Innovazione nella distribuzione: la catena del freddo
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Innovazione nella distribuzione: la catena del freddo
Innovazione nella distribuzione: la catena del freddo P. Iamartino Simposio AFI 10-12 giugno 2009 1 La catena del freddo 2 La filiera distributiva Il quadro normativo I riferimenti internazionali Gli sviluppi tecnologici La progettazione di un sistema di trasporto Conclusioni e prospettive La filiera distributiva Medicinali in commercio: 14.200 di cui 1.019 con specifiche di temperatura di conservazione Fonte: FARMADATI srl 7% 93% con specifiche di conservazione 3 senza specifiche di conservazione La filiera distributiva Medicinali con specifiche di temperatura di conservazione (1.091) 4% A a -20°; infer. a 0°; infer. a -18°; non sup. a -10° 14 1% B da +15° a +30° 51 5% C da +15° a +25° 74 7% D da +2° a +8°; da +2° a +10°; da 3° a 5°; da 4° a +8° 767 76% E da +2° a +15° L non infer. a + 4° M 0% 0% 1% 6% 5% 7% 1% 76% Fonte: FARMADATI srl 4 8 1% 65 6% non infer. a 0° 3 0% N non sup. a +10° 1 0% O non sup. a +15° 36 4% La filiera distributiva I medicinali con specifiche di temperatura di conservazione impatto sulla movimentazione Dati deposito Fiege Logistics di Caleppio di Settala 5 Anno Pezzi spediti totali Pezzi spediti a temp. controllata % 2006 62.164.076 10.230.485 17 2007 56.723.025 11.231.898 20 2008 86.683.429 20.324.372 23 La filiera distributiva Gli attori della catena distributiva Grossisti 75% 15% A.S.L. A.O. 10% Azienda Farmaceutica 6 Deposito Corriere Farmacie La filiera distributiva Una supply chain molto complessa 262 (*) 313 (*) 494 (*) 17.000 (*) FARMACIE AZIENDE FARMACEUTICHE DEPOSITARI/ CONCESSIONARI DISTIBUTORI INTERMEDI 1.978 (*) PARAFARMACIE 1,6 mld confezioni distribuite canale farmacie, 0,8 mld canale ospedali, case cura 30.000-50.000 referenze attive (medio distributore) 2,4 miliardi circa di confezioni/anno immesse nella supply chain, 50% prodotto in Italia, 50% proveniente dal l ’ est er o oltre 16.000 punti vendita ordini evasi ogni 3-4 ore ciclo evasione ordine effettuato in media tra 2-5 gg oltre 1.000 consegne/giorno (medio distributore) 7 Copyright SDA Bocconi –Area Produzione e Tecnologia –prof. Raffaele Secchi (*) Siti Logistici registrati dal Ministero della Salute La filiera distributiva Il trasporto Corriere Eurodipharm che copre oltre il 75% della distribuzione: 1 hub principale 2 hub secondari 3 filiali 20 corrispondenti • 450 mezzi • 11.000 spedizioni/giorno 8 La filiera distributiva Le condizioni di trasporto: • automezzi coibentati, con impianto di refrigerazione, spesso a due zone con paratia • sistemi di rilevazione e registrazione temperatura: –2 sonde per vano e stampante –2 datalogger (scaricabili a fine consegna) • calibrazione annuale delle sonde 9 La filiera distributiva Criticità nella gestione della catena del freddo: complessità della rete distributiva (lunga e frazionata) presenza di transit point (aree di sosta e di smistamento) vincoli contrattuali e certificazioni nella filiera distributiva competenze logistiche e applicazione procedure farmaceutiche qualificazione dei mezzi di trasporto documentazione del monitoraggio della temperatura 10 Il quadro normativo DLgs 219/06 Titolo VII - Di s t r i b uz i on ea l l ’ i ngr os s odime di c i na l i art. 104 ( Obbl i ghide lt i t ol a r ede l l ’ a ut or i z z a z i one ) : g) avvalersi sia in fase di approvvigionamento, sia in fase di distribuzione dei medicinali, di mezzi idonei a garantire la corretta conservazione degli stessi durante il trasporto, assicurandone l ’ os s e r v a n z aa n c h edapa r t edit e r z i h) rispondere ai principi e alle linee guida in materia di buona pratica di distribuzione dei medicinali di cui al DM 6 luglio 1999 11 Il quadro normativo DM 6 luglio 1999 - una persona qualificata e responsabile in ogni punto di distribuzione, con estensione della responsabilità al trasporto - mezzi coibentati e, dove necessario, refrigerati oppure confezionamenti separati in colli idonei al mantenimento della temperatura G.U. n. 40 del 18 febbraio 2000 - le condizioni di temperatura da rispettare -l ’ obbl i godii mpi e godime z z icoibentati e muniti di sistema di controllo di temperatura 12 Il quadro normativo I problemi applicativi: r e s pon s a bi l i t àde l“ di s t r i b ut or e ” molteplicità di attori nella filiera qualificazione e addestramento del personale stoccaggi temporanei non sempre conformi verifica applicazione GDP in tutta la filiera carenza di norme tecniche specifiche 13 I riferimenti internazionali GDP europee (94/C 63/03) •generiche e carenti sul trasporto a temperatura controllata Guide WHO (2005) •una proposta di norme GDP a livello internazionale •linee guida per trasporto di vaccini e derivati del sangue Guidance Note No.6 MHRA (2006) •fornisce indicazioni per la gestione della catena del freddo: –calibrazione sonde –condizioni di monitoraggio del trasporto –mappatura aree di stoccaggio 14 I riferimenti internazionali PDA Technical Report No. 39 (2007) • Proposta di norme standard per il trasporto di medicinali in condizioni di temperatura controllata • Espone i principi di qualificazione del processo di trasporto • Fornisce i criteri guida per: – – – – – 15 gli studi di convalida dei sistemi (attivi e passivi) la scelta dei materiali di imballaggio la qualificazione dei mezzi di trasporto e dei materiali le condizioni di monitoraggio della temperatura l ’ a ppl i c a z i onediuns i s t e madiqua l i t ài na r e al ogi s t i c a Gli sviluppi tecnologici Contenitori isotermici Materiali PSE, PPE, PU Struttura spessore e densità Capacità isolamento 16 lambda * Dimensione costo Smaltimento riciclabilità * Quantità di calore che attraversa il materiale: •in 1 secondo •su una superficie di 1 m2 •con lo spessore di 1 m •con un delta di 1 °C Gli sviluppi tecnologici 17 Gli sviluppi tecnologici Datalogger Componente critico Dati registrati convalida e calibrazione capacità memoria Durata registrazione batteria Utilizzo singolo o multiuso Elaborazione dati Connessioni 18 dimensioni, costo software pc, GPS, RFID Gli sviluppi tecnologici 19 Progettazione e convalida di un sistema di trasporto Obiettivo: scelta di un contenitore isotermico, con masse refrigeranti, per il trasporto a temperatura controllata Fasi operative: 20 Definizione parametri di riferimento Dosaggio massa refrigerante Scelta contenitore Simulazione del trasporto Test in camera climatica Rapporto di convalida Progettazione e convalida di un sistema di trasporto I parametri di riferimento Tipo di prodotto Temperatura di conservazione Dimensioni e capacità del contenitore Durata del trasporto Temperatura caratteristica del trasporto 21 Progettazione e convalida di un sistema di trasporto La massa refrigerante I mpi e godi“ phase change materials” : miscele di sali o di paraffine in grado di accumulare o cedere una grande quantità di calore ad una temperatura costante, che è la temperatura di cambiamento di stato fisico (solido-liquido) la composizione determina le loro caratteristiche sono disponibili in formati (quantità) diversi s on oc ompa t i bi l ic onl ’ i mpi e gof a r ma c e ut i c o possono essere riutilizzati hanno un costo contenuto 22 Progettazione e convalida di un sistema di trasporto 23 Progettazione e convalida di un sistema di trasporto Il contenitore isotermico • scelta del materiale (PPE, PSE, PU) • misura occupazione massa refrigerante • calcolo del volume libero disponibile per il prodotto da trasportare •c a l c ol ode ic os t ide l l ’ i mba l l a ggi oc ompl e t o • calcolo dei costi di trasporto 24 Progettazione e convalida di un sistema di trasporto 25 Progettazione e convalida di un sistema di trasporto Simulazione del trasporto Impiego di un software che prevede: Input –caratteristiche contenitore scelto –massa refrigerante: tipo e dosaggio –prodotto da trasportare: temp. iniziale, dimensione, peso –profilo della temperatura esterna –durata del trasporto Output –pr of i l ode l l at e mpe r a t ur aa l l ’ i n t e r n ode l l ’ i mba l l a ggi o 26 Progettazione e convalida di un sistema di trasporto 27 Temp Esterna =Te[i], Temp Prodotto =Tp[i] Progettazione e convalida di un sistema di trasporto 40 38 36 34 32 30 28 26 24 22 20 18 16 14 12 10 8 6 4 2 0 0 Tp[i] Te[i] CB22 6 12 18 24 30 36 42 48 54 60 66 Tempo = t[i] [h] 28 72 Green Ice 78 84 90 96 Progettazione e convalida di un sistema di trasporto Test in camera climatica • utilizzo profili diversi (estate/inverno) • verifica punti critici (inizio e fine) • impiego data logger calibrati Rapporto di convalida • presentazione dati acquisiti •c onf e r mas i s t e mac onl ’ e s e c uz i on e diunt e s t“ i nvi v o”( 3pr ov e ) 29 Conclusioni e prospettive La catena del freddo È un parametro chiave della qualità nella distribuzione La complessità della filiera distributiva può avere un impatto sul suo mantenimento E’r e s pon s a bi l i t àde l l a“ Pe r s on aRe s pon s a bi l e ”e f f e t t ua r e verifiche e agire sugli attori della distribuzione L’ i mpi e godic on t e ni t or ii s ot e r mi c i( c ona ge n t ipa s s i vidi refrigerazione) garantisce la conformità della conservazione E’a t t e s ouna ggi or n a me n t ode l l eGDPe dèa us pi c a t ol os vi l uppo di standard di riferimento a livello europeo 30 GRAZI E PER L’ ATTENZI ONE! Donkeys assuring the cold chain through rugged mountain terrain (WHO Manual on management of blood cold chain) 31