Da 18 anni in prima linea il comitato Rinascita San
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Da 18 anni in prima linea il comitato Rinascita San
LA SICILIA 42. DOMENIC A 25 OT TOBRE 2009 CATANIA. CALENDARIO 18,30; S. Berillo e Santa Maria degli Ammalati ore 19; S. Maria della Consolazione ore 18,30; SS. Pietro e Paolo Apostoli ore 18; Madonna delle Lacrime (stradale per S. Gregorio) ore 18; San Francesco all’Immacolata ore 19; S. Giovanni Apostolo (Villaggio Dusmet) ore 18; Monastero S. Benedetto ore 17 Vespri Solenni; S. Agostino ore 17,30; S. Agata al Borgo ore 18 e ore 19,30; Crocifisso dei Miracoli ore 18,30; Madonna di Fatima ore 18; S. Martino ore 18,30; S. Maria della Salute ore 18; Minoriti ore 18; San Francesco di Paola ore 18. FARMACIE APERTE DI TURNO: via Crispi IL SOLE: sorge alle 7,17 e tramonta alle 17,10. LA LUNA: sorge alle 12,45 e tramonta alle 22,53 PREVISIONI DEL TEMPO: cielo poco nuvoloso, temperature: in generale lieve aumento; venti: moderati nord-occidentali. Mar Jonio molto mosso. IL SANTO: Gaudenzio, ottavo vescovo di Brescia, è insieme a Sant’Ambrogio - di cui fu amico e consigliere - uno dei grandi protagonisti del passaggio tra il IV e V secolo. Anni che avrebbero visto nel 402 i Visigoti di Alarico invadere l’Italia, e Onorio trasferire la sede imperiale da Milano a Ravenna. Eccellente oratore e autore di scritti che ne fanno ancora oggi un maestro di vita cristiana, Gaudenzio viene ricordato anche per i suoi 25 Trattati, improntati ad una spiritualità fortemente cristologica,i quali, a partire dagli anni immediatamente successivi alla sua morte, verranno adottati da moltissimi predicatori. MESSE POMERIDIANE: Cattedrale ore 18; Chiesa S. Maria della Mercede ore 18 e ore 20; S. Teresa ore 19; Cristo Re ore 19,30; Sacro Cuore alla Barriera ore 19; Crocifisso B. Morte «BAMBINARTE» «FIUMARA DI BICI» PER LIBRINO CAPITANERIA DI PORTO LUTTO PER LA SCUOLA E PER LO SPORT Premio al progetto del Comune così Catania ospiterà una mostra Oggi la nuova iniziativa di Presti ed Etna free bike Una pedalata per scoprire la Porta della Bellezza Chiusa con un’ordinanza la strada del Caìto per un rischio smottamento della scogliera Commosso addio a Santo Gagliano, educatore generoso camera ardente nella «sua» Petrarca, domani i funerali Il Comune, con il progetto BambinaRteAppuntamento con la creatività, si è aggiudicato, ex aequo con le città di Castel Guelfo e Trieste, il premio "Una P.A. da favola" voluto dalla Fondazione mostra internazionale di illustrazione per l’infanzia di Sàrmede. La premiazione si è svolta a Bologna. Grazie a questo premio Catania ospiterà la mostra antologica "Le immagini della fantasia" dove saranno esposte 70 opere dei più importanti illustratori per l’infanzia. «La nostra città - ha dichiarato l’assessore alle Politiche scolastiche Sebastiano Arcidiacono - grazie a questa importante esposizione diventerà per alcuni giorni una delle capitali delle illustrazioni per bambini». BambinaRte è un progetto culturale ideato e coordinato da "Le Città Invisibili - di Mario Giuffrida" rivolto ai bambini dai 3 ai 5 anni. L’iniziativa promossa dalla Direzione Pubblica Istruzione Scuola Materna, guidata da Augusta Manuele e come responsabile Giusi Sciuto, si è trasformata negli anni in un’importante ribalta dei linguaggi espressivi, offre occasioni ludiche e artistiche, non solo a scuola, ma in spazi della città, in cui i bambini con i genitori possano incontrarsi, giocare, esprimersi e vivere relazioni al di fuori della scuola. Stamattina parte il nuovo progetto della Fondazione Antonio Presti -Fiumara d’Arte «Librino apre le porte». E parte con una «Fiumara di bici» che da piazza Roma arriverà a Librino dove i ragazzi del quartiere illustreranno ai visitatori e concittadini la Porta della Bellezza che hanno contribuito a creare. L’appuntamento è alle 9,30 in tempo per la partenza prevista per le 10; l’arrivo a Librino è previsto per le 12 e, alle 12,30, verrà offerto un aperitivo. Il primo di una serie che si spera di potere organizzare con la partecipazione di organizzazioni e club services. Questo il percorso approntato insieme ad "Etna Free Bike": piazza Roma, via Etnea, via Garibaldi, piazza Palestro, via Palermo, via Giusti, via Acquicella, via Madonna del divino amore, circonvallazione Librino est, viale Librino, Porta della Bellezza. Per il ritorno si percorrerà viale Librino, circonvallazione Librino est, via Madonna del divino amore, via Acquicella, piazza Palestro, via Brancato, via Plebiscito, via Vittorio Emanuele, piazza Duomo. Per ulteriori informazioni telefonare allo 095-7151743 o consultare il sito www.etnafreebike.com. Le violente mareggiate del 12, 13 e 14 gennaio scorsi hanno fatto gravi danni anche nell’area demaniale marittima del Caìto, precisamente lungo l’intero ciglio lato mare della strada di accesso al porticciolo turistico "Porto Rossi", dove esiste una potenziale situazione di pericolo per la pubblica incolumità dovuta ai fenomeni di smottamento della sottostante scogliera e alla mancanza d’idonee misure d’interdizione. Per questo la Capitaneria di porto, con un’ordinanza firmata dal comandante Domenico De Michele con decorrenza immediata, interdice «all’accesso, al transito e alla sosta di persone e veicoli, una larghezza di un metro della strada a partire dal ciglio lato mare». Il sindaco, «ai fini della tutela della pubblica incolumità, dovrà adottare alcune misure minime di sicurezza: predisporre segnaletica diurna e notturna in corrispondenza degli accessi alla strada; recintare a carattere stabile, per impedirne l’accesso, la strada in tutta la sua lunghezza». I contravventori «saranno perseguiti ai sensi degli articoli 1164 e 1231 del codice della navigazione». scuotono le parrocchie e Fiumara d’Arte, esempi di come sia possibile elevare gli animi attraverso la cultura: «Stiamo riuscendo a creare una situazione di rinascita - afferma Presti - abbiamo tanti progetti in cantiere, non ultimo l’aperitivo a Librino, ma soprattutto la rinascita dell’aiuola di fronte alla Porta della Bellezza, realizzata con i fiori coltivati dai detenuti del carcere di Giarre». «Le parrocchie sono in prima linea da sempre - dice padre Antonio - una presenza costante in questa particolare realtà umana. Tanti ragazzi sono plagiati da un mondo fatto di sopraffazione e violenza. Occorre dialogare con loro». «Oggi - afferma la preside Morsellino tutti noi qui presenti stiamo esprimendo un insieme di intenti che nel breve futuro darà grandi risultati». Per dargli l’ultimo saluto i colleghi e gli allievi lo hanno voluto di nuovo nella loro scuola, quella scuola cui ha dedicato tutta la propria vita con passione, generosità, competenza, intelligenza e dedizione. Santo Gagliano si è spento venerdì sera dopo una breve e feroce malattia alla quale ha reagito con forza, compostezza e persino umorismo. Alla ripresa delle lezioni si era presentato nella sua scuola storica invitando alla pazienza i presidi eventualmente interessati a succedergli. «Intanto sono qui», era stato il saluto alla sua numerosa famiglia della Petrarca. Una famiglia che adesso lo piange smarrita perché il preside Gagliano, per tutti, era un padre sempre presente e sempre attento, un padre severo, ma pieno di amore, di attenzione, di iniziative, di volontà di dare risposta ai desideri e ai bisogni legittimi dei suoi ragazzi, di portarli avanti, di dare a tutti, e in pariticolare ai più svantaggiati, le chance necessarie per avere un posto nella vita, per essere felici. Un’attenzione che ha fatto della Petrarca una scuola modello, un riconoscimento certificato anche dalIl prof. Santo l’Unione europea che la scelse, uniGagliano nella ca in Italia, come realtà pilota dove presidenza della sperimentare la «Scuola della sePetrarca e, sotto, conda opportunità», un percorso la camera per gli adulti che non avevano sodardente allestita disfatto l’obbligo scolastico e che nel salone della volevano recuperare il gap per presua scuola sentarsi nel mondo del lavoro con (foto M. D’Agata) una formazione adeguata alle necessità del mercato e alle proprie attitudini. Un’altra battaglia vinta. E sono tante quelle che Santo Gagliano ha intrapreso contro la burocrazia assente e indolente, contro chi non fa con precisione e passione il proprio lavoro, contro chi usa le norme contro i diritti e contro i bisogni delle persone in carne e ossa. La città, e le amministrazioni, ricordano ancora le sue lotte per realizzare una cucina a scuola, per preparare i pasti sul posto, per alcuni l’unico del giorno, e per garantire una migliore qualità del servizio, comprese le diete personalizzate per i suoi studenti. Nella sua scuola, prima a Catania, ogni ragazzo ha un proprio armadietto per i libri perché alla Petrarca si fa il tempo pieno e si fa tanto sport per imparare a dare il meglio di sé, a fare gruppo e a competere in modo leale. Alla Petrarca le classi si formano in continuazione in modo da dare ad ogni ragazzo la possibilità di emergere per le proprie, particolari, attitudini. E gli studenti che si sono formati in questa scuola «di periferia» hanno raggiunto risultati eccellenti nei campi scelti. Perché la Petrarca, con la guida di Santo Gagliano, è stata una scuola di qualità ed una palestra di vita. Ed è alla Petrarca che, da ieri, è allestita la camera ardente - aperta anche oggi dalle 9 alle 18 - dove a migliaia sono accorsi per l’ultimo saluto. Santo Gagliano è nato ad Agira il 18 luglio del 1949, ha studiato a Catania dove si è laureato in Storia e Filosofia. Poi il concorso a preside e le esperienze ad Agira, a Linguaglossa e alla Petrarca che dirigeva dal 1991. Era vicepresidente nazionale del Csi, «Centro sportivo italiano», vicepresidente provinciale del Coni, esponente attivo dell’Uciim (Unione insegnanti cattolici medi) e dell’Irsae (Istituto regionale di ricerca e sperimentazione per l’autodeterminazione). E’ stato un esponente di spicco del laicato cattolico e si è impegnato con particolare dedizione nella pastorale diocesana del tempo libero. Nel sito della Petrarca ha voluto che la pagina dedicata alla storia della scuola si concludesse con le parole del profeta Isaia dedicate all’impegno e alla responsabilità personale. «Mi gridarono: "Sentinella, quanto resta della notte?". La sentinella risponde: "Viene il mattino... venite". I funerali saranno officiati, domani lunedì, alle 16, in cattedrale, dall’arcivescovo Salvatore Gristina. DAMIANO SCALA PINELLA LEOCATA ore 19; S. S. Maria dell’Aiuto ore 17,30; S. Cristoforo ore 18; S. M. Salette ore 18; S. C. Cappuccini ore 19; Santa Maria a Ognina ore 18; Collegiata ore 18 pref. e sabato; fest. e domenica ore 18 e ore 20; San Domenico ore 19; S. Biagio ore 18; Sacra Famiglia ore 18; S. Maria di Gesù ore 19; Nostra Signora di Monserrato ore 18,30; SS. Trinità ore 13; SS. Cosma e Damiano ore 18,30; S. Gaetano alla Marina ore 18; S. Giuliano ore 19,30; S. Maria della Guardia ore 19; S. Caterina ore 19; Cuore Immacolato di Maria ore 19; SS. Sacramento Ritrovato ore 19; Santuario del Carmine ore In Cattedrale omaggio alla fondatrice delle Piccole Sorelle dei Poveri L’arcivescovo metropolita mons. Salvatore Gristina presiederà stamane alle 11 la concelebrazione della Messa di ringraziamento per la canonizzazione di suor Marie de la Croix (Jeanne Jugan), la fondatrice delle Piccole Sorelle dei Poveri alle quali è affidato da 131 anni l’Asilo S. Agata. Alla solenne liturgia partecipe- ranno, con il cappellano padre Giuseppe Putrino, le religiose dell’opera voluta dal beato cardinale G. B. Dusmet, residenti presso "Casa Mia" di Acireale, dal momento che la sede catanese della benefica istituzione a servizio delle persone anziane più bisognose di via Asilo S. Agata è ancora chiusa per lavori di ristruttu- razione e restauro. In occasione del rito di canonizzazione Benedetto XVI ha indicato nella santa bretone una sorgente viva di speranza e nelle sorelle consacrate a Dio e a servizio delle persone anziane un potente incitamento a proseguire la sua opera nata in Francia. ANTONINO BLANDINI UN ANNIVERSARIO SPECIALE Da 18 anni in prima linea il comitato Rinascita San Giorgio-Cardinale Il comitato cittadino Rinascita San Giorgio-Cardinale ieri ha spento 18 candeline. Diciotto anni in prima linea per il bene di un quartiere troppo spesso dimenticato. «Siamo sempre stati vicini ai cittadini, soprattutto a quelle categorie emarginate come anziani e giovani - afferma Salvo Vasta, presidente dell’associazione -. Simbolo delle nostre vittorie in tanti anni di attività è il muro di contenimento in via della Fragola, una arteria circondata da scarpate e collegata al quartiere di San Giorgio attraverso lo Stradale Cravone. Una trappola mortale ora messa in sicurezza». Presenti all’appuntamento tanti rappresentanti delle istituzioni politiche e sociali della IX municipalità: il sindaco Raffaele Stancanelli, Antonio Presti per Fiumara d’Arte, padre Antonio De Maria, il presidente circoscrizionale Loredana in breve ANAM «Secoli di acconciature di capelli», oggi convegno al Castello Ursino Si svolgerà al Castello Ursino, a partire dalle 10 di oggi, il convegno-mostra organizzato dall’Anam e dal presidente provinciale Salvo Ruffino, che passa in rassegna l’evoluzione dell’acconciatura a partire dal 1500 sino ad arrivare al XX secolo. L’evento è stato organizzato con il patrocinio della Presidenza della Regione, del Comune, della Provincia e con la collaborazione della Camera di Commercio. A moderare Giuseppe Lazzaro Danzuso. Ripercorreranno la storia dell’acconciatura i docenti Stefania Mazzone (docente di Filosofia della Storia), Carmelina Urso (docente di Storia medievale), Tino Vittorio (docente di Storia contemporanea) e la dott. Elvira Seminara (giornalista e scrittrice). SAN LUIGI Don Cucè nuovo viceparroco Si è insediato come viceparroco a S. Luigi il trentunenne sacerdote catanese, don Salvatore Paolo Cucé, nativo della parrocchia di viale Mario Rapisardi e una delle vocazioni suscitate dall’azione pastorale di mons. Alfio Salemi. Ordinato 3 anni fa dall’arcivescovo Gristina, don Salvo finora ha prestato servizio nelle parrocchie S. Caterina in Pedara, S. Maria in Ognina e Cristo Re. Gioia e il preside del circolo didattico San Giorgio Brigitta Morsellino. «Stiamo facendo grandi cose per le periferie -afferma Stancanelli - è importante creare le condizioni migliori di vivibilità. Con la gente abbiamo recuperato un grande rapporto di credibilità e lo dimostra il fatto che, dopo mesi di attesa, siamo riusciti a riaccendere Librino». In tanti quartieri ci sono situazioni sociali difficili, ma i tanti catanesi presenti all’evento dimostrano come ci sia voglia di reagire, di non scoraggiarsi di fronte alle avversità». «Tutti noi dobbiamo fare la nostra parte per creare un quartiere maggiormente a misura d’uomo - ribadisce Gioia - l’aggregazione è un fattore determinante ma dev’essere fatta con responsabilità». Grande importanza, all’interno di uno dei territori più vasti di Catania, lo ri- «CATANIA FUTURA» DELL’UDC Cardillo presidente del 1º circolo L’avvocato Mario Cardillo è stato no- coli, ricorda un tema oggi che la gente minato ieri, per acclamazione, presi- sente impellente. Lo ha già fatto Montedente del primo Circolo "Catania Futu- zemolo con la sua "Italia Futura", Fini ra" in presenza del responsabile nazio- con "Fare Futuro" e Franceschini con nale della Costituente di Centro France- "Liberiamo il futuro". Partire da Catania sco D’Onofrio, dei vicecommissari del- significa portare all’attenzione nazional’Udc Mimmo Sudano e Pippo Basile, le una realtà che oggi è vista come una del parlamentare regionale Marco For- palla di piombo ai piedi della Nazione e zese e del dirigente nazionale Filippo che però può e deve rinascere partendo Cirolli. L’assemblea dei componenti di dall’associazionismo, dalle azioni verso questa nuova assoalcune esigenze ciazione, che nasce della società». sulla scia del proDurante l’incontro getto politico naè stata votata la zionale di Pierferproposta di partire dinando Casini, si con un progetto di è riunita per la pri"censimento" in ma volta all’hotel tutta la provincia Excelsior per elegdi Catania dei cregere il proprio di- FORZESE, SUDANO, CARDILLO E D’ONOFRIO diti vantati dalle rettivo e spiegare piccole imprese le finalità del movimento che si esten- nei confronti delle pubbliche amminiderà adesso in altre città oltre che in strazioni. «Progetto, questo - ha aggiuntutta la provincia di Catania. to Marco Forzese - che, se sviluppato e «Catania Futura - ha spiegato il promo- visto come strumento per sbloccare tuttore dei circoli Francesco D’Onofrio - è te queste passività, potrebbe ridare fiaun’estensione della Costituente di Cen- to al mondo imprenditoriale e artigiano tro che ha oggi l’ambizione di lavorare a oppresso dalla carenza di liquidità e un progetto di governo dell’Italia com- impossibilitato quindi a dare lavoro e pletamente diverso da quello che è sta- sviluppare produttività». «In un periodo to negli ultimi quindici anni. E i circoli di crisi non solo economica ma sopratnascono dall’esigenza di trovare anche tutto morale - ha concluso Mimmo Sufuori dai partiti disponibilità diverse e dano - ricominciare a lavorare a un propiù larghe all’interno della società, per getto che vada oltre l’appartenenza parquesto ricordiamo che l’idea di "futuro", titica dà il senso compiuto di ciò che decontenuta nella denominazione dei cir- ve essere inteso per bene comune». Culle Disegno divino Ci sono molteplici modi in cui il volere divino si compie, perciò vi raccontiamo la nostra storia: Quando abbandonammo la vita spensierata mettendo su famiglia, tutto sembrava perfetto e, ignari sull’avvenire, ci preparammo per l’evento che avrebbe coronato il nostro sogno. E qui cominciò il calvario. I primi anni tentammo per così dire, una via naturale, poi ci rivolgemmo alla medicina e non solo in Italia. Girammo il mondo in lungo e in largo per tanti lunghi anni, finché la nostra fiducia cominciò a vacillare, spingendoci verso un percorso di fede. Nel nostro cammino incontrammo un istruttore australiano di Bikram Yoga che, invitandoci a frequentare i suoi corsi, ci documentò sui casi di coppie infertili che hanno gioito di una nascita oltre che dei benefici fisici. E dopo 10 anni la nostra storia cambiò volto il magico giorno del 23 ottobre con la nascita di Miriam. Chi sa se questo non è il disegno divino riservato a coloro come noi? Grazie Holistic Center, Catania ANTENNA SICILIA Ufficio pubblicità: SIGE S.p.A. Tel. 095/253334 - 253460 195; p.zza Bonadies 20; v.le Ulisse 28; str.le S. Giorgio 113; via v. Emanuele 114; via S. Citelli 39; c.so Indipendenza 255; via Plebiscito 391; via Duca degli Abruzzi 95; via Etnea 520; via S. Catania 196/a; viale Ionio 62; via P. Dell’Ova 123. FARMACIE APERTE ANCHE DALLE ORE 13 ALLE ORE 16,30: via Crispi 195; v.le Ulisse 28; str.le S. 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