Eduardo e Luca De Filippo da padre in figlio
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Eduardo e Luca De Filippo da padre in figlio
Riunione Rotary Club Messina – 20/09/2016 Eduardo e Luca De Filippo da padre in figlio, teatro e poesie Serata ad alto contenuto culturale e anche particolarmente nostalgica quella di martedì 20 settembre al Rotary Club Messina, che ha dedicato la consueta riunione al tema “Eduardo e Luca De Filippo da padre in figlio, teatro e poesie”, che ha segnato il ritorno in città di Mario De Bonis, massimo esperto e conoscitore della famiglia e delle opere di De Filippo. «È un privilegio avere qui Mario De Bonis per una serata che ci lascia un messaggio importante, perché le poesie di Eduardo De Filippo sono ancora attuali e rispecchiano lo spirito del Rotary», ha affermato il presidente del club-service, Paolo Musarra, che ha introdotto l’incontro. A presentare l’ospite, invece, è stato il socio Nico Pustorino: 82 anni, originario di Napoli, ma teramano di adozione, De Bonis ha coltivato tre passioni nella sua vita, prima quella da calciatore, ed è stato anche portiere in serie C, poi, laureato in Scienze Bancarie a Roma, è diventato un alto dirigente del Banco di Napoli e, infine, è un cultore delle poesie e, in generale, della vita di Eduardo De Filippo sul quale ha anche scritto il volume “Eduardo visto da vicino”. Inoltre - ha continuato Pustorino - è stato presidente del Rotary Club Teramo ed è già stato a Messina nel 2011, intervenuto in un’altra riunione su De Filippo, e nel 2014, prima a Taormina in occasione del trentennale dalla scomparsa del regista e poeta napoletano, poi a Messina per la serata rotariana dedicata ai giovani. Quella di De Bonis è stata una piacevole relazione fatta di ricordi e, come in un salotto familiare, ha sfogliato l’album delle foto per raccontare vita e aneddoti di Eduardo e Luca De Filippo, che ci hanno lasciato, rispettivamente, nel 1984 e nel novembre 2015. E proprio per volere di Luca, rotariano del club Sud-Ovest Napoli, è stata creata l’associazione “Dal Vesuvio al Gran Sasso”, unendo così la terra del padre con quella della moglie Isabella Quarantotti. Con una carrellata di immagini, l’esperto relatore, chiamato in tutta Italia per raccontare De Filippo, ha mostrato alcune importanti tappe, da Teramo a Napoli, dove è stata anche creata una sala museale con i doni della famiglia, a Bari, Roma e Taormina, nella quale Eduardo ha tenuto la sua ultima uscita pubblica nella terra del suo maestro Luigi Pirandello. Una vera e propria passione quella di Mario De Bonis per l’artista napoletano, conosciuto grazie al fratello Donato, prete di casa De Filippo, e coltivata con pazienza nel tempo, soprattutto dopo la pensione nel 2000: da allora il relatore si è completamente dedicato alle opere di Eduardo De Filippo e, in particolare, alle 200 poesie e tre poemetti, pezzi di grande letteratura oscurate dalla fama delle commedie. E così lo stesso De Bonis ha dato un assaggio delle grandi opere di De Filippo, leggendo e recitando un breve estratto del poema “De Pretore Vincenzo”, poi il “Monologo del 18 aprile 1948” sul diritto e dovere del voto e la poesia “Pasca e Natale”, per chiudere, poi, con un omaggio al Rotary e all’amicizia, uno dei valori fondamentali del club-service. Infine, a conclusione della bella e piacevole serata, il presidente Paolo Musarra ha ringraziato il relatore Mario De Bonis, donando il volume “Sapori e Salute”. Davide Billa