Controllo di Gestione Controllo di gestione (CdG)

Transcript

Controllo di Gestione Controllo di gestione (CdG)
Controllo di Gestione
Controllo di gestione (CdG) o
Controllo dei risultati

Il controllo di gestione si sostanzia nella
misurazione delle performance interne e nella
responsabilizzazione su parametri-obiettivo, spesso
collegata all’attribuzione di incentivi monetari

“…. l’attività di guida svolta dai manager,
applicando il meccanismo di retroazione e
fondandosi sulla contabilità direzionale, per
assicurarsi l’acquisizione e l’impiego delle risorse in
maniera efficace ed efficiente al fine di conseguire
gli obiettivi economici prestabiliti” (G. Brunetti)
2
1
Controllo di gestione (CdG) o
Controllo dei risultati
Pianificazione strategica
Obiettivi di medio-lungo periodo
Programmazione
Obiettivi di breve periodo
Azione correttiva
Implementazione
Decisioni, Azioni, Risultati
Misurazione
Feedback
Confronto tra obiettivi e risultati
Orizzonte temporale di
riferimento

Controllo antecedente (prima)

Controllo concomitante (durante)

Controllo susseguente (dopo)
4
2
Obiettivi




Allineare comportamenti individuali,
organizzativi, obiettivi aziendali
Guidare e supportare i processi decisionali
Monitorare, valutare, coordinare le attività
Garantire la correttezza dei comportamenti
manageriali nei confronti degli stakeholder
(funzione sociale)
Elemento essenziale per il buon governo aziendale
Governare è controllare e controllare è governare
Analisi di bilancio
5
Nozioni introduttive
3
Analisi di bilancio
a.
b.
c.
d.
e.
f.
g.
h.
Cos’è
Obiettivi
Funzioni
Significato
Soggetti
Requisiti
Tecniche
Fasi
7
a.
Cos’è

È l’insieme delle prassi e degli strumenti volti ad
acquisire maggiori e migliori informazioni utili ad
esprimere un giudizio sullo “stato di salute”
dell’azienda partendo da delle elaborazioni sui dati
di bilancio

È uno degli strumenti di cui la direzione aziendale
deve servirsi per porre in essere un soddisfacente
sistema informativo inerente la gestione

È uno strumento del controllo di gestione
8
4
Obiettivi
b.
Fornisce risposte alle seguenti domande:

Quale è la struttura patrimoniale dell’azienda?
Come è andata dal punto di vista economico?
Com’è andata dal punto di vista finanziario?
Quale è il grado di rischio dell’azienda?




L’analisi di bilancio fornisce indizi, sintomi
che l’analista deve interpretare nel modo
migliore per formulare opportune “terapie”

9
Funzioni
c.

Svolge una funzione ambivalente

Funzione storica



Offre un quadro di riferimento per la valutazione delle
performance aziendali
Consente di conoscere ed interpretare la gestione
passata
Funzione prospettica

Consente di programmare la gestione futura
Analisi dei risultati della
gestione passata
per individuare i
problemi da affrontare
per il futuro
10
5
Significato
d.

Analizzare: esaminare, indagare,
conoscere, elaborare…
Lavoro del contabile
Percezione
della realtà
rappresentata
da transazioni
contabili
Schema
interpretativocontabile per tali
transazioni
Organizzazione
di tali
transazioni nel
Giornale
Organizzazione
di tali
transazioni nel
Mastro
Sintesi di tali
informazioni
nel Bilancio di
esercizio
Lavoro dell’analista

Analisi vs Sintesi
11
Significato
d.

Analizzare: esaminare, indagare,
conoscere, elaborare…. ma cosa?


Bilanci preventivi
Bilanci consuntivi





Bilancio di esercizio pubblicato
Bilancio interno
Bilancio consolidato
Bilanci straordinari
.….
12
6
Soggetti
e.

Analisti interni
Ufficio amministrazione
Ufficio programmazione e controllo di gestione
Nucleo di valutazione
Commercialisti
…..






Analisti esterni
Consulenti aziendali
Banche
Società di rating
Società di revisione
Intermediari finanziari
…..






13
e.
Soggetti
Analisi Esterna
Analisi Interna
Più obiettiva e
parziale
Più completa
Bontà
Utilizzo di dati extracontabili ed informali

Rischi

Rappresentazione
falsata (volutamente o
meno)


Utilizzo del bilancio
pubblicato
Sconta i limiti
dell’informativa di
bilancio (esterno)
14
7
Requisiti
f.

L’analisi di bilancio è utile se è
assicurata la comparabilità

Nel tempo


Evoluzione storica dei risultati aziendali
Nello spazio

Comparazione tra diverse aziende (o gruppi)


Concorrenti di riferimento
Media di settore
15
Comparabilità: problemi

Comparabilità nel tempo




Uniformità degli schemi di bilancio e criteri di valutazione
Inflazione e costanza del modulo monetario
Evidenziazione di mutamenti strutturali ed eventi
straordinari
Comparabilità nello spazio




Uniformità degli schemi di bilancio e criteri di valutazione
Differenze nella moneta di conto
Differente normativa contabile
Reperibilità delle relative informazioni:

Per imprese di piccola dimensione, attive su mercati limitati
16
geograficamente, il benchmark più facilmente utilizzabile è senz’altro
il primo
8
g.
Tecniche

Analisi per indici


Ha l’obiettivo di controllare l’evoluzione delle
dinamiche gestionali mediante un confronto
spazio-temporale dei valori assunti da determinati
rapporti o margini tra voci di Bilancio
Analisi per flussi

Intende certificare e rendere conto, attraverso la
predisposizione di particolari prospetti chiamati
rendiconti, le variazioni avvenute nei montanti di
specifici aggregati patrimoniali di natura finanziaria
INDICI E FLUSSI SONO STRUMENTI COMPLEMENTARI,
NON ALTERNATIVI
Tecniche
g.

Analisi per indici



17
Attenzione a fidarvi troppo ...
Fornisce indicazioni di massima e consente di
individuare i problemi. Non offre soluzioni
Analisi per flussi



Ha la finalità di analizzare la dinamica finanziaria
dell’azienda
Utile alla gestione monetario-finanziaria
Viene utilizzata come strumento di analisi a
consuntivo, ma è fondamentale anche per
prevedere il fabbisogno finanziario futuro
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9
Fasi
h.
Raccolta dei dati di bilancio
Riclassificazione del bilancio
Determinazione ed utilizzo di uno
schema di analisi
Interpretazione dei risultati
A.
B.
C.
D.
19
Concludendo ...

L’analisi di bilancio:



Tra le tante informazioni disponibili, occorre
scegliere quelle che:



Fornisce indicazioni di massima e consente di individuare i
problemi
Offre informazioni, non soluzioni!
Riguardano possibili elementi di criticità
Soddisfano gli scopi conoscitivi che si hanno: questi
dipendono dal soggetto che analizza il bilancio
Conviene iniziare dall’analisi della situazione
generale per poi scendere nel dettaglio solo dove si
riveli necessario
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10