Istituto Statale di Istruzione Secondaria Superiore

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Istituto Statale di Istruzione Secondaria Superiore
Istituto Statale di Istruzione Secondaria Superiore
“Filippo Juvara”
“ Quinta A “
TECNICO DEI SERVIZI COMMERCIALI
CON CURVATURA TURISTICA
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
15. 5. 2016
ALLEGATI
Presentazione
 Presentazione del profilo professionale
 Abilità specifiche d‟indirizzo
 Presentazione della classe
 Composizione del consiglio di classe
 Griglie di valutazione
 Elenco Alunni
 Schede informative delle singole discipline
Siracusa 15 Maggio 2016
Il Dirigente Scolastico
( Prof.ssa Giovanna Strano )
Presentazione
Nell‟area siracusana e più in generale in tutto il Meridione, già da diversi anni si è
evidenziata con forza la necessità di formare tecnici esperti nel settore dei servizi
commerciali in ambito turistico.
Il diplomato in servizi commerciali in ambito turistico è in possesso di un
buon livello di competenza linguistica (inglese e francese) ed informatico –
telematica, avendo la possibilità di immettersi in un mercato del lavoro che, allo
stato attuale, offre possibilità di inserimento considerato che, nella provincia di
Siracusa e in gran parte della Sicilia Orientale, il numero delle agenzie di viaggio e
delle strutture ricettive è cresciuto negli ultimi anni.
Nella città di Siracusa, in particolare, sono nate strutture alberghiere di standard
medio-alto e agenzie turistiche che richiedono l‟impiego della figura professionale che è
nostra intenzione formare. Con il riordino degli istituti professionali, in base alla riforma
2010 e in base alle Linee guida per il passaggio al nuovo ordinamento, il nostro indirizzo
professionale turistico si è riconvertito in tecnico dei servizi commerciali, e il Collegio
docenti, proprio per mantenere inalterato il precedente indirizzo di studi, ha optato per la
curvatura turistica

PROFILO PROFESSIONALE
Il diploma di istruzione professionale nell‟indirizzo “Servizi commerciali –Curvatura
Turistica” attesta il possesso di competenze professionali relative alla gestione dei
processi commerciali, contabili e di marketing con particolare attenzione al settore del
turismo per la valorizzazione del territorio. Per qualificare meglio la formazione
professionale alcune ore delle discipline di base vengono dedicate allo sviluppo di ambiti
strettamente legati al mondo del lavoro (redazione di verbali, lettere commerciali,
curriculum vitae europeo, calcoli finanziari).
ABILITA‟ SPECIFICHE D‟INDIRIZZO

Comparare e utilizzare termini tecnici del settore turistico nelle diverse lingue;

Individuare e descrivere i beni ambientali e monumentali presenti nel territorio;

Realizzare attività funzionali alla valorizzazione del territorio e per la promozione di
eventi;

Riconoscere le potenzialità offerte dal mercato locale, nazionale, internazionale
nell‟ambito turistico;

Utilizzare software specifici di settore;

Individuare le diverse tipologie di imprese turistiche e ricettive;

Elaborare pacchetti turistici funzionali alle richieste di mercato;

Utilizzare strategie di marketing.
COMPETENZE
Le sue competenze specifiche sono:
 Linguistiche, deve conoscere almeno una lingua straniera;
 Relazionali, nei rapporti con i clienti;
 Abilità comunicative, nel contatto;
 Nel ruolo in azienda;
 Professionali;
 Nell'organizzazione della promozione e vendita dei servizi turistici.
ATTIVITA' DI ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO
Anno scolastico 2014/15
_
Attività presso agenzie di viaggio e strutture ricettive
Anno scolastico 2015/16
 Attività di organizzazione di eventi: Ares International Film Festival
 Attività di animazione turistica
Per quanto riguarda le attività di alternanza scuola/lavoro, tali attività hanno consentito di
coniugare la teoria alla pratica e hanno permesso ai ragazzi di confrontare, in maniera
diretta, le conoscenze apprese nell‟ambito dell‟aula scolastica. Positivi sono stati gli esiti
di tali attività e i comportamenti partecipativi degli alunni, ad eccezione di un'allieva che si
è sempre rifiutata di partecipare a qualsiasi attività proposta. Qualche elemento ha
mostrato buone capacità comunicative, relazionali ed organizzative.
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe quinta “A”, tecnico dei servizi commerciali con curvatura turistica, è composta
da 20 allievi. Quasi tutti gli alunni hanno compiuto un regolare curriculum di studi
caratterizzato da continuità didattica nell'ambito della stessa sezione, ad eccezione di due
allievi provenienti, all'inizio del secondo biennio, da altri istituti, e di un'alunna proveniente
da altra sezione. Nel mese di novembre è stata inserita l'alunna Durtuc Aysegul,
proveniente dalla V B servizi commerciali del precedente anno scolastico. E' presente un
alunno diversamente abile che segue una programmazione differenziata. Per il suddetto
allievo si rinvia alla relazione redatta dal docente specializzato, che lo segue per 18 ore
settimanali. Alcuni alunni provengono da paesi limitrofi e sono sottoposti al disagio del
pendolarismo. Per quanto riguarda l'assetto del corpo docente, questo nel corso del
triennio ha subito delle variazioni. Sono stati sostituiti i docenti di Tecnica di
comunicazione, Diritto, Matematica.
La classe, nel complesso, ha tenuto un comportamento corretto, sebbene non siano
mancati episodi di disturbo opportunamente contenuti e controllati. La frequenza è stata
regolare, solo per due allievi si sono registrate numerose assenze nel corso dell'intero
anno. La partecipazione al dialogo educativo è stata, ad eccezione di un gruppo di allievi,
poco attiva e propositiva. L'interesse e l'attenzione sono risultati, talvolta selettivi,
soprattutto in alcune discipline e i contenuti non sempre sono stati recepiti con il
necessario atteggiamento critico e con un'adeguata rielaborazione personale. Spesso è
stato necessario invitare un gruppo di alunni ad un maggiore senso di responsabilità, con
particolare riguardo alla puntualità e al rispetto degli impegni presi. Gli obiettivi sono stati,
nel complesso, raggiunti, pur con differenziazioni riconducibili all'impegno e alle attitudini di
ciascun allievo.
All'interno della classe si distingue per senso di responsabilità e serietà un gruppo di
allievi che ha mostrato assiduità e impegno nello studio, evidenziando il possesso di una
discreta preparazione contenutistica e un'autonoma organizzazione delle conoscenze.
Altri, nonostante una evidente fragilità nella rielaborazione autonoma e personale dei
contenuti di studio, e un' esposizione mnemonica, si sono mostrati interessati alle attività
proposte, e per il loro impegno, responsabilità, volontà di migliorare, motivazione
crescente, hanno raggiunto risultati sufficienti.
Per un ristretto gruppo di alunni, la partecipazione e l'impegno in alcune discipline sono
stati discontinui, pertanto la preparazione risulta complessivamente quasi sufficiente.
In merito alla programmazione d'inizio anno, è stato necessario apportare alcune
variazioni al programma di alcune discipline, in quanto qualche allievo, pur mostrando
impegno e interesse, presenta un‟evidente fragilità nella rielaborazione autonoma e
personale dei contenuti di studio, e a causa dello studio discontinuo e superficiale di
qualche studente, si è cercato di ripetere più volte gli argomenti affrontati.
Per le notizie più dettagliate sul percorso educativo e didattico relativo alle varie discipline
si rinvia alle relazioni finali dei singoli docenti.
Il consiglio di classe, nel rispetto delle finalità specifiche indicate nelle singole
discipline, al fine di contribuire positivamente alla formazione della personalità dei discenti,
ha perseguito le seguenti finalità formative:

sviluppo delle capacità d‟ascolto e di attenzione come disciplina interiore e della
costanza nell‟assunzione di impegni etici come rispetto dei diritti altrui e
adempimento del proprio dovere;

consolidamento del senso di appartenenza al proprio territorio, e più in generale
alla socialità;

rafforzamento del gusto per la ricerca e per il sapere, profittando delle
opportunità offerte tanto dall‟ambito delle discipline dell‟area comune, quanto da
quelle dell‟area di indirizzo e dalle attività di alternanza scuola/lavoro;

arricchimento del bagaglio culturale attraverso l‟acquisizione di conoscenze
capacità e competenze fondamentali per la prosecuzione degli studi o
l‟inserimento nel mondo del lavoro;

acquisizione graduale di un ruolo autonomo nelle attività dell‟apprendere per
sperimentare la propria capacità di interpretare criticamente problemi, eventi, o
diverse produzioni dell‟espressività umana.
In stretta correlazione con questa finalità il Consiglio di classe ha perseguito i seguenti
obiettivi educativi:
 Attitudine all‟osservazione del proprio sé, alla lettura e all‟elaborazione del
proprio vissuto;
 Educazione alla correttezza dei rapporti interpersonali nell‟ambito del gruppo
classe all‟insegna del rispetto reciproco e della collaborazione;
 Consolidamento di un metodo di studio autonomo e produttivo;
 Potenziamento
dell‟attitudine
alla
ricerca
attenta,
alla
decodifica,
alla
comunicazione e produzione di messaggi scritti, verbali, gestuali che disponga
all‟ascolto e alla riflessione;
 Apertura alle questioni più importanti che suscitano interesse del mondo
giovanile e lo coinvolgono nella creazione del suo avvenire.
E i seguenti obiettivi didattici:

Formulazione di concetti generali attraverso procedure logiche di formalizzazione;

Acquisizione di abilità e di tecniche operative;

Padronanza e pieno possesso di concetti e linguaggi propri delle varie discipline
e delle loro reciproche interazioni;

Formazione
di
una
mentalità
scientifica-tecnica,
attraverso
l‟attitudine
all‟osservazione, alla ricerca di ipotesi possibili o alternative, alla disposizione a
verificare ed eventualmente correggere i risultati raggiunti.

Potenziamento delle capacità logiche di analisi e sintesi;
Per quanto riguarda le metodologie operative, la procedura didattica è stata attuata
mediante una sintesi di più metodi, per far in modo che il processo di apprendimento
nascesse come risposta ai bisogni cognitivi dei ragazzi e non fosse imposto in modo rigido
e convenzionale. In particolare le metodologie operative sono state le seguenti:
a. Lezione frontale
b. Lezione interattiva
c. Gruppo di lavoro
d. Esperienze di studio guidato
e. Esperienze di laboratorio linguistico
f. Tutoring
g. Uso dell‟aula multimediale.
I mezzi e gli strumenti adottati sono:
 Libro di testo
 Materiale bibliografico in fotocopie per approfondimenti e ricerche
 Uso di laboratori, strumentazione audiovisiva.
Attività extracurriculari negli ultimi tre anni
Il consiglio di classe ha svolto le seguenti attività aggiuntive facoltative:
a. Incontri e manifestazioni culturali
b. Incontri con esperti del settore turistico
c. Orientamento per le scuole con stand di accoglienza in Istituto o presso altre sedi
di scuole
d. Visite guidate in Ortigia
e. Partecipazione al convegno Papa Francesco “Laudato sii”
f. Partecipazione attività linguistiche del Cambridge e Delf
g. Partecipazione al progetto “Icaro”
h. Partecipazione a convegni e seminari presso Palazzo Vermexio
i. Partecipazione ai giochi studenteschi
j. Incontro al Senato
Verifica e valutazione degli apprendimenti
 Le verifiche formative sono state finalizzate a controllare l‟evoluzione dell‟allievo
nelle varie fasi dell‟apprendimento;
 Le verifiche sommative scritte sono state svolte in forma di compiti in classe in
numero di due nel trimestre e tre nel pentamestre per le seguenti discipline: italiano,
francese, inglese, matematica, tecnica professionale dei servizi commerciali e
turistici. Sono state svolte altre tipologie di verifica quali: questionari, saggio breve,
analisi del testo, prove strutturate, relazioni e problem solving.

Le verifiche sommative orali sono state effettuate nel numero di almeno due nel
trimestre e tre nel pentamestre; sono state volte ad accertare le conoscenze dei
contenuti disciplinari, le competenze linguistico-espressive e le capacità di analisi,
sintesi e di rielaborazione personale.
Valutazione finale
Nell‟attribuzione del voto di profitto, che non è stato il risultato di un‟operazione
aritmetica, si è tenuto conto:

Della situazione di partenza e del contesto classe;

Delle difficoltà incontrate e dello sforzo sostenuto per superarle;

Dell‟interesse manifestato e dell‟impegno profuso nell‟arco di tutto l‟anno scolastico;

Del grado di partecipazione in classe e della capacità di collaborazione dimostrata
(anche in rapporto di frequenza);

Del grado di conoscenze fondamentali acquisite, delle competenze e delle capacità
possedute;

Dalla partecipazione e dai risultati delle attività di alternanza Scuola/Lavoro.
Sono state effettuate due simulazioni della terza prova scritta d‟esame per esercitare ed
abituare gli alunni alle verifiche previste dagli esami di Stato. Gli schemi relativi alle
modalità della terza prova e le griglie di valutazione vengono allegati al presente
documento.
Elenco Alunni
AGLIECO ELEONORA
AZZARO ROBERTA
CAIA DANIELE
CAMELIA JESSICA
CARNEMOLLA MIRIANA
CORSO GIULIA
DE LUCA SABRINA
DI MAURO AURORA
DURTUC AYSEGUL
FERLINI ANTONIO
FORTUNA GIORGIA
GIARRATANA MATTEO
LA BRACA KRIZIA
LO PRESTI VALENTINA
RENDIS ANDREA
RUSSO EMANUELA
TUMMINERI DESIREE'
VANELLA GIULIANA
VISICALE ALBERTO
ZAGARELLA ALESSANDRA
PROGRAMMI

ITALIANO

STORIA

TECNICA PROFESSIONALE DEI SERVIZI COMMERCIALI E TURISTICI

INGLESE

DIRITTO E LEGISLAZIONE TURISTICA

TECNICHE DI COMUNICAZIONE

FRANCESE

MATEMATICA

EDUCAZIONE FISICA

RELIGIONE
Consiglio di classe della V^ “A”
ITALIANO e STORIA
Cartia Giovanna
TEC. PROFESSIONALE DEI SERVIZI
Neri Silvana
COMMERCIALI e LABORATORIO DI
Burgo Angela
INFORMATICA
INGLESE
Arsì Maria
DIRITTO E LEGISLAZIONE
Carbonaro Luciano
TURISTICA
TECNICHE DI COMUNICAZIONE
D‟Amico Sonia
FRANCESE
Grisinelli Maria Grazia
MATEMATICA
Failla Marina
EDUCAZIONE FISICA
Scirpo Salvatore
RELIGIONE
Tarantello Michele
SOSTEGNO
Salvoldi Nadia
Griglia di Valutazione Prima Prova: Italiano
INDICATORI E
PARAMETRI
Conoscenza esaustiva della tematica
 Conoscenza accettabile
 Conoscenza limitata, ma nel
complesso pertinente.
 Conoscenze frammentarie e non mirate

CONOSCENZE

COERENZA CON LA
TRACCIA



ORGANIZZAZIONE LOGICA
CORRETTEZZA FORMALE
(competenza linguistico
espressiva ed espositiva)
Trattazione approfondita delle richieste
Trattazione apprezzabile
Trattazione generica delle richieste
Trattazione parziale delle richieste
 Sviluppo coerente di opinioni ed
argomentazioni con collegamenti
significativi.
 Sviluppo accettabile di opinioni e
argomentazioni
 Sviluppo coerente e complessivamente
logico
 Articolazione confusa ed a tratti
incoerente
 Esposizione fluida e grammaticalmente
corretta; lessico ricco, appropriato alla
tipologia.
 Esposizione comprensibile e
sufficientemente corretta sul piano
grammaticale
 Esposizione accettabile
 Esposizione stentata e con errori
grammaticali


RIELABORAZIONE DATI E
CONTENUTI
PUNTEGGIO
DESCRITTORI


Appropriata e coerente
Essenziale e sufficiente
Accettabile con risultati non sempre
coerenti
Inadeguata con risultati incoerenti
Parziale Totale
3
2,5
3
2
1
3
2,5
2
1
3
2,5
3
2
1
3
2,5
3
2
1
3
2,5
2
Il risultato ottenuto è espresso in quindicesimi e viene ricondotto
in decimi moltiplicandolo per 0,66
per 0,66
3
3
1
GRIGLIA DI VALUTAZIONE per la seconda prova scritta di esame di Stato
area di indirizzo
Indicatori e parametri
Descrittori
Adesione all'argomentazione □ per nulla o poco rispondente
□ essenzialmente rispondente
□ pienamente rispondente
Elaborazione e costruzione □ sostanzialmente incoerente
dell'argomentazione
□ essenzialmente coerente e
corretta
□ pienamente coerente e corretta
Conoscenza dei contenuti
richiesti
Proprietà terminologica
Impostazione progettuale
Punteggio
parziale
1
2
3
1
totale
3
3
2
3
□ molto modesti e superficiali
1
□ essenzialmente sviluppati
□ esauriente
□ imprecisa e limitata
□ essenzialmente evidenziati
□ pienamente corretta
□ inesistente
□ presente anche se non
esplicitamente evidenziata
□ ricorrente ed evidente
2
3
1
2
3
1
2
3
3
3
3
il risultato ottenuto è espresso in quindicesimi e viene ricondotto in decimi moltiplicandolo per 0,66
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA
ALUNNO: ……………………………
MATERIA
N° QUESITO
1° risposta aperta
2° risposta aperta
3° risposta multipla
MATERIA
4° risposta multipla
Nullo 0
Esatto 0,25
5° risposta multipla
Nullo 0
Esatto 0,25
6° risposta multipla
Nullo 0
N° QUESITO
1° risposta aperta
2° risposta aperta
3° risposta multipla
MAIERIA
Accettabile
0,50
Accettabile
0,50
Esatto 0,25
Nullo 0
Esatto 0,25
5° risposta multipla
Nullo 0
Esatto 0,25
6° risposta multipla
Nullo 0
N° QUESITO
1° risposta aperta
3° risposta multipla
LIVELLI DI PRESTAZIONE
Nullo
Scarso
0
0,25
Nullo
Scarso
0
0,25
Nullo 0
Accettabile
0,50
Accettabile
0,50
Esatto 0,25
Nullo 0
Esatto 0,25
5° risposta multipla
Nullo 0
Esatto 0,25
6° risposta multipla
Nullo 0
N° QUESITO
1° risposta aperta
3° risposta multipla
LIVELLI DI PRESTAZIONE
Nullo
Scarso
0
0,25
Nullo
Scarso
0
0,25
Nullo 0
Accettabile
0,50
Accettabile
0,50
Esatto 0,25
Nullo 0
Esatto 0,25
5° risposta multipla
Nullo 0
Esatto 0,25
6° risposta multipla
Nullo 0
2° risposta aperta
3° risposta multipla
LIVELLI DI PRESTAZIONE
Nullo
Scarso
0
0,25
Nullo
Scarso
0
0,25
Nullo 0
Discreto
0,75
Discreto
0,75
Ottimo
1
Ottimo
1
Discreto
0,75
Discreto
0,75
Ottimo
1
Ottimo
1
Esatto 0,25
TOTALE PUNTEGGIO MATERIA:
4° risposta multipla
N° QUESITO
1° risposta aperta
Ottimo
1
Ottimo
1
Esatto 0,25
TOTALE PUNTEGGIO MATERIA:
4° risposta multipla
2° risposta aperta
MATERIA
LIVELLI DI PRESTAZIONE
Nullo
Scarso
0
0,25
Nullo
Scarso
0
0,25
Nullo 0
Discreto
0,75
Discreto
0,75
Esatto 0,25
TOTALE PUNTEGGIO MATERIA:
4° risposta multipla
2° risposta aperta
MATERIA
CLASSE V SEZ. …….
LIVELLI DI PRESTAZIONE
Nullo
Scarso
Accettabile
0
0,25
0,50
Nullo
Scarso
Accettabile
0
0,25
0,50
Nullo 0
Esatto 0,25
Discreto
0,75
Discreto
0,75
Ottimo
1
Ottimo
1
Esatto 0,25
TOTALE PUNTEGGIO MATERIA:
Accettabile
0,50
Accettabile
0,50
Esatto 0,25
4° risposta multipla
Nullo 0
Esatto 0,25
5° risposta multipla
Nullo 0
Esatto 0,25
6° risposta multipla
Nullo 0
Discreto
0,75
Discreto
0,75
Esatto 0,25
TOTALE PUNTEGGIO MATERIA:
Ottimo
1
Ottimo
1
SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA
Data di
svolgimento
Materie coinvolte Durata della
prova
Tipologia della
verifica
Criteri di
valutazione
29/02/16
Storia
Inglese
Matematica
Diritto
Francese
90 minuti
Tipologia B + C Vedi allegato
(4 domande a
risposta multipla
e 2 domande a
risposta aperta,
massimo 5
righe, per ogni
disciplina)
15/04/16
Storia
Inglese
Matematica
Francese
Diritto
90 minuti
Tipologia B +C Vedi allegato
(4 domande a
risposta multipla
e 2 domande a
risposta aperta,
massimo 5
righe,per ogni
disciplina)
Tipologia di verifica della terza prova d‟esame
DOMANDE A SCELTA
PUNTI 0,25
TOTALE PUNTI
MULTIPLA
Per ogni risposta
5
N° 20
esatta
DOMANDE A RISPOSTA
PUNTI 1
TOTALE PUNTI
APERTA
Per ogni risposta
esatta
10
N° 10
Programma di Italiano
Prof.ssa Cartia Giovanna
Libro di testo: M.Sambugar- G.Salà “LETTERATURA +” ed. La Nuova Italia vol.3
OBIETTIVI
- Consolidare le competenze e conoscenze linguistiche di base (lessicali e morfosintattiche).
- Saper esporre con chiarezza, organicità e pertinenza .
- Saper riconoscere le diverse tipologie di testi letterari e non letterari.
- Saper produrre brevi testi della più ampia tipologia in base alla normativa dell'Esame di
Stato
- Acquisire conoscenze essenziali della storia della letteratura.
- Saper produrre testi della più ampia tipologia.
- Essere capaci di un approccio autonomo al testo.
- Possedere un'ampia conoscenza diretta dei testi con sviluppo della capacità di analisi e
contestualizzazione dei testi.
- Saper effettuare un'analisi testuale dei testi più significativi della letteratura italiana e
straniera.
- Conoscere i rapporti tra la letteratura e le altre manifestazioni artistiche.
- Essere consapevoli della specificità del fenomeno letterario e delle relazioni con la
tradizione e con i vari fenomeni sociali.
METODOLOGIA
Circa l‟attuazione dell‟insegnamento della disciplina, si è stati concordi nel privilegiare il
percorso cronologico opportunamente integrato con eventuali percorsi tematici, allo scopo
di assicurare agli allievi una conoscenza organica del percorso storico della letteratura
italiana.
VERIFICHE
Le verifiche dell‟apprendimento sono state svolte attraverso forme di produzione scritta e
orale. Tra le forme di verifica scritta : l‟analisi testuale, il saggio breve, tema di ordine
generale, test di comprensione e conoscenza a risposte aperte o chiuse. Tra le forme di
verifica orale:l‟interrogazione, il colloquio, l‟analisi e il commento orale a un testo dato.
VALUTAZIONE
La valutazione deve tener conto:
 della conoscenza degli argomenti storico-letterari;
 della capacità di comprensione della più ampia tipologia dei testi;
 della capacità di argomentare e di rielaborare in modo personale i contenuti;
 della capacità di controllo della propria produzione orale e scritta.
MODULO 1
Naturalismo; Verismo
G. Verga: vita e poetica
Da I Malavoglia: “L‟arrivo e l‟addio di „Ntoni”
Da Mastro don Gesualdo: “L‟addio alla roba”
MODULO 2
L‟Età del Decadentismo in Europa e in Italia.
L‟estetismo e il simbolismo
G.Pascoli
Vita, opere, idee e poetica.
“Il fanciullino”
Myricae: Lavandare, X Agosto.
MODULO 3
G. D‟Annunzio: vita, opere, idee e poetica.
Dalle Laudi: “La pioggia nel pineto”
MODULO 4
L.Pirandello: vita, opere, idee e tematiche
Novelle: Il treno ha fischiato; La patente
Il fu Mattia Pascal: “ Cambio treno”
Così è ( se vi pare): “Come parla la verità”
Pirandello e il teatro del „900.
L‟Umorismo: Il sentimento del contrario.
MODULO 5
I.Svevo: vita, opere, idee e tematiche
“La Coscienza di Zeno”
da “La Coscienza di Zeno: ”L’ultima sigaretta”
MODULO 6
L‟Ermetismo e la poesia come ansia di ricerca nel „900: caratteri generali.
G.Ungaretti: vita e opere.
I fase :L’Allegria: “Veglia”, “Mattina”, “Fiumi”, “Soldati”
S. Quasimodo: vita e opere
Da “Acqua e terre”: “Ed è subito sera”
Da “Giorno dopo giorno”: “Alle fronde dei salici”
MODULO 7
Il Neorealismo
P.Levi: “Se questo è un uomo”
Programma di Storia
Prof.ssa Cartia Giovanna
Libro di testo: PSBM ”Capire la Storia”- Il „900 e la globalizzazione- Ed. B. Mondadori
OBIETTIVI











Promuovere lo sviluppo della coscienza e del senso storico
Saper collegare i fatti nella giusta dimensione storica.
Essere capaci di cogliere le relazioni spazio-temporali dei fatti storici.
Saper utilizzare alcuni strumenti di lavoro della ricerca storica.
Saper usare il lessico appropriato.
Possedere una conoscenza essenziale dei fatti storici del periodo di riferimento.
Interiorizzare il senso civico ed il rispetto delle regole democratiche.
Educare alla legalità.
Possedere una conoscenza completa ed approfondita dei fatti storici.
Saper operare l‟analisi degli avvenimenti.
Essere capaci di operare confronti ed esprimere considerazioni critiche
personali.
 Essere capaci di classificare i diversi ambiti di indagine storiografica.
 Saper applicare le conoscenze del passato per la comprensione del presente.
METODOLOGIA
Si privilegerà una dimensione di storia totale utilizzando i modelli di indagine della più
recente storiografia. L‟analisi degli avvenimenti sarà, quindi, collocata in quella più ampia
di civiltà ed inserita in una prospettiva storica di lunga durata.
Per i problemi più rilevanti si analizzerà anche il dibattito storiografico e si approfondiranno
alcune tematiche a livello interdisciplinare con la lettura di testi tratti da opere di autori
inseriti nel programma di letteratura italiana che presentano riferimenti a fatti storici. La
spiegazione del docente sarà supportata da schede, mappe concettuali, ed altri strumenti
didattici utili.
VERIFICA E VALUTAZIONE
Le verifiche dell‟apprendimento sono state svolte attraverso forme di produzione scritta e
orale. Tra le forme di verifica scritta :il saggio breve, test di comprensione e conoscenza a
risposte aperte o chiuse , riepiloghi cronologici e comparati. Tra le forme di verifica orale:
l‟interrogazione, il colloquio. Ai fini della valutazione si terrà conto degli obiettivi minimi e
superiori individuati precedentemente.
STRUMENTI
Per quanto riguarda gli strumenti didattici da utilizzare nel corso dell‟anno scolastico si
evidenzia la potenzialità didattica dell‟analisi dei documenti, della visione di film e
documentari relativi a fatti e periodi storici.
CONTENUTI
MODULO 1
L‟ età Giolittiana.
MODULO 2
La prima Guerra Mondiale
MODULO 3
La Rivoluzione Russa.
MODULO 4
Il fascismo
MODULO 5
Dalla crisi del 1929 all‟affermazione del Nazismo.
MODULO 6
La Seconda Guerra Mondiale.
PROGRAMMA DI TECNICA PROFESSIONALE DEI SERVIZI COMMERCIALI E
COMPRESENZA INFORMATICA E LABORATORIO
DOCENTI: NERI SILVANA - ANGELA BURGO
MODULO 1 - BILANCIO E FISCALITÁ D‟IMPRESA
 Unità 1
o
o
o
o
 Unità 2
Il bilancio civilistico *
Inventario d‟esercizio e scritture d‟assestamento
Normativa sul bilancio d‟esercizio
Stato patrimoniale
Conto economico
L‟analisi di bilancio *
o
Bilancio riclassificato
o
Analisi di bilancio per indici
o
Cash flow
 Unità 3
Le imposte dirette a carico delle imprese
o Imposte a carico dell‟impresa
o Reddito fiscale
o Variazioni fiscali al reddito di bilancio
o IRES
o IRAP
o Liquidazione e versamento delle imposte
MODULO 2 - LA CONTABILITÁ GESTIONALE *
 Unità 1
I metodi di calcolo dei costi
o Contabilità gestionale
o Classificazione dei costi
o Metodi di calcolo dei costi
 Unità 2
I costi e le decisioni aziendali
o Break even analisys
o Costi suppletivi
o Analisi differenziale (scelte make or buy)
MODULO 3 - STRATEGIE AZIENDALI, PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO DI
GESTIONE
 Unità 1 La pianificazione, la programmazione e il controllo aziendale
o Pianificazione strategica
o Programmazione aziendale
 Unità 2
o
o
Il budget e il reporting aziendale
Funzione e tipologie di budget
Reporting aziendale
MODULO 4 - Mercato turistico territoriale
 Unità 1 L‟offerta turistica, La domanda turistica La concorrenza Le tendenze di
mercato La valutazione
o Mercato turistico territoriale
MODULO 5 - Creazione di un pacchetto turistico *
 Unita 1 L‟ideazione Lo sviluppo L‟analisi dei costi di produzione di tour
operator La determinazione del prezzo di un pacchetto turistico
o Servizi turistici e ricettivi
MODULO 6 - MARKETING E COMUNICAZIONE TURISTICA
 Unità 1 Marketing turistico, strategico, operativo, relazionale. La
comunicazione
o Tecniche customer satisfation e strategie comunicative.
o Strategie di marketing
* LABORATORIO (attività di compresenza)
 Applicazione software (Word processor, foglio di calcolo, PowerPoint)
Programma di Lingua e civiltà inglese
Prof.ssa Maria Arsì
OBIETTIVI
La classe è eterogenea per interessi, abilità e soprattutto partecipazione al dialogo
educativo, pertanto gli studenti hanno maturato una diversa preparazione nella disciplina.
Sanno delineare, nelle linee essenziali, gli elementi geografici e gli eventi storici più
significativi del Regno Unito e degli Stati Uniti, oltre a conoscerne l‟assetto politico.
Generalmente
sanno illustrare alcuni aspetti dell‟industria turistica. Riescono ad
interagire, risolvendo in modo essenzialmente accettabile alcune delle situazioni di
comunicazione in cui possono trovarsi. Sono inoltre in grado di descrivere le maggiori
attrazioni di grandi metropoli quali Londra e New York. Sono capaci di comprendere
discretamente testi scritti. Gli allievi sanno infine rielaborare dei testi e tradurli dalla L1
alla L2 e viceversa.
CONTENUTI
Testo: Next Generation
Part 2:
The Four Nations
The United Kingdom and the Union Jack
America, a nation of immigrants
Historic reasons for migration
The American Dream
Part 3:
The United Kingdom
London
The USA
New York
Part 4:
The Great Depression
The depression in Europe
The New Deal
Part 6:
A Parliamentary System: the UK
Political system
The British government
A Presidential System: the USA
Political structure
The US constitution
The main EU institutions
Martin Luther King
Inside Tourism: An Introduction to Tourism
What is tourism?
Careers in tourism
Types of tourism
Accommodation
Transport
Air travel
Land transport
Water travel
Testi vari: Revisione e approfondimento delle principali strutture grammaticali.
INDICAZIONI METODOLOGICHE
I metodi utilizzati sono stati:
quelli che fanno perno sulla comunicazione nelle sue varie forme: gestuale, verbale;
o quelli dell‟area logico-scientifica: induzione, deduzione, analisi,
sistematizzazione, sintesi;
o quelli dell‟area della ricerca: descrittivi, progettuali.
VERIFICHE
Si è accertato il raggiungimento degli obiettivi attraverso prove strutturate e non
strutturate, colloqui individuali soggettivi ed oggettivi.
STRUMENTI
o Libri di testo
o Dizionari
o Carte geografiche
o Guide turistiche
o Testi scolastici
VALUTAZIONE
Nella valutazione si è tenuto conto del contenuto,della correttezza morfosintattica del
testo, del lessico, della correttezza ortografica, della pronuncia e dell‟intonazione.
Si è tenuto conto anche del grado di apprendimento dei discenti, delle loro abilità, delle
loro attitudini e della loro partecipazione.
Programma di Diritto e legislazione turistica
Prof.ssa Luciano Carbonaro
Libro di testo: Nuovo progetto turismo 2 - S. Gorla, R. Orsini
edizione:
Simone per la scuola
CONTENUTI DISCIPLINARI
MODULO N° 1
U. D. N° 1
Lo Stato e la Pubblica
Amministrazione
Lo Stato ed i suoi elementi costitutivi.
Forme di Stato e di governo.
Il Parlamento. Il Governo. Il
Presidente della Repubblica. La Corte
Costituzionale. L' organizzazione
Amministrativa. Amministrazione
Diretta e indiretta.
L' ORGANIZZAZIONE Gli enti territoriali: Regione Provincia
TURISTICA
Comune.
U. D. N° 2
Le organizzazioni turistiche centrali e
periferiche
L' amministrazione centrale del
turismo.
Il Dipartimento per gli affari regionali,
il turismo e lo sport. Le Conferenze
permanenti e la Conferenza Unificata.
L' ENIT- Agenzia Nazionale del
Turismo. L' A.C.I. Il C.A.I.
L' Amministrazione periferica del
turismo.
Il Turismo e gli enti non territoriali.
Le associazioni private e il turismo.
U. D. N° 3
Il turismo in ambito internazionale ed
europeo
L' Organizzazione Mondiale del
Turismo (OMT).
Le Organizzazioni Non Governative
(ONG).
Il Diritto Europeo e il Turismo.
L' Accordo di Shengen.
CONOSCENZE E
ABILITA'
* Conoscere il concetto di
Stato e i suoi elementi
costitutivi.
* Descrivere
composizione, ruolo e
funzioni degli organi
costituzionali:
Parlamento, Governo,
Presidente della
Repubblica, Corte
Costituzionale.
* Conoscere gli organi
della pubblica
Amministrazione.
* Saper descrivere
struttura e funzioni dei
Comuni, delle Province e
delle Regioni.
*Conoscere le
organizzazioni centrali e
periferiche operanti in
materia di turismo.
* Riconoscere il ruolo
delle associazioni private
nel settore del turismo.
* Conoscere il ruolo ed i
contributi delle
organizzazioni
internazionali,
governative e non, che
operano nel turismo.
Valutare l' interesse da
parte dell' Unione
Europea nei confronti del
fenomeno turistico.
MODULO N° 2
I FINANZIAMENTI NEL
SETTORE TURISTICO
I FINANZIAMENTI NEL
SETTORE TURISTICO
U. D. N° 1
I finanziamenti statali
Spesa Pubblica per il turismo. La legge
N° 488/1992.
Il Piano strategico per lo sviluppo del
turismo.
Imposta di soggiorno e Imposta di
sbarco.
U. D. N° 2
I finanziamenti dell' unione europea
I Fondi Strutturali:
Il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale
(FESR)
Il Fondo Sociale Europeo (FSE)
MODULO N° 3
LA LEGISLAZIONE IN
MATERIA DI BENI
CULTURALI E
AMBIENTALI
U. D. N° 1
I Beni culturali e paesaggistici
Il codice dei beni culturali e del
paesaggio.
I Beni culturali. I beni Paesaggistici.
Le aree protette.
U. D. N° 2
La protezione e la conservazione dei
beni culturali
Le misure di protezione del bene
culturale.
La Valutazione di Impatto Ambientale
(V.I.A.)
La conservazione. La tutela indiretta.
I ritrovamenti e le scoperte.
U. D. N° 3
la fruizione dei Beni culturali
Gli Istituti e i luoghi della cultura.
La fruizione dei beni culturali.
L' Uso dei beni culturali.
CONOSCENZE E
ABILITA'
* Comprendere
l'importanza del
finanziamento
pubblico nel settore
turistico.
* Conoscere le
attività finanziabili in
campo turistico.
* Conoscere le
politiche dell' Unione
Europea in materia
turistica.
Conoscere lo
strumento dei Fondi
Strutturali.
ONOSCENZE E
ABILITA'
* Conoscere gli
strumenti normativi
disposti per la tutela
dei beni di interesse
culturale e
naturalistico.
* Conoscere I modi
di costituzione dei
vincoli monumentale
e paesistico.
* Conoscere la
nozione di
conservazione di
bene culturale e i
soggetti che sono
tenuti ad osservarla.
* Individuare le
forme di protezione
indiretta dei beni
culturali.
* Saper conoscere e
distinguere gli Istituti
e i luoghi della
cultura.
* Conoscere i beni
privati assoggettabili
a visita da parte del
pubblico.
U. D. N° 1
La tutela del consumatore in ambito
nazionale ed europeo
Il Codice del Consumo (D.Lgs 206/2005)
Il rapporto del consumo. La tutela
ASPETTI PARTICOLARI giurisdizionale
DEL COMMERCIO NEL La tutela dei consumatori in ambito
SETTORE TURISTICO europeo.
U. D. N° 2
Commercio elettronico e
agenzie di viaggio on line
Il Decreto Legislativo N° 70/2003.
La tutela del consumatore. Il codice del
consumo e il diritto di recesso. I
trasferimenti elettronici di fondi. Le carte
telematiche.L' uso illegittimo delle carte
di credito. La Direttiva 2011/83/UE.
Le OLTA (On Line Travel Agencies).
Come aprire un' agenzia di viaggio on
line.
MODULO N° 4
CONOSCENZE E
ABILITA'
* Conoscere la
disciplina dei
rapporti di consumo
e le nozioni di
consumatore e
professionista.
* Riconoscere le
clausole vessatorie
inserite nei contratti
stipulati mediante
moduli o formulari.
Conoscere le forme
di tutela riconosciute
al consumatore.
* Conoscere gli
aspetti giuridici del
commercio
elettronico.
* Conoscere le
differenze tra
agenzie di viaggio
tradizionali e
agenzie di viaggio
on line.
METODO DI INSEGNAMENTO:
Lezione Frontale e colloquiale
Discussioni collettive guidate
STRUMENTI DI VERIFICA
* Verifiche orali





PARAMETRI DI VALUTAZIONE:
Conoscenza dei contenuti
Acquisizione dei termini specifici
Comprensione ed esposizione degli argomenti trattati
Interesse alla disciplina e costanza nello studio
Partecipazione intesa come frequenza attiva nel corso dell' anno scolastico
Programma di Tecniche di Comunicazione e Relazione - Prof.ssa Sonia D‟Amico
Ore di lezione: due ore settimanali, per 54 ore complessive, ad esclusione delle ore in cui
la classe ha svolto attività di stage e/o altre tipologie di attività, oppure si è assentata.
In relazione alla programmazione curriculare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in
termini di :
CONOSCENZE:
La classe, alla fine del corso di studi, dimostra di conoscere nelle linee essenziali:
 Il significato corretto del termine "comunicazione" riferito specificatamente alla
comunicazione umana e i fondamentali fattori su cui fonda la comunicazione tra le
persone.
 L'importanza e il significato dei fattori che contraddistinguono le comunicazioni
verbali e non verbali e le reciproche connessioni.
 Gli elementi costitutivi della comunicazione al fine di riconoscere i linguaggi
impiegati nelle comunicazioni di massa.
 I comportamenti fondamentali per sapersi "presentare" ad altri.
 Il concetto di marketing.
 Le tecniche per costruire un efficace messaggio pubblicitario.
COMPETENZE:
La maggior parte delle alunne è in grado di:
 individuare gli elementi che rendono efficace la comunicazione;
 padroneggiare le tecniche di interazione aziendale;
 stabilire relazioni significative.
CAPACITA‟:
Gli alunni riescono in modo globalmente accettabile a:
 riassumere in modo organico le conoscenze acquisite;
 utilizzare le conoscenze acquisite per applicarle al caso concreto attraverso
procedimenti logico-argomentativi;
 esprimere giudizi personali in ordine ad eventi relativi al turismo nei suoi vari
aspetti.
Contenuti disciplinari
Modulo 1.
Comunicazione
e
La pubblicità, ovvero la comunicazione above the line
pubblicità
La storia della pubblicità
Gli obiettivi della pubblicità ieri e oggi
I new media e le nuove forme di promozione e pubblicità
Internet: da mezzo accessorio a mezzo strutturale
La com
La c
La costruzione dell‟immagine aziendale
Il marchio e la marca
Modulo 2.
Gli Strumenti
della
comunicazione e
della relazione
Gli eventi di comunicazione interna ed esterna
La pianificazione degli eventi
La scelta della sede e la promozione dell‟evento
La comunicazione con il cliente
Il punto vendita
Il valore comunicativo del punto vendita nel tempo
Polisensorialità e gestione efficace del luogo d'acquisto
La gestione dei reclami
METODOLOGIE E SUSSIDI DIDATTICI UTILIZZATI
Metodi e tecniche






creazione di un positivo clima scolastico;
lezioni frontali;
lavori individuali e di gruppo;
rielaborazione attraverso mappe concettuali e schemi;
discussione guidata.
attività di recupero svolte nelle ore curriculari
Sussidi didattici
 Libro di testo : “ Tecniche di comunicazione” di Filomena Cammina, Paola TournourViron, Ed. Elemond Scuola & Azienda
Metodi di Verifica
 verifiche orali
Programma di Lingue e civiltà francese
Contenuti
Revisione di alcuni
argomenti.
Funzioni comunicative
La lettera commerciale e le sue
parti.
Unité 4- Après la
commande
L‟annullation et la
modification.
Saper comporre una lettera di
annullamento e modifica di un
ordine e riconoscere le sue parti.
Prof. Maria Grazia Grisinelli
Tempo di realizzazione
Ottobre-novembre
Saper gestire le fasi della
Dossier 2: La vente consegna delle merci e utilizzare il Dicembre
de l‟appel d‟offres au linguaggio specifico anche durante
règlement.
la fatturazione.
La livraison des
marchandises.
Saper calcolare l‟imposta valore
La facturation des
aggiunto.
marchandises.
L‟IVA.
Les réductions et la
taxe sur la valeur
ajoutée.
Les transports:
I trasporti ferroviari, aerei e fluviali. Gennaio-febbraio
Le réseau routier.
Le réseau
férroviaire.
Le transport
maritime et fluvial.
Le transport aérien.
Saper redigere un curriculum vitae Marzo-aprile
Unité 8: le CV
per occasioni lavorative.
Unité 11: Voyages
et affaires.
La réservation de
l‟hotel.
La réservation d‟une
table.
Saper prenotare un hotel o un
tavolo di un ristorante.
Maggio
La metodologia
La metodologia è stata mirata ad un approfondimento della comprensione orale ma
soprattutto alla produzione orale e scritta, in particolare del linguaggio specifico spendibile
nel proprio settore di lavoro.
Attività
Sono state previste attività di stage in attività di organizzazione di eventi ed animatore
turistico in particolare dopo la chiusura del primo trimestre. Per la conoscenza del territorio
si prevedono poi visite guidate .
Strumenti
Libro di testo e laboratorio linguistico e video. Uso di internet per gli approfondimenti.
Letture di itinerari specifici.
Programma di Matematica
Prof.ssa Marina Failla
OBIETTIVI DISCIPLINARI
Tutti gli alunni, sono riusciti a raggiungere sufficienti obiettivi rispetto ai contenuti della
disciplina, altri sono andati anche oltre la sufficienza. Si è cercato di dotare gli stessi di
senso critico e capacità di analisi facendogli acquisire la capacità di affrontare un
problema, di formulare ipotesi per risolverlo servendosi del ragionamento e degli strumenti
che la disciplina mette a disposizione. Gli obiettivi specifici realizzati si basano sia sugli
aspetti relativi all‟utilizzazione di metodi, strumenti e tecniche risolutive applicate alle parti
algebriche, geometriche ed analitiche, sia su quelli riguardanti l‟impostazione e
l‟interpretazione di un problema.
CONTENUTI DISCIPLINARI
(raggruppati in macro unità didattiche)
1) Recupero abilità di base.
2) Le funzioni reali di variabile reale, dominio e codominio, campo di esistenza;
dominio di funzioni razionali e irrazionali intere e fratte; funzione pari e dispari;
3) Studio del segno di una funzione;
4) Approccio intuitivo di limite: intervalli aperti e chiusi, limitati e illimitati, intorno
completo e circolare. Punto isolato e di accumulazione;
5) Teoremi fondamentali sui limiti, operazioni sui limiti, forme indeterminate;
6) Definizione di derivata; significato geometrico.
7) Operazioni con le derivate: derivata di una somma, di un prodotto, di un rapporto.
8) Massimo e minimo relativo e assoluto; approccio allo studio di una funzione.
Programma di Educazione Fisica
Prof. Salvatore Scirpo
Libri di testo “Attivamente Insieme” – Bughetti Lambertini Pajni – Clio
Obiettivi specifici realizzati
Conoscenza dei principali aspetti strutturali e funzionali del sistema scheletrico e
muscolare del corpo umano;
Miglioramento delle funzioni degli apparati e sistemi attraverso il movimento ed il gesto
sportivo;
Incremento della forza e velocità;
Capacità di realizzare movimenti controllati e coordinati attraverso i giochi di squadra;
Capacità di risolvere problemi attraverso l‟autonoma ricerca di soluzioni;
Conoscenza delle norme regolamentari della pallavolo;
Sviluppo di abilità tecniche fondamentali e nozioni tattiche elementari della Pallavolo;
Socializzazione, capacità di cooperare e collaborare, rafforzamento dello spirito di
squadra;
Acquisizione di u na cultura delle attività di moto e sportive intese come costume di vita;
Conoscenza delle norme elementari di comportamento ai fini della della prevenzione degli
infortuni e nozioni di pronto soccorso;
Conoscenza dei principi di una corretta educazione alimentare ed un corretto stile di vita;
Contenuti :
1° Modulo: Le capacità motorie. Aspetti condizionali e coordinativi.
2° Modulo : Regole, tecnica e tattica degli sport di squadra.
3° Modulo : Teoria del movimento e metodologia dell‟allenamento. Pronto soccorso.
Educazione alimentare. Doping
Metodi di insegnamento.
L‟approccio metodologico adottato è stato scelto di volta in volta in modo da creare gli
adeguati presupposti motivazionali per un corretto apprendimento motorio.
In particolare il metodo deduttivo è stato utilizzato nella fase dimostrativa degli esercizi e
nella fase di correzione degli errori; il metodo induttivo è stato utilizzato per abituare gli
alunni a risolvere situazioni problema attraverso l‟autonoma ricerca di soluzioni. Inoltre
sono stati utilizzati il lavoro di gruppo e l‟insegnamento individualizzato.
Mezzi e strumenti di lavoro.
Palloni, cronometro, lavagna e materassini.
Spazi:
Palestra, spazi all‟aperto.
Verifica e valutazione:
L‟osservazione sistematica e lo svolgimento di alcune prove di valutazione hanno
costituito una caratteristica fondamentale per l‟accertamento dei livelli di apprendimento
motorio.
Ogni obiettivo è stato valutato secondo il significativo miglioramento ottenuto da ogni
singolo alunno attraverso la misurazione delle abilità acquisite.
Inoltre il grado di partecipazione, l‟interesse e l‟impegno verso le attività proposte hanno
costituito parte integrante delle valutazioni in itinere e della valutazione finale.
Programma I.R.C.
Prof. Tarantello Michele
Libro di testo: Tutti i colori della vita” – Ed: SEI Autore Solinas
Obiettivi didattici
Gli alunni conoscono gli elementi essenziali delle religioni più importanti del mondo:e sono
in grado di fare un semplice confronto con il Cristianesimo.
Conoscono in modo particolare l‟Islamismo, l‟Ebraismo e il fenomeno dell‟antisemitismo.
I valori etici e morali, etica religiosa ed etica laica. Riscoperta dei valori dei vivere
Obiettivi formativi
Superamento dei pregiudizi, dei luoghi comuni, approfondimento del ruolo della Chiesa per
favorire il dialogo e la tolleranza in una prospettiva di pace.
Metodi e sussidi
Dialoghi, ricerca confronto, letteratura e commento delle fonti. Antico Testamento.
Audiovisivi + LIM per ogni religione. Metodo interdisciplinare
Valutazione
Capacità di ascolto e di dialogo corretto, interesse e partecipazione, conoscenza minima
dei contenuti proposti.
Contenuti
Induismo, Buddismo, Ebraismo, Islamismo: origine, dottrina, morale, culto, luoghi sacri.
Cenni sull‟origine dell‟antisemitismo, il razzismo, le leggi razziali in Italia.
Il senso cristiano dell’impegno morale, la coscienza, educare la coscienza ai valori e alle
verità sociali.
La ricerca del vero e del bello. Il concetto di peccato, cosa è bene e cosa è male?
I principi etici.