Istituto Statale di Istruzione Secondaria Superiore
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Istituto Statale di Istruzione Secondaria Superiore “Filippo Juvara” “ Quinta A “ TECNICO DEI SERVIZI COMMERCIALI CON CURVATURA TURISTICA DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 15. 5. 2016 ALLEGATI Presentazione Presentazione del profilo professionale Abilità specifiche d‟indirizzo Presentazione della classe Composizione del consiglio di classe Griglie di valutazione Elenco Alunni Schede informative delle singole discipline Siracusa 15 Maggio 2016 Il Dirigente Scolastico ( Prof.ssa Giovanna Strano ) Presentazione Nell‟area siracusana e più in generale in tutto il Meridione, già da diversi anni si è evidenziata con forza la necessità di formare tecnici esperti nel settore dei servizi commerciali in ambito turistico. Il diplomato in servizi commerciali in ambito turistico è in possesso di un buon livello di competenza linguistica (inglese e francese) ed informatico – telematica, avendo la possibilità di immettersi in un mercato del lavoro che, allo stato attuale, offre possibilità di inserimento considerato che, nella provincia di Siracusa e in gran parte della Sicilia Orientale, il numero delle agenzie di viaggio e delle strutture ricettive è cresciuto negli ultimi anni. Nella città di Siracusa, in particolare, sono nate strutture alberghiere di standard medio-alto e agenzie turistiche che richiedono l‟impiego della figura professionale che è nostra intenzione formare. Con il riordino degli istituti professionali, in base alla riforma 2010 e in base alle Linee guida per il passaggio al nuovo ordinamento, il nostro indirizzo professionale turistico si è riconvertito in tecnico dei servizi commerciali, e il Collegio docenti, proprio per mantenere inalterato il precedente indirizzo di studi, ha optato per la curvatura turistica PROFILO PROFESSIONALE Il diploma di istruzione professionale nell‟indirizzo “Servizi commerciali –Curvatura Turistica” attesta il possesso di competenze professionali relative alla gestione dei processi commerciali, contabili e di marketing con particolare attenzione al settore del turismo per la valorizzazione del territorio. Per qualificare meglio la formazione professionale alcune ore delle discipline di base vengono dedicate allo sviluppo di ambiti strettamente legati al mondo del lavoro (redazione di verbali, lettere commerciali, curriculum vitae europeo, calcoli finanziari). ABILITA‟ SPECIFICHE D‟INDIRIZZO Comparare e utilizzare termini tecnici del settore turistico nelle diverse lingue; Individuare e descrivere i beni ambientali e monumentali presenti nel territorio; Realizzare attività funzionali alla valorizzazione del territorio e per la promozione di eventi; Riconoscere le potenzialità offerte dal mercato locale, nazionale, internazionale nell‟ambito turistico; Utilizzare software specifici di settore; Individuare le diverse tipologie di imprese turistiche e ricettive; Elaborare pacchetti turistici funzionali alle richieste di mercato; Utilizzare strategie di marketing. COMPETENZE Le sue competenze specifiche sono: Linguistiche, deve conoscere almeno una lingua straniera; Relazionali, nei rapporti con i clienti; Abilità comunicative, nel contatto; Nel ruolo in azienda; Professionali; Nell'organizzazione della promozione e vendita dei servizi turistici. ATTIVITA' DI ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO Anno scolastico 2014/15 _ Attività presso agenzie di viaggio e strutture ricettive Anno scolastico 2015/16 Attività di organizzazione di eventi: Ares International Film Festival Attività di animazione turistica Per quanto riguarda le attività di alternanza scuola/lavoro, tali attività hanno consentito di coniugare la teoria alla pratica e hanno permesso ai ragazzi di confrontare, in maniera diretta, le conoscenze apprese nell‟ambito dell‟aula scolastica. Positivi sono stati gli esiti di tali attività e i comportamenti partecipativi degli alunni, ad eccezione di un'allieva che si è sempre rifiutata di partecipare a qualsiasi attività proposta. Qualche elemento ha mostrato buone capacità comunicative, relazionali ed organizzative. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe quinta “A”, tecnico dei servizi commerciali con curvatura turistica, è composta da 20 allievi. Quasi tutti gli alunni hanno compiuto un regolare curriculum di studi caratterizzato da continuità didattica nell'ambito della stessa sezione, ad eccezione di due allievi provenienti, all'inizio del secondo biennio, da altri istituti, e di un'alunna proveniente da altra sezione. Nel mese di novembre è stata inserita l'alunna Durtuc Aysegul, proveniente dalla V B servizi commerciali del precedente anno scolastico. E' presente un alunno diversamente abile che segue una programmazione differenziata. Per il suddetto allievo si rinvia alla relazione redatta dal docente specializzato, che lo segue per 18 ore settimanali. Alcuni alunni provengono da paesi limitrofi e sono sottoposti al disagio del pendolarismo. Per quanto riguarda l'assetto del corpo docente, questo nel corso del triennio ha subito delle variazioni. Sono stati sostituiti i docenti di Tecnica di comunicazione, Diritto, Matematica. La classe, nel complesso, ha tenuto un comportamento corretto, sebbene non siano mancati episodi di disturbo opportunamente contenuti e controllati. La frequenza è stata regolare, solo per due allievi si sono registrate numerose assenze nel corso dell'intero anno. La partecipazione al dialogo educativo è stata, ad eccezione di un gruppo di allievi, poco attiva e propositiva. L'interesse e l'attenzione sono risultati, talvolta selettivi, soprattutto in alcune discipline e i contenuti non sempre sono stati recepiti con il necessario atteggiamento critico e con un'adeguata rielaborazione personale. Spesso è stato necessario invitare un gruppo di alunni ad un maggiore senso di responsabilità, con particolare riguardo alla puntualità e al rispetto degli impegni presi. Gli obiettivi sono stati, nel complesso, raggiunti, pur con differenziazioni riconducibili all'impegno e alle attitudini di ciascun allievo. All'interno della classe si distingue per senso di responsabilità e serietà un gruppo di allievi che ha mostrato assiduità e impegno nello studio, evidenziando il possesso di una discreta preparazione contenutistica e un'autonoma organizzazione delle conoscenze. Altri, nonostante una evidente fragilità nella rielaborazione autonoma e personale dei contenuti di studio, e un' esposizione mnemonica, si sono mostrati interessati alle attività proposte, e per il loro impegno, responsabilità, volontà di migliorare, motivazione crescente, hanno raggiunto risultati sufficienti. Per un ristretto gruppo di alunni, la partecipazione e l'impegno in alcune discipline sono stati discontinui, pertanto la preparazione risulta complessivamente quasi sufficiente. In merito alla programmazione d'inizio anno, è stato necessario apportare alcune variazioni al programma di alcune discipline, in quanto qualche allievo, pur mostrando impegno e interesse, presenta un‟evidente fragilità nella rielaborazione autonoma e personale dei contenuti di studio, e a causa dello studio discontinuo e superficiale di qualche studente, si è cercato di ripetere più volte gli argomenti affrontati. Per le notizie più dettagliate sul percorso educativo e didattico relativo alle varie discipline si rinvia alle relazioni finali dei singoli docenti. Il consiglio di classe, nel rispetto delle finalità specifiche indicate nelle singole discipline, al fine di contribuire positivamente alla formazione della personalità dei discenti, ha perseguito le seguenti finalità formative: sviluppo delle capacità d‟ascolto e di attenzione come disciplina interiore e della costanza nell‟assunzione di impegni etici come rispetto dei diritti altrui e adempimento del proprio dovere; consolidamento del senso di appartenenza al proprio territorio, e più in generale alla socialità; rafforzamento del gusto per la ricerca e per il sapere, profittando delle opportunità offerte tanto dall‟ambito delle discipline dell‟area comune, quanto da quelle dell‟area di indirizzo e dalle attività di alternanza scuola/lavoro; arricchimento del bagaglio culturale attraverso l‟acquisizione di conoscenze capacità e competenze fondamentali per la prosecuzione degli studi o l‟inserimento nel mondo del lavoro; acquisizione graduale di un ruolo autonomo nelle attività dell‟apprendere per sperimentare la propria capacità di interpretare criticamente problemi, eventi, o diverse produzioni dell‟espressività umana. In stretta correlazione con questa finalità il Consiglio di classe ha perseguito i seguenti obiettivi educativi: Attitudine all‟osservazione del proprio sé, alla lettura e all‟elaborazione del proprio vissuto; Educazione alla correttezza dei rapporti interpersonali nell‟ambito del gruppo classe all‟insegna del rispetto reciproco e della collaborazione; Consolidamento di un metodo di studio autonomo e produttivo; Potenziamento dell‟attitudine alla ricerca attenta, alla decodifica, alla comunicazione e produzione di messaggi scritti, verbali, gestuali che disponga all‟ascolto e alla riflessione; Apertura alle questioni più importanti che suscitano interesse del mondo giovanile e lo coinvolgono nella creazione del suo avvenire. E i seguenti obiettivi didattici: Formulazione di concetti generali attraverso procedure logiche di formalizzazione; Acquisizione di abilità e di tecniche operative; Padronanza e pieno possesso di concetti e linguaggi propri delle varie discipline e delle loro reciproche interazioni; Formazione di una mentalità scientifica-tecnica, attraverso l‟attitudine all‟osservazione, alla ricerca di ipotesi possibili o alternative, alla disposizione a verificare ed eventualmente correggere i risultati raggiunti. Potenziamento delle capacità logiche di analisi e sintesi; Per quanto riguarda le metodologie operative, la procedura didattica è stata attuata mediante una sintesi di più metodi, per far in modo che il processo di apprendimento nascesse come risposta ai bisogni cognitivi dei ragazzi e non fosse imposto in modo rigido e convenzionale. In particolare le metodologie operative sono state le seguenti: a. Lezione frontale b. Lezione interattiva c. Gruppo di lavoro d. Esperienze di studio guidato e. Esperienze di laboratorio linguistico f. Tutoring g. Uso dell‟aula multimediale. I mezzi e gli strumenti adottati sono: Libro di testo Materiale bibliografico in fotocopie per approfondimenti e ricerche Uso di laboratori, strumentazione audiovisiva. Attività extracurriculari negli ultimi tre anni Il consiglio di classe ha svolto le seguenti attività aggiuntive facoltative: a. Incontri e manifestazioni culturali b. Incontri con esperti del settore turistico c. Orientamento per le scuole con stand di accoglienza in Istituto o presso altre sedi di scuole d. Visite guidate in Ortigia e. Partecipazione al convegno Papa Francesco “Laudato sii” f. Partecipazione attività linguistiche del Cambridge e Delf g. Partecipazione al progetto “Icaro” h. Partecipazione a convegni e seminari presso Palazzo Vermexio i. Partecipazione ai giochi studenteschi j. Incontro al Senato Verifica e valutazione degli apprendimenti Le verifiche formative sono state finalizzate a controllare l‟evoluzione dell‟allievo nelle varie fasi dell‟apprendimento; Le verifiche sommative scritte sono state svolte in forma di compiti in classe in numero di due nel trimestre e tre nel pentamestre per le seguenti discipline: italiano, francese, inglese, matematica, tecnica professionale dei servizi commerciali e turistici. Sono state svolte altre tipologie di verifica quali: questionari, saggio breve, analisi del testo, prove strutturate, relazioni e problem solving. Le verifiche sommative orali sono state effettuate nel numero di almeno due nel trimestre e tre nel pentamestre; sono state volte ad accertare le conoscenze dei contenuti disciplinari, le competenze linguistico-espressive e le capacità di analisi, sintesi e di rielaborazione personale. Valutazione finale Nell‟attribuzione del voto di profitto, che non è stato il risultato di un‟operazione aritmetica, si è tenuto conto: Della situazione di partenza e del contesto classe; Delle difficoltà incontrate e dello sforzo sostenuto per superarle; Dell‟interesse manifestato e dell‟impegno profuso nell‟arco di tutto l‟anno scolastico; Del grado di partecipazione in classe e della capacità di collaborazione dimostrata (anche in rapporto di frequenza); Del grado di conoscenze fondamentali acquisite, delle competenze e delle capacità possedute; Dalla partecipazione e dai risultati delle attività di alternanza Scuola/Lavoro. Sono state effettuate due simulazioni della terza prova scritta d‟esame per esercitare ed abituare gli alunni alle verifiche previste dagli esami di Stato. Gli schemi relativi alle modalità della terza prova e le griglie di valutazione vengono allegati al presente documento. Elenco Alunni AGLIECO ELEONORA AZZARO ROBERTA CAIA DANIELE CAMELIA JESSICA CARNEMOLLA MIRIANA CORSO GIULIA DE LUCA SABRINA DI MAURO AURORA DURTUC AYSEGUL FERLINI ANTONIO FORTUNA GIORGIA GIARRATANA MATTEO LA BRACA KRIZIA LO PRESTI VALENTINA RENDIS ANDREA RUSSO EMANUELA TUMMINERI DESIREE' VANELLA GIULIANA VISICALE ALBERTO ZAGARELLA ALESSANDRA PROGRAMMI ITALIANO STORIA TECNICA PROFESSIONALE DEI SERVIZI COMMERCIALI E TURISTICI INGLESE DIRITTO E LEGISLAZIONE TURISTICA TECNICHE DI COMUNICAZIONE FRANCESE MATEMATICA EDUCAZIONE FISICA RELIGIONE Consiglio di classe della V^ “A” ITALIANO e STORIA Cartia Giovanna TEC. PROFESSIONALE DEI SERVIZI Neri Silvana COMMERCIALI e LABORATORIO DI Burgo Angela INFORMATICA INGLESE Arsì Maria DIRITTO E LEGISLAZIONE Carbonaro Luciano TURISTICA TECNICHE DI COMUNICAZIONE D‟Amico Sonia FRANCESE Grisinelli Maria Grazia MATEMATICA Failla Marina EDUCAZIONE FISICA Scirpo Salvatore RELIGIONE Tarantello Michele SOSTEGNO Salvoldi Nadia Griglia di Valutazione Prima Prova: Italiano INDICATORI E PARAMETRI Conoscenza esaustiva della tematica Conoscenza accettabile Conoscenza limitata, ma nel complesso pertinente. Conoscenze frammentarie e non mirate CONOSCENZE COERENZA CON LA TRACCIA ORGANIZZAZIONE LOGICA CORRETTEZZA FORMALE (competenza linguistico espressiva ed espositiva) Trattazione approfondita delle richieste Trattazione apprezzabile Trattazione generica delle richieste Trattazione parziale delle richieste Sviluppo coerente di opinioni ed argomentazioni con collegamenti significativi. Sviluppo accettabile di opinioni e argomentazioni Sviluppo coerente e complessivamente logico Articolazione confusa ed a tratti incoerente Esposizione fluida e grammaticalmente corretta; lessico ricco, appropriato alla tipologia. Esposizione comprensibile e sufficientemente corretta sul piano grammaticale Esposizione accettabile Esposizione stentata e con errori grammaticali RIELABORAZIONE DATI E CONTENUTI PUNTEGGIO DESCRITTORI Appropriata e coerente Essenziale e sufficiente Accettabile con risultati non sempre coerenti Inadeguata con risultati incoerenti Parziale Totale 3 2,5 3 2 1 3 2,5 2 1 3 2,5 3 2 1 3 2,5 3 2 1 3 2,5 2 Il risultato ottenuto è espresso in quindicesimi e viene ricondotto in decimi moltiplicandolo per 0,66 per 0,66 3 3 1 GRIGLIA DI VALUTAZIONE per la seconda prova scritta di esame di Stato area di indirizzo Indicatori e parametri Descrittori Adesione all'argomentazione □ per nulla o poco rispondente □ essenzialmente rispondente □ pienamente rispondente Elaborazione e costruzione □ sostanzialmente incoerente dell'argomentazione □ essenzialmente coerente e corretta □ pienamente coerente e corretta Conoscenza dei contenuti richiesti Proprietà terminologica Impostazione progettuale Punteggio parziale 1 2 3 1 totale 3 3 2 3 □ molto modesti e superficiali 1 □ essenzialmente sviluppati □ esauriente □ imprecisa e limitata □ essenzialmente evidenziati □ pienamente corretta □ inesistente □ presente anche se non esplicitamente evidenziata □ ricorrente ed evidente 2 3 1 2 3 1 2 3 3 3 3 il risultato ottenuto è espresso in quindicesimi e viene ricondotto in decimi moltiplicandolo per 0,66 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA ALUNNO: …………………………… MATERIA N° QUESITO 1° risposta aperta 2° risposta aperta 3° risposta multipla MATERIA 4° risposta multipla Nullo 0 Esatto 0,25 5° risposta multipla Nullo 0 Esatto 0,25 6° risposta multipla Nullo 0 N° QUESITO 1° risposta aperta 2° risposta aperta 3° risposta multipla MAIERIA Accettabile 0,50 Accettabile 0,50 Esatto 0,25 Nullo 0 Esatto 0,25 5° risposta multipla Nullo 0 Esatto 0,25 6° risposta multipla Nullo 0 N° QUESITO 1° risposta aperta 3° risposta multipla LIVELLI DI PRESTAZIONE Nullo Scarso 0 0,25 Nullo Scarso 0 0,25 Nullo 0 Accettabile 0,50 Accettabile 0,50 Esatto 0,25 Nullo 0 Esatto 0,25 5° risposta multipla Nullo 0 Esatto 0,25 6° risposta multipla Nullo 0 N° QUESITO 1° risposta aperta 3° risposta multipla LIVELLI DI PRESTAZIONE Nullo Scarso 0 0,25 Nullo Scarso 0 0,25 Nullo 0 Accettabile 0,50 Accettabile 0,50 Esatto 0,25 Nullo 0 Esatto 0,25 5° risposta multipla Nullo 0 Esatto 0,25 6° risposta multipla Nullo 0 2° risposta aperta 3° risposta multipla LIVELLI DI PRESTAZIONE Nullo Scarso 0 0,25 Nullo Scarso 0 0,25 Nullo 0 Discreto 0,75 Discreto 0,75 Ottimo 1 Ottimo 1 Discreto 0,75 Discreto 0,75 Ottimo 1 Ottimo 1 Esatto 0,25 TOTALE PUNTEGGIO MATERIA: 4° risposta multipla N° QUESITO 1° risposta aperta Ottimo 1 Ottimo 1 Esatto 0,25 TOTALE PUNTEGGIO MATERIA: 4° risposta multipla 2° risposta aperta MATERIA LIVELLI DI PRESTAZIONE Nullo Scarso 0 0,25 Nullo Scarso 0 0,25 Nullo 0 Discreto 0,75 Discreto 0,75 Esatto 0,25 TOTALE PUNTEGGIO MATERIA: 4° risposta multipla 2° risposta aperta MATERIA CLASSE V SEZ. ……. LIVELLI DI PRESTAZIONE Nullo Scarso Accettabile 0 0,25 0,50 Nullo Scarso Accettabile 0 0,25 0,50 Nullo 0 Esatto 0,25 Discreto 0,75 Discreto 0,75 Ottimo 1 Ottimo 1 Esatto 0,25 TOTALE PUNTEGGIO MATERIA: Accettabile 0,50 Accettabile 0,50 Esatto 0,25 4° risposta multipla Nullo 0 Esatto 0,25 5° risposta multipla Nullo 0 Esatto 0,25 6° risposta multipla Nullo 0 Discreto 0,75 Discreto 0,75 Esatto 0,25 TOTALE PUNTEGGIO MATERIA: Ottimo 1 Ottimo 1 SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA Data di svolgimento Materie coinvolte Durata della prova Tipologia della verifica Criteri di valutazione 29/02/16 Storia Inglese Matematica Diritto Francese 90 minuti Tipologia B + C Vedi allegato (4 domande a risposta multipla e 2 domande a risposta aperta, massimo 5 righe, per ogni disciplina) 15/04/16 Storia Inglese Matematica Francese Diritto 90 minuti Tipologia B +C Vedi allegato (4 domande a risposta multipla e 2 domande a risposta aperta, massimo 5 righe,per ogni disciplina) Tipologia di verifica della terza prova d‟esame DOMANDE A SCELTA PUNTI 0,25 TOTALE PUNTI MULTIPLA Per ogni risposta 5 N° 20 esatta DOMANDE A RISPOSTA PUNTI 1 TOTALE PUNTI APERTA Per ogni risposta esatta 10 N° 10 Programma di Italiano Prof.ssa Cartia Giovanna Libro di testo: M.Sambugar- G.Salà “LETTERATURA +” ed. La Nuova Italia vol.3 OBIETTIVI - Consolidare le competenze e conoscenze linguistiche di base (lessicali e morfosintattiche). - Saper esporre con chiarezza, organicità e pertinenza . - Saper riconoscere le diverse tipologie di testi letterari e non letterari. - Saper produrre brevi testi della più ampia tipologia in base alla normativa dell'Esame di Stato - Acquisire conoscenze essenziali della storia della letteratura. - Saper produrre testi della più ampia tipologia. - Essere capaci di un approccio autonomo al testo. - Possedere un'ampia conoscenza diretta dei testi con sviluppo della capacità di analisi e contestualizzazione dei testi. - Saper effettuare un'analisi testuale dei testi più significativi della letteratura italiana e straniera. - Conoscere i rapporti tra la letteratura e le altre manifestazioni artistiche. - Essere consapevoli della specificità del fenomeno letterario e delle relazioni con la tradizione e con i vari fenomeni sociali. METODOLOGIA Circa l‟attuazione dell‟insegnamento della disciplina, si è stati concordi nel privilegiare il percorso cronologico opportunamente integrato con eventuali percorsi tematici, allo scopo di assicurare agli allievi una conoscenza organica del percorso storico della letteratura italiana. VERIFICHE Le verifiche dell‟apprendimento sono state svolte attraverso forme di produzione scritta e orale. Tra le forme di verifica scritta : l‟analisi testuale, il saggio breve, tema di ordine generale, test di comprensione e conoscenza a risposte aperte o chiuse. Tra le forme di verifica orale:l‟interrogazione, il colloquio, l‟analisi e il commento orale a un testo dato. VALUTAZIONE La valutazione deve tener conto: della conoscenza degli argomenti storico-letterari; della capacità di comprensione della più ampia tipologia dei testi; della capacità di argomentare e di rielaborare in modo personale i contenuti; della capacità di controllo della propria produzione orale e scritta. MODULO 1 Naturalismo; Verismo G. Verga: vita e poetica Da I Malavoglia: “L‟arrivo e l‟addio di „Ntoni” Da Mastro don Gesualdo: “L‟addio alla roba” MODULO 2 L‟Età del Decadentismo in Europa e in Italia. L‟estetismo e il simbolismo G.Pascoli Vita, opere, idee e poetica. “Il fanciullino” Myricae: Lavandare, X Agosto. MODULO 3 G. D‟Annunzio: vita, opere, idee e poetica. Dalle Laudi: “La pioggia nel pineto” MODULO 4 L.Pirandello: vita, opere, idee e tematiche Novelle: Il treno ha fischiato; La patente Il fu Mattia Pascal: “ Cambio treno” Così è ( se vi pare): “Come parla la verità” Pirandello e il teatro del „900. L‟Umorismo: Il sentimento del contrario. MODULO 5 I.Svevo: vita, opere, idee e tematiche “La Coscienza di Zeno” da “La Coscienza di Zeno: ”L’ultima sigaretta” MODULO 6 L‟Ermetismo e la poesia come ansia di ricerca nel „900: caratteri generali. G.Ungaretti: vita e opere. I fase :L’Allegria: “Veglia”, “Mattina”, “Fiumi”, “Soldati” S. Quasimodo: vita e opere Da “Acqua e terre”: “Ed è subito sera” Da “Giorno dopo giorno”: “Alle fronde dei salici” MODULO 7 Il Neorealismo P.Levi: “Se questo è un uomo” Programma di Storia Prof.ssa Cartia Giovanna Libro di testo: PSBM ”Capire la Storia”- Il „900 e la globalizzazione- Ed. B. Mondadori OBIETTIVI Promuovere lo sviluppo della coscienza e del senso storico Saper collegare i fatti nella giusta dimensione storica. Essere capaci di cogliere le relazioni spazio-temporali dei fatti storici. Saper utilizzare alcuni strumenti di lavoro della ricerca storica. Saper usare il lessico appropriato. Possedere una conoscenza essenziale dei fatti storici del periodo di riferimento. Interiorizzare il senso civico ed il rispetto delle regole democratiche. Educare alla legalità. Possedere una conoscenza completa ed approfondita dei fatti storici. Saper operare l‟analisi degli avvenimenti. Essere capaci di operare confronti ed esprimere considerazioni critiche personali. Essere capaci di classificare i diversi ambiti di indagine storiografica. Saper applicare le conoscenze del passato per la comprensione del presente. METODOLOGIA Si privilegerà una dimensione di storia totale utilizzando i modelli di indagine della più recente storiografia. L‟analisi degli avvenimenti sarà, quindi, collocata in quella più ampia di civiltà ed inserita in una prospettiva storica di lunga durata. Per i problemi più rilevanti si analizzerà anche il dibattito storiografico e si approfondiranno alcune tematiche a livello interdisciplinare con la lettura di testi tratti da opere di autori inseriti nel programma di letteratura italiana che presentano riferimenti a fatti storici. La spiegazione del docente sarà supportata da schede, mappe concettuali, ed altri strumenti didattici utili. VERIFICA E VALUTAZIONE Le verifiche dell‟apprendimento sono state svolte attraverso forme di produzione scritta e orale. Tra le forme di verifica scritta :il saggio breve, test di comprensione e conoscenza a risposte aperte o chiuse , riepiloghi cronologici e comparati. Tra le forme di verifica orale: l‟interrogazione, il colloquio. Ai fini della valutazione si terrà conto degli obiettivi minimi e superiori individuati precedentemente. STRUMENTI Per quanto riguarda gli strumenti didattici da utilizzare nel corso dell‟anno scolastico si evidenzia la potenzialità didattica dell‟analisi dei documenti, della visione di film e documentari relativi a fatti e periodi storici. CONTENUTI MODULO 1 L‟ età Giolittiana. MODULO 2 La prima Guerra Mondiale MODULO 3 La Rivoluzione Russa. MODULO 4 Il fascismo MODULO 5 Dalla crisi del 1929 all‟affermazione del Nazismo. MODULO 6 La Seconda Guerra Mondiale. PROGRAMMA DI TECNICA PROFESSIONALE DEI SERVIZI COMMERCIALI E COMPRESENZA INFORMATICA E LABORATORIO DOCENTI: NERI SILVANA - ANGELA BURGO MODULO 1 - BILANCIO E FISCALITÁ D‟IMPRESA Unità 1 o o o o Unità 2 Il bilancio civilistico * Inventario d‟esercizio e scritture d‟assestamento Normativa sul bilancio d‟esercizio Stato patrimoniale Conto economico L‟analisi di bilancio * o Bilancio riclassificato o Analisi di bilancio per indici o Cash flow Unità 3 Le imposte dirette a carico delle imprese o Imposte a carico dell‟impresa o Reddito fiscale o Variazioni fiscali al reddito di bilancio o IRES o IRAP o Liquidazione e versamento delle imposte MODULO 2 - LA CONTABILITÁ GESTIONALE * Unità 1 I metodi di calcolo dei costi o Contabilità gestionale o Classificazione dei costi o Metodi di calcolo dei costi Unità 2 I costi e le decisioni aziendali o Break even analisys o Costi suppletivi o Analisi differenziale (scelte make or buy) MODULO 3 - STRATEGIE AZIENDALI, PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO DI GESTIONE Unità 1 La pianificazione, la programmazione e il controllo aziendale o Pianificazione strategica o Programmazione aziendale Unità 2 o o Il budget e il reporting aziendale Funzione e tipologie di budget Reporting aziendale MODULO 4 - Mercato turistico territoriale Unità 1 L‟offerta turistica, La domanda turistica La concorrenza Le tendenze di mercato La valutazione o Mercato turistico territoriale MODULO 5 - Creazione di un pacchetto turistico * Unita 1 L‟ideazione Lo sviluppo L‟analisi dei costi di produzione di tour operator La determinazione del prezzo di un pacchetto turistico o Servizi turistici e ricettivi MODULO 6 - MARKETING E COMUNICAZIONE TURISTICA Unità 1 Marketing turistico, strategico, operativo, relazionale. La comunicazione o Tecniche customer satisfation e strategie comunicative. o Strategie di marketing * LABORATORIO (attività di compresenza) Applicazione software (Word processor, foglio di calcolo, PowerPoint) Programma di Lingua e civiltà inglese Prof.ssa Maria Arsì OBIETTIVI La classe è eterogenea per interessi, abilità e soprattutto partecipazione al dialogo educativo, pertanto gli studenti hanno maturato una diversa preparazione nella disciplina. Sanno delineare, nelle linee essenziali, gli elementi geografici e gli eventi storici più significativi del Regno Unito e degli Stati Uniti, oltre a conoscerne l‟assetto politico. Generalmente sanno illustrare alcuni aspetti dell‟industria turistica. Riescono ad interagire, risolvendo in modo essenzialmente accettabile alcune delle situazioni di comunicazione in cui possono trovarsi. Sono inoltre in grado di descrivere le maggiori attrazioni di grandi metropoli quali Londra e New York. Sono capaci di comprendere discretamente testi scritti. Gli allievi sanno infine rielaborare dei testi e tradurli dalla L1 alla L2 e viceversa. CONTENUTI Testo: Next Generation Part 2: The Four Nations The United Kingdom and the Union Jack America, a nation of immigrants Historic reasons for migration The American Dream Part 3: The United Kingdom London The USA New York Part 4: The Great Depression The depression in Europe The New Deal Part 6: A Parliamentary System: the UK Political system The British government A Presidential System: the USA Political structure The US constitution The main EU institutions Martin Luther King Inside Tourism: An Introduction to Tourism What is tourism? Careers in tourism Types of tourism Accommodation Transport Air travel Land transport Water travel Testi vari: Revisione e approfondimento delle principali strutture grammaticali. INDICAZIONI METODOLOGICHE I metodi utilizzati sono stati: quelli che fanno perno sulla comunicazione nelle sue varie forme: gestuale, verbale; o quelli dell‟area logico-scientifica: induzione, deduzione, analisi, sistematizzazione, sintesi; o quelli dell‟area della ricerca: descrittivi, progettuali. VERIFICHE Si è accertato il raggiungimento degli obiettivi attraverso prove strutturate e non strutturate, colloqui individuali soggettivi ed oggettivi. STRUMENTI o Libri di testo o Dizionari o Carte geografiche o Guide turistiche o Testi scolastici VALUTAZIONE Nella valutazione si è tenuto conto del contenuto,della correttezza morfosintattica del testo, del lessico, della correttezza ortografica, della pronuncia e dell‟intonazione. Si è tenuto conto anche del grado di apprendimento dei discenti, delle loro abilità, delle loro attitudini e della loro partecipazione. Programma di Diritto e legislazione turistica Prof.ssa Luciano Carbonaro Libro di testo: Nuovo progetto turismo 2 - S. Gorla, R. Orsini edizione: Simone per la scuola CONTENUTI DISCIPLINARI MODULO N° 1 U. D. N° 1 Lo Stato e la Pubblica Amministrazione Lo Stato ed i suoi elementi costitutivi. Forme di Stato e di governo. Il Parlamento. Il Governo. Il Presidente della Repubblica. La Corte Costituzionale. L' organizzazione Amministrativa. Amministrazione Diretta e indiretta. L' ORGANIZZAZIONE Gli enti territoriali: Regione Provincia TURISTICA Comune. U. D. N° 2 Le organizzazioni turistiche centrali e periferiche L' amministrazione centrale del turismo. Il Dipartimento per gli affari regionali, il turismo e lo sport. Le Conferenze permanenti e la Conferenza Unificata. L' ENIT- Agenzia Nazionale del Turismo. L' A.C.I. Il C.A.I. L' Amministrazione periferica del turismo. Il Turismo e gli enti non territoriali. Le associazioni private e il turismo. U. D. N° 3 Il turismo in ambito internazionale ed europeo L' Organizzazione Mondiale del Turismo (OMT). Le Organizzazioni Non Governative (ONG). Il Diritto Europeo e il Turismo. L' Accordo di Shengen. CONOSCENZE E ABILITA' * Conoscere il concetto di Stato e i suoi elementi costitutivi. * Descrivere composizione, ruolo e funzioni degli organi costituzionali: Parlamento, Governo, Presidente della Repubblica, Corte Costituzionale. * Conoscere gli organi della pubblica Amministrazione. * Saper descrivere struttura e funzioni dei Comuni, delle Province e delle Regioni. *Conoscere le organizzazioni centrali e periferiche operanti in materia di turismo. * Riconoscere il ruolo delle associazioni private nel settore del turismo. * Conoscere il ruolo ed i contributi delle organizzazioni internazionali, governative e non, che operano nel turismo. Valutare l' interesse da parte dell' Unione Europea nei confronti del fenomeno turistico. MODULO N° 2 I FINANZIAMENTI NEL SETTORE TURISTICO I FINANZIAMENTI NEL SETTORE TURISTICO U. D. N° 1 I finanziamenti statali Spesa Pubblica per il turismo. La legge N° 488/1992. Il Piano strategico per lo sviluppo del turismo. Imposta di soggiorno e Imposta di sbarco. U. D. N° 2 I finanziamenti dell' unione europea I Fondi Strutturali: Il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) Il Fondo Sociale Europeo (FSE) MODULO N° 3 LA LEGISLAZIONE IN MATERIA DI BENI CULTURALI E AMBIENTALI U. D. N° 1 I Beni culturali e paesaggistici Il codice dei beni culturali e del paesaggio. I Beni culturali. I beni Paesaggistici. Le aree protette. U. D. N° 2 La protezione e la conservazione dei beni culturali Le misure di protezione del bene culturale. La Valutazione di Impatto Ambientale (V.I.A.) La conservazione. La tutela indiretta. I ritrovamenti e le scoperte. U. D. N° 3 la fruizione dei Beni culturali Gli Istituti e i luoghi della cultura. La fruizione dei beni culturali. L' Uso dei beni culturali. CONOSCENZE E ABILITA' * Comprendere l'importanza del finanziamento pubblico nel settore turistico. * Conoscere le attività finanziabili in campo turistico. * Conoscere le politiche dell' Unione Europea in materia turistica. Conoscere lo strumento dei Fondi Strutturali. ONOSCENZE E ABILITA' * Conoscere gli strumenti normativi disposti per la tutela dei beni di interesse culturale e naturalistico. * Conoscere I modi di costituzione dei vincoli monumentale e paesistico. * Conoscere la nozione di conservazione di bene culturale e i soggetti che sono tenuti ad osservarla. * Individuare le forme di protezione indiretta dei beni culturali. * Saper conoscere e distinguere gli Istituti e i luoghi della cultura. * Conoscere i beni privati assoggettabili a visita da parte del pubblico. U. D. N° 1 La tutela del consumatore in ambito nazionale ed europeo Il Codice del Consumo (D.Lgs 206/2005) Il rapporto del consumo. La tutela ASPETTI PARTICOLARI giurisdizionale DEL COMMERCIO NEL La tutela dei consumatori in ambito SETTORE TURISTICO europeo. U. D. N° 2 Commercio elettronico e agenzie di viaggio on line Il Decreto Legislativo N° 70/2003. La tutela del consumatore. Il codice del consumo e il diritto di recesso. I trasferimenti elettronici di fondi. Le carte telematiche.L' uso illegittimo delle carte di credito. La Direttiva 2011/83/UE. Le OLTA (On Line Travel Agencies). Come aprire un' agenzia di viaggio on line. MODULO N° 4 CONOSCENZE E ABILITA' * Conoscere la disciplina dei rapporti di consumo e le nozioni di consumatore e professionista. * Riconoscere le clausole vessatorie inserite nei contratti stipulati mediante moduli o formulari. Conoscere le forme di tutela riconosciute al consumatore. * Conoscere gli aspetti giuridici del commercio elettronico. * Conoscere le differenze tra agenzie di viaggio tradizionali e agenzie di viaggio on line. METODO DI INSEGNAMENTO: Lezione Frontale e colloquiale Discussioni collettive guidate STRUMENTI DI VERIFICA * Verifiche orali PARAMETRI DI VALUTAZIONE: Conoscenza dei contenuti Acquisizione dei termini specifici Comprensione ed esposizione degli argomenti trattati Interesse alla disciplina e costanza nello studio Partecipazione intesa come frequenza attiva nel corso dell' anno scolastico Programma di Tecniche di Comunicazione e Relazione - Prof.ssa Sonia D‟Amico Ore di lezione: due ore settimanali, per 54 ore complessive, ad esclusione delle ore in cui la classe ha svolto attività di stage e/o altre tipologie di attività, oppure si è assentata. In relazione alla programmazione curriculare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di : CONOSCENZE: La classe, alla fine del corso di studi, dimostra di conoscere nelle linee essenziali: Il significato corretto del termine "comunicazione" riferito specificatamente alla comunicazione umana e i fondamentali fattori su cui fonda la comunicazione tra le persone. L'importanza e il significato dei fattori che contraddistinguono le comunicazioni verbali e non verbali e le reciproche connessioni. Gli elementi costitutivi della comunicazione al fine di riconoscere i linguaggi impiegati nelle comunicazioni di massa. I comportamenti fondamentali per sapersi "presentare" ad altri. Il concetto di marketing. Le tecniche per costruire un efficace messaggio pubblicitario. COMPETENZE: La maggior parte delle alunne è in grado di: individuare gli elementi che rendono efficace la comunicazione; padroneggiare le tecniche di interazione aziendale; stabilire relazioni significative. CAPACITA‟: Gli alunni riescono in modo globalmente accettabile a: riassumere in modo organico le conoscenze acquisite; utilizzare le conoscenze acquisite per applicarle al caso concreto attraverso procedimenti logico-argomentativi; esprimere giudizi personali in ordine ad eventi relativi al turismo nei suoi vari aspetti. Contenuti disciplinari Modulo 1. Comunicazione e La pubblicità, ovvero la comunicazione above the line pubblicità La storia della pubblicità Gli obiettivi della pubblicità ieri e oggi I new media e le nuove forme di promozione e pubblicità Internet: da mezzo accessorio a mezzo strutturale La com La c La costruzione dell‟immagine aziendale Il marchio e la marca Modulo 2. Gli Strumenti della comunicazione e della relazione Gli eventi di comunicazione interna ed esterna La pianificazione degli eventi La scelta della sede e la promozione dell‟evento La comunicazione con il cliente Il punto vendita Il valore comunicativo del punto vendita nel tempo Polisensorialità e gestione efficace del luogo d'acquisto La gestione dei reclami METODOLOGIE E SUSSIDI DIDATTICI UTILIZZATI Metodi e tecniche creazione di un positivo clima scolastico; lezioni frontali; lavori individuali e di gruppo; rielaborazione attraverso mappe concettuali e schemi; discussione guidata. attività di recupero svolte nelle ore curriculari Sussidi didattici Libro di testo : “ Tecniche di comunicazione” di Filomena Cammina, Paola TournourViron, Ed. Elemond Scuola & Azienda Metodi di Verifica verifiche orali Programma di Lingue e civiltà francese Contenuti Revisione di alcuni argomenti. Funzioni comunicative La lettera commerciale e le sue parti. Unité 4- Après la commande L‟annullation et la modification. Saper comporre una lettera di annullamento e modifica di un ordine e riconoscere le sue parti. Prof. Maria Grazia Grisinelli Tempo di realizzazione Ottobre-novembre Saper gestire le fasi della Dossier 2: La vente consegna delle merci e utilizzare il Dicembre de l‟appel d‟offres au linguaggio specifico anche durante règlement. la fatturazione. La livraison des marchandises. Saper calcolare l‟imposta valore La facturation des aggiunto. marchandises. L‟IVA. Les réductions et la taxe sur la valeur ajoutée. Les transports: I trasporti ferroviari, aerei e fluviali. Gennaio-febbraio Le réseau routier. Le réseau férroviaire. Le transport maritime et fluvial. Le transport aérien. Saper redigere un curriculum vitae Marzo-aprile Unité 8: le CV per occasioni lavorative. Unité 11: Voyages et affaires. La réservation de l‟hotel. La réservation d‟une table. Saper prenotare un hotel o un tavolo di un ristorante. Maggio La metodologia La metodologia è stata mirata ad un approfondimento della comprensione orale ma soprattutto alla produzione orale e scritta, in particolare del linguaggio specifico spendibile nel proprio settore di lavoro. Attività Sono state previste attività di stage in attività di organizzazione di eventi ed animatore turistico in particolare dopo la chiusura del primo trimestre. Per la conoscenza del territorio si prevedono poi visite guidate . Strumenti Libro di testo e laboratorio linguistico e video. Uso di internet per gli approfondimenti. Letture di itinerari specifici. Programma di Matematica Prof.ssa Marina Failla OBIETTIVI DISCIPLINARI Tutti gli alunni, sono riusciti a raggiungere sufficienti obiettivi rispetto ai contenuti della disciplina, altri sono andati anche oltre la sufficienza. Si è cercato di dotare gli stessi di senso critico e capacità di analisi facendogli acquisire la capacità di affrontare un problema, di formulare ipotesi per risolverlo servendosi del ragionamento e degli strumenti che la disciplina mette a disposizione. Gli obiettivi specifici realizzati si basano sia sugli aspetti relativi all‟utilizzazione di metodi, strumenti e tecniche risolutive applicate alle parti algebriche, geometriche ed analitiche, sia su quelli riguardanti l‟impostazione e l‟interpretazione di un problema. CONTENUTI DISCIPLINARI (raggruppati in macro unità didattiche) 1) Recupero abilità di base. 2) Le funzioni reali di variabile reale, dominio e codominio, campo di esistenza; dominio di funzioni razionali e irrazionali intere e fratte; funzione pari e dispari; 3) Studio del segno di una funzione; 4) Approccio intuitivo di limite: intervalli aperti e chiusi, limitati e illimitati, intorno completo e circolare. Punto isolato e di accumulazione; 5) Teoremi fondamentali sui limiti, operazioni sui limiti, forme indeterminate; 6) Definizione di derivata; significato geometrico. 7) Operazioni con le derivate: derivata di una somma, di un prodotto, di un rapporto. 8) Massimo e minimo relativo e assoluto; approccio allo studio di una funzione. Programma di Educazione Fisica Prof. Salvatore Scirpo Libri di testo “Attivamente Insieme” – Bughetti Lambertini Pajni – Clio Obiettivi specifici realizzati Conoscenza dei principali aspetti strutturali e funzionali del sistema scheletrico e muscolare del corpo umano; Miglioramento delle funzioni degli apparati e sistemi attraverso il movimento ed il gesto sportivo; Incremento della forza e velocità; Capacità di realizzare movimenti controllati e coordinati attraverso i giochi di squadra; Capacità di risolvere problemi attraverso l‟autonoma ricerca di soluzioni; Conoscenza delle norme regolamentari della pallavolo; Sviluppo di abilità tecniche fondamentali e nozioni tattiche elementari della Pallavolo; Socializzazione, capacità di cooperare e collaborare, rafforzamento dello spirito di squadra; Acquisizione di u na cultura delle attività di moto e sportive intese come costume di vita; Conoscenza delle norme elementari di comportamento ai fini della della prevenzione degli infortuni e nozioni di pronto soccorso; Conoscenza dei principi di una corretta educazione alimentare ed un corretto stile di vita; Contenuti : 1° Modulo: Le capacità motorie. Aspetti condizionali e coordinativi. 2° Modulo : Regole, tecnica e tattica degli sport di squadra. 3° Modulo : Teoria del movimento e metodologia dell‟allenamento. Pronto soccorso. Educazione alimentare. Doping Metodi di insegnamento. L‟approccio metodologico adottato è stato scelto di volta in volta in modo da creare gli adeguati presupposti motivazionali per un corretto apprendimento motorio. In particolare il metodo deduttivo è stato utilizzato nella fase dimostrativa degli esercizi e nella fase di correzione degli errori; il metodo induttivo è stato utilizzato per abituare gli alunni a risolvere situazioni problema attraverso l‟autonoma ricerca di soluzioni. Inoltre sono stati utilizzati il lavoro di gruppo e l‟insegnamento individualizzato. Mezzi e strumenti di lavoro. Palloni, cronometro, lavagna e materassini. Spazi: Palestra, spazi all‟aperto. Verifica e valutazione: L‟osservazione sistematica e lo svolgimento di alcune prove di valutazione hanno costituito una caratteristica fondamentale per l‟accertamento dei livelli di apprendimento motorio. Ogni obiettivo è stato valutato secondo il significativo miglioramento ottenuto da ogni singolo alunno attraverso la misurazione delle abilità acquisite. Inoltre il grado di partecipazione, l‟interesse e l‟impegno verso le attività proposte hanno costituito parte integrante delle valutazioni in itinere e della valutazione finale. Programma I.R.C. Prof. Tarantello Michele Libro di testo: Tutti i colori della vita” – Ed: SEI Autore Solinas Obiettivi didattici Gli alunni conoscono gli elementi essenziali delle religioni più importanti del mondo:e sono in grado di fare un semplice confronto con il Cristianesimo. Conoscono in modo particolare l‟Islamismo, l‟Ebraismo e il fenomeno dell‟antisemitismo. I valori etici e morali, etica religiosa ed etica laica. Riscoperta dei valori dei vivere Obiettivi formativi Superamento dei pregiudizi, dei luoghi comuni, approfondimento del ruolo della Chiesa per favorire il dialogo e la tolleranza in una prospettiva di pace. Metodi e sussidi Dialoghi, ricerca confronto, letteratura e commento delle fonti. Antico Testamento. Audiovisivi + LIM per ogni religione. Metodo interdisciplinare Valutazione Capacità di ascolto e di dialogo corretto, interesse e partecipazione, conoscenza minima dei contenuti proposti. Contenuti Induismo, Buddismo, Ebraismo, Islamismo: origine, dottrina, morale, culto, luoghi sacri. Cenni sull‟origine dell‟antisemitismo, il razzismo, le leggi razziali in Italia. Il senso cristiano dell’impegno morale, la coscienza, educare la coscienza ai valori e alle verità sociali. La ricerca del vero e del bello. Il concetto di peccato, cosa è bene e cosa è male? I principi etici.