Marco Boccitto, 50 anni, romano, giornalista professionista e

Marco Boccitto, 50 anni, romano, giornalista professionista e
conduttore radiofonico.
Caporedattore centrale al manifesto, dove a partire dal 1989
ha lavorato per le pagine di «arti&media», «extra», «suq»,
«alias», curato l’inserto musicale Ultrasuoni, scritto di
musiche del mondo e di «esteri», firmato editoriali e
reportage da aree diverse del pianeta, dal Sudafrica al
Kirgizistan, in bilico tra musica e società.
Per RadioRai conduce prima Stereonotte, poi passa a Suoni &
Ultrasuoni su Radio2 e al versante musicale di Fahrenheit,
trasmissione ammiraglia di Radio3. E da qui a Battiti,
Tournée, File Urbani, Cento Lire (il ciclo «Arte a lunga
conversazione»), Fuochi (le monografie «Afroville»,
«Zingaresca» e «Franco: il gigante della musica congolese»).
Per Wikiradio ha curato le voci di Bonga, Fela Kuti e Carlos
Gardel. Attualmente è tra i conduttori di Alza il Volume, sempre
su Radio3.
In tv ha collaborato con RaiSatShow e condotto per Cult
Network la serie Music Portraits.
In libreria ha mandato Mother Africa e i suoi figli ribelli
(Theoria, 1995), accurata ricognizione sulle musiche urbane
del continente africano e Capo Verde un luogo a parte– storie
e musiche migranti da un arcipelago africano (Éxòrma, 2013)
Per la Irma Records ha ideato e curato l’album Globe@t
In coppia con il griot senegalese Pape Kanoute ha portato in
giro il live-set Anema & Kora.
Nel 1996 ha presentato il Womad Festival in piazza San
Marco a Venezia.
Come dj, dopo gli esordi da resident di Danceteria e Black
Market negli anni ‘80, ha fatto girare i suoi dischi nelle realtà
più disparate, dai club (Maffia – Reggio Emilia, Rototom –
Pordenone, Magazzini Generali – Catania, Cap Creus – Imola)
ai centri sociali e culturali (Brancaleone – Roma, Teranga –
Mestre, Link – Bologna, Area Sismica – Meldola), tra festival
(Caraibi&Caribe – Roma, La Notte di Giufà – Noto),
happening (Avanti Pop! Con i Têtes de Bois) e piazze (1°
Maggio a San Giovanni – Roma)