5B - "Sforza" Palagiano e Palagianello
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5B - "Sforza" Palagiano e Palagianello
Istituto Stat. di Istruzione Secondaria Superiore “Giovanni Maria Sforza” – Palagiano (TA) con sede aggregata di Palagianello Documento del Consiglio di Classe Classe 5^ sez. B X Palagiano Palagianello a.s. 2011-12 Il Dirigente Scolastico Prof. VITO GIUSEPPE LEOPARDO 1 COM AZI GEO X TUR CONSIGLIO DI CLASSE – 5^ Sez B IND. TECNICO DEI SERVIZI TURISTICI SEDE: PALAGIANELLO (D.P.R. n.323 del 23 luglio 1998, art. 5) N. 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 10 MATERIE RELIGIONE ITALIANO STORIA INGLESE MATEMATICA EC. AZIENDALE STORIA DELL’ARTE TCR GEOGRAFIA TURISTICA FRANCESE TPO ED. FISICA DOCENTI ROTA MARIA LIBERATA SCARLINO ANNA MARIA SCARLINO ANNA MARIA COLANGELO MARGHERITA PORTARARO FEDELE CALABRESE GIOVANNI MOCCIA GERARDO GIORDANO LUCIA RICCI ROSSANA CHIAROMONTE FRANCESCO RODIO FRANCESCO VIZZIELLI GIUSEPPE CLASSE 5^ SEZ. B IND. TECNICO DEI SERVIZI TURISTICI SEDE: PALAGIANELLO ELENCO ALUNNI N. 1 2 3 4 5 6 COGNOME ANGELILLO CARPIGNANO D’ALO’ GIGANTE PRISCO TAGLIENTE NOME VALENTINO CARMEN SABRINA PASQUALE GIUSEPPE PAOLA 2 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE CLASSE 5^ sez. Coordinatore di Classe B Indirizzo: TECNICO DEI SERVIZI TURISTICI (Regolamento, art. 5) ANNO SCOLASTICO 20112012 Prof. Portararo Fedele Presentazione sintetica della classe Il gruppo classe costituisce parte di una classe articolata ed è composto da 6 alunni. In questo ultimo anno scolastico non è stata mantenuta la continuità didattica, fatta eccezione per le discipline di Religione, Italiano, Storia, Matematica e Geografia turistica. La classe non ha posto in essere situazioni incresciose sul piano educativo ed è stata sempre rispettosa nei confronti dell’Istituzione scolastica e dei docenti. La frequenza alle attività didattiche non è stata per alcuni allievi sempre costante e non tutti hanno mostrato un’adeguata disponibilità alla partecipazione al dialogo educativo, che è stato sempre sollecitato dai docenti, e allo studio individuale, al quale gli allievi si sono avvicinati in maniera diversificata, perché differenziate erano le conoscenze e le competenze in ingresso. Alcuni allievi, infatti, facevano rilevare una preparazione di base più che discreta, un adeguato grado di autonomia nel lavoro e un metodo di studio appropriato; altri, invece, evidenziavano una preparazione di base assai lacunosa, notevoli difficoltà di tipo logicoespressivo e un metodo di studio decisamente disorganico, fortemente eteronomo e basato su un apprendimento quasi esclusivamente mnemonico e ripetitivo. La discontinuità con la quale gli alunni si sono approcciati allo studio ha inficiato la didattica che mirava al potenziamento delle competenze di base e professionali; pertanto i risultati ottenuti sono inferiori alle attese. Così, al momento della stesura del presente documento, tenendo conto anche di quanto emerso in sede di valutazione quadrimestrale e intermedia, alcuni allievi evidenziano una preparazione nel complesso discreta, con più che adeguate capacità di analisi e di sintesi; per gli altri allievi permangono ancora ritardi nel raggiungimento degli obiettivi minimi e la preparazione risulta,al momento della stesura del presente documento, ancora non completamente adeguata. L’attività didattica non ha subito rallentamenti di particolare rilievo e il monte ore ipotizzato è risultato nel complesso sufficiente per sviluppare i moduli prestabiliti nelle linee programmatiche disciplinari. 3 1) Obiettivi generali (Educativi e formativi) Promuovere: • la formazione morale, sociale e culturale; la cultura della legalità; • la conoscenza e il rispetto del regolamento d’Istituto; • il rispetto del materiale comune, dell’arredo e dell’ambiente scolastico in generale; • l’autogoverno e l’esercizio di una corretta convivenza nella comunità scolastica, attraverso atteggiamenti sociali positivi e responsabili e il coinvolgimento partecipato; • atteggiamenti pluralistici e collaborativi all’interno del gruppo. Educare: • alla riflessione, al senso critico, all’autonomia di giudizio; • alla consapevolezza delle proprie risorse e alla comprensione del senso del percorso educativo e didattico; • al riconoscimento dei propri errori nelle diverse situazioni e al reperimento di metodi e strumenti utili a loro correzione; • al riconoscimento dello studio come strumento indispensabile per la crescita personale e professionale. 2) Obiettivi Didattici (Conoscenze, competenze e capacità) • • • • • • • • Consolidare le competenze acquisite e recuperare quelle ancora non possedute o possedute in modo parziale. Promuovere l’acquisizione o il potenziamento dell’autonomia nell’apprendimento individuando: in ciascuna disciplina, concetti, modelli e metodi di indagine; fra le diverse discipline, analogie e differenze. Promuovere l’acquisizione di un’ampia cultura di base e delle capacità logico-espressive. Sviluppare la padronanza dei linguaggi e, in particolare: o della lingua italiana, nei registri standard e settoriale, sia in senso espositivo - narrativo quanto argomentativo; o della lingua inglese, con particolare riguardo alle competenze comunicative relative al settore di riferimento e con riferimenti alla civiltà; o dei linguaggi formalizzati, quali quello matematico, informatico, economico-giuridico Promuovere la riflessione su problemi significativi della realtà contemporanea. Promuovere la conoscenza e la padronanza di metodi e procedure relativi alle discipline tecnico-professionali. 4 3) Attività extra, para, intercurricolari (Viaggi d’istruzione, visite guidate, scambi, stage, tirocini, mostre, conferenze, teatro, cinema, attività sportive, ecc.) Gli allievi hanno seguito un progetto di terza area finalizzato all’acquisizione della specializzazione in TECNICO DI ACCOGLIENZA TURISTICA IN TERRA JONICA. Hanno inoltre effettuato attività di orientamento. Data: 7 maggio 2012 Firma del coordinatore Firma del Dirigente Scolastico ALLEGATI Presentazione della classe e suo percorso storico Curriculum degli studi Scheda progetto area di professionalizzazione Relazioni Docenti (allegato A) Tabella di valutazione Griglie di sintesi Simulazioni Prove di Esame 5 Presentazione della classe e suo percorso storico Classe 5^ sez. B Sede: Palagianello Numero complessivo alunni regolarmente frequentanti M. F. TOT. 3 3 6 0 6 Eventuali abbandoni TOT. Studenti promossi 2 Clima della classe Continuità didattica Studenti promossi dopo sospensione di giudizio 4 Studenti ripetenti 0 Classe nel complesso tranquilla e rispettosa dei docenti e, più in generale, dell’istituzione scolastica. Il gruppo appare piuttosto coeso e non sono emerse palesi situazioni di disagio. In questo ultimo anno scolastico non è stata mantenuta la continuità didattica, fatta eccezione per le discipline di Religione, Italiano, Storia, Matematica e Geografia turistica. Non sempre regolare per alcuni allievi. Frequenza scolastica Sono state svolte attività di recupero in itinere in tutte le Attività di discipline. recupero e di approfondimen to Attività complementari e di arricchimento dell’offerta formativa Nell’ambito dell’area di professionalizzazione gli alunni hanno seguito uno stage finalizzato all’acquisizione della specializzazione in TECNICO DI ACCOGLIENZA TURISTICA IN TERRA JONICA. Hanno frequentato attività di orientamento. 6 Corso Tecnico dei Servizi Turistici L'evoluzione del prodotto turistico in termini di moltiplicazione delle opportunità e di segmentazione delle modalità di fruizione del prodotto stesso si accompagna ad un complessivo innalzamento dei livelli culturali, il che richiede operatori che non solo conoscano in modo approfondito le caratteristiche del fenomeno turistico nelle sue molteplici articolazioni, ma che siano innanzitutto in possesso di un'ampia cultura di base, di spirito di iniziativa, di senso critico, di capacità di recepire il cambiamento e di adattarsi ad esso, di doti di concretezza, di disponibilità e di interesse a comprendere le richieste e le esigenze che provengono dal mondo esterno. In tale prospettiva la formazione di operatori del quadro intermedio di secondo livello richiede: a) in termini di conoscenze: - un'ampia ed essenziale cultura di base storica, geografica, giuridico-economica, politica, artistica, ecc.; - la conoscenza scritta e parlata di due lingue straniere; - la consapevolezza del ruolo, delle articolazioni, delle implicazioni economiche del settore turistico; - la conoscenza approfondita dei prodotti turistici delle fasce di possibile utenza, dei modi per accrescere l'interesse e la fruibilità del prodotto senza snaturarlo; - la conoscenza degli elementi fondamentali della struttura organizzativa delle varie imprese turistiche; - la conoscenza dei canali di commercializzazione e del marketing; - la padronanza delle tecniche operative di base, con particolare attenzione all'utilizzo degli strumenti informatici; b) in termini di capacità e di comportamenti: - la capacità di leggere e di interpretare autonomamente eventi, problematiche, tendenze del mondo circostante; - la padronanza dei mezzi espressivi e di comunicazione, parlati, scritti, telematici; - buone capacità comunicative, non solo in termini di espressione linguistica (in italiano o nelle lingue straniere), ma anche di comunicazione non verbale; - la flessibilità e la disponibilità al cambiamento; - la capacità di impegnarsi a fondo per raggiungere un obiettivo; - adeguate doti di precisione, attenzione, concentrazione; - un comportamento improntato alla tolleranza, all'autocontrollo ed al senso della misura; - la consapevolezza del proprio ruolo unita a doti di affidabilità. Ambito di inserimento 7 Nel settore turistico, considerato nel suo complesso in una prospettiva di rinnovamento, sembra di poter individuare tre grandi aree di produzione dei servizi che possono rappresentare l'ambito di riferimento obbligato dell'intervento formativo integrato per figure professionali di livello medio-alto: 1) individuazione e vendita del prodotto turistico, con particolare riferimento a quello esterno al territorio; 2) valorizzazione e vendita del prodotto turistico esistente sul territorio, prevalentemente attraverso un servizio rivolto alla persona; 3) valorizzazione dei servizi turistici attraverso la preparazione e l'organizzazione del prodotto turistico ed il controllo della sua rilevanza in termini economici. Per un'opportuna semplificazione delle tipologie prevalenti di destinazione occupazionale, si ritiene di poter ricondurre tali aree, rispettivamente, alle seguenti attività: 1) impiego nell'agenzia di viaggi (area del turismo outgoing); 2) impiego nell'azienda turistica ricettivista e di promozione (area del turismo incoming); 3) impiego con funzioni di programmazione e compiti di supporto alle attività direzionali (assistant manager). Tali attività riassumono, per grandi linee, la molteplicità delle figure professionali individuabili in campo turistico nelle funzioni di livello intermedio. Al primo comparto infatti può essere ricondotto tutto il vasto ambiente professionale di chi opera nelle agenzie di viaggi, ivi compresa la funzione di accompagnamento nei viaggi esterni al territorio. Al secondo comparto va riferita una variegata pluralità di figure che svolgono attività di guida turistica, interpretariato ai fini turistici di accompagnamento nei viaggi organizzati sul territorio, figure che, tradizionalmente presenti nel settore, sono oggi soggette ad una nuova disciplina normativa disposta dalle Regioni con l'obbligo di sostenere l'esame per l'esercizio della professione. Sempre a questo settore peraltro riferito l'impiego del personale di terra e di volo delle Compagnie aeree, di navigazione, delle FF.SS. e delle grandi Società di trasporto passeggeri su gomma, unitamente a quello di figure di più recente formazione come quelle congressuali, dell'assistente per il turismo sociale, dell'animatore turistico, del consulente per la fruizione dei beni culturali ed ambientali, ecc. Il terzo comparto, infine, è essenzialmente costituito da operatori di marketing, assistenti di direzione e di programmazione, di personale che in prospettiva è destinato ad assumere funzioni di carattere direttivo (ad es.: direttore tecnico di agenzia) e/o imprenditoriale (ad es.: tour operator). 8 Curriculum degli studi del Corso Tecnico dei Servizi Turistici Materie d’insegnamento Classi II III I IV V 33 99 66 66 33 132 66 99 33 132 66 99 66 99 99 66 66 66 Area di equivalenza Religione/attività alternativa Italiano Storia Lingua straniera ( francese) Diritto ed economia Matematica ed informatica Scienze della terra e biologia Tecnologia dell’inform. e della comunicazione Educazione fisica 33 132 66 99 66 99 66 66 (33) 66 Materie d’insegnamento I II 33 132 66 99 66 99 66 66 (33) 66 Classi III IV V Area di indirizzo Lingua inglese 99(33) 99(33) 132 99 99 Economia aziendale 165 (66) 165 (66) Tecnica turistica e amministrativa 165 (66) Economia e tecnica dell’az. turistica 165 (66) 165 (66) Diritto ed economia 33 Storia dell’arte e dei beni culturali 66 66 66 Geografia economica e turistica 99 66 66 Tecniche di comunic. e relazione 66 (33) 66 (33) Tecn. dei serv. della pratica operativa (99) (99) L.T.T. 33 (99) 33 (99) 66(66) Area di integrazione Area di professionalizzazione I 132 II 132 Tra parentesi sono indicate le ore di compresenza. 9 III 132 IV V 300 300 SINTESI DEL PERCORSO FORMATIVO (Tempi scolastici – classe quinta) 2.1 Quadro orario Materie RELIGIONE ITALIANO STORIA INGLESE FRANCESE MATEMATICA ECONOMIA E TEC. AZ. TUR. TCR STORIA DELL’ARTE GEOGRAFIA TURISTICA TPO ED. FISICA Ore settimanali 1 4 2 3 3 3 6 2 2 2 3 2 2.2 Ore effettivamente svolte per singole discipline n. ore svolte n. ore da svolgere (a registro) RELIGIONE ITALIANO STORIA INGLESE FRANCESE MATEMATICA ECON. E TEC. AZIENDA TUR. TCR TPO STORIA DELL’ARTE GEOGRAFIA ED. FISICA 27 102 50 73 60 76 115 42 20 50 50 50 5 20 10 15 15 15 30 10 5 10 10 10 10 I.S.I.S.S. “G.M. Sforza” x Letteratura e storia dal fascismo alla repubblica Il lavoro in età x industriale e postindustriale La globalizzazione e il ruolo di Internet x x x x x x x x x x Educazione fisica TPO TCR Storia dell’arte Geografia turistica Ec. e tec. azienda tur Matematica Francese Inglese Storia Italiano ARGOMENTI COMUNI TECNICO DEI SERVIZI TURISTICI Religione Classe 5^ sez. B Allegato AC/c (Argomenti Comuni) x x La comunicazione aziendale Indicare solo gli argomenti che sono stati affrontati in collegamento con altre discipline, da contrassegnare con una X in corrispondenza. 11 (Metodo, Strumenti, Mezzi) Classe 5^ sez. B TECNICO DEI SERVIZI TURISTICI Laborato ri di Informat ica MATERIE Lezione frontale tradizional e RELIGIONE X ITALIANO X X STORIA X INGLESE FRANCESE Video Cassett e Lavagn a luminos a Visite guidat e Fotocopie EsercitazPratic / Schemi he X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X TPO ED. FISICA Ricerch e persona li alunni X MATEMATICA X ECONOMIA E TEC. AZ. TUR. GEOGRAFIA TURISTICA STORIA DELL’ARTE TCR Appunt i del Docent e X X X X X X X 12 X Allegato TPC/c (Tipologia Prove Comuni) PRIMA PROVA Materie Classe 5^ sez. B TERZA PROVA Analisi Sviluppo Trattaz. Quesiti Quesiti Pro= Casi Sviluppo di un argomento sintetica risposta risposta blemi pratici Progetti com= mento Saggio Rela= Arti= Inter= Lettera Tema argom. singola multipla breve zione colo vista testo RELIGIONE ITALIANO STORIA X X X X X X X X X INGLESE X X FRANCESE X X MATEMAT. X X X X ECON. E TEC. AZI. TUR. GEOGRAFIA TURISTICA STORIA DELL’ARTE TCR TPO ED. FISICA 13 GRIGLIA DI VALUTAZIONE Prova nulla 1~2 Totale mancanza di elementi significativi per la valutazione L'allievo mostra conoscenze e competenze molto limitate e non le Molto negativo 3 sa usare in maniera integrata e adeguata. Non riesce a far interagire i suoi saperi pregressi con le nuove conoscenze. L'allievo svolge le attività di apprendimento in maniera frazionata, Gravemente insufficiente 4 mostrando di possedere conoscenze frammentarie e superficiali e di saper fare in modo impreciso e approssimato. Ha una forte difficoltà di organizzazione dei dati e non usa i linguaggi specifici. L'allievo è impreciso rispetto a quanto sa e sa fare, necessita di sollecitazioni e di indicazioni dell'insegnante per perseguire Insufficiente 5 l'obiettivo di apprendimento, non è capace di ricostruire l'intero percorso seguito, ma solo parte di esso. Comunica i risultati dell'apprendimento con limitata puntualità e poca proprietà lessicale. L'allievo possiede conoscenze e competenze indispensabili a raggiungere l'obiettivo. Si muove solo in contesti noti, ovvero Sufficiente 6 riproduce situazioni che già conosce, necessita di indicazioni per affrontare situazioni parzialmente variate. Comunica i risultati dell'apprendimento in modo semplice, con un linguaggio corretto e comprensibile. L'allievo si mostra competente e sa utilizzare le proprie conoscenze in modo adeguato allorché affronta situazioni d'apprendimento Discreto 7 simili tra loro o solo parzialmente variate; è capace di spiegare e rivedere il proprio percorso d'apprendimento, comunicandone i risultati con un linguaggio specifico e corretto. Procede con sufficiente autonomia nell'organizzazione dello studio. L'allievo dimostra conoscenze, competenze e capacità grazie alle quali affronta variamente situazioni nuove, procede con autonomia; Buono/ottimo 8~9 è capace di spiegare con un linguaggio specifico e appropriato processo e prodotto dell'apprendimento e di prefigurarne l'utilizzazione in altre situazioni formative. L'allievo sa e sa fare, è in grado di spiegare come ha proceduto e perché ha scelto un determinato percorso, perciò verifica e valuta Eccellente 10 anche il proprio operato. Comunica con proprietà terminologica e sviluppa quanto ha appreso con ulteriori ricerche, rielaborandolo criticamente per raggiungere nuove mete formative. 14 PROVINCIA DI TARANTO Assessorato alla Formazione Professionale Settore Formazione professionale Via Tirrenia 4 - 74100 - TARANTO Formulario per la presentazione di progetti per l'attività formativa Avviso n. TA/01/2011 Azione 2) percorsi biennali di qualifica (IV classi A.S. 2010/2011 e V classi A.S. 2011/2012) Denominazione corso TECNICO DELL’ACCOGLIENZA TURISTICA IN TERRA JONICA classe 4^ sez. B I.I.S.S. “Sforza” Palagianello 1. Finalizzazione dell’attività Obiettivi generali e specifici definiti nel presente avviso Le trasformazioni economiche e sociali in atto nella società globale stanno modificando in modo radicale e profondo il mercato turistico. Esso, infatti, sta attraversando un periodo di profonda ristrutturazione e di adeguamento ai nuovi modelli di organizzazione e di consumo dei prodotti turistici. La crescita competitiva dell’offerta è un processo particolarmente difficile, laddove il tessuto dell’offerta turistica, particolarmente quello ricettivo, è costituito da una frammentazione di piccole imprese, per lo più a carattere familiare, che di norma non hanno le condizioni strutturali e gestionali, per competere con le grandi unità produttive. L’operare “in rete” e il creare “sistemi”, sia livello territoriale che settoriale, costituisce un processo attraverso il quale il singolo operatore produrrà valore aggiunto incrementale. La Puglia può rispondere alla nuova e diversa domanda disponendo di un patrimonio culturale, artistico e ambientale enormemente variegato che ha bisogno di essere adeguatamente gestito, soprattutto a livello locale attraverso uno sforzo congiunto di imprenditoria privata e municipalizzata. Aspetto questo particolarmente importante in quanto il turismo per la provincia di Taranto (e tutto il sud) dovrebbe costituire una carta importante per il futuro, una voce fondamentale per l’economia della provincia. Finalità principale dell’intervento è formare un TECNICO ADDETTO ALL’ACCAGLIENZA TURISTICA che sia capace di far conoscere e promuovere la “ cultura “ gli usi e i costumi, l’artigianato, i beni paesaggistici ed architettonico - artistici, i nuclei antichi dei nostri centri urbani, sia maggiori che minori, la nostra cultura contadina, l’enogastronomia della nostra provincia, in una parola, quella varietà ed unicità di “umanità” che si esprime, in tutte le sue forme e sfaccettature. In particolare, nella città di Palagianello, il Comune ha predisposto un gruppo di case, da dare in gestione a personale specializzato, definito “Case Grotte”. Le case grotte sono segnate da successivi interventi dell’uomo che, in epoca relativamente recente ha tentato di dare un sostegno alle strutture grottali; vecchie abitazioni sono state restaurate e trasformate in laboratori a disposizione dell’arte e dell’artigianato per preservare quei valori che non devono andare dispersi. Sono state ristrutturate abitazioni in grotte per realizzare attività ricettive nel cuore della gravina, accanto allo splendido Santuario della Madonna delle Grazie. Allo stato attuale sono state ristrutturate 5 abitazioni con 20 posti letto che potrebbero essere utilizzate con trattamento B&B. La gestione delle case grotte e l’intrattenimento turistico dei clienti potrebbero essere realizzati da una cooperativa di servizi turistici, costituita dagli alunni dell’Istituto G.M. Sforza. Il percorso formativo così strutturato risulta coerente sia con il percorso di studi effettuato dagli studenti previsto ed approvato nell’ambito del P.O.F. di Istituto che con la qualifica professionale di “Operatore dell’impresa turistica” spendibile nel mondo del lavoro. 1 15 2. Qualità progettuale Struttura progettuale, in termini di azioni e contenuti Il corso si pone come obiettivo la formazione di una figura professionale che sia in grado di : possedere gli strumenti per riuscire ad individuare le risorse turistiche del territorio valorizzandolo attraverso l’enogastronomia e il patrimonio storico, culturale e ambientale; avere le competenze linguistiche specifiche del settore turistico e le competenze informatiche di base; conoscere i fondamenti del marketing di base e le tecniche di analisi del mercato turistico; avere le competenze necessarie per la costruzione di itinerari turistici, ai fini della promozione del territorio; conoscere le principali norme che regolano il settore turistico e le norme relative alla sicurezza nei luoghi di lavoro; conoscere i mezzi di comunicazione attraverso i quali promuovere e vendere un pacchetto turistico; acquisire la consapevolezza dell’importanza di una gestione del fenomeno turistico in un ottica di sostenibilità Questo specialista possiede: - conoscenze di marketing; - conoscenza delle tecniche d’accoglienza; - conoscenza delle tecniche per una gestione in qualità; - abilità operative nell’uso degli strumenti informatici e dei nuovi canali di comunicazione telematica; - buona conoscenza della lingua inglese e francese, anche in riferimento al linguaggio settoriale. IL TECNICO ADDETTO ALL’ACCOGGIENZA TURISTICA sarà in grado di “svolgere attività di accoglienza”sia in strutture ricettive che in altre strutture situate in altre regioni italiane. Descrizione sintetica delle competenze necessarie a coprire il ruolo e svolgere i relativi compiti: Sapere (conoscenze) o Conoscere le diverse tipologie di imprese turistiche o Conoscere la ricettività extralberghiera o Conoscere il sistema turistico o Sapere creare e gestire un’impresa dell’ospitalità o Elementi di marketing turistico o L’accoglienza turistica o Elementi di comunicazione o Legislazione turistica nazionale e regionale o Organizzazione del lavoro e creazione di impresa o Gestione d’impresa con i principi della qualità o Informatica e ICT o Sicurezza sui luoghi di lavoro o Ambiente e Sviluppo Sostenibile Saper fare (capacità e abilità operative) Conoscere le procedure necessarie a costituire una cooperativa; Conoscere le procedure necessarie a costituire e gestire un’impresa turistica; Saper utilizzare internet come strumento di promozione; Saper creare una rete di relazioni con enti pubblici e privati al fine di gestire una impresa ricettiva; Conoscere tecniche di ricerca attiva del lavoro; Abilità di base di progettazione di servizi ricettivi. Saper essere (capacità e abilità comportamentali e attitudinali) Capacità comunicativo-relazionali; Capacità di problem solving; Saper stabilire un approccio empatico nelle relazioni con i turisti; Saper lavorare in equipe; Attuare il confronto e il feed-back come analisi e valutazione del processo. − 2 16 Descrizione del profilo (caratteristiche del profilo in uscita con riferimento alle competenze da riconoscere come crediti (300 ore) e alle competenze da acquisire con il percorso formativo (300 ore) L’addetto all’accoglienza è una figura professionale in grado di adattarsi ai diversi contesti e di operare in situazioni di supporto alle diverse attività turistiche svolgendo attività promozionali, organizzative e gestionali di settore. Possiede capacità comunicative generali e integrate anche in lingua straniera e abilità nell’utilizzo delle diverse tecnologie multimediali applicate al settore. E’ in grado di operare con margini contenuti di autonomia espletando mansioni a carattere prevalentemente esecutive. La sua professionalità trova occupazione principalmente come addetto al ricevimento, addetto di agenzia di viaggi, addetto all’informazione turistica, accompagnatore turistico, hostess congressuale. Sistema dei Crediti: pari a 300 ore (Descrivere il sistema di certificazione delle competenze acquisite dall’allievo nel curriculum scolastico anche in termini di quantificazione di unità orarie: soggetto incaricato, metodologia, articolazione, valutazione degli apprendimenti) Articolazione modulare del percorso curriculare scolastico: (300 ore) TITOLO Inglese dell’Operatore Tecnico dei Servizi Turistici FINALITA’ 1.Consolidare ed affinare le competenze linguistiche teoriche e pratiche. OBIETTIVI CONOSCENZE Conoscere e saper usare i diversi canali di comunicazione a disposizione del tecnico dei servizi turistici. Saper colloquiare in lingua inglese. CONTENUTI a.s. 2010/11 Lessico specifico della micro-lingua; Front office management; Hotels Accomodation:lettura, comprensione,traduzione di testi legati all’inglese turistico; lettura, comprensione e traduzione di dialoghi in lingua inglese. CONTENUTI a.s. 2011/12 Glossario tecnico dei beni culturali; fraseologia tipica dell’accoglienza; descrizione di servizi e luoghi; esercitazioni pratiche sull’uso del linguaggio tecnico,finalizzato principalmente,alla descrizione delle risorse turistiche del territorio. METODI E STRUMENTI Metodi 1. Lezioni frontali e interattive 2. Lettura e studio individuale e di gruppo. Strumenti 1. Libro di testo 2. Appunti del docente 3. Laboratorio linguistico 4. Laboratorio di simulazione di front office alberghiero VALUTAZIONE Prove strutturate TEMPI 20 ore(delle quali 10 nel presente anno scolastico e 10 nell’anno scolastico 2011-2012) 3 17 MARKETING TITOLO FINALITA’ 1)Conoscere i criteri di gestione e gli elementi del marketing; 2)Individuare le fasi salienti della pianificazione di marketing. OBIETTIVI CONOSCENZE Programmare e pianificare il proprio lavoro e saper valutare i risultati; Saper scegliere le strategie di marketing adatte alla tipologia di business. Saper impostare e realizzare un piano di marketing; CONTENUTI a.s. 2010/11 CONTENUTI a.s. 2011/12 METODI E STRUMENTI - Il concetto di Marketing; L’analisi di marketing; Gli elementi del marketing mix; - Le ricerche di mercato; Il commercio elettronico. Frontale per l’introduzione dell’argomento; Interattivo, successivamente, per stimolare gli alunni alla partecipazione educativa; L’applicazione delle conoscenze guidata e autonoma. VALUTAZIONE Prove pratiche al Computer Verifiche orali formative e sommative. TEMPI 20 ore (delle quali 20 nel presente anno scolastico e 20 nell’anno scolastico 2011-2012); TITOLO Francese Tecnico per l’operatore dei dei Servizi Turistici FINALITA’ Consolidare ed affinare le competenze linguistiche teoriche e pratiche. OBIETTIVI CONOSCENZE CONTENUTI a.s. 2010/11 Espressioni d’uso quotidiano e professionale; Conoscere e saper usare i diversi canali di comunicazione a disposizione del tecnico dei servizi turistici. Saper colloquiare in lingua francese. Lessico specifico della micro-lingua turistica, fraseologia tipica dell’accoglienza; Front office management; Hotels , Hebergement:lettura, comprensione,traduzione di testi legati al Francese turistico; lettura, comprensione e traduzione di dialoghi in lingua francese , finalizzate principalmente, a far acquisire informazioni sui differenti tipi di soggiorno, parlare dei prodotti venduti ai clienti ed informare i clienti. VALUTAZIONE Prove strutturate TEMPI 20 ore(delle quali 10 nel presente anno scolastico e 10 nell’anno scolastico 2011-2012) 4 18 TITOLO FINALITA’ OBIETTIVI CONOSCENZE CONTENUTI a.s. 2010/11 CONTENUTI a.s. 2011/12 LA COMUNICAZIONE comprendere i principali fattori che determinano la “comunicazione-informazione di un sistema aziendale 1.Comprendere gli elementi costitutivi della comunicazione 2. conoscere i principali media 3 Riconoscere i fattori fondamentali attraverso cui l’azienda individuae interpreta gli orientamenti della clientela 4.acquisire la consapevolezza dello stretto collegamento fra flussi operativi e flussi informativi in un’azienda turistica -Le comunicazioni di massa -I linguaggi della comunicazione di massa -La psicologia delle comunicazioni di massa -la storia del fattore umano in azienda le comunicazioni efficaci in azienda comunicazione e marketing VALUTAZIONE TEMPI Metodi - lettura frontale - letura individuale e di gruppo - didattica laboratoriale Strumenti - libro di resto - appunti del docente - materiale multimediale prove strutturate 10 ore(delle quali 5 nel presente anno scolastico e 5 nell’anno scolastico 2011/2012 TITOLO TURISMO ECOSOSTENIBILE METODI E STRUMENTI FINALITA’ Far acquisire la consapevolezza dello stretto collegamento fra attività umana ed ambiente • saper individuare le risorse turistiche del territorio pugliese sapendo sottolineare in che modo vengono o no valorizzate saper comparare il livello di sviluppo dell’attività turistica negli Stati leader a livello europeo, con l’offerta turistica locale, per ipotizzare eventuali strategie di valorizzazione e promozione delle risorse turistiche. • saper individuare gli effetti positivi che derivano dalle scelte legate al turismo sostenibile • OBIETTIVI CONOSCENZE • saper operare scelte legate allo sviluppo turistico in sintonia con l’ambiente e la cultura delle popolazioni autoctone. CONTENUTI CONTENUTI a.s. 2010/11 • geografia delle sedi: abitazioni tipiche del territorio pugliese • geografia turistica essenziale del territorio pugliese • conoscenza del livello generale di sviluppo dell’attività turistica negli stati leader a livello europeo CONTENUTI 5 19 CONTENUTI a.s. 2011/12 TEMPI • definizione di turismo responsabile e sostenibile • gli effetti del turismo sull’ambiente • regole e raccomandazioni legate al turismo sostenibile 20 ore: 10 nel presente anno scolastico e 10 nell’anno scolastico 2011/2012 TITOLO TECNICA RICEVIMENTO ALBERGHIERO FINALITA’ Acquisire tecniche di assistenza al cliente e accoglienza turistica. OBIETTIVI CONOSCENZE Utilizzare tecniche operative per la gestione dell’accoglienza e ricettività alberghiera; . CONTENUTI a.s. 2010/11 Accoglienza del cliente e servizio di ospitalita’; Gestione del check-in; Le fasi del check-in; CONTENUTI a.s. 2011/12 Il soggiorno dell’ospite; La contabilità del cliente METODI E STRUMENTI Metodi 3. Lezioni frontali e interattive 4. Lettura e studio individuale e di gruppo. Strumenti 5. Laboratorio di simulazione di front office alberghiero VALUTAZIONE Prove strutturate TEMPI 30 ore(delle quali 15 nel presente anno scolastico e 15 nell’anno scolastico 2011-2012) TITOLO SALVAGUARDIA E FRUIZIONE DEL PATRIMONIO ARTISTICO FINALITA’ Promuovere il recupero, la conservazione e la valorizzazione del patrimonio artistico del centro storico di Palagianello attraverso la realizzazione di alcuni itinerari turistici.. OBIETTIVI CONOSCENZE CONTENUTI a.s. 2010/11 Sviluppare la capacità di utilizzare la multimedialità e l’interattività nel comunicare per diventare liberi interlocutori sociali nella rete comunicativa Sviluppare le capacità logiche di ordinamento e classificazione Sensibilizzare al rispetto del patrimonio artistico Favorire lo sviluppo del territorio . I beni culturali I beni culturali ed il territorio Le tracce della storia sui monumenti Progettare un itinerario Analisi del territorio di Palagianello 6 20 CONTENUTI a.s. 2011/12 Gli insediamenti rupestri La necropoli Le chiese Le cripte Il castello Si narra….. METODI E STRUMENTI Metodi 5. Lezioni frontali e interattive 6. Lettura e studio individuale e di gruppo. Strumenti 6. simulazione di visita guidata VALUTAZIONE Prove strutturate TEMPI 30 ore(delle quali 15 nel presente anno scolastico e 15 nell’anno scolastico 2011-2012) Articolazione modulare del percorso formativo: I annualità (150 ore) Materie Sintesi dei contenuti [ x ] formazione in aula CONTENUTI − − − − − − − ORIENTAMENTO − Tipo di formazione Presentazioni staff Presentazione del percorso didattico Presentazione della modulistica Accoglienza e orientamento didattico Valutazione delle competenze in ingresso Il contratto formativo Realizzazione Bilancio delle Competenze (sessione di gruppo, messa a punto di elaborati individuali da parte dei singoli allievi); Tecniche di socializzazione e counselling di gruppo. [ x ] esercitazioni pratiche [ ] visite guidate [ ] formazione a distanza [ ] tirocinio/stage [ ] altro ………………… Durata (ore) 3 3 OBIETTIVI: PRIVACY E ANTIRICICLAGGIO Presentare il progetto specificando finalità, obiettivi e professionalità coinvolte al fine di garantire agli alunni una visione completa delle attività pianificate. Attività di “bilancio delle competenze” tesa ad evidenziare le attitudini, i punti di forza e di debolezza delle alunne destinatarie dell’intervento. CONTENUTI - Definizione di riciclaggio; - Il riciclaggio alla luce del reg. di attuazione n. 141/06; - I reati presupposti - Novità sulla normativa antiriciclaggio; - Normativa sulla tutela della privacy; - Principali adempimenti connessi alla tutela della privacy. [ x ] formazione in aula [ x ] esercitazioni pratiche [ ] visite guidate [ ] formazione a distanza [ ] tirocinio/stage [ ] altro ………………… 7 3 ESERCITAZIONE: 7 21 - Redazione dei registri per l’adempimento degli obblighi antiriciclaggio nelle PMI; - Redazione dei documenti connessi alla tutela della privacy nelle PMI; OBIETTIVI: Il modulo si propone di fornire le principali nozioni relative alla normativa della privacy e dell’antiriciclaggio e di consentire la compilazione della relativa documentazione. POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO PREVENZIONE E SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO – D.LGS 81/08 AMBIENTE E SVILUPPO SOSTENIBILE CREAZIONE DI IMPRESA CONTENUTI Mercato del lavoro e politiche per l’occupazione (flessibilità del mercato del lavoro, lavori atipici) La ricerca attiva del lavoro Il Curriculum Vitae Sostenere un colloquio ESERCITAZIONE: Redazione di un CV efficace Ricerca dei principali siti ove proporre il proprio CV Simulazione di un colloquio di lavoro OBIETTIVI: Supportare i corsisti nella redazione di un CV con lettera di accompagnamento per proporsi in forma efficace alle amministrazioni locali. Individuare i principali siti dove proporre la candidatura.. CONTENUTI Il sistema della sicurezza nell'ambiente di lavoro I principi fondamentali di prevenzione Le principali situazioni di emergenza Il mantenimento delle condizioni di sicurezza nel luogo di lavoro Rischi ed ambienti di vita Rischi connessi a incendi, gas, elettricità Leggi sulla sicurezza e misure di prevenzione OBIETTIVI: Fornire ai corsisti conoscenze e concetti in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro. CONTENUTI Normative in materia ambientale Normativa sulle acque, rifiuti, smaltimento e recupero, protezione del suolo, inquinamento acustico OBIETTIVI: Fornire ai corsisti conoscenze e concetti in materia di ambientale. Analizzare dati sulla valutazione ambientale del territorio IONICO. [x] formazione in aula CONTENUTI I finanziamenti a favore del lavoro autonomo; Il ruolo di SVILUPPO ITALIA; tipologia di finanziamenti: 215, 185, 488 ESERCITAZIONE: Redazione di un semplice piano di impresa OBIETTIVI: Fornire ai corsisti strumenti operativi per individuare lo strumento di finanziamento più adeguato alla creazione di una impresa. [x] esercitazioni pratiche [ ] visite guidate [ ] formazione a distanza [ ] tirocinio/stage [ ] altro ………………… [ x ] formazione in aula [x] esercitazioni pratiche [ ] visite guidate [ ] formazione a distanza [ ] tirocinio/stage [ ] altro ………………… 15 3 17 3 [x] formazione in aula 9 [x] esercitazioni pratiche [ ] visite guidate [ ] formazione a distanza [ ] tirocinio/stage [ ] altro ………………… 3 [ x ] formazione in aula 18 [ x ] esercitazioni pratiche [ ] visite guidate [ ] formazione a distanza [ ] tirocinio/stage [ ] altro ………………… 6 8 22 Articolazione modulare del percorso formativo: II annualità (150 ore) Materie Sintesi dei contenuti CONTENUTI - Il voucher; - Fatturazione con alberghi; - Emissione biglietteria; - Creazione di un pacchetto turistico. - Creazione di un catalogo. AGENZIA DI VIAGGIO Tipo di formazione [x] formazione in aula [x] esercitazioni pratiche [ ] visite guidate [ ] formazione a distanza [ ] tirocinio/stage Durata (ore) 7 3 ESERCITAZIONE: - Esercitazioni pratiche al front-office. OBIETTIVI: - Utilizzare tecniche operative per la gestione di un’agenzia di viaggi. CONTENUTI: - Listino prezzi - Prenotazione - Check-in - Live-in - Check-out - Utilizzo del programma Hotel Automation FRONT OFFICE MANAGEMENT [ ] altro ………………… [x] formazione in aula [x] esercitazioni pratiche [ ] visite guidate [ ] formazione a distanza [ ] tirocinio/stage [ ] altro ………………… 7 3 ESERCITAZIONE: Esercitazioni pratiche al front-office. OBIETTIVI: - Utilizzare tecniche operative per la gestione dell`accoglienza e ricettività alberghiera; CINESE TECNICO DIRITTO INTERNAZIONALE CONTENUTI Introduzione a lessico, sintassi e scrittura; Introduzione alle sequenze di domande; Introduzione alla terminologia commerciale. Machine Translation, Pratica di Traduzione Italiano-Cinese ESERCITAZIONE: Esercizi di scrittura. OBIETTIVI: Fornire ai corsisti strumenti minimi per la conoscenza della terminologia tecnica cinese nel settore della logisitca. CONTENUTI Diritto internazionale pubblico e privato; fonti e applicazioni del diritto internazionale. L’Italia e gli organismi sovranazionali; l’art.10 e 11 della Costituzione. L’O.N.U., la N.A.T.O., il G8. [x] formazione in aula 15 [x] esercitazioni pratiche [ ] visite guidate [ ] formazione a distanza [ ] tirocinio/stage [ ] altro ………………… 3 [ x ] formazione in aula 15 [ ] esercitazioni pratiche [ ] visite guidate [ ] formazione a distanza [ ] tirocinio/stage 9 23 La dichiarazione universale dei diritti dell’uomo. L’ U.E. e le sue istituzioni. La carta europea dei diritti. I campi d’intervento della normativa comunitaria. Le organizzazioni internazionali per il turismo. OBIETTIVI: Fornire ai corsisti strumenti per la conoscenza di nozioni di diritto internazionale. CONTENUTI: Marketing del patrimonio culturale e pratiche comunicative del turismo Il turismo eco-sostenibile. Il patrimonio storico artistico del territorio Le risorse e i beni ambientali del territorio Conoscenza e contestualizzazione delle realta’ operanti sul territorio: ipotesi di valorizzazione e accoglienza. ESERCITAZIONE: Esercitazioni pratiche al front-office. [ ] altro ………………… [ x] formazione in aula 7 [ x ] esercitazioni pratiche [ ] visite guidate [ ] formazione a distanza [ ] tirocinio/stage [ ] altro ………………… 3 [x] formazione in aula 9 3 OBIETTIVI: ACCOGLIENZA TURISTICA - - RICERCA FINANZIAMENTI ORGANIZZAZIONE Utilizzare tecniche di marketing turistico, customer care e customer satisfaction; Analizzare le tendenze del mercato ed il sistema di offerta del territorio, le caratteristiche dell`immagine turistica del territorio, i piani di qualificazione ed articolazione dell`offerta turistica; CONTENUTI Le procedure di ricerca e gestione dei finanziamenti Le proposte di progetto (caratteristiche e modalità di compilazione) I settori di riferimento ESERCITAZIONE: Utilizzo della rete Internet per la ricerca di finanziamenti europei OBIETTIVI: Il modulo si pone l’obiettivo di fornire ai corsisti strumenti operativi per la ricerca, gestione e progettazione per l’utilizzo di finanziamenti della comunità europea. CONTENUTI - Strutture organizzative delle PMI; - Ruoli, funzioni e mansioni; - Mappatura dei processi interni; - I consorzi di imprese. ESERCITAZIONE: - Analisi della struttura organizzativa di una PMI; - Redazione di un organigramma. OBIETTIVI: Il modulo si pone l’obiettivo di fornire ai corsisti strumenti operativi per analizzare ruoli,funzioni e processi di una PMI con particolare riferimento ai servizi di supporto allo sviluppo locale. In termini operativi i corsisti avranno l’opportunità di analizzare l’organigramma della PMI, analizzando processi e relazioni interne. [x] esercitazioni pratiche [ ] visite guidate [ ] formazione a distanza [ ] tirocinio/stage [ ] altro ………………… [x] formazione in aula [x] esercitazioni pratiche [ ] visite guidate [ ] formazione a distanza [ ] tirocinio/stage 12 3 [ ] altro ………………… 10 24 [ ] formazione in aula STAGE Al termine dell’attività d’aula è previsto lo svolgimento di un periodo di tirocinio della durata complessiva di 120 h presso agenzie di viaggio, alberghi, strutture ricettive in genere, uffici turistici e proloco. [ ] esercitazioni pratiche [ ] visite guidate [ ] formazione a distanza [x] tirocinio/stage [ ] altro ………………… 120 Il tirocinio permetterà ai corsisti di sperimentare percorsi operativi di acquisizione nonché miglioramento delle competenze acquisite nel corso dell’anno. Preliminarmente all’avvio dell’attività di stage è prevista una fase di preparazione dei corsisti al fine di agevolare il percorso di inserimento. La suddetta fase di preparazione sarà svolta sia ad opera dell’Istituto sia ad opera del tutor aziendale in fase di avvio. Il tirocinante sarà informato in merito a orari, ruoli, compiti e mansioni. Sarà inoltre messo in grado di operare sotto la supervisione del tutor aziendale. In fase di svolgimento sono previste azioni di monitoraggio ad opera del tutor scolastico necessarie a garantire il corretto svolgimento delle attività. Al termine del percorso il tirocinante sarà invitato a compilare una scheda di gradimento e il tutor aziendale, a rilasciare una certificazione finale nella quale si avrà la possibilità di comprendere quali competenze sono state acquisite durate lo svolgimento dello stage. Obiettivi formativi specifici dello stage : Saper utilizzare la modulistica relativa al ciclo-cliente; Saper costruire un business plan e piani di fattibilità per la costruzione di nuove imprese turistiche; Saper gestire le risorse umane; Saper colloquiare in lingua inglese; Saper colloquiare in lingua francese; Saper eseguire prenotazioni telematiche; Saper impostare un piano di promo-commercializzazione di prodotto turistico. Obiettivi Professionali dello stage : Svolgere i compiti assegnati in modo professionale; Attenersi agli orari aziendali concordati con i responsabili; Favorire il lavoro di gruppo; Conoscere l’organizzazione del servizio specifico; Acquisire capacità relazionali, comunicative ed organizzative. Attività di tutoraggio : Tutoraggio scolastico per l’intero periodo di stage da parte di docenti dell’ I.S.I.S.S. “G.M. Sforza” di Palagianello; Tutoraggio aziendale da parte di personale qualificato degli Enti e delle Aziende che ospiteranno gli utenti. 11 25 Metodologie e tecnologie da utilizzare, tutoraggio, materiali, etc L’intervento formativo utilizzerà le seguenti metodologie, strumenti e metodi di metodi di valutazione in linea con le moderne tecniche di formazione professionale degli operatori del settore: a) Metodologie di insegnamento: − Lezioni frontali e intermedie; − Esercitazioni guidate individuali e in gruppo; − Studio individuale e di gruppo; − Attività in laboratorio di informatica; − Attività in laboratorio linguistico; − Attività in laboratorio di simulazione (front-office alberghiero); − Attività in affiancamento al personale aziendale. b) Strumenti: − Personal computer; − Riviste specialistiche; − Dispense; − Slides; − Manuali e supporti vari; − Applicativi specifici; − Laboratorio di informatica. Modalità di valutazione degli apprendimenti − − − − Verifica della situazione d’ingresso (test-colloqui); Verifiche formative in itinere (relazioni-test- colloqui- prove pratiche); Verifica degli obiettivi conseguiti (relazioni- test- colloqui- prove pratiche); Verifica capacità e abilità con riferimento all’attività di stage. Misure di accompagnamento / orientamento al lavoro Seminario e modulo politiche attive del lavoro Grado di innovatività / sperimentalità (di prodotto o di processo) Il progetto si prefigge di arricchire la figura professionale di riferimento focalizzando l’attenzione sugli aspetti turistici che costituiscono in gran parte il tessuto produttivo locale e quindi formando dei tecnici in grado di supportare ed affiancare gli operatori turistici nell’affrontare le problematiche inerenti la gestione delle strutture alberghiere, agenzie, ecc. Inoltre si è cercato di inculcare nei discenti lo spirito di iniziativa imprenditoriale volto alla nascita di nuove iniziative produttive. Modalità oggettive di verifica (in itinere ed ex post) In relazione ad ogni modulo sono previste le seguenti verifiche: − Verifica della situazione d’ingresso (test-colloqui); − Verifiche formative in itinere (relazioni-test- colloqui- prove pratiche); − Verifica degli obiettivi conseguiti (relazioni- test- colloqui- prove pratiche). Alla fine del percorso è prevista una prova di valutazione complessiva mirata ad accertare le conoscenze e le competenze acquisite durante il percorso e redatta in forma di tests a scelta multipla. Caratteristiche del sistema di monitoraggio e di valutazione finale Alla fine del percorso è prevista una prova di valutazione complessiva mirata ad accertare le conoscenze e le competenze acquisite durante il percorso e redatta in forma di tests a scelta multipla. Accordi e/o partenariati con strutture pubbliche o private disponibili a favorire l’inserimento lavorativo successivamente alla formazione erogata 5. Rispondenza del progetto alle priorità indicate Lo sviluppo socio-economico del nostro territorio si realizza attraverso l’incremento quantitativo e qualitativo delle strutture turistiche. La richiesta di tali figure professionali emerge dai dati forniti dalle ricerche effettuate dall’Unioncamere nazionale e dalle ricerche effettuate Isfol. 12 26 RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE MATERIA Prof. classe e indirizzo anno scolastico 2011-2012 ITALIANO SCARLINO ANNA MARIA V A – TECNICO DELLA GESTIONE AZIENDALE V B – TECNICO DEI SERVIZI TURISTICI CONOSCENZE /COMPETENZE/CAPACITÀ Ad eccezione di pochi alunni in possesso di conoscenze piuttosto approfondite, i più sono dotati solo di una conoscenza essenziale degli argomenti svolti. Evidenziano inoltre una maggiore sicurezza nell’esposizione dei singoli autori (essenziale profilo biografico, linee di poetica, titoli e contenuti sintetici delle opere di maggiore rilievo); incertezze emergono invece nella ricostruzione dei quadri culturali relativi ad un’intera epoca nonché nella definizione di confronti fra autori o fra opere di uno stesso autore. Per quanto concerne la comprensione del testo, se si escludono veramente pochi alunni in grado di interrogarlo in modo approfondito, gli altri conducono analisi essenziali, limitandosi alla comprensione e all’analisi degli aspetti più evidenti. Gli allievi conoscono tutte le tipologie di elaborato scritto previste per l’esame di Stato ma solo pochi fra loro sono in grado di praticarle tutte. Le tipologie meno frequentate sono l’analisi del testo e il tema di argomento storico; sono invece più apprezzati il saggio, soprattutto di ambito socioeconomico, e il tema di cultura generale. Va comunque detto che pochi sono in grado di produrre un testo perfettamente in linea con le consegne, completo, coerente e coeso nello sviluppo e formalmente corretto; i più si limitano a testi semplici ma nel complesso lineari e accettabilmente corretti. Alla data della stesura del presente documento si segnalano alcuni casi di allievi in evidente difficoltà; conoscenze frammentarie del percorso svolto e lacunose competenze linguistiche richiedono ancora un intervento di recupero. 27 CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER: • Unità didattiche e/o • Moduli e/o • Percorsi formativi ed • Eventuali approfondimenti U.D. – Modulo – Percorso Formativo - approfondimento Periodo 1° Quadrimestre MODULO N.1 Titolo:L’età del Decadentismo UNITA’ DIDATTICHE/ CONTENUTI • Il Decadentismo: o L’origine del termine “decadentismo” o Il Positivismo e la visione del mondo decadente o La poetica del Decadentismo o Temi e miti della letteratura decadente MODULO N. 2 Titolo:Le tematiche esistenziali nella prima metà del Novecento UNITA’ DIDATTICHE/ CONTENUTI • • • Pascoli tra fuga dalla socialità e regressione in una condizione fuori del tempo o Biografia, poetica, opere di maggiore rilievo o Lettura, comprensione e analisi degli aspetti essenziali dei testi: Da Myricae: Lavandare; Novembre; Il lampo; Il tuono; Il temporale. Da Canti di Castelvecchio, Il gelsomino notturno. Da Il fanciullino, Il fanciullino musico. D’Annunzio tra estetismo e superomismo o Biografia, poetica, opere di maggiore rilievo o Lettura, comprensione e analisi degli aspetti essenziali dei testi: Da Alcyone: La sera fiesolana; La pioggia nel pineto Svevo e l’inettitudine o Biografia; il tipo dell’inetto e la sua evoluzione nei tre romanzi; La coscienza di Zeno o Lettura, comprensione di: Da La coscienza: La prefazione; L’ultima sigaretta; La conflagrazione finale 28 2° Quadrimestre MODULO N.3 Titolo: Pirandello UNITA’ DIDATTICHE/ CONTENUTI • • • • • Profilo biografico Il pensiero e la sua genesi La poetica dell’umorismo La narrativa: novelle e romanzi • Lettura, comprensione di La patente Il teatro • Lettura, comprensione di: • Da Il berretto a sonagli, Atto I sc. IV; Atto II sc. IV • Da Sei personaggi in cerca d’autore, L’arrivo dei personaggi in teatro • Da Enrico IV, La conclusione del dramma MODULO N. 4 Titolo:La letteratura tra le due guerre UNITA’ DIDATTICHE/ CONTENUTI • • L’Ermetismo (aspetti essenziali) Il Neorealismo (aspetti essenziali) MODULO N.5 Titolo: Montale UNITA’ DIDATTICHE/ CONTENUTI • • Profilo biografico;Poetica;Opere di maggiore rilievo Lettura, comprensione e analisi degli aspetti essenziali dei testi: o Da Ossi di seppia: I limoni; Non chiederci la parola; Meriggiare pallido e assorto; Spesso il male di vivere ho incontrato o Da Le occasioni: Non recidere, forbice, quel volto; La casa dei doganieri MODULO N. 6 Titolo:Dagli orrori della grande guerra alla resistenza UNITA’ DIDATTICHE/ CONTENUTI • • • Il Futurismo (aspetti generali) Un poeta della guerra: Ungaretti • Biografia; poetica; opere di maggiore rilievo • Lettura, comprensione e analisi degli aspetti essenziali dei testi: i. Da L’Allegria: Veglia; Fratelli; I fiumi; San Martino del Carso; Soldati ii. Da Il dolore: Non gridate più La letteratura della Resistenza e la memoria dell’Olocausto (aspetti generali) Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico (sino alla data del presente Documento) 29 102 1. METODOLOGIE (lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recuperosostegno e integrazione, ecc.): Le metodologie sono state diversificate. Alla lezione frontale introduttiva, è seguito sempre il confronto con il testo, la cui lettura è sempre stata guidata al fine di estrapolarne i contenuti essenziali e di esplicitarne i passaggi più oscuri. In questa fase gli alunni sono stati guidati a recuperare passaggi di storia generale e letteraria già appresi per cogliere eventuali confronti. La lettura dei testi antologizzati è stata sempre seguita da esercizi di analisi del testo. Le lezioni sono poi state sempre accompagnate da schemi , mappe concettuali o appunti di sintesi. Attività di recupero sono state svolte in itinere finalizzate non solo al recupero di conoscenze essenziali quanto di competenze linguistiche mediante esercizi individuali e di gruppo. 2. MATERIALI DIDATTICI (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, spazi, biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.): Attalienti C., Prof.it – Il novecento, Ferraro (Fratelli Ferraro editori) Le attività sono state svolte in aula e, più raramente, in laboratorio multimediale. 3. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Specificare: (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi, prove grafiche, prove di laboratorio, ecc.): 1. Colloquio orale 2. Test (tip. B-C) 3. Elaborati scritti (tip. A-B- C-D) 30 RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE MATERIA Prof. classe e indirizzo anno scolastico 2011-2012 STORIA SCARLINO ANNA MARIA V A – TECNICO DELLA GESTIONE AZIENDALE V B – TECNICO DEI SERVIZI TURISTICI CONOSCENZE /COMPETENZE/CAPACITÀ Sebbene lo studio sia stato per quasi tutti gli allievi discontinuo e le conoscenze, intese proprio come nozioni, siano per questi in più di qualche punto lacunose, quasi tutti gli alunni sono in grado di operare,nel complesso in modo accettabile, con le più elementari strutture del pensiero spaziotemporale:tutti sono in grado di riconoscere la contemporaneità, la successione e la durata dei fatti storici e di leggere semplici diagrammi temporali e carte tematiche; di ogni fatto storico tutti sono in grado di individuare protagonisti, luoghi e periodi e,se immediatamente rilevabile, la rete di relazioni in cui esso si colloca. Solo alcuni allievi invece sono in grado di rielaborare in modo autonomo le informazioni, anche da fonti dirette o indirette,e di produrre con adeguata coerenza e correttezza formale testi di tipo storiografico; i più si limitano ad una esposizione lineare, spesso mnemonica, di quanto studiato. 31 CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER: • Unità didattiche e/o • Moduli e/o • Percorsi formativi ed • Eventuali approfondimenti U.D. – Modulo – Percorso Formativo - approfondimento 1° Quadrimestre MODULO N. 1 Titolo: L’età dell’imperialismo UNITA’ DIDATTICHE/ CONTENUTI • • • L’età dell’Imperialismo: o Definizione di imperialismo; lettura delle carte geostoriche di Africa e Asia alla fine del XIX sec.; la reazione della Cina (p. 12;20; 22) L’Italia liberale: o Dalla Destra alla Sinistra storica; l’Italia crispina; l’Italia giolittina (p.44 – 54) La grande guerra e la rivoluzione russa: o La Belle époque; verso la guerra; l’Italia di fronte alla guerra; il fallimento della guerra-lampo; gli ultimi anni del conflitto; il crollo del potere zarista; la rivoluzione d’ottobre;l’URSS da Lenin a Stalin (pp. 70 – 96; 156 – 158) MODULO N. 2 Titolo: Il primo dopoguerra UNITA’ DIDATTICHE/ CONTENUTI • • • • Il biennio rosso e la crisi dello Stato liberale in Italia (pp.122 – 128) Gli USA e la crisi del 1929 (pp. 144 – 146) La dittatura fascista ( pp. 148 – 154) Il nazismo (pp. 160 – 170) MODULO N. 3 Titolo: La seconda guerra mondiale UNITA’ DIDATTICHE/ CONTENUTI • • Periodo La seconda guerra mondiale (pp. 188 – 198) La Shoah (pp. 200 – 202) 32 MODULO N. 5 Titolo: STORIA DELL'IMPRESA E DELLE RELAZIONI SINDACALI UNITA’ DIDATTICHE/ CONTENUTI • • • • 2° Quadrimestre La terza rivoluzione industriale: definizione; aspetti tecnologici La crisi del taylorfordismo: una nuova organizzazione industriale o Il sistema di fabbrica: le origini; dal taylorfordismo (O.S.L.) al postfordismo; il toyotismo (aspetti e nuovi criteri di organizzazione del lavoro e dell’impresa) I caratteri e le trasformazioni dell'impresa industriale italiana nel XX secolo. o L’impresa italiana a cavallo tra XIX e XX secolo; lo Statoimprenditore; la P.M.I. e il distretto e loro evoluzione Le nuove sfide sindacali tra flessibilità del lavoro e delocalizzazione industriale: o I rapporti sindacali in Italia: dalla nascita della CGL alla globalizzazione; lo Statuto dei lavoratori MODULO N. 6 Titolo: La guerra fredda UNITA’ DIDATTICHE/ CONTENUTI • • Politica ed economia nel secondo dopoguerra o I nuovi equilibri mondiali; tra guerra fredda e distensione; la guerra del Vietnam; la primavera di Praga;il miracolo economico mondiale; (pp. 218 – 232) Dalla contestazione del ’68 alla fine del comunismo o Gli anni della contestazione (lettura sintetica); gli anni Ottanta; il crollo dei regimi socialisti (lettura sintetica) (pp. 248 – 258) MODULO N. 7 Titolo: L’Italia repubblicana UNITA’ DIDATTICHE/ CONTENUTI • L’Italia repubblicana o L’Italia del dopoguerra; dal miracolo economico al ’68; gli anni settanta e ottanta (lettura sintetica) (pp. 276 – 286) Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico (sino alla data del presente Documento) 33 50 1. METODOLOGIE (lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recuperosostegno e integrazione, ecc.): Le metodologie sono state diversificate. Alla lezione frontale introduttiva, è seguito sempre il confronto con il testo, la cui lettura è sempre stata guidata al fine di estrapolarne i contenuti essenziali e di esplicitarne i passaggi più oscuri. Le lezioni sono poi state sempre accompagnate da schemi , mappe concettuali o appunti di sintesi. Attività di recupero sono state svolte in itinere finalizzate al recupero delle conoscenze essenziali. 2. MATERIALI DIDATTICI (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, spazi, biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.): Boloncan Biagio, Tuttoèstoria – Il Novecento, Archimede edizioni Le attività sono state svolte in aula e, più raramente, in laboratorio multimediale. 3. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Specificare: (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi, prove grafiche, prove di laboratorio, ecc.): 1. Colloquio orale 2. Test (tip. B-C) 34 ALL. A ISTITUTO SFORZA - PALAGIANELLO RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE MATERIA Prof. classe e indirizzo anno scolastico 20011-2012 INGLESE COLANGELO MARGHERITA V B indirizzo turistico CONOSCENZE -Conoscenza piu’ approfondita di realtà socioculturali diverse -Consolidamento e ampliamento della competenza comunicativa mediante l’integrazione dei canali e dei registri con particolare riferimento alla funzione espressiva -Analisi di diverse tipologie di testi scritti COMPETENZE -Saper sostenere una conversazione funzionalmente adeguata al contesto e alla situazione, su argomenti di carattere generale o specifico dell’indirizzo -Orientarsi nella comprensione globale o analitica ,a seconda della situazione e del livello di difficoltà,di testi in lingua straniera orali o scritti di varia natura, specialmente relativi al settore specifico -Produrre testi orali e scritti di carattere generale o specifico dell’indirizzo con sufficiente coerenza e coesione e ad un accettabile livello di correttezza CAPACITÀ -Capacita di effettuare collegamenti con altre discipline -Attivazione di modalità di apprendimento e approfondimento autonomo CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER: • Unità didattiche e/o • Moduli e/o • Percorsi formativi ed • Eventuali approfondimenti 35 U.D. – Modulo – Percorso Formativo - approfondimento Modulo 1: Promoting Tourism Periodo 1° Quadrimestre Unit 1: Hills and lakes: communicating in Travel and Tourism • At the global Travel Agency • Welcome to the English Lake District • Business Letter • London Museum Unit 2: At the seaside: countries and flags • At the Check in Desk • Blackpool • Telefax, fax and e-mail • New York Museums 2° Quadrimestre Unit 3: Holiday Islans: Destination • Capri • A trip to London • Enquire Letter Modulo 2: Types of Travel and Holiday Unit 4: Junes arrives at Heathrow • Venice • Preparing your CV Unit 5: European Capitals • Past and Present Accomodation • London • Booking Letter Unit 6: A tale of Three cities: Kinds of Travellers • The organization of Tourism • New York • Application Letter Unit 7: Cities in the North: Free time activities • Travel Agencies • Manchester • Confirmation Letter 36 2° Quadrimestre Unit 8: Hopping to from continent to continent • Marketing • Miami • Circular Letter Unit 9: Beyond Europe: eating around the world • Customer service • Toronto • Making a telephone call Unit 10: Holiday with a difference: traditional dress around the world • Dealing with customers • Complains Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico (sino alla data del presente Documento) 74h 1. METODOLOGIE (lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recuperosostegno e integrazione, ecc.): 37 -Presentazione di contenuti in cinque fasi fondamentali • Fase di motivazione e attivazione di conoscenze precedenti • Fase di presentazione del testo,guida alla comprensione con domande, scelte multiple, esercizi vero/falso • Fase di fissaggio del lessico e delle funzioni • Riflessione sulla lingua • Fase di reimpiego tramite conversazione, esposizione dei contenuti e libera produzione 2. MATERIALI DIDATTICI (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, spazi, biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.): -Testo in adozione,fotocopie,internet,CDs 3. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Specificare: (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi, ecc.): Prove scritte,verifiche orali,test oggettivi Nella valutazione si è tenuto conto della capacità di riassumere gli argomenti, della conoscenza dei contenuti, della correttezza del registro linguistico, della correttezza grammaticale e lessicale. PROFILO DELLA CLASSE La preparazione globale della classe è nel complesso sufficiente; si rileva,però,che alcuni di loro hanno grosse difficoltà nel sostenere un esame orale in lingua inglese per la mancanza di conoscenze, competenze e capacità legate a un disinteresse per lo studio. Nonostante le sollecitazioni, non sono stati in grado di utilizzare gli strumenti che il docente ha messo loro a disposizione per elaborare o costruire le prerogative utili al “saper essere” e “saper fare”. Firma del docente Margherita Colangelo 38 RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE MATERIA Prof. classe e indirizzo anno scolastico 2011-2012 Storia dell’arte Gerardo Moccia V - Turistico CONOSCENZE 1. le conoscenze storiche 2. le conoscenze tecniche COMPETENZE Sviluppo logico-linguistico: arte come rappresentazione, arte come comunicazione. CAPACITÀ 1. Capacità di riconoscere ed analizzare: i parametri formali e stilistici; l’individuazione del soggetto; la collocazione nel periodo storico in cui l’opera è stata prodotta. 2. Capacità di autonoma valutazione: capacità di esprimere un giudizio di qualità; capacità di raccordare l’opera alla cultura sia del passato che del presente. 39 CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER: • Percorsi formativi Periodo Percorso Formativo Classico, Classicismo, Barocco, Neoclassicismo Michelangelo, Leonardo, Raffaello, Caravaggio. Il Classicismo dei Carracci e il Naturalismo di Caravaggio nel 1600. Bernini e Borromini Rococò e Vedutismo veneto Il Neoclassicismo Il Romanticismo 40 1° Quadrimestre Realismo e Impressionismo 2° Quadrimestre Postimpressionismo Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico (sino alla data del presente Documento) 41 40 1. METODOLOGIE (lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero-sostegno e integrazione, ecc.): Lezione frontale, mappe concettuali. 2. MATERIALI DIDATTICI (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, spazi, biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.): Testo adottato 3. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Specificare: (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi, prove grafiche, prove di laboratorio, ecc.): Verifiche orali Firma del docente __________Gerardo Moccia_____________ 42 Relazione finale del docente A.S. 2011/2012 DISCIPLINA: Matematica INSEGNANTE: prof. Portararo Fedele Destinatari Obiettivi • Classe: 5 sez. A T.G.A. – 5 sez. B T.S.T. Cognitivi: - Approfondire la nozione di funzione e sua rappresentazione grafica; - acquisire il controllo critico dei risultati; - acquisire capacità di astrazione, formalizzazione e generalizzazione. Operativi: - saper definire e classificare funzioni; - saper studiare e rappresentare funzioni; - saper interpretare ed analizzare grafici di funzioni. Contenuti -Le funzioni: Definizione di funzione, determinazione del dominio di una funzione, determinazione degli intervalli di positività e di negatività di una funzione, la funzione inversa. -I limiti: Approccio al concetto di limite, intorno di un punto e dell’infinito, definizione di limite di una funzione f(x) per x tendente ad un valore finito x0, definizione di limite di una funzione f(x) per x tendente a più o meno infinito, limite destro e limite sinistro di una funzione; teoremi sui limiti; forme indeterminate. -Funzioni continue: Funzioni continue in un punto, funzioni continue in un intervallo, funzione composta, limiti che presentano in forme indeterminata, punti di discontinuità di una funzione, le funzioni monotone, asintoti, infinitesimi e ordine di un infinitesimo, infiniti e ordine di un infinito. -Derivate e applicazioni: Definizione di rapporto incrementale e di derivata di una funzione, significato geometrico del rapporto incrementale e della derivata, derivate di alcune funzioni elementari, teoremi sul calcolo delle derivate, derivazioni delle funzioni composte, derivate di ordine superiore, teoremi di Lagrange e di Rolle, determinazione degli intervalli nei quali una funzione è crescente e decrescente, massimi e minimi assoluti di una funzione, regola pratica per la determinazione dei massimi e dei minimi relativi di una funzione derivabile, concavità di una curva, regola pratica per la determinazione dei flessi di una funzione derivabile, gli asintoti. Metodi - Osservazione della realtà; - lezioni frontali; - lavoro di gruppo. - Libro di testo; - lavagna. - Prove strutturate, semistrutturate e a risposte aperte; - verifiche orali; - verifiche scritte. Strumenti Verifiche Valutazione Tempi • Criteri deliberati dal collegio dei docenti - lezioni frontali n° ore 44 - verifiche formative e sommative intermedie n° 31 - recupero e approfondimenti n° 16 43 RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE MATERIA Prof.ssa classe e indirizzo Tecniche di Comunicazione e Relazione anno scolastico 2011-2012 Lucia Giordano Classe 5 B CONOSCENZE Imparare a comunicare in modo efficace Sapere cos’è e come viene stimolato un bisogno Conoscere i livelli dei bisogni nella piramide di Maslow Sapere la relazione tra la motivazione e l’agire umano Conoscere la specificità della comunicazione di massa Conoscere la complessità del fenomeno televisivo Conoscere il messaggio pubblicitario e i meccanismi di induzione e persuasione occulta che lo caratterizzano Acquisire le nozioni fondamentali relative agli studi esistenti sulle relazioni umane in azienda Conoscere le principali tecniche di pubbliche relazioni in azienda e i loro effetti Conoscere le basi per la predisposizione di una strategia aziendale Avere una chiara idea del concetto di marketing COMPETENZE Saper identificare la relazione tra bisogno e motivazione Saper distinguere la motivazione intrinseca da quella estrinseca Saper cogliere gli aspetti positivi e negativi della comunicazione di massa e del messaggio pubblicitario Saper interpretare un messaggio pubblicitario Acquisire consapevolezza dello stretto collegamento tra flussi operativi e flussi informativi dell’azienda Saper individuare le differenze delle relazioni umane in azienda nelle diverse età storiche CAPACITA’ Saper riconoscere dal comportamento il tipo di bisogno che le persone esprimono Imparare a comunicare in modo efficace Essere in grado di entrare nei meccanismi della comunicazione di massa e di selezionarli criticamente, valutandone il grado di fruibilità e attendibilità di soglia critica di negatività Saper identificare le caratteristiche della comunicazione in azienda Saper riconoscere le tecniche che vengono impiegate per “comunicare l’azienda” all’esterno 44 CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER: • Unità didattiche e/o • Moduli e/o • Percorsi formativi ed • Eventuali approfondimenti U.D. – Modulo – Percorso Formativo - approfondimento Modulo I: la comunicazione interpersonale: • 1° Quadrimestre Comunicare se stessi agli altri - l’ascolto attivo di T. Gordon: fasi e tecniche - messaggi- io e messaggi- tu per la gestione dei conflitti - la Programmazione Neurolinguistica (PNL): i presupposti - il funzionamento della mente - tecniche PNL per la comunicazione efficace; i sistemi sensoriali e i tre tipi di interlocutori Modulo II: La comunicazione sociale • • Periodo Caratteristiche delle comunicazioni di massa - i mezzi di comunicazione di massa: definizione - la radio: i network e le radio nazionali - la radio come strumento di propaganda politica durante il fascismo (approfondimento) - la televisione - l’immagine televisiva come messaggio Internet - la sociologia dei media: lo sviluppo di internet - il mezzo “internet” 45 Modulo III: Le Relazioni Interpersonali: • 2° Quadrimestre Atteggiamenti specifici che determinano la relazione: - bisogni e motivazioni: la piramide di Maslow - come viene stimolato il bisogno - il comportamento è espressione del bisogno - scoprire i bisogni dal comportamento Modulo IV: La Comunicazione Aziendale • • • Il fattore umano in azienda - le relazioni umane all’interno dell’azienda - la storia delle relazioni umane e le teorie sull’organizzazione del lavoro - le relazioni pubbliche: la comunicazione e la relazione con il pubblico - pubbliche relazioni e comunicazione interna all’azienda - la qualità delle relazioni in azienda - l’organizzazione delle relazioni pubbliche: l’acquisizione delle istanze I flussi di comunicazione aziendale - le comunicazioni scritte: le lettere - i comunicati informativi - la comunicazione in rete: posta elettronica e mailing - linguaggio a valenza suggestiva positiva e linguaggio a valenza suggestiva negativa (approfondimento) - comunicare se stessi con il “Curriculum vitae” (approfondimento) - comportamento e relazione con il cliente (approfondimento) Il marketing e la comunicazione aziendale - • • il concetto di marketing: partire dai bisogni (marketing di risposta, marketing di anticipo e market driving), l’idea e la sua verifica, la missione di un’azienda L’immagine aziendale - che cosa è l’immagine di un’azienda - i segni che identificano l’immagine di un’azienda (marchio, i nomi dei prodotti, il colore) La comunicazione d’impresa - l’impresa che comunica - le diverse tipologie di comunicazione d’impresa: la comunicazione di marketing, la comunicazione istituzionale, la comunicazione interna - il piano comunicativo 46 • • Comunicazione d’impresa: la pubblicità - la pubblicità - come nasce una campagna pubblicitaria (il briefing, la copy strategy, l’ideazione) - le parti di un manifesto pubblicitario: headline, visual, body copy, logo, pay off (approfondimento) - la pubblicità su internet - le diverse tipologie di siti turistici (approfondimento) Pubbliche Relazioni e comunicazione istituzionale - La comunicazione istituzionale - pubbliche relazioni e immagine aziendale Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico (sino alla data del presente Documento) 42 1. METODOLOGIE (lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recuperosostegno e integrazione, ecc.): Lezioni frontali interattive Discussioni guidate Simulazione di casi Lavori di gruppo e Lavoro personale a casa Lettura critica del testo in uso e di brani di approfondimento Interpretazione di immagini Creazione di schemi e mappe concettuali Uso del laboratorio di informatica per attività di ricerca, lavoro sui materiali multimediali, scrittura di testi, elaborazione di itinerari turistici e brochures informative Attività di recupero in itinere per tutta la classe, ritornando di volta in volta sugli argomenti affrontati, al fine di fissare termini specifici e nodi fondamentali e supportare la comprensione dei nessi esistenti con i concetti successivi Gli argomenti trattati hanno previsto collegamenti pluridisciplinari con TSPO. 2. MATERIALI DIDATTICI (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, spazi, biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.): Libro di testo: Zana A.- Castoldi G., Tecnica della comunicazione e della relazione nel turismo, 2006, Hoepli Materiale in fotocopia per approfondimenti: immagini e brani Quaderno personale Lavagna di classe e LIM Laboratorio informatico 3. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE 47 Specificare: (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi, prove grafiche, prove di laboratorio, ecc.): La verifica formativa in itinere, per monitorare il grado di comprensione dei concetti e di partecipazione, è stata svolta con il riepilogo giornaliero dei contenuti delle lezioni e domande della docente nel corso delle attività. Per accertare l’acquisizione di conoscenze e competenze sono state svolte verifiche orali e prove strutturate (quesiti a risposta multipla e quesiti a risposta singola). Inoltre sono state utilizzate griglie di valutazione e di osservazione per la rilevazione di comportamenti, atteggiamenti e partecipazione complessiva. Firma del docente ________________________________ 48 RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE MATERIA Prof. classe e indirizzo anno scolastico 2011-2012 FRANCESE CHIAROMONTE FRANCESCO V – B OPERATORE TURISTICO CONOSCENZE • Aspetti socio-linguistici e paralinguistici della comunicazione in relazione ai contesti di studio e di lavoro. • Strategie di esposizione orale e d’interazione in contesti di studio e di lavoro, anche formali. • Strutture morfosintattiche adeguate alle tipologie testuali e ai contesti d’uso, in particolare professionali. • Strategie di comprensione di testi relativamente complessi riguardanti argomenti socioculturali, riferiti in particolare al settore di indirizzo. • Modalità di produzione di testi comunicativi relativamente complessi, scritti e/o orali, continui e non continui, anche con l’ausilio di strumenti multimediali e per la fruizione in rete. • Lessico e fraseologia convenzionale per affrontare situazioni sociali e di lavoro; varietà di registro e di contesto. • Lessico e fraseologia di settore codificati da organismi internazionali. • Aspetti socio-culturali del francese e dei Paesi in cui è parlata. • Aspetti socio-culturali, in particolare inerenti il settore di indirizzo, dei Paesi di cui si studia la lingua. • Modalità e problemi basilari della traduzione di testi tecnici COMPETENZE • Padroneggiare la lingua francese per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali, al livello B2 del quadro comune europeo di riferimento per le lingue (QCER) • Progettare, documentare e presentare servizi o prodotti turistici • Utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete • Utilizzare il sistema delle comunicazioni e delle relazioni delle imprese turistiche. 49 CAPACITÀ • Esprimere e argomentare le proprie opinioni con relativa spontaneità nell’interazione anche con madrelingua, su argomenti generali, di studio e di lavoro. • Utilizzare strategie nell’interazione e nell’esposizione orale in relazione agli elementi di contesto. • Comprendere testi orali in lingua standard, anche estesi, riguardanti argomenti noti d’attualità, di studio e lavoro, cogliendone le idee principali ed elementi di dettaglio. • Comprendere globalmente, utilizzando appropriate strategie, messaggi radio-televisivi e brevi filmati divulgativi tecnicoscientifici di settore. • Comprendere idee principali, dettagli e punto di vista in testi scritti relativamente complessi riguardanti argomenti di attualità, di studio e di lavoro. • Utilizzare le principali tipologie testuali, anche tecnico-professionali, rispettando le costanti che le caratterizzano. • Produrre testi scritti e orali coerenti e coesi, anche tecnico professionali, riguardanti esperienze, situazioni e processi relativi al proprio settore di indirizzo. • Utilizzare il lessico di settore, compresa la nomenclatura internazionale codificata. • Trasporre in lingua italiana brevi testi scritti nella lingua francese relativi all’ambito di studio e di lavoro e viceversa. • Riconoscere la dimensione culturale della lingua francese ai fini della mediazione linguistica e della comunicazione interculturale. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER: • Unità didattiche e/o • Moduli e/o • Percorsi formativi ed • Eventuali approfondimenti 50 U.D. – Modulo – Percorso Formativo - approfondimento Periodo 1° Quadrimestre . Modulo N° 1 :Le tourisme • Les différentes formes de tourisme • Tourisme de santé/de mer/sportif/de ski/etc • Tourisme rural: les parcs • Tourisme jeune: les séjours linguistiques • Tourisme religieux: Lourdes, Chartes et le Mont S. Michel • Les différentes formes d’hébergement: Hôtellerie/Logis de France/Gites ruraux/ Village de vacances/Auberges de jeunesse/Campings Modulo N° 2 : La francophonie dans le monde: la géographie touristique • D.R.O.M – R.O.M. – ET C.O.M. • Les Antilles: paradis terrestre entre mer et culture • La Guadeloupe • La Martinique • Le Canada et le bilinguisme • Séjour au Quebec • La Polynésie française 51 2° Quadrimestre Modulo N° 3 : Approche professionnelle • Comment présenter un hôtel (par lettre/par annonce/par dépliant) • Comment presenter un village • Comment présenter un village touristique de montagne • Comment présenter un village une station thermale • Comment presenter une ville • Comment presenter un monument • Comment presenter une region • Comment présenter un itinéraire de voyage • Examples de présentations Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico (sino alla data del presente Documento) 52 60 1. METODOLOGIE (lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recuperosostegno e integrazione, ecc.): • Lezioni frontali esplicative • Momenti collettivi d’aula in forma discorsiva • Lettura, analisi e discussione di testi 2. MATERIALI DIDATTICI (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, spazi, biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.): • Libro di testo • Modulistica • Video • Laboratorio multimediale 3. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Specificare: (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi, prove grafiche, prove di laboratorio, ecc.): • Prove scritte • Prove orali • Verifiche con test oggettivi a risposta singola o aperta Firma del docente ________________________________ 53 ALL. A RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE MATERIA Prof. classe e indirizzo GEOGRAFIA RICCI TURISTICA anno scolastico 2011-2012 ROSSANA Classe V Sez. B Indirizzo: PROFESSIONALE - TURISTICO “Progetto 2002” CONOSCENZE La classe, anche se con ritmi e livelli differenti di apprendimento, ha complessivamente acquisito una sufficiente visione del panorama turistico mondiale, grazie allo studio delle nazioni extraeuropee, opportunamente scelte tra quelle collocate ai primi posti della graduatoria mondiale delle grandi potenze turistiche, o che più si prestavano a collegamenti interdisciplinari con le altre materie oggetto di studio (es. storia, lingua francese e inglese, storia dell’arte ecc.). Gli alunni hanno generalmente una visione sufficiente delle caratteristiche fisiche e delle risorse turistiche riguardanti gli Stati analizzati dei quali sono tenuti a conoscere i toponimi più significativi della geografia fisica e del turismo. Relativamente alla conoscenza della geografia economica invece, il livello acquisito risulta strettamente legato agli scarni contenuti presenti nel libro di testo usato, quindi gli alunni posseggono una visione molto superficiale delle principali caratteristiche economiche degli Stati affrontati. COMPETENZE La maggior parte degli alunni è in grado di relazionare in forma orale le conoscenze acquisite attraverso lo studio del libro di testo o fonti informative di pari livello. L’autonomia del metodo di studio e una sufficiente abilità espositiva è stata acquisita dalla maggioranza della classe, in particolare da quelli più motivati e diligenti. Con l’ausilio delle carte geografiche generali, gli alunni sono in grado di descrivere ed analizzare la realtà geografica individuando gli elementi essenziali del paesaggio naturale, le aree e i centri più importanti dello Stato oggetto di studio. CAPACITA' La capacità di esposizione di un itinerario turistico è stata sollecitata solo in forma orale. La maggior parte della classe riesce a comunicare in forma orale e anche scritta i contenuti acquisiti, con un linguaggio specifico abbastanza appropriato, anche se le abilità espositive spesso appaiono piuttosto scarne ed essenziali. Le capacità collegamento e di comparazione sono state acquisite solo da una parte della classe o emergono quando opportunamente sollecitate dal docente. 54 CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER: • Moduli e/o • Percorsi formativi • Eventuali approfondimenti U.D. – Modulo – Percorso Formativo - approfondimento Periodo 1° Quadrimestre o Gli squilibri economici: Nord e Sud del mondo o Il turismo nel mondo e il concetto di TURISMO SOSTENIBILE o Attività turistica nell’area nord americana: gli USA e il CANADA o Attività turistica nell’area caraibica: MESSICO 2° Quadrimestre o CUBA e le isole principali dei Caraibi o Attività turistica nell’area del Pacifico: l’AUSTRALIA e la POLINESIA FRANCESE o Attività turistica nell’area orientale e meridionale asiatica: la CINA o Attività turistica nell’area mediterranea: l’EGITTO Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico (sino alla data del presente Documento) 1. METODOLOGIE (lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recuperosostegno e integrazione, ecc.): 55 Gli alunni risultavano forniti dei prerequisiti minimi per elaborare autonomamente in forma orale itinerari turistici grazie all’uso di carte geografiche e all’utilizzo di varie fonti di informazione, oltre al libro in adozione. Nessun alunno aveva debiti formativi relativi ai precedenti anni scolastici. Oltre alla lezione frontale partecipata, sono stati utilizzati come occasione di approfondimento e aggiornamento vari articoli di giornali o guide turistiche. L’attività di recupero è stata svolta in itinere e con l’ausilio dell’insegnante di sostegno per gli alunni diversabili. 2. MATERIALI DIDATTICI (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, spazi, biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.): BIANCHI, KOHELER, MORONI, PASSAPORTO per il Mondo, CASA EDITRICE: Istituto Geografico De Agostini, 2006 Indispensabile l'ausilio dell’atlante, di carte geografiche, di articoli di giornali, depliants turistici, di filmati o altro materiale iconografico e di internet 3. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Specificare: (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi, prove grafiche, prove di laboratorio, ecc.): Oltre alle abituali interrogazioni, sono risultati validi elementi di valutazione formativa e sommativa: brevi relazioni orali e scritte, prove strutturate o semistrutturate. Palagianello, 08/05/12 Firmato Prof.ssa ROSSANA RICCI 56 RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE MATERIA ECONOMIA TURISTICA Prof. CALABRESE GIOVANNI classe e indirizzo anno scolastico 2011-2012 V sez. B – Economia Turistica La presente relazione è aggiornata alla data del 7 maggio 2012 per cui il docente si impegna ad integrarla con gli argomenti che verranno trattati fino alla fine dell’anno. CONOSCENZE Gli alunni al termine del corso hanno conseguito i seguenti obiettivi in termini di conoscenze: • Conoscono le principali rilevazioni contabili dei fatti aziendali • Conoscono le operazioni di front e back office nelle imprese turistiche • Conoscono il contenuto del bilancio d’esercizio e comprendono la sua funzione informativa • Conoscono le imposte dirette e indirette relative alle imprese turistiche • Conoscono le diverse fonti di finanziamento e ne comprendono le differenze • Conoscono i contratti di leasing e factoring • Conoscono il contenuto e le finalità dell’analisi finanziaria • Conoscono e comprendono il significato ed il contenuto dell’attività di pianificazione e programmazione aziendale • Comprendono il contenuto e le finalità dell’attività di marketing e di comunicazione • Conoscono la legislazione turistica e alberghiera COMPETENZE Gli alunni al termine del corso hanno conseguito i seguenti obiettivi in termini di competenze, cioè sono in grado di: • Effettuare semplici rilevazioni contabili in fatti aziendali • Effettuare le principali operazioni di front e back office nelle imprese turistiche (ADV e imprese ricettive) • Riclassificare il bilancio d’esercizio ai fini di una sua analisi e calcolare i principali indici di bilancio CAPACITÀ Gli alunni al termine del corso hanno conseguito i seguenti obiettivi in termini di capacità,cioè sono in grado di: • Analizzare le variazioni più significative degli indicatori di bilancio • Elaborare un semplice budget economico di un’impresa turistica • Presentare alcuni elementi di un semplice piano di marketing di un’impresa turistica • Individuare le procedure che le imprese turistiche devono osservare per ottenere l’autorizzazione all’esercizio dell’attività e per rispettare la normativa in materia di sicurezza e igiene in azienda CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER: • Unità didattiche e/o • Moduli e/o • Percorsi formativi ed • Eventuali approfondimenti 57 U.D. – Modulo – Percorso Formativo - approfondimento “I” MODULO DI ECONOMIA TURISTICA • Le rilevazioni contabili • Il bilancio d’esercizio • Le imposte • Le fonti di finanziamento • Il leasing e il factoring • L’intervento finanziario pubblico • L’analisi finanziaria Periodo 1° Quadrimestre U.D. – Modulo – Percorso Formativo - approfondimento Periodo “II” MODULO DI ECONOMIA TURISTICA 1° Quadrimestre Marketing management e tecniche della comunicazione • Il marketing e il mercato turistico • Le strategie di marketing • Le fonti informative del marketing turistico • Il piano di marketing 58 U.D. – Modulo – Percorso Formativo - approfondimento Periodo “III” MODULO DI ECONOMIA TURISTICA 2° Quadrimestre • L’intervento finanziario pubblico • L’analisi finanziaria • La pianificazione e la programmazione aziendale • La pianificazione di nuove imprese turistiche • Il controllo budgetario • Il budget negli alberghi e nelle imprese di viaggi U.D. – Modulo – Percorso Formativo - approfondimento Periodo “IV” MODULO DI ECONOMIA TURISTICA 2° Quadrimestre La gestione del front e del back office nelle imprese turistiche • Il front e back office nelle imprese ricettive • Il front office nelle agenzie di viaggi • Le attività di back office nelle agenzie di viaggi • La contabilità gestionale nelle imprese ricettive Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico (sino alla data del presente Documento) 115 1. METODOLOGIE (lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recuperosostegno e integrazione, ecc.): Le metodologie applicate sono state: • • • • • • Lavori di gruppo; Lezione frontale; Lezione praticata; Interdisciplinarietà Problem solving Osservazione della realtà 59 2. MATERIALI DIDATTICI (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, spazi, biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.): I materiali didattici e gli strumenti utilizzati sono stati: • • • • • • • Libri di testo; Codice Civile; Fotocopie; Quotidiani e riviste Laboratorio multimediale Dizionari Internet . 3. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Specificare: (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi, prove grafiche, prove di laboratorio, ecc.): Le tipologie delle prove di verifica effettuate durante l’anno sono state: • • • • Colloqui orali; Prove strutturate e semi strutturate; Produzione Relazioni Firma del docente ________________________________ 60 RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE MATERIA Prof. classe e indirizzo anno scolastico 2011-2012 RELIGIONE ROTA MARIA LIBERATA 5^ A Tecnico della gestione aziendale – 5^B Tecnico dell’impresa turistica CONOSCENZE Globalmente la classe ha acquisito una conoscenza graduale, oggettiva e sistematica dei contenuti essenziali del Cristianesimo, delle grandi linee del suo sviluppo storico, delle espressioni più significative della fede. Ampliata la conoscenza degli aspetti generali delle diverse questioni e problematiche che segnano la società. COMPETENZE Gli alunni sanno osservare con spirito critico la realtà “umana” che li circonda, individuando nel Cristianesimo e nel suo insegnamento, la chiave di lettura di tutte le conquiste e le sconfitte dell’umanità. Gli alunni sono in grado di interpellare la loro coscienza sui problemi concreti : la vita e la dignità della persona, i diritti umani. CAPACITÀ Acquisita in modo positivo l’ abilità di accostarsi correttamente al testo biblico e ai documenti più importanti della Tradizione cristiana. Acquisita la capacità di porsi di fronte ai problemi della propria vita individuando nella dimensione religiosa i valori-guida per affrontarli. 61 CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER: • Unità didattiche e/o • Moduli e/o • Percorsi formativi ed • Eventuali approfondimenti U.D. – Modulo – Percorso Formativo - approfondimento Periodo 1° Quadrimestre .Modulo 1 : La legge nel cuore 1 Il senso cristiano dell’impegno morale: - La coscienza. E’ sufficiente agire “secondo coscienza” - Educare la coscienza ai valori e alle virtù sociali. Relativismo morale e indifferenza. Una scala dei valori. - Liberi per cercare il Bene: libertà personale e condizionamenti. - Le ragioni dell’impegno morale. Perché cercare il bene? Il peccato personale e il peccato sociale. Che cosa è bene e cosa è male? 2 La società: vivere con gli altri e per gli altri: - I diritti dell’uomo. La Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo. - Interrogativi sul cammino dei diritti umani. La Chiesa e i diritti dell’uomo. - I diritti dei bambini. Le migrazioni. Il dovere dell’integrazione. - Il razzismo. 62 2° Quadrimestre - Il lavoro dell’uomo e della donna. L’insegnamento della Chiesa. - Lo stato e la politica. La partecipazione dei cristiani. - Legalità e obiezione di coscienza alle leggi. Modulo 2 Il Vangelo della vita 1 La buona notizia : abbiamo la vita! - Il dono più grande: la vita e il suo valore. - Fratello embrione. Quello che dice la scienza, le indicazioni della Chiesa. - La fecondazione in vitro. Dare un senso umano alla procreazione. - L’aborto. La clonazione . L’eutanasia. Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico (sino alla data del presente Documento) 63 27 1. METODOLOGIE (lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recuperosostegno e integrazione, ecc.): Modalità abituali di lavoro in classe: a) introduzione al tema con lezione frontale; b) spazio per il dialogo e per l’approfondimento; c) sintesi ed ipotesi per la verifica e per l’approfondimento. 2. MATERIALI DIDATTICI (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, spazi, biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.): Libro di testo, fotocopie, ricerche in Internet, articoli di giornale. . 3. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Specificare: (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi, prove grafiche, prove di laboratorio, ecc.): Dialogo didattico - educativo: verifiche orali, sondaggi a dialogo, risposte dal banco spontanee o provocate. Firma del docente _______________________________ 64 65 66 67 68 I.P.S.S.C.T. – PALAGIANELLO CLASSE V SEZ. B – TECNICO SERVIZI TURISTICI GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVA SCRITTA DI ITALIANO – TIP.A ESAMI DI STATO 2011/2012 Alunno ……………………………….. Data …………………. OBIETTIVI LIVELLI 0 Nulla 0 Comprensione, analisi e interpretazione del testo 1 Parziale, superficiale, non sempre corretta 1 2 Limitata agli aspetti significativi 2 3 Approfondita 3 0 Nulla 0 1 Parziale, superficiale, non sempre corretta 1 2 Limitata agli aspetti significativi 2 3 Approfondita 3 0 1 2 3 1 Testo non coerente Testo non sempre coerente Testo strutturato in maniera semplice ma coerente Testo coerente, ben articolato ed equilibrato nelle sue parti Non esprime giudizi o non motiva le opinioni 0 1 2 3 1 2 2 3 Esprimi giudizi adeguati non sempre debitamente motivati o motivati superficialmente Esprime giudizi approfonditi e debitamente motivati 1 2 Gravi e diffusi errori grammaticali e/o lessicali Elaborato quasi corretto ( lievi errori ed improprietà) 1 2 3 Elaborato corretto e lessico appropriato 3 Conoscenza dell’argomento e contestualizzazione Organizzazione logico espositiva Capacità di giudizio e originalità delle opinioni Correttezza grammaticale morfosintattica ESPLICITAZIONE DEI LIVELLI Punteggio totale Voto in quindicesimi Voto in decimi 1 -3 1–2 4-7 3–4 8–9 5 10 6 11 – 12 7 13 – 14 8 15 9 - 10 PUNTI 3 0 – 15 69 VALUTAZIONE I.P.S.S.C.T. – PALAGIANELLO CLASSE V SEZ. B – TECNICO SERVIZI TURISTICI GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVA SCRITTA DI ITALIANO – TIP. B, C, D ESAME DI STATO 2011/2012 Alunno ……………………………….. Data …………………. OBIETTIVI LIVELLI Pertinenza al tema e conoscenza dell’argomento Qualità e quantità delle informazioni Organizzazione logico espositiva Capacità di giudizio e originalità delle opinioni Correttezza grammaticale morfosintattica ESPLICITAZIONE DEI LIVELLI PUNTI 0 Nulla 0 1 Parziale, superficiale, non sempre corretta 1 2 Limitata agli aspetti significativi 2 3 Approfondita 3 0 Non adeguata al tema 0 1 Non sempre adeguata al tema 1 2 Adeguate ed essenziali 2 3 Ricche e approfondite 3 0 1 2 3 1 Testo non coerente Testo non sempre coerente Testo strutturato in maniera semplice ma coerente Testo coerente, ben articolato ed equilibrato nelle sue parti Non esprime giudizi o non motiva le opinioni 0 1 2 3 1 2 2 3 Esprimi giudizi adeguati non sempre debitamente motivati o motivati superficialmente Esprime giudizi approfonditi e debitamente motivati 1 2 Gravi e diffusi errori grammaticali e/o lessicali Elaborato quasi corretto ( lievi errori ed improprietà) 1 2 3 Elaborato corretto e lessico appropriato 3 Punteggio totale Voto in quindicesimi Voto in decimi 1 -3 1–2 4-7 3–4 8–9 5 10 6 11 – 12 7 13 – 14 8 15 9 - 10 3 0 - 15 70 VALUTAZIONE I.P.S.C.T. "PROGETTO 2002" PALAGIANELLO COMMISSIONE … ESAMI DI STATO A.S. 2011/2012 SECONDA PROVA SCRITTA "TECNICA TURISTICA" ALUNN…/…………………… CLASSE V B PUNTEGGIO SCALA DI GIUDIZIO CORRISPONDENTE 1-3 NULLO 4-5 ASSOLUTAMENTE INSUFFICIENTE 6-7 SCARSO 8-9 INSUFFICIENTE 10 SUFFICIENTE 11-12 DISCRETO 13 BUONO 14 OTTIMO 15 ECCELLENTE INDICATORI 1 2 3 4 5 PUNTEGGIO ASSEGNATO TOTALE MEDIA=TOTALE/5 (PUNTEGGIO ASSEGNATO) SCHEDA DEGLI INDICATORI DELLA PROVA 1-Congruenza con la traccia 2-Conoscenza e utilizzo di termini e simbologia tecnico-professionale 3-Conoscenza dell'applicazione di regole, metodi, principi, procedure 4-Elaborazione dei concetti 5-Correttezza di esecuzione e originalità 71 I.S.I.S.S. "M. Sforza" ESAMI DI STATO A.S. 2011-2012 Griglia per la valutazione delle prove orali Candidato/a ………………………………classe V sezA T.S.T. Indicatori Argomento Iniziale e discussione dello stage Argomentazione logico-espositiva Conoscenze Competenze pluridisciplinari Livelli 1 2 3 4 1 2 3 4 1 2 3 4 5 Colloquio pluridisciplinare 1 Collegamenti interdisciplinari 2 3 Proprietà di linguaggio Proprietà di rielaborazione e di critica Discussione elaborati 1 2 3 1 2 1 Partecipazione alla 2 discussione degli 3 elaborati 4 Punteggio Totale Esplicitazione dei livelli Nullo Insufficiente Sufficiente Buona Nulle Solo parziali Corrette ma limitate al manuale Corrette e approfondite Nulle Non sa applicare i concetti chiave acquisiti Applica le conoscenze in modo parzialmente corretto Applica le conoscenze in modo corretto Applica le conoscenze in modo corretto ed approfondito Non sa fare opportuni collegamenti Sa fare collegamenti sufficientemente logici Sa collegare in modo approfondito Inadeguata Non sempre adeguata Adeguata Sa rielaborare solo parzialmente Punti 0 2 4 6 0 2 4 6 0 2 Sa rielaborare ed esprimere valutazioni personali Nulla Insufficiente Sufficiente Buona 2 Punteggio Assegnato Valutazione 4 6 7 0 1 2 0 2 4 1 0 1 2 3 30 /30 La Commissione 72 ESAME DI STATO 2011-2012 I.S.I.S.S. “G.M. SFORZA” PALAGIANO-PALAGIANELLO SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA 07/03/2012 CLASSE V SEZ. B PROFESSIONALE Candidato/a: …………………………………………………………………………………………………… …………….. DISCIPLINE COINVOLTE: • • • • • MATEMATICA STORIA LINGUA E CIVILTÀ INGLESE LINGUA E CIVILTÀ FRANCESE GEOGRAFIA TIPOLOGIA MISTA B+C Tip. B) n° 10 quesiti a risposta singola (scrivere massimo 5 righe per quesito) Tip. C) n° 20 quesiti a risposta multipla (segnare con una crocetta l’unica risposta esatta al quesito) TEMPO CONCESSO: 120 minuti STRUMENTI AMMESSI: calcolatrice – dizionario di lin gua inglese – dizionario di lingua francese N.B.: Non è consentito apportare alcuna correzione alla risposta indicata nei quesiti a risposta multipla. 73 GRIGLIA DI VALUTAZIONE III PROVA ESAME DI STATO 2011-2012 Nome candidato ____________________________________________________Classe V sez. A Struttura della terza prova: 10 quesiti a risposta singola, di cui 2 di Matematica, 2 di Storia, 2 di Lingua e civiltà inglese, 2 di Lingua e civiltà francese, 2 di Geografia. 20 quesiti a risposta multipla: quattro per ognuna delle predette discipline. TIPOLOGIA B MATERIA MATEMATICA PUNTI = 2 INDICATORI CONOSCENZA DEGLI ARGOMENTI CAPACITA’ DI APPLICAZIONE ED ELABORAZIONE STORIA PUNTI = 2 CONOSCENZA DEGLI ARGOMENTI CAPACITA’ DI APPLICAZIONE ED ELABORAZIONE INGLESE PUNTI = 2 CONOSCENZA DEGLI ARGOMENTI CAPACITA’ DI APPLICAZIONE ED ELABORAZIONE FRANCESE PUNTI = 2 CONOSCENZA DEGLI ARGOMENTI CAPACITA’ DI APPLICAZIONE ED ELABORAZIONE GEOGRAFIA PUNTI = 2 CONOSCENZA DEGLI ARGOMENTI CAPACITA’ DI APPLICAZIONE ED ELABORAZIONE PUNTEGGIO MAX. 0.50 N.1 MAX. 0.50 MAX. 0.50 MAX. 0.50 MAX. 0.50 MAX. 0.50 MAX. 0.50 MAX. 0.50 MAX. 0.50 MAX. 0.50 74 N.2 TOTALE TIPOLOGIA C MATERIA MATEMATICA PUNTI = 1 STORIA PUNTI =1 INGLESE PUNTI = 1 FRANCESE PUNTI = 1 GEOGRAFIA PUNTI =1 DESCRITTORI NULLA O ERRATA ESATTA NULLA O ERRATA ESATTA NULLA O ERRATA ESATTA NULLA O ERRATA ESATTA NULLA O ERRATA ESATTA PUNTEGGIO PER SINGOLA DOMANDA 0.00 0.25 0.00 0.25 0.00 0.25 0.00 0.25 0.00 0.25 1 2 3 4 TOTALE PUNTEGGIO TOTALE ________________________ DECIMI 1 2 3 4 5 6 6.5 7 8 9 10 DESCRIZIONE PROVA GIUDIZIO PUNTEGGIO QUINDICESIMI Prova lacunosa con numerosi e gravissimi Gravemente insufficiente ai 1-2 errori in ogni punto considerato e con quasi tutti i quesiti non svolti Prova lacunosa con numerosi e gravissimi errori in ogni punto considerato e con buona parte dei quesiti in traccia non considerati Prova lacunosa con numerosi e gravi errori e una significativa parte dei quesiti in traccia non considerati Prova incompleta con diversi errori e significativi quesiti non trattati Prova incompleta con errori e qualche quesito non considerato Prova essenziale e complessivamente corretta limiti della nullità Prova essenziale Gravemente insufficiente 3-4 Gravemente insufficiente 5-6 Insufficiente 7 Mediocre 9 Sufficiente 10 11 12 13 14 15 Più che sufficiente Prova esauriente e corretta Discreto Prova completa ed organica Buono Prova completa, organica ed approfondita Ottimo Prova organica, approfondita ed elaborata Eccellente Palagianello, …………………………………………….. I COMMISSARI 75 IN ∃ # !!∀# ∃ # 76 % ∀∀!&∋ ( !) ! ∀∗&+ , !+ &∋ + &∋ − #∀ . ( + , + . / #∀ 01/&−( 01/&/23+ , 014&/+ 01/&/+ 014&% 5 ( ∀∀+ , ∀+ !+ &1 77 STORIA 1. Indica vera. a. b. c. d. quale delle seguenti affermazioni sugli eventi italiani nella seconda guerra mondiale è Mussolini entrò in guerra immediatamente dopo l’invasione tedesca della Polonia. Mussolini invase i Balcani e ottenne subito grossi successi. L’Italia dichiarò l’armistizio nel settembre del 1943. Dopo l’armistizio,l’Italia uscì dal conflitto mondi ale. 2. Individua, fra le seguenti, l’unica affermazione sbagliata sull’invasione tedesca dell’URSS. a. L’URSS fu invasa a partire dal 1941. b. L’invasione dell’URSS violava un precedente accordo con la Germania. c. I russi riuscirono ad arrestare l’avanzata delle truppe tedesche solo nel 1944. d. Stalingrado riuscì a resistere all’assedio tedesco tra il 1942 e il 1943. 3. Perché Hitler decise di stringere un patto con i sovietici? a. Perché ormai le ideologie nazista e comunista si assomigliavano. b. Per le insistenze della fazione filo-sovietica del suo partito. c. Perché voleva assicurarsi di non dover combattere su due fronti. d. Perché intendeva combattere insieme ai russi contro gli inglesi. 4. Che cos’è la repubblica sociale italiana (o Repubbl ica di Salò)? a. Uno Stato fantoccio creato nell’Italia settentrionale dai nazisti, con a capo Mussolini. b. Lo Stato creatosi nel Centro-sud dopo l’invasione t edesca con a capo Badoglio. c. Il nuovo nome assunto dall’Italia dopo la fuga dell a famiglia reale. d. Una repubblica partigiana con capitale salò, sul la go di Garda. 5. Che cosa intendeva Hitler con”spazio vitale”? ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ 6. Quale fenomeno indica il termine “Resistenza” nel contesto della seconda guerra mondiale? ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ 78 79 80 LINGUA E CIVILTÀ FRANCESE Cochez la bonne réponse 1) Quelle est la forme la plus importante de tourisme de loisirs a) b) c) d) Le tourisme montagnard Le tourisme de croisière Le tourisme littoral Le tourisme industriel 2) Pour une vacance religieuse on choisit a) b) c) d) Bordeaux Chartres Grenoble Lourdes 3) Quelle est la cathédrale la plus importante de Paris qui remonte au moyen âge a) b) c) d) La Sainte- Chapelle Notre Dame Le Sacré Cœur Sainte Eustache 4) La gare d’Orsay est a) b) c) d) Un musée Une église Un centre commerciale Un centre culturelle DOMADE A RISPOSTA SIGOLA (max. 5 righe): 5) Quel type de tourisme caractérise Aix les Bains ? 6) Dites quelles sont les éléments qui caractérisent un contrat de location ? 81 GEOGRAFIA TURISTICA QUESITI A RISPOSTA MULTIPLA rispondi alle domande scegliendo la risposta giusta 1) il clima prevalente nell’area dei Caraibi è: a) b) c) d) continentale equatoriale atlantico tropicale 2) Quale isola, tra le seguenti, fa parte delle Piccole Antille: a) b) c) d) Cuba Giamaica Puerto Rico Guadalupa 3) Quale isola, tra le seguenti, è di origine corallina e un famoso paradiso fiscale: a) b) c) d) Giamaica Puerto Rico Martinica Bahama 4) La capitale della Giamaica è : a) b) c) d) Santiago Pointe-à-Pitre San Juan Kingston QUESITI A RISPOSTA SINGOLA (TIPOLOGIA B) 5) CUBA: precisa dove è localizzata quest’isola e per quali ragioni d’interesse turistico risulta essere tra le mete più rinomate. (max.5 RIGHE) 6) MARTINICA: precisa dove si trova, a quale gruppo di isole appartiene e le attrazioni turistiche che la rendono famosa. (max. 5 RIGHE) 82 ESAME DI STATO 2011-2012 I.S.I.S.S. “G.M. SFORZA” PALAGIANO-PALAGIANELLO SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA 20/04/2012 CLASSE V SEZ. B PROFESSIONALE Candidato/a: …………………………………………………………………………………………………… …………….. DISCIPLINE COINVOLTE: • • • • • MATEMATICA STORIA LINGUA E CIVILTÀ INGLESE LINGUA E CIVILTÀ FRANCESE GEOGRAFIA TIPOLOGIA MISTA B+C Tip. B) n° 10 quesiti a risposta singola (scrivere massimo 5 righe per quesito) Tip. C) n° 20 quesiti a risposta multipla (segnare con una crocetta l’unica risposta esatta al quesito) TEMPO CONCESSO: 120 minuti STRUMENTI AMMESSI: calcolatrice – dizionario di lingua inglese N.B.: Non è consentito apportare alcuna correzione alla risposta indicata nei quesiti a risposta multipla. 83 TIPOLOGIA B QUESITI PUNTEGGIO N.1 N.2 0 MATERIA INDICATORI MATEMATICA Trattazione nulla o totalmente errata PUNTI = 2 Trattazione con errori concettuali nei contenuti e linguaggio 0,5 improprio Trattazione superficiale o incompleta nei contenuti e 1 linguaggio non sempre corretto Trattazione sostanzialmente corretta, essenziale nei 1,5 contenuti, svolta con un linguaggio semplice o con qualche imprecisione o omissione Trattazione esauriente e corretta 2 STORIA PUNTI = 2 Trattazione nulla o totalmente errata 0 Trattazione con errori concettuali nei contenuti e linguaggio 0,5 improprio Trattazione superficiale o incompleta nei contenuti e linguaggio non sempre corretto 1 Trattazione sostanzialmente corretta, essenziale nei 1,5 contenuti, svolta con un linguaggio semplice o con qualche imprecisione o omissione Trattazione esauriente e corretta 2 INGLESE PUNTI = 2 Trattazione nulla o totalmente errata 0 Trattazione con errori concettuali nei contenuti e linguaggio 0,5 improprio Trattazione superficiale o incompleta nei contenuti e linguaggio non sempre corretto 1 Trattazione sostanzialmente corretta, essenziale nei contenuti, svolta con un linguaggio semplice o con qualche 1,5 imprecisione o omissione Trattazione esauriente e corretta FRANCESE PUNTI = 2 2 Trattazione nulla o totalmente errata 0 Trattazione con errori concettuali nei contenuti e linguaggio improprio Trattazione superficiale o incompleta nei contenuti e linguaggio non sempre corretto 0,5 Trattazione sostanzialmente corretta, essenziale nei contenuti, svolta con un linguaggio semplice o con qualche imprecisione o omissione Trattazione esauriente e corretta GEOGRAFIA PUNTI = 2 1 1,5 2 Trattazione nulla o totalmente errata 0 Trattazione con errori concettuali nei contenuti e linguaggio improprio 0,5 Trattazione superficiale o incompleta nei contenuti e linguaggio non sempre corretto 1 Trattazione sostanzialmente corretta, essenziale nei contenuti, svolta con un linguaggio semplice o con qualche imprecisione o omissione Trattazione esauriente e corretta 84 1,5 2 TOTALE TIPOLOGIA C MATERIA MATEMATICA PUNTI = 4 STORIA PUNTI =4 INGLESE PUNTI = 4 FRANCESE PUNTI = 4 GEOGRAFIA PUNTI =4 DESCRITTORI NULLA O ERRATA ESATTA NULLA O ERRATA ESATTA NULLA O ERRATA ESATTA NULLA O ERRATA ESATTA NULLA O ERRATA ESATTA PUNTEGGIO PER SINGOLA DOMANDA 0 1 0 1 0 1 0 1 0 1 1 2 3 DISCIPLIE PUNTEGGIO PARZIALE MAX. 8 PUNTI MATEMATICA STORIA IGLESE FRACESE GEOGRAFIA TOTALE PUTI /40 TABELLA DI CONVERSIONE IN QUINDICESIMI 0–4 1 20 – 22 9 5–6 2 23 – 25 10 7–8 3 26 – 28 11 9 – 10 4 29 – 31 12 11 – 12 5 32 – 34 13 13 – 14 6 35 – 37 14 15 – 16 7 38 – 40 15 17 - 19 8 TOTALE PUNTEGGIO DELLA PROVA ______________/15 LA COMMISSIONE _______________________________ _______________________________ _______________________________ _______________________________ _______________________________ _______________________________ _______________________________ 85 4 TOTALE , # # ∃ %%& ∋% ! ∀ %%( ) ∗∋+ , 86 −.% ∗∋ /+!012 1 ! 2 # )# ) 3 7 ! 2 89 /%% % ∗∋17! 4& ∋!& )#44& )∋1& 5#& %& 6 ∋0! 87 STORIA 1. Al termine della seconda guerra mondiale fra le due superpotenze, USA e URSS, scoppiò la cosiddetta “guerra fredda”, cioè a. un conflitto combattuto con le armi della diplomazi a, dell’ideologia e dell’economia. b. una difficile battaglia navale combattuta nel Mar G laciale Artico dalle flotte dei due Stati. c. un conflitto non combattuto con armi da fuoco, ma c on armi chimiche e batteriologiche. d. un conflitto di tipo economico per la supremazia ne lla produzione di ghiaccio sintetico. 2. Al termine del secondo conflitto mondiale, nelle zo ne d’Europa controllate dall’Armata Rossa sorsero a. Stati governati da sistemi democratici e alleati degli Stati Uniti. b. Stati governati da regimi comunisti e sottoposti al l’influenza dell’unione Sovietica. c. Stati con sistemi di governo decisi autonomamente e non sottoposti a influenze esterne. d. Stati non allineati, vale a dire schierati né con l ’URSS né con gli USA. 3. Negli anni del secondo dopoguerra i cittadini e il governi degli Stati Uniti erano preoccupati per a. la possibilità che la dottrina di Truman ottenesse pochi consensi e non fosse applicata. b. la mancanza di collaborazione e la diffidenza del g overno inglese nei loro confronti. c. la rapidità con cui il comunismo si diffondeva e l’ aggressività di Stalin nell’imporlo. d. le difficoltà economiche interne e internazionali c he rallentavano lo sviluppo industriale. 4. Per effetto delle decisioni dei paesi vincitori, la Germania fu divisa in due parti: a. a nord la Federazione degli stati Democratici e a sud la Repubblica Socialista. b. l’unione dei Länder a nord-ovest e la Federazione Bavarese a sud-est. c. a ovest la Repubblica Democratica Tedesca e a est la Repubblica Federale Tedesca. d. a ovest la Repubblica Federale Tedesca e a est la Repubblica Democratica Tedesca. 5. Per quali ragioni nel 1945 le grandi potenze decisero di istituire l’ONU? _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ 6. Che cos’era e quali scopi si prefiggeva il Piano Marshall, voluto dal presidente statunitense Truman? _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ 88 Istituto Sforza Palagianello SIMULAZIONE TERZA PROVA INGLESE a.s. 2011/2012 Classe 5° B QUESITI A RISPOSTA SINGOLA (TIPOLOGIA B) 1) What is the difference between Inbound Tour Operator and Domestic Tour Operator? 2) Why Manchester is considered a real British city? 89 New York 1) The Statue of Liberty was a gift from? a. Italy b. Belgium c. France d. Germany 2) The Rockfeller Center is in: a. State Island b. Lower Manhattan c. Midtown Manhattan d. Bronx 3) Saint Patrick Cathredal first opened its doors in: a. 1880 b. 1905 c. 1910 d. 1879 4) Central Park is a: a. Museum b. Monument c. Leafy place to rest d. Gallery 90 LINGUA E CIVILTÀ FRANCESE Cochez la bonne réponse 1) Le Terres Australes et Antartiques (T.A.A.F.) sont : a) b) c) d) des îles volcaniques des îles bien peuplés des îles pluvieuses des îles avec des attractions touristiques 2) La Polynesie Française se compose de : a) b) c) d) 300 îles 50 îles 150 îles 200 îles 3) La ouvelle Caledonie a a) b) c) d) plus de 150.000 habitants plus de 200.000 habitants moins de 100.000 habitants 150.000 habitants 4) La Martinique est caractérisée par a) b) c) d) des plaines étendues des montagnes verdoyantes un climat froid et humide une économie pauvre DOMADE A RISPOSTA SIGOLA (max. 5 righe): 5) Quels sont les functions d’un Office de Tourisme ? 6) Qu’est-ce que le tourisme de santé ? 91 92