5B - "Sforza" Palagiano e Palagianello

Transcript

5B - "Sforza" Palagiano e Palagianello
Istituto Stat. di Istruzione Secondaria Superiore
“Giovanni Maria Sforza” – Palagiano (TA)
con sede aggregata di Palagianello
Documento del Consiglio di Classe
Classe 5^ sez.
B
X
Palagiano
Palagianello
a.s. 2011-12
Il Dirigente Scolastico
Prof. VITO GIUSEPPE LEOPARDO
1
COM
AZI
GEO
X TUR
CONSIGLIO DI CLASSE – 5^ Sez B IND. TECNICO DEI SERVIZI
TURISTICI SEDE: PALAGIANELLO
(D.P.R. n.323 del 23 luglio 1998, art. 5)
N.
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
10
MATERIE
RELIGIONE
ITALIANO
STORIA
INGLESE
MATEMATICA
EC. AZIENDALE
STORIA DELL’ARTE
TCR
GEOGRAFIA TURISTICA
FRANCESE
TPO
ED. FISICA
DOCENTI
ROTA MARIA LIBERATA
SCARLINO ANNA MARIA
SCARLINO ANNA MARIA
COLANGELO MARGHERITA
PORTARARO FEDELE
CALABRESE GIOVANNI
MOCCIA GERARDO
GIORDANO LUCIA
RICCI ROSSANA
CHIAROMONTE FRANCESCO
RODIO FRANCESCO
VIZZIELLI GIUSEPPE
CLASSE 5^ SEZ. B IND. TECNICO DEI SERVIZI TURISTICI
SEDE: PALAGIANELLO
ELENCO ALUNNI
N.
1
2
3
4
5
6
COGNOME
ANGELILLO
CARPIGNANO
D’ALO’
GIGANTE
PRISCO
TAGLIENTE
NOME
VALENTINO
CARMEN
SABRINA
PASQUALE
GIUSEPPE
PAOLA
2
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
CLASSE 5^ sez.
Coordinatore di
Classe
B
Indirizzo: TECNICO DEI
SERVIZI TURISTICI
(Regolamento, art. 5)
ANNO SCOLASTICO 20112012
Prof. Portararo Fedele
Presentazione sintetica della classe
Il gruppo classe costituisce parte di una classe articolata ed è composto da 6 alunni. In questo ultimo
anno scolastico non è stata mantenuta la continuità didattica, fatta eccezione per le discipline di
Religione, Italiano, Storia, Matematica e Geografia turistica.
La classe non ha posto in essere situazioni incresciose sul piano educativo ed è stata sempre rispettosa
nei confronti dell’Istituzione scolastica e dei docenti. La frequenza alle attività didattiche non è stata
per alcuni allievi sempre costante e non tutti hanno mostrato un’adeguata disponibilità alla
partecipazione al dialogo educativo, che è stato sempre sollecitato dai docenti, e allo studio
individuale, al quale gli allievi si sono avvicinati in maniera diversificata, perché differenziate erano le
conoscenze e le competenze in ingresso. Alcuni allievi, infatti, facevano rilevare una preparazione di
base più che discreta, un adeguato grado di autonomia nel lavoro e un metodo di studio appropriato;
altri, invece, evidenziavano una preparazione di base assai lacunosa, notevoli difficoltà di tipo logicoespressivo e un metodo di studio decisamente disorganico, fortemente eteronomo e basato su un
apprendimento quasi esclusivamente mnemonico e ripetitivo.
La discontinuità con la quale gli alunni si sono approcciati allo studio ha inficiato la didattica che
mirava al potenziamento delle competenze di base e professionali; pertanto i risultati ottenuti sono
inferiori alle attese. Così, al momento della stesura del presente documento, tenendo conto anche di
quanto emerso in sede di valutazione quadrimestrale e intermedia, alcuni allievi evidenziano una
preparazione nel complesso discreta, con più che adeguate capacità di analisi e di sintesi; per gli
altri allievi permangono ancora ritardi nel raggiungimento degli obiettivi minimi e la preparazione
risulta,al momento della stesura del presente documento, ancora non completamente adeguata.
L’attività didattica non ha subito rallentamenti di particolare rilievo e il monte ore ipotizzato è
risultato nel complesso sufficiente per sviluppare i moduli prestabiliti nelle linee programmatiche
disciplinari.
3
1) Obiettivi generali (Educativi e formativi)
Promuovere:
• la formazione morale, sociale e culturale; la cultura della legalità;
• la conoscenza e il rispetto del regolamento d’Istituto;
• il rispetto del materiale comune, dell’arredo e dell’ambiente scolastico in generale;
• l’autogoverno e l’esercizio di una corretta convivenza nella comunità scolastica, attraverso
atteggiamenti sociali positivi e responsabili e il coinvolgimento partecipato;
• atteggiamenti pluralistici e collaborativi all’interno del gruppo.
Educare:
• alla riflessione, al senso critico, all’autonomia di giudizio;
• alla consapevolezza delle proprie risorse e alla comprensione del senso del percorso educativo
e didattico;
• al riconoscimento dei propri errori nelle diverse situazioni e al reperimento di metodi e
strumenti utili a loro correzione;
• al riconoscimento dello studio come strumento indispensabile per la crescita personale e
professionale.
2) Obiettivi Didattici (Conoscenze, competenze e capacità)
•
•
•
•
•
•
•
•
Consolidare le competenze acquisite e recuperare quelle ancora non possedute o possedute in
modo parziale.
Promuovere l’acquisizione o il potenziamento dell’autonomia nell’apprendimento
individuando:
in ciascuna disciplina, concetti, modelli e metodi di indagine;
fra le diverse discipline, analogie e differenze.
Promuovere l’acquisizione di un’ampia cultura di base e delle capacità logico-espressive.
Sviluppare la padronanza dei linguaggi e, in particolare:
o della lingua italiana, nei registri standard e settoriale, sia in senso espositivo - narrativo
quanto argomentativo;
o della lingua inglese, con particolare riguardo alle competenze comunicative relative al
settore di riferimento e con riferimenti alla civiltà;
o dei linguaggi formalizzati, quali quello matematico, informatico, economico-giuridico
Promuovere la riflessione su problemi significativi della realtà contemporanea.
Promuovere la conoscenza e la padronanza di metodi e procedure relativi alle discipline
tecnico-professionali.
4
3) Attività extra, para, intercurricolari
(Viaggi d’istruzione, visite guidate, scambi, stage, tirocini, mostre,
conferenze, teatro, cinema, attività sportive, ecc.)
Gli allievi hanno seguito un progetto di terza area finalizzato all’acquisizione della specializzazione in
TECNICO DI ACCOGLIENZA TURISTICA IN TERRA JONICA.
Hanno inoltre effettuato attività di orientamento.
Data: 7 maggio 2012
Firma del coordinatore
Firma del Dirigente Scolastico
ALLEGATI
Presentazione della classe e suo percorso storico
Curriculum degli studi
Scheda progetto area di professionalizzazione
Relazioni Docenti (allegato A)
Tabella di valutazione
Griglie di sintesi
Simulazioni Prove di Esame
5
Presentazione della classe e suo percorso storico
Classe 5^
sez. B
Sede: Palagianello
Numero complessivo alunni regolarmente frequentanti
M.
F.
TOT.
3
3
6
0
6
Eventuali abbandoni
TOT.
Studenti
promossi
2
Clima della
classe
Continuità
didattica
Studenti promossi dopo
sospensione di giudizio
4
Studenti
ripetenti
0
Classe nel complesso tranquilla e rispettosa dei docenti e,
più in generale, dell’istituzione scolastica. Il gruppo appare
piuttosto coeso e non sono emerse palesi situazioni di
disagio.
In questo ultimo anno scolastico non è stata mantenuta la
continuità didattica, fatta eccezione per le discipline di
Religione, Italiano, Storia, Matematica e Geografia
turistica.
Non sempre regolare per alcuni allievi.
Frequenza
scolastica
Sono state svolte attività di recupero in itinere in tutte le
Attività di
discipline.
recupero e di
approfondimen
to
Attività
complementari
e di
arricchimento
dell’offerta
formativa
Nell’ambito dell’area di professionalizzazione gli alunni
hanno seguito uno stage finalizzato all’acquisizione della
specializzazione in TECNICO DI ACCOGLIENZA TURISTICA
IN TERRA JONICA.
Hanno frequentato attività di orientamento.
6
Corso Tecnico dei Servizi Turistici
L'evoluzione del prodotto turistico in termini di moltiplicazione delle opportunità e di segmentazione
delle modalità di fruizione del prodotto stesso si accompagna ad un complessivo innalzamento dei
livelli culturali, il che richiede operatori che non solo conoscano in modo approfondito le
caratteristiche del fenomeno turistico nelle sue molteplici articolazioni, ma che siano innanzitutto in
possesso di un'ampia cultura di base, di spirito di iniziativa, di senso critico, di capacità di recepire il
cambiamento e di adattarsi ad esso, di doti di concretezza, di disponibilità e di interesse a comprendere
le richieste e le esigenze che provengono dal mondo esterno.
In tale prospettiva la formazione di operatori del quadro intermedio di secondo livello richiede:
a) in termini di conoscenze:
- un'ampia ed essenziale cultura di base storica, geografica, giuridico-economica, politica, artistica,
ecc.;
- la conoscenza scritta e parlata di due lingue straniere;
- la consapevolezza del ruolo, delle articolazioni, delle implicazioni economiche del settore turistico;
- la conoscenza approfondita dei prodotti turistici delle fasce di possibile utenza, dei modi per
accrescere l'interesse e la fruibilità del prodotto senza snaturarlo;
- la conoscenza degli elementi fondamentali della struttura organizzativa delle varie imprese turistiche;
- la conoscenza dei canali di commercializzazione e del marketing;
- la padronanza delle tecniche operative di base, con particolare attenzione all'utilizzo degli strumenti
informatici;
b) in termini di capacità e di comportamenti:
- la capacità di leggere e di interpretare autonomamente eventi, problematiche, tendenze del mondo
circostante;
- la padronanza dei mezzi espressivi e di comunicazione, parlati, scritti, telematici;
- buone capacità comunicative, non solo in termini di espressione linguistica (in italiano o nelle lingue
straniere), ma anche di comunicazione non verbale;
- la flessibilità e la disponibilità al cambiamento;
- la capacità di impegnarsi a fondo per raggiungere un obiettivo;
- adeguate doti di precisione, attenzione, concentrazione;
- un comportamento improntato alla tolleranza, all'autocontrollo ed al senso della misura;
- la consapevolezza del proprio ruolo unita a doti di affidabilità.
Ambito di inserimento
7
Nel settore turistico, considerato nel suo complesso in una prospettiva di rinnovamento, sembra di
poter individuare tre grandi aree di produzione dei servizi che possono rappresentare l'ambito di
riferimento obbligato dell'intervento formativo integrato per figure professionali di livello medio-alto:
1) individuazione e vendita del prodotto turistico, con particolare riferimento a quello esterno al
territorio;
2) valorizzazione e vendita del prodotto turistico esistente sul territorio, prevalentemente attraverso un
servizio rivolto alla persona;
3) valorizzazione dei servizi turistici attraverso la preparazione e l'organizzazione del prodotto turistico
ed il controllo della sua rilevanza in termini economici.
Per un'opportuna semplificazione delle tipologie prevalenti di destinazione occupazionale, si ritiene di
poter ricondurre tali aree, rispettivamente, alle seguenti attività:
1) impiego nell'agenzia di viaggi (area del turismo outgoing);
2) impiego nell'azienda turistica ricettivista e di promozione (area del turismo incoming);
3) impiego con funzioni di programmazione e compiti di supporto alle attività direzionali (assistant
manager).
Tali attività riassumono, per grandi linee, la molteplicità delle figure professionali individuabili in
campo turistico nelle funzioni di livello intermedio.
Al primo comparto infatti può essere ricondotto tutto il vasto ambiente professionale di chi opera nelle
agenzie di viaggi, ivi compresa la funzione di accompagnamento nei viaggi esterni al territorio.
Al secondo comparto va riferita una variegata pluralità di figure che svolgono attività di guida turistica,
interpretariato ai fini turistici di accompagnamento nei viaggi organizzati sul territorio, figure che,
tradizionalmente presenti nel settore, sono oggi soggette ad una nuova disciplina normativa disposta
dalle Regioni con l'obbligo di sostenere l'esame per l'esercizio della professione. Sempre a questo
settore peraltro riferito l'impiego del personale di terra e di volo delle Compagnie aeree, di
navigazione, delle FF.SS. e delle grandi Società di trasporto passeggeri su gomma, unitamente a quello
di figure di più recente formazione come quelle congressuali, dell'assistente per il turismo sociale,
dell'animatore turistico, del consulente per la fruizione dei beni culturali ed ambientali, ecc.
Il terzo comparto, infine, è essenzialmente costituito da operatori di marketing, assistenti di direzione e
di programmazione, di personale che in prospettiva è destinato ad assumere funzioni di carattere
direttivo (ad es.: direttore tecnico di agenzia) e/o imprenditoriale (ad es.: tour operator).
8
Curriculum degli studi del Corso Tecnico dei Servizi Turistici
Materie d’insegnamento
Classi
II
III
I
IV
V
33
99
66
66
33
132
66
99
33
132
66
99
66
99
99
66
66
66
Area di equivalenza
Religione/attività alternativa
Italiano
Storia
Lingua straniera ( francese)
Diritto ed economia
Matematica ed informatica
Scienze della terra e biologia
Tecnologia dell’inform. e della comunicazione
Educazione fisica
33
132
66
99
66
99
66
66 (33)
66
Materie d’insegnamento
I
II
33
132
66
99
66
99
66
66 (33)
66
Classi
III
IV
V
Area di indirizzo
Lingua inglese
99(33) 99(33)
132
99
99
Economia aziendale
165 (66) 165 (66)
Tecnica turistica e amministrativa
165 (66)
Economia e tecnica dell’az. turistica
165 (66) 165 (66)
Diritto ed economia
33
Storia dell’arte e dei beni culturali
66
66
66
Geografia economica e turistica
99
66
66
Tecniche di comunic. e relazione
66 (33) 66 (33)
Tecn. dei serv. della pratica operativa
(99)
(99)
L.T.T.
33 (99) 33 (99) 66(66)
Area di integrazione
Area di professionalizzazione
I
132
II
132
Tra parentesi sono indicate le ore di compresenza.
9
III
132
IV
V
300
300
SINTESI DEL PERCORSO FORMATIVO (Tempi scolastici – classe quinta)
2.1 Quadro orario Materie
RELIGIONE
ITALIANO
STORIA
INGLESE
FRANCESE
MATEMATICA
ECONOMIA E TEC. AZ. TUR.
TCR
STORIA DELL’ARTE
GEOGRAFIA TURISTICA
TPO
ED. FISICA
Ore settimanali
1
4
2
3
3
3
6
2
2
2
3
2
2.2 Ore effettivamente svolte per singole discipline n. ore svolte n. ore da svolgere
(a registro)
RELIGIONE
ITALIANO
STORIA
INGLESE
FRANCESE
MATEMATICA
ECON. E TEC. AZIENDA TUR.
TCR
TPO
STORIA DELL’ARTE
GEOGRAFIA
ED. FISICA
27
102
50
73
60
76
115
42
20
50
50
50
5
20
10
15
15
15
30
10
5
10
10
10
10
I.S.I.S.S. “G.M. Sforza”
x
Letteratura e
storia dal
fascismo alla
repubblica
Il lavoro in età x
industriale e
postindustriale
La
globalizzazione
e il ruolo di
Internet
x
x
x
x
x
x
x
x
x
x
Educazione
fisica
TPO
TCR
Storia
dell’arte
Geografia
turistica
Ec. e tec.
azienda tur
Matematica
Francese
Inglese
Storia
Italiano
ARGOMENTI
COMUNI
TECNICO DEI SERVIZI TURISTICI
Religione
Classe 5^ sez. B
Allegato AC/c
(Argomenti Comuni)
x
x
La
comunicazione
aziendale
Indicare solo gli argomenti che sono stati affrontati in collegamento con altre discipline, da contrassegnare con una X in
corrispondenza.
11
(Metodo, Strumenti, Mezzi)
Classe 5^ sez. B
TECNICO DEI SERVIZI
TURISTICI
Laborato
ri di
Informat
ica
MATERIE
Lezione
frontale
tradizional
e
RELIGIONE
X
ITALIANO
X
X
STORIA
X
INGLESE
FRANCESE
Video
Cassett
e
Lavagn
a
luminos
a
Visite
guidat
e
Fotocopie EsercitazPratic
/ Schemi he
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
TPO
ED. FISICA
Ricerch
e
persona
li alunni
X
MATEMATICA X
ECONOMIA E
TEC. AZ. TUR.
GEOGRAFIA
TURISTICA
STORIA
DELL’ARTE
TCR
Appunt
i del
Docent
e
X
X
X
X
X
X
X
12
X
Allegato TPC/c
(Tipologia Prove Comuni)
PRIMA PROVA
Materie
Classe 5^ sez. B
TERZA PROVA
Analisi
Sviluppo
Trattaz. Quesiti Quesiti Pro= Casi
Sviluppo di un argomento
sintetica risposta risposta blemi pratici Progetti
com=
mento Saggio Rela= Arti= Inter= Lettera Tema argom. singola multipla
breve zione colo vista
testo
RELIGIONE
ITALIANO
STORIA
X
X
X
X
X
X
X
X
X
INGLESE
X
X
FRANCESE
X
X
MATEMAT.
X
X
X
X
ECON. E
TEC. AZI.
TUR.
GEOGRAFIA
TURISTICA
STORIA
DELL’ARTE
TCR
TPO
ED. FISICA
13
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
Prova nulla
1~2
Totale mancanza di elementi significativi per la valutazione
L'allievo mostra conoscenze e competenze molto limitate e non le
Molto negativo
3
sa usare in maniera integrata e adeguata. Non riesce a far interagire
i suoi saperi pregressi con le nuove conoscenze.
L'allievo svolge le attività di apprendimento in maniera frazionata,
Gravemente
insufficiente
4
mostrando di possedere conoscenze frammentarie e superficiali e
di saper fare in modo impreciso e approssimato. Ha una forte
difficoltà di organizzazione dei dati e non usa i linguaggi specifici.
L'allievo è impreciso rispetto a quanto sa e sa fare, necessita di
sollecitazioni e di indicazioni dell'insegnante per perseguire
Insufficiente
5
l'obiettivo di apprendimento, non è capace di ricostruire l'intero
percorso seguito, ma solo parte di esso. Comunica i risultati
dell'apprendimento con limitata puntualità e poca proprietà
lessicale.
L'allievo possiede conoscenze e competenze indispensabili a
raggiungere l'obiettivo. Si muove solo in contesti noti, ovvero
Sufficiente
6
riproduce situazioni che già conosce, necessita di indicazioni per
affrontare situazioni parzialmente variate. Comunica i risultati
dell'apprendimento in modo semplice, con un linguaggio corretto e
comprensibile.
L'allievo si mostra competente e sa utilizzare le proprie conoscenze
in modo adeguato allorché affronta situazioni d'apprendimento
Discreto
7
simili tra loro o solo parzialmente variate; è capace di spiegare e
rivedere il proprio percorso d'apprendimento, comunicandone i
risultati con un linguaggio specifico e corretto. Procede con
sufficiente autonomia nell'organizzazione dello studio.
L'allievo dimostra conoscenze, competenze e capacità grazie alle
quali affronta variamente situazioni nuove, procede con autonomia;
Buono/ottimo
8~9
è capace di spiegare con un linguaggio specifico e appropriato
processo e prodotto dell'apprendimento e di prefigurarne
l'utilizzazione in altre situazioni formative.
L'allievo sa e sa fare, è in grado di spiegare come ha proceduto e
perché ha scelto un determinato percorso, perciò verifica e valuta
Eccellente
10
anche il proprio operato. Comunica con proprietà terminologica e
sviluppa quanto ha appreso con ulteriori ricerche, rielaborandolo
criticamente per raggiungere nuove mete formative.
14
PROVINCIA DI TARANTO
Assessorato alla Formazione Professionale
Settore Formazione professionale
Via Tirrenia 4 - 74100 - TARANTO
Formulario per la presentazione di progetti
per l'attività formativa
Avviso n. TA/01/2011
Azione 2) percorsi biennali di qualifica (IV classi A.S. 2010/2011 e V classi A.S. 2011/2012)
Denominazione
corso
TECNICO DELL’ACCOGLIENZA TURISTICA IN TERRA
JONICA
classe 4^ sez. B I.I.S.S. “Sforza” Palagianello
1. Finalizzazione dell’attività
Obiettivi generali e specifici definiti nel presente avviso
Le trasformazioni economiche e sociali in atto nella società globale stanno modificando in modo radicale e
profondo il mercato turistico. Esso, infatti, sta attraversando un periodo di profonda ristrutturazione e di
adeguamento ai nuovi modelli di organizzazione e di consumo dei prodotti turistici. La crescita competitiva
dell’offerta è un processo particolarmente difficile, laddove il tessuto dell’offerta turistica, particolarmente quello
ricettivo, è costituito da una frammentazione di piccole imprese, per lo più a carattere familiare, che di norma non
hanno le condizioni strutturali e gestionali, per competere con le grandi unità produttive.
L’operare “in rete” e il creare “sistemi”, sia livello territoriale che settoriale, costituisce un processo
attraverso il quale il singolo operatore produrrà valore aggiunto incrementale.
La Puglia può rispondere alla nuova e diversa domanda disponendo di un patrimonio culturale, artistico e
ambientale enormemente variegato che ha bisogno di essere adeguatamente gestito, soprattutto a livello locale
attraverso uno sforzo congiunto di imprenditoria privata e municipalizzata. Aspetto questo particolarmente
importante in quanto il turismo per la provincia di Taranto (e tutto il sud) dovrebbe costituire una carta importante
per il futuro, una voce fondamentale per l’economia della provincia.
Finalità principale dell’intervento è formare un TECNICO ADDETTO ALL’ACCAGLIENZA TURISTICA
che sia capace di far conoscere e promuovere la “ cultura “ gli usi e i costumi, l’artigianato, i beni paesaggistici ed
architettonico - artistici, i nuclei antichi dei nostri centri urbani, sia maggiori che minori, la nostra cultura contadina,
l’enogastronomia della nostra provincia, in una parola, quella varietà ed unicità di “umanità” che si esprime, in tutte
le sue forme e sfaccettature.
In particolare, nella città di Palagianello, il Comune ha predisposto un gruppo di case, da dare in gestione a
personale specializzato, definito “Case Grotte”.
Le case grotte sono segnate da successivi interventi dell’uomo che, in epoca relativamente recente ha tentato di
dare un sostegno alle strutture grottali; vecchie abitazioni sono state restaurate e trasformate in laboratori a
disposizione dell’arte e dell’artigianato per preservare quei valori che non devono andare dispersi.
Sono state ristrutturate abitazioni in grotte per realizzare attività ricettive nel cuore della gravina, accanto
allo splendido Santuario della Madonna delle Grazie. Allo stato attuale sono state ristrutturate 5 abitazioni con 20
posti letto che potrebbero essere utilizzate con trattamento B&B.
La gestione delle case grotte e l’intrattenimento turistico dei clienti potrebbero essere realizzati da una
cooperativa di servizi turistici, costituita dagli alunni dell’Istituto G.M. Sforza.
Il percorso formativo così strutturato risulta coerente sia con il percorso di studi effettuato dagli studenti previsto ed
approvato nell’ambito del P.O.F. di Istituto che con la qualifica professionale di “Operatore dell’impresa turistica”
spendibile nel mondo del lavoro.
1
15
2. Qualità progettuale
Struttura progettuale, in termini di azioni e contenuti
Il corso si pone come obiettivo la formazione di una figura professionale che sia in grado di :
possedere gli strumenti per riuscire ad individuare le risorse turistiche del territorio valorizzandolo attraverso
l’enogastronomia e il patrimonio storico, culturale e ambientale; avere le competenze linguistiche specifiche del
settore turistico e le competenze informatiche di base; conoscere i fondamenti del marketing di base e le tecniche di
analisi del mercato turistico; avere le competenze necessarie per la costruzione di itinerari turistici, ai fini della
promozione del territorio; conoscere le principali norme che regolano il settore turistico e le norme relative alla
sicurezza nei luoghi di lavoro; conoscere i mezzi di comunicazione attraverso i quali promuovere e vendere un
pacchetto turistico; acquisire la consapevolezza dell’importanza di una gestione del fenomeno turistico in un ottica
di sostenibilità
Questo specialista possiede:
- conoscenze di marketing;
- conoscenza delle tecniche d’accoglienza;
- conoscenza delle tecniche per una gestione in qualità;
- abilità operative nell’uso degli strumenti informatici e dei nuovi canali di comunicazione telematica;
- buona conoscenza della lingua inglese e francese, anche in riferimento al linguaggio settoriale.
IL TECNICO ADDETTO ALL’ACCOGGIENZA TURISTICA sarà in grado di “svolgere attività di
accoglienza”sia in strutture ricettive che in altre strutture situate in altre regioni italiane.
Descrizione sintetica delle competenze necessarie a coprire il ruolo e svolgere i relativi compiti:
Sapere (conoscenze)
o Conoscere le diverse tipologie di imprese turistiche
o Conoscere la ricettività extralberghiera
o Conoscere il sistema turistico
o Sapere creare e gestire un’impresa dell’ospitalità
o Elementi di marketing turistico
o L’accoglienza turistica
o Elementi di comunicazione
o Legislazione turistica nazionale e regionale
o Organizzazione del lavoro e creazione di impresa
o Gestione d’impresa con i principi della qualità
o Informatica e ICT
o Sicurezza sui luoghi di lavoro
o Ambiente e Sviluppo Sostenibile
Saper fare (capacità e abilità operative)
Conoscere le procedure necessarie a costituire una cooperativa;
Conoscere le procedure necessarie a costituire e gestire un’impresa turistica;
Saper utilizzare internet come strumento di promozione;
Saper creare una rete di relazioni con enti pubblici e privati al fine di gestire una impresa ricettiva;
Conoscere tecniche di ricerca attiva del lavoro;
Abilità di base di progettazione di servizi ricettivi.
Saper essere (capacità e abilità comportamentali e attitudinali)
Capacità comunicativo-relazionali;
Capacità di problem solving;
Saper stabilire un approccio empatico nelle relazioni con i turisti;
Saper lavorare in equipe;
Attuare il confronto e il feed-back come analisi e valutazione del processo.
−
2
16
Descrizione del profilo
(caratteristiche del profilo in uscita con riferimento alle competenze da riconoscere come crediti (300
ore) e alle competenze da acquisire con il percorso formativo (300 ore)
L’addetto all’accoglienza è una figura professionale in grado di adattarsi ai diversi contesti e di
operare in situazioni di supporto alle diverse attività turistiche svolgendo attività promozionali,
organizzative e gestionali di settore. Possiede capacità comunicative generali e integrate anche
in lingua straniera e abilità nell’utilizzo delle diverse tecnologie multimediali
applicate al settore. E’ in grado di operare con margini contenuti di autonomia espletando
mansioni a carattere prevalentemente esecutive. La sua professionalità trova occupazione
principalmente come addetto al ricevimento, addetto di agenzia di viaggi, addetto
all’informazione turistica, accompagnatore turistico, hostess congressuale.
Sistema dei Crediti: pari a 300 ore
(Descrivere il sistema di certificazione delle competenze acquisite dall’allievo nel curriculum
scolastico anche in termini di quantificazione di unità orarie: soggetto incaricato, metodologia,
articolazione, valutazione degli apprendimenti)
Articolazione modulare del percorso curriculare scolastico: (300 ore)
TITOLO
Inglese dell’Operatore Tecnico dei Servizi Turistici
FINALITA’
1.Consolidare ed affinare le competenze linguistiche teoriche e pratiche.
OBIETTIVI
CONOSCENZE
Conoscere e saper usare i diversi canali di comunicazione a disposizione del tecnico dei
servizi turistici.
Saper colloquiare in lingua inglese.
CONTENUTI
a.s. 2010/11
Lessico specifico della micro-lingua;
Front office management;
Hotels Accomodation:lettura, comprensione,traduzione di testi legati all’inglese turistico;
lettura, comprensione e traduzione di dialoghi in lingua inglese.
CONTENUTI
a.s. 2011/12
Glossario tecnico dei beni culturali;
fraseologia tipica dell’accoglienza;
descrizione di servizi e luoghi;
esercitazioni pratiche sull’uso del linguaggio tecnico,finalizzato principalmente,alla
descrizione delle risorse turistiche del territorio.
METODI E
STRUMENTI
Metodi
1. Lezioni frontali e interattive
2. Lettura e studio individuale e di gruppo.
Strumenti
1. Libro di testo
2. Appunti del docente
3. Laboratorio linguistico
4. Laboratorio di simulazione di front office alberghiero
VALUTAZIONE
Prove strutturate
TEMPI
20 ore(delle quali 10 nel presente anno scolastico e 10 nell’anno scolastico 2011-2012)
3
17
MARKETING
TITOLO
FINALITA’
1)Conoscere i criteri di gestione e gli elementi del marketing;
2)Individuare le fasi salienti della pianificazione di marketing.
OBIETTIVI
CONOSCENZE
Programmare e pianificare il proprio lavoro e saper valutare i risultati;
Saper scegliere le strategie di marketing adatte alla tipologia di business.
Saper impostare e realizzare un piano di marketing;
CONTENUTI
a.s. 2010/11
CONTENUTI
a.s. 2011/12
METODI E
STRUMENTI
-
Il concetto di Marketing;
L’analisi di marketing;
Gli elementi del marketing mix;
-
Le ricerche di mercato;
Il commercio elettronico.
Frontale per l’introduzione dell’argomento;
Interattivo, successivamente, per stimolare gli alunni alla partecipazione educativa;
L’applicazione delle conoscenze guidata e autonoma.
VALUTAZIONE
Prove pratiche al Computer
Verifiche orali formative e sommative.
TEMPI
20 ore (delle quali 20 nel presente anno scolastico e 20 nell’anno scolastico 2011-2012);
TITOLO
Francese Tecnico per l’operatore dei dei Servizi Turistici
FINALITA’
Consolidare ed affinare le competenze linguistiche teoriche e pratiche.
OBIETTIVI
CONOSCENZE
CONTENUTI
a.s. 2010/11
Espressioni d’uso quotidiano e professionale;
Conoscere e saper usare i diversi canali di comunicazione a disposizione del tecnico dei
servizi turistici.
Saper colloquiare in lingua francese.
Lessico specifico della micro-lingua turistica,
fraseologia tipica dell’accoglienza;
Front office management;
Hotels , Hebergement:lettura, comprensione,traduzione di testi legati al Francese turistico;
lettura, comprensione e traduzione di dialoghi in lingua francese , finalizzate principalmente,
a far acquisire informazioni sui differenti tipi di soggiorno, parlare dei prodotti
venduti ai clienti ed informare i clienti.
VALUTAZIONE
Prove strutturate
TEMPI
20 ore(delle quali 10 nel presente anno scolastico e 10 nell’anno scolastico 2011-2012)
4
18
TITOLO
FINALITA’
OBIETTIVI
CONOSCENZE
CONTENUTI
a.s. 2010/11
CONTENUTI
a.s. 2011/12
LA COMUNICAZIONE
comprendere i principali fattori che determinano la “comunicazione-informazione di un
sistema aziendale
1.Comprendere gli elementi costitutivi della comunicazione
2. conoscere i principali media
3 Riconoscere i fattori fondamentali attraverso cui l’azienda individuae interpreta gli
orientamenti della clientela
4.acquisire la consapevolezza dello stretto collegamento fra flussi operativi e flussi
informativi in un’azienda turistica
-Le comunicazioni di massa
-I linguaggi della comunicazione di massa
-La psicologia delle comunicazioni di massa
-la storia del fattore umano in azienda
le comunicazioni efficaci in azienda
comunicazione e marketing
VALUTAZIONE
TEMPI
Metodi
- lettura frontale
- letura individuale e di gruppo
- didattica laboratoriale
Strumenti
- libro di resto
- appunti del docente
- materiale multimediale
prove strutturate
10 ore(delle quali 5 nel presente anno scolastico e 5 nell’anno scolastico 2011/2012
TITOLO
TURISMO ECOSOSTENIBILE
METODI E
STRUMENTI
FINALITA’
Far acquisire la consapevolezza dello stretto collegamento fra attività umana ed
ambiente
•
saper individuare le risorse turistiche del territorio pugliese
sapendo sottolineare in che modo vengono o no valorizzate
saper comparare il livello di sviluppo dell’attività turistica
negli Stati leader a livello europeo, con l’offerta turistica
locale, per ipotizzare eventuali strategie di valorizzazione e
promozione delle risorse turistiche.
• saper individuare gli effetti positivi che derivano dalle scelte
legate al turismo sostenibile
•
OBIETTIVI CONOSCENZE
•
saper operare scelte legate allo sviluppo turistico in sintonia
con l’ambiente e la cultura delle popolazioni autoctone.
CONTENUTI
CONTENUTI
a.s. 2010/11
• geografia delle sedi: abitazioni tipiche del territorio pugliese
• geografia turistica essenziale del territorio pugliese
• conoscenza del livello generale di sviluppo dell’attività
turistica negli stati leader a livello europeo
CONTENUTI
5
19
CONTENUTI
a.s. 2011/12
TEMPI
• definizione di turismo responsabile e sostenibile
• gli effetti del turismo sull’ambiente
• regole e raccomandazioni legate al turismo sostenibile
20 ore:
10 nel presente anno scolastico e 10 nell’anno scolastico 2011/2012
TITOLO
TECNICA RICEVIMENTO ALBERGHIERO
FINALITA’
Acquisire tecniche di assistenza al cliente e accoglienza turistica.
OBIETTIVI
CONOSCENZE
Utilizzare tecniche operative per la gestione dell’accoglienza e ricettività alberghiera;
.
CONTENUTI
a.s. 2010/11
Accoglienza del cliente e servizio di ospitalita’;
Gestione del check-in;
Le fasi del check-in;
CONTENUTI
a.s. 2011/12
Il soggiorno dell’ospite;
La contabilità del cliente
METODI E
STRUMENTI
Metodi
3. Lezioni frontali e interattive
4. Lettura e studio individuale e di gruppo.
Strumenti
5. Laboratorio di simulazione di front office alberghiero
VALUTAZIONE
Prove strutturate
TEMPI
30 ore(delle quali 15 nel presente anno scolastico e 15 nell’anno scolastico 2011-2012)
TITOLO
SALVAGUARDIA E FRUIZIONE DEL PATRIMONIO ARTISTICO
FINALITA’
Promuovere il recupero, la conservazione e la valorizzazione del patrimonio artistico del
centro storico di Palagianello attraverso la realizzazione di alcuni itinerari turistici..
OBIETTIVI
CONOSCENZE
CONTENUTI
a.s. 2010/11
Sviluppare la capacità di utilizzare la multimedialità e l’interattività nel comunicare per
diventare liberi interlocutori sociali nella rete comunicativa
Sviluppare le capacità logiche di ordinamento e classificazione
Sensibilizzare al rispetto del patrimonio artistico
Favorire lo sviluppo del territorio
.
I beni culturali
I beni culturali ed il territorio
Le tracce della storia sui monumenti
Progettare un itinerario
Analisi del territorio di Palagianello
6
20
CONTENUTI
a.s. 2011/12
Gli insediamenti rupestri
La necropoli
Le chiese
Le cripte
Il castello
Si narra…..
METODI E
STRUMENTI
Metodi
5. Lezioni frontali e interattive
6. Lettura e studio individuale e di gruppo.
Strumenti
6. simulazione di visita guidata
VALUTAZIONE
Prove strutturate
TEMPI
30 ore(delle quali 15 nel presente anno scolastico e 15 nell’anno scolastico 2011-2012)
Articolazione modulare del percorso formativo: I annualità (150 ore)
Materie
Sintesi dei contenuti
[ x ] formazione in aula
CONTENUTI
−
−
−
−
−
−
−
ORIENTAMENTO
−
Tipo di formazione
Presentazioni staff
Presentazione del percorso didattico
Presentazione della modulistica
Accoglienza e orientamento didattico
Valutazione delle competenze in ingresso
Il contratto formativo
Realizzazione Bilancio delle Competenze
(sessione di gruppo, messa a punto di
elaborati individuali da parte dei singoli
allievi);
Tecniche di socializzazione e counselling di
gruppo.
[ x ] esercitazioni pratiche
[ ] visite guidate
[ ] formazione a distanza
[ ] tirocinio/stage
[ ] altro …………………
Durata
(ore)
3
3
OBIETTIVI:
PRIVACY E
ANTIRICICLAGGIO
Presentare il progetto specificando finalità,
obiettivi e professionalità coinvolte al fine di
garantire agli alunni una visione completa delle
attività pianificate. Attività di “bilancio delle
competenze” tesa ad evidenziare le attitudini, i
punti di forza e di debolezza delle alunne
destinatarie dell’intervento.
CONTENUTI
- Definizione di riciclaggio;
- Il riciclaggio alla luce del reg. di attuazione n.
141/06;
- I reati presupposti
- Novità sulla normativa antiriciclaggio;
- Normativa sulla tutela della privacy;
- Principali adempimenti connessi alla tutela
della privacy.
[ x ] formazione in aula
[ x ] esercitazioni pratiche
[ ] visite guidate
[ ] formazione a distanza
[ ] tirocinio/stage
[ ] altro …………………
7
3
ESERCITAZIONE:
7
21
- Redazione dei registri per l’adempimento
degli obblighi antiriciclaggio nelle PMI;
- Redazione dei documenti connessi alla tutela
della privacy nelle PMI;
OBIETTIVI:
Il modulo si propone di fornire le principali
nozioni relative alla normativa della privacy e
dell’antiriciclaggio e di consentire la
compilazione della relativa documentazione.
POLITICHE ATTIVE
DEL LAVORO
PREVENZIONE E
SICUREZZA SUI
LUOGHI DI LAVORO –
D.LGS 81/08
AMBIENTE E
SVILUPPO
SOSTENIBILE
CREAZIONE DI
IMPRESA
CONTENUTI
Mercato del lavoro e politiche per l’occupazione
(flessibilità del mercato del lavoro, lavori atipici)
La ricerca attiva del lavoro
Il Curriculum Vitae
Sostenere un colloquio
ESERCITAZIONE:
Redazione di un CV efficace
Ricerca dei principali siti ove proporre il proprio
CV
Simulazione di un colloquio di lavoro
OBIETTIVI:
Supportare i corsisti nella redazione di un CV
con lettera di accompagnamento per proporsi in
forma efficace alle amministrazioni locali.
Individuare i principali siti dove proporre la
candidatura..
CONTENUTI
Il sistema della sicurezza nell'ambiente di lavoro
I principi fondamentali di prevenzione
Le principali situazioni di emergenza
Il mantenimento delle condizioni di sicurezza
nel luogo di lavoro
Rischi ed ambienti di vita
Rischi connessi a incendi, gas, elettricità
Leggi sulla sicurezza e misure di prevenzione
OBIETTIVI:
Fornire ai corsisti conoscenze e concetti in
materia di sicurezza sui luoghi di lavoro.
CONTENUTI
Normative in materia ambientale
Normativa sulle acque, rifiuti, smaltimento e
recupero, protezione del suolo, inquinamento
acustico
OBIETTIVI:
Fornire ai corsisti conoscenze e concetti in
materia di ambientale. Analizzare dati sulla
valutazione ambientale del territorio IONICO.
[x] formazione in aula
CONTENUTI
I finanziamenti a favore del lavoro autonomo;
Il ruolo di SVILUPPO ITALIA;
tipologia di finanziamenti:
215, 185, 488
ESERCITAZIONE:
Redazione di un semplice piano di impresa
OBIETTIVI:
Fornire ai corsisti strumenti operativi per
individuare lo strumento di finanziamento più
adeguato alla creazione di una impresa.
[x] esercitazioni pratiche
[ ] visite guidate
[ ] formazione a distanza
[ ] tirocinio/stage
[ ] altro …………………
[ x ] formazione in aula
[x] esercitazioni pratiche
[ ] visite guidate
[ ] formazione a distanza
[ ] tirocinio/stage
[ ] altro …………………
15
3
17
3
[x] formazione in aula
9
[x] esercitazioni pratiche
[ ] visite guidate
[ ] formazione a distanza
[ ] tirocinio/stage
[ ] altro …………………
3
[ x ] formazione in aula
18
[ x ] esercitazioni pratiche
[ ] visite guidate
[ ] formazione a distanza
[ ] tirocinio/stage
[ ] altro …………………
6
8
22
Articolazione modulare del percorso formativo: II annualità (150 ore)
Materie
Sintesi dei contenuti
CONTENUTI
- Il voucher;
- Fatturazione con alberghi;
- Emissione biglietteria;
- Creazione di un pacchetto turistico.
- Creazione di un catalogo.
AGENZIA DI VIAGGIO
Tipo di formazione
[x] formazione in aula
[x] esercitazioni pratiche
[ ] visite guidate
[ ] formazione a distanza
[ ] tirocinio/stage
Durata
(ore)
7
3
ESERCITAZIONE:
- Esercitazioni pratiche al front-office.
OBIETTIVI:
-
Utilizzare tecniche operative per la
gestione di un’agenzia di viaggi.
CONTENUTI:
- Listino prezzi
- Prenotazione
- Check-in
- Live-in
- Check-out
- Utilizzo del programma Hotel
Automation
FRONT OFFICE
MANAGEMENT
[ ] altro …………………
[x] formazione in aula
[x] esercitazioni pratiche
[ ] visite guidate
[ ] formazione a distanza
[ ] tirocinio/stage
[ ] altro …………………
7
3
ESERCITAZIONE:
Esercitazioni pratiche al front-office.
OBIETTIVI:
- Utilizzare tecniche operative per la
gestione dell`accoglienza e ricettività
alberghiera;
CINESE TECNICO
DIRITTO
INTERNAZIONALE
CONTENUTI
Introduzione a lessico, sintassi e scrittura;
Introduzione alle sequenze di domande;
Introduzione alla terminologia commerciale.
Machine Translation,
Pratica di Traduzione Italiano-Cinese
ESERCITAZIONE:
Esercizi di scrittura.
OBIETTIVI:
Fornire ai corsisti strumenti minimi per la
conoscenza della terminologia tecnica cinese nel
settore della logisitca.
CONTENUTI
Diritto internazionale pubblico e privato; fonti e
applicazioni del diritto internazionale.
L’Italia e gli organismi sovranazionali; l’art.10 e
11 della Costituzione.
L’O.N.U., la N.A.T.O., il G8.
[x] formazione in aula
15
[x] esercitazioni pratiche
[ ] visite guidate
[ ] formazione a distanza
[ ] tirocinio/stage
[ ] altro …………………
3
[ x ] formazione in aula
15
[ ] esercitazioni pratiche
[ ] visite guidate
[ ] formazione a distanza
[ ] tirocinio/stage
9
23
La dichiarazione universale dei diritti dell’uomo.
L’ U.E. e le sue istituzioni. La carta europea dei
diritti.
I campi d’intervento della normativa
comunitaria.
Le organizzazioni internazionali per il turismo.
OBIETTIVI:
Fornire ai corsisti strumenti per la conoscenza di
nozioni di diritto internazionale.
CONTENUTI:
Marketing del patrimonio culturale e
pratiche comunicative del turismo
Il turismo eco-sostenibile.
Il patrimonio storico artistico del territorio
Le risorse e i beni ambientali del territorio
Conoscenza e contestualizzazione delle
realta’ operanti sul territorio: ipotesi di
valorizzazione e accoglienza.
ESERCITAZIONE:
Esercitazioni pratiche al front-office.
[ ] altro …………………
[ x] formazione in aula
7
[ x ] esercitazioni pratiche
[ ] visite guidate
[ ] formazione a distanza
[ ] tirocinio/stage
[ ] altro …………………
3
[x] formazione in aula
9
3
OBIETTIVI:
ACCOGLIENZA
TURISTICA
-
-
RICERCA
FINANZIAMENTI
ORGANIZZAZIONE
Utilizzare tecniche di marketing
turistico, customer care e customer
satisfaction;
Analizzare le tendenze del mercato ed
il sistema di offerta del territorio, le
caratteristiche dell`immagine turistica
del territorio, i piani di qualificazione
ed articolazione dell`offerta turistica;
CONTENUTI
Le procedure di ricerca e gestione dei
finanziamenti
Le proposte di progetto (caratteristiche e
modalità di compilazione)
I settori di riferimento
ESERCITAZIONE:
Utilizzo della rete Internet per la ricerca di
finanziamenti europei
OBIETTIVI:
Il modulo si pone l’obiettivo di fornire ai corsisti
strumenti operativi per la ricerca, gestione e
progettazione per l’utilizzo di finanziamenti
della comunità europea.
CONTENUTI
- Strutture organizzative delle PMI;
- Ruoli, funzioni e mansioni;
- Mappatura dei processi interni;
- I consorzi di imprese.
ESERCITAZIONE:
- Analisi della struttura organizzativa di una
PMI;
- Redazione di un organigramma.
OBIETTIVI:
Il modulo si pone l’obiettivo di fornire ai corsisti
strumenti operativi per analizzare ruoli,funzioni
e processi di una PMI
con particolare
riferimento ai servizi di supporto allo sviluppo
locale.
In termini operativi i corsisti avranno
l’opportunità di analizzare l’organigramma della
PMI, analizzando processi e relazioni interne.
[x] esercitazioni pratiche
[ ] visite guidate
[ ] formazione a distanza
[ ] tirocinio/stage
[ ] altro …………………
[x] formazione in aula
[x] esercitazioni pratiche
[ ] visite guidate
[ ] formazione a distanza
[ ] tirocinio/stage
12
3
[ ] altro …………………
10
24
[ ] formazione in aula
STAGE
Al termine dell’attività d’aula è previsto lo svolgimento di un periodo di
tirocinio della durata complessiva di 120 h presso agenzie di viaggio,
alberghi, strutture ricettive in genere, uffici turistici e proloco.
[ ] esercitazioni pratiche
[ ] visite guidate
[ ] formazione a distanza
[x] tirocinio/stage
[ ] altro …………………
120
Il tirocinio permetterà ai corsisti di sperimentare percorsi operativi di
acquisizione nonché miglioramento delle competenze acquisite nel corso
dell’anno. Preliminarmente all’avvio dell’attività di stage è prevista una
fase di preparazione dei corsisti al fine di agevolare il percorso di
inserimento. La suddetta fase di preparazione sarà svolta sia ad opera
dell’Istituto sia ad opera del tutor aziendale in fase di avvio. Il tirocinante
sarà informato in merito a orari, ruoli, compiti e mansioni. Sarà inoltre
messo in grado di operare sotto la supervisione del tutor aziendale.
In fase di svolgimento sono previste azioni di monitoraggio ad opera del
tutor scolastico necessarie a garantire il corretto svolgimento delle attività.
Al termine del percorso il tirocinante sarà invitato a compilare una scheda
di gradimento e il tutor aziendale, a rilasciare una certificazione finale
nella quale si avrà la possibilità di comprendere quali competenze sono
state acquisite durate lo svolgimento dello stage.
Obiettivi formativi specifici dello stage :
Saper utilizzare la modulistica relativa al ciclo-cliente;
Saper costruire un business plan e piani di fattibilità per la
costruzione di nuove imprese turistiche;
Saper gestire le risorse umane;
Saper colloquiare in lingua inglese;
Saper colloquiare in lingua francese;
Saper eseguire prenotazioni telematiche;
Saper impostare un piano di promo-commercializzazione di prodotto
turistico.
Obiettivi Professionali dello stage :
Svolgere i compiti assegnati in modo professionale;
Attenersi agli orari aziendali concordati con i responsabili;
Favorire il lavoro di gruppo;
Conoscere l’organizzazione del servizio specifico;
Acquisire capacità relazionali, comunicative ed organizzative.
Attività di tutoraggio :
Tutoraggio scolastico per l’intero periodo di stage da parte di
docenti dell’ I.S.I.S.S. “G.M. Sforza” di Palagianello;
Tutoraggio aziendale da parte di personale qualificato degli Enti
e delle Aziende che ospiteranno gli utenti.
11
25
Metodologie e tecnologie da utilizzare, tutoraggio, materiali, etc
L’intervento formativo utilizzerà le seguenti metodologie, strumenti e metodi di metodi di valutazione in linea
con le moderne tecniche di formazione professionale degli operatori del settore:
a) Metodologie di insegnamento:
− Lezioni frontali e intermedie;
− Esercitazioni guidate individuali e in gruppo;
− Studio individuale e di gruppo;
− Attività in laboratorio di informatica;
− Attività in laboratorio linguistico;
− Attività in laboratorio di simulazione (front-office alberghiero);
− Attività in affiancamento al personale aziendale.
b) Strumenti:
−
Personal computer;
−
Riviste specialistiche;
−
Dispense;
−
Slides;
−
Manuali e supporti vari;
−
Applicativi specifici;
−
Laboratorio di informatica.
Modalità di valutazione degli apprendimenti
−
−
−
−
Verifica della situazione d’ingresso (test-colloqui);
Verifiche formative in itinere (relazioni-test- colloqui- prove pratiche);
Verifica degli obiettivi conseguiti (relazioni- test- colloqui- prove pratiche);
Verifica capacità e abilità con riferimento all’attività di stage.
Misure di accompagnamento / orientamento al lavoro
Seminario e modulo politiche attive del lavoro
Grado di innovatività / sperimentalità (di prodotto o di processo)
Il progetto si prefigge di arricchire la figura professionale di riferimento focalizzando l’attenzione sugli aspetti
turistici che costituiscono in gran parte il tessuto produttivo locale e quindi formando dei tecnici in grado di
supportare ed affiancare gli operatori turistici nell’affrontare le problematiche inerenti la gestione delle
strutture alberghiere, agenzie, ecc. Inoltre si è cercato di inculcare nei discenti lo spirito di iniziativa
imprenditoriale volto alla nascita di nuove iniziative produttive.
Modalità oggettive di verifica
(in itinere ed ex post)
In relazione ad ogni modulo sono previste le seguenti verifiche:
− Verifica della situazione d’ingresso (test-colloqui);
− Verifiche formative in itinere (relazioni-test- colloqui- prove pratiche);
− Verifica degli obiettivi conseguiti (relazioni- test- colloqui- prove pratiche).
Alla fine del percorso è prevista una prova di valutazione complessiva mirata ad accertare le conoscenze e le
competenze acquisite durante il percorso e redatta in forma di tests a scelta multipla.
Caratteristiche del sistema di monitoraggio e di valutazione finale
Alla fine del percorso è prevista una prova di valutazione complessiva mirata ad accertare le conoscenze e le
competenze acquisite durante il percorso e redatta in forma di tests a scelta multipla.
Accordi e/o partenariati con strutture pubbliche o private disponibili a favorire l’inserimento
lavorativo successivamente alla formazione erogata
5. Rispondenza del progetto alle priorità indicate
Lo sviluppo socio-economico del nostro territorio si realizza attraverso l’incremento quantitativo e qualitativo
delle strutture turistiche. La richiesta di tali figure professionali emerge dai dati forniti dalle ricerche effettuate
dall’Unioncamere nazionale e dalle ricerche effettuate Isfol.
12
26
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
MATERIA
Prof.
classe e indirizzo
anno scolastico 2011-2012
ITALIANO
SCARLINO ANNA MARIA
V A – TECNICO DELLA GESTIONE AZIENDALE
V B – TECNICO DEI SERVIZI TURISTICI
CONOSCENZE /COMPETENZE/CAPACITÀ
Ad eccezione di pochi alunni in possesso di conoscenze piuttosto approfondite, i più sono dotati
solo di una conoscenza essenziale degli argomenti svolti. Evidenziano inoltre una maggiore
sicurezza nell’esposizione dei singoli autori (essenziale profilo biografico, linee di poetica, titoli e
contenuti sintetici delle opere di maggiore rilievo); incertezze emergono invece nella ricostruzione
dei quadri culturali relativi ad un’intera epoca nonché nella definizione di confronti fra autori o fra
opere di uno stesso autore.
Per quanto concerne la comprensione del testo, se si escludono veramente pochi alunni in grado di
interrogarlo in modo approfondito, gli altri conducono analisi essenziali, limitandosi alla
comprensione e all’analisi degli aspetti più evidenti.
Gli allievi conoscono tutte le tipologie di elaborato scritto previste per l’esame di Stato ma solo
pochi fra loro sono in grado di praticarle tutte. Le tipologie meno frequentate sono l’analisi del testo
e il tema di argomento storico; sono invece più apprezzati il saggio, soprattutto di ambito socioeconomico, e il tema di cultura generale. Va comunque detto che pochi sono in grado di produrre
un testo perfettamente in linea con le consegne, completo, coerente e coeso nello sviluppo e
formalmente corretto; i più si limitano a testi semplici ma nel complesso lineari e accettabilmente
corretti.
Alla data della stesura del presente documento si segnalano alcuni casi di allievi in evidente
difficoltà; conoscenze frammentarie del percorso svolto e lacunose competenze linguistiche
richiedono ancora un intervento di recupero.
27
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:
• Unità didattiche e/o
• Moduli e/o
• Percorsi formativi ed
• Eventuali approfondimenti
U.D. – Modulo – Percorso Formativo - approfondimento
Periodo
1° Quadrimestre
MODULO N.1
Titolo:L’età del Decadentismo
UNITA’ DIDATTICHE/ CONTENUTI
•
Il Decadentismo:
o L’origine del termine “decadentismo”
o Il Positivismo e la visione del mondo decadente
o La poetica del Decadentismo
o Temi e miti della letteratura decadente
MODULO N. 2
Titolo:Le tematiche esistenziali nella prima metà del Novecento
UNITA’ DIDATTICHE/ CONTENUTI
•
•
•
Pascoli tra fuga dalla socialità e regressione in una condizione fuori del
tempo
o Biografia, poetica, opere di maggiore rilievo
o Lettura, comprensione e analisi degli aspetti essenziali dei testi:
Da Myricae: Lavandare; Novembre; Il lampo; Il tuono; Il
temporale.
Da Canti di Castelvecchio, Il gelsomino notturno.
Da Il fanciullino, Il fanciullino musico.
D’Annunzio tra estetismo e superomismo
o Biografia, poetica, opere di maggiore rilievo
o Lettura, comprensione e analisi degli aspetti essenziali dei testi:
Da Alcyone: La sera fiesolana; La pioggia nel pineto
Svevo e l’inettitudine
o Biografia; il tipo dell’inetto e la sua evoluzione nei tre romanzi; La
coscienza di Zeno
o Lettura, comprensione di:
Da La coscienza: La prefazione; L’ultima sigaretta; La
conflagrazione finale
28
2° Quadrimestre
MODULO N.3
Titolo: Pirandello
UNITA’ DIDATTICHE/ CONTENUTI
•
•
•
•
•
Profilo biografico
Il pensiero e la sua genesi
La poetica dell’umorismo
La narrativa: novelle e romanzi
• Lettura, comprensione di La patente
Il teatro
• Lettura, comprensione di:
• Da Il berretto a sonagli, Atto I sc. IV; Atto II sc. IV
• Da Sei personaggi in cerca d’autore, L’arrivo dei
personaggi in teatro
• Da Enrico IV, La conclusione del dramma
MODULO N. 4
Titolo:La letteratura tra le due guerre
UNITA’ DIDATTICHE/ CONTENUTI
•
•
L’Ermetismo (aspetti essenziali)
Il Neorealismo (aspetti essenziali)
MODULO N.5
Titolo: Montale
UNITA’ DIDATTICHE/ CONTENUTI
•
•
Profilo biografico;Poetica;Opere di maggiore rilievo
Lettura, comprensione e analisi degli aspetti essenziali dei testi:
o Da Ossi di seppia: I limoni; Non chiederci la parola; Meriggiare
pallido e assorto; Spesso il male di vivere ho incontrato
o Da Le occasioni: Non recidere, forbice, quel volto; La casa dei
doganieri
MODULO N. 6
Titolo:Dagli orrori della grande guerra alla resistenza
UNITA’ DIDATTICHE/ CONTENUTI
•
•
•
Il Futurismo (aspetti generali)
Un poeta della guerra: Ungaretti
• Biografia; poetica; opere di maggiore rilievo
• Lettura, comprensione e analisi degli aspetti essenziali dei testi:
i. Da L’Allegria: Veglia; Fratelli; I fiumi; San Martino del
Carso; Soldati
ii. Da Il dolore: Non gridate più
La letteratura della Resistenza e la memoria dell’Olocausto (aspetti
generali)
Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico (sino
alla data del presente Documento)
29
102
1. METODOLOGIE (lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recuperosostegno e integrazione, ecc.):
Le metodologie sono state diversificate.
Alla lezione frontale introduttiva, è seguito sempre il confronto con il testo, la cui lettura è sempre
stata guidata al fine di estrapolarne i contenuti essenziali e di esplicitarne i passaggi più oscuri. In
questa fase gli alunni sono stati guidati a recuperare passaggi di storia generale e letteraria già
appresi per cogliere eventuali confronti. La lettura dei testi antologizzati è stata sempre seguita da
esercizi di analisi del testo.
Le lezioni sono poi state sempre accompagnate da schemi , mappe concettuali o appunti di sintesi.
Attività di recupero sono state svolte in itinere finalizzate non solo al recupero di conoscenze
essenziali quanto di competenze linguistiche mediante esercizi individuali e di gruppo.
2. MATERIALI DIDATTICI (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, spazi,
biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.):
Attalienti C., Prof.it – Il novecento, Ferraro (Fratelli Ferraro editori)
Le attività sono state svolte in aula e, più raramente, in laboratorio multimediale.
3. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Specificare: (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi, prove grafiche, prove di laboratorio,
ecc.):
1. Colloquio orale
2. Test (tip. B-C)
3. Elaborati scritti (tip. A-B- C-D)
30
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
MATERIA
Prof.
classe e indirizzo
anno scolastico 2011-2012
STORIA
SCARLINO ANNA MARIA
V A – TECNICO DELLA GESTIONE AZIENDALE
V B – TECNICO DEI SERVIZI TURISTICI
CONOSCENZE /COMPETENZE/CAPACITÀ
Sebbene lo studio sia stato per quasi tutti gli allievi discontinuo e le conoscenze, intese proprio
come nozioni, siano per questi in più di qualche punto lacunose, quasi tutti gli alunni sono in grado
di operare,nel complesso in modo accettabile, con le più elementari strutture del pensiero spaziotemporale:tutti sono in grado di riconoscere la contemporaneità, la successione e la durata dei fatti
storici e di leggere semplici diagrammi temporali e carte tematiche; di ogni fatto storico tutti sono in
grado di individuare protagonisti, luoghi e periodi e,se immediatamente rilevabile, la rete di relazioni
in cui esso si colloca. Solo alcuni allievi invece sono in grado di rielaborare in modo autonomo le
informazioni, anche da fonti dirette o indirette,e di produrre con adeguata coerenza e correttezza
formale testi di tipo storiografico; i più si limitano ad una esposizione lineare, spesso mnemonica, di
quanto studiato.
31
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:
• Unità didattiche e/o
• Moduli e/o
• Percorsi formativi ed
• Eventuali approfondimenti
U.D. – Modulo – Percorso Formativo - approfondimento
1° Quadrimestre
MODULO N. 1
Titolo: L’età dell’imperialismo
UNITA’ DIDATTICHE/ CONTENUTI
•
•
•
L’età dell’Imperialismo:
o Definizione di imperialismo; lettura delle carte geostoriche di Africa
e Asia alla fine del XIX sec.; la reazione della Cina (p. 12;20; 22)
L’Italia liberale:
o Dalla Destra alla Sinistra storica; l’Italia crispina; l’Italia giolittina
(p.44 – 54)
La grande guerra e la rivoluzione russa:
o La Belle époque; verso la guerra; l’Italia di fronte alla guerra; il
fallimento della guerra-lampo; gli ultimi anni del conflitto; il crollo
del potere zarista; la rivoluzione d’ottobre;l’URSS da Lenin a Stalin
(pp. 70 – 96; 156 – 158)
MODULO N. 2
Titolo: Il primo dopoguerra
UNITA’ DIDATTICHE/ CONTENUTI
•
•
•
•
Il biennio rosso e la crisi dello Stato liberale in Italia (pp.122 – 128)
Gli USA e la crisi del 1929 (pp. 144 – 146)
La dittatura fascista ( pp. 148 – 154)
Il nazismo (pp. 160 – 170)
MODULO N. 3
Titolo: La seconda guerra mondiale
UNITA’ DIDATTICHE/ CONTENUTI
•
•
Periodo
La seconda guerra mondiale (pp. 188 – 198)
La Shoah (pp. 200 – 202)
32
MODULO N. 5
Titolo: STORIA DELL'IMPRESA E DELLE RELAZIONI
SINDACALI
UNITA’ DIDATTICHE/ CONTENUTI
•
•
•
•
2° Quadrimestre
La terza rivoluzione industriale: definizione; aspetti tecnologici
La crisi del taylorfordismo: una nuova organizzazione industriale
o Il sistema di fabbrica: le origini; dal taylorfordismo (O.S.L.) al
postfordismo; il toyotismo (aspetti e nuovi criteri di organizzazione
del lavoro e dell’impresa)
I caratteri e le trasformazioni dell'impresa industriale italiana nel XX secolo.
o L’impresa italiana a cavallo tra XIX e XX secolo; lo Statoimprenditore; la P.M.I. e il distretto e loro evoluzione
Le nuove sfide sindacali tra flessibilità del lavoro e delocalizzazione
industriale:
o I rapporti sindacali in Italia: dalla nascita della CGL alla
globalizzazione; lo Statuto dei lavoratori
MODULO N. 6
Titolo: La guerra fredda
UNITA’ DIDATTICHE/ CONTENUTI
•
•
Politica ed economia nel secondo dopoguerra
o I nuovi equilibri mondiali; tra guerra fredda e distensione; la guerra
del Vietnam; la primavera di Praga;il miracolo economico
mondiale; (pp. 218 – 232)
Dalla contestazione del ’68 alla fine del comunismo
o Gli anni della contestazione (lettura sintetica); gli anni Ottanta; il
crollo dei regimi socialisti (lettura sintetica) (pp. 248 – 258)
MODULO N. 7
Titolo: L’Italia repubblicana
UNITA’ DIDATTICHE/ CONTENUTI
•
L’Italia repubblicana
o L’Italia del dopoguerra; dal miracolo economico al ’68; gli anni
settanta e ottanta (lettura sintetica) (pp. 276 – 286)
Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico (sino
alla data del presente Documento)
33
50
1. METODOLOGIE (lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recuperosostegno e integrazione, ecc.):
Le metodologie sono state diversificate.
Alla lezione frontale introduttiva, è seguito sempre il confronto con il testo, la cui lettura è sempre
stata guidata al fine di estrapolarne i contenuti essenziali e di esplicitarne i passaggi più oscuri.
Le lezioni sono poi state sempre accompagnate da schemi , mappe concettuali o appunti di sintesi.
Attività di recupero sono state svolte in itinere finalizzate al recupero delle conoscenze essenziali.
2. MATERIALI DIDATTICI (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, spazi,
biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.):
Boloncan Biagio, Tuttoèstoria – Il Novecento, Archimede edizioni
Le attività sono state svolte in aula e, più raramente, in laboratorio multimediale.
3. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Specificare: (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi, prove grafiche, prove di laboratorio,
ecc.):
1. Colloquio orale
2. Test (tip. B-C)
34
ALL. A
ISTITUTO SFORZA - PALAGIANELLO
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
MATERIA
Prof.
classe e indirizzo
anno scolastico 20011-2012
INGLESE
COLANGELO MARGHERITA
V B indirizzo turistico
CONOSCENZE
-Conoscenza piu’ approfondita di realtà socioculturali diverse
-Consolidamento e ampliamento della competenza comunicativa mediante l’integrazione dei
canali e dei registri con particolare riferimento alla funzione espressiva
-Analisi di diverse tipologie di testi scritti
COMPETENZE
-Saper sostenere una conversazione funzionalmente adeguata al contesto e alla situazione, su
argomenti di carattere generale o specifico dell’indirizzo
-Orientarsi nella comprensione globale o analitica ,a seconda della situazione e del livello di
difficoltà,di testi in lingua straniera orali o scritti di varia natura, specialmente relativi al settore
specifico
-Produrre testi orali e scritti di carattere generale o specifico dell’indirizzo con sufficiente coerenza
e coesione e ad un accettabile livello di correttezza
CAPACITÀ
-Capacita di effettuare collegamenti con altre discipline
-Attivazione di modalità di apprendimento e approfondimento autonomo
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:
• Unità didattiche e/o
• Moduli e/o
• Percorsi formativi ed
• Eventuali approfondimenti
35
U.D. – Modulo – Percorso Formativo - approfondimento
Modulo 1: Promoting Tourism
Periodo
1° Quadrimestre
Unit 1: Hills and lakes: communicating in Travel and Tourism
•
At the global Travel Agency
•
Welcome to the English Lake District
•
Business Letter
•
London Museum
Unit 2: At the seaside: countries and flags
•
At the Check in Desk
•
Blackpool
•
Telefax, fax and e-mail
•
New York Museums
2° Quadrimestre
Unit 3: Holiday Islans: Destination
•
Capri
•
A trip to London
•
Enquire Letter
Modulo 2: Types of Travel and Holiday
Unit 4: Junes arrives at Heathrow
•
Venice
•
Preparing your CV
Unit 5: European Capitals
•
Past and Present Accomodation
•
London
•
Booking Letter
Unit 6: A tale of Three cities: Kinds of Travellers
•
The organization of Tourism
•
New York
•
Application Letter
Unit 7: Cities in the North: Free time activities
•
Travel Agencies
•
Manchester
•
Confirmation Letter
36
2° Quadrimestre
Unit 8: Hopping to from continent to continent
•
Marketing
•
Miami
•
Circular Letter
Unit 9: Beyond Europe: eating around the world
•
Customer service
•
Toronto
•
Making a telephone call
Unit 10: Holiday with a difference: traditional dress around the
world
•
Dealing with customers
•
Complains
Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico (sino
alla data del presente Documento)
74h
1. METODOLOGIE (lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recuperosostegno e integrazione, ecc.):
37
-Presentazione di contenuti in cinque fasi fondamentali
• Fase di motivazione e attivazione di conoscenze precedenti
• Fase di presentazione del testo,guida alla comprensione con domande, scelte multiple,
esercizi vero/falso
• Fase di fissaggio del lessico e delle funzioni
• Riflessione sulla lingua
• Fase di reimpiego tramite conversazione, esposizione dei contenuti e libera produzione
2. MATERIALI DIDATTICI (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, spazi,
biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.):
-Testo in adozione,fotocopie,internet,CDs
3. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Specificare: (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi, ecc.):
Prove scritte,verifiche orali,test oggettivi
Nella valutazione si è tenuto conto della capacità di riassumere gli argomenti, della conoscenza dei
contenuti, della correttezza del registro linguistico, della correttezza grammaticale e lessicale.
PROFILO DELLA CLASSE
La preparazione globale della classe è nel complesso sufficiente; si rileva,però,che alcuni di loro
hanno grosse difficoltà nel sostenere un esame orale in lingua inglese per la mancanza di
conoscenze, competenze e capacità legate a un disinteresse per lo studio. Nonostante le
sollecitazioni, non sono stati in grado di utilizzare gli strumenti che il docente ha messo loro a
disposizione per elaborare o costruire le prerogative utili al “saper essere” e “saper fare”.
Firma del docente
Margherita Colangelo
38
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
MATERIA
Prof.
classe e indirizzo
anno scolastico 2011-2012
Storia dell’arte
Gerardo Moccia
V - Turistico
CONOSCENZE
1.
le conoscenze storiche
2. le conoscenze tecniche
COMPETENZE
Sviluppo logico-linguistico: arte come rappresentazione, arte come comunicazione.
CAPACITÀ
1.
Capacità di riconoscere ed analizzare: i parametri formali e stilistici; l’individuazione del soggetto; la
collocazione nel periodo storico in cui l’opera è stata prodotta.
2. Capacità di autonoma valutazione: capacità di esprimere un giudizio di qualità; capacità di raccordare l’opera
alla cultura sia del passato che del presente.
39
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:
• Percorsi formativi
Periodo
Percorso Formativo
Classico, Classicismo, Barocco, Neoclassicismo
Michelangelo, Leonardo, Raffaello, Caravaggio.
Il Classicismo dei Carracci e il Naturalismo di Caravaggio nel 1600.
Bernini e Borromini
Rococò e Vedutismo veneto
Il Neoclassicismo
Il Romanticismo
40
1° Quadrimestre
Realismo e Impressionismo
2° Quadrimestre
Postimpressionismo
Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico (sino
alla data del presente Documento)
41
40
1. METODOLOGIE (lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero-sostegno e
integrazione, ecc.):
Lezione frontale, mappe concettuali.
2. MATERIALI DIDATTICI (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, spazi, biblioteca,
tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.):
Testo adottato
3. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Specificare: (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi, prove grafiche, prove di laboratorio, ecc.):
Verifiche orali
Firma del docente
__________Gerardo Moccia_____________
42
Relazione finale del docente
A.S. 2011/2012
DISCIPLINA: Matematica INSEGNANTE: prof. Portararo Fedele
Destinatari
Obiettivi
• Classe: 5 sez. A T.G.A. – 5 sez. B T.S.T.
Cognitivi:
- Approfondire la nozione di funzione e sua rappresentazione
grafica;
- acquisire il controllo critico dei risultati;
- acquisire capacità di astrazione, formalizzazione e
generalizzazione.
Operativi:
- saper definire e classificare funzioni;
- saper studiare e rappresentare funzioni;
- saper interpretare ed analizzare grafici di funzioni.
Contenuti
-Le funzioni:
Definizione di funzione, determinazione del dominio di una funzione, determinazione degli
intervalli di positività e di negatività di una funzione, la funzione inversa.
-I limiti:
Approccio al concetto di limite, intorno di un punto e dell’infinito, definizione di
limite di una funzione f(x) per x tendente ad un valore finito x0, definizione di limite
di una funzione f(x) per x tendente a più o meno infinito, limite destro e limite sinistro
di una funzione; teoremi sui limiti; forme indeterminate.
-Funzioni continue:
Funzioni continue in un punto, funzioni continue in un intervallo, funzione composta, limiti che
presentano in forme indeterminata, punti di discontinuità di una funzione,
le funzioni monotone, asintoti, infinitesimi e ordine di un infinitesimo, infiniti e ordine di
un infinito.
-Derivate e applicazioni:
Definizione di rapporto incrementale e di derivata di una funzione,
significato geometrico del rapporto incrementale e della derivata, derivate di alcune funzioni
elementari, teoremi sul calcolo delle derivate, derivazioni delle funzioni composte, derivate di
ordine superiore, teoremi di Lagrange e di Rolle,
determinazione degli intervalli nei quali una funzione è crescente e decrescente, massimi e
minimi assoluti di una funzione, regola pratica per la determinazione dei massimi e dei minimi
relativi di una funzione derivabile, concavità di una curva,
regola pratica per la determinazione dei flessi di una funzione derivabile, gli asintoti.
Metodi
- Osservazione della realtà;
- lezioni frontali;
- lavoro di gruppo.
- Libro di testo;
- lavagna.
- Prove strutturate, semistrutturate e a risposte aperte;
- verifiche orali;
- verifiche scritte.
Strumenti
Verifiche
Valutazione
Tempi
• Criteri deliberati dal collegio dei docenti
- lezioni frontali n° ore 44
- verifiche formative e sommative intermedie n° 31
- recupero e approfondimenti n° 16
43
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
MATERIA
Prof.ssa
classe e indirizzo
Tecniche di Comunicazione e Relazione
anno scolastico 2011-2012
Lucia Giordano
Classe 5 B
CONOSCENZE
Imparare a comunicare in modo efficace
Sapere cos’è e come viene stimolato un bisogno
Conoscere i livelli dei bisogni nella piramide di Maslow
Sapere la relazione tra la motivazione e l’agire umano
Conoscere la specificità della comunicazione di massa
Conoscere la complessità del fenomeno televisivo
Conoscere il messaggio pubblicitario e i meccanismi di induzione e persuasione occulta che lo
caratterizzano
Acquisire le nozioni fondamentali relative agli studi esistenti sulle relazioni umane in azienda
Conoscere le principali tecniche di pubbliche relazioni in azienda e i loro effetti
Conoscere le basi per la predisposizione di una strategia aziendale
Avere una chiara idea del concetto di marketing
COMPETENZE
Saper identificare la relazione tra bisogno e motivazione
Saper distinguere la motivazione intrinseca da quella estrinseca
Saper cogliere gli aspetti positivi e negativi della comunicazione di massa e del messaggio
pubblicitario
Saper interpretare un messaggio pubblicitario
Acquisire consapevolezza dello stretto collegamento tra flussi operativi e flussi informativi
dell’azienda
Saper individuare le differenze delle relazioni umane in azienda nelle diverse età storiche
CAPACITA’
Saper riconoscere dal comportamento il tipo di bisogno che le persone esprimono
Imparare a comunicare in modo efficace
Essere in grado di entrare nei meccanismi della comunicazione di massa e di selezionarli
criticamente, valutandone il grado di fruibilità e attendibilità di soglia critica di negatività
Saper identificare le caratteristiche della comunicazione in azienda
Saper riconoscere le tecniche che vengono impiegate per “comunicare l’azienda” all’esterno
44
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:
• Unità didattiche e/o
• Moduli e/o
• Percorsi formativi ed
• Eventuali approfondimenti
U.D. – Modulo – Percorso Formativo - approfondimento
Modulo I: la comunicazione interpersonale:
•
1° Quadrimestre
Comunicare se stessi agli altri
-
l’ascolto attivo di T. Gordon: fasi e tecniche
-
messaggi- io e messaggi- tu per la gestione dei conflitti
-
la Programmazione Neurolinguistica (PNL): i presupposti
-
il funzionamento della mente
-
tecniche PNL per la comunicazione efficace; i sistemi sensoriali
e i tre tipi di interlocutori
Modulo II: La comunicazione sociale
•
•
Periodo
Caratteristiche delle comunicazioni di massa
-
i mezzi di comunicazione di massa: definizione
-
la radio: i network e le radio nazionali
-
la radio come strumento di propaganda politica durante il
fascismo (approfondimento)
-
la televisione
-
l’immagine televisiva come messaggio
Internet
-
la sociologia dei media: lo sviluppo di internet
-
il mezzo “internet”
45
Modulo III: Le Relazioni Interpersonali:
•
2° Quadrimestre
Atteggiamenti specifici che determinano la relazione:
-
bisogni e motivazioni: la piramide di Maslow
-
come viene stimolato il bisogno
-
il comportamento è espressione del bisogno
-
scoprire i bisogni dal comportamento
Modulo IV: La Comunicazione Aziendale
•
•
•
Il fattore umano in azienda
-
le relazioni umane all’interno dell’azienda
-
la storia delle relazioni umane e le teorie sull’organizzazione del
lavoro
-
le relazioni pubbliche: la comunicazione e la relazione con il
pubblico
-
pubbliche relazioni e comunicazione interna all’azienda
-
la qualità delle relazioni in azienda
-
l’organizzazione delle relazioni pubbliche: l’acquisizione delle
istanze
I flussi di comunicazione aziendale
-
le comunicazioni scritte: le lettere
-
i comunicati informativi
-
la comunicazione in rete: posta elettronica e mailing
-
linguaggio a valenza suggestiva positiva e linguaggio a valenza
suggestiva negativa (approfondimento)
-
comunicare se stessi con il “Curriculum vitae” (approfondimento)
-
comportamento e relazione con il cliente (approfondimento)
Il marketing e la comunicazione aziendale
-
•
•
il concetto di marketing: partire dai bisogni (marketing di
risposta, marketing di anticipo e market driving), l’idea e la sua
verifica, la missione di un’azienda
L’immagine aziendale
-
che cosa è l’immagine di un’azienda
-
i segni che identificano l’immagine di un’azienda (marchio, i
nomi dei prodotti, il colore)
La comunicazione d’impresa
-
l’impresa che comunica
-
le diverse tipologie di comunicazione d’impresa: la
comunicazione di marketing, la comunicazione istituzionale, la
comunicazione interna
-
il piano comunicativo
46
•
•
Comunicazione d’impresa: la pubblicità
-
la pubblicità
-
come nasce una campagna pubblicitaria (il briefing, la copy
strategy, l’ideazione)
-
le parti di un manifesto pubblicitario: headline, visual, body copy,
logo, pay off (approfondimento)
-
la pubblicità su internet
-
le diverse tipologie di siti turistici (approfondimento)
Pubbliche Relazioni e comunicazione istituzionale
-
La comunicazione istituzionale
-
pubbliche relazioni e immagine aziendale
Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico (sino
alla data del presente Documento)
42
1. METODOLOGIE (lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recuperosostegno e integrazione, ecc.):
Lezioni frontali interattive
Discussioni guidate
Simulazione di casi
Lavori di gruppo e Lavoro personale a casa
Lettura critica del testo in uso e di brani di approfondimento
Interpretazione di immagini
Creazione di schemi e mappe concettuali
Uso del laboratorio di informatica per attività di ricerca, lavoro sui materiali multimediali, scrittura di
testi, elaborazione di itinerari turistici e brochures informative
Attività di recupero in itinere per tutta la classe, ritornando di volta in volta sugli argomenti affrontati,
al fine di fissare termini specifici e nodi fondamentali e supportare la comprensione dei nessi
esistenti con i concetti successivi
Gli argomenti trattati hanno previsto collegamenti pluridisciplinari con TSPO.
2. MATERIALI DIDATTICI (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, spazi,
biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.):
Libro di testo: Zana A.- Castoldi G., Tecnica della comunicazione e della relazione nel turismo,
2006, Hoepli
Materiale in fotocopia per approfondimenti: immagini e brani
Quaderno personale
Lavagna di classe e LIM
Laboratorio informatico
3. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
47
Specificare: (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi, prove grafiche, prove di laboratorio,
ecc.):
La verifica formativa in itinere, per monitorare il grado di comprensione dei concetti e di
partecipazione, è stata svolta con il riepilogo giornaliero dei contenuti delle lezioni e domande della
docente nel corso delle attività.
Per accertare l’acquisizione di conoscenze e competenze sono state svolte verifiche orali e prove
strutturate (quesiti a risposta multipla e quesiti a risposta singola).
Inoltre sono state utilizzate griglie di valutazione e di osservazione per la rilevazione di
comportamenti, atteggiamenti e partecipazione complessiva.
Firma del docente
________________________________
48
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
MATERIA
Prof.
classe e indirizzo
anno scolastico 2011-2012
FRANCESE
CHIAROMONTE FRANCESCO
V – B OPERATORE TURISTICO
CONOSCENZE
•
Aspetti socio-linguistici e paralinguistici della comunicazione in relazione ai contesti di studio
e di lavoro.
•
Strategie di esposizione orale e d’interazione in contesti di studio e di lavoro, anche formali.
•
Strutture morfosintattiche adeguate alle tipologie testuali e ai contesti d’uso, in particolare
professionali.
•
Strategie di comprensione di testi relativamente complessi riguardanti argomenti socioculturali, riferiti in particolare al settore di indirizzo.
•
Modalità di produzione di testi comunicativi relativamente complessi, scritti e/o orali, continui
e non continui, anche con l’ausilio di strumenti multimediali e per la fruizione in rete.
•
Lessico e fraseologia convenzionale per affrontare situazioni sociali e di lavoro; varietà di
registro e di contesto.
•
Lessico e fraseologia di settore codificati da organismi internazionali.
•
Aspetti socio-culturali del francese e dei Paesi in cui è parlata.
•
Aspetti socio-culturali, in particolare inerenti il settore di indirizzo, dei Paesi di cui si studia la
lingua.
•
Modalità e problemi basilari della traduzione di testi tecnici
COMPETENZE
•
Padroneggiare la lingua francese per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali
relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali, al livello
B2 del quadro comune europeo di riferimento per le lingue (QCER)
•
Progettare, documentare e presentare servizi o prodotti turistici
•
Utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale, anche con
riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete
•
Utilizzare il sistema delle comunicazioni e delle relazioni delle imprese turistiche.
49
CAPACITÀ
•
Esprimere e argomentare le proprie opinioni con relativa spontaneità nell’interazione anche con
madrelingua, su argomenti generali, di studio e di lavoro.
•
Utilizzare strategie nell’interazione e nell’esposizione orale in relazione agli elementi di contesto.
•
Comprendere testi orali in lingua standard, anche estesi, riguardanti argomenti noti d’attualità, di
studio e lavoro, cogliendone le idee principali ed elementi di dettaglio.
•
Comprendere globalmente, utilizzando appropriate strategie, messaggi radio-televisivi e brevi
filmati divulgativi tecnicoscientifici di settore.
•
Comprendere idee principali, dettagli e punto di vista in testi scritti relativamente complessi
riguardanti argomenti di attualità, di studio e di lavoro.
•
Utilizzare le principali tipologie testuali, anche tecnico-professionali, rispettando le costanti che le
caratterizzano.
•
Produrre testi scritti e orali coerenti e coesi, anche tecnico professionali, riguardanti esperienze,
situazioni e processi relativi al proprio settore di indirizzo.
•
Utilizzare il lessico di settore, compresa la nomenclatura internazionale codificata.
•
Trasporre in lingua italiana brevi testi scritti nella lingua francese relativi all’ambito di studio e di
lavoro e viceversa.
•
Riconoscere la dimensione culturale della lingua francese ai fini della mediazione linguistica e
della comunicazione interculturale.
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:
• Unità didattiche e/o
• Moduli e/o
• Percorsi formativi ed
• Eventuali approfondimenti
50
U.D. – Modulo – Percorso Formativo - approfondimento
Periodo
1° Quadrimestre
. Modulo N° 1 :Le tourisme
• Les différentes formes de tourisme
•
Tourisme de santé/de mer/sportif/de ski/etc
•
Tourisme rural: les parcs
•
Tourisme jeune: les séjours linguistiques
•
Tourisme religieux: Lourdes, Chartes et le Mont S. Michel
•
Les différentes formes d’hébergement: Hôtellerie/Logis de
France/Gites ruraux/ Village de vacances/Auberges de
jeunesse/Campings
Modulo N° 2 : La francophonie dans le monde: la géographie
touristique
• D.R.O.M – R.O.M. – ET C.O.M.
• Les Antilles: paradis terrestre entre mer et culture
• La Guadeloupe
• La Martinique
• Le Canada et le bilinguisme
• Séjour au Quebec
• La Polynésie française
51
2° Quadrimestre
Modulo N° 3 : Approche professionnelle
• Comment présenter un hôtel (par lettre/par annonce/par dépliant)
• Comment presenter un village
• Comment présenter un village touristique de montagne
• Comment présenter un village une station thermale
• Comment presenter une ville
• Comment presenter un monument
• Comment presenter une region
• Comment présenter un itinéraire de voyage
• Examples de présentations
Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico (sino
alla data del presente Documento)
52
60
1. METODOLOGIE (lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recuperosostegno e integrazione, ecc.):
•
Lezioni frontali esplicative
•
Momenti collettivi d’aula in forma discorsiva
•
Lettura, analisi e discussione di testi
2. MATERIALI DIDATTICI (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, spazi,
biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.):
• Libro di testo
• Modulistica
• Video
• Laboratorio multimediale
3. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Specificare: (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi, prove grafiche, prove di laboratorio,
ecc.):
• Prove scritte
• Prove orali
• Verifiche con test oggettivi a risposta singola o aperta
Firma del docente
________________________________
53
ALL. A
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
MATERIA
Prof.
classe e indirizzo
GEOGRAFIA
RICCI
TURISTICA
anno scolastico 2011-2012
ROSSANA
Classe V Sez. B
Indirizzo: PROFESSIONALE - TURISTICO “Progetto 2002”
CONOSCENZE
La classe, anche se con ritmi e livelli differenti di apprendimento, ha complessivamente
acquisito una sufficiente visione del panorama turistico mondiale, grazie allo studio delle
nazioni extraeuropee, opportunamente scelte tra quelle collocate ai primi posti della
graduatoria mondiale delle grandi potenze turistiche, o che più si prestavano a
collegamenti interdisciplinari con le altre materie oggetto di studio (es. storia, lingua
francese e inglese, storia dell’arte ecc.).
Gli alunni hanno generalmente una visione sufficiente delle caratteristiche fisiche e delle
risorse turistiche riguardanti gli Stati analizzati dei quali sono tenuti a conoscere i toponimi
più significativi della geografia fisica e del turismo.
Relativamente alla conoscenza della geografia economica invece, il livello acquisito risulta
strettamente legato agli scarni contenuti presenti nel libro di testo usato, quindi gli alunni
posseggono una visione molto superficiale delle principali caratteristiche economiche degli
Stati affrontati.
COMPETENZE
La maggior parte degli alunni è in grado di relazionare in forma orale le conoscenze
acquisite attraverso lo studio del libro di testo o fonti informative di pari livello.
L’autonomia del metodo di studio e una sufficiente abilità espositiva è stata acquisita dalla
maggioranza della classe, in particolare da quelli più motivati e diligenti.
Con l’ausilio delle carte geografiche generali, gli alunni sono in grado di descrivere ed
analizzare la realtà geografica individuando gli elementi essenziali del paesaggio naturale,
le aree e i centri più importanti dello Stato oggetto di studio.
CAPACITA'
La capacità di esposizione di un itinerario turistico è stata sollecitata solo in forma orale.
La maggior parte della classe riesce a comunicare in forma orale e anche scritta i
contenuti acquisiti, con un linguaggio specifico abbastanza appropriato, anche se le abilità
espositive spesso appaiono piuttosto scarne ed essenziali.
Le capacità collegamento e di comparazione sono state acquisite solo da una parte della
classe o emergono quando opportunamente sollecitate dal docente.
54
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:
• Moduli e/o
• Percorsi formativi
• Eventuali approfondimenti
U.D. – Modulo – Percorso Formativo - approfondimento
Periodo
1° Quadrimestre
o Gli squilibri economici: Nord e Sud del mondo
o Il turismo nel mondo e il concetto di TURISMO
SOSTENIBILE
o Attività turistica nell’area nord americana: gli USA e il
CANADA
o
Attività turistica nell’area caraibica: MESSICO
2° Quadrimestre
o CUBA e le isole principali dei Caraibi
o Attività turistica nell’area del Pacifico: l’AUSTRALIA e
la POLINESIA FRANCESE
o Attività turistica nell’area orientale e meridionale asiatica:
la CINA
o Attività turistica nell’area mediterranea: l’EGITTO
Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico (sino
alla data del presente Documento)
1. METODOLOGIE (lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recuperosostegno e integrazione, ecc.):
55
Gli alunni risultavano forniti dei prerequisiti minimi per elaborare autonomamente in forma
orale itinerari turistici grazie all’uso di carte geografiche e all’utilizzo di varie fonti di
informazione, oltre al libro in adozione.
Nessun alunno aveva debiti formativi relativi ai precedenti anni scolastici.
Oltre alla lezione frontale partecipata, sono stati utilizzati come occasione di
approfondimento e aggiornamento vari articoli di giornali o guide turistiche.
L’attività di recupero è stata svolta in itinere e con l’ausilio dell’insegnante di sostegno per
gli alunni diversabili.
2. MATERIALI DIDATTICI (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, spazi,
biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.):
BIANCHI, KOHELER, MORONI, PASSAPORTO per il Mondo,
CASA EDITRICE: Istituto Geografico De Agostini, 2006
Indispensabile l'ausilio dell’atlante, di carte geografiche, di articoli di giornali, depliants turistici, di filmati o
altro materiale iconografico e di internet
3. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Specificare: (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi, prove grafiche, prove di laboratorio,
ecc.):
Oltre alle abituali interrogazioni, sono risultati validi elementi di valutazione formativa e
sommativa: brevi relazioni orali e scritte, prove strutturate o semistrutturate.
Palagianello, 08/05/12
Firmato
Prof.ssa ROSSANA RICCI
56
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
MATERIA
ECONOMIA TURISTICA
Prof.
CALABRESE GIOVANNI
classe e indirizzo
anno scolastico 2011-2012
V sez. B – Economia Turistica
La presente relazione è aggiornata alla data del 7 maggio 2012 per cui il docente si impegna ad integrarla
con gli argomenti che verranno trattati fino alla fine dell’anno.
CONOSCENZE
Gli alunni al termine del corso hanno conseguito i seguenti obiettivi in termini di conoscenze:
• Conoscono le principali rilevazioni contabili dei fatti aziendali
• Conoscono le operazioni di front e back office nelle imprese turistiche
• Conoscono il contenuto del bilancio d’esercizio e comprendono la sua funzione informativa
• Conoscono le imposte dirette e indirette relative alle imprese turistiche
• Conoscono le diverse fonti di finanziamento e ne comprendono le differenze
• Conoscono i contratti di leasing e factoring
• Conoscono il contenuto e le finalità dell’analisi finanziaria
• Conoscono e comprendono il significato ed il contenuto dell’attività di pianificazione e programmazione aziendale
• Comprendono il contenuto e le finalità dell’attività di marketing e di comunicazione
• Conoscono la legislazione turistica e alberghiera
COMPETENZE
Gli alunni al termine del corso hanno conseguito i seguenti obiettivi in termini di competenze, cioè sono in grado di:
• Effettuare semplici rilevazioni contabili in fatti aziendali
• Effettuare le principali operazioni di front e back office nelle imprese turistiche (ADV e imprese ricettive)
• Riclassificare il bilancio d’esercizio ai fini di una sua analisi e calcolare i principali indici di bilancio
CAPACITÀ
Gli alunni al termine del corso hanno conseguito i seguenti obiettivi in termini di capacità,cioè sono in grado di:
• Analizzare le variazioni più significative degli indicatori di bilancio
• Elaborare un semplice budget economico di un’impresa turistica
• Presentare alcuni elementi di un semplice piano di marketing di un’impresa turistica
• Individuare le procedure che le imprese turistiche devono osservare per ottenere l’autorizzazione all’esercizio
dell’attività e per rispettare la normativa in materia di sicurezza e igiene in azienda
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:
• Unità didattiche e/o
• Moduli e/o
• Percorsi formativi ed
• Eventuali approfondimenti
57
U.D. – Modulo – Percorso Formativo - approfondimento
“I” MODULO DI ECONOMIA TURISTICA
•
Le rilevazioni contabili
•
Il bilancio d’esercizio
•
Le imposte
•
Le fonti di finanziamento
•
Il leasing e il factoring
•
L’intervento finanziario pubblico
•
L’analisi finanziaria
Periodo
1° Quadrimestre
U.D. – Modulo – Percorso Formativo - approfondimento
Periodo
“II” MODULO DI ECONOMIA TURISTICA
1° Quadrimestre
Marketing management e tecniche della comunicazione
•
Il marketing e il mercato turistico
•
Le strategie di marketing
•
Le fonti informative del marketing turistico
•
Il piano di marketing
58
U.D. – Modulo – Percorso Formativo - approfondimento
Periodo
“III” MODULO DI ECONOMIA TURISTICA
2° Quadrimestre
•
L’intervento finanziario pubblico
•
L’analisi finanziaria
•
La pianificazione e la programmazione aziendale
•
La pianificazione di nuove imprese turistiche
•
Il controllo budgetario
•
Il budget negli alberghi e nelle imprese di viaggi
U.D. – Modulo – Percorso Formativo - approfondimento
Periodo
“IV” MODULO DI ECONOMIA TURISTICA
2° Quadrimestre
La gestione del front e del back office nelle imprese turistiche
•
Il front e back office nelle imprese ricettive
•
Il front office nelle agenzie di viaggi
•
Le attività di back office nelle agenzie di viaggi
•
La contabilità gestionale nelle imprese ricettive
Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico (sino
alla data del presente Documento)
115
1. METODOLOGIE (lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recuperosostegno e integrazione, ecc.):
Le metodologie applicate sono state:
•
•
•
•
•
•
Lavori di gruppo;
Lezione frontale;
Lezione praticata;
Interdisciplinarietà
Problem solving
Osservazione della realtà
59
2. MATERIALI DIDATTICI (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, spazi,
biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.):
I materiali didattici e gli strumenti utilizzati sono stati:
•
•
•
•
•
•
•
Libri di testo;
Codice Civile;
Fotocopie;
Quotidiani e riviste
Laboratorio multimediale
Dizionari
Internet
.
3. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Specificare: (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi, prove grafiche, prove di laboratorio,
ecc.):
Le tipologie delle prove di verifica effettuate durante l’anno sono state:
•
•
•
•
Colloqui orali;
Prove strutturate e semi strutturate;
Produzione
Relazioni
Firma del docente
________________________________
60
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
MATERIA
Prof.
classe e indirizzo
anno scolastico 2011-2012
RELIGIONE
ROTA MARIA LIBERATA
5^ A Tecnico della gestione aziendale – 5^B Tecnico dell’impresa turistica
CONOSCENZE
Globalmente la classe ha acquisito una conoscenza graduale, oggettiva e sistematica dei contenuti
essenziali del Cristianesimo, delle grandi linee del suo sviluppo storico, delle espressioni più
significative della fede.
Ampliata la conoscenza degli aspetti generali delle diverse questioni e problematiche che segnano
la società.
COMPETENZE
Gli alunni sanno osservare con spirito critico la realtà “umana” che li circonda, individuando nel
Cristianesimo e nel suo insegnamento, la chiave di lettura di tutte le conquiste e le sconfitte
dell’umanità.
Gli alunni sono in grado di interpellare la loro coscienza sui problemi concreti : la vita e la dignità
della persona, i diritti umani.
CAPACITÀ
Acquisita in modo positivo l’ abilità di accostarsi correttamente al testo biblico e ai documenti più
importanti della Tradizione cristiana.
Acquisita la capacità di porsi di fronte ai problemi della propria vita individuando nella dimensione
religiosa i valori-guida per affrontarli.
61
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:
• Unità didattiche e/o
• Moduli e/o
• Percorsi formativi ed
• Eventuali approfondimenti
U.D. – Modulo – Percorso Formativo - approfondimento
Periodo
1° Quadrimestre
.Modulo 1 : La legge nel cuore
1
Il senso cristiano dell’impegno morale:
-
La coscienza. E’ sufficiente agire “secondo coscienza”
-
Educare la coscienza ai valori e alle virtù sociali. Relativismo
morale e indifferenza. Una scala dei valori.
-
Liberi per cercare il Bene: libertà personale e condizionamenti.
-
Le ragioni dell’impegno morale. Perché cercare il bene? Il
peccato personale e il peccato sociale. Che cosa è bene e cosa
è male?
2
La società: vivere con gli altri e per gli altri:
-
I diritti dell’uomo. La Dichiarazione universale dei diritti
dell’uomo.
-
Interrogativi sul cammino dei diritti umani. La Chiesa
e i diritti dell’uomo.
-
I diritti dei bambini. Le migrazioni. Il dovere dell’integrazione.
-
Il razzismo.
62
2° Quadrimestre
-
Il lavoro dell’uomo e della donna. L’insegnamento della Chiesa.
-
Lo stato e la politica. La partecipazione dei cristiani.
-
Legalità e obiezione di coscienza alle leggi.
Modulo 2 Il Vangelo della vita
1
La buona notizia : abbiamo la vita!
-
Il dono più grande: la vita e il suo valore.
-
Fratello embrione. Quello che dice la scienza, le indicazioni
della Chiesa.
-
La fecondazione in vitro. Dare un senso umano alla
procreazione.
-
L’aborto.
La clonazione .
L’eutanasia.
Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico (sino
alla data del presente Documento)
63
27
1. METODOLOGIE (lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recuperosostegno e integrazione, ecc.):
Modalità abituali di lavoro in classe:
a) introduzione al tema con lezione frontale;
b) spazio per il dialogo e per l’approfondimento;
c) sintesi ed ipotesi per la verifica e per l’approfondimento.
2. MATERIALI DIDATTICI (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, spazi,
biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.):
Libro di testo, fotocopie, ricerche in Internet, articoli di giornale.
.
3. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Specificare: (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi, prove grafiche, prove di laboratorio,
ecc.):
Dialogo didattico - educativo:
verifiche orali, sondaggi a dialogo, risposte dal banco spontanee o provocate.
Firma del docente
_______________________________
64
65
66
67
68
I.P.S.S.C.T. – PALAGIANELLO
CLASSE V SEZ. B – TECNICO SERVIZI TURISTICI
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
PROVA SCRITTA DI ITALIANO – TIP.A
ESAMI DI STATO 2011/2012
Alunno ……………………………….. Data ………………….
OBIETTIVI
LIVELLI
0
Nulla
0
Comprensione, analisi
e interpretazione del
testo
1
Parziale, superficiale, non sempre corretta
1
2
Limitata agli aspetti significativi
2
3
Approfondita
3
0
Nulla
0
1
Parziale, superficiale, non sempre corretta
1
2
Limitata agli aspetti significativi
2
3
Approfondita
3
0
1
2
3
1
Testo non coerente
Testo non sempre coerente
Testo strutturato in maniera semplice ma coerente
Testo coerente, ben articolato ed equilibrato nelle sue parti
Non esprime giudizi o non motiva le opinioni
0
1
2
3
1
2
2
3
Esprimi giudizi adeguati non sempre debitamente motivati o
motivati superficialmente
Esprime giudizi approfonditi e debitamente motivati
1
2
Gravi e diffusi errori grammaticali e/o lessicali
Elaborato quasi corretto ( lievi errori ed improprietà)
1
2
3
Elaborato corretto e lessico appropriato
3
Conoscenza
dell’argomento e
contestualizzazione
Organizzazione logico
espositiva
Capacità di giudizio e
originalità delle
opinioni
Correttezza
grammaticale
morfosintattica
ESPLICITAZIONE DEI LIVELLI
Punteggio totale
Voto in quindicesimi
Voto in decimi
1 -3
1–2
4-7
3–4
8–9
5
10
6
11 – 12
7
13 – 14
8
15
9 - 10
PUNTI
3
0 – 15
69
VALUTAZIONE
I.P.S.S.C.T. – PALAGIANELLO
CLASSE V SEZ. B – TECNICO SERVIZI TURISTICI
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
PROVA SCRITTA DI ITALIANO – TIP. B, C, D
ESAME DI STATO 2011/2012
Alunno ……………………………….. Data ………………….
OBIETTIVI
LIVELLI
Pertinenza al tema e
conoscenza
dell’argomento
Qualità e quantità delle
informazioni
Organizzazione logico
espositiva
Capacità di giudizio e
originalità delle
opinioni
Correttezza
grammaticale
morfosintattica
ESPLICITAZIONE DEI LIVELLI
PUNTI
0
Nulla
0
1
Parziale, superficiale, non sempre corretta
1
2
Limitata agli aspetti significativi
2
3
Approfondita
3
0
Non adeguata al tema
0
1
Non sempre adeguata al tema
1
2
Adeguate ed essenziali
2
3
Ricche e approfondite
3
0
1
2
3
1
Testo non coerente
Testo non sempre coerente
Testo strutturato in maniera semplice ma coerente
Testo coerente, ben articolato ed equilibrato nelle sue parti
Non esprime giudizi o non motiva le opinioni
0
1
2
3
1
2
2
3
Esprimi giudizi adeguati non sempre debitamente motivati o
motivati superficialmente
Esprime giudizi approfonditi e debitamente motivati
1
2
Gravi e diffusi errori grammaticali e/o lessicali
Elaborato quasi corretto ( lievi errori ed improprietà)
1
2
3
Elaborato corretto e lessico appropriato
3
Punteggio totale
Voto in quindicesimi
Voto in decimi
1 -3
1–2
4-7
3–4
8–9
5
10
6
11 – 12
7
13 – 14
8
15
9 - 10
3
0 - 15
70
VALUTAZIONE
I.P.S.C.T. "PROGETTO 2002"
PALAGIANELLO
COMMISSIONE …
ESAMI DI STATO A.S. 2011/2012
SECONDA PROVA SCRITTA "TECNICA TURISTICA"
ALUNN…/…………………… CLASSE V B
PUNTEGGIO
SCALA DI GIUDIZIO
CORRISPONDENTE
1-3
NULLO
4-5
ASSOLUTAMENTE
INSUFFICIENTE
6-7
SCARSO
8-9
INSUFFICIENTE
10
SUFFICIENTE
11-12
DISCRETO
13
BUONO
14
OTTIMO
15
ECCELLENTE
INDICATORI
1
2
3
4
5
PUNTEGGIO ASSEGNATO
TOTALE
MEDIA=TOTALE/5
(PUNTEGGIO
ASSEGNATO)
SCHEDA DEGLI INDICATORI DELLA PROVA
1-Congruenza con la traccia
2-Conoscenza e utilizzo di termini e simbologia tecnico-professionale
3-Conoscenza dell'applicazione di regole, metodi, principi, procedure
4-Elaborazione dei concetti
5-Correttezza di esecuzione e originalità
71
I.S.I.S.S. "M. Sforza"
ESAMI DI STATO A.S. 2011-2012
Griglia per la valutazione delle prove orali
Candidato/a ………………………………classe V sezA T.S.T.
Indicatori
Argomento
Iniziale
e discussione
dello stage
Argomentazione
logico-espositiva
Conoscenze
Competenze
pluridisciplinari
Livelli
1
2
3
4
1
2
3
4
1
2
3
4
5
Colloquio
pluridisciplinare
1
Collegamenti
interdisciplinari
2
3
Proprietà di
linguaggio
Proprietà di
rielaborazione e di
critica
Discussione
elaborati
1
2
3
1
2
1
Partecipazione alla
2
discussione degli
3
elaborati
4
Punteggio Totale
Esplicitazione dei livelli
Nullo
Insufficiente
Sufficiente
Buona
Nulle
Solo parziali
Corrette ma limitate al manuale
Corrette e approfondite
Nulle
Non sa applicare i concetti
chiave acquisiti
Applica le conoscenze in modo
parzialmente corretto
Applica le conoscenze in modo
corretto
Applica le conoscenze in modo
corretto ed approfondito
Non sa fare opportuni
collegamenti
Sa fare collegamenti
sufficientemente logici
Sa collegare in modo
approfondito
Inadeguata
Non sempre adeguata
Adeguata
Sa rielaborare solo parzialmente
Punti
0
2
4
6
0
2
4
6
0
2
Sa rielaborare ed esprimere
valutazioni personali
Nulla
Insufficiente
Sufficiente
Buona
2
Punteggio Assegnato
Valutazione
4
6
7
0
1
2
0
2
4
1
0
1
2
3
30
/30
La Commissione
72
ESAME DI STATO 2011-2012
I.S.I.S.S. “G.M. SFORZA”
PALAGIANO-PALAGIANELLO
SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA
07/03/2012
CLASSE V SEZ. B PROFESSIONALE
Candidato/a: …………………………………………………………………………………………………… ……………..
DISCIPLINE COINVOLTE:
•
•
•
•
•
MATEMATICA
STORIA
LINGUA E CIVILTÀ INGLESE
LINGUA E CIVILTÀ FRANCESE
GEOGRAFIA
TIPOLOGIA MISTA B+C
Tip. B) n° 10 quesiti a risposta singola (scrivere massimo 5 righe per quesito)
Tip. C) n° 20 quesiti a risposta multipla (segnare con una crocetta l’unica risposta esatta al quesito)
TEMPO CONCESSO: 120 minuti
STRUMENTI AMMESSI: calcolatrice – dizionario di lin gua inglese – dizionario di lingua francese
N.B.: Non è consentito apportare alcuna correzione alla risposta indicata nei quesiti a risposta
multipla.
73
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
III PROVA
ESAME DI STATO 2011-2012
Nome candidato ____________________________________________________Classe V sez. A
Struttura della terza prova:
10 quesiti a risposta singola, di cui 2 di Matematica, 2 di Storia, 2 di Lingua e civiltà inglese, 2 di
Lingua e civiltà francese, 2 di Geografia.
20 quesiti a risposta multipla: quattro per ognuna delle predette discipline.
TIPOLOGIA B
MATERIA
MATEMATICA
PUNTI = 2
INDICATORI
CONOSCENZA
DEGLI
ARGOMENTI
CAPACITA’
DI
APPLICAZIONE
ED
ELABORAZIONE
STORIA
PUNTI = 2
CONOSCENZA
DEGLI
ARGOMENTI
CAPACITA’
DI
APPLICAZIONE
ED
ELABORAZIONE
INGLESE
PUNTI = 2
CONOSCENZA
DEGLI
ARGOMENTI
CAPACITA’
DI
APPLICAZIONE
ED
ELABORAZIONE
FRANCESE
PUNTI = 2
CONOSCENZA
DEGLI
ARGOMENTI
CAPACITA’
DI
APPLICAZIONE
ED
ELABORAZIONE
GEOGRAFIA
PUNTI = 2
CONOSCENZA
DEGLI
ARGOMENTI
CAPACITA’
DI
APPLICAZIONE
ED
ELABORAZIONE
PUNTEGGIO
MAX. 0.50
N.1
MAX. 0.50
MAX. 0.50
MAX. 0.50
MAX. 0.50
MAX. 0.50
MAX. 0.50
MAX. 0.50
MAX. 0.50
MAX. 0.50
74
N.2
TOTALE
TIPOLOGIA C
MATERIA
MATEMATICA
PUNTI = 1
STORIA
PUNTI =1
INGLESE
PUNTI = 1
FRANCESE
PUNTI = 1
GEOGRAFIA
PUNTI =1
DESCRITTORI
NULLA O ERRATA
ESATTA
NULLA O ERRATA
ESATTA
NULLA O ERRATA
ESATTA
NULLA O ERRATA
ESATTA
NULLA O ERRATA
ESATTA
PUNTEGGIO
PER SINGOLA
DOMANDA
0.00
0.25
0.00
0.25
0.00
0.25
0.00
0.25
0.00
0.25
1
2
3
4
TOTALE
PUNTEGGIO TOTALE ________________________
DECIMI
1
2
3
4
5
6
6.5
7
8
9
10
DESCRIZIONE PROVA
GIUDIZIO
PUNTEGGIO
QUINDICESIMI
Prova lacunosa con numerosi e gravissimi Gravemente insufficiente ai
1-2
errori in ogni punto considerato e con quasi
tutti i quesiti non svolti
Prova lacunosa con numerosi e gravissimi
errori in ogni punto considerato e con buona
parte dei quesiti in traccia non considerati
Prova lacunosa con numerosi e gravi errori e
una significativa parte dei quesiti in traccia
non considerati
Prova incompleta con diversi errori e
significativi quesiti non trattati
Prova incompleta con errori e qualche quesito
non considerato
Prova essenziale e complessivamente corretta
limiti della nullità
Prova essenziale
Gravemente insufficiente
3-4
Gravemente insufficiente
5-6
Insufficiente
7
Mediocre
9
Sufficiente
10
11
12
13
14
15
Più che sufficiente
Prova esauriente e corretta
Discreto
Prova completa ed organica
Buono
Prova completa, organica ed approfondita
Ottimo
Prova organica, approfondita ed elaborata
Eccellente
Palagianello, ……………………………………………..
I COMMISSARI
75
IN
∃
#
!!∀#
∃
#
76
%
∀∀!&∋
(
!)
!
∀∗&+
, !+
&∋
+
&∋
− #∀
.
(
+
,
+
.
/ #∀
01/&−(
01/&/23+
, 014&/+
01/&/+
014&%
5 (
∀∀+
, ∀+
!+
&1
77
STORIA
1. Indica
vera.
a.
b.
c.
d.
quale delle seguenti affermazioni sugli eventi italiani nella seconda guerra mondiale è
Mussolini entrò in guerra immediatamente dopo l’invasione tedesca della Polonia.
Mussolini invase i Balcani e ottenne subito grossi successi.
L’Italia dichiarò l’armistizio nel settembre del 1943.
Dopo l’armistizio,l’Italia uscì dal conflitto mondi ale.
2. Individua, fra le seguenti, l’unica affermazione sbagliata sull’invasione tedesca dell’URSS.
a. L’URSS fu invasa a partire dal 1941.
b. L’invasione dell’URSS violava un precedente accordo con la Germania.
c. I russi riuscirono ad arrestare l’avanzata delle truppe tedesche solo nel 1944.
d. Stalingrado riuscì a resistere all’assedio tedesco tra il 1942 e il 1943.
3. Perché Hitler decise di stringere un patto con i sovietici?
a. Perché ormai le ideologie nazista e comunista si assomigliavano.
b. Per le insistenze della fazione filo-sovietica del suo partito.
c. Perché voleva assicurarsi di non dover combattere su due fronti.
d. Perché intendeva combattere insieme ai russi contro gli inglesi.
4. Che cos’è la repubblica sociale italiana (o Repubbl ica di Salò)?
a. Uno Stato fantoccio creato nell’Italia settentrionale dai nazisti, con a capo Mussolini.
b. Lo Stato creatosi nel Centro-sud dopo l’invasione t edesca con a capo Badoglio.
c. Il nuovo nome assunto dall’Italia dopo la fuga dell a famiglia reale.
d. Una repubblica partigiana con capitale salò, sul la go di Garda.
5. Che cosa intendeva Hitler con”spazio vitale”?
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
6. Quale fenomeno indica il termine “Resistenza” nel contesto della seconda guerra mondiale?
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
78
79
80
LINGUA E CIVILTÀ FRANCESE
Cochez la bonne réponse
1) Quelle est la forme la plus importante de tourisme de loisirs
a)
b)
c)
d)
Le tourisme montagnard
Le tourisme de croisière
Le tourisme littoral
Le tourisme industriel
2) Pour une vacance religieuse on choisit
a)
b)
c)
d)
Bordeaux
Chartres
Grenoble
Lourdes
3) Quelle est la cathédrale la plus importante de Paris qui remonte au moyen âge
a)
b)
c)
d)
La Sainte- Chapelle
Notre Dame
Le Sacré Cœur
Sainte Eustache
4) La gare d’Orsay est
a)
b)
c)
d)
Un musée
Une église
Un centre commerciale
Un centre culturelle
DOMADE A RISPOSTA SIGOLA (max. 5 righe):
5) Quel type de tourisme caractérise Aix les Bains ?
6) Dites quelles sont les éléments qui caractérisent un contrat de location ?
81
GEOGRAFIA TURISTICA
QUESITI A RISPOSTA MULTIPLA rispondi alle domande scegliendo la risposta giusta
1) il clima prevalente nell’area dei Caraibi è:
a)
b)
c)
d)
continentale
equatoriale
atlantico
tropicale
2) Quale isola, tra le seguenti, fa parte delle Piccole Antille:
a)
b)
c)
d)
Cuba
Giamaica
Puerto Rico
Guadalupa
3) Quale isola, tra le seguenti, è di origine corallina e un famoso paradiso fiscale:
a)
b)
c)
d)
Giamaica
Puerto Rico
Martinica
Bahama
4) La capitale della Giamaica è :
a)
b)
c)
d)
Santiago
Pointe-à-Pitre
San Juan
Kingston
QUESITI A RISPOSTA SINGOLA (TIPOLOGIA B)
5) CUBA: precisa dove è localizzata quest’isola e per quali ragioni d’interesse
turistico risulta essere tra le mete più rinomate. (max.5 RIGHE)
6) MARTINICA: precisa dove si trova, a quale gruppo di isole appartiene e le
attrazioni turistiche che la rendono famosa. (max. 5 RIGHE)
82
ESAME DI STATO 2011-2012
I.S.I.S.S. “G.M. SFORZA”
PALAGIANO-PALAGIANELLO
SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA
20/04/2012
CLASSE V SEZ. B PROFESSIONALE
Candidato/a: …………………………………………………………………………………………………… ……………..
DISCIPLINE COINVOLTE:
•
•
•
•
•
MATEMATICA
STORIA
LINGUA E CIVILTÀ INGLESE
LINGUA E CIVILTÀ FRANCESE
GEOGRAFIA
TIPOLOGIA MISTA B+C
Tip. B) n° 10 quesiti a risposta singola (scrivere massimo 5 righe per quesito)
Tip. C) n° 20 quesiti a risposta multipla (segnare con una crocetta l’unica risposta esatta al quesito)
TEMPO CONCESSO: 120 minuti
STRUMENTI AMMESSI: calcolatrice – dizionario di lingua inglese
N.B.: Non è consentito apportare alcuna correzione alla risposta indicata nei quesiti
a risposta multipla.
83
TIPOLOGIA B
QUESITI
PUNTEGGIO N.1
N.2
0
MATERIA
INDICATORI
MATEMATICA Trattazione nulla o totalmente errata
PUNTI = 2
Trattazione con errori concettuali nei contenuti e linguaggio 0,5
improprio
Trattazione superficiale o incompleta nei contenuti e
1
linguaggio non sempre corretto
Trattazione sostanzialmente corretta, essenziale nei
1,5
contenuti, svolta con un linguaggio semplice o con qualche
imprecisione o omissione
Trattazione esauriente e corretta
2
STORIA
PUNTI = 2
Trattazione nulla o totalmente errata
0
Trattazione con errori concettuali nei contenuti e linguaggio 0,5
improprio
Trattazione superficiale o incompleta nei contenuti e
linguaggio non sempre corretto
1
Trattazione sostanzialmente corretta, essenziale nei
1,5
contenuti, svolta con un linguaggio semplice o con qualche
imprecisione o omissione
Trattazione esauriente e corretta
2
INGLESE
PUNTI = 2
Trattazione nulla o totalmente errata
0
Trattazione con errori concettuali nei contenuti e linguaggio 0,5
improprio
Trattazione superficiale o incompleta nei contenuti e
linguaggio non sempre corretto
1
Trattazione sostanzialmente corretta, essenziale nei
contenuti, svolta con un linguaggio semplice o con qualche 1,5
imprecisione o omissione
Trattazione esauriente e corretta
FRANCESE
PUNTI = 2
2
Trattazione nulla o totalmente errata
0
Trattazione con errori concettuali nei contenuti e linguaggio
improprio
Trattazione superficiale o incompleta nei contenuti e
linguaggio non sempre corretto
0,5
Trattazione sostanzialmente corretta, essenziale nei
contenuti, svolta con un linguaggio semplice o con qualche
imprecisione o omissione
Trattazione esauriente e corretta
GEOGRAFIA
PUNTI = 2
1
1,5
2
Trattazione nulla o totalmente errata
0
Trattazione con errori concettuali nei contenuti e linguaggio
improprio
0,5
Trattazione superficiale o incompleta nei contenuti e
linguaggio non sempre corretto
1
Trattazione sostanzialmente corretta, essenziale nei
contenuti, svolta con un linguaggio semplice o con qualche
imprecisione o omissione
Trattazione esauriente e corretta
84
1,5
2
TOTALE
TIPOLOGIA C
MATERIA
MATEMATICA
PUNTI = 4
STORIA
PUNTI =4
INGLESE
PUNTI = 4
FRANCESE
PUNTI = 4
GEOGRAFIA
PUNTI =4
DESCRITTORI
NULLA O ERRATA
ESATTA
NULLA O ERRATA
ESATTA
NULLA O ERRATA
ESATTA
NULLA O ERRATA
ESATTA
NULLA O ERRATA
ESATTA
PUNTEGGIO
PER SINGOLA
DOMANDA
0
1
0
1
0
1
0
1
0
1
1
2
3
DISCIPLIE
PUNTEGGIO PARZIALE MAX. 8 PUNTI
MATEMATICA
STORIA
IGLESE
FRACESE
GEOGRAFIA
TOTALE PUTI
/40
TABELLA DI CONVERSIONE IN
QUINDICESIMI
0–4
1
20 – 22
9
5–6
2
23 – 25
10
7–8
3
26 – 28
11
9 – 10
4
29 – 31
12
11 – 12
5
32 – 34
13
13 – 14
6
35 – 37
14
15 – 16
7
38 – 40
15
17 - 19
8
TOTALE PUNTEGGIO DELLA PROVA ______________/15
LA COMMISSIONE
_______________________________
_______________________________
_______________________________
_______________________________
_______________________________
_______________________________
_______________________________
85
4
TOTALE
,
# # ∃
%%&
∋%
! ∀ %%(
)
∗∋+
,
86
−.%
∗∋
/+!012
1
!
2
#
)#
) 3
7
!
2
89
/%%
%
∗∋17!
4&
∋!&
)#44&
)∋1&
5#&
%&
6
∋0! 87
STORIA
1. Al termine della seconda guerra mondiale fra le due superpotenze, USA e URSS, scoppiò la cosiddetta
“guerra fredda”, cioè
a. un conflitto combattuto con le armi della diplomazi a, dell’ideologia e dell’economia.
b. una difficile battaglia navale combattuta nel Mar G laciale Artico dalle flotte dei due Stati.
c. un conflitto non combattuto con armi da fuoco, ma c on armi chimiche e batteriologiche.
d. un conflitto di tipo economico per la supremazia ne lla produzione di ghiaccio sintetico.
2. Al termine del secondo conflitto mondiale, nelle zo ne d’Europa controllate dall’Armata Rossa sorsero
a. Stati governati da sistemi democratici e alleati degli Stati Uniti.
b. Stati governati da regimi comunisti e sottoposti al l’influenza dell’unione Sovietica.
c. Stati con sistemi di governo decisi autonomamente e non sottoposti a influenze esterne.
d. Stati non allineati, vale a dire schierati né con l ’URSS né con gli USA.
3. Negli anni del secondo dopoguerra i cittadini e il governi degli Stati Uniti erano preoccupati per
a. la possibilità che la dottrina di Truman ottenesse pochi consensi e non fosse applicata.
b. la mancanza di collaborazione e la diffidenza del g overno inglese nei loro confronti.
c. la rapidità con cui il comunismo si diffondeva e l’ aggressività di Stalin nell’imporlo.
d. le difficoltà economiche interne e internazionali c he rallentavano lo sviluppo industriale.
4. Per effetto delle decisioni dei paesi vincitori, la Germania fu divisa in due parti:
a. a nord la Federazione degli stati Democratici e a sud la Repubblica Socialista.
b. l’unione dei Länder a nord-ovest e la Federazione Bavarese a sud-est.
c. a ovest la Repubblica Democratica Tedesca e a est la Repubblica Federale Tedesca.
d. a ovest la Repubblica Federale Tedesca e a est la Repubblica Democratica Tedesca.
5. Per quali ragioni nel 1945 le grandi potenze decisero di istituire l’ONU?
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
6. Che cos’era e quali scopi si prefiggeva il Piano Marshall, voluto dal presidente statunitense Truman?
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_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
88
Istituto Sforza
Palagianello
SIMULAZIONE TERZA PROVA
INGLESE
a.s. 2011/2012
Classe 5° B
QUESITI A RISPOSTA SINGOLA (TIPOLOGIA B)
1) What is the difference between Inbound Tour Operator and Domestic Tour Operator?
2) Why Manchester is considered a real British city?
89
New York
1) The Statue of Liberty was a gift from?
a. Italy
b. Belgium
c. France
d. Germany
2) The Rockfeller Center is in:
a. State Island
b. Lower Manhattan
c. Midtown Manhattan
d. Bronx
3) Saint Patrick Cathredal first opened its doors in:
a. 1880
b. 1905
c. 1910
d. 1879
4) Central Park is a:
a. Museum
b. Monument
c. Leafy place to rest
d. Gallery
90
LINGUA E CIVILTÀ FRANCESE
Cochez la bonne réponse
1) Le Terres Australes et Antartiques (T.A.A.F.) sont :
a)
b)
c)
d)
des îles volcaniques
des îles bien peuplés
des îles pluvieuses
des îles avec des attractions touristiques
2) La Polynesie Française se compose de :
a)
b)
c)
d)
300 îles
50 îles
150 îles
200 îles
3) La ouvelle Caledonie a
a)
b)
c)
d)
plus de 150.000 habitants
plus de 200.000 habitants
moins de 100.000 habitants
150.000 habitants
4) La Martinique est caractérisée par
a)
b)
c)
d)
des plaines étendues
des montagnes verdoyantes
un climat froid et humide
une économie pauvre
DOMADE A RISPOSTA SIGOLA (max. 5 righe):
5) Quels sont les functions d’un Office de Tourisme ?
6) Qu’est-ce que le tourisme de santé ?
91
92