Regolamento prove con abbattimento
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Regolamento prove con abbattimento
SETTORE OPERATIVO CINOFILO UMBRIA Regolamento tecnico per le prove connubio cane-cacciatore con abbattimento Art 1 - Turni A. Ogni concorrente effettua un turno di 10 minuti con il proprio cane. B. Il cacciatore è munito di un fucile caricato con non più di due colpi e può abbattere i due capi di selvaggina consentiti con un massimo di 4 cartucce totali. Art 2 - Interruzione del turno ed eliminazione A. Per errori del concorrente. B. Per errori del cane. A. Per errori del concorrente: • palese ed evidente imperizia nell’uso e nel maneggio dell’arma tale da costituire pericolo per se e gli altri • mancata raccolta del bossolo ad eccezione di accertata ed evidente impossibilità al recupero; • grave danneggiamento del selvatico abbattuto tale da risultare impossibile l’incarnieramento; • per evidente e palese maltrattamento del cane; • per evidente e palese comportamento oltraggioso nei confronti dei giudici. B. Per errori del cane (dopo il primo minuto di tolleranza): • frullo del selvatico anche dopo l’avvenuto abbattimento dei due selvatici consentiti; • carica e messa in volo del selvatico dopo averlo fermato senza che il conduttore abbia avuto il tempo di servire il cane; • rincorsa a fondo del selvatico se si protrae oltre i due minuti; • carica ed abbocco del selvatico a prescindere dall’averlo fermato o meno (la norma non si applica se il selvatico è apparso ai giudici palesemente menomato o ferito, in questo caso il turno continua senza l’immissione di un nuovo selvatico. E’ fatto obbligo di consegnare il selvatico abboccato al giudice o al personale del campo; • mancato riporto; • riluttanza,trascorso un minuto di tolleranza, a farsi riagganciare alla fine del turno. Art 3 - Criteri di giudizio e punteggi A. Punteggio per l’abbattimento dei selvatici (massimo ottenibile 8 p.ti). B. Punteggio per il cacciatore: correttezza, educazione venatoria, sportività, sicurezza, abilità (massimo ottenibile 15 p.ti). C. Punteggio per il cane (massimo ottenibile 15 p.ti). A. Punteggio per l’abbattimento dei selvatici (massimo ottenibile 8 p.ti): • punti 4 per ogni capo abbattuto di prima canna e incarnierato; • punti 2 per ogni capo abbattuto di seconda canna e incarnierato. B. Punteggio per il cacciatore: correttezza, educazione venatoria, sportività, sicurezza, abilità (massimo ottenibile 15 p.ti). • Verrà valutato il comportamento del concorrente in ordine all’osservanza delle distanze che consentono di svolgere l’attività venatoria. • Verrà valutato il modo di comportarsi del concorrente nei riguardi dei giudici, organizzatori ed altri concorrenti. • Verrà valutato se il concorrente spara ad un selvatico che sia fuori portata di tiro. • Verrà valutato se il concorrente spara in direzione dei giudici, degli astanti, del pubblico. • Verrà valutato il modo di gestire l’arma. • Verrà valutata un’eventuale condotta rumorosa da parte del concorrente. • Verrà valutato se il concorrente dimostra o no di possedere un buon bagaglio tecnico per l’ottenimento dei massimi frutti dal suo turno di gara. • Verrà valutato se il concorrente conduce il cane sulla posa del selvatico. • Verrà considerato grave demerito se un concorrente avesse a sparare ad un selvatico che non è stato fermato dal cane e ciò comporterà la sottrazione di 4 p.ti dai 15 e non darà punteggio per l’abbattimento. C. Punteggio per il cane (massimo ottenibile 15 p.ti). I giudici valuteranno complessivamente l’azione del soggetto presentato in base ai seguenti criteri fondamentali: • cerca, che deve essere ordinata, intelligente, continua,determinata, di giuste proporzioni sia a destra che a sinistra del conduttore, sempre sul vento così da garantire un’efficace esplorazione del terreno; • stile tipico della razza cui appartiene sia nell’andatura che nella ferma; • collegamento con il conduttore; • fondo; • riporto (il mancato riporto comporterà l’eliminazione; un riporto incompleto che non sia in mano, a parte una minima tolleranza, penalizzerà il punteggio del cane; sarà considerato demerito il danneggiamento del selvatico in fase di riporto); • recupero (verrà tenuto in considerazione “un buon recupero”). NOTE: 1. se dopo aver risolto con successo i due selvatici spettanti, il cane, prima che finisca il turno, andasse ancora in ferma, lo si può legare al guinzaglio e si può concludere l’azione senza l’abbattimento del selvatico; 2. la correttezza al frullo e sparo non è richiesta ma i giudici valuteranno positivamente quei soggetti che dimostrino di esserne dotati.