n. 78 del 6 settembre 2012

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n. 78 del 6 settembre 2012
COMUNE DI VERNIO
Provincia di Prato
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE
N. 78 DEL 6 SETTEMBRE 2012
OGGETTO:
Art. 2, comma 594 e seguenti, Legge 24.12.2007, n. 244 (Finanziaria 2008).
Approvazione piano triennale 2012/2014 di razionalizzazione e
contenimento delle spese di funzionamento
L'anno Duemiladodici, il giorno sei del mese di settembre, alle ore 12,30, nell'apposita
sala del Palazzo Comunale si è riunita la Giunta sotto la presidenza del Dr. PAOLO CECCONI,
nella sua qualità di Sindaco, a norma dell'art. 50 - 2° comma - del D.Lgs. 18/8/2000, n. 267.
All'appello risultano:
Presenti
1) CECCONI Paolo
2) LUCARINI Paolo
3) AMERINI Pierluigi
4) CIOLINI Antonella
Sindaco
Assessore
Assessore
Assessore
x
x
x
5) FALCONI Fabiano
6) MORGANTI Giovanni
Assessore
Assessore
x
x
Assenti
x
Partecipa alla seduta il Segretario Generale Dott.ssa Carmela Ascantini, ai sensi dell'art.
97, comma 4, lett. a) del D.Lgs. n. 267 del 18/8/2000.
Il Presidente, constatato che gli intervenuti sono in numero legale, a norma dell'art. 28, 3°
comma, dello Statuto, dichiara aperta la riunione ed invita i convocati a deliberare sull'oggetto
sopraindicato.
LA GIUNTA COMUNALE
PREMESSO CHE:
- La legge n. 244 del 24.12.2007 (legge finanziaria 2008) prevede alcune rilevanti disposizioni dirette al
contenimento ed alla razionalizzazione delle spese di funzionamento delle pubbliche amministrazioni.
In particolare, l’articolo 2, comma 594, prevede che ai fini del contenimento delle spese di funzionamento
delle proprie strutture, le amministrazioni pubbliche di cui all’articolo 1, comma 2, del decreto legislativo
30.03.2001 n. 165 adottino piani triennali
per l’individuazione di misure finalizzare alla razionalizzazione dell’utilizzo:
a) delle dotazioni strumentali, anche informatiche, che corredano le stazioni di lavoro nell’automazione
d’ufficio;
b) delle autovetture di servizio, attraverso il ricorso, previa verifica di fattibilità, a mezzi alternativi, di
trasporto, anche cumulativo;
c) dei beni immobili ad uso abitativo o di servizio, con esclusione dei beni infrastrutturali.
- Il comma 596 prevede che nei casi in cui gli interventi esposti nel piano triennale implichino la
dismissione di dotazioni strumentali, lo stesso piano sia corredato della documentazione necessaria a
dimostrare la congruenza dell’operazione in termini di costi e benefici.
- Il comma 597 impone alle amministrazioni pubbliche di trasmettere a consuntivo e con cadenza annuale
una relazione agli organi di controllo interni ed alla sezione regionale della Corte dei Conti competente.
- Il comma 598 prevede infine che i suddetti piani siano resi pubblici con le modalità previste dall’articolo
11 del D.Lgs. 165/2001 e dall’articolo 54 del codice dell’amministrazione digitale (D.Lgs, 82/2005).
La competenza alla redazione del piano, attribuita già con il P.E.G. 2008 al Centro Informativo Unico (per
la parte relativa alle dotazioni informatiche) ed all’Area 3 “Tecnica” (per gli altri aspetti) sotto la
supervisione del Segretario, risulta così ripartita:
a) Responsabile del Centro Informativo Unico: comma 594 lettera a) (in parte) (dotazioni informatiche);
b) Responsabile dell’Area 3 “Tecnica”: comma 594 lettera a) (in parte) (dotazioni strumentali che
corredano le stazioni di lavoro nell’automazione d’ufficio escluso quelle informatiche), comma 594 lettera
b) (autovetture di servizio), comma 594 lettera c) (beni immobili ad uso abitativo o di servizio, con
esclusione dei beni infrastrutturali), comma 595 (telefonia mobile)
CONSIDERATO, quindi, che:
Il piano triennale 2011/2013 di razionalizzazione e contenimento delle spese di funzionamento del
Comune di Vernio risulta pertanto così composto:
allegato 1: Responsabile del Centro Informativo Unico: comma 594 lettera a) art. 2 legge 24/12/2007, n.
244 (parte) (dotazioni informatiche);
allegato 2: Responsabile dell’Area 3 “Tecnica”: legge 24/12/2007, n. 244 art. 2 comma 594 lettera a)
(parte) (dotazioni strumentali che corredano le stazioni di lavoro nell’automazione d’ufficio escluso
informatiche), comma 594 lettera b) (autovetture di servizio), comma 594 lettera c) (beni immobili ad uso
abitativo o di servizio, con esclusione dei beni infrastrutturali), comma 595 (telefonia mobile)
- Il piano verrà annualmente relazionato a consuntivo agli organi di controllo interni ed alla sezione
regionale della Corte dei Conti competente, come previsto dal comma 597 e pubblicizzato con le modalità
previste al comma 598.
In relazione a quanto sopra premesso, il Segretario Generale propone l’adozione del provvedimento in
oggetto da parte della Giunta comunale.
Al riguardo sono stati acquisiti i prescritti pareri in ordine alla regolarità tecnica, rilasciati dai Responsabili
Competenti, dando atto che il presente atto non ha rilevanza contabile.
Quanto sopra premesso,
VISTO l’art. 48 del D.Lgs. 18/8/2000 n. 267;
VISTO il parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica, dando atto della non rilevanza contabile,
espresso ai sensi dell’art. 49, comma 1, del D.Lgs. 18/8/2000 n. 267 ed allegato al presente atto;
CON VOTI unanimi favorevoli resi nei modi di legge;
DELIBERA
1) di approvare il “piano triennale 2012/2014 di razionalizzazione e contenimento delle spese di
funzionamento” del Comune di Vernio” - Articolo 2, commi 594 e seguenti, Legge 24.12.2007, n. 244
(Finanziaria 2008), composto dai seguenti allegati:
allegato 1: Responsabile del Centro Informativo Unico: comma 594 lettera a) art. 2 legge 24/12/2007, n.
244 (parte) (dotazioni informatiche)
allegato 2: Responsabile dell’Area 3 “Tecnica”: legge 24/12/2007, n. 244 art. 2 comma 594 lettera a)
(parte) (dotazioni strumentali che corredano le stazioni di lavoro nell’automazione d’ufficio escluso
informatica), comma 594 lettera b) (autovetture di servizio), comma 594 lettera c) (beni immobili ad uso
abitativo o di servizio, con esclusione dei beni infrastrutturali), comma 595 (telefonia mobile) ;
2) di dare atto che verrà annualmente trasmessa a consuntivo una relazione sul piano agli organi di
controllo interni ed alla sezione regionale della Corte dei Conti competente, come previsto dal comma 597
e che il piano sarà pubblicizzato con le modalità previste dal comma 598;
3) di dichiarare il presente atto, con separata ed unanime votazione resa nei modi di legge,
immediatamente eseguibile ai sensi dell’art. 134 comma 4 del D.Lgs. 267 del 18/08/2000.
Il presente verbale viene letto, approvato e sottoscritto dal Presidente (F.to Paolo Cecconi) e dal
Segretario Generale (F.to Dott.ssa Carmela Ascantini).
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COMUNE DI VERNIO
Provincia di Prato
Allegato 1)
Centro Informativo Unico
PIANO TRIENNALE DI RAZIONALIZZAZIONE E CONTENIMENTO DELLE SPESE DI
FUNZIONAMENTO DOTAZIONI INFORMATICHE DEGLI UFFICI DI CUI
ALL’ARTICOLO 2 COMMA 594 LETTERA A) LEGGE 24.12.2007 N. 244
2012/2014
Approvato con deliberazione della Giunta Comunale registro generale n. 78 del 6.9.2012
Premessa
La Legge n. 244 del 24.12.2007 (legge finanziaria 2008) all’articolo 2, commi 594 e
seguenti, prevede alcune rilevanti disposizioni dirette al contenimento ed alla
razionalizzazione delle spese di funzionamento delle strutture delle pubbliche
amministrazioni. Nello specifico il comma 594 impone alle pubbliche amministrazioni
l’adozione di “piani triennali” per l’individuazione di misure dirette alla razionalizzazione
dell’utilizzo di determinati beni. In particolare la legge finanziaria individua, tra le dotazioni
oggetto del piano, quelle strumentali anche informatiche che corredano le stazioni di lavoro
nell’automazione dell’ufficio, le autovetture di servizio, le apparecchiature di telefonia
mobile ed i beni immobili ad uso abitativo o di servizio.
Obiettivo della legge e’ correttamente gestire le risorse economiche dedicate senza sprechi;
è pur vero che in un settore in continua evoluzione tecnologica sono necessari investimenti
che consentano di adeguare la struttura alle nuove tecnologie e alle conseguenti nuove
istanze dei cittadini. Una maggiore spesa sul settore informatico se ben calibrata dovrebbe
comportare una minore spesa su altri capitoli di spesa dell’ente( personale, acquisti, )
Oggetto
Comma 594 lettera a) legge 24.12.2007 n. 244: misure finalizzate alla razionalizzazione
dell’utilizzo delle dotazioni strumentali informatiche, che corredano le stazioni di lavoro
nell’automazione d’ufficio.
Finalità
Obiettivo del piano é il raggiungimento, partendo da uno schema organizzativo di base, di
un’ottimizzazione dell’utilizzo delle dotazioni strumentali informatiche a disposizione delle
postazioni di lavoro, ricercando la maggiore efficienza ed efficacia con riguardo ai fini del
contenimento delle spese delle strutture e del conseguimento del miglior rapporto costi e
benefici.
Situazione dotazioni strumentali informatiche
Questo Ufficio, in quanto competente, ancorché non in via esclusiva all’interno del Comune,
all’acquisto di attrezzature informatiche nonché alla gestione del sistema informatico, già da
anni segue uno schema organizzativo improntato ad alcune regole di base. Regole
consistenti nel perseguimento degli obiettivi di ottimizzazione del rapporto costi/benefici
nell’utilizzo degli strumenti di lavoro e dell’innovazione in relazione alle nuove tecnologie,
soprattutto in campo informatico, sfruttando al meglio le potenzialità delle singole
apparecchiature anche applicando il principio della ridondanza per affrontare eventuali
situazioni di emergenza per fermi del sistema.
Ad oggi la situazione delle dotazioni strumentali informatiche, classificata per categorie di
operatori, é la seguente:
- ogni postazione di lavoro del personale impiegatizio é composta da:
• personal computer con relativo sistema operativo ed applicativi previsti dai procedimenti di
lavoro da eseguire (pacchetto Office Windows….)
• casella di posta elettronica
• un collegamento ad una stampante individuale e/o di rete presente nell’ufficio o comunque
al piano in cui si svolge il lavoro
Per quanto riguarda la gestione delle dotazioni informatiche il Centro Informativo Unico
(Associato con i Comuni di Vaiano, Cantagallo e la Comunità Montana), ed è dotato di due
periti informatici (di cui uno part time) che prestano la loro attività con presenze giornaliere
e costanti nell’ente
Attualmente il Centro si occupa dell’assistenza ai personal computer delle postazioni di
lavoro (hardware), dell’assegnazione dei personal computer ad eventuali nuove postazioni di
lavoro nonché del funzionamento del sistema informatico in generale e del salvataggio
giornaliero dei dati.
In caso in cui non sia possibile riparare in loco le attrezzature hardware le stesse vengono
portate a centri specializzati. Non vengono stipulati (se non per la stampante del Sindaco e
per i plotter dell’Ufficio Tecnico) contratti di assistenza.
Per il software vengono stipulati, dal servizio di Economato, contratti di assistenza annuale,
con le ditte specializzate e/o fornitrici dei software stessi.
Il sistema informatico é stato organizzato e dimensionato al fine di ottenere le prestazioni
richieste dai procedimento di lavoro, la disponibilità, la sicurezza, e l’affidabilità in una
logica di ottimizzazione del rapporto costi/benefici e di rispetto delle specifiche e delle
esigenze degli utilizzatori.
Le apparecchiature sono state e sono scelte applicando il principio della ridondanza per
gestire eventuali situazioni di emergenza in casi di fermi del sistema.
E’ stato installato un server protetto da gruppo di continuità.
E’ previsto un sistema di salvataggio dei dati del sistema informatico che garantisce il
recupero di dati eventualmente persi in caso di guasti.
La rete locale del comune è collegata ad internet mediante linea HDSL flat conforme agli
standards richiesti dalla regione Toscana per il sistema regionale e pertanto in grado di
fruire e utilizzare i servizi del sistema regionale :.
Con il presente anno saranno effettuati tramite l’unione dei Comuni i lavori di rifacimento
della rete interna del comune per adeguarla agli standards tecnici; inoltre viene creato un
locale a norma nel quale far confluire tutti gli apparati di rete dell’ente al fine di garantirne
sicurezza e funzionalità.
Il completamento della rete consente che il traffico voce con gli altri comuni sia effettuato
con tecnologica Voip. Pertanto utilizzando la banda e linea esistente dati. Cio’ determinerà
un risparmio al momento non quantificabile sul traffico voce presente sulle attuali linee
telefoniche.
A regime con il passaggio anche dei dati, che consentirà di costruire una rete interna,
intranet, tra tutti gli enti sarà verificata la possibilità di effettuare un investimento che
metta in collegamento wireless tutti gli enti , pertanto a fronte un maggiore costo sostenuto
per la attivazione di un unico collegamento mediante fibra ottica, ne consegue un risparmio
sulle attuali linee HDSL dei quatto enti
Il sito internet del Comune e’sono gestito autonomamente con le risorse interne disponibili,
mentre le poste elettronica tramite le rete civica del comune di Prato:
e’ previsto che tramite il centro informativo nel corso dell’anno venga attivato un nuovo sito,
più funzionale alle nuove esigenze di comunicazione e gestione dei servizi
Si procede alla sostituzione dei personal computer mediamente ogni cinque/sei anni, a
seconda delle funzioni o, in caso di guasti, qualora non risulti economicamente conveniente
procedere alla riparazione
La valutazione viene fatta dal perito addetto.
Da anni iniziato il procedimento di automatizzazione dei processi di lavoro mediante
l’impiego di software specifici. Attualmente le aree di lavoro contabilità, tributi, servizi
demografici, protocollo, sono informatizzate. E’ stato attivato con la Provincia di Prato
l’utilizzo del software per il protocollo informatico , il tutto nella logica del riuso trattandosi
di programma open source; a seguito dei successivi aggiornamenti del programma da parte
dell’amministrazione provinciale, si prevede il suo utilizzo anche per la gestione dei flussi
documentali dell’ente: saranno inoltre avviate sperimentazioni, in linea con la recente
legislazione, sull’applicazione della firma digitale, già in possesso dei soggetti con
responsabilità esterne, per la creazione di atti interamente informatici.
Anche i servizi demografici hanno comunque condiviso l’adozione di un software, non open
source, ma comunque uguale a tutte le amministrazioni della Provincia, consentendo una
maggiore circolarità dei dati tra gli enti, possibilità di sostituzione per emergenze con
personale di altri enti.
Altri software saranno implementati a seconda delle esigenze che si presenteranno nel
tempo.
I software sono configurati per la funzione che devono assolvere e la versione rimane fino a
nuova determinazione.
L’Area 3 è dotata di apparecchiature plotter.
Precisiamo che la valutazione e la scelta di software operativi specifici viene effettuata
direttamente dall’Area che ne ha necessità.
Stampanti
Le stampanti a getto d’inchiostro sono state sostituite con stampanti laser.
Sono presenti alcune stampanti ad aghi per funzioni particolari quali la compilazione dei
certificati di Stato Civile ed i moduli delle carte d’identità.
Le piccole stampanti sono state progressivamente eliminate e sostituite con stampanti di
maggiore capacità a servizio di più uffici di una stessa ripartizione.
E’ stipulato un unico contratto di manutenzione per la stampante a colori a disposizione
degli amministratori , in quanto la stessa e’ utilizzata per la riproduzione in economia di
materiale informativo delle iniziative dell’ente sul territorio.
Nel caso di stampanti guaste la linea d’azione è quella di valutare la convenienza alla
riparazione in base al valore economico per deciderne l’eventuale messa fuori uso.
Misure previste nel triennio 2012/2014
Per quanto riguarda le dotazioni strumentali anche informatiche, per quanto di competenza
di questa Ripartizione, si confermano le misure già in corso ed il proseguimento
nell’innovazioni degli strumenti attualmente in dotazione in relazione all’introduzione di
nuove tecnologie migliorative tenendo conto degli obiettivi del presente piano.
Si intende procedere secondo la linea d’azione finora seguita di razionalizzazione dell’uso
degli strumenti di lavoro nell’ottica del conseguimento del miglior rapporto costi/benefici in
relazione al numero degli addetti.
DISMISSIONI (comma 596)
La dotazione attuale, che si ritiene razionale in relazione alle esigenze di lavoro, non
consente la riduzione delle dotazioni informatiche. Non sono al momento previste
dismissioni, eventuali future saranno effettuate in osservanza delle previsioni del comma
596.
Le dotazioni informatiche risultano essenziali per il corretto funzionamento degli uffici e non
si ravvisa l’opportunità né la convenienza economica a ridurre il loro numero.
Non si ravvisano casi in cui le dotazioni attuali possano essere dimesse rappresentando
un’operazione vantaggiosa in termini di costi/benefici.
Il piano non prevede quindi dismissioni di dotazioni strumentali al di fuori di guasto
irreparabile od obsolescenza.
Vernio30/07/2012
F.to IL RESPONSABILE DEL CENTRO INFORMATIVO UNICO
(Dr. Falangola Cristiano)
COMUNE DI VERNIO
Provincia di Prato
Allegato 2)
Area 3 “Lavori Pubblici e Manutenzione del patrimonio”
PIANO TRIENNALE DI RAZIONALIZZAZIONE E CONTENIMENTO DELLE SPESE DI
FUNZIONAMENTO DI CUI ALL’ARTICOLO 2 LEGGE 24.12.2007 N. 244 commi 594 lettera a) (parte)
(dotazioni strumentali che corredano le stazioni di lavoro nell’automazione d’ufficio escluso
informatiche), comma 594 lettera b) (autovetture di servizio), comma 594 lettera c) (beni immobili
ad uso abitativo o di servizio, con esclusione dei beni infrastrutturali), comma 595 (telefonia
mobile)
2012/2014
Approvato con deliberazione della Giunta Comunale registro generale n. 78 del 6.9.2012
Premessa
La Legge n. 244 del 24.12.2007 (legge finanziaria 2008) all’articolo 2, commi 594 e seguenti, prevede
alcune rilevanti disposizioni dirette al contenimento ed alla razionalizzazione delle spese di funzionamento
delle strutture delle pubbliche amministrazioni. Nello specifico il comma 594 impone alle pubbliche
amministrazioni l’adozione di “piani triennali” per l’individuazione di misure dirette alla razionalizzazione
dell’utilizzo di determinati beni.
In particolare la legge finanziaria individua, tra le dotazioni oggetto del piano, quelle strumentali anche
informatiche che corredano le stazioni di lavoro nell’automazione dell’ufficio, le autovetture di servizio, le
apparecchiature di telefonia mobile, ed i beni immobili ad uso abitativo o di servizio.
Oggetto
1. Comma 594 lettera a) legge 24.12.2007 n. 244: misure finalizzate alla razionalizzazione
dell’utilizzo delle dotazioni strumentali (escluso quelle informatiche di competenza del Centro
Informativo Unico), che corredano le stazioni di lavoro nell’automazione d’ufficio.
2. Comma 594 lettera b) legge 24.12.2007 n. 244: autovetture di servizio, attraverso il ricorso,
previa verifica di fattibilità a mezzi alternativi di trasporto, anche cumulativo;
3. Comma 594 lettera c) legge 24.12.2007 n. 244: beni immobili ad uso abitativo o di servizio,
con esclusione dei beni infrastrutturali;
4. Comma 595 legge 24.12.2007 n. 244: misure dirette a circoscrivere l’assegnazione di
apparecchiature di telefonia mobile al personale.
Comma 594 lettera a) DOTAZIONI STRUMENTALI; Comma 595 TELEFONIA MOBILE
Finalità
Obiettivo del piano é il raggiungimento, partendo da uno schema organizzativo di base, di
un’ottimizzazione dell’utilizzo delle dotazioni strumentali adesso a disposizione delle postazioni di lavoro,
ricercando la maggiore efficienza ed efficacia con riguardo ai fini del contenimento delle spese delle
strutture e del conseguimento del miglior rapporto costi e benefici.
Situazione dotazioni strumentali
Questa Area, in quanto competente, ancorché non in via esclusiva all’interno del Comune, all’acquisto di
arredi, dotazioni varie e preposto alla vigilanza circa le misure di sicurezza di cui al D.Lgs. 626/94 (ora
D.Lgs. 81/2005) non prevede rinnovo di arredi e supellettili per il prossimo triennio.
Ad oggi la situazione delle dotazioni strumentali anche informatiche, classificata per categorie di operatori,
é la seguente:
- ogni postazione di lavoro del personale impiegatizio é composta da:
• un telefono fisso
• una scrivania in lamiera e legno laminato (anni ’70)
• una cassettiera in lamiera e legno laminato (anni ’70)
• una seduta a poltroncina girevole
• sedute fisse (seggiole di legno stile “parrocchia”) per il personale avente rapporti con l’utenza in
relazione alla necessità
• una calcolatrice se necessaria, altrimenti viene assegnata una sola calcolatrice a tutto l’Ufficio che viene
utilizzata promiscuamente (precisiamo che l’acquisto di calcolatrici viene effettuato dal Servizio
Economato).
Inoltre per il personale salariato ed i Vigili, sono stati dati in dotazione per ciascun operatore degli
armadietti in lamiera verniciata, per il cambio degli abiti.
Sono ancora in funzione alcune vecchie macchine per scrivere, in numero esiguo, la cui gestione non
comporta spese.
Facciamo presente che dette attrezzature, assieme all’arredo della quasi totalità degli Uffici, risale molti
anni fa (probabilmente agli anni ’60 e ’70), è completamente ammortizzato e richiederebbe una generale
sostituzione. Sostituzione che non è sempre possibile per ragioni economiche.
Per le scrivanie e gli armadi: si tratta di materiale ancora funzionante il cui valore è assimilabile a quello
degli arredi in lamiera stampata tipo “olivetti” ( modernariato).
Per le sedute: l’UTC al fine di non compromettere l’andamento di bilancio, ha recuperato dagli scantinati
e dal magazzino una serie di sedute piuttosto vecchie di diversa origine (tutte diverse fra loro per
materiale, forma e dimensione). Accidentalmente potremmo dire che l’aspetto generale degli ambienti di
lavoro del Comune di Vernio risulta assai alla moda, quanto nell’attualità è in voga il “Vintage”;
Per le scaffalature a muro: al fine di rispondere alla necessità di disporre di superfici di appoggio per
pratiche e faldoni, si è proceduto recuperando al cantiere del Comune dei cantoni in cls vibrato, su cui
sono state appoggiate delle tavole gialle da “getto”. Dove ciò non è stato possibile si è proceduto
recuperando dai magazzini delle scuole elementari e medie, dei vecchi banchi di scuola e tavolinetti (già
avviati alla pubblica discarica). Per compensare alla assenza di piani d’appoggio si utilizzano
correntemente le sedie.
Per l’attività di l’archiviazione delle pratiche dei servizi urbanistica, lavori pubblici,…(numerose e pesanti)
si è dovuto giocoforza negli anni procedere ad acquistare delle scaffalature metalliche.
Sempre al fine di liberare spazio per consentire l’archiviazione delle pratiche è stato costituito un archivio
provvisorio negli scantinati delle scuole materne di S. Quirico. Anche per detto archivio le scaffalature
sono state realizzate con blocchi di cemento e tavole da carpentiere sovrapposte.
Per ciò che attiene ai servizi aventi una stretta relazione con il pubblico, si rappresenta che circa tre anni
fa si è proceduto al rinnovo dei locali occupati dall’anagrafe al fine di adeguarli alle disposizioni del D.
Lgs. 81/2008 (ex 626/94) nonché per l’abbattimento delle barriere architettoniche. In detta occasione si è
provveduto al rinnovo completo degli arredi, fornendolo di attrezzature e suppellettili più confacenti e
funzionali. A seguito delle pressanti richieste pervenute dalla Prefettura di Prato da questo anno si è
provveduto a dotare i locali dell’anagrafe di un impianto anti intrusione.
L’Ufficio Tecnico Comunale di Vernio è assegnatario delle seguenti attrezzature tecniche:
n° 1 teodolite elettronico del ’90 (guasto), con a ste graduate per misurazione;
n° 2 livelli antichi;
n° 1 sclerometro Salmoiraghi (perfettamente funzion ante);
n° 2 ventilatori (funzionanti);
n° 1 doppio decametro per rilievi (funzionante)
L’attrezzatura viene utilizzata nei limiti delle possibilità di tempo per l’effettuazione di rilievi. Da segnalare
la qualità museale dei due livelli acquistati dal Comune: il primo delle officine Galileo (del 1954)
rappresenta un bel pezzo di modernariato; l’altro in ottone pesante (bellissimo) degli inizi del ‘900.
L’UTC dispone inoltre di:
n°1 macchina fotografica tipo reflex a pellicola (f unzionante);
n° 1 macchina fotografica digitale (un po rovinata ma funzionante);
n° 1 penetrometro (funzionante);
n° 1 termometro elettrico Salmoiraghi;
n° 2 Plotter Calcomp Techjet 5500 a colori (vecchi ma funzionanti)
Telefax - Fotocopiatrici
Il Comune dispone di tre apparecchi fax (Servizi generali, Polizia Municipale e Servizi Demografici) più
uno di proprietà del Resp. dell’Area Tecnica 3 (in comodato gratuito). Il loro utilizzo è già stato
ridimensionato negli ultimi tempi con l’avvento e l’affermarsi dei servizi di posta elettronica.
Gli uffici tecnici dispongono altresì di n° 2 scann er Mustek 1200 UB (di proprietà dei responsabili di
ciascuna area, che ne concedono l’uso agli uffici nella forma del comodato gratuito), per la
scannerizzazione di documenti e materiali grafici.
Il comune è dotato di tre fotocopiatrici elettroniche (di cui due a noleggio “multifunzione Kyocera”)
dislocate una ad ogni piano del Palazzo Comunale, le quali vengono utilizzate in condominio fra i vari
Servizi.
A) Fotocopiatrice serv. Segreteria: contratto di noleggio sono estesi a 24 mesi (convenzione
CONSIP SPA) comprendente il servizio di assistenza tecnica e fornitura del materiale di consumo
ad esclusione della carta (fino al 30.000 copie a trimestre);
B) Fotocopiatrice presso l’Area Tecnica-tributi e ragioneria: contratto di noleggio per 48 mesi =
31.500 copie/trimestre (convenzione CONSIP SPA) comprendente il servizio di assistenza
tecnica, fornitura e ritiro consumabili (con eccezione della carta)
Per le attrezzatura di proprietà dell’Ente vengono stipulati contratti di assistenza tecnica dal Servizio
Economato. Le stampanti a getto di inchiostro e laser in dotazione agli uffici, sono state tutte dismesse
(tranne due) per ridurre i costi di gestione.
Nel caso in cui si dovesse, nel corso del triennio, provvedere alla sostituzione di altre attrezzature similari,
si opterà preferibilmente al sistema del contratto di noleggio anziché di acquisizione al patrimonio, poiché
lo stesso si è rilevato molto utile, conveniente ed economico. Sarà data naturalmente priorità alle
convenzioni CONSIP SPA attive, se queste avranno caratteristiche compatibili con le nostre esigenze,
comparando anche i relativi prezzi con quelli praticati nel mercato.
Misure previste nel triennio 2012/2014
Per quanto riguarda le dotazioni strumentali di competenza, si confermano le misure già in corso, facendo
presente che al momento del deperimento completo delle attrezzature in dotazione non sarà possibile
provvedere ad un rinnovo per tutti gli Uffici, in quanto, nonostante le necessità espresse, non è prevista
alcuna sostituzione per carenza di fondi.
In caso di avaria o guasto totale delle apparecchiature per la duplicazione dei documenti, stampa ecc. si
procederà a differenza che nel passato, al noleggio delle macchine.
Detta scelta deriva dalla constatazione del fatto che a parità di servizio erogato il nolo delle più recenti
macchine fotocopiatrici digitali, consente di risparmiare i costi dovuti all’assistenza. La formula del
noleggio include nel canone, sia la manutenzione della macchina che la fornitura dei materiali di
consumo, con la sola esclusione della carta. Si evita così una separata gestione della manutenzione e
dell’approvvigionamento dei materiali con conseguente riduzione dei procedimenti amministrativi. Tutte le
nuove apparecchiature sono dotate della scheda per la connessione in rete, funzionano cioè anche come
stampante condivisa fra più postazioni.
Al fini dell’ottimizzazione nell’uso della risorsa cartacea (e quindi anche con riguardo dei principi di
economicità ed ecologicità dell’azione amministrativa), si è raccomandato in misura pressante a tutti gli
uffici (oltre all’utilizzo di carta riciclata), il riutilizzo della carta già stampata per effettuare le stampe di
prova, le bozze, ovvero per le comunicazioni interne, ecc., così da poter utilizzare entrambi i lati dei fogli.
In caso di documentazioni voluminose o di grande formato si è disposto il metodo di stampa in fronteretro, ovvero del sistema della riduzione, sempre che la fotocopiatrice sia dotata di tale dispositivo e il
materiale non risulti rilegato. Per la stampa di atti e documenti nella forma della bozza provvisoria, si è
disposto di provvedere alla stampa sul retro di ciascun foglio, ricaricando i cassetti delle fotocopiatrici
con carta già usata per altre diverse stampe.
Telefonia mobile (comma 595)
L’assegnazione di apparecchiature di telefonia mobile al personale è limitata ai soli casi in cui il personale
debba assicurare, per esigenze di servizio, pronta e costante reperibilità e limitatamente al periodo
necessario allo svolgimento delle particolari attività che ne richiedono l’uso.
Con l’esclusione del Sindaco e degli Amministratori Comunali, attualmente i telefoni cellulari sono stati
assegnati in dotazione al seguente personale dipendente dell’Ente:
- Personale esterno (operai) per la pronta reperibilità per l’effettuazione di interventi di riparazione
urgente, emergenze di protezione civile, la spalatura neve,….;
- Personale di polizia Municipale, interventi sulla strada per il controllo e per direzione del traffico;
- Perito Informatico (solo per ricezione di chiamate urgenti quando si trova in altra sede)
A partire dalla fine del 2010 si è deciso di ridurre le dotazioni telefoniche del Personale Tecnico addetto
alle manutenzioni e LL.PP. ad un solo telefonino per tre tecnici (gli altri si arrangiano), ai fini del
coordinamento operai e reperibilità in caso di urgenza.
Le sim card sono del tipo “ricaricabile” e la spesa complessiva annua si aggira, mediamente intorno ad €
1.500,00 annui, spesa che può lievitare in relazione all’incidenza di eventi calamitosi ed emergenze (per
frane o neve), che possono colpire il territorio nel corso dell’anno.
I cellulari forniti sono del tipo più economico, di semplice funzionamento e robusta costruzione. Vengono
sostituiti periodicamente quando si verifica un grave danno di tipo irreparabile (vengono utilizzati per i
contatti del personale all’esterno) e sono tutti semplici e non dotati di moderne tecnologie (escluso quelli
della Polizia Municipale che sono dotati di macchina fotografica). Mediamente la spesa per l’acquisto di
un nuovo cellulare si aggira intorno ai 40,00 / 50,00 euro.
A dette spese, di modesta entità, si fa fronte mediante le risorse del Servizio di Economato. Per la
comunicazione con il pubblico, abbiamo attivato una sola Sim card a contratto, poiché questa necessaria
per il regolare funzionamento del pannello a messaggistica variabile. I costi attualmente sostenuti sono in
pratica quelli della tassa di concessione governativa.
In alcuni casi la reperibilità ed operatività del personale è comunque garantita utilizzando i telefonini
privati dei dipendenti in servizio i quali si assumono i costi dela chiamata.
Misure previste nel triennio 2012/2014
Non vi sono particolari misure previste in questo triennio se non la sostituzione di apparecchi essenziali
deteriorati/danneggiati in via irreparabile.
DISMISSIONI (comma 596)
La dotazione attuale, che si ritiene essere “ESSENZIALE” in relazione alle esigenze di lavoro, non
consente l’ulteriore riduzione di dotazioni strumentali. Come anticipato nei precedenti paragrafi. Non sono
al momento previste altre dismissioni, eventuali future saranno effettate in osservanza delle previsioni del
comma 596.
Le dotazioni strumentali diverse risultano anch’esse “ESSENZIALI” per il funzionamento degli uffici e non
si ravvisa né l’opportunità né la convenienza economica a ridurre il loro numero già esiguo.
Non si ravvisano casi in cui le dotazioni attuali possano essere dimesse rappresentando un’operazione
vantaggiosa in termini di costi/benefici in quanto l’età media di ciascuna di esse le colloca al di fuori del
mercato.
Il piano non prevede quindi dismissioni di dotazioni strumentali se non a seguito di: guasto irreparabile;
obsolescenza; non interfacciabilità con le altre strumentazioni;…..
L’eventuale dismissione di una apparecchiatura da una postazione di lavoro derivante da una
razionalizzazione dell’utilizzo delle dotazioni strumentali complessive, comporterà la sua ricollocazione in
altra postazione, ufficio od area di lavoro fino al termine del suo ciclo di vita.
Comma 594 lettera b) AUTOVETTURE DI SERVIZIO
Oggetto
Premesso che il patrimonio veicolare complessivo dell’Ente non è stato rinnovato da molti anni (con la
sola esclusione del servizi tecnici per i quali si proceduto all’acquisto di un autocarro Mhaindra usato alla
fine del 2011), mediamente i sopralluoghi e le verifiche di lavoro nell’ambito del territorio comunale,
vengono condotte sia dal personale dipendente che dagli Amministratori Comunali con i propri veicoli
privati, per tanto ad oggi non si rilevano profili di abuso nella gestione delle risorse economiche o
nell’utilizzo dei veicoli comunali, e casomai si accerta l’uso comunale dei veicoli privati (che per gli
spostamenti all’interno del territorio comunale non vedono la corresponsione di alcun rimborso benzina).
Precisiamo che il presente piano riguarda le sole autovetture di servizio, che attualmente risultano essere
le seguenti:
N.
TIPO
MODELLO E
MARCA
TARGA
Ali
m.
1^ IMM.
1
Autovettura
Fiat Panda 1000
4x4
FI L48523
B
mag-91
VALORE
Attuale di
Mercato
€ 0,00
Servizio
2
Autovettura uso
promiscuo
Suzuki Santana
Samurai
AK 512 SW
B
giu-96
€ 300,00
Tecnico
3
Autovettura
Fiat Punto 2° serie
CE 901 YM
B
dic-02
€ 1.500,00
Istituzionali
4
Autovettura
Fiat Punto 2° serie
CE 892 YM
B
dic-02
€ 2.000,00
Tecnico
5
Autovettura autoveicolo uso
esclusivo di polizia uso proprio
Fiat Panda 2° serie
4X4
CS 923KL
G
dic-04
€ 6.000,00
Polizia
Municipale
Polizia
Municipale
Finalità
Sarebbe opportuno sostituire le vecchie autovetture (veicoli Euro 0 e 1 immatricolati ante il 01/01/2007)
per ridurre i costi di gestione e anche ai fini del rispetto delle vigenti normative in materia di inquinamento
ma, per carenza di fondi, non sarà possibile provvedere nel medio periodo se non a causa di guasti
irreparabili o di straordinarie esigenze che si dovessero verificare.
A causa della morfologia del territorio (il Comune di Vernio è classificato come montano), non è possibile
utilizzare, mezzi alternativi e non inquinanti, come cicli, motocicli, velocipedi.
Precisazioni
- Le due autovetture assegnate al servizio di Polizia Municipale sono affidate i via esclusiva, in
quanto contrassegnate dagli stemmi regionali, apparati e decalcomanie proprie dei veicoli di PS,
previsti dalla legge.
- L’autovettura AK 512 SW viene utilizzata prevalentemente dall’Area Tecnica, in quanto consente
prestazioni fuoristrada, utili per interventi e/o sopralluoghi in terreni e zone impervie o in caso di
emergenza per frana.
- Le altre autovetture vengono affidate ai servizi indicati in tabella ma, di fatto, utilizzate
promiscuamente anche da altri Uffici, a seconda delle necessità di servizio che si verificano di
volta in volta per l’espletamento dei servizi politici, demografici, e per il trasporto sociale.
Tale utilizzo è soggetto ad autorizzazione ed alla compilazione di una particolare scheda tenuta
nell’autovettura dove si riporta di volta in volta: il nominativo guidatore; la destinazione; il
veicolo; il giorno; l’orario di utilizzo; i chilometri percorsi (anche ai fini assicurativi).
Misure previste nel triennio 2012/2014
Non si evidenzia la necessità di adottare misure atte alla razionalizzazione dell’utilizzo di tali autovetture,
considerato il modesto parco auto disponibile ed il fatto che non si stanno utilizzando vetture di lusso,
neppure quale auto di rappresentanza degli Amministratori.
Per l’area tecnica, in caso di sopralluoghi si cerca per quanto possibile di utilizzare il proprio mezzo, senza
percepire alcun rimborso chilometrico.
Nel caso in cui sopravvengano eventi incidentali imprevisti, ovvero in caso di guasti irreparabili od altre
inderogabili necessità, l’Ente effettuerà di volta in volta a seconda del caso e del tipo di utilizzazione
prevalente ipotizzata del veicolo, una valutazione tecnico economica sulla convenienza di addivenire in
luogo della sostituzione del veicolo (fuori uso o da rottamare) con uno nuovo, al noleggio dello stesso
nelle forme già utilizzate ricorrendo alle convenzioni Consip.
Tali valutazioni dovranno essere adeguatamente ponderate in ragione di:
a) tipo di veicolo da sostituire;
b) utilizzo previsto;
c) tempo di utilizzo;
d) percorrenza annua prevista;
e) andamento dei costi assicurativi e di bollo;
f) andamento dei prezzi di mercato delle auto nuove ed usate;
g) andamento dei costi medi di manutenzione e di riparazione;
DISMISSIONI (comma 596)
La dotazione attuale, che si ritiene razionale in relazione alle esigenze di servizio, non consente la
riduzione delle autovetture. Come detto in precedenza, se accadessero straordinarie esigenze di
sostituzione, la vecchia autovettura potrà essere ceduta in permuta e per eventuali e futuri nuovi acquisti
non preventivabili alla data di adozione del presente piano, si terrà conto delle indicazioni di cui al
precedente paragrafo, non escluso l’acquisto in luogo di veicoli nuovi di un usato garantito.
Comma 594 lettera c) BENI IMMOBILI AD USO ABITATIVO O DI SERVIZIO
Oggetto
La Legge n.244/07 Art. 2 commi 594 e 599 prevede che nel piano triennale finalizzato alla
razionalizzazione dell’utilizzo delle risorse materiali, siano ricompresi i beni immobili ad uso abitativo o di
servizio con l’esclusione dei beni infrastrutturali. La specifica individuazione degli stessi dovrà essere
effettuata a seguito dell’emanazione del decreto di cui al comma 594.
Il panorama del patrimonio immobiliare dell’Amministrazione Comunale di Vernio, comporta raramente
l’apporto di azioni di vario genere volte a realizzare obiettivi di diversa natura.
Quelle di seguito esposte si riferiscono in particolare alle attività che prevedono anche misure di
razionalizzazione dell’utilizzo ai fini del contenimento delle spese gestionali e di funzionamento. Dal
presente piano vengono esclusi gli immobili infrastrutturali
Durante gli ultimi anni e compatibilmente con le risorse finanziarie attivabili si è provveduto ad una
operazione di valorizzazione e dismissione del patrimonio immobiliare non strategico per l’Ente (fabbricati)
al fine di ridurre i costi generali di gestione e di manutenzione.
a) Con il completamento dei lavori di ampliamento dell’Istituto Comprensivo S. Pertini di Via Magini
a Ceraio (2008), si è potuto avviare il processo di accorpamento presso l’istituto comprensivo, di
gran parte delle attività scolastiche presenti nel comune. L’operazione ha permesso di far
confluire tutti gli alunni della scuola primaria e secondaria (con esclusione della frazione di
Montepiano, troppo distante e disagiata) nel nuovo plesso unico di Ceraio.
b) Nel 2007 si sono conclusi inoltre i lavori di ristrutturazione dell’immobile dell’Ex scuola elementare
di S. Ippolito con l’apertura di un nuovo nido di infanzia denominato “Birbafolletto”. Assieme
all’apertura di questo importante servizio rivolto alle famiglie di Vernio, si è aperto all’interno dello
stesso stabile un ambulatorio di frazione per le visite mediche (anch’esso già operativo).
c) Nell’ambito del 2011 - 2012, l’Amministrazione Comunale stà cercando di provvedere alla
alienazione dell’ex scuola elementare di Sasseta, per la quale è tutt’ora in corso il procedimento di
verifica dell’interesse culturale da parte della direzione Regionale dei Beni Culturali
(Soprintendenza);
d) Nel corso degli ultimi 4 anni l’Amministrazione Comunale ha approvato e definito le posizioni
relative ad alcune servitù prediali (livelli enfiteutici) attive nella Provincia di Pisa a favore della ex
compagnia di S. Niccolò di Bari (Ente ex IPAB);
e) Alcuni immobili di proprietà pubblica, non sfruttati appieno nelle loro potenzialità
ricettive/residenziali, sono stati ceduti parzialmente o integralmente in comodato o in uso, a vari
soggetti presenti sul territorio fra cui:
• Distretto Socio Sanitario presso i locali annessi alla scuola materna di
Mercatale;
• Consulta dei Giovani presso gli annessi dell’Oratorio di S. Niccolò;
• Associazioni operanti nel sociale ed Onlus, nei locali soprastanti la ex
farmacia comunale e presso i locali al piano primo della ex scuola elementare
di Mercatale;
• Associazioni per la promozione del turismo e della cultura (Pro loco);
• Enti pubblici non economici (Corpo Forestale dello Stato) presso i locali della
ex scuola elementare di Mercatale;
• Comunità Montana Val di Bisenzio presso l’area dei Magazzini Comunali;
• Associazione Nazionale Alpini presso le ex scuole elementari di Risubbiani;
• Ambulatorio medico di Montepiano, presso gli annessi della scuola
elementare di Montepiano;
• ecc.
sempre e comunque nel rispetto delle finalità di pubblico servizio e dell’interesse collettivo. Bisogna
precisare che gran parte degli accordi stipulati con le varie associazioni, per l’utilizzo di detti ambienti
(variamente attrezzati per le attività statutarie: ricettive, riunioni,...), prevedono che le spese di
gestione così come la gran parte dei lavori di manutenzione e di esercizio (compresa l’erogazione dei
servizi) siano poste a carico dell’utilizzatore, il quale vi provvede con proprie risorse.
Questa condizione fa si che ciascun immobile sia custodito con le più ampie garanzie di efficienza e
conservato – anche nel suo valore – ai fini della preservazione del valore nel tempo;
f) L’immobile ex scuola elementare di S. Quirico, all’interno del piano degli investimenti per il
rinnovamento del patrimonio scolastico esistente, è stato provvisoriamente adibito (in attesa
dell’approvazione del progetto di ristrutturazione ed adeguamento), a sede distaccata della scuola
materna, in modo di compensare le carenze logistiche e funzionali dell’attuale sede principale (in
parte occupata a distretto sanitario di Vernio).
g) Anche presso la sede della scuola elementare di Montepiano (l’unica posta al di fuori del
capoluogo) sono presenti attività promiscue: in una parte dell’edificio è presente la sede della
scuola organizzata per moduli multiclasse; nell’altra è inserito un gabinetto per visite mediche
gestito dai sanitari del servizio medico dell’ASL N. 4 di Prato. In tal senso si specifica che l’A.S.L.
N. 4 compartecipa annualmente ai costi di riscaldamento per gli immobili comunali utilizzati.
h) In relazione alle politiche sociali dell’Ente, è stato locato un immobile residenziale da Ferservizi
Spa per far fronte alle esigenze sempre più pressanti, connesse con l’emergenza abitativa a
vantaggio di soggetti in condizioni di particolare disagio socio-economico;
i) analogamente il Comune ha stipulato un contratto di comodato gratuito con Ferservizi spa per
l’utilizzo (a scopi sociali), di un fondo posto presso l’edificio della stazione ferroviaria di Vernio, al
fine di utilizzarlo come sede per le riunioni di alcuni gruppi associativi (precisamente dell’ANA e
dell’AVIS);
Attualmente i Fabbricati di proprietà comunale utilizzati per i servizi del Comune di Vernio, constano in:
1) Palazzo Comunale (Casone dei Bardi) con annesso Oratorio di S. Niccolò e Galleria;
2)
3)
4)
5)
6)
7)
8)
9)
10)
11)
12)
13)
14)
15)
Locali della ex Farmacia comunale, con annessi locali adibiti ad archivio;
Magazzini comunali (con annessi piazzali)
Scuola Materna di Mercatale e Distretto sanitario (convenzionato con l’Ente);
Istituto Comprensivo Statale S. Pertini di Via Magini;
Ex scuola elementare di S. Quirico (adesso adibita a Scuola Materna);
Scuola Elementare di Montepiano con annesso ambulatorio per la guardia medica;
Ex scuola elementare di Mercatale (in parte ceduta in comodato alla Comunità Montana
ed in parte utilizzato da associazioni operanti nel settore delle attività culturali);
Asilo Nido Birbafolletto di S. Ippolito;
Ex Edificio scolastico di Risubbiani (adesso sede Alpini ed altre Associazioni);
Fabbricato dell’ex manifattura Meucci, con destinazione di Centro Polifunzionale, Museo
delle Macchine Tessili, sede dell’Ufficio Informazioni Turistiche.
Centri Sportivi (N. 3): Campo sportivo del Ciorniolo; Campo sportivo di Serilli; Campo
Sportivo di Montepiano, affidate alle varie associazioni calcistiche locali;
Cimiteri (N. 6): Cimitero di Mercatale; S. Quirico; Montepiano; S. Ippolito; Luciana;
Cavarzano;
Piscina comunale (N. 1) affidata in gestione al Centro Giovanile di Formazione Sportiva di
Prato;
Parchi e giardini pubblici, parcheggi, depuratore, rete idrica e rete viaria (non attinenti il
presente piano);
Attualmente, gli immobili ad uso abitativo e residenziale del Comune di Vernio, constano in:
- alloggi ex A.T.E.R. acquisiti in base all’Art. 46 della L. 388/2000 ed all’Art. 2 della L. 449/97 (di cui
uno non occupato) che non comportano né introiti né costi di gestione per effetto della
convenzione appositamente stipulata con la Società Edilizia Pubblica Pratese S.p.A.. In questa
sede ricordiamo che il trasferimento della proprietà degli alloggi pubblici al Comune in forza delle
disposizioni regionali, è operazione del tutto virtuale in quanto la gestione del patrimonio e
interamente affidata alla Società EPP, la quale si occupa anche delle valutazioni funzionali alla
cessione degli alloggi in base ai piani di vendita approvati dall’Ente. Ciascun immobile è ceduto
secondo quanto disposto dalla legge n.560/1993, mentre l’intero ricavato viene versato su di un
apposito fondo presso la Banca d’Italia come previsto dalle vigenti norme, per cui a tutti gli effetti
l’assunzione del patrimonio ex Case Popolari (ex IACP, ex ERP,…) da parte del Comune si
traduce per l’Ente in un costo burocratico - amministrativo secco.
- Al patrimonio dell’Ente in forza del trasferimento degli alloggi avvenuto con in data 14.05.2002
con verbale di consegna prot.n.6908 – GP08029 (atto di cessione Rep.n.23 del 29.10.2001) sono
stati trasferiti i seguenti beni:
a) n.4 (quattro) unità abitative poste nella frazione di Mercatale, Via di
Cavarzano, distinte al N.C.E.U. del Comune di Vernio nel Foglio di
mappa n.42 dalla particella 674, subalterni 2, 3, 8 e 9;
b) n.11 (undici) unità abitative poste nella frazione di Mercatale, Via di
S.Ippolito, distinte al N.C.E.U. del Comune di Vernio nel Foglio di
mappa n.42 dalla particella 860, subalterni 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 10, 11
e 12;
c) n.10 (dieci) unità ad uso deposito poste nella frazione di Mercatale,
Via di S.Ippolito, distinte al N.C.E.U. del Comune di Vernio nel Foglio
di mappa n.42 dalla particella 861, subalterni 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10 e
11;
d) n.4 (quattro) unità abitative poste nella frazione di Mercatale, Via di
S.Ippolito, distinte al N.C.E.U. del Comune di Vernio nel Foglio di
mappa n.42 dalla particella 862, subalterni 1, 2, 3, e 4;
e) n.5 (cinque) unità ad uso deposito poste nella frazione di Mercatale,
Via di S. Ippolito, distinte al N.C.E.U. del Comune di Vernio nel Foglio
di mappa n.42 dalla particella 863, subalterno 1, 3, 4, 5 e 6;
f) n.1 (una) unità abitativa posta nella frazione di Mercatale, Via Piano S.
Giovanni, distinta al N.C.E.U. del Comune di Vernio nel Foglio di
mappa n.42 dalla particella 398, subalterno 1;
g) n.6 (sei) unità abitative poste nella frazione di S. Quirico, Via di
Fobiana, distinte al N.C.E.U. del Comune di Vernio nel Foglio di
mappa n.42 dalla particella 1315, subalterni 1, 2, 3, 4, 5 e 6;
Delle quali 17 unità risultano già cedute agli occupanti secondo il piano vendite pubblicato sul
Supplemento Ordinario al Bollettino Ufficiale della Regione Toscana n.24 del 05.04.1995 comprendeva i
seguenti alloggi:
Ubicazione
Via S.Ippolito n.12
Via Fobiana n.2/A
Via Cavarzano n.14
Via Piano S.Giovanni n. 4
Via Comunale S.Ippolito
n. alloggi
5
6
6
//
10
oltre ai beni indicati nel predetto elenco risulta come anticipato sopra un alloggio in Via Lastrone a
Mercatale di Vernio preso in affitto da Ferservizi Spa per far fronte all’emergenza abitativa
Per quanto riguarda l’uso abitativo, l’utilizzo di detti immobili è disciplinato dalla Legge (Ex ATER) e in
ogni caso da esigenze determinate da particolari disagi socio-economici.
Finalità
Occorre specificare che il complesso delle proprietà e dei fabbricati destinati ai servizi comunali, risultano
sufficienti ed idonei (nei limiti concessi dalle disponibilità di bilancio) a garantire il regolare svolgimento del
complesso delle attività di competenza comunale.
Ciascun edificio di proprietà dell’Ente e sede dei servizi comunali, resta vincolato a tali usi, avendo già
alienato o inserito in programmi di alienazione i fabbricati inutilizzati.
L’Ente necessiterebbe di idonei locali per organizzare razionalmente l’Archivio Comunale, adesso
dislocato in maniera non troppo organica e funzionale, presso varie sedi non specificatamente attrezzate
e sostanzialmente inidonee alla conservazione dei supporti cartacei per la presenza di muffe, umidità,….
Gli uffici spesso sono costretti ad accatastare rilevanti quantità di materiale cartaceo all’interno dei propri
spazi di lavoro, quando invece detto materiale dovrebbe essere archiviato in altri spazi appositamente
destinati ed idonei alla funzione.
Misure previste nel triennio 2012/2014
Proseguendo l’attività di razionalizzazione nella gestione degli immobili comunali, nel triennio 2012/2014
vengono programmate le seguenti attività, che potranno essere compiute solo se si reperiranno le
necessarie risorse finanziarie (previste ed attuabili):
CESSIONI E DISMISSIONI (comma 596) : completamento procedimento di alienazione delle ex scuole di
Sasseta;
RISTRUTTURAZIONI, ADEGUAMENTI E RESTAURO
- Ristrutturazione edilizia della ex scuola di S. Quirico per la realizzazione della nuova Scuola
materna, la cui sede risulti più funzionale ed adeguata alle norme vigenti.
- Completamento dei lavori all’Istituto Comprensivo V – VI lotto di completamento.
- Riqualificazione funzionale dell’Ex Manifattura Meucci, con la possibilità di sfruttare appieno le
potenzialità dell’infrastruttura destinata ad ospitare attività: culturali, sociali, di aggregazione e di
promozione turistica; riducendone al contempo i costi di gestione grazie alle entrate derivanti
dall’introduzione delle tariffe di utilizzazione che si possono realizzare da un utilizzo più razionale
(2012/2014).
- Interventi di manutenzione straordinaria dell’Oratorio dè Bardi (2012).
- Riconversione degli ex locali della farmacia comunale in archivio, per il deposto e la
conservazione di una parte della documentazione amministrativa;
MIGLIORAMENTO E ADEGUAMENTO ENERGETICO
- Interventi per il risparmio energetico negli edifici scolastici, con installazione di pannelli fotovoltaici
e la realizzazione di sitemi di coibentazione al fine di ridurre progressivamente i costi energetici e
la dipendenza dai combustibili fossili. L’insieme degli interventi di riqualificazione energetica degli
edifici, dovranno portare nel medio-lungo periodo, ad un sistema di controllo e di monitoraggio,
con
conseguente certificazione energetica finale attestante
la riduzione dei consumi
(2012/2014).
- Realizzazione di una caldaia a cippato per l’edificio scolastico di S. Ippolito (Birbafolletto);
- Progetto per l'adeguamento impiantistico e funzionale della Palazzina dei servizi dell’impianto
sportivo di tennis/calcetto del Corniolo (2011-2012).
Si evidenzia la necessità di disporre di spazi più ampi e funzionali sia per gli ambienti di lavoro del
Comune ma anche per i servizi accessori come archivi e locali tecnici e ciò anche ai fini dell’adeguamento
alle disposizioni di cui al D. Lgs. 81/2008. In tal senso considerate le scarse risorse finanziarie disponibili
nonché l’impossibilità oggettiva di ricavare nuovi locali all’interno palazzo comunale (è edificio storico
vincolato), riteniamo che nel breve periodo non si prospettino le condizioni per attuare una più razionale
riorganizzazione dei luoghi di lavoro.
Dopo di ciò, la dotazione viene ritenuta razionale in relazione alle esigenze di servizio e non consente
ulteriori riduzioni, in quanto si dimostra che sarebbe invece richiesta la disponibilità di maggiori spazi per
Uffici ed Archivi Comunali.
Eventuali ulteriori e diverse dismissioni che si dovessero rendere necessarie eventualmente nel futuro,
saranno definite nel rispetto del comma 596 e della normativa vigente.
Vernio, lì 6.9.2012
F.to Il Responsabile dell’Area 3
(Arch. Franco Querci)

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