Un corso in miracoli
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Un corso in miracoli
Marianne Williamson i Miracoli dell' amore Ebook Traduzione: Katia Prando Editing: Maria Luisa Scandaliato Copertina e Impaginazione: Matteo Venturi 2 ritorno all'amore - Marianne Williamson www.MyLifeTV.it “La tua santità rovescia tutte le leggi del mondo. Va al di là di ogni restrizione di tempo, spazio, distanza e oltre qualsiasi limite.” 3 ritorno all'amore - Marianne Williamson www.MyLifeTV.it 1. PERDONO “Innanzi alla meravigliosa luminosità del regno, il senso di colpa svanisce e, trasformato in gentilezza, non sarà mai più ciò che era.” “I miracoli avvengono naturalmente in quanto espressioni di amore.” Riflettono un cambiamento nel nostro modo di pensare, liberando il potere della mente nel processo di gua- rigione e redenzione. La guarigione assume diverse forme. Talvolta un miracolo è un cambiamento nelle condizioni materiali, ad esempio una guarigione fisica. Altre volte si tratta di un cambiamento psicologico o emotivo. È una trasformazione che non riguarda tanto una situazione oggettiva (benché ciò accada spesso), quanto il modo in cui la percepiamo. Quel che cambia, fondamentalmente, è come tratteniamo un’esperienza nella mente: come la elaboriamo. Il mondo della storia umana, tutto il nostro concentrarci sul com- portamento e sulle cose che accadono all’esterno, è un mondo di illu- sione. È un velo innanzi a un mondo più reale, un sogno collettivo. Un miracolo non è una nuova disposizione dei personaggi nel sogno. Un miracolo è il risveglio dal sogno. Chiedendo un miracolo cerchiamo un obiettivo concreto: un ritor- no alla pace interiore. Non stiamo chiedendo che cambi qualcosa fuori 4 ritorno all'amore - Marianne Williamson www.MyLifeTV.it di noi, ma qualcosa dentro di noi. Siamo in cerca di una visione più dolce della vita. I vecchi fisici newtoniani sostenevano che le cose fossero dotate di una realtà oggettiva disgiunta dalla percezione di esse. La fisica quan- tistica, e in particolare il principio di indeterminazione di Heisenberg, rivela che, quando cambia la nostra percezione di un oggetto, l’oggetto stesso cambia. La scienza della religione effettivamente è la scienza della consapevolezza, perché alla fine ogni creazione viene espressa dalla mente. Quindi, come dice Un corso in miracoli, lo strumento più grande che abbiamo a disposizione per cambiare il mondo è la capacità di ‘cambiare il modo in cui la nostra mente vede il mondo’. Dal momento che il pensiero è la dimensione creativa delle cose, cam- biare la mente è fondamentale per il potenziamento personale. Sebbene scegliere l’amore al posto della paura sia una decisione umana, il cambia- mento radicale che ciò determina in ogni dimensione della nostra vita è un dono di Dio. I miracoli sono una ‘intercessione della nostra santità, da parte di un sistema di pensiero che va al di là del nostro. In presenza di amore vengono trascese le leggi che governano il normale stato delle cose. Un pensiero non più limitato porta a vivere esperienze non più limitate. Noi siamo gli eredi delle leggi che governano il mondo nel quale crediamo. Se pensiamo a noi stessi come esseri di questo mondo, allo- ra le leggi della scarsità e della morte che lo governano governeranno anche noi. Se pensiamo a noi come figli di Dio, la cui vera casa si trova nel regno della consapevolezza al di là di questo mondo, allora scopriamo di vivere “sotto la legge di Dio”. 5 ritorno all'amore - Marianne Williamson www.MyLifeTV.it La percezione di noi stessi determina il nostro comportamento. Se pensiamo di essere creature inferiori, limitate, inadeguate, allora tende- remo a comportarci come se lo fossimo e l’energia che emaniamo rifletterà quei pensieri a prescindere da ciò che facciamo. Se pensiamo di essere creature perfette capaci di donare infinito amore e potere, allora tenderemo ad agire come se lo fossimo. Ancora una volta, l’energia attorno a noi rifletterà la nostra consapevolezza. ‘I miracoli non devono essere direzionati in modo conscio.’ Avvengono in quanto effetti involontari di una personalità amorevole, come forza invisibile emanata da chi ha l’intenzione consapevole di dare e ricevere amore. Quando abbandoniamo le paure che bloccano l’amore dentro di noi, diventiamo strumenti di Dio. Facciamo miracoli per Suo conto. Dio, in quanto amore, è in costante espansione; cresce e crea nuovi modelli di espressione e nuove strade per raggiungere la gioia. Quando le nostre menti, grazie al focus indirizzato verso l’amore, diventano cana- li aperti attraverso cui Dio si esprime, le nostre esistenze diventano tele su cui disegnare quella gioia. Questo è il senso della vita. Siamo qui in quanto rappresentazione fisica di un principio divino. Dire che siamo sulla Terra per servire Dio significa che siamo sulla Terra per amare. Non siamo stati gettati a casaccio in un mare irto di scogli. Abbiamo una missione: salvare il mondo con la forza dell’amore. Il mondo ha bisogno disperatamente di guarire, come un uccello con un’ala spezzata. La gente lo sa e in milioni hanno pregato. Dio ci ha sentiti. Ha inviato aiuti. Ha inviato te. 6 ritorno all'amore - Marianne Williamson www.MyLifeTV.it Diventare colui che opera il miracolo significa prendere parte a una corrente spirituale sotterranea che sta rivitalizzando il mondo, par- tecipando a una rivoluzione dei valori al livello più profondo possibile. Ciò non significa che devi annunciarlo a chiunque. Un membro di una cellula clandestina francese non sarebbe mai andato da un ufficiale tedesco che occupava Parigi a dirgli: “Salve, sono Jacques. Resistenza francese.” Allo stesso modo, non vai dalle persone a dire cose di cui non hanno la minima idea, tipo: “Sono cambiato. Ora lavoro per Dio. Mi ha inviato sulla Terra per risanare le cose. Il mondo sta per vivere importanti cambiamenti.” Coloro che operano i miracoli imparano a tenere per sé i loro consigli. Una cosa fondamentale da sapere sulla saggezza spirituale è che quando se ne parla al momento sbagliato, nel posto sbagliato, o alla persona sbagliata, si appare più come uno stupido che come un saggio. Il Corso ci parla del piano di Dio per la salvezza del mondo, chia- mato ‘il piano dei maestri di Dio’. Il piano richiama i maestri di Dio a guarire il mondo attraverso il potere dell’amore. Questo insegnamento ha molto poco a che fare con la comunicazione orale e molto invece con una qualità specifica dell’energia umana. “Insegnare è dimostrare.” Maestro di Dio è chiunque scelga di esserlo. “Provengono da tutte le parti del mondo, da tutte le religioni e da nessuna. Sono coloro i quali hanno risposto.” L’adagio che dice “in molti sono stati chiamati ma pochi sono stati scelti”, significa che ‘tutti vengono chiamati, ma a pochi importa ascoltare’. La chiamata di Dio è universale, rivolta a tutte le menti in ogni istante. Non tutti però scelgono di prestare atten- zione al richiamo del cuore. Come sappiamo fin troppo bene, le voci 7 ritorno all'amore - Marianne Williamson www.MyLifeTV.it alte e convulse del mondo esteriore smorzano la tenue voce amorevole dentro di noi. Il nostro compito in qualità di maestri di Dio, qualora decidessimo di accettarlo, è cercare costantemente dentro di noi una crescente capaci- tà di amare e perdonare. Lo facciamo attraverso il “ricordo selettivo”, la decisione consapevole di ricordare solo pensieri amorevoli e di lasciare andare quelli pieni di paura. Questo è il significato del perdono. Il perdo- no è un elemento fondamentale della filosofia di Un corso in miracoli. Come altri termini tradizionali presenti nel Corso, qui viene usato in modo non tradizionale. Normalmente, pensiamo al perdono come a qualcosa che facciamo quando riconosciamo la colpa negli altri. Nel Corso, però, ci viene inse- gnato che è nostro compito ricordare che non c’è colpa in nessuno perché solo l’amore è reale. È nostro compito riuscire a scorgere, attraverso l’il- lusione della colpa, l’innocente che vi sta dietro. “Perdonare non è altro che ricordare solo i pensieri amorevoli che hai dispensato in passato e quelli che hai ricevuto a tua volta. Tutto il resto deve essere dimenticato.” Ci viene chiesto di estendere la nostra percezione, oltre gli errori che i sensi fisici rivelano (ciò che hanno fatto e detto gli altri), cercando la santità che solo il cuore è in grado di scorgere. In realtà, quindi, non c’è nulla da perdonare. Il concetto tradizionale di perdono (ciò che The Song of Prayer [Il canto della preghiera] chiama “perdono-per-distruggere”) corrisponde a una sentenza. Esprime l’arroganza di una persona che si sente migliore di un’altra, o forse altrettanto colpevole, e che altro non è se non un fraintendimento ed espressione della superbia dell’ego. 8 ritorno all'amore - Marianne Williamson www.MyLifeTV.it Dal momento che tutte le menti sono connesse tra loro, modificare la percezione di una corrisponde alla guarigione della mente umana universale. La pratica del perdono è il nostro più importante contributo alla guarigione del mondo. Individui pieni di rabbia non possono crea- re un pianeta pacifico. Mi diverte pensare a come mi arrabbiavo quando la gente si rifiutava di firmare le mie petizioni per la pace. Il perdono è un lavoro a tempo pieno e a volte molto difficile. In pochi riescono sempre; eppure fare lo sforzo è la nostra più nobile vocazione. È l’unica vera possibilità per il mondo di ricominciare. Perdono radicale significa lasciare andare completamente il passato, nelle relazioni interpersonali così come in ogni dramma collettivo. 9 ritorno all'amore - Marianne Williamson www.MyLifeTV.it 2. VIVERE NEL PRESENTE “Tutto il passato, eccezion fatta per la sua bellezza, è andato e nulla rimane se non una benedizione.” D io esiste in eterno. Il solo punto in cui l’eternità incontra il tempo è il presente. “Il presente è l’unico tempo che c’è.” Il miracolo è un passaggio del pensiero da ciò che avremmo potuto fare in passato o ciò che dovremmo fare in futuro; su ciò che ci sentiamo liberi di fare proprio qui, adesso. Un miracolo è la liberazione dai vincoli interiori. La nostra capacità di brillare equivale a quella di dimenticare il passato e il futuro. Ecco perché i bambini sono geniali. Non ricordano il passato e non sono rivolti al futuro. Se fossimo come i bambini, allora il nostro mondo potrebbe crescere ed evolvere. Una delle prove nell’Eserciziario del Corso dice: “Il passato è chiuso. Non può più toccarmi.” Perdonare il passato è un passo fonda- mentale per permettere a noi stessi di sperimentare i miracoli. Il solo valore da attribuire alle cose del passato è quello di averci portati fino a qui e per questa ragione andrebbe rispettato. Ciò che è reale nel nostro passato è l’amore che abbiamo dato e quello che abbiamo ricevuto. Tutto il resto è un’illusione. Il passato non è altro che un pensiero. È solo nella nostra mente. Il Corso insegna: “Lascia il passato a Lui che 10 ritorno all'amore - Marianne Williamson www.MyLifeTV.it può cambiare la tua opinione a riguardo.” Cedere il passato allo Spirito Santo significa chiedere che restino nella mente solo pensieri amorevoli e utili, lasciando andare la presa sul resto. Rimaniamo solo con il presente, l’unico momento temporale in cui accadono i miracoli. ‘Mettiamo nelle mani di Dio sia il passato che il futuro.’ L’affermazione biblica “il tempo non sarà più”, significa che un giorno vivremo pienamente nel presente, senza ossessionarci sul passato e sul futuro. L’universo ci dà una pagina bianca in ogni istante; nulla di ciò che Dio ha creato può farci del male. Il nostro problema è che non ci cre- diamo. Chiediamo perdono, non a ‘Dio che non ci ha mai condannati’, ma a noi stessi, per tutto quello che pensiamo di avere o di non avere fatto. Diamoci il permesso di ricominciare. Capita a tutti di trovarsi in situazioni nelle quali vorremmo non aver fatto qualcosa, oppure il contrario. Sono momenti del passato, di ieri o di parecchi anni fa, che ci fanno sentire umiliati se ci ripensiamo. Una delle tecniche più liberatorie di Un corso in miracoli è una preghiera del Testo, con la quale istruiamo l’universo affinché corregga i nostri errori: “… quindi il primo passo nel disfare è riconoscere di aver deciso attivamente in modo sbagliato, ma anche di poter attivamente decidere altrimenti. Devi essere risoluto con te stesso in questo, ed essere pienamente consapevole che il processo di disfare non deriva da te, ciononostante è dentro di te perché ce lo ha messo Dio. Il tuo compito è di ritornare con il pensiero al 11 ritorno all'amore - Marianne Williamson www.MyLifeTV.it punto in cui fu fatto l’errore e affidarlo in pace all’Espiazione. Di’ queste parole a te stesso nel modo più sincero possibile, ricordando che lo Spirito Santo risponderà in pieno all’invito più lieve: Devo aver deciso erroneamente, perché non sono in pace. Sono stato io a prendere la decisione, ma posso anche decidere altrimenti. Voglio decidere diversamente perché voglio essere in pace. Non mi sento in colpa perché lo Spirito Santo disferà le conseguenze della mia decisione sbagliata se glielo permetterò. Scelgo di lasciarglielo fare, permettendogli di decidere in favore di Dio per me.” Ed è proprio questo il libro che stai leggendo! È Un corso in mira- coli, non Un corso di arredamento d’interni. ‘I miracoli rovesciano le leggi fisiche. Tempo e spazio sono sotto il Suo comando.’ Per quanto riguarda il futuro, il Corso puntualizza che non abbia- mo modo di sapere cosa accadrà domani, o dopodomani, o tra cinque anni. Solo l’ego specula sul domani. In Paradiso, ‘mettiamo il nostro futuro nelle mani di Dio.’ Lo Spirito Santo riporta le nostre menti ad avere fede e fiducia nel fatto che, se viviamo oggi con il cuore completamento aperto, il domani si farà da sé. Come disse Gesù nel Sermone del Monte: “Non siate mai ansiosi del domani, perché il domani avrà le proprie ansietà.” 12 ritorno all'amore - Marianne Williamson www.MyLifeTV.it ‘L’ego basa la sua percezione della realtà su ciò che è accaduto nel passato, porta tali percezioni nel presente creando così un futuro simile al passato.’ Se nel passato abbiamo sentito la mancanza di qualcosa, i nostri pensieri sul futuro si baseranno su questa percezione. Così facendo, entria- mo nel presente sforzandoci di compensare il passato. Dal momento che questa sensazione rappresenta la nostra convinzione centrale, ne ricreiamo le condizioni in futuro. “Passato, presente e futuro non sono un continuum, a meno che tu non forzi in essi la continuità.” Nel presente abbiamo l’op- portunità di interrompere la continuità di passato e futuro chiedendo allo Spirito Santo di intervenire. Questo è un miracolo. Vogliamo una nuova vita, un nuovo inizio. Desideriamo una vita non più contaminata dall’oscurità del passato e abbiamo diritto a quel totale affrancamento perché abbia- mo ‘diritto ai miracoli’. Questo è ciò che significa dire che Gesù ci lava dei nostri peccati. Elimina del tutto ogni pensiero privo di amore. Rinunciamo a qualsiasi pensiero giudicante su tutti e tutto e che ci blocca nel passato. Rinunciamo a qualsiasi pensiero di attaccamento che ci porta continuamente ad aggrapparci al futuro. Il mondo dell’ego è fatto di costanti cambiamenti, alti e bassi, oscurità e luce. Il Paradiso è un regno di pace costante perché si fonda sulla consapevolezza della realtà che sta al di là del cambiamento. “E il Paradiso non cambierà, perché la nascita nel presente santo rappresenta la salvezza dal cambiamento.” Il mondo che ci rivela lo Spirito Santo sta al di là della nostra per- cezione e ci viene mostrato attraverso una diversa visuale. Moriamo in un mondo per nascere in un altro. “Rinascere è lasciare andare il pas- 13 ritorno all'amore - Marianne Williamson www.MyLifeTV.it sato e guardare il presente senza disapprovazione.” Il mondo del tempo non è quello reale; la nostra vera casa è il mondo dell’eternità. Siamo sulla strada per raggiungerla. Siamo pieni di possibilità. 14 ritorno all'amore - Marianne Williamson www.MyLifeTV.it 3. RESURREZIONE “La tua resurrezione è il tuo risveglio.” Il proposito della nostra vita è di dare alla luce il meglio dentro di noi. Cristo è un neonato perché è simbolo di un individuo la cui innocenza non è corrotta dalla storia passata o dalla colpa. Il Cristo bambino dentro di noi non ha una storia. È il simbolo di una persona a cui viene data la possibilità di ricominciare. Il solo modo di guarire le ferite del passato, alla fine, è di perdonarle e lasciarle andare. Colui che opera il miracolo comprende che il suo scopo nella vita è di essere usato al servizio del perdono, per risvegliarci dal sonno collettivo. Il Corso ci dice: “La Bibbia tramanda che un sonno profondo è caduto su Adamo e da nessuna parte si parla del suo risveglio.” Fino ad ora non c’è stato un “risveglio o una rinascita globale”. Possiamo con- tribuire alla rinascita globale nella misura in cui permettiamo a noi stessi di essere svegliati dal nostro sogno personale di separazione e colpa, per lasciare andare il passato e accettare una nuova vita nel pre- sente. È solo tramite il nostro risveglio personale che il mondo intero può risvegliarsi. Non possiamo donare ciò che non abbiamo. A tutti noi è stato assegnato un pezzo di giardino, un angolo di universo che è nostro compito trasformare. Il nostro angolo di universo è la nostra vita, le nostre relazioni interpersonali, le nostre case, il lavo- 15 ritorno all'amore - Marianne Williamson www.MyLifeTV.it ro, le circostanze attuali. Ogni situazione nella quale ci veniamo a trovare è un’opportunità perfettamente pianificata dallo Spirito Santo per insegnare amore al posto della paura. Qualsiasi sia il sistema energetico di cui facciamo parte, è nostro compito guarirlo: purificare le forme di pensiero attraverso la sua stessa purificazione. Non è mai una circostanza ad avere bisogno di cambiare: siamo noi ad averne bisogno. La preghiera non viene rivolta a Dio affinché cambi la nostra vita, ma perché cambi noi. Questo è il miracolo più grande e, in ultima analisi, l’unico: risve- gliarsi dal sogno della separazione e diventare un tipo diverso di perso- na. Gli esseri umani sono costantemente preoccupati di ciò che fanno: ho realizzato abbastanza, scritto una sceneggiatura memorabile, forma- to la società più potente? Ma il mondo non verrà salvato da un altro grande romanzo, film o azienda. Verrà salvato solo dalla comparsa di grandi persone. Un vaso di vetro è stato creato per contenere l’acqua. Se viene versata al suo interno più acqua di quanto possa contenere, il vaso andrà in frantumi. Lo stesso accade con le nostre personalità. Il potere di Dio, soprattutto ora, si sta riversando dentro di noi rapidamente. Se il nostro contenitore, il veicolo, il canale umano, non è preparato a dovere tramite la devozione e il profondo rispetto per la vita, allora lo stesso potere che può salvarci ci distruggerà. La creatività, anziché renderci forti, ci renderà isterici. Ecco perché il potere creativo (Dio dentro di noi) viene percepito come una lama a doppio taglio: se ricevuto con grazia è per noi una benedizione; se ricevuto senza grazia ci fa impaz- 16 ritorno all'amore - Marianne Williamson www.MyLifeTV.it zire. Questa è una delle ragioni per cui così tante persone creative hanno iniziato a fare un uso distruttivo della droga: ottundere l’esperienza della ricezione del potere di Dio invece che potenziarla. Il pote- re di Dio che penetra dentro di noi, in una cultura spirituale non preparata ad accoglierlo, ci ha spaventati al punto da spingerci verso la droga e l’alcol per evitare di sentire ciò che stava accadendo davvero. Solo quando eravamo sotto l’effetto di queste sostanze avevamo il coraggio di rivendicare la nostra stessa esperienza. “I miracoli sono un diritto di tutti”, dice Un corso in miracoli, “ma prima di tutto è necessaria la purificazione.” Le impurità, sia mentali che chimiche, inquinano il sistema e dissacrano l’altare dentro di noi. Il nostro veicolo allora non riesce a gestire l’esperienza di Dio. Le acque dello spirito straripano e il vaso inizia a creparsi. Non dobbiamo lavorare sul flusso del potere (l’amore di Dio si sta già riversando dentro di noi tanto rapidamente quanto riusciamo a gestirlo), ma sulla preparazione con la quale lo accogliamo. Un corso in miracoli ci paragona a persone che si trovano in una stanza luminosissima ma che si tengono le mani sugli occhi lamentandosi dell’oscurità. C’è luce ma non la vediamo. A volte, guardandoci indietro, riusciamo a vedere che abbiamo avuto altre possibilità nella vita, una diversa relazione o qualsiasi altra cosa, ma dal momento che eravamo troppo presi a reagire al passato, abbiamo perso l’opportunità di ricevere qualcosa di radicalmente nuovo. Se siamo onesti con noi stessi, capiamo che il problema non risie- de nel fatto che ci sono mancate le occasioni di successo. Dio le elar- 17 ritorno all'amore - Marianne Williamson www.MyLifeTV.it gisce continuamente. Ce ne vengono date in quantità, ma abbiamo la tendenza a indebolirle. Le nostre energie conflittuali boicottano ogni cosa. Chiedere una nuova relazione, o un altro lavoro, non è utile se affronteremo la nuova esperienza così come abbiamo affrontato quella precedente. Fino a quando non verremo guariti dai nostri demoni interiori, dalle nostre abitudini mentali piene di paure, trasformeremo ogni situazione nello stesso dramma doloroso di prima. Tutto quello che facciamo è infuso dell’energia con cui lo facciamo. Se siamo confusio- nari, la vita sarà nel caos. Se siamo pacifici, la vita sarà in pace. L’obiettivo, in ogni situazione, è la pace interiore. È lo stato interiore a determinare le esperienze della nostra vita, non il contrario. Il termine “crocifissione” esprime lo schema energetico della paura. Rappresenta il pensiero limitato e negativo dell’ego. Un pensie- ro che cerca sempre di restringere, osteggiare o annientare l’amore. Il termine “resurrezione” esprime lo schema energetico dell’amore, che trascende la paura sostituendosi a essa. La funzione che opera il mira- colo è il perdono. Nello svolgere la nostra funzione diventiamo canali per la resurrezione. Dio e l’uomo sono una squadra perfetta. Dio è come l’elettricità. Una casa può avere l’impianto elettrico, ma se non ci sono le lampadine a che cosa serve? Se Dio viene visto come l’elettricità, allora noi siamo le Sue lampadine. Non importa quali siano le dimensioni o le forme, o il design. Quel che conta è che vengano collegate all’elettricità. Non importa chi siamo, o quali siano i nostri doni. Quel che importa è che siamo disposti a servirLo. La nostra disponibilità, la nostra 18 ritorno all'amore - Marianne Williamson www.MyLifeTV.it convinzione, ci dà un potere miracoloso. I servi di Dio portano l’impronta del Maestro. Lampade senza elettricità non fanno luce, e nemmeno l’elettricità senza lampade. Insieme, però, cacciano via l’oscurità. 19 ritorno all'amore - Marianne Williamson www.MyLifeTV.it 4. ETÀ ADULTA COSMICA “Figlio di Dio, sei stato creato per realizzare ciò che è buono, bello e santo.” D iventando puri canali per la luce di Dio, sviluppiamo il desi- derio della dolcezza che è possibile realizzare nel mondo. Colui che opera il miracolo non ha gli strumenti per combat- tere il mondo così com’è, ma per creare il mondo come potrebbe essere. Trattare i sintomi di un problema non significa trattare il problema medesimo. Prendi le bombe nucleari, per esempio. Se ci diamo da fare, firmiamo un numero sufficiente di petizioni ed eleggiamo nuovi governanti, possiamo mettere al bando la bomba atomica. Ma a che cosa servirebbe, se non ci liberiamo dell’odio nei nostri cuori? I nostri figli, o i figli dei nostri figli, porteranno dentro di loro abbastanza paura e disaccordo da fabbricare una bomba ancora più potente. Ogni elemento dell’universo fisico diventa, in base a come viene uti- lizzato dalla mente, parte del viaggio nella paura o nell’amore. Ciò che dedichiamo all’amore è usato ai fini dell’amore. Così noi operiamo all’interno dell’illusione terrena, politica, sociale, ambientale ecc., ma compren- diamo che la vera trasformazione del mondo non deriva da ciò che stiamo facendo, bensì dalla consapevolezza con cui lo facciamo. In effetti guada- 20 ritorno all'amore - Marianne Williamson www.MyLifeTV.it gniamo tempo affinché la vera trasformazione delle energie globali abbia l’opportunità di subentrare. Lo scopo di colui che opera il miracolo è grandioso in senso spiri- tuale, non personale. Il dramma supremo cosmico non riguarda la tua carriera, il tuo denaro o qualsiasi altra tua esperienza terrena. La tua carriera di certo è importante, così come il tuo denaro, il tuo talento, la tua energia e le tue relazioni personali. Ma lo sono solo nella misura in cui le dedichi a Dio e le utilizzi per assolvere ai Suoi scopi. Quando superiamo la nostra preoccupazione immatura del sé limitato, trascendiamo il nostro egoismo e diventiamo maturi in senso cosmico. Fino a che non troviamo quella maturità cosmica, restiamo infantili. Ci preoccupiamo delle rate della macchina, degli avanzamenti nella carriera, della chirurgia plastica, delle nostre misere ferite; intanto le situazioni politiche virano verso il disastro e il buco nell’ozono sembra peggiorare giorno dopo giorno. Essere infantili significa preoccuparsi di cose che alla fine non contano, tanto da perdere la nostra connessione fondamentale con le cose da fare. C’è una differenza tra infantile e candido. Candido evoca la spiri- tualità, come nella tenerezza, e un profondo non-sapere che ci apre a nuove impressioni. Candidi è come ci vediamo da bambini tra le braccia di Dio. Impariamo a fare un passo indietro e a lasciare che sia Lui a condurre. Dio non è separato da noi, perché è l’amore nella nostra mente. Ogni problema, dentro e fuori, è dovuto alla separazione dall’amore. Trentacinquemila persone ogni giorno muoiono di fame sulla Terra, 21 ritorno all'amore - Marianne Williamson www.MyLifeTV.it eppure non c’è carenza di cibo. La domanda non è: “Quale Dio lasce- rebbe morire di fame dei bambini?”, ma “Che razza di persona lascia morire di fame dei bambini?”. Colui che opera il miracolo rende il mondo a Dio seguendo consapevolmente uno stile di vita più amorevole. Aspettare con cinica rassegnazione che il mondo collassi ci rende parte del problema, non della soluzione. Dobbiamo riconoscere in modo consapevole che per Dio “non ci sono livelli di difficoltà nei miracoli”. L’amore guarisce tutte le ferite. Non esiste un troppo piccolo o un troppo grande da gestire per Lui. Ogni sistema del mondo, sociale, politico, economico, biologico, sta iniziando a sgretolarsi sotto il peso della nostra stessa crudeltà. Senza miracoli, si potrebbe obiettare che ormai si sono aperte le danze e che è troppo tardi per salvare il mondo. Molte persone sono convinte che il mondo si stia dirigendo verso un inevitabile collasso. Ogni indi- viduo pensante sa che, per molti versi, il mondo si sta muovendo in una spirale discendente, e che un oggetto privo di rotta è destinato a essere attratto da quella spirale. Solo l’applicazione di una strenua forza con- traria può cambiarne la traiettoria. I miracoli rappresentano quella forza contraria. Quando l’amore raggiungerà una massa critica, quando un numero sufficiente di persone orienterà la propria mente al miracolo, il mondo vivrà un cambiamento radicale. Questo è l’ultimo minuto a nostra disposizione. Il Corso afferma che ciò che impariamo non dipende da noi, ma è nostro compito scegliere se apprendere nella gioia o nel dolore. Impareremo ad amarci l’un l’altro, ma siamo noi a decidere se farlo dolorosamente o in pace. Se perseveria- 22 ritorno all'amore - Marianne Williamson www.MyLifeTV.it mo con i nostri modi oscuri e procediamo verso la guerra nucleare, alla fine potrebbero non restare che cinque persone sul pianeta, ma almeno capiranno come stanno le cose. Sicuramente si guarderebbero l’un l’altra e direbbero: “Cerchiamo di andare d’accordo.” Tuttavia, possiamo evitare lo scenario di un Armageddon nucleare se lo vogliamo. Non c’è biso- gno di affrontare l’intera faccenda a livello collettivo. Possiamo giungere al nocciolo della questione dopo, oppure possiamo farlo ora. Sapere di avere una scelta è un approccio al mondo sincero e maturo. Dopo che Dorothy aveva affrontato il suo emozionante viaggio verso Oz, la strega buona le rivelò che tutto quello che avrebbe dovuto fare era battere insieme i tacchi tre volte e dire: “Voglio andare a casa”, “Voglio andare a casa”, “Voglio andare a casa.” Quel lungo trascinarsi per la strada di mattoni gialli era stato del tutto inutile. Dorothy, che di certo si offese, chiese: “Perché non me l’hai detto prima?”. E la strega rispose: “Non mi avresti creduto!”. Nelle tragedie dell’antica Grecia c’è uno stratagemma ricorrente che si chiama “Deus ex machina”. La trama giunge al culmine attraverso un climax di eventi drammatici, e proprio quando sembra che non ci sia più speranza compare un dio a salvare la situazione. È un’importante informa- zione archetipica. All’ultimo momento, quando le cose sembrano volgere al peggio, Dio tende a comparire. Non perché ha un sadico senso dell’umo- rismo e aspetta fino a che non siamo del tutto disperati prima di mostrarci i suoi muscoli. Ci mette così tanto perché è solo allora che ci prendiamo la briga di pensare a Lui. Per tutto il tempo, ci limitavamo ad aspettarLo. Non avevamo la minima idea, invece, che era Lui ad aspettare noi. 23 ritorno all'amore - Marianne Williamson www.MyLifeTV.it 5. RINASCITA “Ecco cosa si intende con ‘Beati i miti, perché erediteranno la Terra’: grazie alla loro forza ne assumeranno letteralmente il controllo.” È giunto il tempo di realizzare il nostro proposito, vivere sulla Terra e pensare solo al Paradiso. ‘Allora il Paradiso e la Terra diventeranno una cosa sola. Non saranno più due regni separati.’ Ci sono delle volte in cui il pensiero miracoloso non è di facile accesso, perché i nostri abituali schemi mentali sono pieni di paura. Se questo è il caso, se la rabbia, l’invidia e l’offesa sembrano bloccate nel cuore e non riusciamo a lasciarle andare, come possiamo riuscire a fare i miracoli? Chiedendo aiuto allo Spirito Santo. Il Corso ci dice che possiamo fare molte cose, ma ce n’è una che non possiamo assolutamente fare, ed è invocare lo Spirito Santo invano. Ci viene detto che ‘non chiediamo mai troppo a Dio; in effetti, chiediamo troppo poco.’ Tutte le volte che ci sentiamo persi, o folli, o spaventati, ciò che dobbiamo fare è chiedere il Suo aiuto, che potrebbe non giungere nella forma che ci aspettiamo, o nel pensiero che desideriamo, bensì lo riconosceremo attraverso il modo in cui ci sentiamo. Nonostante tutto, ci sentiremo in pace. Pensiamo che esistano diversi valori nella vita, come il denaro, la salute, le relazioni e poi, per qualcuno, un valore chiamato “vita spiri- 24 ritorno all'amore - Marianne Williamson www.MyLifeTV.it tuale”. Ma è solo l’ego che spinge a suddividere. C’è un solo dramma che si svolge nel corso dell’esistenza: il nostro allontanamento da Dio, e il nostro ritorno. Solo che ciascuno di noi mette in scena lo stesso dramma con modalità diverse. Il Corso dice ‘pensiamo di avere problemi diversi, ma in verità ne abbiamo uno solo’. La negazione dell’amore è l’unico problema, e accoglierlo è l’unica soluzione. L’amore guarisce tutte le relazioni (con il denaro, il corpo, il lavoro, il sesso, la morte, noi stessi e gli altri). Attraverso il miracoloso potere dell’amore puro, lasciamo andare ogni aspetto della nostra storia e ricominciamo. Se trattiamo i principi miracolosi come giocattoli, saranno come giocattoli nella nostra esistenza. Ma se li trattiamo come espressione della forza dell’universo, allora saranno tali. Il passato è passato. Non importa chi siamo, da dove veniamo, cosa diceva la mamma, cosa face- va il papà, quali errori abbiamo commesso, che malattie abbiamo avuto o quanto ci sentiamo depressi. Il futuro può essere riprogrammato in qualsiasi momento. Non abbiamo bisogno di un altro seminario, di un altro diploma, di un’altra vita, né dell’approvazione di nessuno per farlo accadere. Tutto quello che dobbiamo fare è chiedere un miracolo e permettere che avvenga, non resistergli. Può esserci un nuovo inizio, una vita diversa dal passato. Le nostre relazioni verranno rimesse a nuovo. Il nostro corpo verrà rimesso a nuovo. Il nostro pianeta verrà rimesso a nuovo. Così verrà fatta la volontà di Dio, come in Cielo così in Terra. Adesso, non dopo. Qui, non da un’altra parte. Attraverso la pace, non con il dolore. E così sia. Amen. 25 ritorno all'amore - Marianne Williamson www.MyLifeTV.it