AIM Group International porta a Budapest la silent room per un
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AIM Group International porta a Budapest la silent room per un
AIM Group International porta a Budapest la silent room per un evento farmaceutic... 10 maggio 2013 News Pagina 1 di 2 Torna indietro Agenzie e fornitori AIM Group International porta a Budapest la silent room per un evento farmaceutico americano 2 0 0 LE PIÙ LETTE DELLA SETTIMANA 1 Social media: quale il più diffuso per il marketing B2B oggi e quale avrà il primato futuro 2 Grandi eventi: quanto influiscono sui prezzi degli alberghi nelle destinazioni europee 3 Torino vince il congresso mondiale degli editori 2014, attesi 1.200 delegati per un evento a elevato impatto economico 4 Marriott Hotels lancia una app per gestire la logistica dei meeting senza muoversi dalla sala riunioni 5 Quanto vale un like su Facebook: ecco il valore economico dei fan delle pagine brand A Mi piace Era un evento che non presentava problematiche particolari, quello che l’headquarter americano della casa farmaceutica MSD ha promosso con la regia organizzativa di AIM Group International. Un evento di medie dimensioni, con 700 partecipanti che arrivavano da diversi paesi, e una richiesta di spazi abbastanza classica: sala plenaria per tutti i partecipanti e 3 sale minori per sessioni collaterali da 130 posti circa ciascuna. Una volta scelta Budapest come destinazione e il Syma Event Center come sede dell’evento si è posto però ad azienda e agenzia un notevole problema logistico, perché la struttura metteva a disposizione soltanto un ampio spazio centrale e nessuna sala più piccola, rendendo impossibile, per questioni di spazio e di tempistica di allestimento, lo svolgimento del programma congressuale così come previsto. AIM Group International è così ricorsa alla “silent room”, aggirando completamente l’ostacolo con la tecnologia. La silent room è un sistema che permette di dividere una sala in più spazi in modo virtuale garantendo però la reciproca non interferenza. I partecipanti sono quindi stati divisi in gruppi, identificati con altrettanti colori, e dotati di cuffie: ogni gruppo era sintonizzato su uno specifico canale audio preassegnato, lo stesso del relatore di riferimento. Ciò ha permesso di svolgere i lavori in contemporanea e in perfetto isolamento acustico, in spazi identificati semplicemente dal colore della pavimentazione corrispondente a quello dei vari gruppi. Il sistema permetteva anche la piena interattività tra relatore e pubblico consentendo di porre le domande grazie all’utilizzo di un microfono. 2 0 0 Mi piace Commenta su Facebook http://www.eventreport.it/stories/agenzie/86936_aim_group_international_porta_a_bu... 14/05/2013