Diritti fondamentali nelle costituzioni ispanoamericane - ittig
Transcript
Diritti fondamentali nelle costituzioni ispanoamericane - ittig
ISTITUTO DI TEORIA E TECNICHE DELL’INFORMAZIONE GIURIDICA del CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE ANTONIO CAMMELLI Diritti fondamentali nelle costituzioni ispanoamericane. Strumenti e Metodi per un'analisi linguistico-concettuale. Basic Laws in the Spanish American Constitutions Tools and Methods for a Linguistic and Conceptual Analysis Topics: Comparative Law, Linguistics, Information Retrieval ****** Rapporto interno n. 24/2004 Firenze Giugno 2004 Antonio Cammelli / Diritti fondamentali nelle costituzioni ispanoamericane ___________________________________________________________________ _ 2 Antonio Cammelli / Diritti fondamentali nelle costituzioni ispanoamericane ___________________________________________________________________ _ Sommario 1. Il costituzionalismo spagnolo e ispanoamericano. 2. La costituzione spagnola del 1978. 3. Il costituzionalismo ispanoamericano. 4.I diritti fondamentali nelle costituzioni di Paraguay e Venezuela. 5.La costituzione bolivariana del Venezuela: il testo più recente. 6 Lessico costituzionale: dal testo alla base di conoscenza. 7. Lessico costituzionale:progetti di studio. 1. Il costituzionalismo spagnolo e ispanoamericano Fra i testi costituzionali di lingua spagnola che formano la base dei dati dai quali sono stati estratti i lemmi più significativi attestanti il diritto alla vita e diritto all’ambiente, meritano particolare attenzione la costituzione spagnola del 1978, quella della Repubblica del Paraguay del 1992 e la costituzione bolivariana della Repubblica del Venezuela, la più recente, perché promulgata il 20 dicembre del 1999. Tale scelta è stata motivata dal fatto che il costituzionalismo spagnolo ha costituito, per i forti legami linguistici, il punto di riferimento anche del costituzionalismo ispanoamericano. Come punto di partenza possiamo dire che i testi spagnoli a partire dal secolo XIX sono stati influenzati dal costituzionalismo francese ed anche da quello inglese. Se prendiamo in esame, pur sommariamente, il secolo XIX, possiamo vedere come lo Stato liberale spagnolo si fondò su due testi costituzionali, chiaramente conservatori, di notevole durata che sono quelli del 1845 e del 1876. Di fronte a questi si nota la breve durata di altri testi considerati più liberali che sono quelli del 1812 e del 1837, quello del 1869, la costituzione tentata del 1859 e due progetti Repubblicani del 1873 e del 1931. Per questi motivi possiamo affermare che il centralismo autoritario fu uno degli assi portanti dello Stato conservatore che si tradusse in un rafforzamento del potere esecutivo a detrimento della rappresentatività del sistema costituzionale. Va detto altresì che il sistema di libertà e diritti disegnato allora dal costituzionalismo spagnolo fu mediato da forze extracostituzionali. Solo nel 1869 quella costituzione accoglierà una ampia dichiarazione dei diritti, mentre quella già citata del 1845 delegava a successive leggi organiche il necessario complemento dell’affermazione dei diritti. Molti diritti fondamentali furono rimessi a leggi organiche che i 3 Antonio Cammelli / Diritti fondamentali nelle costituzioni ispanoamericane ___________________________________________________________________ _ diversi governi poterono applicare in forma anche restrittiva non solo in relazione al loro interesse ma anche perché tali diritti venivano riconosciuti fuori dal testo costituzionale. L’esercito, poi, sul finire del secolo XIX e principio del XX intervenne spesso con conseguenti sospensioni dei diritti costituzionali. Solo con la II Repubblica la concezione dei diritti si ampliò in direzione della società e dell’individuo, con la parità dei sessi, l’uguaglianza dei figli indipendentemente dal fatto di essere legittimi, oltre ad una ampia dichiarazione dei diritti riguardanti la libertà di espressione, di riunione, di associazione, suffragio universale, inglobando norme significative del diritto internazionale. Nelle costituzioni menzionate finora che furono, come detto, la cornice dello stato liberale, il potere era racchiuso essenzialmente nelle mani del re, un enorme potere anche della funzione di governo che di fatto subordinò alla corona il potere del parlamento. Giova ricordare che a marcare questa subalternità del parlamento nei confronti del sovrano vi era la composizione del Senato, di nomina regia, che propiziò l’ingerenza della corte nel processo legislativo. La costituzione Repubblicana del 1931 cercò di cambiare questa dinamica reale ma la guerra civile e la successiva vittoria franchista rimanderanno al 1978 il ristabilimento di un vero processo costituzionale. 2. La costituzione spagnola del 1978 Approvata dal parlamento spagnolo in seduta plenaria nell’ottobre del 1978, ratificata con referendum popolare nel dicembre dello stesso anno e dopo venti giorni promulgata dal re Juan Carlos, la costituzione spagnola vigente ha cercato di sanare i problemi aperti soprattutto per quanto concerne lo stato delle autonomie regionali, il ruolo della monarchia, quello della Chiesa. Si tratta di un testo aperto, uno dei più recenti rispetto alle costituzione della comunità europea e pertanto innovativo e capace di dare risposte a problemi nuovi come ad esempio quello della cittadinanza europea. Il testo costituzionale è stato emendato nel 1992 nell’articolo 13, c.2 stabilendo nuove norme concernenti il diritto al suffragio passivo per i cittadini della comunità europea residenti in Spagna. Fra gli aspetti innovativi del testo segnaliamo quelli inerenti l’organizzazione dello Stato e i diritti dei cittadini che vengono puntualmente enumerati non citati con il semplice riferimento a trattati internazionali. 4 Antonio Cammelli / Diritti fondamentali nelle costituzioni ispanoamericane ___________________________________________________________________ _ Sul terreno economico pur definendo la Spagna una economia sociale di mercato, ci sono una serie di articoli che parlano della possibilità per i lavoratori di accedere alla proprietà dei mezzi di produzione, della subordinazione della ricchezza all’interesse generale, un riferimento quest’ultimo che troviamo anche nella quasi coeva costituzione portoghese. Meritevoli di attenzione sono gli articoli del titolo IX laddove i poteri pubblici devono garantire l’uguaglianza dei diritti per tutti gli spagnoli. Altro punto nodale che il testo costituzionale cerca di regolamentare al più alto livello possibile riguarda l’organizzazione dello Stato stretto tra un centralismo e le spinte indipendentistiche che sono forti in alcune regioni, specialmente nei Paesi Baschi. Il testo parla di unità della nazione spagnola, con il concetto di patria comune, riconoscendo il diritto all’autonomia per alcune nacionalidades e regioni e la solidarietà tra queste ed il potere centrale. Molti parlano, a questo proposito di testo aperto ed alcuni costituzionalisti, per quanto concerne le principali spinte autonomistiche, quali quella catalana e quella basca, parlano di testo provvisorio che pur affermando un principio inoppugnabile necessiterà di ulteriori interventi. Ai fini della nostra indagine e pur facendo riferimento a tutto il testo sono stati attentamente valutati le parti specifiche che il testo costituzionale spagnolo vigente riserva alla definizioni dei diritti fondamentali, in particolare quelli inerenti il diritto alla vita e all’ambiente. Ed in particolare gli artt. 10, 15, 45 che di seguito riportiamo. Título I De los derechos y deberes fundamentales artículo 10 1. La dignidad de la persona, los derechos inviolables que le son inherentes, el libre desarrollo de la personalidad, el respeto a la ley y a los derechos de los demás son fundamento del orden político y de la paz social. 2. Las normas relativas a los derechos fundamentales y a las libertades que la Constitución reconoce se interpretaran de conformidad con la Declaración Universal de Derechos Humanos y los tratados y acuerdos internacionales sobre las mismas materias ratificados por España. artículo 15 5 Antonio Cammelli / Diritti fondamentali nelle costituzioni ispanoamericane ___________________________________________________________________ _ Todos tienen derecho a la vida y a la integridad física y moral, sin que, en ningún caso, puedan ser sometidos a tortura ni a penas o tratos inhumanos o degradantes. Queda abolida la pena de muerte, salvo lo que puedan disponer las leyes penales militares para tiempos de guerra. artículo 45 1. Todos tienen el derecho a disfrutar de un medio ambiente adecuado para el desarrollo de la persona, así como el deber de conservarlo. 2. Los poderes públicos velarán por la utilización racional de todos los recursos naturales, con el fin de proteger y mejorar la calidad de la vida y defender y restaurar el medio ambiente, apoyándose en la indispensable solidaridad colectiva. 3. Para quienes violen lo dispuesto en el apartado anterior, en los términos que la ley fije se establecerán sanciones penales o, en su caso, administrativas, así como la obligación de reparar el daño causado. 3. Il costituzionalismo ispanoamericano Il costituzionalismo ispanoamericano si è sviluppato seguendo gli influssi sia di quello spagnolo, a partire dalla costituzione di Cadice, sia di quello nordamericano con ritmi evolutivi diversi data la complessità dell’area, la gamma di popoli e nazioni. Nel secolo XIX le costituzioni latinoamericane risultano influenzate da precise oligarchie economiche emerse dal processo di emancipazione coloniale. Solo nei primi decenni del XX secolo le costituzioni latinoamericane hanno affinato e precisato moderne definizioni dei diritti fondamentali quali il suffragio universale e l’organizzazione dei grandi partiti politici come strumenti di democrazia e di governo. Le preoccupazioni sociali comuni a tutta l’area sono presenti nei documenti costituzionali anche se lo sviluppo economico di molti paesi del continente latinoamericano non è stato accompagnato da correzioni significative nel campo della disuguaglianza sociale. L’idea di una riequilibrio della ricchezza spesso è stato bloccato da colpi di stato e da conseguenti dittature che hanno impedito ogni cambiamento sociale, facendo rimarcare, molto spesso, il divario tra i diritti riconosciuti e quelli effettivamente esercitati. Nel mondo latinoamericano la costituzione è intimamente legata al concetto di indipendenza in quanto la proclamazione dell’indipendenza era il passo necessario per dotarsi di una 6 Antonio Cammelli / Diritti fondamentali nelle costituzioni ispanoamericane ___________________________________________________________________ _ costituzione, oppure la costituzione stessa era lo strumento utilizzato per proclamare l’indipendenza. La forma di governo generalmente approvata è stata quella Repubblicana anche se questo aspetto ha incontrato spesso difficoltà operative e di legittimità. In società fortemente caratterizzate dalla disuguaglianza la legittimità spesso si è dovuta appoggiare sul potere militare ed in questi casi formalmente il sistema ha mantenuto la forma Repubblicana ma di fatto finiva per identificarsi in quello che veniva chiamato caudillismo che secondo molti costituzionalisti era modellato sull’esempio napoleonico. Il tratto caratteristico del costituzionalismo ispanoamericano risulta quindi quello di sottolineare il predominio di un potere esecutivo presidenziale anche quando veniva riconosciuta, a volte addirittura esaltata, la sovranità popolare. Questo particolare presidenzialismo erodeva potere ai parlamenti che erano limitati nelle loro funzioni oppure si connotavano, essenzialmente, come espressione di rappresentanza popolare fortemente squilibrata a vantaggio di determinate classi sociali. Negli ultimi decenni i testi costituzionali ispanoamericani hanno fatto registrare, almeno nei loro articolati, un deciso passo avanti nel campo dell’affermazione, spesso puntuale e precisa, dei diritti fondamentali della persona. Tra i testi meritano particolare attenzione la costituzione della Repubblica del Paraguay che è vigente dal 20 giugno 1992 e la recentissima costituzione bolivariana della Repubblica del Venezuela che è stato promulgata solennemente nel dicembre del 1999. 4. I diritti fondamentali nelle costituzioni di Paraguay e Venezuela La prima costituzione liberale del Paraguay fu approvata nel 1870 e restò in vigore fino al 1940 (se si esclude una breve parentesi tra il 1936 e 1937). Un nuovo testo fu promulgato nel 1940 e restò in vigore fino al 1967 anche se la nuova costituzione era assai simile a quella precedente. Finita, negli anni ’90 l’epoca lunghissima del potere di Alfredo Stroessner, nel 1991 fu dato l’avvio a un nuovo periodo costituente inteso come momento di rinascita democratica che si concluse con la promulgazione dell’attuale costituzione il 20 di giugno del 1992. La costituzione paraguayana si colloca nell’ambito dei moderni testi costituzionali liberali e dedica precise parti alla dichiarazione dei diritti fondamentali, questo lo troviamo nella Parte I 7 Antonio Cammelli / Diritti fondamentali nelle costituzioni ispanoamericane ___________________________________________________________________ _ specificatamente dedicata ai principi fondamentali, ai diritti ed alle garanzie e, per quanto riguarda il diritto alla vita e all’ambiente, il Titolo II con gli articoli che vanno dal 4 al 8. Il testo si presenta articolato, assai preciso e recepisce la matura consapevolezza che è collegata a diritti fondamentali quali quello alla vita e all’ambiente. In questo quadro meritano attenzione i termini come qualità della vita che si lega strettamente anche alla protezione e conservazione di un sano ambiente vitale. Come si può notare, di seguito, il testo costituzionale della Repubblica del Paraguay dedica parti precise alla definizione del diritto alla vita e di quello all’ambiente con un lessico e una terminologia che riflettono le più avanzate e mature definizioni acquisite sul tema anche grazie all’incessante apporto della ricerca scientifica. TÍTULO II. DE LOS DERECHOS, DE LOS DEBERES Y DE LAS GARANTÍAS CAPÍTULO I. DE LA VIDA Y DEL AMBIENTE SECCIÓN I. DE LA VIDA Artículo 4 - DEL DERECHO A LA VIDA El derecho a la vida es inherente a la persona humana. Se garantiza su protección, en general, desde la concepción. Queda abolida la pena de muerte. Toda persona será protegida por el Estado en su integridad física y psíquica, así como en su honor y en su reputación. La ley reglamentará la liberta de las personas para disponer de su propio cuerpo, sólo con fines científicos o médicos. Artículo 5 - DE LA TORTURA Y DE OTROS DELITOS Nadie será sometido a torturas ni a penas o tratos crueles, inhumanos o degradantes. El genocidio y la tortura, así como la desaparición forzosa de personas, el secuestro y el homicidio por razones políticas son imprescriptibles. Artículo 6 - DE LA CALIDAD DE VIDA La calidad de vida será promovida por el Estado mediante planes y políticas que reconozcan factores condicionantes, tales como la extrema pobreza y los impedimentos de la discapacidad o de la edad. 8 Antonio Cammelli / Diritti fondamentali nelle costituzioni ispanoamericane ___________________________________________________________________ _ El Estado también fomentará la investigación sobre los factores de población y sus vínculos con el desarrollo económico social, con la preservación del ambiente y con la calidad de vida de los habitantes. SECCIÓN II. DEL AMBIENTE Artículo 7 - DEL DERECHO A UN AMBIENTE SALUDABLE Toda persona tiene derecho a habitar en un ambiente saludable y ecológicamente equilibrado. Constituyen objetivos prioritarios de interés social la preservación, la conservación, la recomposición y el mejoramiento del ambiente, así como su conciliación con el desarrollo humano integral. Estos propósitos orientarán la legislación y la política gubernamental pertinente. Artículo 8 - DE LA PROTECCIÓN AMBIENTAL Las actividades susceptibles de producir alteración ambiental serán reguladas por la ley. Asimismo, ésta podrá restringir o prohibir aquellas que califique peligrosas. Se prohibe la fabricación, el montaje, la importación, la comercialización, la posesión o el uso de armas nucleares, químicas y biológicas, así como la introducción al país de residuos tóxicos. La ley podrá extender ésta prohibición a otros elementos peligrosos; asimismo, regulará el tráfico de recursos genéticos y de su tecnología, precautelando los intereses nacionales. El delito ecológico será definido y sancionado por la ley. Todo daño al ambiente importará la obligación de recomponer e indemnizar. 5. La costituzione bolivariana del Venezuela: Il testo più recente Il testo della costituzione bolivariana della Repubblica del Venezuela merita attenta considerazione perché nel suo lungo articolato racchiude un “sapere” costituzionale con valori e principi universali che è quasi impossibile recepire in un testo unico. Sicuramente la maturità e l’altezza dei principi enunciati si devono anche alla giovinezza del testo promulgato solennemente il 20 9 Antonio Cammelli / Diritti fondamentali nelle costituzioni ispanoamericane ___________________________________________________________________ _ dicembre del 1999 dopoché il popolo venezuelano lo aveva approvato con un referendum il 15 dicembre dello stesso anno. Non è questa la sede per un esame approfondito del testo, tuttavia lo stesso preambolo introduce un lessico innovativo, aperto e dettagliato quando prefigura una società democrática, partecipativa, y protagónica, multiétnica y pluricultural come componente dinamica inserita in uno stato de justicia, federal y descentralizado, que consolide los valores de la libertad, la independencia, la paz, la solidaridad, el bien común, la integridad territorial, la convivencia y el imperio de la ley para esta y las futuras generaciones, asegure el derecho a la vida, al trabajo, a la cultura, a la educación, a la justicia social y a la igualdad sin discriminaciones ni subordinación alguna. La lunga citazione ci è parsa significativa per documentare la ricchezza del lessico impiegato, parole che potremo definire di ampio valore semantico e tali da meritare spazio e considerazione nella lettura del testo dove queste parole-concetto (una sorta di parole chiave) verranno sviluppate, articolate sempre in un quadro di ampio respiro quanto di attenta valutazione per un esame computazionale del testo che non può partire che da una sua puntuale e precisa esplorazione. Nello stesso Preambolo, in un crescendo peraltro molto rigoroso, si tratteggiano i rapporti tra la nazione venezuelana e gli altri paesi laddove si auspica che la nazione promueva la cooperación pacífica entre las naciones e impulse y consolide la integración latinoamericana de acuerdo con el principio de no intervención y autideterminación de los pueblos, la garantía universal e indivisible de los derechos humanos, la democratizacíon de la sociedad internacional, el desarme nuclear, el equilibrio ecológico y los bienes jurídicos ambientales como patrimonio común e irrenunciable de la humanidad. Come si può notare il lessico si presenta assai articolato quanto preciso, spaziando dal diritto all’ambiente a quello dei diritti umani fondamentali condivisi e precisati in una quadro ideale di democrazia matura e consapevole. Fin da questi primi saggi si rafforza l’esigenza di poter disporre di un sistema automatico di interrogazione del testo che a partire da una scelta di lessico significativo, che possiamo definire come termini fondamentali (definiti in linguaggio tecnico Top terms), possa costituire una base sicura per il recupero del contesto (essenziale in questo caso data la lunghezza e la complessità dei testi costituzionali) nonché avviare, in una seconda fase una interrogazione 1 Antonio Cammelli / Diritti fondamentali nelle costituzioni ispanoamericane ___________________________________________________________________ _ o meglio una navigazione tra i termini significativi del testo una volta che questi saranno opportunamente collegati in modo da formare un reticolo concettuale preciso e coerente. Un tempo, per questi scopi, si approntavano thesauri, ossia strumenti documentali e concettuali. Il loro scopo principale era quello di favorire la ricerca su testo, cercando di costituire un indice ragionato ed articolato dei termini significativi ma che, rispetto a questo, fosse in grado di fornire i livelli di gerarchia semantica, di vicinanza, di opposizione e via dicendo. Mentre l’indice ragionato opera su di un solo livello, un thesarus strutturato istruisce livelli diversi e fornisce una mappa concettuale cercando di fornire, nei casi migliori, un quadro strutturato dei concetti e degli istituti giuridici presenti in un testo costituzionale moderno ed innovativo come quello venezuelano e in tutti i testi che sono stati promulgati a partire dagli anni ‘90. In questa prima fase è opportuno solo accennare anche alla ricchezza del lessico impiegato nel lungo testo costituzionale, la minuziosa trattazione di temi importanti, la precisa versione al femminile dei termini impiegati che rappresenta una novità anche per quel che concerne il lessico costituzionale europeo. Nel materiale in nostro possesso oltre ai testi ufficiali abbiamo potuto consultare anche un pregevole lavoro di indicizzazione svolto dalla Società bolivariana del Venezuela Tale lavoro, a partire da termini significativi, fornisce la contestualizzazione ed avvia una ricostruzione logica dei contesti ordinandoli logicamente e cercando di rendere esaustivo il significato del concetto di base al fine di evitare un faticoso lavoro di recupero manuale all’interno di un testo ampio e ricco che si compone di 350 articoli, oltre a preamboli, disposizioni transitorie ecc. In questa sede cercheremo di indicare, pur sommariamente, alcune tappe significate utili per l’esplorazione del testo costituzionale ed eventuali studi a carattere sia lessicale che logico-giuridico. 6. Lessico costituzionale:dal testo alla base di conoscenza. Prima di indicare qualunque operazione fattibile per un testo (o per più testi) occorre partire, in ambito documentario, da una precisa quanto irrinunciabile premessa e cioè qualunque lavoro computazionale su testi non può che partire da una base di conoscenza. Pertanto anche la costituzione dovrà essere considerata e strutturata come base di conoscenza in modo tale che possa essere 1 Antonio Cammelli / Diritti fondamentali nelle costituzioni ispanoamericane ___________________________________________________________________ _ recuperata e valutata in tutte quelle accezioni grammaticali, formali e logiche che sottendono un testo scritto. Ciò soprattutto è necessario quando si esamina un testo giuridico (specialmente costituzionale) che ha la sua destinazione logica e naturale nella comunità dei cittadini che da questo testo saranno regolati e disciplinati. Ogni costituzione è da considerarsi una base di dati e con una base di dati occorre predisporre un sistema di interrogazione che permetta il suo più completo utilizzo. Questo punto di partenza imprescindibile viene oggi offerto agli studiosi con l’aggiunta di alcune considerazioni programmatiche che possono suggerire percorsi diversi per lo sviluppo del progetto in questione avendo a disposizione una base di dati e un sistema di interrogazione preciso e puntuale nell’esecuzione. Questa è la funzione del DBT (Data base testuale) sviluppato da Eugenio Picchi a Pisa presso l’Istituto di Linguistica Computazionale del CNR, che, in questa fase della ricerca, è stato scelto come sistema di ricerca sull’intero corpus presentato. Questo sistema può funzionare con una consultazione a parola semplice o multipla esplorando un testo o più testi come le costituzioni e, allo stesso tempo, oltre a fornire tutte le occorrenze, è in grado. a partire da una radice semantica, di fornire una indicizzazione completa e raffinata, sicuramente più completa e pertinente di quella che può essere svolta non solo manualmente ma con strumenti di information retrieval di più basso profilo. Quindi lo scopo primario che si propone questo progetto è quello di affidare allo studioso un testo corredato da un sistema di interrogazione efficiente quanto duttile per poter procedere, eventualmente, a studi di carattere logico.computazionale sul testo, a raffronti con altri testi, alla stesura di strumenti logico-linguistici ulteriori (schemi di classificazione, lemmari, thesauri) per avviare uno studio sul lessico e, nel caso specifico, verificare oggettivamente quanto della tradizione romana è presente nei testi costituzionali che si rifanno esplicitamente a tale radice comune. 7. Lessico costituzionale: progetti di studio Dopo aver sottolineato l’importanza di avere un buon strumento di interrogazione che resta fondamentale per qualunque ulteriore studio che si intenda avviare su questo corpus, in queste brevi considerazioni finali ipotizziamo alcuni lavori che potrebbero essere condotti sul testo in questione, studi essenzialmente linguistici idonei a sviluppare e a studiare il lessico del testo. 1 Antonio Cammelli / Diritti fondamentali nelle costituzioni ispanoamericane ___________________________________________________________________ _ Per facilitare e indirizzare la ricerca in un insieme abbastanza vasto di dati, ora disponibili in una moderna banca di dati, si potrebbe ipotizzare la costruzione di un indice ragionato del testo suddetto da realizzare in modo semiautomatico, infatti nessun programma è in grado d'individuare e selezionare le varie accezioni di un vocabolo. Si tratta di costruire un dizionario della lingua delle costituzioni da distribuire (eventualmente) in rete per una sua maggiore diffusione tra gli studiosi interessati, creando uno strumento in grado d’individuare i collegamenti semantici e concettuali tra i lemmi testuali e, data la massa imponente di occorrenze significative, di avviare lo studio di un determinato vocabolo giuridico corredandolo di strumenti storici e di raffronti con altri contesti. Infine questa fase potrebbe essere completata con la realizzazione di uno strumento informatico capace d’interagire con gli studiosi-utenti, che potranno trasferire nell’Indice, incrementandolo, i risultati dei loro studi. In tal modo l’indice lessicale si avvale del contributo degli studiosi ed ogni singola parola significativa può avere approfondimenti, sviluppi più ampi di quelli di prima stesura. Questo Indice, che potrebbe essere la prima tappa per un più ambizioso Vocabolario del lessico costituzionale neolatino, potrebbe essere considerato come un indice di parole, accompagnato da un indice delle fonti, presentato in un rapido schema: distinzione dei significati, se la parola ha più accezioni; statistica del numero di esempi per ogni singola accezione; elenco, per ogni parola, delle locuzioni fisse o espressioni notevoli sia nell'uso antico che moderno. Infine ogni voce potrà essere corredata da un raffronto con i maggiori vocabolari della lingua, da cui si potrebbero notare parole fin qui sconosciute, significati in contrasto con quelli comunemente accolti, datazioni più remote di quanto finora non si creda, usi antichi mal conciliabili con etimologie accettate dai più. Si potrebbe ipotizzare ancora, oltre la fase di indicizzazione, la creazione di un thesaurus della lingua costituzionale, cioè l’insieme strutturato di parole significative che vengono messe in relazione tra di loro secondo i consueti parametri semantici (gerarchia semantica, sinonimia, antonimia) o di altra funzione (termini multipli, termini in relazione). Rispetto ad un indice ragionato che svolge la sua funzione strettamente vincolato al testo (o ai testi) cui si riferisce, un thesaurus, nella consolidata accezione documentaria, non solo può essere utilizzato come supporto ulteriore per la fase di esplorazione o di recupero d’informazione dal testo ma potrebbe essere visto come 1 Antonio Cammelli / Diritti fondamentali nelle costituzioni ispanoamericane ___________________________________________________________________ _ strumento a sé, cioè con una sua autonomia scientifica in quanto capace esso stesso di essere esplorato (si suole chiamare questa fase navigazione) a partire da un lemma (detto descrittore) che si espande ad altri termini singoli o multipli (sintagmi) correlati con il descrittore di partenza scelti dal documentalista come i termini significativi, cioè maggiormente rappresentativi del testo di riferimento. Usando la terminologia corrente sono chiamati termini fondamentali (in inglese top terms). Ovviamente ogni altro lemma, anche non di partenza, può essere considerato lemma fondamentale perché anche da questo termine desunto dalla espansione del termine fondamentale è comunque possibile avviare una nuova catena di espansione. Un tale strumento permette una lettura ed una interpretazione del testo che potremo definire logico-concettuale. In questa prima fase del Progetto viene presentato un prototipo di thesaurus che si avvale, come base documentaria della Costituzione spagnola del 1978 considerandola un modello per i paesi americani di lingua spagnola e della costituzione della Repubblica del Paraguay che risale al 1992 e, analogamente a quanto successo in Spagna, segna il ritorno di questo Paese alle libertà costituzionali dopo un lungo periodo di dittatura. Nel corpus di questo thesaurus sperimentale sono stati introdotti lemmi (descrittori) desunti dalla banca dati del nostro istituto sul tema ambientale denominata BiGA (Bibliografia Giuridica sull’Ambiente). In questa sede ci pare opportuno non andare oltre nella prefigurazione delle prospettive operative di un progetto di studio del lessico costituzionale che peraltro, potrebbe presentare sviluppi interessanti anche partendo dalle elaborazioni e prospettive identificate in questa prima fase progettuale. Il materiale raccolto è articolato, sufficientemente ampio, idoneo, cioè, ad essere utilizzato per auspicabili quanto interessanti sviluppi operativi che confermano, anche con l’ausilio delle moderne tecniche linguistiche computazionali, come il costituzionalismo di lingua neolatina sia profondamente permeato dalla tradizione romana e di ciò ne è testimone prezioso e significativo il notevole materiale lessicale che è stato oggetto di studio e di analisi in questa prima fase d’indagine. 1