Prova 1

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Prova 1
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Giovani e soldi: rapporto difficile
Soldi, soldi, soldi, tanti soldi,……………. Chi ha tanti soldi vive come un pascià1…..!
Ma che rapporto intercorre al giorno d’oggi tra i giovani e il denaro?
Bella domanda………..
Beh, a questo quesito si può rispondere affermando che la nuova generazione ha un ottimo rapporto
con i soldi, anche perché vediamo nei negozi, nei locali, maneggiare con una notevole disinvoltura2
quelle banconote colorate come se fossero dei semplicissimi foglietti di carta, a cui molte volte non
si attribuisce la giusta importanza. Ma lasciamo in disparte questo filosofare, diciamo solo che gli
adolescenti di questi ultimi anni sono molto legati al “dio denaro”.
I ragazzi di oggi, a quanto dimostrano, possiedono per la maggior parte, una quantità di contante
nel portafogli che è indiscutibilmente superiore a quella di cui disponevano i ragazzi di trent’anni
fa’. (…)
Tuttavia all’interno della società si possono distinguere due categorie di giovani. La prima contiene
coloro che vengono “finanziati” da mamma e papà, mentre della seconda fanno parte quei giovani
che per arrotondare la “paghetta” settimanale o mensile, si destreggiano3 in qualche lavoro part-time
o nei week-end. E’ necessario sottolineare che questi ultimi sono in notevole minoranza.
Possiamo ora considerare come viene utilizzato questo denaro.
Per la maggior parte viene speso per acquistare capi di abbigliamento firmati, infatti è molto
difficile (per non dire quasi impossibile) incontrare una ragazzo o una ragazza che non abbia ai
piedi un paio di Adidas, Nike o qualsiasi altro marchio famoso, oppure che non indossi una
maglietta di marca, ma naturalmente i soldi sono indispensabili per il divertimento: una cena con gli
amici un paio d’ore in sala giochi, una serata in discoteca (anche se non si bevono molti drinks),
sgonfiano4 di sicuro notevolmente le tasche. Non parliamo poi dei giorni di festa come compleanni,
il Natale e per i più fortunati anche San Valentino e i vari anniversari, dove le uscite di denaro sono
consistenti a causa dei regali che di solito si fanno a genitori, amici, e fidanzate/i (quelli più
costosi). Se proprio vogliamo dirla tutta, per molti giovani della mia età, anche il fatto di fumare è
un notevole fattore di spesa.
E il risparmio? Parola tabù!
Questo termine non esiste nella quotidianità giovanile, e se per pura casualità si fosse costretti a
risparmiare, lo si farebbe solamente in vista di una futura vacanza lontano dai genitori (ovvio!) o in
vista di una spesa ingente quale può essere l’acquisto di un’automobile, oppure scolasticamente
parlando, in vista di una gita all’estero. E se non si riesce a risparmiare? Naturalmente ci pensano
mamma, papà, zie, zii e nonni.
Parliamo ora dell’influenza che provoca il denaro nei comportamenti dei ragazzi.
Oggi noi giovani tendiamo a rispettare e invidiare bonariamente quei nostri coetanei che indossano
le firme più trandy del momento e che girano sempre con il gruzzoletto5 nel portamonete. In poche
parole: più soldi uguale più “figo”, anche se a volte questi mini Paperon de Paperoni si dimostrano
un po’ infantili, arroganti e snob addirittura selezionando gli amici. (…)
Bisogna ammetter che i soldi sono una parte fondamentale della vita di tutti i giorni. Il mondo ruota
attorno al denaro, infatti qualsiasi cosa richiede un compenso monetario. Si lavora per soldi!
Essi permetto di mangiare, vestirsi, riscaldarsi, soddisfare le necessità primarie degli esseri umani.
Indubbiamente i soldi non fanno la felicità, ma aiutano a vivere meglio.
1
pascià = re
disinvoltura = facilità
3
destreggiarsi = arrangiarsi
4
sgonfiare = svuotare
5
gruzzoletto = soldi
2
Qualcuno ai suoi tempi disse: “I soldi non fanno la felicità, figurarsi la miseria”.
(Testo riadattato da www.griffini.lo.it)
1. Riassumi il brano senza copiare frasi dal testo originale (circa 80 parole).
2. Immagina di essere un ragazzo che scrive una e-mail/ una lettera ad un parente (padre,
madre, zio, nonno,….) per convincerlo a dargli dei soldi per qualcosa che per lui è molto
importante (almeno 120 parole).
3. Nel testo si dice “Indubbiamente i soldi non fanno la felicità, ma aiutano a vivere meglio”.
Rifletti su questa frase e spiega che valore hanno i soldi nella tua vita e a cosa ti servono.
Secondo te, servono anche altre cose per essere felici? Quali? (almeno 150 parole)