movimentazione manuale dei carichi
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MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI PRINCIPALI RIF.TI LEGISLATIVI DLgs 626/94 Circolare 73 del 30/05/97 Attuazione delle direttive riguardanti il miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori durante il lavoro – Titolo V allegato VI Ulteriori chiarimenti interpretativi del Decreto Legislativo N. 494/1996 e del Decreto Legislativo N. 626/1994. PREMESSA Ai sensi di legge si intende per: a) movimentazione manuale dei carichi: le operazioni di trasporto o di sostegno di un carico ad opera di uno o più lavoratori, comprese le azioni del sollevare, deporre, spingere, tirare, portare o spostare un carico che, per le loro caratteristiche o in conseguenza di condizioni ergonomiche sfavorevoli, comportano tra l’altro rischi di lesioni dorso-lombari; b) lesioni dorso-lombari: lesioni a carico delle strutture osteomiotendinee e nerveovascolari a livello dorso-lombare. Ora, fra le attività “istituzionali” di un ente di ricerca è difficile trovarsi di fronte a rischi per la salute conseguenti alla movimentazione di carichi eccessivi. Tuttavia, non si può escludere questa eventualità, sia pure ammettendone il carattere di eccezionalità. In questo senso, e nell’ottica più generale di un’attenzione diffusa a tutti gli aspetti dell’attività lavorativa del “tecnico”, vanno intese le considerazioni ed indicazioni che seguono. MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI Se dovete sollevare un carico ricordate che sollevandolo con la schiena incurvata, i dischi intervertebrali cartilaginosi vengono deformati e compressi sull'orlo, ciò può causare affezioni alla schiena. Quanto più forte è l'inclinazione del tronco tanto maggiore risulta il carico dei muscoli dorsali e dei dischi intervertebrali. Pesi anche leggeri possono pure risultare pericolosi se sollevati con il tronco inclinato in avanti. Sollevando invece con la schiena ritta il tronco s'incurva all'altezza delle anche: i dischi non si deformano; essi vengono sottoposti ad uno sforzo regolare minimo. Se il tronco è eretto si possono sollevare pesi senza correre nessun rischio. Devono essere adottate le misure organizzative necessarie, o ricorrere ai mezzi appropriati (in particolare attrezzature meccaniche) per evitare la necessità di movimentazione manuale dei carichi da parte degli addetti. Nel caso in cui questa non possa essere evitata, i posti di lavoro devono essere organizzati in modo che l’operazione di movimentazione sia quanto più possibile sicura e sana. Le donne in gravidanza non devono portare pesi; per gli altri lavoratori, la legge prevede un limite massimo di carico trasportabile, indicato di seguito: ETÀ MASCHI FEMMINE meno di 15 anni tra 15 e 18 anni più di 18 anni 10 Kg 20 Kg 30 Kg 5 Kg 15 Kg 20 Kg Occorre quindi che: • tutti i lavoratori addetti siano informati sulle corrette procedure da seguire; • tutti i lavoratori addetti siano oggetto di monitoraggio sanitario quando l’operazione perde il carattere di eccezionalità (questa condizione, che pare improbabile nel CNISM, va valutata a cura del medico competente); • i locali e l’intero percorso ove avviene la movimentazione devono tassativamente essere mantenuti sgombri, e le eventuali irregolarità del pavimento adeguatamente segnalate, al fine di evitare pericolose cadute. Possono inoltre costituire un possibile rischio nella movimentazione manuale di un carico i seguenti fattori: − il peso: la normativa considera “a rischio” un peso superiore a 30 Kg, − l’ingombro e la stabilità del carico, il centro di gravità o il lato più pesante nel caso in cui il contenuto di un imballaggio abbia una collocazione eccentrica. LE CORRETTE PROCEDURE PER IL SOLLEVAMENTO FASI DI LAVORO PERICOLI MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI SCARPE LESIONI DORSO-LOMBARI: ANTINFORTUNISTICHE LESIONI A CARICO DELLE STRUTTURE OSTEOMIOTENDINEE GUANTI E NERVOVASCOLARI A LIVELLO DORSO LOMBARE D.P.I. CARICO TROPPO PESANTE (>30 kg) CARICO IN EQUILIBRIO INSTABILE COLLOCAZIONE DEL CARICO DIFFICOLTOSA PER CUI DEVE ESSERE TENUTO, MANEGGIATO AD UNA CERTA DISTANZA DAL TRONCO O CON UNA TORSIONE O INCLINAZIONE DEL TRONCO CARICO SPIGOLOSO, TAGLIENTE O CHE PUO’ PRODURRE LESIONI IN CASO DI MANIPOLAZIONE OD URTO CADUTA DEL CARICO CONTUSIONI, URTI CONTRO SPORGENZE SCHIACCIAMENTO DELLE MANI ISTRUZIONI OPERATIVE CORRETTE PER LA MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI − utilizzare DPI per le mani (guanti di adeguata resistenza) se l’imballaggio non è in cartone (il legno può essere scheggiato!) e controllare i punti di presa per verificare che non vi siano chiodi sporgenti od altro; − verificare che il centro di gravità e/o che il carico non abbia una posizione eccentrica − verificare che il carico non sia troppo ingombrante − verificare l’equilibrio del carico e/o che il contenuto non rischi di spostarsi durante la movimentazione − evitare di effettuare movimenti bruschi del corpo − evitare di effettuare movimentazioni con il corpo in posizione instabile − verificare che lo spazio libero, in particolare verticale, sia sufficiente per lo svolgimento dell’attività richiesta − verificare che il pavimento non sia ineguale, e quindi presenti rischi di inciampo o scivolamento in base anche alle calzature utilizzate − verificare che il posto e l’ambiente di lavoro consentano la movimentazione ad una altezza di sicurezza o in buona posizione − verificare che l’eventuale caduta del carico, oltre ai rischi del movimentatore, non possa cadere dall’alto danneggiando altro personale e/o cose − afferrare il carico con il palmo delle mani, mantenendo i piedi ad una distanza tra loro pari a 2030 cm, per assicurare l’equilibrio del corpo − non afferrare i carichi con la punta delle dita − afferrare i carichi con le braccia tese onde evitare lo sforzo muscolare solo dell’avambraccio − afferrare completamente il carico con ambo le mani e sollevarlo gradatamente dal pavimento alle ginocchia e da queste alla posizione di trasporto − durante il sollevamento mantenere la schiena eretta e le braccia rigide; lo sforzo deve essere sopportato principalmente dai muscoli degli arti inferiori − durante il trasporto a mano è opportuno mantenere il carico appoggiato al corpo, col peso ripartito sulle due braccia evitando di dondolarsi − evitare il trasporto a mano di materiale per rilevanti lunghezze − se il carico è di dimensioni rilevanti verificare che non sia impedita la visuale a chi trasporta − appoggiare il carico su superfici piane ed in modo stabile − verificare che gli eventuali impilaggi di materiali siano stabili − per carichi pesanti, ingombranti, etc farsi aiutare da una o più persone − nel caso di trasporti effettuati da due o più persone, una sola di esse deve dirigere le operazioni. − FATTORI INDIVIDUALI DI RISCHIO − Idoneità fisica a svolgere il compito in questione − indumenti, calzature o altri effetti personali inadeguati − insufficienza o inadeguatezza delle conoscenze o della formazione. − − − − − Oltre al peso del carico si dovrà tener conto di vari fattori, tra cui: volume del carico manovrabilità del carico altezza di sollevamento distanza da percorrere possibilità o meno di ripartire il carico tipologia della mansione del lavoratore: temporanea continuativa ripetitiva tempi di pausa e/o cambio di mansione. − MEZZI AUSILIARI DI TRASPORTO A MANO − I mezzi ausiliari per il trasporto a mano dei materiali (carrelli, carriole, ecc.) devono essere adeguati al tipo ed al peso del carico da spostare. − devono essere mantenuti in efficienza e frequentemente controllati − durante il trasporto, il lavoratore, deve prestare la massima attenzione per non compromettere sia l’equilibrio del carico, la sua sicurezza e la sicurezza del personale presente − sistemare opportunamente i particolari da trasportare onde evitarne la caduta durante il moto − evitare scosse eccessive e bruschi sbalzi − controllare che il tragitto da effettuare sia sgombro e privo di avvallamenti − è vietato trasportale altre persone sui mezzi ausiliari − a fine lavoro i mezzi devono essere disposti nelle loro zone riservate − evitare che i mezzi ausiliari non diano luogo ad intralci − per trasporti di sostanze pericolose utilizzare mezzi ausiliari all’uopo progettati e destinati (vedi per esempio carrelli per bombole, ecc) − evitare che durante il trasporto di sostanze liquide o polverose si evidenzino sversamenti o diffusioni nell’ambiente di lavoro. − IMMAGAZZINAMENTO A MANO DEI MATERIALI − i materiali devono essere disposti in modo da non provocare intralcio al passaggio − i materiali non devono presentare sporgenze acuminate, taglienti e comunque pericolose − i materiali devono essere disposti in modo da garantirne la stabilità anche in caso di urto accidentale − i piani degli scaffali non devono essere caricati oltre misura (verificare la portata delle scaffalature) − è vietato arrampicarsi sugli scaffali − è vietato depositare materiali nelle immediate vicinanze di macchine operatrici, scale, accessi vari, apparecchiature elettriche , apparecchiature antincendio e di pronto soccorso, vie di passaggio e uscite di emergenza. QUESTIONARIO 1) a. b. c. 2) a. b. c. 3) a. b. c. 4) a. b. c. 5) a. b. c. 6) a. b. c. 7) a. b. c. 8) a. b. c. Quando un carico è considerato comunque troppo pesante? 40 kg per i maschi, 50 kg per le femmine 30 kg per i maschi, 20 kg per le femmine 20 kg per i maschi, 10 kg per le femmine Quando un carico è considerato troppo ingombrante? quando la larghezza del carico è superiore alla larghezza delle spalle dell’operatore quando la larghezza del carico è uguale alla larghezza delle spalle dell’operatore quando la larghezza del carico è inferiore alla larghezza delle spalle dell’operatore Quando un carico può costituire un rischio dorso lombare? quando è poggiato su un ripiano quando è poggiato in alto quando il suo contenuto rischia di spostarsi Quando un carico può presentare un rischio per la schiena? quando dovendo sollevare un carico da terra ci si piega con le ginocchia quando è collocato in una posizione tale per cui deve essere tenuto o maneggiato ad una certa distanza dal tronco quando il peso del carico è uguale a quello limite per età e sesso Movimentare un carico con un movimento di torsione del tronco può presentare un rischio per la schiena? no, mai si, ma solo se il carico è eccessivo si, sempre Sforzi fisici legati al sollevamento, troppo frequenti o troppo prolungati possono creare un rischio di patologia alla schiena? no, mai si, ma solo raramente si, sempre Percorrere distanze grandi con un carico sollevato può essere dannoso? si, sempre no, mai si, ma solo raramente Il lavoratore deve essere adeguatamente informato e formato sui rischi della movimentazione dei carichi? si, deve esserlo per legge si, ma solo se il lavoratore lo richiede no, non è necessario A A C B C C A A