Manca un nulla osta: nessuno seppellisce Slavica uccisa dall`ex

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Manca un nulla osta: nessuno seppellisce Slavica uccisa dall`ex
Manca un nulla osta:
nessuno seppellisce
Slavica uccisa dall’ex
La vicenda
● Slavica
Kostic, 38 anni
(nella foto
Ansa) badante
serba di
Pozarevac
(Belgrado),
venne uccisa
nella notte tra
il 24 e il 25
aprile scorsi
Badante a Trieste, il nodo del luogo della morte
Manca il certificato di morte. Che non può essere rilasciato dall’Anagrafe comunale
per una questione per nulla
secondaria: il processo in cui
si deve stabilire dove sia stata
uccisa — se in Italia o in Slovenia — Slavica Kostic, badante
serba di 38 anni che lavorava a
Trieste, deve ancora cominciare. Per questo da cinque mesi
le spoglie della donna, ammazzata dall’ex marito nella
notte tra il 24 e il 25 aprile e ritrovata a metà giugno in una
discarica, sono custodite in
una cella dell’obitorio del capoluogo giuliano. E non possono essere restituite alla famiglia — due figli di 21 e 17 anni e la nonna — che le attende
a Pozarevac, cittadina di 70
mila abitanti non lontano da
Belgrado.
Epilogo surreale, che attende di essere risolto con buonsenso, di un femminicidio
atroce. Slavica morì folgorata.
L’ex marito, Dragoslav Kostic,
61 anni, dopo averla picchiata
le poggiò sul collo un cavo
elettrico inserito in una presa
di corrente. Le indagini della
squadra mobile si concentrarono subito sull’uomo, che per
qualche anno aveva lavorato
come muratore in Italia rientrando poi in Serbia. Nel frat-
107
Delitti
I femminicidi
commessi
in Italia
da gennaio
6,78
Milioni
Le donne che
in Italia hanno
subito violenze
(Istat 2015)
35
Per cento
Le donne che,
secondo l’Istat,
nel mondo
hanno subìto
molestie
tempo l’unione con la compagna era naufragata. Separazione legale, con il corollario di
una lite in tribunale — il possibile movente del delitto —
sulla proprietà della casa acquistata assieme proprio a Trieste: intestata a lei che però
aveva firmato una carta con cui
si impegnava alla restituzione.
Kostic sulle prime aveva negato ogni accusa, sostenendo
che fosse in Serbia la notte del
delitto e simulando anche un
incidente in automobile.
L’esame del traffico telefonico
e autostradale ha smontato la
difesa: l’uomo si trovava a Trieste. Arrestato, confessò, permettendo anche il ritrovamento del cadavere che aveva nascosto in una discarica in Slovenia, nel comune di Sesana, a
pochi chilometri dal confine.
La morte della donna è avvenuta «per elettrocuzione» —
folgorata — mentre per l’omicidio c’è «l’aggravante della
premeditazione» ha scritto il
gip di Trieste Laura Barresi nel
decreto di rito immediato che
fissa l’udienza al 3 marzo. Al
pm Matteo Tripani, che a luglio aveva dato l’ok per la restituzione della salma, Kostic ha
detto di avere ucciso l’ex moglie nella loro casa, circostanza confermata anche dalle
● L’assassino
è l’ex marito,
Dragoslav
Kostic, 61 anni.
Ha confessato:
dopo averla
picchiata nella
loro casa di
Trieste le mise
sul collo un
cavo elettrico
e la donna
morì folgorata
tracce di sangue, cancellate
dopo il delitto e poi evidenziate dalla prova del «luminol».
Ma «il punto è che almeno sino al via del processo — spiega l’avvocata Paola Valle che
assiste i familiari — sarà impossibile affermare dove
l’omicidio sia stato effettivamente compiuto, se di qua o di
là del confine».
Hanno quindi fondamento
le riserve del Comune di Trieste che ha negato il certificato
all’agenzia funebre di Pozarevac. Non solo. Anche se ha
confessato, «Kostic potrebbe
ritrattare» scuote la testa Gianfranco Grisonich, il suo legale.
Una soluzione, che avrebbe
un’informale via libera dell’Anagrafe triestina, potrebbe
venire dal «blitz» che giovedì
condurrà in Slovenia l’avvocata
Valle. «Vorrei chiedere il certificato di morte direttamente al
municipio di Sesana. Non dovrebbero avere difficoltà nel rilasciarmelo». E Slavica potrebbe finalmente avere la sua
tomba.
Alessandro Fulloni
@Alefulloni
© RIPRODUZIONE RISERVATA
● Le spoglie
di Slavica
sono custodite
da 5 mesi
in una cella
dell’obitorio
di Trieste.
Non possono
essere
restituite
alla famiglia
per ragioni
processuali