MicroSHADOW Research ROMShock User`s Manual

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ACCORGIMENTI IMPORTANTI
Inserire e disinserire i POD di emulazione solo a sistema
completamente spento
Cercare ( quando possibile ) di alimentare l’emulatore attraverso il
sistema TARGET ( Questo implica che il JUMPER di opzione
alimentazione deve essere chiuso e il connettore di alimentazione
esterna non utilizzato ). Così facendo si evitano problemi di LATCH-UP.
Nel caso si debba alimentare l’emulatore con l’alimentazione esterna,
cercare di dare tensione al sistema TARGET e all’emulatore in modo
contemporaneo. ( Ad esempio accendendo i due alimentatori attraverso
lo stesso interruttore generale ).
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SEZIONE 1
CARATTERISTICHE GENERALI
ROMShock è un emulatore di ROM/EPROM8/16 Bit con le seguenti
caratteristiche :
Emulazione di EPROM a 8 Bit dalla 27x256 alla 27x080
Emulazione a 16 Bit in EVEN/ODD mode
JEDEC standard POD
Uscita per la generazione del RESET sul TARGET
Collegamento ad un Personal Computer attraverso porta parallela
Centronics
Alimentazione esterna o di tipo parassitario dal sistema TARGET
Interfaccia Software standard in ambiente Windows 3.1 o Windows95
Finestra di DUMP ESADECIMALE/ASCII
Versione software a linea di comando DOS
Lettura file nei formati Binari, Intel STD/EXT e Motorola S
Alta velocità di trasferimento ( circa 4.5 secondi per ½ Mega byte di
codice )
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SEZIONE 2
CONOSCERE L’EMULATORE
Figura 1 - Il pannello frontale dell'emulatore
2.1 Pannello
Frontale
Sul pannello frontale l’emulatore presenta due connettori per flat-cable a
34 pin denominati EVEN e ODD.
Durante l’utilizzo come emulatore di EPROM a 8 bit ( vedi modalità
SMALL 5-9 ) deve essere utilizzato solamente il POD EVEN.
Nelle modalità EVEN/ODD 16 BIT vengono utilizzati entrambi i POD (
Vedi paragrafo 5.1 ).
Vi sono delle modalità speciali denominate LARGE ( Mode 10-15 ) in cui
entrambi i POD vengono utilizzati, ma solo attraverso l’adattatore ADPLARGE 28-32incluso nel KIT.
Vi sono due LED denominati POWER e LOADING. L’indicatore POWER
segnala la presenza della 5V mentre l’indicatore LOADING è attivo nella
sessione di caricamento. Tale indicatore segnala inoltre un cambio di
livello sulle uscite RST e RST# presenti sul connettore posto sul retro
dell’emulatore.
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Figura 2 - Il retro dell'emulatore
2.2 Retro
Il connettore a vaschetta 25PIN viene utilizzato per la connessione con il
personal computer attraverso l’interfaccia parallela CENTRONICS ( E’
incluso nel KIT un cavo di collegamento ).
Il connettore a due poli presente sulla sinistra del panello posteriore
riporta le due uscite RST e RST# in cui andrà collegato l’apposito
cavetto con estremità a coccodrillo presente nella confezione.
Il connettore presente sulla destra del pannello posteriore viene
utilizzato per fornire alimentazione all’emulatore quando non si preleva
l’alimentazione dal sistema TARGET. E’ possibili utilizzare il cavetto
ROSSO-NERO incluso nella confezione per questa evenienza. (
RICORDARSI DI APRIRE IL JUMPER DI OPZIONE ALIMENTAZIONE
QUANDO SI ALIMENTA L’EMULATORE ATTRAVERSO QUESTO
CONNETTORE ).
Alla destra del connettore a vaschetta è presente il JUMPER di opzione
alimentazione.
Tale JUMPER va chiuso quando si intende prelevare la 5V dal sistema
TARGET e va aperto quando si fornisce tensione dall’esterno.
NOTA : L’ALIMENTAZIONE FORNITA DALL’ESTERNO DEVE ESSERE DC 5V.
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SEZIONE 3
INSTALLAZIONE DEL SOFTWARE
3.1 Software
Setup
L’installazione del software può essere avviata utilizzando il programma
‘SETUP.EXE’ presente nel dischetto di distribuzione.
Il programma deve essere lanciato attraverso il File Manager nel caso si
utilizzi il sistema operativo Windows 3.x oppure attraverso l’accesso alle
risorse del computer in Windows95. Il programma di installazione è
completamente autoguidato e non necessita di ulteriori informazioni.
Nel caso si voglia utilizzare solamente la versione DOS del programma
è sufficiente copiare il file datazap!.exe ( presente nel dischetto
all’interno della directory <\dosonly> ) nella vostra directory di lavoro.
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SEZIONE 4
COLLEGAMENTO DELL’EMULATORE
A seconda del tipo di emulazione desiderata, ROMShock deve essere
collegato al sistema TARGET secondo le disposizioni qui descritte. Per
maggiori dettagli sulle modalità di emulazione fare riferimento alla
SEZIONE 5-LE MODALITA’ DI FUNZIONAMENTO DELL’EMULATORE.
4.1 SMALLMODE La modalità SMALL permette di EMULARE, mediante l’utilizzo del solo
POD EVEN, tutti i dispositivi EPROM dalla 27x256 alla 27x040.
Viene qui riportata la figura con i dettagli del collegamento.
Figura 3 - Collegamento SMALLMODE 8 Bit
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4.2 EVEN /ODD
16 BIT MODE
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La modalità 16 Bit EVEN/ODD permette di EMULARE
contemporaneamente due EPROM dalla 27x256 all 27x040 in modalità
EVEN/ODD. Fare bene attenzione! Il POD ODD di ROMShock non può
essere utilizzato per emulare dispositivi EPROM in modo indipendente.
Fare riferimento alla SEZIONE 5 per ulteriori spiegazioni sulla modalità
EVEN/ODD.
Figura 4 - Collegamento EVEN/ODD16Bit
4.3 LARGE
8 BIT MODE
La modalità LARGE è una particolare modalità che permette di
estendere la memoria di emulazione fino a 1Mbyte, permettendo così di
sostituire i dispositivi di memoria fino alla 27x080. La modalità LARGE
richiede un particolare adattatore siglato ADP-LARGE 28-32 incluso nel
KIT.
Per i dettagli su questa modalità fare riferimento alla SEZIONE 5.
Figura 5 - Collegamento LARGE8 Bit
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SEZIONE 5
LE MODALITA’ DI FUNZIONAMENTO DELL’EMULATORE
5.1
I 16 modi di
emulazione
ROMShock possiede 16 MODALITA’ DI FUNZIONAMENTO ( 0..15 ). A
seconda del tipo di emulazione desiderata bisognerà configurare il
dispositivo secondo le disposizioni riportate nella Tabella 1 - ( Le
Modalità di funzionamento del ROMShock ).
Modalità
16 BIT EVEN/ODD - 512
16 BIT EVEN/ODD - 1024
16 BIT EVEN/ODD - 2048
16 BIT EVEN/ODD - 4096
16 BIT EVEN/ODD - 8192
SMALL 8 BIT - 256
SMALL 8 BIT - 512
SMALL 8 BIT - 1024
SMALL 8 BIT - 2048
SMALL 8 BIT - 4096
LARGE 8 BIT - 256
LARGE 8 BIT - 512
LARGE 8 BIT - 1024
LARGE 8 BIT - 2048
LARGE 8 BIT - 4096
LARGE 8 BIT - 8192
PODS Utilizzati
** POD 1 / POD 2
** POD 1 / POD 2
POD 1 / POD 2
POD 1 / POD 2
* POD 1 / POD 2
** POD 1
** POD 1
POD 1
POD 1
* POD 1
POD1 / POD 2
POD1 / POD 2
POD1 / POD 2
POD1 / POD 2
POD1 / POD 2
* POD1 / POD 2
KBYTES
Totali
Organizz.
64
128
256
512
1024
32
64
128
256
512
32
64
128
256
512
1024
2 x 27C256
2 x 27C512
2 x 27C010
2 x 27C020
2 x 27C040
1 x 27C256
2 x 27C512
1 x 27C010
1 x 27C020
1 x 27C040
1 x 27C256
1 x 27C512
1 x 27C010
1 x 27C020
1 x 27C040
1 x 27C080
Adattatore
LARGE
28-32
UNUSED
UNUSED
UNUSED
UNUSED
UNUSED
UNUSED
UNUSED
UNUSED
UNUSED
UNUSED
JP1 1-2
JP1 1-2
JP1 2-3
JP1 2-3
JP1 2-3
JP1 2-3
Adattatore
28 Pins
Note 1
Note 1
Note 2
Note 2
Flag
avviamento
programma
-M0
-M1
-M2
-M3
-M4
-M5
-M6
-M7
-M8
-M9
-M10
-M11
-M12
-M13
-M14
-M15
Tabella 1 - ( Le Modalità di funzionamento del ROMShock )
*Solo modello XL
**Richiede adattatore 28 Pins ADP 32-28 incluso nel KIT
Note 1
Per utilizzare i dispositivi a 28 PIN nella modalità EVEN/ODD si può utilizzare l’adattatore ADP
32-28 per il POD ODD, mentre per il POD EVEN è possibile utilizzare l’adatattore ADP LARGE
28-32 collegando la PROBE proveniente dal POD EVEN sullo zoccolo contrassegnato ‘U1’ e
configurando il JUMPER JP1, presente sull’adattatore stesso, in posizione 1-2. A questo punto è
sufficiente inserire,sotto lo zoccolo dell’adattatore, uno zoccolo tornito a 28 PIN, facendo
combaciare il piedino 14 di quest’ultimo con il piedino 16 dello zoccolo POD.
Se gli ingombri dell’adattatore ADP-LARGE 28-32 fossero eccessivi, è in alternativa possibile
costruirsi un semplice adattatore 32-28 PIN di cui vengono riportate le modalità costruttive nelle
appendici di questo manuale. Lo schema dell’adattatore ADP-LARGE 28-32 viene riportato nelle
appendici di questo stesso manuale.
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Note 2
Per utilizzare i dispositivi a 28 PIN nelle modalità SMALL è possibile utilizzare l’adattatore ADP
32-28.
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5.2
LA MODALITA’
16 BIT
EVEN/ODD
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In una tipica applicazione con un sistema a 16 Bit, la memoria di
sistema può essere organizzata in due banchi con parola di 8 Bit
ciascuno. Questo sistema sottointende che gli indirizzi provenienti dal
microprocessore vengano traslati di una posizione verso l’alto
(L’indirizzo A1 del micro viene collegato al piedino A0 della EPROM, l
‘indirizzo A2 del micro con il piedino A1 e così via ) e che siano in
comune per entrambe le EPROM. In effetti da una semplice
considerazione si può osservare come in un sistema a 16 Bit l’indirizzo
A0 ha come compito la selezione della parte alta e bassa della word.
Con questa modalità è possibile emulare configurazioni di 2 EPROM a
32 PINS come descritto in tabella. In alternativa e possibile emulare
configurazioni di 2 EPROM a 28 PINS utilizzando un semplice
adattatore di cui viene fornito lo schema. La modalità in esame prevede
l’utilizzo di entrambi i PODS. Un tipico schema applicativo del sistema
EVEN/ODD si può osservare in Figura 6 ( Configurazione EVEN/ODD
16 Bit ).
Figura 6 ( Configurazione EVEN/ODD16 Bit )
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La circuiteria del ROMShock è costituita da due sezioni di BUS DATI
5.3
LA MODALITA’ distinte. Questo significa che se una delle due sezioni non viene
utilizzata, tutta la memoria relativa a quella sezione viene persa.
SMALL 8 BIT
Questo può non essere un problema se la memoria di emulazione
richiesta è limitata a 512 Kbytes (256KB per il modello S). Nel caso in
cui la memoria non fosse sufficiente si può utilizzare la modalità
LARGE 8 BIT.
La modalità SMALL prevede l’utilizzo del solo POD#1 (EVEN POD ).
Per l’utilizzo dei dispositivi a 28 Pins è indispensabile l’apposito
adattatore ADP 32-28.
5.4
La modalità LARGE 8 BIT può essere attivata utilizzando l’adattatore
LA MODALITA’ ADP-LARGE 28-32 ( vedi Figura 7 ) fornito nel KIT. Questo adattatore
permette di utilizzare tutta la memoria disponibile per emulare
LARGE 8 BIT
dispositivi che vanno dalla 27C256 (32Kx8) alla 27C080 (1Mx8).
Se si dispone del modello S si possono emulare dispositivi fino alla
27C040 ( 512Kx8 ).
Viene qui riportato il LAYOUT dell’adattatore ADP-LARGE 28-32.
5.5
L’adattatore
ADP-LARGE 28-32 può essere anche utilizzato per
ADATTATORE
emulare dispositivi a 28 PIN nelle modalità SMALL collegando
LARGE
solamente il POD EVEN e configurando il JUMPER ( nella parte alta
dell’adattatore ) in posizione 1-2. Nel funzionamento con dispositivi a
32 PIN il JUMPER JP1 va configurato in posizione 2-3.
Figura 7 - ( L’adattatore LARGEADP-LARGE 28-32 )
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SEZIONE 6
IL PROGRAMMA IN AMBIENTE WINDOWS ROMSHOCK.EXE
Il programma ROMShock può essere inteso come un accessorio da
tenere nel desktop di Windows per poter effettuare in qualsiasi istante
operazioni di caricamento del codice.
Un tipico ambiente di lavoro potrebbe essere costituito da una DOSShell in cui viene lanciato il compilatore o l’assemblatore e il programma
ROMShock. A compilazione terminata sarà sufficiente premere il
pulsante LOAD sul pannello per avviare il caricamento del codice.
Sul pannello del programma vi sono quattro pulsanti più un grosso
pulsante con il logo del prodotto che se premuto riporta le informazioni
sul programma stesso. I quattro pulsanti richiamano rispettivamente le
funzioni fondamentali del programma.
Pulsante Open File
Menù
Pulsante TRANSLATE
Pulsante RESET
Pulsante LOAD
Figura 8 - La finestraprincipale del programma ROMShock
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Pulsante
Open File
Pulsante
Translate
Pulsante
RESET
Pulsante
LOAD
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Con questo pulsante è possibile accedere alla DIALOG standard di
Windows per la selezione del FILE. Il file può essere di tipo Intel
STD/EXT, Motorola S oppure un file BINARIO.
Fare bene attenzione! L’estensione del file è indipendente dal modo in
cui il file viene poi elaborato. Il modo in cui il file viene tradotto viene
impostato nella DIALOG di configurazione descritta in questa stessa
sezione.
Il file correntemente selezionato, può essere salvato come file di
DEFAULT all’avvio del programma semplicemente effettuando
un’operazione di salvataggio configurazione.
Il salvataggio della configurazione è accessibile attraverso il menù
‘Configuration’ con selezione ‘Save Configuration’.
La stessa funzione ‘Open File’ è attivabile anche attraverso il Menu File
con selezione ‘Open’
La Funzione TRANSLATE può essere utilizzata per effettuare
conversioni di files. Questo può rivelarsi molto utile al termine del
processo di sviluppo del software, quando bisogna generare dei file
binari (.BIN) o immagine (.IMG) per programmare la EPROM definitiva.
La funzione TRANSLATE del programma può riconoscere i formati Intel
STD/EXT e Motorola S 16/24 Bit.
Se l’opzione ‘Auto Detect’ nella DIALOG di configurazione è attiva,il
software controlla in automatico la presenza delle estensioni .HEX / .S.
Se una di queste estensioni viene trovata il software attiva
automaticamente la conversione associata. La conversione genera un
file binario (.BIN) di default oppure un file immagine (.IMG) se viene
attivato lo switch nella dialog di configurazione.
A titolo informativo un file di tipo immagine è un file che ha come
dimensione la differenza tra l’indirizzo più alto e l’indirizzo più basso,
indirizzi ovviamente riferiti al file fornito come input. Le parti intermedie
non coperte da nessun indirizzo verranno riempite con FF(h).
Il pulsante RESET permette di generare una transizione sui segnali
RST e RST# presenti sul connettore posto sul retro dell’emulatore.
Collegando uno di questi segnali al PIN di RESET del
MICROPROCESSORE TARGET sarà possibile generare un RESET del
sistema semplicemente premendo questo pulsante.
Il pulsante LOAD attiva la sessione di caricamento del file
correntemente selezionato. Premendo questo pulsante apparirà una
finestra che riporterà l’indicazione sulla progressione dell’operazione.
Nello stesso istante si potrà notare l’accensione del LED LOADING
posto sul pannello frontale dell’emulatore. Al termine di questa sessione
il LED LOADING si spegnerà nuovamente. Durante la sessione di
caricamento, i segnali RST e RST# diventano attivi.
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6.1 La Finestra La finestra HexVIEW, attivabile attraverso il menù ‘Action’ con
selezione HexVIEW, permette di visualizzare il file correntemente
HexVIEW
selezionato sotto forma di DUMP esadecimale e ASCII.
La finestra HexVIEW può essere molto utile per controllare se il codice
che verrà caricato sull’emulatore e allocato correttamente agli indirizzi
desiderati.
E’ possibile scorrere lungo l’intero file attraverso le seguenti
combinazioni di pulsanti.
Tasto ‘Home’
Posizionamento
inizio file.
Tasto ‘Page Up’
Scorre all’indietro di un delta
pari a 256 Bytes, 4096 Bytes o 64K
in funzione del tasti SHIFT e
CONTROL.
Tasto ‘End’
Posizionamento
fine File.
Tasto ‘Page down’
Scorre in avanti di un delta
pari a 256 Bytes, 4096 Bytes o 64K
in funzione dei tasti SHIFT e
CONTROL.
Riassunto delle funzioni di scorrimento
PAGE UP
Scorre all’indietro di 256 Bytes
SHIFT + PAGE UP
Scorre all’indietro di 4096 Bytes
CONTROL + PAGE UP
Scorre all’indietro di 64 KBytes
PAGE DOWN
Scorre in avanti di 256 Bytes
SHIFT + PAGE DOWN
Scorre in avanti di 4096 Bytes
CONTROL + PAGE DOWN Scorre in avanti di 64 KBytes
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Indirizzo di memoria
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DUMP Esadecimale
Dump ASCII
Figura 9 - La finestraHexVIEW
6.2 Finestra di La finestra di configurazione del programma ROMShock è accessibile
Configurazione attraverso il Menù Configuration con selezione Config.
Attraverso la DIALOG di configurazione è possibile impostare alcuni
parametri operativi di ROMShock quali la modalità di emulazione, il
formato del file di ingresso e l’offset di caricamento.Una volta impostati
tutti questi parametri è possibile salvare la configurazione attraverso il
Menù Configuration con selezione Save Config. La configurazione di
ROMShock viene salvata nel file <\windows\rshock.ini>.
Emulation MODE
Communication port
Input file format
Translate Options
Load Offset
Figura 10 - La DIALOG di configurazione
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6.2.1 Emulation Attraverso il RADIO BUTTON siglato Emulation Mode è possibile
impostare il modo di Emulazione di ROMShock. Per i dettagli sulle
Mode
modalità di emulazione è possibile fare riferimento alla SEZIONE 5 ed
Radio Button
in particolare alla Tabella 1.
Attraverso il RADIO BUTTON denominato Communication Port è
6.2.2
Communication possibile selezionare la porta dove è stato collegato l’emulatore.
Port
6.2.3 Input File Il RADIO BUTTON Input File Type serve ad impostare il modo in cui il
programma elabora il file fornito in ingresso. I files riconosciuti sono del
Type
tipo Intel STD/EXT, Motorola S e files BINARI.
Se si seleziona ‘Auto Detect’ il programma cerca di riconoscere in
modo automatico il formato del file in ingresso.
6.2.4
Translation
Mode
6.2.5 Load
Offset
Sono racchiuse nel gruppo ‘Translation Mode’ le opzioni relative alla
Traslazione del file. Ricordiamo che la funzione TRANSLATE serve per
convertire un file di tipo .HEX/.S in un file BINARIO o BINARIO
IMMAGINE.
E’ possibile impostare il formato del file generato e la dimensione del
file stesso ( solo BINARY Mode ). La casella File Size permette di
generare files con dimensioni che sono potenze di 2.
Attraverso questo campo è possibile impostare un offset di
caricamento.
L’offset deve essere espresso in formato ESADECIMALE nel range 0FFFFF.
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SEZIONE 7
UTILIZZAZIONE DI ROMShock attraverso MS-DOS
IL PROGRAMMA DATAZAP!.EXE
7.1 SINTASSI
La versione DOS del programma ROMShock (DATAZAP!.EXE )
GENERALE
permette
di caricare i files sull’ emulatore senza necessariamente
DATAZAP!.EXE
disporre di Windows, ma utilizzando semplicemente la linea di
comando del DOS. E’ possibile in questo modo creare dei file batch
che richiamano in automatico questo programma.
La sintassi generale per l’utilizzo del programma DATAZAP! e’ la
seguente :
DATAZAP! [switches] filename.ext
In questa tabella sono riassunti gli switches applicabili
Switch
-Mx
-Fx
-R
-Nx
Ohhhhhh
-T
-I
-Skkkk
-H
Descrizione
Functional Mode ( See Table )
x = 0..15 ( Default = 0 )
File Format
x = I Intel Standard e Intel
Extended
x = S Motorola S Files
x = B BINARY Mode
Generazione Reset ( 250ms Pulse
)
Port Number
x = 1 LPT1
x = 2 LPT2 ( Default )
File Offset
Translate Mode
Image Generation
BINARY file size
Display Help Page
Tabella 2 - Gli switch del programma a linea di comando (DATAZAP!.EXE)
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SWITCH -Mx ( FUNCTIONAL MODE)
7.2
DATAZAP!.EXE Lo switch -Mx permette di impostare la modalità di funzionamento
dell’emulatore. Per questo switch fare riferimento alla tabella 1.
SWITCHES
SWITCH -Fx ( FILE FORMAT )
Attraverso questo switch è possibile impostare il formato del file da
caricare. Il software ammette i formati Intel STD/EXT, Motorola S 16/24
Bit e file binari. Il software controlla in automatico la presenza delle
estensioni .HEX / .S / .BIN . Se una di queste estensioni viene trovata
il software attiva automaticamente la conversione associata. Se
l’estensione viene omessa, il software prende come default
l’estensione .BIN ( Files binari ) a meno di una forzatura attraverso lo
switch -Fx.
SWITCH -R ( GENERATE RESETPULSE )
Lo switch -R è un modo alternativo per inviare un reset al dispositivo
TARGET senza agire direttamente sull’hardware. Utilizzando questa
opzione il programma non effettua il caricamento del files ma genera
solamente un’impulso sulle uscite di RST e RST# della durata di circa
250ms. Ovviamente le uscite di reset devono essere collegate al
TARGET.
SWITCH -N ( PORT NUMBER )
Questo switch permette di impostare il numero della porta parallela su
cui è collegato l’emulatore
SWITCH -Ohhhhhh ( File Offset )
Attraverso questo switch è possibile aggiungere all’indirizzo di
caricamento un particolare offset. L’offset va espresso in
ESADECIMALE nel range compreso tra 0(h) e FFFFF(h).
SWITCH -T ( TRANSLATE MODE)
Se viene impostato questo switch il software entra nella modalità
funzionale TRANSLATE MODE.
Questa modalità permette di utilizzare il programma datazap!.exe
come software per le conversioni dei formati. I dettagli vengono su
questo tipo di funzionamente vengono spiegati in dettaglio nella
SEZIONE 8.
SWITCH -I ( IMAGE MODE)
Questo switch può essere usato in abbinamento con lo switch -T e
serve per generare file di tipo immagine .IMG anziché i file binari .BIN.
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SWITCH -Skkkk ( BINARYFILE SIZE )
Questo switch, in abbinamento con lo switch -T ( ma non con lo switch
-I ) permette di impostare la dimensione del file binario. In pratica il file
generato avrà una dimensione in KBytes pari al valore impostato. Gli
indirizzi, relativi al file di input, che non coprono alcune zone dell’intero
file , verranno riempiti con FF(h). Il parametro kkkk deve essere un
valore decimale compreso tra 32 e 1024.
SWITCH -H ( HELP PAGE )
Con questo switch è possibile visualizzare un sunto della sintassi di
utilizzo per il programma.
Caricare un file sull’emulatore attraverso datazap!.exe è semplicissimo.
7.3
CARICAMENTO Si dà per scontato che il nostro linker dia come output un file di tipo
DEI FILES CON Intel STD/EXT, Motorola S o binario. Per invocare il caricamento
basterà scrivere :
DATAZAP!.EXE
datazap! Nomefile.ext -Mx
Ovviamente fare attenzione alla modalità di emulazione espressa dallo
switch -Mx
Il software visualizzerà alcuni dati relativi al file fornito come input e
inizierà quindi a trasferire dati all’emulatore. Si osserverà sullo schermo
il conteggio dei bytes trasferiti e al termine si potrà avere anche
l’indicazione del tempo trascorso. Il LED ‘LOADING’ rimarrà acceso per
tutto il tempo del caricamento. Nello stesso istante le uscite RST# e
RST saranno rispettivamente a livello 0 e 1 per tenere la CPU TARGET
nello stato di RESET. Terminata l’operazione, il LED ‘LOADING’ si
spegnerà e le uscite RST# e RST invertiranno il loro stato ( CPU
RUNNING ).
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SEZIONE 8
CONVERSIONE DI FILES ATTRAVERSO DATAZAP!.EXE
Come già accennato, datazap!.exe può essere utilizzato per effettuare
8.1
CONVERSIONE conversioni di files. Questo può rivelarsi molto utile al termine del
processo di sviluppo del software, quando bisogna generare dei file
DEI FILES
binari (.BIN) o immagine (.IMG) per programmare la EPROM definitiva.
Nella modalità TRANSLATE il software può riconoscere i formati Intel
STD/EXT e Motorola S 16/24 Bit.
Il software controlla in automatico la presenza delle estensioni .HEX /
.S Se una di queste estensioni viene trovata il software attiva
automaticamente la conversione associata. La conversione genera un
file binario (.BIN) di default oppure un file immagine (.IMG) se viene
attivato lo switch -I.
A titolo informativo un file di tipo immagine è un file che ha come
dimensione la differenza tra l’indirizzo più alto e l’indirizzo più basso,
indirizzi ovviamente riferiti al file fornito come input. Le parti intermedie
non coperte da nessun indirizzo verranno riempite con FF(h).
Per invocare una conversione bisogna digitare il seguente comando :
datazap! Nomefile.ext -T [ -I ]
Vengono qui riassunti i comandi per i vari tipi di conversione
Conversione
desiderata
.HEX -> .BIN
.HEX -> .IMG
.S -> BIN
.S -> IMG
Linea di comando
Linea di comando
( Se l’estensione è fornita ) ( Estensione non fornita o
estensione diversa dallo
standard )
datazap! Nomefile.hex -T datazap! Nomefile.xxx -T -FI
datazap! Nomefile.hex -T - datazap! Nomefile.xxx -T -I I
FI
datazap! Nomefile.s -T
datazap! Nomefile.xxx -T -FS
datazap! Nomefile.s -T -I datazap! Nomefile.xxx -T -I FS
Tabella 3 - Modalità di conversione
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APPENDICE A
CARATTERISTICHE TECNICHE E FISICHE
Caratteristiche Tecniche
Caratteristiche elettriche
Tensione di alimentazione
Alimentazione Esterna
Assorbimento totale
5V DC +-5%
5V DC +-5%
140 mA
Caratteristiche fisiche
Temperatura di lavoro
Peso
0 - 45 °C
150 g
Caratteristiche elettriche DC di ingresso ( segnali A[14..19] )
SYMBOL
VIL
VIH
IIL
IIH
PARAMETER
CONDITION
Input Low Voltage
Input High Voltage
Input LowLeakage Current 0V VIN VIL
Input High Leakage Current 3.5V VIN VCC
MIN.
Vss-0.5
2.00
-
TYP.
-
MIN.
Vss-0.5
2.00
-
TYP.
-
-
MAX
0.8
Vcc+1
-100
10
UNITS
V
V
A
A
MAX
0.8
Vcc+1
-100
10
UNITS
V
V
A
A
MAX
115
25
25
25
UNITS
ns
ns
ns
ns
Caratteristiche elettriche DC di ingresso ( segnali A[0..13] )
SYMBOL
VIL
VIH
IIL
IIH
PARAMETER
CONDITION
Input Low Voltage
Input High Voltage
Input LowLeakage Current 0V VIN VIL
Input High Leakage Current 3.5V VIN VCC
-
Caratteristiche switching AC
SYMBOL
tad
tced
toed
toedf
DESCRIPTION
Address IN to data OUT
Chip Enable In to Data Out
Output Enable In to Data Out
Output Enable Data Float
CONDITION
MIN.
95
15
15
15
TYP.
100
20
20
20
21
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ROMShock User’s Manual
Figura 11 - AC WAVEFORMS
22
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ROMShock User’s Manual
APPENDICE B
HARDWARECONSIDERATIONS
In questa sezione si possono trovare utili informazioni sull’ hardware
del ROMShock. Tali informazioni possono essere utili nel caso si
debba interfacciare il ROMShock con TARGET particolari in
condizioni di lavoro non standard, oppure ci si trovi davanti a
condizioni di criticità del sistema. In questo caso è opportuno cercare
di capire se i problemi possono derivare da un interfacciamento non
ottimale con l’emulatore. Nessun emulatore al mondo può garantire
la compatibilità al 100% con il componente originale emulato.
Per venire in aiuto al progettista riportiamo in questa appendice lo
schema della sezione FRONT-END dell’emulatore.
Figura 12 - EMULATOR FRONT-END
23
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APPENDICE C
EPROM PINOUT
Viene riportato in Figura 13 il PINOUT per tutti i dispositivi standard
JEDEC dalla 27C256 alla 27C080
Figura 13 - EPROMPINOUT
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APPENDICE D
FILE FORMATS
Il formato Intel-Standard e Intel-Extended
Symbol
:
Lenght
Address
Type
Data
CheckSum
Contents
Record Mark
Record Lenght
Address
Type
Data
CheckSum
CR
LF
Carriage Return
Line Feed
Explanation
Beginning of the Record
Lenght of Record
Load Address
Record Type
One Byte of Data
The sum of all bytes ( MOD 256), including the
checksum itself, should be zeo.
Carriage Return = ODH
Line Feed = 0AH
INTEL .HEXFILE EXAMPLE
:020000040001F9
:0AE1000053439A000000A808000035
:01E1A4004535
:10000000C238A9A8081BF40000F442093B5BA9FF11
:100010000A8FF20A00A900008FF40A00A9FF7F8F5F
:10002000F60A00A900008FF80A00A20000A0B001A3
:10003000D0038AF00EF8A900889701D0FBC603CA46
:1000400010F6D8D8A900008FFA0A008FFC0A00F831
:100050008FFE0A00D822F2000148221A3701CBDBBA
:0700600080FC6B8000000032
:020000040000FA
:10F000005C54F0005C54F0005C54F0005C54F00080
:00000001FF
25
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DATA RECORD FORMAT
Lenght Field ( Two Ascii bytes to be packed in a byte )
Load Address ( Four Bytes to be packed in a 16 bit WORD )
Type Field - Data Record = 00H
:
0
7
1
A
3
D
0
0
A
3
7
2
E
9
2
1
4
0
8
B
C
F
3
6
Data ( Two Ascii bytes to be packed in a byte )
CheckSum
Carriage Return ( 0DH )
Line Feed ( OAH )
END OF FILE FORMAT
Lenght Field ( Two Ascii bytes to be packed in a byte )
Load Address ( Always 0000 )
Type Field - End Of file identificator = 01H
CheckSum
:
0
0
0
0
0
0
0
1
F
F
Carriage Return ( 0DH )
Line Feed ( OAH )
SEGMENT RECORD ( INTEL-EXTENDED ONLY )
Lenght Field ( Normally 02H )
Start Address ( Not used by our software - Normally Zero )
Type Field - Segment Record Identificator = 02H
Intel 'Pure' segment value
CheckSum
:
0
2
0
0
0
0
0
2
s
s
s
s
c
c
Carriage Return ( 0DH )
Line Feed ( OAH )
SEGMENT RECORD ( INTEL-EXTENDED ONLY )
Lenght Field ( Normally 02H )
Start Address ( Not used by our software - Normally Zero )
Type Field - Segment Record Identificator = 04H
High word of the 32Bit addressing capability
CheckSum
:
0
2
0
0
0
0
0
4
s
s
s
s
c
c
Carriage Return ( 0DH )
Line Feed ( OAH )
PROGRAM ENTRY POINT
Lenght Field ( Normally 04H )
Start Address ( Not used by our software - Normally Zero )
Type Field - Program Entry Point Identificator = 05H
Linear 32Bit Entry Point Address
CheckSum
:
0
4
0
0
0
0
0
5
e
e
e
e
e
e
e
e
c
c
Carriage Return ( 0DH )
Line Feed ( OAH )
Figura 14 - Intel STD/EXTFile Format
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Il formato Motorola SFiles
Symbol
S
Record Type
ByteNum
Address
Data
CheckSum
CR
LF
Contents
Record Mark
Record Type
Bytes Number
Address
Data
CheckSum
Explanation
Beginning of the Record
See The Explanations
Number of Bytes
Load Address (16 or 24 Bits)
One Byte of Data
Given by the formula :
( 255 - ( Sum of all bytes from Load Address to
the last data byte ) MOD 256
Carriage Return Carriage Return = ODH
Line Feed
Line Feed = 0AH
Motorola SFILE EXAMPLE
S00600004844521B
S20E01E10053439A000000A80800002F
S20501E1A4452F
S214010000C238A9A8081BF40000F442093B5BA9FF0B
S2140100100A8FF20A00A900008FF40A00A9FF7F8F59
S214010020F60A00A900008FF80A00A20000A0B0019D
S214010030D0038AF00EF8A900889701D0FBC603CA40
S804010000FA
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DATA RECORD FORMAT (16 BIT ADDRESSING)
Record Type ( 1 = Data Record with 16 Bits Addressing )
ByteNum - Number of data bytes 'nn' ( Two ascii bytes to be packed in a byte )
Load Address in a 16 bit record ( Four Bytes to be packed in a 16 bits WORD )
S
1
0
7
A
3
D
5
6
A
3
7
2
E
9
2
1
4
0
8
B
C
F
3
Data ( Two Ascii bytes to be packed in a byte )
CheckSum
Carriage Return ( 0DH )
Line Feed ( OAH )
DATA RECORD FORMAT (24 BIT ADDRESSING)
Record Type ( 2 = Data Record with 16 Bit Addressing )
ByteNum - Number of data bytes 'nn' ( Two ascii bytes to be packed in a byte )
Load Address in a 24 bit record ( Six Bytes to be packed in a 32 bits WORD )
S
2
0
6
A
3
D
5
6
A
3
7
2
E
9
2
1
4
0
8
B
C
F
3
Data ( Two Ascii bytes to be packed in a byte )
CheckSum
Carriage Return ( 0DH )
Line Feed ( OAH )
END OF FILE FORMAT (16 BITS ADDRESSING)
End of file Identificator ( 09H = 16 Bits Addressing )
ByteNum - Number of bytes
Start Address ( Not used by our software )
CheckSum
S
9
0
0
0
0
0
0
F
F
Carriage Return ( 0DH )
Line Feed ( OAH )
END OF FILE FORMAT (24 BITS ADDRESSING)
End of file Identificator ( 08H = 24 Bits Addressing )
ByteNum - Number of bytes
Start Address ( Not used by our software )
CheckSum
S
8
0
0
0
0
0
0
0
0
F
F
Carriage Return ( 0DH )
Line Feed ( OAH )
Figura 15- Il Formato Motorola S
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APPENDICE E
COSTRUIRE UN ADATTATORE 32PIN-28PIN
NC
Zoccolo 32 PIN
Zoccolo 28 PIN
Ponte VCC +5V
Piedini GND
Dettagli
Costruttivi
L’adattatore è formato da uno zoccolo a 32 PIN e uno zoccolo a 28 PIN.
Lo zoccolo a 28 PIN va inserito sotto a quello con 32 PIN in modo che il
piedino 16 dello zoccolo a 32 vada a collegarsi con il piedino 14 dello
zoccolo a 28 ( EPROM GND ). A questo punto è sufficiente saldare un
ponticello tra il piedino 32 dello zoccolo superiore con il piedino 28 dello
zoccolo inferiore in modo da effettuare il collegamento della
alimentazione.
L’adattare così ottenuto può essere ora inserito sullo zoccolo del POD.
Per la costruzione di questo semplice adattatore si consigliano zoccoli
torniti.
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Figura 16 - ADP-LARGE28-32 SCHEMATIC
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Indice
JUMPER di opzione 1
A
AC WAVEFORMS 21
ADP-LARGE 28-323
ASCII 2; 13
L
LARGE 3; 6; 7; 8; 10; 16; 17; 29
LOAD 11; 12
LOADING3; 12; 18
C
CENTRONICS 4
configurazione 12; 14
D
datazap! 5; 17; 18; 19
DOS 2; 5; 11; 16
DUMP 2; 13
M
MODE 2; 3; 6; 7; 8; 9; 10; 16; 17; 29
EVEN/ODD 2; 3; 7; 8; 9
LARGE 3; 7; 8; 10; 29
SMALL 3; 6; 8; 10
O
offset 14; 15; 17
E
EPROM 2; 3; 6; 7; 9; 12; 19; 23; 28
ESADECIMALE 2; 15; 17
EVEN/ODD 2; 3; 6; 7; 8; 9; 16; 17
F
File Formats
BINARY 15; 16; 18
HEX 12; 15; 17; 19; 24
Intel STD/EXT2; 12; 15; 17; 18; 19; 25
Motorola S 2; 12; 15; 16; 17; 18; 19; 26;
27
finestra 11; 12; 13; 14
H
HARDWARE 22
HexVIEW 13; 14
P
PINOUT 23
POD 1; 2; 3; 6; 7; 8; 10; 28
POWER 3
pulsante 11; 12
R
RESET 2; 12; 17; 18
RST 3; 4; 12; 17; 18
RST# 3; 4; 12; 17; 18
S
Sistema
TARGET 1; 2; 4; 6; 12; 17; 18; 22
SMALL 3; 6; 7; 8; 10; 16; 17
SWITCH 16; 17; 18
W
I
Windows 3.x 5
Windows95 2; 5
Installazione 5
J
JEDEC 2; 23
31