imola dà il via alla 4ª edizone della settimana del gioco

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imola dà il via alla 4ª edizone della settimana del gioco
IMOLA DÀ IL VIA ALLA 4ª EDIZIONE DELLA SETTIMANA DEL GIOCO IN SCATOLA
La città emiliana apre le danze della gara di solidarietà più divertente che ci sia e lancia la sfida a tutti gli altri
comuni in lizza. Vince chi accumula più ore giocando a Monopoly, Indovina Chi?, Taboo, Cluedo e tutti gli
altri grandi classici. In palio una valanga di giocattoli da donare in beneficenza. Le classifiche live su
Staserasigioca.it.
Imola, 15 novembre 2014 – In appena quattro anni hanno giocato ben 250 Comuni, grazie al supporto di
almeno 600 scuole, oratori, ludoteche e pub, per un totale di almeno 100mila persone, più di 15mila
partite e ben 10mila ore di gioco. Questi i numeri da capogiro della Settimana del Gioco in Scatola, che
ritorna in grande stile e con tantissime coinvolgenti novità. Dal 15 al 23 novembre, infatti, tutta l’Italia è
chiamata a giocare come non mai e a sfidarsi all’ultimo lancio di dadi, per riscoprire il valore del tempo
passato in compagnia di amici, parenti o conoscenti e riappropriarsene. Anche ad Imola si giocherà
praticamente ovunque, dalle ludoteche agli oratori. Protagonisti indiscussi i giochi di società, che
consentiranno di collezionare ore di gioco e aggiudicarsi il titolo di Città del Gioco, dimostrando a tutta la
nazione che l’unione di una comunità è la sua forza. E non solo: il Comune più giocoso del Belpaese,
cioè quello che più di tutti sarà in grado di coinvolgere positivamente e far divertire in modo sano i propri
cittadini, vincerà una maxi fornitura di giochi da devolvere in beneficenza.
I punti di riferimento per tutti gli imolesi saranno diversi: dallo spazio di creatività sociale L’Altrocaffè (Parco
dell’Osservanza), alla ludoteca Casa Piani (Via Emilia, 88), fino ad arrivare all’Oratorio San Giacomo
(Piazza Ferri, 3). Ma non solo. Ogni città potrà contare su un vero e proprio network di gioco, composto da
ludoteche, associazioni ludico-culturali, scuole, oratori, pub e chi più ne ha più ne metta. Per Imola si
sono già mobilitate diverse realtà, come l’Associazione Ludici, presidio imolese della Boardgame League,
la scuola per l’infanzia L’Isola di Nim di Faenza e l’Oratorio Leone XIII della Parrocchia di Traversara a
Bagnacavallo. Tutti saranno accomunati da un obiettivo piuttosto nobile: giocare senza sosta per
regalare un Natale più divertente a chi ne ha davvero bisogno.
Far conquistare il titolo di Città del Gioco al proprio Comune è davvero molto semplice, oltre che divertente:
basta giocare a più non posso e in ogni luogo possibile e immaginabile. Sono in tantissimi, tra grandi
centri abitati e piccole città di tutta la penisola, ad aver raccolto la sfida lanciata negli ultimi quattro anni da
Hasbro, il leader mondiale dei giochi di società. Quest’anno, a contendersi il titolo saranno più di 50 città,
selezionate tra le più combattive e giocose delle edizioni precedenti. Comuni come Milano, Palermo,
Torino, Venezia, Roma, Napoli o Bari hanno già risposto alla chiamata e accettato la sfida lanciata da
Imola, organizzando decine di eventi di ogni tipo per far tornare tutti, grandi e piccini, a riappropriarsi del
proprio tempo libero, dedicandolo allo svago e al divertimento. Si giocherà praticamente ovunque:
ludoteche, associazioni ludiche e culturali, biblioteche, scuole, oratori, pub e bar, ma anche in
famiglia, con amici e parenti al seguito così da creare un dream team davvero imbattibile per contribuire a
far trionfare il proprio Comune. E non importa se ci si trova altrove, perché ogni partecipante potrà decidere
di destinare il tempo di gioco accumulato al proprio comune del cuore. Un emiliano fedele alle sue origini,
ma che vive a Milano, potrà tranquillamente decidere di sostenere Cesena, Ferrara, Forlì, Imola, Modena,
Piacenza o Sassuolo. Naturalmente, tutte queste città sono in lizza. Che vinca il migliore!
Le regole per partecipare sono chiarissime: non importa chi vince o chi perde, basta giocare. Per
rendere ancora più emozionante la sfida, ci sono addirittura le “prove speciali”, utili a guadagnare un
punteggio più alto. Una partita a Cluedo in commissariato con un poliziotto, ad esempio, varrà il doppio
dei punti in termini di tempo di gioco (l’unità di misura della Settimana del Gioco in Scatola). Così come una
sfida a Monopoly in banca coinvolgendo il direttore e gli impiegati, piuttosto che un match a Forza 4 tra due
gemelli dello stesso sesso.
Il centro nevralgico della Settimana del Gioco in Scatola è come sempre il sito internet Staserasigioca.it.
Qui sarà possibile scaricare il regolamento ufficiale e tutte le informazioni necessarie per entrare a far
parte del più grande network di gioco che l’Italia abbia mai visto. In più, è possibile trovare la lista dei
giochi in scatola da utilizzare, come Taboo, Indovina Chi, l’Allegro Chirurgo o Trivial Pursuit. E non solo:
ogni città pubblicherà sul sito web il programma con tutti gli eventi previsti durante la settimana più briosa
dell’anno, così che i cittadini possano partecipare in massa, facendo aumentare le possibilità di vincere al
proprio comune. Come se non bastasse, sarà anche possibile consultare la classifica in tempo reale, per
tenere monitorata la posizione della città preferita, oltre a caricare tutte le foto utili ad accumulare più punti
possibili. Ne vedremo delle belle, soprattutto sulla pagina Facebook Hasbro Gaming Italia e sul profilo
Twitter @hasbrogaming che, con video e foto delle sfide pubblicati in tempo reale utilizzando l’hashtag
#sigioca, terranno tutti i tifosi sempre aggiornati sulla situazione del proprio comune del cuore.
Il countdown è ufficialmente partito: chissà quale città, tra le tante che hanno aderito, saprà vivere al
meglio lo spirito dell’iniziativa più spassosa che ci sia. Lo scopriremo solo giocando: al Monopoly l’ardua
sentenza. E che il gioco abbia inizio!
mediahook | Giovanni Di Giovanna – Paola Vernacchio | 0245486501 - 3396323148 | [email protected] - [email protected]
Hasbro è leader mondiale nella realizzazione di prodotti per il divertimento e il tempo libero dedicati ai bambini e alle
famiglie: dai giocattoli e i giochi in scatola, core business dell’azienda, ai programmi televisivi, i film, il digital gaming, oltre a
un ampio programma di licensing. Hasbro regala incredibili momenti di svago grazie a un portfolio di marchi tra i più
conosciuti e amati a livello internazionale come Transformers, Nerf, Beyblade, My Little Pony, Littlest Pet Shop, Furby,
Playskool, Play-Doh, Monopoly, L’Allegro Chirurgo e Twister. Infine, per l’area entertainment, nel 2009 sono nati gli Hasbro
Studios, divisione di Hasbro Inc. con base a Los Angeles che si occupa della produzione e diffusione di programmi
televisivi basati su alcuni dei brand Hasbro più amati in assoluto, come My Little Pony: Friendship is Magic e Transformers
Prime. Attraverso i suoi prodotti Hasbro assicura il più alto livello di qualità e sicurezza, trasmettendo un universo valoriale
fatto di allegria, amicizia e divertimento per i bambini dai 0 ai 90 anni. Per maggiori informazioni www.hasbro.it.