Scheda di dettaglio - Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della
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Scheda di dettaglio - Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della
Titolo WAKAN TANKA - Le Vie dei Nativi come mezzo sociale di riscoperta della nostra identità culturale e naturalistica. Percorsolaboratorio attivo Pluridisciplinare Presentazione Siamo tanto diversi dagli animali? Come mai i nativi avevano sempre nomi di animali o di elementi naturali a rappresentarli? Dove e' finto il nostro " essere naturale "? L'uomo si e' evoluto nel corso della sua storia grazie all'osservazione e al contatto della natura, dei suoi abitanti e del loro modo di vivere ma funziona ancora oggi? Dove sono finite tutte le nostre caratteristiche naturali?. Proveremo a riscoprire un contatto dimenticato attraverso il profumo della terra e la differenza con gli odori di animali passati da poco, forse da evitare o forse da cacciare. Cercheremo di capire il Wakan Tanka, il Grande Mistero che ci avvolge e che ci circonda con le sue varie impronte o " imprinting " tramite la lettura di piccoli segni invisibili che la vita' di citta' ci rende indecifrabili, provando a percepire l'umidita' dell'aria come gli antichi abitanti delle montagne e delle pianure. Scopriremo la naturalita' del nostro corpo energetico attraverso apparecchiature scientifiche e le potenzialita' naturali che vivono al suo interno motivando il perche’ di certe cerimonie antiche ancora vive nelle tradizioni popolari italiane e abruzzesi. Riscoprire " l' energia" e la bellezza che vive dentro di noi e che ha consentito in passato la scoperta delle forze naturali a uomini che vivevano a contatto profondo con la natura. Le piante, le abitatrici della terra, dell'aria e dell'acqua ci insegnano in ogni stagione qualcosa di nuovo, un suono, un profumo, un colore, un sapore, una percezione tattile. Destinatari Il percorso si rivolge principalmente alle Scuole primarie ma e' anche consigliato per le Scuole secondarie come entusiasmante attivita' naturalistica di scoperta, di consapevolezza e di sensibilizzazione interiore. Finalità ed obiettivi 1- Organizzare un “progetto di scoperta e meraviglia”, protratto nel tempo che si allarghi ad altre classi o ad altri alunni. La Natura come parte del nostro corpo, del nostro essere, della nostra Vita. 2- Stimolare la ricerca, lo spirito di osservazione, la sensibilita’, combattere lo “scontato“ del quotidiano trasmesso dai mass media. “ E’ ancora tutto da imparare, da scoprire ! 3- Favorire una maggior integrazione fra gli alunni attraverso l'importanza della collaborazione e del Cerchio della Vita prevenendo e combattendo nascenti piaghe sociali come il bullismo 4- Incentivare il “fare con le proprie mani” propedeutico al “pensare con la propria testa”,al prendersi le responsabilita’ per le nostre azioni, al sentirsi parte di una comunità e alla consapevolezza delle proprie capacità. 5- Sviluppare attività apparentemente diverse rispetto a quelle curricolari, ma ad esse sempre riconducibili. Pluralità delle discipline e loro connessioni. Risultati attesi La potenzialità di un gruppo di giovani studenti su un progetto come questo è altissima: il lavoro di gruppo, la complementarità dei ruoli in funzione delle abilità/attitudini personali, il rapporto con una natura “specchio” delle nostre conoscenze-competenze, provvedono a sviluppare naturalmente processi di auto-completamento, ruoli e solidarietà, processi basati sul merito effettivo e sull’utilità sociale non sulla finzione. Contenuti Verranno sviluppati laboratori attivi attraverso il mezzo “classe” piccola comunita’ nativa in cammino attraverso attivita’ legate ai colori, ai simboli, agli archetipi, alla manualita’, alle e attività geometrie in base alle quali l’uomo del “passato” si muoveva parallelamente al Cosmo. Si arriverà a definire gli stadi più importanti dell’evoluzione umana e del suo rapporto indissolubile con la natura, evitando sovrabbondanza di termini tecnici. Si cercherà di focalizzare i parallelismi nel nostro quotidiano e dare le chiavi di lettura per gestire le variabili future.Attraverso l’osservazione della Natura si giunge alla comprensione dell’Uomo. Tempi di Il presente laboratorio puo' essere svolto esclusivamente nel periodo compreso tra meta' Gennaio e realizzazione tutto il mese di marzo,primi di aprile ( secondo disponibilita' ) secondo la seguente modalita' : il laboratorio potra' essere svolto tutto in una sola giornata di 8 ore sul campo. Metodologie Luogo di svolgimento delle attività Verifica dei risultati attesi Prodotto finale Attraverso momenti di ascolto dei nostri sensi sottili, materiali dei nativi americani, tende e laboratori didattici sul campo, supportati da testi, musiche, strumenti idonei, cercheremo di capire perche' " ascoltare" con i nostri sensi la storia di una primula, di un faggio o di una bardana come di un fiume, una montagna, le vibrazioni della Terra, e' diventato oggi cosi' difficile. Scopriremo in classe perche' l’uomo come le piante e gli animali si e’ insediato negli anni in zone particolari e il perche' delle loro e delle nostre forme. La storia degli uomini e degli animali vissuti nelle ultime migliaia di anni ci riportera' a tecniche istintive dimenticate, senso di appartenenza ed usi alimentari di piante e di animali che probabilmente ci passano davanti tutti i giorni senza capirne pero' l'importanza. Classe ( 4 ore), CEA "Tana del Lupo"- Prati di Tivo (4 ore). nel caso che la scuola abbia problemi di programmazione o a spostarsi il laboratorio potra' essere svolto tutto in una sola giornata di 8 ore sul campo o in due giornate di 4 ore in classe. La verifica verra' effettuata attraverso un incontro di fine anno operatori-studenti-insegnanti, una mostra, la realizzazione di lavori e manufatti che rimarranno di proprieta' degli studenti e tramite schede di valutazioneI partecipanti a questo percorso verificheranno, relazionando, dal vivo che cosa significa la parola "esigenza "sia per i primi ominidi che per gli animali e quali parti del cervello e della manualita' corporea si attivano per soddisfarla e che ha portato la gente della montagna a sopravvivere a lungo nella lotta con le vicissitudini naturali quotidiane.