Performance_Management - Panorama della Sanità

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Performance_Management - Panorama della Sanità
VALUTARE PER GOVERNARE LE AZIENDE SANITARIE: CONTROLLO STRATEGICO, GOVERNO
CLINICO E RENDICONTAZIONE SOCIALE
Nel panel dedicato alla linea di ricerca sul performance management sono presentate le
caratteristiche e le potenzialità informative che il Cruscotto Direzionale Multidimensionale offre al
top management delle Aziende Sanitarie, in particolare di quelle ospedaliere.
Vengono approfonditi i risultati della sperimentazione del Cruscotto stesso, condotta in sei
aziende ospedaliere* delle regioni Lombardia e Piemonte, con oltre 50 professionisti di estrazione
clinica, amministrativa e dirigenziale coinvolti.
Obiettivo del cruscotto
L’obiettivo del cruscotto è guidare le scelte delle aziende ospedaliere mediante il controllo della
propria performance e il confronto con le altre realtà del panorama istituzionale sanitario.
Dunque il Cruscotto Direzionale Multidimensionale e i suoi complementi rispondono al bisogno del
gruppo dirigente dell’azienda sanitaria di selezionare, monitorare e valutare il proprio operato.
Sono Inoltre un’interessante opportunità per avviare processi di ‘controllo sociale’ reciproci sulle
performance conseguite, dall’altro la governance e la guida coordinata da parte della Regione sul
gruppo di aziende che fanno parte del sistema sanitario regionale.
Che cosa è in sintesi
Il cruscotto è stato messo a punto da Academy coinvolgendo realtà rappresentative di tutto il
panorama nazionale e confrontandosi con le istituzioni di riferimento del sistema sanitario
italiano.
Il cruscotto di Academy si avvale di ben 34 indicatori che includono le aree di copertura del
bisogno dei pazienti, i risultati clinici ottenuti, la performance economica , la capacità di portare
avanti progetti strategici e il monitoraggio delle dinamiche del contesto di riferimento.
Nel corso della sperimentazione sono state disegnate due ulteriori versioni del cruscotto, una
complementare e focalizzata sulle misure di governo clinico (processi, prestazioni ed esiti sanitari),
l’altra riconfigurata per l’uso e la comunicazione verso l’esterno, al fine di favorire la
rendicontazione agli stakeholder e quindi rafforzare i collegati processi di accountability. Questa
versione del cruscotto è stata discussa, rifinita e validata grazie anche al contributo dei
rappresentanti di un selezionato numero di Associazioni dei pazienti, attive nelle principali
malattie croniche e oncologiche in Italia.
*Azienda Ospedaliera Nazionale SS. Antonio e Biagio e Cesare Arrigo di Alessandria
Azienda Ospedaliera Città della Salute e della Scienza di Torino
Azienda Ospedaliera Universitaria Maggiore della Carità di Novara
Azienda Ospedaliera Papa Giovanni XXIII di Bergamo
Azienda Ospedaliera Sant’Anna di Como
Azienda Ospedaliera della Provincia di Pavia
Federico Lega, SDA Professor, Professore associato Università Bocconi
“Il Cruscotto Direzionale Multidimensionale sviluppato e sperimentato dall’Academy è uno
strumento di misurazione di performance che offre la possibilità di ‘governare’ in modo più
trasparente e mirato la sanità e di gestire più efficacemente le risorse.
In un contesto come quello attuale fortemente influenzato dalla crisi economica, il ruolo di questo
cruscotto diventa ancora più importante, per aiutare i decisori ad indirizzare le risorse nelle
progettualità più strategiche e a misurarne i risultati in un’ottica di continua evoluzione.
Se vogliamo che gli interventi di razionalizzazione siano più verticali che orizzontali, dobbiamo
riuscire a distinguere le performance delle aziende e in particolare dobbiamo riuscire a distinguere
le aziende che si meritano gradi di autonomia crescenti. Per le aziende sanitarie che hanno attuato
scelte virtuose diventa fortemente motivante ottenere un riconoscimento del buon lavoro svolto.
Avere degli strumenti di misurazione, come quello che presentiamo oggi, è l’elemento fondante per
poter fare delle operazioni di carotaggio e capire effettivamente come distinguere le situazioni e
come modulare l’intensità degli interventi.”
Enrico Desideri, Presidente Vicario Federsanità e Presidente Federsanità Toscana
“Il valore del Cruscotto è duplice. Da un lato serve, insieme a una limitata serie di indicatori su
misura, per guidare i policy maker, i direttori delle aziende ma anche i sindaci e gli stessi cittadini.
Dall’altro, non meno rilevante, fa in modo che il sistema si possa costantemente ‘riallineare’. In
mancanza dei dati, infatti, il sistema delle cure primarie, il sistema dei distretti, dei dipartimenti
gestionali e tecnico scientifici tendono all’auto referenzialità e all’inerzia ; con i dati
continuamente fatti emergere e messi in discussione, hanno la possibilità di riallinearsi alle
esigenze che cambiano.
Noi stiamo lavorando con un approccio molto simile a quello indicato dal Cruscotto Academy. In
particolare siamo convinti che i dati debbano essere “cuciti su misura” (taylored data): non devono
essere né eccessivamente numerosi né, naturalmente, insufficienti. Decisivo è anche il concetto di
contestualizzazione, cioè disporre di dati che, anno dopo anno, riescano a cogliere gli orientamenti
strategici, le criticità che devono essere affrontate nel sistema. Nella pratica noi utilizziamo 21
indicatori: che ci permettono di seguire l’andamento dell’azienda sui vari fronti (ospedalieri,
territoriali, della prevenzione collettiva), un cruscotto dedicato al monitoraggio delle attività
territoriali ed uno per valutare e migliorare le criticità nei dipartimenti gestionali ( monitoring and
learning system).