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IPSOS POINT OF VIEW #3 SETTEMBRE 2016 REAL SELF O PROJECTED SELF? RICERCA ETNOGRAFICA: UN VALORE AGGIUNTO PER TUTTE (O QUASI) LE RICERCHE QUALITATIVE DI GIULIA BERTINI HEAD OF 1 Chi si nasconde dietro il velo delle apparenze? In qualitativa spendiamo molto tempo parlando con i consumatori, ascoltando i loro discorsi su quello che desiderano e sul perché lo desiderano. Ma questo è davvero sufficiente per comprendere la persona che sta dietro ogni consumatore? Pensiamo alla storia del Mago di OZ…. Pensiamo all’Uomo di Latta, allo Spaventapasseri, al Leone. Ciascuno di loro nasconde qualcosa: la mancanza di coraggio, la difficoltà di essere empatico, la scarsa intelligenza … E colui che più ci trae in inganno è il Mago di OZ che, dietro un vocione spaventoso, si rivela essere un uomo piccolo ed insicuro come tutti noi, a volte, siamo. Cosa potremmo capire di questi personaggi se ci limitassimo a far loro delle domande su chi sono e a cosa aspirano? Quante volte ci raccontiamo più per quello che vorremmo sembrare che per quello che siamo veramente? Alessandra si dichiara rigidamente salutista… ma la sua dispensa non contiene solo cibi sani… Stefano ha 15 anni … e non ‘ammetterebbe’ mai di fronte ai suoi amici di essere un fan di Topolino … Andrea sogna quel completo alla moda in una high fashion magazine … ma in realtà non lo metterebbe mai … La verità è che le persone sono complesse e non sempre i loro bisogni e desideri sono lineari e semplici da decifrare. E’ più importante il ‘REAL SELF’ o il ‘PROJECTED SELF’ ? Per interpretare la complessità del consumatore, noi di Ipsos UU partiamo dal concetto dei due ‘SELF’: • il ‘PROJECTED SELF’, cioè l’immagine che cerchiamo di trasferire all’esterno in base a come vorremmo essere percepiti dagli altri • Il ‘REAL SELF’, cioè quello che noi siamo intimamente ed intrinsecamente. Tra questi due ‘SELF’ si crea spesso una tensione che può essere sia di ordine sociale - il “sé reale” si riferisce allora ai bisogni individuali, mentre il “sé ideale” si ispira ai valori e ai trend socio-culturali -, che psicologico -il “sé reale” delinea i nostri limiti, mentre il “sé ideale” si riferisce alle nostre aspirazioni. Spesso poi il ‘REAL SELF’ non è consapevole del ‘PROJECTED SELF’ e viceversa. Per questo le persone non sempre sono consapevoli di quello che realmente fanno, non sempre fanno quello che dicono di fare e non sempre sono in grado di esprimere chiaramente i loro desideri e le loro emozioni. Alcuni argomentano che la verità del consumatore risieda tutta nel sé reale. Noi crediamo invece che entrambi questi due ‘SELF’ siano autentici e meritino ascolto, e che solo nella tensione tra i due ‘SELF’ sia possibile scoprire nuove opportunità di prodotto e comunicazione (Big Ideas). L’importanza di osservare oltre che ascoltare. Sempre. Le persone sono complesse e contraddittore: anche il più semplice atto di acquisto o utilizzo di un prodotto può contenere un lato inaspettato e vibrare di emozioni. Per rendere visibile l’inaspettato occorre essere lì, nel momento in cui si manifesta ed afferrarlo ‘al volo’ attraverso uno scatto fotografico, un video, una testimonianza diretta. Ecco perché dobbiamo avvalerci più estensivamente e più frequentemente all’osservazione etnografica, come necessario complemento dei tool qualitativi tradizionali (gruppi, interviste, forums). Non sempre è necessario ricorrere all’etnografia ‘pura’, di per sé uno strumento estremamente efficace ma anche impegnativo e di non facile applicazione. Oggi la tecnologia ci viene incontro offrendoci soluzioni più agili e versatili. Pensiamo per esempio allo Smart Phone: uno strumento che si è rivelato capace di stimolare negli individui l'auto-ascolto e al tempo stesso il desiderio di mettersi a nudo di fronte agli altri e che ci accompagna in tutti i momenti della vita, da quelli pubblici a quelli più intimi. A volte un ‘selfie’ può rivelare di una persona molto più di una lunga lunga risposta ad una domanda diretta… E comunque la tecnologia ci offre molte altre soluzioni, dagli Spy Glasses, al monitoraggio ‘passivo’ dell’uso di internet, alle video self interviews incastonate all’interno dei forum… Gli strumenti non mancano, dobbiamo solo passare dalle parole ai fatti. IPSOS ethnos tools • Pure Etnography – sotto la guida di IPSOS ECE (Ipsos Ethnographic Centre of Excellence) per una immersione totale nella vita dei consumatori • Ipsos UU Immersion – una versione evoluta e high tech aided delle classiche ‘in home visits’ • AppLife Auto Ethnos – per raccogliere frammenti significativi dell’esperienza di vita e di consumo via smart phone • Spy glasses - per vedere la realtà dell’acquisto e del consumo esattamente attraverso gli occhi dei vostri consumatori • Ipsos UU Social Intelligence - l’approccio Ipsos UU al Social Listening che integra una approfondita interpretazione qualitativa dei verbatim alla misurazione delle conversazioni on line IPSOS Ipsos è una società di ricerca di mercato indipendente, controllata e gestita da professionisti della ricerca. Fondata in Francia nel 1975, Ipsos è cresciuta come gruppo di ricerca internazionale, con una forte presenza in tutti i mercati chiave. Nell'ottobre 2011 Ipsos ha completato l'acquisizione di Synovate. La combinazione ha costituito la terza più grande società di ricerche di mercato del mondo. Con uffici in 87 paesi, Ipsos offre expertise in sei specializzazioni di ricerca: pubblicità, fidelizzazione del cliente, marketing, media, ricerca sugli affari pubblici, e survey management. Per saperne di più, visiti il nostro sito internet: www.ipsos.it PER ULTERIORI INFORMAZIONI: Giulia Bertini Head of Ipsos UU Phone : +39 02.36.105.433 Mobile : +39 348.55.17.116 [email protected] Luisa Vassanelli Head of Innovation & Digital Accelleration – Ipsos UU Phone : +39 02.36.105.259 Mobile : +39 348 86 22 687 [email protected]