Quanto “Consuma” una casa

Quanto “Consuma” una casa
Un edificio multipiano composto da 12-20 alloggi (in linea o a torre) realizzato con tecnologia
tradizionale comporta i seguenti dispendi energetici medi:
energie dirette di costruzione: circa 1.800 MJ/m3,
energie indirette di costruzione: circa 3.750 MJ/ m3,
energie per la manutenzione (ciclo di 30 anni): circa 13.750 MJ/ m3,
energie di esercizio (ciclo di 30 anni) circa 28.000 MJ/m3:
zona di Torino: circa 15.750 MJ/m3;
zona di Roma: circa 8.750 MJ/ m3;
zona di Palermo: circa 4.500 MJ/ m3;
Un edificio di 6.000 m3 (circa 15 appartamenti) richiede un dispendio di
6.000 m3 x 28.000 MJ/m3 = 168.000.000 MJ che equivalgono a:
4.000 tonnellate di petrolio
3.360 tonnellate di gas metano
3.650 tonnellate di benzina circa 4.800.000 litri.
Le equivalenze appena espresse derivano dal diverso potere calorifico dei combustibili:
petrolio = 0,42 x 108 J/kg,
metano = 0,50 x 108 J/kg
benzina = 0,46 x 108 J/kg.
Il dispendio di energia è generalmente così ripartito:
il 6,5 % per energie dirette
il 13,5% per energie indirette
il 49% per energie di manutenzione
il 31 % per energie di esercizio
Dispersioni termiche documentate con una video camera ad infrarossi
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Detto 100 il costo energetico per “costruire e gestire” un edificio:
20 va attribuito alle energie di costruzione
80 va attribuito alle energie per la gestione dell’edificio (manutenzione
ed esercizio)
La progettazione di un edificio deve tendere alla riduzione dei costi di
manutenzione e di esercizio.
I costi di manutenzione si possono ridurre adottando materiali e soluzioni
tecnologiche, durevoli nel tempo mentre i costi di esercizio si possono ridurre
adottando materiali e soluzioni tecnologiche con migliori prestazioni
energetiche.
Le dispersioni termiche di un edificio si possono così ripartire:
25% attraverso le coperture;
25% attraverso le aperture (porte e finestre);
35% attraverso le pareti verticali
15% attraverso il terreno
Dispersioni termiche medie
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