La gestione delle cronicità respiratorie complesse sul
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La gestione delle cronicità respiratorie complesse sul
La gestione delle cronicità respiratorie complesse sul territorio Comprehensive of the component ICF Core Set for COPD Il Piano nazionale della Cronicità (PNC) Il (PNC) nasce dall’esigenza di armonizzare a livello nazionale le attività in questo campo, proponendo un documento, condiviso con le Regioni, che, compatibilmente con la disponibilità delle risorse economiche, umane e strutturali, individui un disegno strategico comune inteso a promuovere interventi basati sulla unitarietà di approccio, centrato sulla persona ed orientato su una migliore organizzazione dei servizi e una piena responsabilizzazione di tutti gli attori dell’assistenza. Il fine è quello di contribuire al miglioramento della tutela per le persone affette da malattie croniche, riducendone il peso sull’individuo, sulla sua famiglia e sul contesto sociale, migliorando la qualità di vita, rendendo più efficaci ed efficienti i servizi sanitari in termini di prevenzione e assistenza e assicurando maggiore uniformità ed equità di accesso ai cittadini. Moto browniano in sanità Molti pazienti fanno l’esperienza di attraversare il sistema sanitario in un moto browniano (casuale). Questa esperienza consiste nell’avere frequenti contatti con diversi professionisti molto occupati, che spesso lavorano isolati. Molti di questi contatti individuali possono essere utili, ma il miglioramento del paziente sembra casuale, non sistematico e, talvolta, caotico. (sir Muir Gray, 2011) La presa in carica = riorganizzazione ? Riorganizzazione e cronicità Oggi ? Stili di vita e cronicità ICD Quali risultati ? Approccio alla cronicità Il Piano nazionale della Cronicità (PNC) Il (PNC) nasce dall’esigenza di armonizzare a livello nazionale le attività in questo campo, proponendo un documento, condiviso con le Regioni, che, compatibilmente con la disponibilità delle risorse economiche, umane e strutturali, individui un disegno strategico comune inteso a promuovere interventi basati sulla unitarietà di approccio, centrato sulla persona ed orientato su una migliore organizzazione dei servizi e una piena responsabilizzazione di tutti gli attori dell’assistenza. Il fine è quello di contribuire al miglioramento della tutela per le persone affette da malattie croniche, riducendone il peso sull’individuo, sulla sua famiglia e sul contesto sociale, migliorando la qualità di vita, rendendo più efficaci ed efficienti i servizi sanitari in termini di prevenzione e assistenza e assicurando maggiore uniformità ed equità di accesso ai cittadini. I macro-processi di gestione della persona con malattia cronica. Le 5 Fasi 1 STRATIFICAZIONE E TARGETING DELLA POPOLAZIONE • 2 PROMOZIONE DELLA SALUTE, PREVENZIONE E DIAGNOSI PRECOCE • 3 PRESA IN CARICO E GESTIONE DEL PAZIENTE • 4 EROGAZIONE DI INTERVENTI PERSONALIZZATI • 5 VALUTAZIONE DELLA QUALITÀ DELLE CURE EROGATE Nuovi concetti non clinico-centrici • Care, organizzazione dell’assistenza • Cure, aspetti clinici • Caring, aspetti legati all’empatia Nuovi concetti non clinico-centrici • Patto di cura ed adesione • capacità di “fare fronte • convivenza con la patologia (ability to cope) • self care management • Empowerment Nuovi concetti non clinico-centrici • Piano di cura personalizzato = percorso assistenziale + percorso esistenziale ( bisogni, aspettative ) • Illness, vissuto del paziente della propria malattia • Disease, classico concetto clinico di malattia NON SIAMO PIU’ SOLI Il documento finale del TAVOLO AL MINISTERO DELLA SALUTE è stato ora trasmesso dal sottosegretario alla Salute Vito De Filippo alle direzioni generali del ministero competenti (Risorse umane, Programmazione sanitaria, Ricerca scientifica e Prevenzione) e al Gabinetto del ministro e che dopo il ministero sarà condiviso con le Regioni. Stili di vita e cronicità Un linguaggio nuovo ICD Caratteristiche salienti ICF • Si propone di descrivere lo stato di salute della persona in relazione al proprio ambito esistenziale • Fornisce una analisi ampia, con un approccio multidimensionale, della situazione di limitazione funzionale non in necessaria stretta dipendenza dalla causa • Non riguarda solo i disabili o i malati, ma tutti gli individui Caratteristiche salienti ICF • Incoraggia a pensare al di là di un modello strettamente medico • È uno strumento di comunicazione interna ed esterna • È uno strumento di monitoraggio Cosa valuta Cambiamento delle funzioni corporee, fisiologiche e psicologiche Cosa valuta Cambiamento delle strutture corporee Cosa valuta Le capacità, cioè quello che la persona riesce a fare in un ambiente standard, vedi ambulatorio Cosa valuta La performance, quello che la persona riesce a fare nel suo ambiente di vita, generalmente adattato. Cosa valuta I fattori contestuali Umani e Ambientali, facilitanti o ostacolanti Chi valuta ? Paziente, care giver, infermiere, fisioterapista, mmg, specialista, psicologo, assistente sociale… qualificatori xxx.0 = nessun problema xxx.1 = problema lieve xxx.2 = problema medio xxx.3 = problema grave xxx.4 = problema completo xxx.8 = non specificato xxx.9 = non applicabile Core set ICF per BPCO b440 Funzioni respiratorie • B4400 Frequenza respiratoria • B4401 Ritmo respiratorio • B4402 Profondità del respiro b445 Funzioni del muscolo respiratorio • B4450 muscoli toracici • B4501 diaframma • B4502 muscoli accessori b455 Funzioni di tolleranza all’esercizio fisico • B4550 resistenza fisica generale • B4551 capacità aerobica • B4552 affaticabilità b530 Funzioni di mantenimento del peso b730 Funzioni della forza muscolare b740 Funzioni della resistenza muscolare b410 Funzioni del cuore, frequenza, ritmo, perfusione.. b430 Funzioni del sistema ematologico, produzione, ossigenazione, coagulazione.. b435 Funzioni del sistema immunologico b130 Funzioni dell’energia e delle pulsioni • B1300 livello di energia • B1301 motivazione • B1302 appetito • B1304 controllo degli impulsi (fumo) b134 Funzioni del sonno, quantià, qualità… b152 Funzioni emozionali b280 Sensazioni di dolore b310 Funzioni della voce s430 struttura dell’apparato respiratorio s410 struttura dell’apparato cardio respiratorio struttura tronco…….. d230 gestire la routine quotidiana • D2302 completare la routine quotidiana • D2303 gestire il proprio tempo e le proprie attività d410 cambiare la posizione corporea di base, sdraiarsi, mantenere la posizione eretta, d430 sollevare e trasportare oggetti d450 camminare d455 spostarsi , correre, salire, saltare… d470 usare mezzi di trasporto d475 guidare d510 lavarsi d540 vestirsi d620 procurarsi beni e servizi, fare compere, spesa…. d570 prendersi cura della propria salute d640 fare i lavori di casa, bucato, utilizzo elettrodomestici..animali d660 assistere gli altri d770 relazioni intime d910 vita nella comunità, associazioni, cerimonie .. d920 tempo libero, hobby, sport .... Prodotti e tecnologie Cibo, farmaci,tecnologia specifica ventilatoria e di mobilità, clima, microclima, Relazioni e sostegno sociale Famiglia, rete amicale, persone che forniscono aiuto e assistenza, operatori sanitari, sistemi e organizzazioni Non preoccupatevi . Esattamente tra dieci minuti avrete dimenticato già tutto. Un solo concetto se potete : chi vorrà occuparsi di cronicità, dovrà cambiare marcia. grazie