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R2B - Research to Business 2013 5 e 6 Giugno 2013 9.30 | 18.00 Padiglioni 33 e 34 Bologna Fiere, Viale Aldo Moro PROGRAMMA R2B - Research to Business 2013, 8° Salone Internazionale della Ricerca Industriale, è il marketplace internazionale delle idee, dei risultati e dei prodotti della ricerca industriale, il luogo di incontro tra la Ricerca e l’Impresa, tra la domanda e l’offerta di tecnologia e innovazione, volto a favorire nuove opportunità di collaborazione e di business in un contesto internazionale e multisettoriale. R2B è promosso dalla Regione Emilia-Romagna e BolognaFiere, in collaborazione con ASTER e, dal 2011, in partnership con SMAU. 1 CONVEGNI E INIZIATIVE 5 Giugno 2013 Taglio del nastro R2B 2013 - Research to Business 5 Giugno 9.30 | 10.00 Padiglione 33 in presenza di Gian Carlo Muzzarelli, Assessore Attività Produttive Regione EmiliaRomagna Duccio Campagnoli, Presidente BolognaFiere, Ferruccio Macola, Presidente SMAU Plenaria di Apertura Cluster Tecnologici Nazionali e HORIZON 2020: il contributo italiano al rinascimento europeo 5 Giugno 10.00 | 12.00 Sala 3 - Pad. 34 Il MIUR ha recentemente lanciato l’iniziativa HIT2020-Horizon Italia 2020, che delinea una originale strategia per rafforzare la partecipazione italiana al programma europeo Horizon 2020, assegnandole un valore fondamentale per il futuro del Paese. Il programma valorizza il ruolo della ricerca per la sua capacità di intercettare le sfide sociali e farne occasioni per migliorare la vita dei cittadini e la competitività delle imprese e dei territori. Una ottima ricerca e la sua adeguata valorizzazione sono due elementi chiave da considerare: per fare innovazione in modo sempre più efficace e rapido, è necessario migliorare le relazioni tra chi produce conoscenza e chi la utilizza. E’ utile inoltre perseguire una effettiva integrazione tra i diversi livelli amministrativi che intervengono nel processo, in particolare tra i livelli nazionale e regionale. I Cluster Tecnologici Nazionali, progettati nel 2012 a seguito di una iniziativa del MIUR in preparazione della nuova strategia Horizon 2020, costituiscono una modalità operativa di collaborazione strategica e strutturata tra ricercatori e utilizzatori della ricerca. I Cluster, per dimensione operativa e di investimento, hanno mobilitato una parte importante del Paese attorno a 8 priorità tematiche, sulle quali sono ora disponibili piani di sviluppo strategico e progettualità concrete. I Cluster Tecnologici Nazionali inoltre hanno consentito di includere le Regioni nel processo di definizione di obiettivi strategici e priorità, richiedendo una piena condivisione delle fasi operative di implementazione, fino ad integrare tali obiettivi in accordi di programma congiunti. 2 I Cluster Tecnologici Nazionali rappresentano, dunque, una concreta possibilità per sperimentare modalità collaborative nuove e adeguate alle sfide di Horizon 2020. La Sessione Plenaria di apertura di R2B Research to Business 2013 propone un confronto sull’importanza di questa misura e sulla sua capacità di rappresentare un vero strumento competitivo per il Paese. Partecipano: Patrizio Bianchi Assessore Scuola Formazione Professionale, Università e Ricerca, Lavoro Regione EmiliaRomagna Raffaele Liberali Capo Dipartimento del MIUR per l'Università, l'AFAM e la Ricerca Andrea Bianchi Direttore Generale per la Politica Industriale e la Competitivita del MISE Robert-Jan Smits (in collegamento da Bruxelles tbc) Direttore Generale Ricerca e Innovazione, Commissione Europea Luigi Nicolais Presidente CNR Marco Baccanti Presidente Commissione Ricerca & Innovazione Confindustria Emilia-Romagna Conclude Gian Carlo Muzzarelli Assessore Attività produttive, Piano energetico e Sviluppo sostenibile, Economia verde, Edilizia, Autorizzazione unica integrata Regione Emilia-Romagna Modera: Paolo Bonaretti, Direttore Generale ASTER 3 Premio Lamarck 5 Giugno 12.00 | 13.30 Sala 1 - Pad. 33 Il Premio Lamarck è il riconoscimento, realizzato dal Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria, in collaborazione con Aster e Smau rivolto alle più promettenti start up presenti in fiera. SMAU è l’ambiente ideale per la nascita di partership, trasferimenti tecnologici, acquisto di brevetti o vere e proprie acquisizioni da parte delle imprese visitatrici. Un award tutto dedicato alle buone idee che possono trovare applicazione pratica all’interno di organizzazioni già strutturate, contribuendone al rinnovamento e all’innovazione e concorrendo ad alimentare business di successo. SALUTI INTRODUTTIVI Pierantonio Macola, Amministratore Delegato Smau Giorgia Iasoni, Presidente Gruppo Giovani Imprenditori Confindustria Emilia-Romagna Paolo Bonaretti, Direttore Generale ASTER SPEED PITCHING: le migliori start up si presentano in 2 minuti al pubblico di imprenditori e manager Emil Abirascid, Startupbusiness PREMIO LAMARCK: premiazione delle start up più innovative Annuncio dei vincitori alla presenza di: Gian Carlo Muzzarelli, Assessore Attività Produttive Regione Emilia-Romagna 4 Città in transizione: migliorare l’efficienza energetica degli edifici di nuova costruzione ed esistenti Progetto europeo - Climate KIC Pioneers Cities 5 giugno 14.00 |18.00 Sala 4 – Pad 34 Il workshop è diviso in due parti, la prima è dedicata a delineare un approccio innovativo al problema della riqualificazione energetica, ma anche della progettazione del nuovo. Nella seconda parte si intende dare un valore aggiunto all’approccio proposto attraverso l’organizzazione di una tavola rotonda. L’approccio innovativo prevede l’individuazione da parte delle Amministrazioni di contenitori e progetti urbani per la riqualificazione energetica o per la realizzazione di edifici ad emissioni quasi zero (NZEB). Il monitoraggio dei consumi energetici, soprattutto quelli più energivori è il primo passo verso la riqualificazione, ma è necessario individuare e mettere in atto strumenti finanziari innovativi per supportare gli Enti Pubblici e le Imprese. Il ruolo delle imprese qual è? Le imprese, soprattutto le PMI, devono mettersi in rete, riqualificare innanzitutto il patrimonio edilizio esistente, avere accesso al credito con tassi agevolati ed eventualmente operare come ESCO. E’ necessario infine costruire edifici nuovi ad elevate prestazioni energetiche, assicurandone le prestazioni all’utente. 14.00 - 16.30 Modera Eriuccio Nora, già Direttore Coordinamento Nazionale Agenda 21 Locale L’efficienza energetica degli edifici nelle città in transizione Introduzione a cura di Fred Steward, Università di Westminster Interventi previsti nel progetto Bologna smart city Dimitri Tartari, Regione Emilia-Romagna La progettazione urbana sostenibile del Comune di Soliera Caterina Bagni, Comune di Soliera Sentinella, un sistema innovativo di monitoraggio per il gas, elettricità, acqua specifico per gli edifici pubblici Paolo Ferri, Mimesis Il finanziamento ELENA – Modena, uno strumento per la riqualificazione energetica degli edifici pubblici Piergabriele Andreoli, AESS Il “Fondo Energia” per interventi di efficientamento energetico nelle imprese Nicola Gobbi, Unifidi Emilia Romagna 5 Una rete di imprese locali che realizza interventi di riqualificazione energetica nel settore privato attraverso la costituzione di una ESCO Francesco Vignali, RINNOVA Il marchio Casa Clima per certificare e comunicare le performance energetiche degli edifici di nuova costruzione Francesco Rossi, Abitcoop Modena Pausa Caffè 17.00 - 18.00 Tavola rotonda: supportare le città in transizione e promuovere l’efficienza energetica degli edifici a livello locale Modera Eriuccio Nora, già Direttore Coordinamento Nazionale Agenda 21 Locale Partecipano Giovanni Fini Dirigente Settore ambiente del Comune di Bologna, Caterina Bagni - Assessore Comune di Soliera Fred Steward - Professore Università di Westminster Dimitri Tartari - Project Manager Regione Emilia Romagna Paolo Ferri - Esperto Energia Mimesis Piergabriele Andreoli - Direttore AESS Francesco Vignali - Esperto energia RINNOVA Francesco Rossi - Direttore tecnico Abitcoop Modena Teresa Bagnoli e Federica Maietti - ASTER, Rete Alta Tecnologia dell'Emilia-Romagna, Piattaforma Costruzioni 6 FinancER il market place della finanza per l’innovazione e la crescita in Emilia-Romagna 5 Giugno 2013 14.30 | 15.30 Area Stand Regione Emilia-Romagna - ASTER, Pad. 33 Evento di lancio Inaugura FinancER Gian Carlo Muzzarelli, Assessore Attività produttive, piano energetico e sviluppo sostenibile, Regione Emilia-Romagna Presentano la piattaforma Paolo Bonaretti, Direttore Generale di ASTER Donata Folesani, Project Manager ASTER FinancER - il market place della finanza per l’innovazione e la crescita in Emilia-Romagna - è una iniziativa progettuale coordinata da ASTER. Si basa su una piattaforma on-line. Con FinancER, ASTER sostiene le idee di business e le imprese innovative in cerca di capitali Sei una start-up, un'impresa innovativa in crescita, hai una business idea? Cerchi capitali e risorse finanziarie per il tuo progetto imprenditoriale? Registrati e presentalo a FinancER. Ecco i vantaggi: sarà visibile agli investitori e finanziatori iscritti in piattaforma advisor indipendenti analizzeranno innovazione, mercato, sostenibilità economicofinanziaria riceverai un report personalizzato con indicazioni e consigli per migliorarlo Sei un investitore? Un operatore finanziario? Un istituto di credito? Un business angel? In FinancER troverai: idee di business innovative e promettenti progetti imprenditoriali "pronti per gli investitori" perché già analizzati e selezionati da esperti 7 Workshop "Tecnologie Prioritarie per l’Industria: Innovazione e Sostenibilità nella Chimica" 5 Giugno 14.30 | 16.00 Sala 3 Padiglione 34 – 2° piano A cura di AIRI - Associazione Italiana per la Ricerca Industriale Introduzione generale Francesco Pignataro Responsabile R&S VINAVIL Eliminazione delle sostanze preoccupanti Pasquale Spezzano Unità Tecnica Tecnologie Ambientali ENEA Bioraffineria Giulia Gregori Responsabile Pianificazione Strategica Novamont L'importanza delle tecnologie abilitanti nella Chimica Luigi Ambrosio Direttore Dipartimento Scienze Chimiche e Tecnologie dei Materiali CNR Sostenibilità e Materiali da fonti rinnovabili Enrico Albizzati Ceo Pirelli 8 Premio Innovazione ICT Emilia - Romagna e Premio cluster “Best in show” 5 Giugno 14.30 | 16.00 Sala 1 – Pad 33 Il Premio Innovazione ICT Emilia Romagna è il riconoscimento rivolto ad imprese ed enti pubblici che hanno innovato il proprio business grazie all’utilizzo delle tecnologie digitali che nasce con l’obiettivo di creare un meccanismo virtuoso di “imitazione” delle eccellenze già esistenti sul territorio che favorisca la diffusione della cultura dell’innovazione. Accanto a questo, viene presentata la prima edizione del Premio Cluster "Best in Show", che consegnerà un riconoscimento ai laboratori presenti in fiera, riconducibili alle aree dei Cluster Tecnologici Nazionali, che hanno suscitato il maggior interesse degli imprenditori che visitano la manifestazione. Annuncio dei vincitori alla presenza di: Pierantonio Macola Amministratore Delegato Smau Duccio Campagnoli Presidente BolognaFiere Giorgio Tabellini Presidente Camera di Commercio di Bologna Giuliano Faini Osservatorio Smau - School of Management del Politecnico di Milano Alla presenza di Gian Carlo Muzzarelli, Assessore Attività Produttive Regione EmiliaRomagna 9 5 Giugno 15.00 | 17.00 Area Smart City - Pad 33 (evento SMAU) I benefici di una offerta integrata Un momento di formazione dedicato alle PMI del territorio, in cui Microsoft e Banca Popolare di Vicenza presenteranno offerte concrete per aiutare lo sviluppo delle aziende e farle crescere. Un workshop mirato ad approfondire i vantaggi delle nuove soluzioni tecnologiche disponibili sul mercato, ad acquisire competenze tecniche in ambito di comunicazione digitale, e a conoscere nel dettaglio strumenti di credito su misura per le PMI offerti dagli operatori economici locali. Agenda Il sostegno finanziario alle Piccole e Medie Imprese Claudio Battini, Responsabile Area Emilia-Romagna e Rovigo, Banca Popolare di Vicenza Voglio pensare in grande: come Office 365 e il cloud liberano le energie della mia azienda Igor Macori, Greenteam, Partner Microsoft Italia Saluto di Gian Carlo Muzzarelli, Assessore Attività Produttive Regione EmiliaRomagna Modera Massimo Gagliardi, Vicedirettore de Il Resto del Carlino 10 Kick-off meeting Cluster Tecnologici Nazionali Sessione ad invito 5 Giugno 15.00 | 17.00 Sala Allemanda – Piano ammezzato Padiglione 33-34 Bologna Fiere La partecipazione all’incontro è su invito. CONVEGNI 6 Giugno 2013 Sessione 1 Focus Cluster Il contributo italiano alle sfide sociali di Horizon 2020 10.00 | 12.00 Sala 3 – Pad 34, 2° piano La risposta della ricerca alle sfide sociali sarà uno degli aspetti maggiormente qualificanti di Horizon 2020. Infatti, qualunque ipotesi di sviluppo e di miglioramento della competitività deve prevedere, l’incremento delle condizioni di vita dei cittadini, della loro salute e del loro benessere, in una prospettiva di visione del presente strettamente connessa con il futuro. In questo senso molti sforzi di ricerca dovrebbero essere orientati ai temi della salute e del benessere, all’alimentazione sicura, alla sostenibilità, alla bioeconomia e in generale ad una società più innovativa, sicura e inclusiva. Molti Cluster Tecnologici Nazionali affrontano temi connessi con le grandi sfide sociali, e la sessione permetterà la condivisione di alcuni contenuti rilevanti per il tema, favorendo anche effetti di cross-contamination. Ne parlano: Anna Allodi CIRM e Cluster ALISEI (Scienze della Vita) Gianni Girotti Gruppo ENI Sauro Longhi Università Politecnica delle Marche e Cluster TAV (Tecnologie per gli Ambienti di Vita) Federica Mastroianni Novamont e Cluster GREENCHEM (Chimica verde) Daniele Rossi Federalimentare e Cluster CL.A.N. (Agrifood) Modera: Cecilia Maini, Aster, Cluster ALISEI e membro dello Sherpa Group dell’High Level Expert Group delle KET 11 Il Social Networking "oltre" la comunicazione Gli impatti della rete su modelli di business, ricerca ed innovazione 6 Giugno - 11.00 | 13.00 Sala 4 – Pad 34, 2° piano Si conclude #TURBOBLOGGING Rete Alta Tecnologia dell’Emilia-Romagna – tutta la ricerca in un post, la competizione per blogger organizzata da ASTER e tenutasi l'11 aprile scorso per raccontare la ricerca industriale attraverso la realizzazione di un post. In gara giovani studenti, laureati o laureandi, giornalisti, blogger professionisti e ricercatori con competenze specifiche nella comunicazione e nei new media. I post realizzati dai blogger hanno raccontato la ricerca attraverso i progetti della Rete Alta Tecnologia dell’Emilia-Romagna; sono stati votati e condivisi online e giudicati da una giuria altamente qualificata. Il 6 giugno a Bologna nell’ambito di R2B - Research to Business 2013, saranno premiati i blogger vincitori e si incontreranno ricercatori, imprese, blogger e istituzioni per parlare di comunicazione e dell’uso dei new media nella ricerca. Turboblogging Profile: dai turboblogger ai turbo post. Tutto sul contest che comunica la ricerca Turboblogging Twitter-Lecture: comunicare la ricerca a cura di Stefano Epifani - Docente presso Università La Sapienza e Università di Urbino Carlo Bo, giornalista - Chief Editor di TechEconomy Turboblogging Inside: faccia a faccia tra turbobloggers e giuria Interviste a cura di Philip Taylor - Consulente marketing Rete Alta Tecnologia dell’EmiliaRomagna - ASTER e Giampaolo Colletti - Filandolarete Turboblogging The Winners Are: i vincitori del contest e la consegna dei premi Con la partecipazione di Giancarlo Muzzarelli - Assessore Attività produttive, piano energetico e sviluppo sostenibile, economia verde, edilizia, autorizzazione unica integrata, Regione EmiliaRomagna In Diretta a Rete Unificata su Turboblogging.it su Altratv.tv e sulle web tv e sui media digitali mappati dal network AltraTv.tv I portali e le web tv che vogliono trasmettere la diretta sul proprio sito possono richiedere il codice gratuito per embeddare il player della trasmissione a [email protected]. 12 Premio Smart City a cura di Anci e SMAU 6 Giugno 12.00 | 13.30 Sala 1 – Pad. 33 Il Premio Smart City, realizzato in collaborazione con Anci e la School of Management del Politecnico di Milano, consegnerà un riconoscimento alle esperienze e ai progetti più innovativi dell'Emilia Romagna in tema di città intelligenti. Ore 12:00 - Saluti introduttivi: Pierantonio Macola - Amministratore Delegato Smau Antonella Galdi - Responsabile Innovazione Anci Ore 12:10 - Le migliori start up in ambito Smart City si presentano in 2 minuti al pubblico di amministratori modera Emil Abirascid, CEO Startupbusiness Ore 12:45 - Agenda Digitale motore delle Smart City? Modera Federico Pedrocchi, giornalista di Scienza di Radio 24 Fabrizio Cobis, Dirigente del MIUR – Ministero dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca Roberto Moriondo, Direttore dell’Innovazione della Regione Piemonte Ore 13:10 - Premio Smart City: riconoscimento ai casi più innovativi di sviluppo di città intelligenti in Emilia-Romagna Annuncio dei vincitori alla presenza di: Gianni Dominici - Direttore Generale FORUM PA Conduce: Giuliano Faini - Osservatorio Internet of Things, School of Management del Politecnico di Milano 13 Sessione 2 Focus Cluster Il contributo italiano ad Horizon 2020: Industrial leadership e KET 6 Giugno - 14.00 | 16.00 Sala 3 – Pad. 34 Uno degli obiettivi prioritari di Horizon 2020 sarà contribuire attraverso la ricerca e la sua applicazione economica e sociale alla competitività industriale dell’Europa del futuro. Azioni specifiche saranno rivolte alle imprese europee per sostenerle nell’adeguamento dei loro prodotti e processi alle nuove esigenze del mercato globale, e per renderle adeguate alla competizione internazionale. Un’attenzione particolare sarà dedicata alle PMI innovative, per diventare imprese leader sui più svariati segmenti del mercato, da quelli maturi a quelli emergenti. Il ruolo giocato dalle tecnologie sarà cruciale, perché esse dovranno essere adeguate alle aspettative di sostenibilità e di prestazioni ed essere utilizzabili in ambiti diversificati e a volte anche inaspettati. Investimenti specifici saranno dunque necessari nelle cosiddette Tecnologie Abilitanti Chiave (KET – Key Enabling Technologies), nelle quali gli sforzi di ricerca potranno essere ripartiti sui numerosi settori in cui trovare applicazione. Molti Cluster Tecnologici Nazionali affrontano temi connessi con la leadership industriale e operano sulle Tecnologie Abilitanti Chiave, e la sessione permetterà la condivisione di alcuni contenuti rilevanti per il tema, favorendo anche effetti di cross-contamination. Ne parlano: Patrizio Bianchi Assessore Scuola, Formazione professionale, Università e Ricerca, Lavoro Regione Emilia-Romagna Massimo Sorli Politecnico di Torino e CTNA (Cluster Tecnologico Nazionale Aerospazio) Adriano Aureli SCM Group Leda Bologni ASTER e CFI (Cluster Fabbrica Intelligente) Stefano Re Fiorentin FIAT S.p.A. e Cluster Italia Trasporti 2020 (Mezzi e sistemi per la mobilità di superficie terrestre e marina) Marco Ramella Fondazione Torino Wireless e TSC (Cluster Tecnologie per le Smart Communities) Key speaker Tullio Tolio CNR ITIA e CFI (Cluster Fabbrica Intelligente) Modera: Luigi Ambrosio, Capo Dipartimento Scienze Chimiche e Tecnologie dei Materiali, CNR Consiglio Nazionale delle Ricerche e membro dell’High Level Expert Group delle KET 14 Innovare attraverso i Dottori di Ricerca: nuove opportunità per le imprese 6 Giugno 2013 - 14.00 | 15.30 Sala 4 – Pad. 34 Inserire un giovane che sa fare ricerca in un sistema produttivo è uno dei modi più semplici per fare innovazione ma il dottorato è ancora poco conosciuto dalle imprese. Il workshop presenta due strumenti che rendono più facile cogliere questa opportunità: il recente decreto del Ministero dell’Istruzione, dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (D.M. 8 febbraio 2013 n. 45) che disciplina, per la prima volta in Italia, il “dottorato industriale” e il contratto di apprendistato di Alta Formazione. Ai partecipanti sarà offerta, inoltre, la possibilità di confrontarsi nfrontarsi con alcune imprese che hanno scelto di investire sui giovani e sulla ricerca. Programma 14.00 I nuovi dottorati industriali: una ricerca più competitiva anche attraverso le imprese Dario Braga Prorettore per la Ricerca - Università di Bologna e Vice presidente ASTER 14.15 Assumere un dottore di ricerca conviene: il contratto di apprendistato di Alta Formazione Paola Cicognani Responsabile Servizio Lavoro, Regione Emilia-Romagna Emilia 14.30 Perché è utile investire sul dottorato: testimonianze testimonianze delle imprese e dei dottorandi Giuseppe Viscomi R&D Director Alfa Wassermann Gaetano Bergami Presidente BMC Air Filters Daniele Portolan Recruiting training and development Gruppo IMA 15.15 Question Time Conduce: Laura Ramaciotti Responsabile Area Progettazione e Implementazione delle attività relative ai Dottorati di Ricerca – Consorzio Spinner 15 La Rete Alta Tecnologia compie 100….Milioni di Euro 6 Giugno 14.30 |15.30 Area Stand Regione Emilia-Romagna - ASTER Pad. 33 La Rete ha raggiunto i 100 Milioni di Euro di fatturato. Dal 2010 i Laboratori della Rete Alta Tecnologia dell’Emilia-Romagna hanno voluto misurare i propri risultati, registrando volontariamente i contratti stipulati per sostenere la ricerca in azienda e per promuovere il valore della Rete con una cifra di merito perfettamente percepita dalle imprese. Ne è nato il cruscotto, lo strumento di monitoraggio del fatturato della Rete Alta Tecnologia dell’Emilia-Romagna. Ne parlano: Gian Carlo Muzzarelli Assessore Attività produttive, Piano energetico e Sviluppo sostenibile, Economia verde, Edilizia, Autorizzazione unica integrata Regione Emilia-Romagna Franceso Paolo Ausiello Responsabile Progetti Strategici ASTER 16 Premiazione Start Cup-Spinner 2013 Emilia-Romagna 6 Giugno 2013 - 16.30 | 18.00 Sala 3 - Pad. 34 Modera: Giampaolo Colletti, AltraTV Proclamazione dei migliori 10 progetti d’impresa selezionati per partecipare alla seconda fase della Business Plan Competition regionale, la Start Cup - Spinner 2013 Emilia-Romagna, ed. 2013. I gruppi vinceranno un training intensivo e interattivo per testare e sviluppare l’idea di business con il coaching di esperti, imprenditori, innovatori e investitori. Nello stesso giorno saranno premiati anche i vincitori della sezione Speciale Piacenza. I premi sono dedicati a chi vorrà costituire la propria impresa sul territorio piacentino e sono messi a disposizione da Piacenza Expo, in collaborazione con il Comune e la Camera di Commercio 16.30 Introduzione - Paolo Bonaretti, Presidente Consorzio Spinner 16.40 Patrizio Bianchi, Assessore Scuola, Formazione professionale, Università e Ricerca, Lavoro - Regione Emilia-Romagna 17.00 Premiazione Sezione Speciale Piacenza Premiano: Camera di Commercio di Piacenza - 3° Premio Piacenza Davide Lenarduzzi, Direttore Piacenza Expo - 2° Premio Piacenza Francesco Timpano, Assessore Promozione e sviluppo del territorio Comune di Piacenza - 1° Premio Piacenza 17.15 Dalla Competition regionale al PNI - Premio Nazionale per l’Innovazione Fabrizio Bugamelli, Responsabile Organizzativo Start Cup - Spinner 2013 EmiliaRomagna 17.35 Proclamazione dei 10 finalisti della competizione regionale 17 Programma Workshop Arena Cluster Tecnologici Nazionali – Pad 33 5 Giugno 10.00 | 16.00 a cura di Federico Pedrocchi, Radio 24 con la partecipazione dei Cluster Tecnologici Nazionali Presentazione dei Cluster Tecnologici Nazionali e dei loro contenuti e dei progetti di intervento risultati dal bando Smart Cities and Communities, con un’arena dedicata ad approfondimenti, interviste e workshop specialistici. In questa area l’attenzione sarà concentrata con continuità sui protagonisti, sulle Regioni che li sostengono, sulle imprese e gli enti di ricerca che partecipano ai progetti e in generale alle iniziative 5 Giugno 10.00 | 11.00 Biometano: cosa aspettiamo? Si attende un decreto, che da tempo giace nei cassetti ministeriale. E’ il provvedimento legislativo che autorizza l’uso del biometano come carburante del tutto analogo al metano. C’è in tutta Europa, ma non qui. In Germania si sono dati l’obiettivo di produrne circa 10 miliardi di metri cubi all’anno e sono tutti risparmiati rispetto al metano che si compra dalla Russia. In Italia c’è un potenziale di 8 miliardi di metri cubi. Il biometano è estraibile da una vasta gamma di attività agricole italiane. Non solo: l’Italia è il paese europeo che ha il maggior numero di veicoli a metano già circolanti. Quindi il vantaggio sarebbe immediato. E poi possediamo aziende come la LANDI Renzo Spa, collocate ai massimi livelli mondiali per l’impiantistica dei sistemi di distribuzione e per i motori a metano. In breve: non resta che mettere in moto un settore che, fra l’altro, potrebbe generare anche numeri interessanti sul piano dell’occupazione. Relatori: Sergio Piccinini, Responsabile settore ambiente ed energia CRPA (Centro Ricerche Produzioni Animali) Daniele Ceccarini, Dipartimento ricerche e sviluppo LANDI Renzo SpA 5 Giugno 11.00 | 12.00 Troppa natura sprecata nella filiera agroalimentare. Obiettivo: Valorizzazione delle biomasse C’è davvero tanto da fare per recuperare grandi quantità di “cibo” che, nei modi più diversi, si butta via. Mettiamo cibo fra virgolette perché la definizione è da intendersi nel senso più vasto del termine. A volte si tratta dell’alimento nella forma che più conosciamo, quello che troviamo nei supermercati protetto in contenitori. Qui, con tecnologie di packaging molto più evolute di quelle attuali, possiamo avere un controllo molto più fine dei tempi di scadenza. Ma poi ci allontaniamo dal cibo in senso stretto quando pensiamo ai progetti che mirano a sviluppare coltivazioni su terreni inadatti per ogni tipologia di specie agricole, ma che invece funzionano per coltivazioni per nulla pregiate ma assolutamente funzionali alla produzione, ad esempio, di bioplastiche. Uno degli ambiti nei quali si registra, oggi, uno spreco elevato è quello del trattamento delle carni. In un processo di macellazione si estrae il 55 per cento circa di polpa e un 40 per cento di osso. Quest’ultimo, oggi, è buttato via. Inserendo negli stessi impianti di macellazione delle line dedicate al recupero e lavorazione delle ossa, si può ricavare una vasta gamma di prodotti, applicabili nell’industria farmaceutica come nei fertilizzanti agricoli. Relatori: Catia Bastioli, AD di Novamont SpA e CTN GREENCHEM - Chimica verde Giovanni Sorlini, Responsabile Qualità, sicurezza e sviluppo sostenibile di INALCA Spa e CTN CL.A.N. - Agrifood 18 5 Giugno 12.00 | 13.00 Strumenti per apprendere e lavorare, verso il futuro delle fabbriche intelligenti La definizione di “fabbrica”, anche se intelligente, qui va stretta per la tematica di questo seminario. Dobbiamo intendere fabbrica, infatti, come l’insieme delle strutture produttive che emergeranno nei prossimi decenni e che proporranno una trasformazione profonda delle strategie di “costruzione” degli oggetti, dalle scarpe alle auto, dalle biro agli aerei. Tale mondo del lavoro rivoluzionato sarà abitato da una vasta gamma di strumenti di interazione fra le persone e le macchine e i processi. Uno di questi strumenti sarà senza dubbio la Realtà Aumentata, ovvero quell’insieme di tecnologie che trasmettono all’operatore, durante le fasi di lavoro, una serie di informazioni complementari per l’attività in corso. Si sta parlando, ovviamente, di strumentazione multimediale; di monitor-occhiali, ad esempio, che l’operatore può utilizzare per ricevere istruzioni dettagliate sul montaggio di componenti. E’ un mutamento profondo, come si è detto, che per realizzarsi al meglio necessita di una formazione di base il più possibile anticipata. In breve: è già nel percorso scolastico che sarebbe utile creare confidenza con tali nuove strumentazioni multimediali, tenendo presente che per molti aspetti esse sono anche particolarmente efficaci nell’ampliare le possibilità di apprendimento, come molte ricerche stanno oggi dimostrando. Relatori: Marco Sacco, CNR, Istituto Tecnologie Industriali e Automazione e CTN Fabbrica Intelligente Paola Cagliari, AD di Reggio Children SRL e CTN Tecnologie per le Smart Communities 5 Giugno 13.00 | 14.00 Mezzi di trasporto nel prossimo futuro: ce n’è uno solo Non si pensi a una provocazione con l’obbiettivo di generare attenzione e nulla più. Infatti: i maggiori esperti mondiali e i centri di ricerca che si occupano di governance della mobilità, non hanno dubbi sul fatto che il grande cambiamento per un futuro diverso per i mezzi di trasporto non può che arrivare da una concezione fortemente integrata fra tutti i vettori. Integrazione tecnologica e integrazione nella gestione sul campo. Dal Centro Ricerche Fiat, ad esempio, viene proposto un progetto ove, in un futuro tutt’altro che lontano, le auto saranno dotate di sistemi di geolocalizzazione e di comunicazione su larga banda che abiliteranno un costate monitoraggio del traffico con relativi feedback alle infrastrutture, per la fluidificazione dei flussi, ed ai veicoli, in caso di eventi problematici: deviazione dalla corsia di marcia, rotta di collisione, ostacolo improvviso. In altra direzione, le tecnologie costruttive aeronautiche, oggi molto avanzate in termini di elettronica e materiali, devono entrare nella progettazione degli altri mezzi di trasporto. Relatori: Giovanni Bertolone, Cluster CTNA - Aerospazio Stefano Re Fiorentin, CRF Centro Ricerche Fiat e CTN ITALIA TRASPORTI 2020 - Mezzi e sistemi per la mobilità di superficie terrestre 19 5 Giugno 14.00 | 15.00 Una continuità rivoluzionaria: sostituire vecchi materiali con nuovi, per produrre gli stessi oggetti. Una continuità rivoluzionaria: nuovi materiali al posto di vecchi, ma negli stessi oggetti Sono tante le strade per introdurre sostenibilità. Anzi, devono essere tante, dobbiamo mettere in campo tutte quelle che riusciamo a individuare, perché il criterio di efficienza negli interventi per la sostenibilità è la diversificazione, ovvero cogliere le più diverse opportunità. Una buona direzione è quella di sostituire i materiali utilizzati in una specifica situazione con altri, più moderni, possibilmente meno costosi, meno inquinanti. La gomma, per esempio, che oggi al 60 per cento è di origine sintetica. Ricerche in corso stanno verificando la possibilità di produrla solo a partire da ingredienti naturali. Così pure per i lubrificanti industriali. Oppure, si pensi alle rubinetterie usate nei tanti luoghi di vita: oggi sono in ottone cromato, e rilasciano una certa quota di piombo che sarebbe meglio eliminare. Relatori: Lorenzo Donati, CIRIMAM, Università di Bologna e CTN Fabbrica Intelligente Paolo Lomellini, Ricerca e Sviluppo sulla Chimica Verde per Versalis e CTN GREENCHEM Chimica verde 5 Giugno 15.00 | 16.00 Uno dei farmaci più efficaci: il cibo La ricerca nel campo delle nuove tecnologie applicabili nel vasto campo dell’agrifood, ci dice oggi che l’alimentazione – pratica umana che ha una importante caratteristica: non possiamo farne a meno – è un possibile strumento di cura. L’obbiettivo è andare molto più in là di quanto già sappiamo e cioè che una buona alimentazione può giovare alla nostra salute. Un esempio: il pane. Si può fare in modo che contenga fibre senza che questo significhi avere del pane integrale. Il gusto può rimanere quello del pane “normale” perché la presenza di fibre è garantita da procedure che non alterano le caratteristiche organolettiche. In modo analogo si può ridurre la quantità di sale nei salumi, e quindi ottenere un prodotto che non crea problemi a chi ha problemi di ipertensione. Si apre anche un’ampia possibilità di azioni preventive. Molte persone sanno di avere una predisposizione a certe patologie, e la medicina attuale, in questi casi, non può far altro che intervenire con farmaci preventivi. Un'alimentazione "personalizzata" può aiutare a prevenire l'insorgenza della patologia anche senza ricorrere ai farmaci. Relatori: Patrizia Brigidi, Professore ordinario, Direttore dell’Istituto di Studi Avanzati, Coordinatore del Corso di Laurea Magistrale in Biotecnologie Farmaceutiche, Università di Bologna e CTN CL.A.N. Agrifood 5 Giugno 16.00 | 17.00 Una lunga tradizione proiettata nel futuro: l’industria aereospaziale in Emilia e Romagna Già nei primi decenni del secolo scorso in Emilia Romagna troviamo aziende impegnate nel comparto aeronautico, in anni in cui questo settore viveva processi in continua espansione. Negli anni seguenti la seconda guerra mondiale molte aziende di questo settore si trasformarono e confluirono in quel grande patrimonio industriale che in quel periodo – sebbene già presente nei decenni precedenti - decollò a ritmi consistenti e cioè quello dell’automotive. Oggi si è riproposto anche il settore aeronautico, ovviamente modernizzato in settore aerospaziale. E il dato di grande interesse è la contaminazione progettuale fra queste attività e l’automotive. Relatore: Franco Persiani, Università di Bologna, Direttore Ciri Aeronautica e IR4I Cluster Aerospaziale Emilia Romagna Scarl 20 Programma Workshop Arena Cluster Tecnologici Nazionali – Pad 33 6 Giugno 10.00 | 16.00 a cura di Federico Pedrocchi, Radio 24 con la partecipazione dei Cluster Tecnologici Nazionali 6 Giugno 10.00 | 11.00 Urban Factory: uno scenario, sorprendente ma motivato, per riportare le fabbriche in città Non tutte le fabbriche, ovviamente, ma è un dato della modernità produttiva - e soprattutto di quella che va delineandosi a partire da nuove e rivoluzionarie tecnologie – il grande cambiamento che “la fabbrica” sta vivendo. Riduzione intensa delle dimensioni, ad esempio, perché una gamma vastissima di nuovi materiali lo consentono. Eliminazione di emissioni in atmosfera; riduzione consistente della movimentazione di merci in uscita, perché una fabbrica potrà progettare oggetti che si traducono in file che in remoto possono attivare stampanti 3D in grado di produrli concretamente. Così descritto, in poche parole, questo scenario può sembrare pura fantascienza, ma non è così. Vi sono motivate ragioni per sviluppare ricerca in questo campo. E l’obbiettivo, dunque, diventa la possibilità di ricollocare in ambito urbano quei luoghi di lavoro che, da decenni, sono stati trasferiti nelle più lontane periferie o, più frequentemente, in aree ancora più distaccate dai luoghi della socialità urbana. Uno dei risultati di questo trasferimento, lo sappiamo, è la tutt’altro che confortevole attività di spostamento dei lavoratori. Questa rivoluzione nei sistemi di produzione contiene anche lo sviluppo di nuove relazioni fra gli addetti ai lavori, fra progettisti e realizzatori, in una catena complessiva che punta anche alla creazione di oggetti, e quindi di merci, con un accresciuto valore aggiunto. Relatori: Flavio Tonelli, Scuola Politecnica, Università di Genova e CTN Fabbrica Intelligente Adriano Aureli, AD di SCM Group e CTN Tecnologie per le Smart Communities 6 Giugno 11.00 | 12.00 Macchine, materiali intelligenti e procedure di sicurezza per il settore agri-food Due grandi progetti Cluster, Agrifood e Fabbrica intelligente, si muovono su un asse che indubbiamente li connette e li stimola a muovere verso un progetto di grande rilevanza per il nostro paese. Abbiamo una indubbia capacità di produrre cibo di qualità e una tradizione tecnologica, ma anche una modernità di ricerca, che è pronta per progettare macchinari in grado di trasferire questa qualità in una attività industriale. Tutto questo significa, ad esempio, sviluppare nuove strategie per introdurre controlli di qualità sul cibo. L’orizzonte industriale italiano, infatti, ha certamente questo obbiettivo: la sicurezza non proposta come una garanzia di base ma come un fattore competitivo perché trasportata verso l’alto, verso prodotti sempre più d’eccellenza, verso alimenti nei quali si propone una qualità superiore allo standard. Questa è la direzione per avere una forte caratterizzazione dell’agrifood italiano. E una delle attività più importanti per ottenere questo risultato è la capacità di elevare le prestazioni di tutta la filiera alimentare. Di questo orizzonte si parlerà, nel seminario, esaminando i progetti del Cluster Safe&Smart. Uno dei settori nei quali ci si sta già muovendo con buoni risultati è quello di un prodotto italiano che è certamente simbolo di grande qualità in tutto il mondo: il gelato. Carpigiani Group porterà al seminario la sua esperienza nella costruzione di macchine per produrre il gelato in grado di garantire risultati analoghi a quelli di una classica attività artigianale. Relatori: Giovanna Zappa, ENEA e CTN CL.A.N. - Agrifood Roberto Lazzarini, Carpigiani e CTN Fabbrica Intelligente 21 6 Giugno 12.00 |13.00 I beni culturali al tempo della smart city E al titolo sarebbe bene aggiungere: … in Italia. Perché se c’è un paese che dovrebbe essere leader mondiale in qualunque area di ricerca impegnata a trovare idee e a elaborare progetti per la valorizzazione dei patrimoni culturali, bene, questo paese dovrebbe essere proprio il nostro. Invece le cose non stanno andando in questa direzione. La nostra industria del turismo sta perdendo posizioni e in un settore come quello della musealità ci stiamo collocando verso il centesimo posto. Ma forse qualcosa si sta profilando all’orizzonte. Sono partiti, o stanno partendo infatti, molti progetti, generati da vari bandi recenti, molti attivati dal MIUR, il Ministero dell’Università e della ricerca. Nel seminario si darà un quadro di tale attività emergente, ma soprattutto si descriveranno quali strumenti si devono mettere in campo per produrre innovazione nella fruizione di cultura. Un esempio per tutti: nel corso di una visita a un museo ogni visitatore esprime suoi specifici interessi, e lo fa soffermandosi di più in certe sale, o di fronte a una serie di “oggetti” particolari. Questo comportamento può essere “rilevato” con un sistema di monitoraggio che va a costituire un profilo di interessi e preferenze. Sulla base di tale profilo al visitatore possono arrivare sullo smartphone delle proposte, relative ad altri luoghi della città o del territorio, che siano in linea con i suoi interessi. In molti casi si tratta di suggerimenti ai quali da soli non si arriva. E’ quindi evidente come sia possibile generare nuove aperture culturali. Relatori: Rita Cucchiara, Docente di Informatica al Dipartimento di Ingegneria, Università di Modena e Reggio Emilia Silvia Boi, Responsabile progetti Beni culturali per Engineering SpA 6 Giugno 13.00 | 14.00 Ambienti di vita intelligenti I luoghi in cui abitiamo possono diventare molto più confortevoli di quanto lo siano oggi nelle realizzazioni più avanzate. Il comfort al quale si riferiscono le ricerche sugli Ambienti Intelligenti va ben oltre la nozione di comodità alla quale di solito ci si riferisce. La casa è un luogo la cui “efficienza” – usando una definizione un po’ strana ma calzante - misuriamo in profondità quando nella nostra vita emergono problemi di una certa rilevanza. Una disabilità permanente, e questo è ovvio; ma anche una temporanea. Oppure le tante problematiche connesse all’età avanzata. Le tecnologie oggi allo studio, e che stanno già presentando i primi risultati, sono in grado di introdurre soluzioni di grande importanza. E una di queste è anche quella di poter registrare i tanti comportamenti delle persone che vivono in una casa, ottenendo una massa di dati in grado di introdurre significative personalizzazioni dei servizi attivati negli ambienti. Al di là dei problemi di cura della persona, gli ambienti intelligenti sono anche quelli nei quali le tante apparecchiature presenti in una casa sono gestibili con funzioni centralizzate in grado di migliorarne l’efficienza e le prestazioni energetiche. Qui siamo nel campo delle attuali ricerche in Domotica, che si stanno anche ponendo degli obbiettivi molto ambiziosi, come quello di avere dei sistemi in grado di gestire tutte le possibili marche di elettrodomestici, bypassando, quindi, il problema che essi siano progettati con degli standard concordati Relatori: Lorenzo Chiari, Università di Bologna e CTN ALISEI - Applied LIfe SciEnces in Italy Sauro Longhi, Università delle Marche e CTN Tecnologie per gli ambienti di vita 22 6 Giugno 14.00 | 15.00 Quando i Big Data sono quelli della sanità. Pur con qualche (non problematica) cautela di privacy, le potenzialità sono rivoluzionarie In generale, con Big Data si intendono degli insiemi di dati che sono molto grandi rispetto a quanto possa essere trattato con le tradizionali tecnologie computazionali. I Big Data sono il risultato, tipicamente, di un qualche processo di acquisizione di dati "generati dal mondo". Cosa sia il mondo dipende dal caso specifico. Si può andare da una sorgente di tipo "sociale", ad esempio l'insieme di tutti i tweets originati in Italia, a sorgenti di tipo sperimentali come, ad esempio, l'ultima generazione di macchine per il sequenziamento del genoma. Big Data è un fenomeno legato allo sviluppo delle tecnologie informatiche e, cosa intimamente legata a quest'ultimo, alla discesa vertiginosa del costo della sensoristica, ovvero dei sistemi – davvero tanti e in continuo sviluppo – per “catturare” dati dalla realtà. Nel campo della sanità la grande trasformazione che sta profilandosi risiede su due aspetti fondamentali. Il primo riguarda la raccolta di dati relativi a un singolo individuo e raccolti da una vasta gamma di esami diversi e con un monitoraggio esteso nel tempo. La gestione centralizzata di questi dati ci darà un livello di conoscenze sulle specificità soggettive di una patologia in grado di mutare in profondità le strategie terapeutiche. La seconda rivoluzione che ci attende vede i Big Data alimentati da casistiche estese a una popolazione estremamente vasta di soggetti, ottenendo sintesi e validità statistiche nettamente superiori a quelle attuali. Relatori: Gianluigi Zanetti, CRS4, Pula e CTN ALISEI - Applied LIfe SciEnces in Italy Massimo Caprino, Reply SpA e CTN Tecnologie per le Smart Communities 6 Giugno 15.00 | 16.00 Innovazione facile: strumenti e istruzioni d’uso La domanda che spesso ci si pone è: come fare per innovare? Innovare è semplice se si conoscono gli strumenti per farlo! Oggi il mondo sta cambiando e le opportunità di innovazione si sono moltiplicate, come pure i loro effetti sulle attività aziendali quotidiane. Attraverso un percorso guidato verranno prese in considerazione le diverse modalità per innovare, sia quelle storiche, che quelle di ultima generazione come l’Open Innovation. La condivisione di casi di successo permetterà al partecipante di meglio comprendere le leve che possono portare, attraverso l'innovazione, al cambiamento Relatore: Fabio Montini 23 PROGRAMMA WORKSHOP TECNICI Arena R2B – Pad. 33 5 Giugno 5 Giugno 11.00 | 11.50 Metodi per competere: dalla ricerca alla valorizzazione della proprietà intellettuale by Warrant Technology Transfer Area a cura di WARRANT GROUP Innovare la propria impresa per adeguarla ai nuovi scenari competitivi e globalizzati. Per fare questo occorre seguire un metodo che valorizzi e metta al centro lo sviluppo tecnologico. Una vera comprensione delle proprie possibilità, dello stato dell'arte tecnologico e dei trend di crescita del prossimo futuro permette, infatti, di creare il proprio piano d'azione e generare nuove opportunità. La valorizzazione della proprietà intellettuale intesa sia in termini economici che industriali come punto di svolta e rilancio del proprio business. Target: Titolari e responsabili d'imprese industriali. Relatore: Ing. Matteo Marusi - Responsabile Warrant Technology Transfer di Warrant Group 5 Giugno 12.00 | 12.50 Innovazione Responsabile: miglioramento della qualità della vita come obiettivo per competere a cura di CISE L’innovazione è un’attività intrinseca all’essere umano che per propria natura tende sempre alla ricerca delle novità. In termini generali ciò significa che, mentre non è possibile arrestare le dinamiche dell’innovazione ma forse solo porre ostacoli nel tentativo di rallentarle, è possibile, invece, apprendere le modalità che possano condurre verso una forma migliore di innovazione, in grado di generare benefici per la collettività e per la qualità della vita delle persone. Una modalità che, per quanto riguarda in specifico le imprese, possa essere in grado di connettere ricerca del nuovo, del meglio, del più efficiente e del più efficace sul mercato, con la capacità di assumersi la responsabilità di verificare per tempo gli effetti che la generazione di innovazione può avere per la società e per i cittadini. In altre parole, parliamo di un’innovazione che sia in grado di esaltare la performance complessiva delle organizzazioni, dato che un’azienda capace di innovare in maniera responsabile ha prospettive di durata e di successo nel tempo migliori di quella di altre imprese che non risultano sensibili a tale approccio. Scopo di questo incontro è illustrare come l’innovazione responsabile possa essere di particolare interesse per le imprese, partendo da esempi concreti di altre organizzazioni che hanno messo in pratica tali principi e ne hanno fatto una leva vincente sui mercati. Target: Imprese, professionisti, ricercatori Relatore: Luca Valli – CISE 24 5 Giugno 13.00 | 13.50 Progetto BiorefER: mappatura e calcolo di indici per le bioraffinerie. Il caso studio della Regione Emilia-Romagna a cura di CIRI ENA Le bioraffinerie sono un elemento centrale nella biobased economy, ovvero dell’economia svincolata dai combustibili fossili. In questa visione, le attuali raffinerie basate sul petrolio verranno sostituite e superate dall’utilizzo di risorse rinnovabili e locali, nonché da ciò che attualmente viene considerato rifiuto, per la produzione integrata di materiali, prodotti chimici, mattoni molecolari, carburanti, cibo e mangimi animali. In questo cambio di paradigma, le bioraffinerie giocheranno un ruolo di stimolo per la crescita e per la reindustrializzazione dell’Europa in chiave ecologica e sostenibile. Il progetto BiorefER si posiziona in quest’ambito di ricerca innovativo ponendosi molteplici obiettivi: da un lato, una valutazione della sostenibilità e della completezza delle filiere attualmente esistenti attraverso indici appositamente sviluppati; dall’altro, si esplorano le potenzialità di attivazione di sinergie industriali attraverso la costruzione di un geodatabase degli attori coinvolti (aziende, enti di ricerca, enti pubblici) e l’individuazione di cluster territoriali. Il caso studio in Emilia-Romagna è condotto su tre filiere: biodiesel da oli e grassi vegetali ed animali esausti, bioplastiche di tipo PHA da scarti dell’industria agroalimentare, bioplastiche di tipo PLA da scarti dell’industria lattiero-casearia. Ne parlano: Diego Marazza, CIRI ENA, Unità Operativa Biomasse, Università di Bologna Vittoria Bandini, CIRI ENA, Unità Operativa Biomasse, Università di Bologna Luciano Vogli, CIRI ENA, Unità Operativa Biomasse, Università di Bologna 5 Giugno 15.00 | 15.50 Speed Pitching dei Laboratori della Rete Alta Tecnologia dell'Emilia-Romagna Un evento in cui il pubblico di imprenditori, manager dell'industria, ma anche investitori assiste alla rapida presentazione dal palco dei diversi laboratori: pochi minuti per cogliere le più importanti innovazioni già a disposizione della Tua impresa! L'evento è realizzato in collaborazione con Emil Abirascid di Startupbusiness 5 Giugno 16.00 | 16.50 Innovazione e sostenibilità nell’agroalimentare a cura di ERVET Il settore agroalimentare nell’area del Mediterraneo deve affrontare le sfide globali legate all’innovazione, all’internazionalizzazione e alla sostenibilità. In che modo questi processi possono direttamente o indirettamente stimolare le attività di R&S e di innovazione tecnologica? In che modo potenziare il trasferimento di conoscenze alle PMI? La riduzione dell’impatto ambientale delle attività produttive può andare di pari passo con il rafforzamento della competitività sui mercati? Il workshop intende fornire alcune prime risposte, sia attraverso la presentazione di azioni realizzate attraverso la cooperazione internazionale per una maggiore condivisione di conoscenze e strumenti tra gli attori della filiera, sia approfondendo l’innovazione ambientale di prodotto e di processo con sperimentazioni applicate a scala di distretto. La descrizione di strumenti di qualificazione ambientale, con presentazione di caso studio, aiuterà a comprendere meglio il quadro degli interventi proposti. Target: Imprese appartenenti al settore agroalimentare, istituzioni ed enti pubblici che le affiancano. 25 PROGRAMMA WORKSHOP TECNICI Arena R2B – Pad. 33 6 Giugno 6 Giugno 10.00 | 10.50 Speed Pitching dei Laboratori della Rete Alta Tecnologia dell'Emilia-Romagna Un evento in cui il pubblico di imprenditori, manager dell'industria, ma anche investitori assiste alla rapida presentazione dal palco dei diversi laboratori: pochi minuti per cogliere le più importanti innovazioni già a disposizione della Tua impresa! L'evento è realizzato in collaborazione con Emil Abirascid di Startupbusiness 6 Giugno 12.00 |12.50 Il ruolo dell’ingegnere a sostegno della innovazione digitale della pubblica amministrazione e delle aziende Nello sforzo che il Paese sta compiendo per uscire dalla crisi economica mondiale, adeguarsi al contesto della globalizzazione, guadagnare posizioni nel ranking della competitività, ognuno deve portare il proprio contributo secondo un preciso schema di ruoli. In questo schema gli ingegneri dell’informazione rivestono una importanza strategica per la loro competenza nelle tecnologie digitali e per le caratteristiche deontologiche e assenza di interessi commerciali. Massimiliano Rossi Il ruolo dell’Ingegnere Il ruolo dell’ingegnere a supporto e integrazione delle strutture IT nel tessuto economico locale: analisi, progettazione, realizzazione e verifica. Esperienza, preparazione ed etica professionale. Vincenzo Tizzani Competitività Aziendale Le aziende italiane devono guadagnare competitività attraverso innovazione di processo ed organizzativa con le tecnologie digitali che permettano di fare ciò che fino a ieri non si riusciva ad immaginare. È un gap culturale. Non si può immaginare ciò che non si conosce. Quale strada par raggiungere questo obiettivo? L’introduzione in azienda di persone nuove, competenti e capaci! Le aziende che utilizzano una combinazione di personale interno ed esterno raggiungono con maggiore probabilità e qualità gli obiettivi pianificati. Mauro Lenzi Pubblica Amministrazione L'espressione Smart City indica, in senso lato, un ambiente urbano in grado di agire attivamente per migliorare la qualità della vita dei propri cittadini. La città intelligente riesce a conciliare e soddisfare le esigenze dei cittadini, delle imprese e delle istituzioni, grazie anche all'impiego diffuso e innovativo delle tecnologie IT, in particolare nei campi della comunicazione, della mobilità, dell'ambiente e dell'efficienza energetica. Così come si è assistito allo sviluppo urbano delle città, parimenti si assisterà nei prossimi anni ad un crescente diffusione di servizi e tecnologie IT. La scelta è tra lasciare che questo processo si sviluppi in modo spontaneo e caotico oppure tentare di governarlo e di favorirne gli aspetti più positivi per la comunità e l’economia. Target: PMI, Enti Pubblici, Pubblica Amministrazione, Start up 26 6 Giugno 15.00 | 15.50 Speed Pitching Start Up Un evento in cui il pubblico di imprenditori, manager dell'industria, ma anche investitori assiste alla rapida presentazione dal palco delle diverse Start Up: pochi minuti per cogliere le più importanti innovazioni già a disposizione della Tua impresa! L'evento è realizzato in collaborazione con Emil Abirascid di Startupbusiness 27 INIZIATIVE SPECIALI AREA START2B - EXHIBITION AREA (start up) 5 giugno 9.30 | 18.00 6 giugno 9.30 | 18.00 Pad 33 Start2B è una iniziativa organizzata da ASTER dedicata alla valorizzazione di giovani imprese innovative e agli operatori che supportano la creazione e lo sviluppo di impresa. L’iniziativa si rivolge a imprenditori e potenziali imprenditori, banche, consorzi fidi, fondazioni bancarie, società di venture capital, business angel e altri investitori, rappresentanti di Università ed Enti di ricerca, incubatori, parchi scientifici e tecnologici, enti locali, società che offrono servizi a supporto della creazione di impresa, camere di commercio, associazioni imprenditoriali, altre organizzazioni pubbliche e private operanti a supporto della creazione e dello sviluppo di impresa innovativa e ad alto contenuto di conoscenza, italiani e stranieri. Start2B offre alle nuove iniziative imprenditoriali l’opportunità di partecipare all’area espositiva e ad una serie di iniziative speciali proposte da R2B volte a facilitare il networking tra i vari soggetti coinvolti nella manifestazione. Le 40 Start Up selezionate per partecipare all’area Start2B 24Media, 64:66, Alga&Zyme Factory, AsterAvia / AsterAid, bisy, Caffeina, CellDynamics, chemSTAMP s.r.l., Chemical Center, DataRiver S.r.l., DELPROSENS, DoubleCheck, ECO-POLIS C&S Consulting & Services, ELEMENTS, GCom, GAIAG, Giochi Accessibili, Glouk.it, Inbooki, Io leggo l'etichetta, Juno Design , Kopjra, LocalJob di SocialCities, MADEGUS, MathFem S.r.l., Midnight Call Srl - Progetto Fazland, mumble, Nemoris, OL3 Solutions, Oltre Tata, RELOC, Remembrane srl, RENUVO, ReteProduttori.com, Stem Sel, Trail Me Up, werealize.it, Tryeco 2.0., woofun, YPLUG Start2Business (start up) 5 giugno 9.30 | 13.00 – 15.30 | 18.00 6 giugno 9.30 | 13.00 – 15.30 | 18.00 c/o Area espositiva Start2B - Pad 33 Due giorni di incontri d’affari one-to-one tra le 20 startup selezionate per l’iniziativa Start2Business e imprese potenziali clienti - di provenienza regionale, nazionale e internazionale - selezionate su richiesta delle startup 28 INNOVAT&MATCH - EXHIBITION AREA 6 giugno 13.00 | 18.00 7 giugno 10.00 | 18.00 Area I&M – Innovat&Match Pad 33 Aster-Simpler, in qualità di partner dell’Enterprise Europe Network, organizza la 5° Edizione di Innovat&Match, due giorni di incontri bilaterali tra imprese, centri di ricerca, università internazionali, al fine di: • conoscere nuovi partner tecnologici/produttivi/commerciali internazionali • promuovere nuovi prodotti/servizi ad un mercato internazionale • individuare soluzioni a problemi tecnologici specifici • conoscere partner con cui presentare progetti di ricerca europei Quest’anno sono ben oltre 1000 gli incontri organizzati nell’ambito di Innovat&Match in un giorno e mezzo di lavoro. I partecipanti iscritti sono 266 (+35% rispetto al 2012), provenienti da 15 diversi Paesi. Molti gli Stati europei rappresentati a Innovat&Match (Belgio, Repubblica Ceca, Germania, Grecia, Lettonia, Olanda, Spagna, Svezia, Svizzera, Turchia), ma vanno sottolineate anche le importanti partecipazioni da Cina (ben 16 le imprese cinesi presenti), Giordania, Libia e Marocco. Dodici le aree tematiche scelte quest’anno: Aerospazio, Agro-food, Chimica verde, Costruzioni sicure e sostenibili, Energia, Fabbrica intelligente, ICT, Mezzi e sistemi per la mobilità, Patrimonio culturale, Scienze della vita, Tecnologie per le Smart Communities e Tecnologie per gli ambienti di vita. L’iniziativa è organizzata da Aster in collaborazione con diversi partner dell’Enterprise Europe Network; numerosi i parner italiani: APRE Lazio, Bic Lazio, Camera di Commercio di Torino, Confindustria Toscana, CNR, Enea Bridgeconomies, EurosportelloCamera di Commercio di Ravenna, Finlombarda, FAST Milano, Roma “Tor Vergata”, Spin, Trentino Sviluppo, Umbria Innovazione, Unioncamere Emilia-Romagna, Unioncamere Liguria, Unioncamere Puglia, Veneto Innovazione. Significativa anche la presenza degli stranieri: Bulgaria - Bulgarian Chamber of Commerce and Industry, Repubblica Ceca –Technology Centre ASCR, Germania – Steinbeis Europa Zentrum e Zenit, Grecia – Heraklion Chamber of Commerce and Industry, Marocco – Direction de la Technologie, Russia - Gate 2 Rubin, Spagna – Ivace Generalitat Valenciana, Turchia - Elazig Chamber of Commerce & Industry e Ortadogu Teknopark, USA –European/American Business Organization Inc. 29