Gestione SCUOLA MATERNA " SACRO CUORE DI
Transcript
Gestione SCUOLA MATERNA " SACRO CUORE DI
Parrocchia S. Girolamo Confessore 43011 - BUSSETO - F.ne Frescarolo n. 6 Gestione SCUOLA MATERNA " SACRO CUORE DI GESU’ “ BREVE STORIA La scuola dell’infanzia “Sacro Cuore di Gesù” parrocchiale paritaria è situata a Frescarolo di Busseto di fianco alla Chiesa Parrocchiale dedicata a S. Girolamo Confessore. Frescarolo è una delle 7 frazioni appartenenti al comune di Busseto. La scuola dell’infanzia Sacro Cuore di Gesù è sorta per volontà della popolazione che ha provveduto a buona parte delle spese di costruzione, ha iniziato la sua attività scolastica il 1 aprile 1963 con regolare approvazione del Provveditorato agli Studi. La frazione, allora, era composta da circa 500 persone ed aveva il numero sufficiente di bambini per sostenere una sezione della scuola stessa. Al calo della popolazione, allora prevalentemente agricola, e di conseguenza al calo dei numero dei bambini frequentanti la scuola, il Parroco ha provveduto all’acquisto di uno scuola-bus per raccogliere i bambini delle vicine frazioni di Spigarolo, Madonna Prati e Samboseto e avere così un buon numero di alunni. I primi scuola-bus comunali sono arrivati dopo alcuni anni. Da diversi anni, a Frescarolo, sono state chiuse le scuole Elementari ma la scuola dell’infanzia ha continuato la sua attività col supporto dei bambini provenienti non solo dalle frazioni ma anche dal centro di Busseto. MISSION La mission che identifica e caratterizza la scuola dell’infanzia Sacro Cuore si ispira alla visione cristiana della vita e trae fondamento dal Vangelo e dall’insegnamento della Chiesa, cercando di adattare il progetto alla situazione reale della famiglia e della società. Al bambino viene offerto un ambiente sereno dove possa sentirsi “persona”, dove possa essere protagonista, sicuro di sé, capace di fare scelte pensate e responsabili, capace di socializzare e collaborare con gli altri, superando l’egoismo del “mio”. Il bambino prende coscienza del suo valore perché figlio di Dio e quindi fratello degli amici, cresce nel rispetto di se stesso, nel rispetto degli altri, rispetta l’ambiente e i doni che Dio ha creato. Il bambino è al centro dell’attenzione educativa come persona in un cammino di sviluppo nella sua libertà e dignità. La scuola come luogo di vita, di relazioni, di esperienze, di apprendimento. All’insegnante spetta il compito della formazione integrale del bambino con il dovere di condividere e attuare la proposta educativa propria della scuola e quindi i valori cui essa si ispira. Deve, inoltre possedere una preparazione pedagogica e professionale e un atteggiamento di apertura al dialogo con i bambini e le famiglie. All’interno della scuola il soggetto educante non è il singolo insegnante, ma è una comunità composta da: bambini, genitori e adulti presenti nella scuola ognuno secondo il proprio ruolo e le proprie competenze. I genitori sono i primi responsabili all’educazioni dei figli. Essi comunicano, collaborano ed offrono la loro esperienza educativa alla scuola divenendo primo anello di congiunzione tra bambino e insegnante. Si delinea così una corresponsabilità educativa tra scuola e famiglia che comporta per i genitori la possibilità di conoscere e condividere il progetto educativo e le varie attività, iniziative, feste, gite proposte dall’insegnante in un clima di partecipazione e collaborazione. Questo permette alle famiglie di instaurare un dialogo trasparente con il personale della scuola. La possibilità di strutturare un rapporto con le famiglie permette agli adulti di con-dividere le scelte relative alla crescita e all’educazione dei bambini. DESCRIZIONE DELLA STRUTTURA La scuola Sacro cuore di Gesù mette a disposizione dei bambini, al piano terra, un ampio salone attrezzato con giochi strutturati e non, utilizzato per diverse attività didattiche e per il gioco libero; adiacente ad esso vi è l’aula di sezione con tavoli e sedie per colorare, disegnare, impastare, costruire, inventare…di seguito c’è la sala da pranzo e la cucina dove vengono cucinati i pasti; infine i bagni (uno per i maschi e uno per le femmine). Al piano superiore si trova un ampio salone adibito a dormitorio con relativi servizi. I bambini hanno a disposizione anche un ampio giardino alberato e attrezzato in cui giocare e fare scoperte ed esperienze. Ogni spazio è concepito in modo da non creare ostacoli o barriere così che tutti i bambini possano usufruirne senza difficoltà accedendo facilmente a giochi e materiali. La giornata scolastica è strutturata i segmenti scanditi da tempi e attività distinte: – 8,00-9.00 accoglienza e saluto in salone - 9,00-10,30 attività didattiche - 10,30-11,00 riordino materiale e giochi collettivi - 11,00-11,30 preparazione per il pranzo - 11,30-12,30 pranzo - 12,30-13,15 gioco libero - 13,15-13,30 riordino - 13,30-14,45 riposo pomeridiano - 15,00-15,30 merenda - 15,30-16,00 gioco libero e uscita I passaggi da un tipo di attività ad un altro all’interno della giornata vengono accompagnati e sostenuti dall’insegnante che spiega ai bambini cosa succederà. L’organizzazione può comunque essere modificata durante l’anno in base allo sviluppo e/o alle esigenze del gruppo o del singolo bambino. La scuola è aperta da settembre a giugno, dal lunedì al venerdì dalle ore 8 alle ore 16. RISORSE UMANE E PROFESSIONALI All’interno della scuola si vogliono valorizzare le varie risorse umane e professionali disponibili in un clima di collaborazione e corresponsabilità. Sono presenti: - Dirigente scolastico nella persona del parroco - Personale docente composto da un’insegnante full time in possesso dei requisiti e dei titoli conformi alle normative nazionali con l’incarico di coordinatrice interna, responsabile della sicurezza - Personale non docente composto da una cuoca che provvede anche alle pulizie dei locali - Presenza di una volontaria nelle ore dedicate alle attività didattiche - Collaborazione con coordinatrice esterna promossa dalla FISM Il personale docente frequenta regolarmente corsi di formazione e aggiornamenti organizzati dalla FISM provinciale La scuola dell’infanzia Sacro cuore di Gesù ha un suo statuto approvato dall’ufficio scuola della Curia vescovile che contempla gli organi collegiali: - Il consiglio di amministrazione - Il comitato esecutivo - L’assemblea dei genitori Inoltre ha un regolamento che prevede all’atto di iscrizione (dal 15 gennaio al 28 febbraio) la presentazione di: - Modulo prestampato da compilare e firmare - Fotocopia cartella vaccinazioni - Modulo dove dichiarare eventuali intolleranze o allergie - Permesso di soggiorno per alunni stranieri FINALITA’ EDUCATIVE Il programma e le attività formative della scuola traggono ispirazione e guida da valori fondamentali quali: - La ricerca della verità di Dio - La centralità della persona - Il rispetto della vita in tutte le sue espressioni - La famiglia quale nucleo educativo - La fratellanza e la solidarietà - La giustizia - La pace L’integrazione e la collaborazione tra tutti i soggetti interessati è la condizione per una valida azione educativa e formativa. I bambini sono portatori del diritto all’educazione e alla cura; sono soggetti creativi e costituiscono nella scuola la loro identità, esercitano le loro competenze, maturano la loro autonomia. Il personale educativo contribuisce alla costruzione e alla realizzazione del progetto educativo condividendone principi e obiettivi in coerenza con i campi di esperienza presenti nelle indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia redatto nel 2012: - Il sé e l’altro - Il corpo e il movimento - Immagini suoni e colori - I discorsi e le parole la conoscenza del mondo La programmazione didattica ha come sfondo una tematica che viene sviluppata nell’arco di tutto l’anno scolastico grazie ad attività di tipo ludico, grafico, pittorico, espressivo, motorio. Nei progetti curricolari viene, inoltre, proposto l’inglese, la musica e l’attività motoria. Sono sempre previste attività di partecipazione e collaborazione per le famiglie attraverso incontri, colloqui individuali, organizzazione di feste, gite. Vengono utilizzati strumenti di valutazione partendo sempre dall’osservazione.