camera Video immagine-movimento / immagine
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camera Video immagine-movimento / immagine-tempo festival itinerante di videoarte multisala MPX, sala Giotto via Bonporti 22, Padova 25 – 28 ottobre 2010, ore 21 L'Assessorato alla Cultura del Comune di Padova dedica tre mesi alla promozione e valorizzazione del Contemporaneo in tutte le sue forme nell'autunno 2010, attraverso il festival RAM. fondazione march si inserisce all’interno degli eventi di RAM con il progetto cameraVideo, festival itinerante di videoarte che verrà presentata al cinema MPX di Padova dal 25 al 28 ottobre 2010. Alla sua terza edizione, Où va la vidéo? si trasforma in cameraVideo: il concorso per giovani artisti italiani ed internazionali che lavorano col video, si arricchisce e diviene festival. Le quattro serate saranno dedicate alla proiezione dei video selezionati; alla proiezione di video storici, con un focus particolare su Identifications (1970) di Gerry Schum; alla presentazione di Marco Senaldi, critico d’arte contemporanea che si concentrerà sulla relazione tra cinema e video arte, assieme alla critica cinematografica Cristina Menegolli; ad una selezione di lavori dell’Euganea Film Festival, presentati dal direttore artistico Marco Segato. Inoltre, per proseguire il dibattito ed il confronto, il progetto prevede la presenza di un guest artist che potrà mostrare i suoi lavori e parlare della sua ricerca artistica durante le tappe del progetto in Italia e all’estero. Nella tappa di Padova saranno presentati alcuni lavori di Rossella Biscotti, videoartista italiana che vive e lavora a Rotterdam. In un’epoca in cui il video è diventato uno dei principali mezzi per l’esplorazione della realtà, il progetto si propone nuovamente di indagare quali sono le direzioni che la giovane videoarte sta percorrendo. fondazione march intende infatti proseguire il suo percorso di ricerca nell’analisi e la scoperta di quelle che possono essere, anno dopo anno, le modalità di sperimentazione legate al video. cameraVideo diviene dunque contenitore, ma lungi dal voler apparire un contenitore conchiuso all’interno di confini predefiniti, si offre come piattaforma di discussione e come un tentativo di dialogo tra le opere di giovani artisti la cui indagine si concentra sulla elaborazione audiovisiva, e lavori più storici di artisti consacrati che hanno fatto della sperimentazione la loro principale di linea di ricerca. Il sottotitolo del progetto cita il filosofo Gilles Deleuze, che riallaccia le sue riflessioni sul cinema ai concetti di movimento e di tempo: da un’immagine-movimento fondata sull’importanza dell’istanza narrativa, ad un’immagine-tempo che esprime in maniera diretta la natura del tempo e sottolinea l’importanza del frammento, della dissociazione, della disomogeneità. cameraVideo, senza voler fornire definizioni o tracciare percorsi predefiniti, intende ad ogni modo riprendere i concetti delineati da Gilles Deleuze che vede nel cinema una manifestazione dell’attività del pensare che si esprime mediante immagini. La rassegna si propone dunque di comprendere se e come la sperimentazione data dalle immagini-movimento/immagini-tempo di artisti affermati possa confrontarsi ed attivare un dialogo con quella di videoartisti più giovani. In tal modo, fondazione march procede con l’approfondimento sulle elaborazioni audio-visive, e dà vita ad ulteriori opportunità di riflessione e a stimoli che coinvolgano, oltre che gli artisti, il pubblico e la Fondazione stessa. Come suggerisce il titolo, cameraVideo è una stanza di approfondimento sul video, sia sulla sua ricerca concettuale che sul rapporto col mezzo. Programma • 25 ottobre ore 21: Concorso - proiezione video selezionati • 26 ottobre ore 21: Yesterday - Sezione video storici Selezione da “Land Art” (1969) e “Identifications” di Gerry Schum (1970). Si ringrazia Mino Mazzocato • 27 ottobre ore 21: Spazi Altri - Sezione dedicata ad altre realtà che lavorano con il video Selezione da Euganea Film Festival. Sarà presente Marco Segato, direttore artistico del festival. • 28 ottobre ore 21: Pourparler - Sezione incontri e discussioni Rapporto tra videoarte e cinema: Marco Senaldi, critico di arte contemporanea, con un intervento di Cristina Menegolli, studiosa di linguaggio cinematografico. cameraVideo è anche: In funzione – sezione dedicata ai video dislocati in città dal 25 ottobre al 6 novembre 2010 • daFrom - via del Santo 9 • Replay Store - via San Fermo 16. Si ringrazia Fondazione Buziol • Cafè au Livre - via Zabarella 23 Itinerante – sezione Tappe estere in corso • Loop Festival – Barcellona (maggio 2010) • Kaunas in Art festival – Lituania (luglio 2010) • Tina b festival – Praga (ottobre 2010) • Sils Project Space – Rotterdam (novembre 2010) • Medionauta – Milano (novembre 2010) • Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura – Genova (dicembre 2010) cameraVideo 2010 artisti e lavori Pietro Mele, Local boys col. 7’08”, Italia 2009 Un ritratto di provincia tra noia e violenza latente. Il lavoro si riferisce ad un determinato luogo, ma allo stesso tempo non è rivelata una posizione geografica specifica, rendendo il concetto di local culturalmente condivisibile, perché non chiaramente decifrabile. Il commento musicale è una citazione da Platoon di Oliver Stone, che accompagna la scena in cui William Dafoe (Elias) è abbandonato dai suoi commilitoni. Alessandro Ambrosini, Fateless col. 2’41”, Italia 2007 Qualcosa accade e turba un sereno paesaggio di montagna. Improvvisamente si sentono degli spari e appaiono degli oggetti fluttuanti, distruggendo la fissità dell’immagine. Dove siamo? Esiste uno sfondo e un accaduto? È l’accaduto che arriva a definirne lo sfondo? Virginia Serpieri Eleuteri, Perduta visione col. 5’20”, Italia 2009 Un’immagine di un’estate di cinquant’anni fa. La memoria di una ragazza mai dimenticata viene raccontata attraverso frammenti di immagini e narrazione girati in super8. Nicola Genovese, Walking col. 1’36”, Italia 2010 Un lavoro ironico sul tentativo dell’uomo di riunirsi alla natura. Nel periodo della Green Economy, siamo ancora capaci di vivere la natura? La natura è un luogo o definisce un atto che noi compiamo? Che cosa definisce “naturale” un luogo o un atteggiamento? Diego Caglioni, The show must go on col. 1’20” loop, Italia 2007 Di fronte ad un vecchio teatro che sta per essere demolito, le macchine passano velocemente. Nuovi spettatori applaudono, in un tempo in cui le persone preferiscono un supermarket ad un teatro. Micol Roubini, Safely unknown col. 4’, Italia 2009 Riprese di stanze in semioscurità, il silenzio e i suoni frammentati del vento sulle persiane. Rimandi ad un’indagine sull’ambivalente e complessa relazione di una casa disabitata dove però tutto sembra rimanere com’era prima. Lemeh 42, Inner klaenge animazione digitale 10’, Italia 2010 Nel 1910 Kandiskij pubblicò a Monaco un lavoro chiamato Klaenge (sonorità). Il principio generale di Klaenge era la liberazione del suono interiore. Un secolo dopo, Lemeh42 realizza il proprio personale omaggio alla figura del pittore russo, attraverso un’animazione che vuole indagare l’interiorità del suono attraverso il percorso di un immaginario. Lucilla Pesce, Grazie dei fiori col. 4’26”, Italia 2009 La spiaggia Iride è una struttura balneare in Sardegna costruita negli anni ’50, destinazione per i turisti di tutto il mondo e teatro di famosi concerti. Il video indaga il suo attuale stato di degrado e abbandono, accompagnato da una famosa canzone di Nilla Pizzi, che a suo tempo si esibì nella struttura. La canzone è un dialogo con le rovine dei nostri giorni (i cittadini sono molto vicini alla storia e al prestigio di questo luogo e sono rattristati dalle sue condizioni) e un’eco del passato che si può udire debolmente, portato dal vento, attraverso il tempo, nelle immagini del presente. Alisa Vostiklap, Messia machina col. 11’15”, Germania 2009 La storia di una trasformazione in un “Messia” grazie ad una macchina costruita seguendo delle istruzioni trovate in una rivista, capaci di dar vita ad un surreale processo di liberazione. Valentina Curandi, Katz Nathaniel, New natives col. 1’26”, Colombia, Italia 2009 Un’indagine sul desiderio di comunità e lo svolgimento del suo linguaggio secondo varie modalità di rappresentazione e di comunicazione. Appropriandosi di richieste per la formazione di comunità trovate su internet, l’intenzione è metterne alla prova voce, efficacia e risonanza e di verificarne l'intrinseca ideologia. Rimas Sakalauskas, Synchronisation col. 8’04”, Lituania 2009 Un viaggio surreale all’interno della memoria dell’artista del periodo sovietico, quando luoghi, oggetti, immagini dovevano apparire suggestivi e rimandare ad un’idea di monumentalità. Il rapporto tra surreale e reale apre un nuovo spazio geografico - temporale simbolico ed inquietante. Marco Strappato, B(m) b/n 1’19”, Italia 2009 (Courtesy Galleria Placentia Arte) Un’appropriazione delle immagini del documentario Blind Child (1964) di Johan Van Der Keuen che attraverso un editing diventa riflessione sulla vista e sul visibile. L’allegoria dell’uomo che corre cieco verso un futuro incerto, pieno di ostacoli e di paure per l’ignoto. Riccardo Giacconi, Daniele Zoico, La scena emisferica col. 16’35”, Italia 2009 Episodi della vita dell’atleta namibiano Frankie Fredericks sono raccontati attraverso l’ossessione di un turista che si reca in Namibia ogni anno per ricercare i luoghi di Fredericks e rivivere la sua storia. Una sorta di diario, dove i sentimenti del turista si confrontano con la frustrazione e i fallimenti nel realizzare un’autentica esperienza del paesaggio della Namibia. Francesco Biccheri, Paesaggio composto #3 col 5’51”, Italia 2009 Un gioco dove lo sguardo si muove in un paesaggio urbano che cambia continuamente, in modo da dischiudere e dar vita a sempre nuovi punti di vista. Boris Eldagsen, SPAM the musical (The lottery) col. 5’01” Germania, Australia, Nigeria, 2009 Basato sui testi delle e-mail spam, il lavoro è spam trasformato in videoarte. Si focalizza su e-mail che fingono tu sia il vincitore di una lotteria online, e mette in scena uno spettacolo televisivo che promuove la globalizzazione, internet e i mondiali del Sud Africa del 2010. Guest artist Rossella Biscotti, Dai tempo al tempo, 10”, Italia 2008 Premi PRIMO PREMIO Marco Strappato, B(m), 1’19”, Italia 2009 MENZIONE SPECIALE Alessandra Messali, Kindergarten, 43’, Italia 2009 MENZIONE SPECIALE Rimas Sakalauskas, Synchronisation, 8’04”, Lituania 2009 Menzione dedicata alla miglior realizzazione tecnica. PREMIO UNDER 18 Francesca Barison, Erica Zamborlin, Acqua, Italia 2009