estratto del RAV elaborato dalla Commissione
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IIS Pietro Scalcerle – Estratto dal RAV presentato dalla scuola nel luglio 2015 1. Contesto e risorse Popolazione scolastica Opportunità 1.1a.L’appartenenza alla fascia alta (tecnico) e medio-alta (liceo) permette di offrire attività di potenziamento e di scambi all’estero (mobilità internazionale in varie forme) generalmente molto frequentati. La percentuale di studenti svantaggiati(0,3%) è nella media di tutto il Nord est e al di sotto di quella nazionale (0,5%). Vincoli L’indice ESCS rileva un livello medio/alto nel liceo linguistico, anziché alto come ci si aspettava, a causa di una sezione in cui la particolare scelta di terna linguistica viene preferita da una fascia di utenza di recente immigrazione. Territorio e capitale sociale Opportunità La scuola è collocata a ridosso del centro storico in un unico edificio e in prossimità ci sono altri Istituti. La città ha una rinomata Università, un Ospedale di alto livello e con essi il nostro istituto organizza stage, giornate di approfondimento per gli alunni e di aggiornamento per il personale. Partecipiamo anche ad un progetto "Più opportunità più culture"con una Rete di scuole che utilizza i finanziamenti regionali, per far fronte ad un'utenza non di madrelingua italiana pari al 8,3% della popolazione scolastica dell'istituto (122 alunni su 1464 studenti). Utilizziamo lo sportello URP del Comune per l'orientamento scolastico e per interventi di educazione alla cittadinanza (Viaggi della Memoria) . Nel corso di questi ultimi anni, c’è stata un’inversione di tendenza per quanto riguarda la provenienza degli studenti: attualmente il 30% è residente in provincia mentre il rimanente in città; ciò è dovuto: a) alla nascita di Istituti con lo stesso indirizzo di studi; b) alla costruzione di un'immagine positiva del nostro Istituto che lo rende molto ambito. Vincoli Spesso la scelta dell'indirizzo linguistico ed in particolare per il nostro liceo, unico ad offrire lo studio della lingua russa, dipende dalla provenienza geografica delle famiglie immigrate dall'Est Europa comportando una concentrazione di studenti di provenienza rumena o moldava nelle due sezioni dove si insegna questa lingua. L'Ente locale e la Provincia hanno progressivamente ridotto i servizi di orientamento per le famiglie e gli adolescenti immigrati da queste aree. Risorse economiche e materiali Opportunità Il nostro Istituto ha raggiunto tutte le certificazioni necessarie ed è totalmente adeguato per quanto riguarda la sicurezza dell'edificio e per il superamento di barriere architettoniche. La nostra sede risulta raggiungibile da due linee urbane e da una linea extraurbana. E' inoltre attivato un servizio di bus navetta che collega la stazione delle autocorriere al nostro Istituto. Negli ultimi anni la scuola si è dotata di 6 aule con LIM, 11 aule con Smart TV, 2 aule con 30 postazioni Internet ciascuna. Tutta la scuola è coperta da rete Wi-Fi attiva, 13 sono i p.c. portatili per l'utilizzo con Smart TV, e ciascun docente ha in uso un iPad. Le risorse economiche sono prevalentemente date dal contributo volontario dei genitori (130 euro) che sono destinate per il 50% per l'acquisto di attrezzature, materiali di laboratorio e piccola manutenzione (delibera n.12 del 4 giugno 2013 e n.2 del 19 gennaio 2015 del Consiglio di Istituto). Vincoli Per quanto riguarda le linee urbane, esse risultano a volte inadeguate a trasferire gli studenti della zona (ricordiamo che vi sono più Istituti scolastici nella stessa area) nelle ore di punta. 1 IIS Pietro Scalcerle – Estratto dal RAV presentato dalla scuola nel luglio 2015 Risorse professionali Opportunità 1.4.a.1- il 90,5% degli insegnanti ha un contratto a tempo indeterminato ad indicare una buona stabilità media, questo perché l'istituto viene visto come sede definitiva. 1.4.a.2 L'elevata età media (64,9% con età superiore ai 55 anni contro il 40% nelle altre scuole della città) presenta come vantaggio la lunga esperienza del corpo docente. 1.4.a.4 I dati rivelano che solamente 16 docenti hanno un'anzianità di servizio nella Scuola superiore ai 10 anni, ma in realtà sono molti di più: con l'ultima riforma è stato istituito il nuovo indirizzo di studi (Liceo Linguistico d'ordinamento) che ha modificato il codice di appartenenza, per cui ci sono stati parecchi docenti che hanno fatto, formalmente, il passaggio dal Liceo scientifico sperimentale ad Istituto Tecnico oppure a Liceo Linguistico. Per quanto riguarda le competenze professionali e i titoli posseduti, non è stato ancora elaborato un portfolio dei docenti. 1.4.b.2- 3 Il dirigente scolastico è appena giunto in questo Istituto. da 23 anni, pertanto conosce a fondo la realtà dell'istituto, le sue esigenze, le sue opportunità e vincoli. Vincoli 1.4.a.2 Si potrebbe pensare che l'elevata età media (64,9% con età superiore ai 55 anni contro il 40% nelle altre scuole della città) porti una certa difficoltà a rinnovarsi; tuttavia, questo dato è smentito dall'impegno dei docenti nell'elevato numero di progetti intrapresi, dall'innovazione tecnologica di cui è stata investita la scuola (BookinProgress, Lim, ecc.) grazie all'impegno profuso dal DS nello stimolare tutto il personale ad adottare metodi didattici innovativi. Per quanto riguarda le competenze professionali e i titoli posseduti, non è stato ancora elaborato un portfolio dei docenti. 2 IIS Pietro Scalcerle – Estratto dal RAV presentato dalla scuola nel luglio 2015 2. Esiti Risultati scolastici 2.1.a.1 Studenti ammessi alla classe successiva Anno scolastico 2013/14 - Superiore classe 1 % classe 1 classe 2 % classe 2 classe 3 % classe 3 classe 4 % classe 4 Istituto Tecnico: PDIS02900D 87 81,3 80 80,8 108 88,5 86 95,6 2.676 78,8 2.465 85,7 2.447 86,1 2.262 91,5 13.711 77,8 12.791 83,9 12.612 84,3 11.503 88,4 142.185 71,5 132.966 78,6 129.060 77,6 118.541 81,9 - Benchmark* PADOVA VENETO Italia 2.1.a.1 Studenti sospesi Anno scolastico 2013/14 - Superiore classe 1 % classe 1 classe 2 % classe 2 classe 3 % classe 3 classe 4 % classe 4 Istituto Tecnico: PDIS02900D 26 24,3 27 27,3 51 41,8 26 28,9 PADOVA 1.024 30,2 936 32,5 921 32,4 801 32,4 VENETO 5.020 28,5 4.848 31,8 4.654 31,1 3.780 29,1 51.497 25,9 49.875 29,5 47.877 28,8 40.750 28,1 - Benchmark* Italia 2.1.a.1 Studenti ammessi alla classe successiva Anno scolastico 2013/14 - Superiore classe 1 % classe 1 classe 2 % classe 2 classe 3 % classe 3 classe 4 % classe 4 Liceo Linguistico: PDIS02900D 194 87,4 173 91,1 166 94,9 162 96,4 PADOVA 570 89,6 497 94,1 435 95,6 357 96,2 VENETO 3.112 89,8 2.804 93,7 2.587 93,8 2.333 96,6 41.247 84,1 35.775 88,5 32.626 88,2 28.220 91,3 - Benchmark* Italia 2.1.a.1 Studenti sospesi Anno scolastico 2013/14 - Superiore classe 1 % classe 1 classe 2 % classe 2 classe 3 % classe 3 classe 4 % classe 4 Liceo Linguistico: PDIS02900D 40 18,0 51 26,8 35 20,0 35 20,8 PADOVA 145 22,8 124 23,5 93 20,4 80 21,6 VENETO 703 20,3 612 20,5 536 19,4 434 18,0 10.708 21,8 8.630 21,4 7.488 20,2 5.075 16,4 - Benchmark* Italia 2.1.a.2 Studenti diplomati per votazione conseguita all'esame 6170 60 istituto tecnico PDIS02900D 7180 8190 91100 Lode 60 (%) 61-70 (%) Anno scolastico 2013/14 71-80 (%) 81-90 (%) 91-100 (%) Lode (%) 4 4 6 1 - - 26,7 26,7 40,0 6,7 0,0 0,0 PADOVA 188 810 696 376 229 6 8,2 35,1 30,2 16,3 9,9 0,3 VENETO 1.109 4.115 3.631 2.143 1.198 37 9,1 33,6 29,7 17,5 9,8 0,3 - Benchmark* 3 IIS Pietro Scalcerle – Estratto dal RAV presentato dalla scuola nel luglio 2015 ITALIA 19.631 52.758 39.049 20.517 2.1.a.2 412 13,7 36,7 27,2 Studenti diplomati per votazione conseguita all'esame 6170 60 liceo linguistico PDIS02900D 11.335 7180 8190 91100 60 (%) Lode 61-70 (%) 14,3 7,9 0,3 Anno scolastico 2013/14 71-80 (%) 81-90 (%) 91-100 (%) Lode (%) 6 34 42 25 14 - 5,0 28,1 34,7 20,7 11,6 0,0 PADOVA 22 79 87 55 36 1 7,9 28,2 31,1 19,6 12,9 0,4 VENETO 105 479 669 467 288 9 5,2 23,7 33,2 23,2 14,3 0,4 1.629 6.446 7.787 5.962 4.161 220 6,2 24,6 29,7 22,8 15,9 0,8 - Benchmark* ITALIA 2.1.a.2 Studenti diplomati per votazione conseguita all'esame 6170 60 liceo scientifico PDIS02900D 7180 8190 91100 60 (%) Lode 61-70 (%) Anno scolastico 2013/14 71-80 (%) 81-90 (%) 91-100 (%) Lode (%) 7 23 35 7 7 - 8,9 29,1 44,3 8,9 8,9 0,0 PADOVA 103 487 584 393 265 7 5,6 26,5 31,8 21,4 14,4 0,4 VENETO 365 1.870 2.473 1.810 1.226 52 4,7 24,0 31,7 23,2 15,7 0,7 20.100 1.863 5,5 24,5 29,1 21,6 17,6 1,6 - Benchmark* ITALIA 6.236 27.986 33.185 24.672 Punti di forza Inclusività: gli esiti finali in termini di alunni ammessi all’anno successivo sono, globalmente ad eccezione della classe seconda, migliori o in linea con le realtà di riferimento. Ritiri, abbandoni e trasferimenti ad altra scuola: quasi nulli nel Tecnico. Punti di debolezza Il numero di sospesi nelle terze del tecnico, e quello delle seconde del Linguistico, è più elevato rispetto alla media. Valutazione finale all’esame di Stato nel Tecnico vede le fasce di voto superiori a 80/100 significativamente, nel linguistico in misura minore, inferiori a quelle di riferimento. Ritiri e abbandoni in misura superiore al riferimento nel Linguistico, problematica la Classe quarta, anche per i trasferimenti ad altra scuola. Giudizio assegnato: 5. Motivazioni Nell'Istituto Tecnico in generale, in tutti gli anni di corso eccettuato il secondo, il numero di studenti ammessi all’anno successivo è superiore alle realtà di riferimento; possiamo considerare ciò un buon successo educativo. Si rileva un numero leggermente minore di studenti ammessi al termine della classe seconda, rispetto alle realtà di riferimento. Ciò può essere attribuito ad una politica educativa che mira a valutare il biennio nella sua globalità. Per il Liceo Linguistico il numero di studenti ammessi all’anno successivo è poco inferiore al biennio, e in linea nel triennio, con le realtà di riferimento. Si ritiene questo un successo educativo. Per l’ Istituto Tecnico si rileva che gli studenti con giudizio sospeso sono in numero inferiore alle realtà di riferimento, eccettuato al termine della classe terza, in cui sono in misura nettamente superiore. Ciò è da attribuirsi ad un significativo incremento del carico cognitivo nel passaggio dal biennio al triennio dell’Istituto Tecnico. Per il Liceo Linguistico il numero di sospesi è inferiore o in linea con il riferimento, fuorché al termine della seconda, in cui è superiore, per analoghi motivi a quelli del Tecnico. Per gli esiti dell’esame di Stato, occorre evidenziare che sono rubricati alla Scuola come “Istituto Tecnico” i 15 candidati privatisti, che dalla Scuola hanno ottenuto l’ammissione all’esame di Stato. La loro performance all’esame non è da considerare. Per i candidati all’esame di Stato dell’istituto Tecnico, si rileva un voto medio inferiore a quello delle altre realtà di riferimento; occorre tuttavia tener presente che i diplomati considerati sono gli ultimi di un precedente indirizzo di studi sperimentale; risultati più significativi si 4 IIS Pietro Scalcerle – Estratto dal RAV presentato dalla scuola nel luglio 2015 potranno avere dai diplomati del corrente a.s. 2014-15. Per il Liceo Linguistico, la distribuzione dei voti all’esame di Stato è sostanzialmente in linea con le altre realtà di riferimento. Risultati nelle prove standardizzate nazionali Italiano e matematica Istituto: PDIS02900D - Risultati degli studenti nelle prove di italiano e matematica Prova di Italiano Istituto/Plesso/Indirizzo/Classe Punteggio medio Veneto 70,5 Nord est Prova di Matematica ITALIA 70,1 Diff. ESCS(*) Punteggio medio 65,3 Veneto 53,8 8,3 Nord est ITALIA 53,7 Diff. ESCS(*) 49,2 PDIS02900D 73,0 PDPS02901X 72,9 n/a n/a n/a n/a 51,0 n/a n/a n/a n/a PDTE029017 73,1 n/a n/a n/a n/a 59,9 n/a n/a n/a n/a 76,9 76,7 54,0 72,4 6,0 58,4 58,0 54,1 Liceo 73,5 5,0 51,0 0,3 PDPS02901X - II A 78,6 9,2 51,7 -2,9 PDPS02901X - II B 77,0 7,1 48,0 -3,6 PDPS02901X - II C 71,4 3,1 43,7 -8,7 PDPS02901X - II D 76,2 8,8 51,1 2,4 PDPS02901X - II E 79,5 9,3 58,7 5,0 PDPS02901X - II F 71,8 2,4 44,0 -11,6 PDPS02901X - II O 74,4 11,9 48,9 7,3 PDPS02901X - II P 56,6 -14,3 60,9 9,6 Tecnico 73,0 11,0 59,9 12,7 PDTE029017 - II G 73,6 10,4 62,4 12,2 PDTE029017 - II H 73,6 11,2 57,8 10,0 PDTE029017 - II I 75,0 12,5 63,6 15,6 PDTE029017 - II L 70,1 8,2 56,0 8,9 69,8 69,1 63,1 55,4 56,2 48,9 Livelli 2.2.b.1 Alunni collocati nei diversi livelli in italiano e in matematica Scuola secondaria di II grado - Classi seconde Liceo Italiano Classe/Istituto/Raggruppamento geografico Matematica Numero Numero Numero Numero Numero Numero Numero Numero Numero Numero studenti studenti studenti studenti studenti studenti studenti studenti studenti studenti Livello 1 Livello 2 Livello 3 Livello 4 Livello 5 Livello 1 Livello 2 Livello 3 Livello 4 Livello 5 PDPS02901X - II A 0 1 11 8 7 5 8 7 4 3 PDPS02901X - II B 0 3 9 8 7 4 14 10 0 0 PDPS02901X - II C 1 4 9 2 4 7 10 2 1 0 PDPS02901X - II D 0 2 6 8 1 4 6 1 4 2 5 IIS Pietro Scalcerle – Estratto dal RAV presentato dalla scuola nel luglio 2015 PDPS02901X - II E 0 1 7 9 8 0 5 10 4 6 PDPS02901X - II F 2 4 6 9 2 9 11 2 0 1 PDPS02901X - II O 0 1 12 7 1 3 8 8 2 0 PDPS02901X - II P 2 20 0 0 0 0 4 7 5 6 % % % % % % % % % % studenti studenti studenti studenti studenti studenti studenti studenti studenti studenti Livello 1 Livello 2 Livello 3 Livello 4 Livello 5 Livello 1 Livello 2 Livello 3 Livello 4 Livello 5 PDIS02900D 2,7 19,8 33,0 28,0 16,5 17,5 36,1 25,7 10,9 9,8 Veneto 6,7 13,1 32,6 35,6 12,0 13,0 22,8 19,1 15,0 30,2 Nord est 6,5 14,6 31,5 36,3 11,1 13,3 22,4 20,4 15,6 28,3 11,6 21,9 32,1 27,3 7,0 20,5 24,6 19,8 12,9 22,1 Italia 2.2.b.1 Alunni collocati nei diversi livelli in italiano e in matematica Scuola secondaria di II grado - Classi seconde Tecnico Italiano Classe/Istituto/Raggruppamento geografico Matematica Numero Numero Numero Numero Numero Numero Numero Numero Numero Numero studenti studenti studenti studenti studenti studenti studenti studenti studenti studenti Livello 1 Livello 2 Livello 3 Livello 4 Livello 5 Livello 1 Livello 2 Livello 3 Livello 4 Livello 5 PDTE029017 - II G 0 1 4 4 11 0 1 3 4 12 PDTE029017 - II H 0 1 6 5 9 1 4 4 5 7 PDTE029017 - II I 1 1 2 9 13 1 1 3 7 14 1 1 4 12 8 2 3 4 7 10 PDTE029017 - II L % % % % % % % % % % studenti studenti studenti studenti studenti studenti studenti studenti studenti studenti Livello 1 Livello 2 Livello 3 Livello 4 Livello 5 Livello 1 Livello 2 Livello 3 Livello 4 Livello 5 PDIS02900D 2,2 4,3 17,2 32,3 44,1 4,3 9,7 15,1 24,7 46,2 Veneto 4,0 15,2 25,5 30,4 24,9 6,5 23,4 19,5 14,8 35,7 Nord est 5,2 16,6 24,0 30,0 24,2 6,0 21,4 20,0 14,9 37,7 15,7 23,3 23,0 22,8 15,1 18,6 30,5 18,6 11,0 21,3 Italia Variabilità tra classi 2.2.c.1 - Variabilità dei punteggi TRA le classi e DENTRO le classi - Italiano e Matematica - Scuola secondaria di II grado - Classi seconde Liceo Indirizzo/Raggruppamento geografico PDIS02900D - Liceo TRA_ita (%) DENTRO_ita (%) TRA_mat (%) DENTRO_mat (%) 37,8 62,2 26,4 73,6 Nord est 52,1 47,9 44,1 55,9 ITALIA 32,2 67,8 27,6 72,4 - Benchmark 2.2.c.1 - Variabilità dei punteggi TRA le classi e DENTRO le classi - Italiano e Matematica - Scuola secondaria di II grado - Classi seconde Tecnico Indirizzo/Raggruppamento geografico PDIS02900D - Tecnico TRA_ita (%) DENTRO_ita (%) TRA_mat (%) DENTRO_mat (%) 2,8 97,2 6,9 93,1 Nord est 13,5 86,5 31,2 68,8 ITALIA 12,2 87,8 10,4 89,6 - Benchmark Punti di forza 2.2.a Rispetto alle scuole con contesto socio-economico e culturale simile (ESCS) il nostro Istituto ha una differenza positiva sia nella prova di italiano (+8,3) che in quella di matematica (+6,0). Inoltre sia il punteggio nella prova di italiano che quello nella prova di matematica è superiore al punteggio medio nel 6 IIS Pietro Scalcerle – Estratto dal RAV presentato dalla scuola nel luglio 2015 Veneto e nel Nord-Est, anche se in modo non molto significativo, e rispetto all'Italia in modo significativo. Sono eccellenti i risultati in ambedue le prove dell'indirizzo tecnico. 2.2.b Nel tecnico la percentuale di studenti che si colloca nei livelli più alti, 4 e 5, per la prova di italiano è di 76,4, mentre per quella di matematica è il 70,9, nettamente superiore a quella nel Veneto e nel Nord-Est ( che è di circa il 50% in ambedue le prove) e nell'Italia (del 37,9% in italiano e del 32,3% in matematica). 2.2.c Non c'è disparità nei risultati delle prove del tecnico essendo bassissima la variabilità tra classi. Lo stesso si può dire anche per il liceo se si tiene conto della costruzione della classi obbligata dalle scelte delle lingue dell'utenza. Punti di debolezza 2.2.a Nell'indirizzo linguistico non sono soddisfacenti i risultati delle prove, principalmente quelle di matematica. 2.2.b Nel liceo linguistico, per le prove di matematica, solo il 9,8% degli studenti si colloca nella fascia alta (5) e il 10,9% nella fascia 4, entrambi inferiori alle percentuali raggiunte nelle stesse fasce nel Veneto, nel Nord-Est e in Italia. Giudizio assegnato: 6. Motivazioni L'Istituto si riconosce nella descrizione del punto 7 per quanto riguarda l'indirizzo Tecnico; l'assegnazione del punteggio inferiore a 7 (6) è dovuta alla rilevazione di disomogeneità di performance TRA le Classi, nelle prove standardizzate (37% rispetto al 32% nazionale) nell'indirizzo Linguistico. Riteniamo che questo dato dipenda dai vincoli imposti alla formazione delle classi dalle scelte linguistiche, quindi la valutazione rimane molto positiva. Inoltre, nell'indirizzo Linguistico, è comparativamente negativo il dato della performance nella prova standardizzata di Matematica; riteniamo che questo dato negativo vada interpretato tenendo conto che nel raggruppamento dei Licei, nel quale è inserito il Linguistico, sono presenti in maniera preponderante i Licei Scientifici dove la Matematica, a differenza del nostro Liceo, è disciplina d'indirizzo. Competenze chiave e di cittadinanza Punti di forza La Scuola valuta le competenze di cittadinanza degli studenti attraverso indicatori comuni nell'attribuzione del voto di comportamento (vedi allegato 1). Nel questionario di soddisfazione rivolto a Studenti e Docenti sono previste delle specifiche domande relative alle competenze di cittadinanza (vedi allegato 2). Nella valutazione degli stage e dei periodi di alternanza scuola-lavoro, viene richiesta al tutor aziendale e a quello scolastico una valutazione del comportamento dello studente durante l'esperienza di lavoro, che tiene conto di indicatori specifici come il saper lavorare in team, il rispetto delle consegne e l'autonomia nell'eseguire i compiti. Nelle attività di peer education vengono considerate le capacità degli studenti nel lavoro comune tra compagni. Nella gestione delle assemblee di classe e per il sostegno delle attività dei rappresentanti delle classi prime, vengono designati studenti tutor come guida e supporto. Punti di debolezza La valutazione delle competenze rilevate nelle esperienze scuola-lavoro non viene poi registrata anche nella valutazione finale dei risultati scolastici. Manca ancora un sistema di rilevamento delle competenze di cittadinanza nello svolgimento delle normali attività curricolari. Giudizio assegnato: 5. Motivazioni L'Istituto si riconosce pienamente nella descrizione della valutazione relativa al punto 5. Risultati a distanza Studenti diplomati nell'a.s. 2012-2013 che si sono immatricolati all'Universita' Anno scolastico 2013-2014 % 7 IIS Pietro Scalcerle – Estratto dal RAV presentato dalla scuola nel luglio 2015 PDIS02900D 46,4 - Benchmark* PADOVA 56,5 VENETO 50,8 ITALIA 50,5 2.4.b.1 Diplomati nell'a.s. 2010/2011 entrati nel sistema universitario nell'a.a. 2011/2012, per macro area e per classi di Credito Formativo Universitario acquisito nel Primo Anno - Valori percentuali più della Macro Area metà dei CFU (%) PDIS02900D Sanitaria Scientifica Sociale meno della metà dei CFU (%) meno della metà dei CFU (%) meno della metà dei CFU (%) più della Nessun metà dei CFU (%) CFU (%) più della Nessun metà dei CFU (%) CFU (%) Umanistica più della Nessun metà dei CFU (%) CFU (%) meno della metà dei CFU (%) Nessun CFU (%) 83,3 11,1 5,6 64,5 12,9 22,6 47,5 32,5 20,0 59,1 25,0 15,9 PADOVA 71,8 21,2 7,0 45,2 29,3 25,5 62,4 22,3 15,3 60,7 25,3 14,0 VENETO 76,0 18,2 5,8 44,3 28,1 27,6 60,9 25,0 14,1 64,9 20,0 15,1 Italia 65,0 24,1 10,9 35,7 32,8 31,5 46,9 27,6 25,4 53,3 24,3 22,4 - Benchmark* 2.4.b.1 Diplomati nell'a.s. 2010/2011 entrati nel sistema universitario nell'a.a. 2011/2012, per macro area e per classi di Credito Formativo Universitario acquisito nel Secondo Anno - Valori percentuali Sanitaria Scientifica Sociale Umanistica più della meno più della meno più della meno più della meno metà della Nessun metà della Nessun metà della Nessun metà della Nessun Macro Area dei CFU metà dei CFU (%) dei CFU metà dei CFU (%) dei CFU metà dei CFU (%) dei CFU metà dei CFU (%) (%) CFU (%) (%) CFU (%) (%) CFU (%) (%) CFU (%) PDIS02900D 61,1 22,2 16,7 48,4 19,4 32,3 47,5 30,0 22,5 61,4 6,8 31,8 PADOVA 69,4 11,2 19,4 47,6 12,0 40,4 61,9 15,1 23,1 57,8 14,6 27,5 VENETO 69,9 11,4 18,7 43,2 13,5 43,3 59,5 14,5 25,9 60,7 12,9 26,4 Italia 61,9 15,9 22,2 37,8 16,5 45,6 44,4 16,4 39,2 51,7 14,4 33,9 - Benchmark* 2.4.c.2 Corrispondenza tra consiglio orientativo e scelta effettuata Anno scolastico 2012/13 Consigli Corrispondenti N° PDIS02900D % Consigli non Corrispondenti N° % TOTALE 175 59,5 119 40,5 294 PADOVA 4.458 63,2 2.597 36,8 7055 VENETO 41.049 64,2 22.890 35,8 63939 346.225 70,4 145.616 29,6 491841 ITALIA 2.4.c.3 Promossi al I anno che hanno seguito il consiglio orientativo Anno scolastico 2012/13 Promossi che hanno seguito il Consiglio Orientativo N° PDIS02900D Promossi che non hanno seguito il Consiglio Orientativo % N° % 172 98,3 88 75,2 PADOVA 4.151 94,8 1.887 77,2 VENETO 22.340 93,4 9.591 75,2 276.676 90,9 93.486 76,9 - Benchmark* ITALIA 8 IIS Pietro Scalcerle – Estratto dal RAV presentato dalla scuola nel luglio 2015 2.4.c.5 Distribuzione degli alunni iscritti al 1° anno per voto esame licenza media 6 PDIS02900D liceo linguistico 7 8 9 10 Anno scolastico 2013/14 Lode 6 (%) 7 (%) 8 (%) 9 (%) 10 (%) Lode (%) 29 52 73 48 12 5 13,2 23,7 33,3 21,9 5,5 2,3 PADOVA 64 124 203 153 46 16 10,6 20,5 33,5 25,2 7,6 2,6 VENETO 193 608 1.058 995 257 98 6,0 18,9 33,0 31,0 8,0 3,1 3.307 10.196 15.165 13.312 3.741 1.307 7,0 21,7 32,2 28,3 8,0 2,8 - Benchmark* ITALIA 2.4.c.5 Distribuzione degli alunni iscritti al 1° anno per voto esame licenza media 6 PDIS02900D istituto tecnico 7 8 9 10 Anno scolastico 2013/14 Lode 6 (%) 7 (%) 8 (%) 9 (%) 10 (%) Lode (%) 34 56 34 6 - 1 26,0 42,7 26,0 4,6 0,0 0,8 PADOVA 854 1.065 678 242 54 13 29,4 36,6 23,3 8,3 1,9 0,4 VENETO 3.818 5.447 4.065 1.747 317 108 24,6 35,1 26,2 11,3 2,0 0,7 46.980 57.344 35.729 14.538 2.539 736 29,8 36,3 22,6 9,2 1,6 0,5 - Benchmark* ITALIA Punti di forza 2.4.b Gli studenti iscritti all'università nelle macro aree sanitario e scientifica raggiungono ottimi risultati essendo la percentuale di studenti che ottengono più della metà dei CFU nettamente superiore a quella di tutti i valori di riferimento. Per la macro area umanistica, i risultati degli studenti sono in linea con le realtà locali di riferimento. 2.4.c Nel nostro istituto la corrispondenza tra consiglio orientativo e scelta effettuata ha un valore in percentuale inferiore alle realtà di riferimento mentre la percentuale di studenti che non seguono il consiglio orientativo e sono poi promossi al 1^ anno è superiore a tutti i valori di riferimento. Inoltre la maggioranza dei nostri iscritti in entrambi gli indirizzi ha riportato un voto all’esame di licenza media mediamente inferiore alle corrispondenti scuole della provincia e del Veneto, 2.4.d La percentuale di diplomati del nostro istituto che si è inserito nel mondo del lavoro dal 2010 al 2012 è leggermente inferiore a quella della provincia e del Veneto, ma i tempi di attesa sono migliori trovando molti lavoro dopo 3/6 mesi dal diploma. Punti di debolezza 2.4.a La percentuale di diplomati dell'a.s.2012-2013 che si son o iscritti all'università è 46,4%, leggermente inferiore a tutti i valori di riferimento. 2.4.b Gli studenti iscritti all'università nella macro area sociale raggiungono risultati non positivi, essendo la percentuale di studenti che ottengono più della metà dei CFU inferiore a quella raggiunta nel Veneto e nel Nord-Est e leggermente superiore a quella raggiunta nell'Italia. Giudizio assegnato: 6. Motivazioni La scuola monitora in maniera sistematica i risultati degli studenti nei successivi percorsi di studio e di avviamento al mondo del lavoro (stage, formazione non universitaria, ecc.) e il loro inserimento nel mercato del lavoro sia autonomamente che mediante il servizio offerto da Alma Diploma. Il numero di immatricolati all'università non e' superiore alla media provinciale e regionale solo perché nel conteggio sono stati tenuti in considerazione i 22 diplomati dell’a.s.2012-13 che hanno conseguito il diploma presso il nostro istituto 9 IIS Pietro Scalcerle – Estratto dal RAV presentato dalla scuola nel luglio 2015 come privatisti. I risultati raggiunti dagli studenti immatricolati all'università sono molto positivi per la maggioranza delle macro aree prese in considerazione, in particolare quella scientifica e sanitaria. 3A. Processi - Pratiche educative e didattiche 1. Curricolo, progettazione e valutazione Curricolo Indicatori della scuola: Scheda valutazione progetti per ampliamento dell'Offerta Formativa mod-q14-mpp.pdf Punti di forza Presenza medio-alta degli aspetti relativi all’elaborazione del curricolo, sia al Liceo che al Tecnico. Sono presenti i curricoli di italiano, matematica, lingua inglese, scienze e per le altre discipline. Sono individuate e monitorate le attività di ampliamento dell’offerta formativa (vedi scheda di valutazione allegata). Punti di debolezza Non vengono individuate in modo chiaro le abilità e le competenze da raggiungere attraverso progetti di ampliamento dell’offerta formativa. Sono assenti i curricoli per lo sviluppo delle competenze trasversali e i profili delle competenze da possedere in uscita dalla scuola, sia al Liceo che al Tecnico. Progettazione didattica Punti di forza Alto grado di presenza degli aspetti relativi alla progettazione didattica sia al Liceo che al Tecnico. Aspetti del curricolo sulla progettazione didattica sono presenti sia al Liceo che al Tecnico. Il Collegio dei Docenti è strutturato per Dipartimenti disciplinari, dove si svolge la programmazione periodica per ambiti e classi parallele (vedi Quaderno 2 nel sito dell'Istituto). Punti di debolezza Non è presente il curricolo per lo sviluppo delle competenze trasversali e il profilo delle competenze da possedere in uscita dalla scuola. Manca l'analisi delle scelte adottate e revisione della progettazione. Manca una programmazione in continuità verticale. Valutazione degli studenti Punti di forza Presenza di prove strutturate per classi parallele sia al Liceo che al Tecnico. Sono svolte prove strutturate in entrata e in uscita su più di 3 discipline, prove intermedie su 1 o 2 discipline. Vengono utilizzati criteri comuni di valutazione per le prove strutturate per classi parallele. Vengono utilizzati criteri comuni per la progettazione e realizzazione di interventi didattici specifici a seguito della valutazione degli studenti. Punti di debolezza Solo alcuni docenti utilizzano prove autentiche o rubriche di valutazione. Giudizio assegnato: 5. Motivazioni La scuola ha elaborato un proprio curricolo a partire dai documenti ministeriali di riferimento. Sono stati definiti i profili di valutazione per le varie discipline e anni di corso, individuando gli obiettivi disciplinari e gli strumenti 10 IIS Pietro Scalcerle – Estratto dal RAV presentato dalla scuola nel luglio 2015 comuni. Le attivita' di ampliamento dell'offerta formativa sono inserite nel progetto educativo di scuola. Gli obiettivi e le abilita'/competenze da raggiungere con queste attivita' sono definiti. Nella scuola sono presenti referenti e gruppi di lavoro sulla progettazione didattica e la valutazione degli studenti e dipartimenti disciplinari cui partecipano tutti gli insegnanti. La progettazione didattica periodica viene effettuata in modo condiviso per ambiti disciplinari. La scuola utilizza forme di certificazione delle competenze al termine del biennio. I docenti di alcuni dipartimenti utilizzano regolarmente strumenti comuni per la valutazione e hanno momenti di incontro per condividere i risultati della valutazione. La progettazione di interventi specifici a seguito della valutazione degli studenti e' una pratica frequente. 2. Ambiente di apprendimento Dimensione organizzativa Punti di forza Sia al Liceo che al Tecnico, l’orario è flessibile come nell’80% della provincia. L'ampliamento dell’offerta formativa viene fatto in orario extra- curricolare, ma anche durante le ore di lezione, senza ridurre i 60 min. Il potenziamento e il recupero avvengono anche in orario curricolare, attraverso una elaborazione flessibile del calendario scolastico. Buoni risultano gli spazi laboratoriali con figure di coordinamento e anche l'utilizzo degli stessi da parte degli studenti con pari opportunità. Sono presenti supporti didattici nell’istituto: biblioteca, aule multimediali, laboratori scientifici, e nelle aule: LIM, postazioni mobili, TV, Apple TV etc. Viene effettuato il potenziamento delle lingue straniere nel biennio del liceo per la II e III lingua che hanno solo 3 ore settimanali; nel triennio dei due indirizzi per l'inglese che si trova con solo 3 ore settimanali. Punti di debolezza Non viene utilizzato il 20% del curricolo di scuola per l'ampliamento dell'offerta formativa, se non in modo parziale e riferito esclusivamente alle lingue straniere. Ovvero non sono state introdotte altre discipline oltre a quelle previste dal curricolo. Dimensione metodologica Punti di forza La scuola promuove l'utilizzo di metodi didattici alternativi ed è evidente la collaborazione tra docenti per realizzare modalità didattiche innovative (es. Cooperative Learning con progettazione a livello di coordinamento); tutti i docenti sono stati dotati di tablet, che può essere utilizzato per una didattica che sfrutti le potenzialità dell'editoria digitale e della rete. E' stato avviato nella biblioteca dell'istituto un progetto di laboratorio per la produzione di video e ebook da parte degli studenti che possono utilizzare questa nuova tecnica per esporre i risultati della loro ricerca. Si vorrebbe che questo agevolasse la metodologia della "classe capovolta" rendendo gli studenti attori del proprio processo di apprendimento. Le aule attrezzate con maxitelevisori vengono utilizzate dai docenti che possono collegarvi i p.c. portatili della scuola. Quest'uso, introdotto nel 2014-15 ha avuto una diffusione progressiva tra i docenti. Punti di debolezza Sono ancora pochi i docenti che adottano innovazioni didattiche sfruttando le potenzialità digitali e l'accesso alla rete. Sono ancora pochi i docenti che riescono effettivamente a trasformare l'attività didattica in pratica di laboratorio. Dimensione relazionale Indicatori della scuola regole di comportamento in Classe regole_routine 2013.pdf regole di comportamento all'estero regole-di-comportamento-aggiornato2015.pdf Punti di forza 11 IIS Pietro Scalcerle – Estratto dal RAV presentato dalla scuola nel luglio 2015 Vengono attuate azioni per contrastare episodi problematici: atti di vandalismo / furti /comportamenti violenti. Gli studenti sospesi per anno di corso si concentrano nel 1° anno di scuola e vanno a decrescere fino ad arrivare a 0 nelle classi terminali: nel complesso l’istituto si posiziona al di sotto della media Provinciale, Regionale e Nazionale. Per quanto riguarda l’ingresso alla seconda ora e le ore di assenza, la nostra scuola ha una percentuale molto bassa rispetto alla media Provinciale, Regionale e Nazionale. La Scuola ha elaborato un regolamento condiviso tra le varie componenti per un corretto comportamento sia durante il normale svolgimento delle lezioni, sia in occasione di scambi o stage all'estero. (Vedi gli allegati) Punti di debolezza Il fenomeno dei ritardi all'ingresso e alla seconda ora è ancora abbastanza grave nonostante si sia posticipata di 5 minuti l'ora di inizio delle lezioni per farla coincidere con l'orario di arrivo dei bus navetta. I motivi più frequenti di ritardo sono la "mancata sveglia" e non abbiamo ancora elaborato forme compensative per ridurne la consistenza. Giudizio assegnato: 6. Motivazioni L'organizzazione di spazi e tempi risponde alle esigenze di apprendimento degli studenti. Gli spazi laboratoriali sono usati da un buon numero di classi tanto che si è costretti a ricorrere ad un sistema di prenotazione on-line per evitare sovrapposizioni. La scuola incentiva l'utilizzo di modalita' didattiche innovative. In particolare l'adesione alla rete Book In Progress nelle classi del biennio tecnico ha avviato significativi processi innovativi. Gli studenti lavorano in gruppi, utilizzano le nuove tecnologie, realizzano ricerche o progetti. La scuola promuove le competenze trasversali attraverso la realizzazione di attivita' relazionali e sociali. Le regole di comportamento sono definite e condivise nelle classi. I conflitti con gli studenti sono gestiti in modo efficace. 12 IIS Pietro Scalcerle – Estratto dal RAV presentato dalla scuola nel luglio 2015 3. Inclusione e differenziazione Inclusione Indicatori della scuola Descrizione Nome File Valutazione studenti con bisogni educativi speciali 9.2 Valutazione per alunni con bisogni educativi speciali.pdf Punti di forza La scuola realizza attività per favorire l’inclusione degli studenti con disabilità nel gruppo dei pari, con esiti positivi. Realizza, inoltre, percorsi di lingua italiana per gli studenti stranieri per favorire il loro successo scolastico. Viene favorita una didattica inclusiva da parte dei consigli di classe, in particolare l’insegnante di sostegno, con alcuni insegnanti curricolari, si occupa della predisposizione del PEI e del PEP. Quest’anno sono stati realizzati alcuni progetti di inclusione con la partecipazione di alunni con disabilità e alunni non frequentanti l’ora di religione. E' stato elaborato un documento comune da parte del Collegio dei Docenti, per la valutazione degli studenti BES (vedi allegato). Punti di debolezza Dovrebbe essere potenziata la formazione dei docenti curricolari in questo ambito. Recupero e potenziamento Punti di forza Sia al Liceo che al Tecnico la progettazione di moduli per il recupero delle competenze è stata molto alta rispetto alla media provinciale, regionale e nazionale, sia come numero di corsi che come numero di ore. Sono stati attivati gli sportelli, i corsi di recupero pomeridiani e la settimana flessibile, durante la quale vengono organizzati corsi di recupero in orario antimeridiano e attività di approfondimento per gli studenti che non hanno necessità di recupero. E' stato attivato uno sportello di ascolto, dedicato alle problematiche del recupero, rivolto a studenti, docenti e genitori. Sia al Liceo che al Tecnico è stata avviata la progettazione di moduli per il potenziamento, quali: progetti di Robotica, Peer education, Move etc. E' stato attivato un potenziamento per la seconda e terza lingua straniera nel biennio del linguistico, e per l'inglese prima lingua in tutte la classi del triennio linguistico. Sono previste forme di monitoraggio e valutazione dei risultati raggiunti dagli studenti. E' diffuso lo sportello didattico tra tutti i consigli di classe. Vengono organizzati corsi di 15 ore durante il periodo estivo per il recupero degli studenti che hanno il giudizio sospeso. Punti di debolezza Non tutti i docenti si rendono disponibili per svolgere attività di recupero pomeridiano durante l'anno. Molto pochi nel periodo estivo. Giudizio assegnato: 7. Motivazioni La Scuola si riconosce pienamente sotto il profilo di eccellenza descrittivo del punto 7. 13 IIS Pietro Scalcerle – Estratto dal RAV presentato dalla scuola nel luglio 2015 4. Continuità e orientamento Continuità Punti di forza Le azioni previste per l'orientamento comprendono la visita della scuola da parte degli studenti di I grado, le giornate di scuola aperta, l'EXPO Scuola, le attività di mini-stage per il tecnico. Queste azioni risultano efficaci. Punti di debolezza Non sono previsti incontri con gli insegnanti della scuola di provenienza né trasmissione di fascicoli articolati (portfolio). Orientamento Punti di forza L'orientamento nella scuola è molto curato e si esplica in attività svolte direttamente dalla scuola come la collaborazione con soggetti esterni quali l'Università, incontri con ex studenti , incontri con rappresentanti dell'imprenditoria e attività svolte mediante ALMA DIPLOMA (costruzione del curriculum individuale, collegamento tra i diplomati e il mondo del lavoro e monitoraggio in uscita sia universitario che lavorativo). Punti di debolezza Quest'anno sono stati svolti colloqui di orientamento individuali degli studenti con i docenti referenti solo per il linguistico. Giudizio assegnato: 6. Motivazioni Le attivita' di continuita' sono organizzate in modo efficace, soprattutto quelle finalizzate ad accompagnare gli studenti nel passaggio tra scuola e università. La scuola predispone informazioni articolate sul percorso scolastico dei singoli studenti e monitora gli esiti degli studenti nel passaggio da un ordine di scuola all'altro. Risulta comunque difficile il coordinamento con le scuole medie di primo grado di provenienza, a causa dell'amplissimo bacino d'utenza. La scuola realizza azioni di orientamento finalizzate a far emergere le inclinazioni individuali che coinvolgono le classi quarte e quinte. Inoltre propone attivita' mirate a far conoscere l'offerta formativa presente sul territorio, anche facendo svolgere attivita' didattiche nelle università del territorio. La scuola ha compiuto una buona analisi delle inclinazioni individuali/attitudini degli studenti, tenendo conto di informazioni degli anni precedenti sulla propria popolazione studentesca. Le attivita' di orientamento sono ben strutturate e pubblicizzate. La scuola monitora i risultati delle proprie azioni di orientamento. 14 IIS Pietro Scalcerle – Estratto dal RAV presentato dalla scuola nel luglio 2015 3B. Processi – Pratiche gestionali e organizzative 5. Orientamento strategico e organizzazione della scuola Missione e obiettivi prioritari Indicatori della scuola Descrizione Nome File Politica per la qualità La politica per la qualità 2014-15.pdf Punti di forza L'istituto ha acquisito dal 2000 la certificazione di qualità secondo il sistema ISO 9001 che richiede la fissazione di obiettivi di qualità la cui verifica avviene di anno in anno. Sono quelli contenuti nell'allegato. Ogni anno vengono monitorati e, sulla base dei risultati raggiunti, si modificano le strategie della scuola. Il POF definisce in modo chiaro la mission della scuola. Punti di debolezza Il POF è poco conosciuto tra il personale ATA e tra i genitori che non rivestano incarichi di responsabilità. Controllo dei processi Punti di forza La scuola pianifica i propri obiettivi in forma precisa verificando il raggiungimento del target individuato ogni anno. Il modello di riferimento è quello CAF già proposto anni fa dal Dipartimento per la funzione pubblica. Per ciascun obiettivo sono definiti gli indicatori numerici che ne consentono la misura. Gli obiettivi vengono monitorati tramite la raccolta di dati da parte della commissione autoanalisi e qualità. Il progetti innovativi vengono sottoposti ad una fase di validazione prima di divenire progetti della scuola, Se gli indicatori prevedono la misura della soddisfazione di studenti, genitori, docenti o personale, vengono avviati questionari che ne misurano il grado. Punti di debolezza Non è ancora diffusissima tra il personale la consapevolezza dell’importanza della raccolta di dati per il monitoraggio e non sempre si raggiunge il 100% di adesioni ai monitoraggi di soddisfazione. Scarsa la partecipazione tra i genitori. Organizzazione delle risorse umane Indicatori della scuola Descrizione Nome File organizzazione divisione dei compiti nel collegio dei docenti adesione COMMISSIONI 2014-15 definitivo.pdf Punti di forza La definizione dei compiti e delle aree di attività è precisata da anni in un chiaro organigramma. Viene rivista e verificata ad ogni inizio anno scolastico. Al primo collegio dei docenti viene fornito un quadro generale di tutti i compiti, le mansioni, le commissioni e gli incarichi con i nominativi delle persone che li hanno ricoperti nell’anno appena concluso. Vengono organizzati incontri tematici dove anche i nuovi docenti possono rendersi conto di eventuali compiti o attività alle quali potrebbero candidarsi. Successivamente, con la stesura del POF l’organigramma si completa con le candidature e con le assegnazioni degli incarichi di cui viene data trasparenza attraverso una pubblicazione denominata “Agenda Vademecum del docente”. Per il personale ATA vengono suddivisi i compiti tra i vari uffici e settori nel corso di un’assemblea. All’interno di ogni ufficio/settore vengono precisate le peculiarità di ciascuno anche se rimane la possibile intercambiabilità tra tutto il personale addetto ad un determinato settore. Punti di debolezza 15 IIS Pietro Scalcerle – Estratto dal RAV presentato dalla scuola nel luglio 2015 Con il trascorre degli anni e la riduzione del fondo d’istituto le spontanee candidature sono sempre più rare e spesso si perdono risorse preziose per consunzione. In questo caso è necessaria la mediazione del dirigente scolastico. Gestione delle risorse economiche Punti di forza Il programma annuale è perfettamente coerente con le priorità individuate nel POF. L’assegnazione delle risorse deve però tener conto del fatto che alcuni progetti si autofinanziano ovvero ottengono finanziamenti dall’esterno della scuola. In particolare i progetti frutto della vincita di un bando dell’Europa (Leonardo) o di altri bandi locali, della Regione del Veneto (FSE) o della Fondazione Bancaria. Punti di debolezza Solo i progetti frutto di finanziamento specifico da enti esterni alla scuola godono di fondi sufficienti per uno sviluppo coerente degli obiettivi e delle attività programmate. Giudizio assegnato: 7. Motivazioni La scuola ha definito la missione e le priorita' e queste sono condivise nella comunita' scolastica, con le famiglie e il territorio. Per raggiungere tali priorita' la scuola ha individuato una serie di strategie e azioni. La scuola utilizza forme di controllo strategico o di monitoraggio dell'azione, che permettono di riorientare le strategie e riprogettare le azioni. Responsabilita' e compiti sono individuati chiaramente e sono funzionali alle attivita' e alle priorita'. Le risorse economiche e materiali della scuola sono sfruttate al meglio e sono convogliate nella realizzazione delle priorita'. La scuola e' impegnata a raccogliere finanziamenti aggiuntivi oltre quelli provenienti dal MIUR e li investe per il perseguimento della propria missione. 6. Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane Formazione Punti di forza Nel mese di avvio dell’a.s. gruppi di lavoro dei docenti, riunioni di dipartimento e assemblee del personale ATA discutono delle possibili e necessarie attività di aggiornamento che riportano poi nel collegio dei docenti e nel consiglio di istituto. Sulla base di queste proposte e delle priorità individuate, anche verificando il tasso di adesione alle iniziative, si procede alla stesura del piano annuale di formazione e al relativo finanziamento. Le più recenti iniziative sono relative alle innovazioni didattiche, il CLIL, il Cooperative Learning e riguardano in generale le tematiche della sicurezza e dell’adeguamento organizzativo rispetto alle modifiche legislative in materia di dematerializzazione. Le iniziative avviate hanno un’ottima ricaduta sulla programmazione dell’attività didattica e nell’organizzazione degli uffici. Punti di debolezza E’ ancora abbastanza ridotta in termini percentuali la partecipazione del personale quando queste attività si svolgono in orario aggiuntivo. Valorizzazione delle competenze Punti di forza Nel questionario di soddisfazione di fine anno viene sempre richiesto l’aggiornamento del fascicolo di ognuno in merito alle attività di aggiornamento, formazione, docenza in corsi esterni, perché si possa tenerne conto nell’assegnazione di nuovi incarichi. Il dirigente tiene in debito conto le competenze individuali del personale nell’assegnazione degli incarichi e per lo svolgimento di attività integrative. In quest’ultimo settore si tiene presente la competenza artistica del personale. Ci sono attori e artisti nella scuola che offrono questo loro talento per colleghi e studenti. 16 IIS Pietro Scalcerle – Estratto dal RAV presentato dalla scuola nel luglio 2015 Punti di debolezza Non è ancora stata strutturata una raccolta sistematica delle competenze e dei curricoli di ciascuno secondo un curricolo europeo. Collaborazione tra insegnanti Punti di forza Nel costituzione dei gruppi di lavoro viene data priorità ai gruppi incentrati sull’innovazione didattica e sulla programmazione per classi parallele. Tutti i docenti partecipano ai dipartimenti disciplinari. Il collegio dei docenti prevede test di ingresso per classi parallele ad inizio ciclo e alla fine del primo biennio. Le materie coinvolte per il linguistico sono italiano, matematica, e prima e seconda lingua; per il tecnico italiano, matematica, e prova interdisciplinare sulle discipline afferenti le scienze integrate. I docenti di matematica da anni conducono un’attività di ricerca azione che presuppone lo svolgimento dei test di verifica per classi parallele con prove strutturate anche per il recupero delle competenze. E’ in corso di costituzione una banca dati per l’insegnamento secondo le modalità CLIL per scienze. I materiali vengono raccolti nel sito d’istituto, nel server della scuola e nel registro elettronico. E’ diffuso l’uso della piattaforma Moodle. Le discipline coinvolte nella rete “Book InProgress” progettano il materiale didattico in rete e ne condividono i risultati con ebook e testi cartacei autoprodotti. Punti di debolezza La raccolta del materiale didattico prodotto dalla scuola ed utile per la consultazione e la condivisione non è ancora avviata in modo sistematico. Giudizio assegnato: 6. Motivazioni La scuola rileva i bisogni formativi del personale e ne tiene conto per la definizione di iniziative formative. La formazione ha avuto ricadute positive sulle attivita' scolastiche. La scuola valorizza il personale assegnando gli incarichi sulla base delle competenze possedute. Nella scuola sono presenti piu' gruppi di lavoro composti da insegnanti, che producono materiali/strumenti di qualita', utili per la comunita' professionale. Sono presenti spazi per il confronto tra colleghi, i pochi materiali didattici disponibili sono molto vari, compresi quelli prodotti dai docenti stessi che sono condivisi. La scuola promuove efficacemente lo scambio e il confronto tra docenti. 7. Integrazione con il territorio e rapporti con le famiglie Collaborazione con il territorio Punti di forza L’istituto fa parte di numerose reti per attività didattiche (ad esempio Book In Progress, Sperimentando, Robocup Junior, CLIL, rete Biotech) ed ha stipulato moltissime convenzioni con soggetti pubblici e privati per lo svolgimento di stage lavorativi per gli studenti delle classi quarte sia in Italia che all’estero, tramite i progetti Europei ERASMUS+. Per tutti gli studenti di quarta è offerta la possibilità di un tirocinio che può durare dal minimo di 2 al massimo di 4 settimane. Per ogni collocazione viene stipulata apposita convenzione e contratto. I tirocini si concludono con una valutazione delle competenze dimostrate ed acquisite. Punti di debolezza La scuola non partecipa a strutture di governo territoriale. Anche se costituito, il comitato tecnico scientifico si è riunito solo poche volte e non ha ancora inciso sulla programmazione didattica. Coinvolgimento delle famiglie Punti di forza 17 IIS Pietro Scalcerle – Estratto dal RAV presentato dalla scuola nel luglio 2015 Nella scuola è istituito un comitato dei genitori formato da tutti i rappresentanti dei genitori eletti nei consigli di classe e dai quattro rappresentanti in consiglio d’istituto. Il comitato si trova regolarmente a scuola una volta al mese. I delegati del comitato e i rappresentanti in consiglio d’istituto riportano le problematiche emerse tra i genitori al dirigente scolastico in riunioni periodiche che si tengono di regola il sabato mattina. Problemi o suggerimenti che richiedono l’intervento del consiglio di istituto sono riportati in queste sede. Spesso le proposte del comitato sono fatte proprio dal collegio dei docenti e dal consiglio di istituto. Per esempio nasce da una proposta del comitato l’attività di potenziamento delle lingue straniere. Il patto di corresponsabilità elaborato dal consiglio di istituto viene rivisto almeno una volta all’anno. Il patto viene consegnato a tutti i genitori delle classi prime in un’apposita riunione; viene illustrato e sottoscritto dai genitori, dagli studenti e dal dirigente scolastico. Il comitato dei genitori organizza spesso attività di formazione rivolte ai genitori in collaborazione con il collegio ed il consiglio. Da due anni tutte le classi e tutti i docenti utilizzano il registro elettronico. In esso studenti e genitori, oltre all’esito delle verifiche e alle presenze ed assenze dei figli, possono consultare la bacheca con tutte le comunicazione della scuola. Punti di debolezza La partecipazione dei genitori alle attività di formazione è inferiore rispetto alle aspettative. Giudizio assegnato: 6. Motivazioni La scuola partecipa a reti e collabora con soggetti esterni. Le collaborazioni attivate sono integrate in modo adeguato con l'offerta formativa. La scuola e' coinvolta in momenti di confronto con i soggetti presenti nel territorio per la promozione delle politiche formative. La scuola (secondo ciclo) propone stage e inserimenti lavorativi per gli studenti; coinvolge i genitori a partecipare alle sue iniziative, raccoglie le idee e i suggerimenti dei genitori. Da molti anni l'istituto è parte di numerose reti con scuole in tutta Europa ed ha stipulato collaborazioni con enti privati e pubblici per lo svolgimento di scambi e tirocini di lavoro per almeno un centinaio di studenti ogni anno. 18