Regolamento sulla gestione dei contributi volontari delle famiglie

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Regolamento sulla gestione dei contributi volontari delle famiglie
REGOLAMENTO
PER LA GESTIONE DEI CONTRIBUTI VOLONTARI DELLE FAMIGLIE
Art. 1 –Contributo Volontario
Il contributo delle famiglie rappresenta una fonte essenziale per assicurare
un’offerta formativa che miri a raggiungere livelli qualitativi sempre più elevati,
soprattutto in considerazione delle recenti riduzioni della spesa pubblica che
investono anche gli Enti Locali e altre istituzioni che in passato hanno
contribuito in modo significativo al bilancio della scuola.
Il versamento da parte delle famiglie del suddetto contributo non è stabilito da
norma di legge; pertanto, non è obbligatorio, ma è atto volontario da parte
delle famiglie stesse.
Il Consiglio d’Istituto ha la facoltà di suggerire annualmente l’importo del
contributo volontario che verrà comunicato alle fami unitamente alla richiesta
di rimborso delle spese sostenute per il costo del premio assicurativo e il costo
del libretto delle giustifiche per ogni alunno.
Le famiglie che lo desiderano potranno versare anche contributi di importo
diverso.
Le famiglie possono pertanto decidere liberamente di contribuire con importi
più elevati anche in virtù della detraibilità fiscale.
Art. 2 –Destinazione del contributo volontario
Il contributo volontario verrà destinato esclusivamente per interventi
di
ampliamento dell’offerta culturale e formativa dell’istituzione scolastica, come
da nota del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca n. 312,
datata 20 marzo 2012, ovvero per:
• Innovazione tecnologica: acquisto o noleggio di attrezzature informatiche
in genere (ad esempio, PC, videoproiettori, stampanti, software, ecc.);
• Ampliamento dell’offerta formativa: progetti vari relativi alla didattica
curricolare ed extracurricolare (ad esempio, pagamento esperti esterni,
rinnovo biblioteche di classe e di plesso, potenziamento progetti lingue
straniere, fotocopie per produzione monografie, approfondimenti e
verifiche, materiale e strumentazione varia ad uso collettivo per la
realizzazione dei progetti didattici, ecc.).
• Erogazione borse di studi per studenti meritevoli
I contributi raccolti saranno utilizzati esclusivamente per interventi
ampliamento dell’offerta culturale e formativa e non per attività
funzionamento ordinario e amministrativo.
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Art. 3 – Modalità di versamento
Il versamento dovrà essere effettuato, entro il 10/11 di ogni anno, a seguito di
apposita comunicazione da parte del Dirigente scolastico, nella quale si precisa
annualmente l’importo per il rimborso delle spese sostenute per il costo del
premio assicurativo e il costo del libretto delle giustifiche per ogni alunno,
nonchè l’entità della quota volontaria suggerita dal CDI
Il versamento individuale del contributo potrà essere eseguito con bonifico
bancario o mediante versamento diretto presso la banca tesoriera
Occorre riportare nella causale : cognome nome dell’alunno/a classe sezione
- contributo volontario per l’ampliamento offerta formativa.
In questa forma (versamento individuale) il contributo potrà essere detratto
fiscalmente.
E’ possibile anche il versamento collettivo, che non risulterà però detraibile
fiscalmente.
Art. 4 – Detrazione fiscale
La quota volontaria del versamento è detraibile fiscalmente, ai sensi della
normativa vigente, a patto che detto versamento risulti effettuato tramite
bonifico bancario e che sia destinato all’innovazione tecnologica e
all’ampliamento dell’offerta formativa.
L’Istituto, pertanto, a richiesta delle famiglie, dopo aver acquisito la copia della
quietanza dell’avvenuto pagamento del contributo, rilascerà una dichiarazione
attestante
la
seguente
indicazione:
“EROGAZIONE
LIBERALE
PER
L’INNOVAZIONE TECNOLOGICA E L’AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA,
A FAVORE DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO DI MOLINELLA.
Tale dichiarazione, unita alla ricevuta del versamento,
detrazione/deduzione nella dichiarazione dei redditi.
consentirà
la
Art. 5 – Ripartizione del contributo e modalità di gestione e di
rendicontazione
Il totale dei contributi versati dalle famiglie a titolo volontario entro il termine
previsto all’art 3 viene inserito nel bilancio di previsione e, ogni anno, nel conto
consuntivo, viene rendicontato dettagliatamente ed approvato dal Consiglio di
Istituto e dai Revisori dei conti del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e
della Ricerca e del Ministero dell’Economia e delle Finanze.
I progetti di innovazione tecnologica e ampliamento dell’offerta formativa
dovranno essere presentati al CDI per la verifica della copertura finanziaria e
per la definitiva approvazione delle risorse da ripartire entro il 15/11 di ogni
anno.
I progetti realizzati, anche solo in parte, con i contributi volontari dovranno
essere presentati alle famiglie alla prima occasione utile.
Qualora non si fosse raggiunto il budget previsto, ove non fosse possibile una
integrazione da parte del bilancio dell’Istituto, i fondi raccolti potranno essere
accantonati per l’anno successivo, oppure impiegati per realizzare parzialmente
la proposta progettuale, se possibile.
Allo stesso modo, eventuali eccedenze saranno accantonate per l’anno
successivo.
Alla presentazione del conto consuntivo sarà pubblicata nel sito web
dell’Istituto un prospetto riepilogativo dell’attività svolta con l’utilizzo del
contributo volontario.
Il CDI ha facoltà di definire annualmente secondo necessità, diverse
percentuali di risorse per progetti di innovazione tecnologica e per progetti di
ampliamento dell’offerta formativa.