Capitolato descrittivo - Autorità Portuale di Piombino

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Capitolato descrittivo - Autorità Portuale di Piombino
ART. 1 – OGGETTO DELL’APPALTO
Il presente appalto ha per oggetto lo svolgimento del servizio di pulizia delle aree esterne del Centro
Integrato Servizi Portuali ( CISP ) e delle parti comuni della Stazione Marittima del porto di Piombino, situata
nel blocco “D” dello stesso Centro Integrato Servizi Portuali.
Il servizio dovrà svolgersi sotto l'osservanza delle norme contenute negli articoli che seguono, tenendo
conto, inoltre, di quanto previsto dalla norme vigenti in materia di igiene, sanità e sicurezza, degli accordi
sindacali relativi al personale impiegato dalle imprese di pulizia anche se Soci di Cooperative.
ART. 2 – DESCRIZIONE SOMMARIA DEL SERVIZIO
L’appalto, salva la facoltà del Direttore per l’esecuzione del contratto di introdurre le variazioni che si
rendessero necessarie per la buona riuscita del servizio, consiste nella pulizia di tutte le superfici pavimentate e
vetrate, di tutte le scale mobili, gli ascensori, i bagni, le balaustre sia in metallo che in vetro, i corrimano, gli
arredi urbani presenti nelle aree ad uso comune dell’edificio CISP del porto di Piombino. È compreso nel
servizio lo svuotamento di tutti i cestini e lo smaltimento a discarica autorizzata di tutti i rifiuti solidi urbani
raccolti.
Nelle planimetrie allegate al presente Capitolato sono evidenziate le tipologie e le metrature delle superfici
pavimentate da pulire, distinte per piano dell’edificio e più precisamente:
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1° livello edificio C.I.S.P. (Allegato n. 1)
2° livello edificio C.I.S.P. (Allegato n. 2)
3° livello edificio C.I.S.P. (Allegato n. 3)
Le pavimentazioni esterne evidenziate in colore rosso nelle suddette planimetrie sono costituite prevalentemente
da mattonelle in Klinker ad alto spessore. Soltanto una piccola porzione di pavimento, e precisamente l’accesso
disabili alla Stazione Marittima provenendo dai parcheggi ubicati su Poggio Batteria, è costituita da
autobloccanti in cls per una superficie non superiore a mq 150.
Le pavimentazioni interne evidenziate in planimetria con il colore verde, sono costituite da mattonelle in gress
con la sola esclusione degli scalini che sono stati realizzati in granito non lucidato.
Le pavimentazioni esterne evidenziate in planimetria con il colore blu, sono realizzate in conglomerato
bituminoso ad esclusione della scala esterna di collegamento fra il secondo ed il terzo livello dell’edificio CISP
costituita da elementi metallici.
Le metrature previste nel presente Capitolato sono da ritenersi indicative al fine della presentazione
dell'offerta per il servizio in appalto. Le offerte pervenute si intenderanno pertanto riferite a corpo per la totalità
delle superfici da pulire.
ART. 3 – SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO
Il servizio dovrà essere svolto di massima secondo i tipi di intervento di seguito elencati:
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1° tipo di intervento:
Pulizia delle strutture e degli arredi esterni dell’edificio CISP, costituiti da panchine, soglie in granito,
plafoniere, colonne e cupole in plexiglas, compresa la pulizia e la vuotatura dei cestini e la sostituzione dei
sacchetti porta rifiuti;
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2° tipo di intervento:
Lavaggio aree pavimentate del C.I.S.P. con uso di apposito macchinario (aree evidenziate in rosso nelle
planimetrie);
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-
3° tipo di intervento;
Pulizia della pavimentazione della Stazione Marittima (aree evidenziate in verde nelle planimetrie con la
sola esclusione dei bagni), mediante spazzatura manuale e passaggio di straccio umido o mop;
Lavaggio programmato dei pavimenti della Stazione Marittima con uso di apposito macchinario che dovrà
essere eseguito dopo l’ora di chiusura al pubblico della Stazione Marittima. Sarà cura del personale
incaricato da questa amministrazione alla sicurezza, garantire la fruibilità dei locali per l’esecuzione del
suddetto intervento;
Pulizia settimanale dei vetri delle due porte girevoli a bussola (mq 52 circa), di tutte le vetrate interne ed
esterne della Stazione Marittima e dell’edificio CISP (mq 280 circa), delle vetrate delle 3 scale mobili (mq
60 circa) e di tutte le balaustre in vetro ( mq 260 circa); Per il calcolo delle superfici vetrate andranno
raddoppiati i mq indicati in quanto la pulizia andrà effettata su entrambi i lati del vetro.
Pulizia settimanale di tutte le plafoniere e delle lampade della Stazione Marittima e dei camminamenti
esterni dell’edificio CISP
Vuotatura giornaliera dei cestini con sostituzione dei sacchetti porta rifiuti. I rifiuti dovranno essere conferiti
seguendo il principio della raccolta differenziata.
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4° tipo di intervento:
Pulizia dei servizi igienici della Stazione Marittima (n. 4 pari a circa 90 mq.), compresa la rifornitura delle
dotazioni igieniche mancanti (carta igienica, sapone liquido, ecc.) messe a disposizione dall’Autorità
Portuale. Durante lo svolgimento di questo intervento i servizi dovranno essere chiusi al pubblico
utilizzando apposita segnaletica provvisoria che indichi la chiusura del bagno e la posizione delle toilette
utilizzabili fino alla riapertura. I segnali dovranno essere concordati con il Direttore dell’Esecuzione del
Contratto e forniti dalla ditta appaltatrice
-
5° tipo di intervento:
Pulizia dei locali docce (n. 2), compresa la rifornitura delle dotazioni igieniche mancanti (carta igienica,
sapone liquido, ecc.) messe a disposizione dall’Autorità Portuale;
Pulizia completa dei locali per l'accoglienza alle persone disabili posti al primo livello del blocco E
dell’edificio CISP.
Resta facoltà del Direttore dell’Esecuzione del Contratto concordare con l'impresa aggiudicataria eventuali
modifiche da apportare alle tipologie di interventi in caso di particolari opportunità o di esigenze
sopravvenute.
ART. 4 – ORARIO DI SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO
Il calendario da seguire per l’esecuzione del servizio è quello riportato nell'Allegato 4 al presente
Capitolato. Potranno essere concordati con il Direttore dell’Esecuzione del Contratto eventuali variazioni in caso
di coincidenze con festività o eventi giudicati di particolare importanza dalla Stazione Appaltante.
Gli orari di esecuzione del servizio, nei vari periodi dell’anno, saranno concordati con il Direttore
dell’Esecuzione del Contratto o con un suo collaboratore.
La rilevazione dell’orario di servizio del personale addetto dovrà risultare da apposito sistema
elettronico, che dovrà essere installato a proprie spese nei locali di cui al successivo art. 7 dall’impresa
aggiudicataria. Il Direttore dell’Esecuzione del Contratto dovrà avere facoltà di verificare gli orari di ingresso ed
uscita in servizio del personale ogni qualvolta lo ritenga necessario. L’impresa dovrà inoltre consegnare al
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Direttore dell’Esecuzione del Contratto un report mensile delle presenze firmato dal proprio responsabile che
certifichi l’effettivo servizio prestato.
ART. 5 – DURATA DEL CONTRATTO
Il contratto ha la durata di mesi trentasei (trentasei) con decorrenza dal 1° agosto 2015.
Nel caso in cui al termine del contratto l'Ente non fosse riuscito a completare la procedura per una nuova
attribuzione, l'impresa aggiudicataria è tenuta a continuare la gestione alle condizioni stabilite dal contratto
scaduto per il tempo strettamente necessario a completare la procedura del nuovo affidamento.
ART. 6 – IMPORTO PRESUNTO DELL’APPALTO
L’ammontare complessivo del servizio è stimato in € 368.518,15 (diconsi euro
trecentosessantottomilacinquecentodiciotto/15), di cui € 2.062, 62 (diconsi euro duemilasessantadue/62) per
oneri della sicurezza non soggetti a ribasso d’asta.
ART. 7 – LOCALI ASSEGNATI ALL’IMPRESA
L’Ente metterà a disposizione dell’impresa aggiudicataria gratuitamente per l'espletamento del servizio:
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i locali destinati a spogliatoio e a deposito di materiali ed attrezzature riservandosi la facoltà di attuare
controlli e verifiche periodiche sullo stato d’uso e di mantenimento dei locali, delle attrezzature e dei
materiali custoditi, alla presenza di un incaricato dell'impresa aggiudicataria;
acqua ed elettricità necessarie all’espletamento del servizio
L’impresa aggiudicataria rimarrà responsabile di eventuali danneggiamenti riscontrati nei locali
assegnati per tutta l’esecuzione del servizio.
ART. 8 – OFFERTA ECONOMICA
L’offerta economica, presentata con le modalità previste nel bando di gara, dovrà indicare la percentuale
di ribasso offerta rispetto al prezzo complessivo dell’appalto.
Dovrà essere inoltre precisata la composizione del prezzo complessivo con indicazione specifica del
costo orario applicato per la manodopera.
Data la particolare incidenza dei costi della manodopera nel presente appalto, a norma dell’art. 2, terzo
comma del DM del 25/02/2009 verranno considerate inammissibili le offerte che propongono un costo del
lavoro orario inferiore al costo medio orario operai di 2° livello elaborato dal Decreto del Ministero del Lavoro,
della Salute e delle Politiche Sociali del 13 febbraio 2014, che per la Provincia di Livorno è stato fissato in €
16,02 a meno che in sede di verifica delle giustificazioni non venga presentata adeguata documentazione
comprovante l’effettiva legittimazione dell’impresa a praticare scostamenti in tale senso così come previsto dal
sopra citato art. 2 del DM del 25/02/2009.
ART. 9 – DOCUMENTAZIONE TECNICA
Le imprese concorrenti dovranno presentare nei modi stabiliti dal disciplinare di gara, al fine della
valutazione dell’offerta, un progetto tecnico, dal quale emergano gli elementi indicati nel successivo art. 10.
Dovranno essere presentate inoltre le schede tecniche dei prodotti chimici utilizzati, forniti dalle case
produttrici.
Per la pulizia delle pavimentazioni non saranno ammessi prodotti a base di cere o che possano ridurre i
requisiti anti scivolo delle mattonelle.
La suddetta documentazione costituirà la base per il calcolo dei punteggi di cui al successivo art. 10.
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ART. 10 - AGGIUDICAZIONE
L’appalto sarà aggiudicato mediante procedura aperta, di cui all'art. 3, comma 37 del decreto legislativo
12 aprile 2006, n° 163 e ss.mm. e ii., e dall’art. 286 del D.P.R. 207/2010 del 05/10/2010, con il criterio
dell'offerta economicamente più vantaggiosa, ai sensi dell'art. 83 del sopra citato decreto legislativo 12 aprile
2006, n° 163 citato, per l'aggiudicazione degli appalti di servizi di pulizia degli edifici di cui alla categoria 14
c.c.p. (classificazione comune dei prodotti) 874, contenuta nell'allegato 2A del Decreto Lgs. 163/2006, sulla base
dei seguenti elementi :
a) Caratteristiche qualitative, metodologiche e tecniche : max 60 punti
b) prezzo : max. 40 punti
Il Committente procederà alla valutazione del Progetto Tecnico valutando i seguenti elementi:
1. SISTEMA ORGANIZZATIVO DI FORNITURA DEL SERVIZIO: Punti 40.
1.a) Piano operativo dettagliato di lavoro: Punti 34.
1.a.1) Indicazione del tempo previsto per la sostituzioni del personale in caso di malattie o infortuni. Punti 5;
verrà attribuito un punteggio sulla base della tempestività con cui l’impresa dichiara di poter procedere alla
sostituzione del personale:
entro 30 minuti dall'inizio del turno o dal verificarsi dell'evento che ha comportato la sostituzione punti 5
entro 1 ora punti 2
entro 2 ore punti 1
oltre 2 ore punti 0
1.a.2) Indicazione del tempo previsto per l’esecuzione di interventi straordinari ed urgenti. Punti 5;
verrà attribuito un punteggio sulla base della tempestività con cui l’impresa dichiara di poter attivare eventuali
interventi straordinari:
entro 30 minuti dall'inizio del turno o dal verificarsi dell'evento straordinario punti 5
entro 1 ora punti 2
entro 2 ore punti 1
oltre 2 ore punti 0
1.a.3) I concorrenti dovranno presentare una proposta progettuale di esecuzione di tutte le prestazioni indicate
nel presente Capitolato ( art. 3) che tenga conto della diversa tipologia degli ambienti in cui si troveranno ad
operare e dalla quale si evinca quali siano le soluzioni tecniche che si intendono adottare nell'espletamento del
servizio. Punti 18;
Sarà assegnato alla predetta proposta progettuale coefficiente che determinerà il punteggio assegnato, come di
seguito specificato:
ottima proposta 1,00
buona proposta 0,75
discreta proposta 0,50
sufficiente proposta 0,25
insufficiente proposta 0,00
1.b) Sistema organizzativo di fornitura del servizio: Punti 6.
Relazione che descriva il sistema organizzativo dell’impresa con preciso riferimento alle figure professionali
presenti all’interno dell’azienda quali ad esempio Responsabile della qualità, Responsabile della sicurezza,
Responsabile tecnico, Responsabile del personale, Responsabile degli acquisti, Caposquadra ecc.
La Relazione dovrà precisare su chi ricadono le suddette responsabilità (ad esempio legale rappresentante,
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funzionario, addetto ecc.) e se vi siano altre funzioni di supporto all’erogazione del servizio sia sul piano
tecnico che amministrativo e organizzativo.
i coefficienti da attribuire sono i seguenti:
ottima proposta 1,00
buona proposta 0,75
discreta proposta 0,50
sufficiente proposta 0,25
insufficiente proposta 0,00
1.c) Sistema di autocontrollo: Punti 6.
Relazione dettagliata indicante il sistema di autocontrollo che l’impresa concorrente intende adottare per
garantire la conformità del servizio, la corretta applicazione delle procedure ed il rispetto dei tempi di
esecuzione;
contribuiscono all’attribuzione del punteggio la valutazione in merito alla qualità e la frequenza delle
procedure di controllo che l’impresa intende adottare per garantire la conformità del servizio alle
prestazioni richieste (autocontrollo qualità).
Sarà assegnato un coefficiente che determinerà il punteggio assegnato, come di seguito specificato:
ottimo 1,00
buono 0,75
sufficiente 0,50
discreto 0,25
insufficiente 0,00
2. MACCHINE / ATTREZZATURE/PRODOTTI: Punti 20.
Contribuisce alla attribuzione dei punteggi previsti la valutazione dei seguenti aspetti che dovranno essere
indicati nella relazione tecnica :
2.a) Macchinari attrezzature - punteggio max. 15
La tipologia ed il numero delle macchine e delle attrezzature utilizzate saranno valutate sulla base delle
caratteristiche tecniche, della metodologia di impiego e dei benefici derivanti dall'impiego delle stesse
nell'esecuzione del servizio, tutti elementi questi che dovranno essere indicati nella relazione tecnica. Il
numero e la tipologia delle attrezzature, salvo varianti dovute ad aggiornamenti tecnologici o migliorativi
dei prodotti sul mercato, dovrà rimanere costante per tutto il periodo del servizio.
Il coefficiente da assegnare per il calcolo del punteggio sarà determinato dai seguenti fattori:
numero e qualità delle attrezzature adeguate all'espletamento del servizio 1,00
numero e qualità di attrezzature sufficienti all'espletamento del servizio 0,50
numero e qualità di attrezzature scarse per l'espletamento del servizio 0,15
numero e qualità di attrezzature insufficienti per l'espletamento del servizio 0,00
L’impresa dovrà esplicitamente garantire l’utilizzo di almeno n°1 lavasciuga di dimensioni e potenza
adeguate a coprire le superfici richieste e ad accedere a tutti gli ambienti da pulire, pena l’assegnazione del
coefficiente 0,00.
2.b) Prodotti- punteggio max. 5
L’impresa dovrà presentare un elaborato che contenga l'elenco dei prodotti che saranno utilizzati per la
pulizia in rapporto alle specifiche prestazioni, suddivisi per tipologia, con l'indicazione della
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marca/produttore allegando per ciascun prodotto la scheda tecnica e specificando la metodologia
d'impiego. Detto elaborato dovrà indicare la percentuale di utilizzo di prodotti ecocompatibili, certificati
secondo i vigenti sistemi di certificazione ambientale.
Il coefficiente da assegnare per il calcolo del punteggio sarà determinato dai seguenti fattori:
utilizzo del 90% o superiore di prodotti ecocompatibili 1,00
utilizzo compreso fra il 70% ed l’89% di prodotti ecocompatibili 0,50
utilizzo >70% di prodotti ecocompatibili 0,00
b) Prezzo : Punti 40.
Per la determinazione del punteggio da assegnare al prezzo, la Commissione Giudicatrice utilizza la seguente
formula:
X
=
Pi . C
_______________
PO
Ove:
X = coefficiente totale attribuito al concorrente.
Pi = Prezzo più basso.
C = Coefficiente (40) di cui all'art. 10, comma 1.
PO = Prezzo offerto.
Le offerte anormalmente basse sono individuate ai sensi dell'art. 86 e seguenti del 163/2006 e valutate in base
ai criteri e secondo la procedura di cui agli artt. 86, 87, 88 e 89 del predetto Decreto.
Il servizio sarà aggiudicato alla Ditta offerente che avrà ottenuto il maggiore punteggio finale sommando i
punti ottenuti per:
a) Caratteristiche qualitative, metodologiche e tecniche + b) Prezzo.
In caso di parità del punteggio finale si aggiudicherà alle ditta che ha ottenuto il miglior punteggio complessivo
sulla qualità della prestazione offerta.
ART. 11 – MATERIALI D’USO, ATTREZZATURE E PRODOTTI
I materiali impiegati devono essere rispondenti alle normative vigenti in Italia ed ai requisiti previsti dal presente
Capitolato.
E’ vietato l’uso di prodotti tossici e/o corrosivi ed in particolare quelli:
classificati come Molto Tossici (T+), Tossici (T), Corrosivi (C), Nocivi (Xn), Irritanti (Xi associati alla classe
di rischio R14, R42 e/o R43) o come Pericolosi per l’ambiente (N) secondo la direttiva 1999/45/EC e s.m.i. ed il
D.Lgs. 65/2003 e s.m.i.;
contenenti composti organici volatili in concentrazione superiore al 10% in peso del prodotto (20% nel caso
di prodotti per pavimenti).
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quelli classificati come Molto Tossici (R26, R27, R28, Tossici (R23,R24,R25), cancerogeni (R45, R49),
mutageni (R46) o tossici per la riproproduzione (R60, R61), che possono provocare danni gravi irreversibili
(R39), o gravi danni alla salute dietro una prolungata esposizione (R48) secondo la Direttiva 67/548/CEE ed
il D.Lgs. 52/1997;
idrocarburi aromatici o alogenati;
acido Etilendiamminotetracetico (EDTA) e achinodenoletossilati;
formaldeide e composti che possono cedere formaldeide;
sbiancanti a base di cloro (che comportano la formazione di cloro attivo);
composti organici alogenati e ftalati
prodotti odorigeni sintetici: Nitro-musk e musk composti policiclici.
contenenti tensioattivi: non rapidamente biodegradabili (OECD 301-F);
contenenti conservanti: con un potenziale di bio-accumulo (Pow) > 3 o exp. BFC > 100.
I detergenti ed i disinfettanti devono essere utilizzati ad esatta concentrazione e devono essere preparati "di
fresco".
I prodotti utilizzati per la pulizia dei pavimenti non devono contenere componenti a base di cere o che possano
ridurre in alcun modo le proprietà antiscivolo delle mattonelle esterne ed interne del C.I.S.P.
Dopo l’uso, tutto il materiale deve essere accuratamente lavato ed asciugato.
Il Committente si riserva di effettuare dei prelievi a campione dei prodotti chimici e delle soluzioni pronte per
l’uso, per verificare le caratteristiche dei prodotti e l’esatta percentuale dei dosaggi e delle soluzioni.
Sono vietati i prodotti spray con propellenti a base di clorofluorocarburi (CFC).
In nessun caso, per pavimenti, zoccoli, battiscopa, pareti e loro rivestimenti, infissi e serramenti, oggetti in
rame e sue leghe (ottone e bronzo) vanno usati prodotti o mezzi che possano produrre sugli stessi, aggressioni
chimiche o fisiche.
L’Impresa aggiudicataria prima dell’inizio del servizio dovrà fornire copia del certificato di conformità e
scheda tecnica dettagliata delle attrezzature e macchinari che impiegherà e che ha già indicato nell'offerta.
L’impiego degli attrezzi e delle macchine, la loro scelta e le loro caratteristiche tecniche dovranno essere
perfettamente compatibili con l’uso dei locali, dovranno essere tecnicamente efficienti e mantenuti in perfetto
stato, inoltre dovranno essere dotate di tutti quegli accorgimenti ed accessori atti a proteggere e salvaguardare
l’operatore e i terzi da eventuali infortuni.
Tutte le macchine, le attrezzature impiegate nell’espletamento del servizio dovranno essere conformi a quanto
stabilito dal decreto legislativo 27 gennaio 2010, n. 17.
L’Impresa aggiudicataria sarà responsabile della custodia sia delle macchine che delle attrezzature tecniche.
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ART. 12 – SUPERVISORE DELL’IMPRESA
L’impresa aggiudicataria dovrà comunicare il nominativo del supervisore del servizio di pulizia che ha il
compito di intervenire, decidere, rispondere direttamente riguardo ad eventuali problemi che dovessero sorgere
relativamente all’espletamento del servizio stesso e ne dovrà garantire la reperibilità, mediante telefono cellulare
fornito a proprie spese dall'impresa aggiudicataria, durante le fasce orarie di espletamento del servizio.
Nel caso di urgenti necessità, il Direttore dell’Esecuzione del Contratto si riserva la facoltà di impiegare
gli operatori presenti, distaccandoli dal normale servizio.
ART. 13 – SUBENTRO ALLA DITTA CESSANTE
Il presente appalto è sottoposto alla osservanza delle norme in materia di cessazione e cambio di appalto
previste dalla contrattazione collettiva vigente fra le Associazioni imprenditoriali di categoria e le
Organizzazioni sindacali dei lavoratori comparativamente più rappresentative, così come previsto all'art. 4 del
C.C.N.L. di categoria in vigore.
ART. 14 – OBBLIGHI DELL’IMPRESA NEI CONFRONTI DEL PERSONALE ADDETTO AL
SERVIZIO
Il personale che verrà messo a disposizione dall’impresa per l’espletamento del servizio in oggetto
compresi i soci delle cooperative dovrà essere in regola con le norme di igiene e sanità. L’impresa sarà tenuta a
predisporre i controlli sanitari previsti dalla legge.
Il personale che verrà messo a disposizione dalla società per l’espletamento del servizio in oggetto dovrà
essere in grado di svolgere tali prestazioni ed essere dotato di provata capacità, onestà e moralità.
Il personale dovrà essere dotato di apposita divisa e di cartellino di riconoscimento.
L’impresa aggiudicataria ancorché non aderente ad associazioni firmatarie si obbliga ad applicare nei
confronti dei lavoratori dipendenti e, se cooperative, nei confronti dei soci lavoratori, condizioni contrattuali,
normative e retributive non inferiori a quelle risultanti dai contratti collettivi nazionali di lavoro delle imprese di
pulizia e dagli integrativi territoriali sottoscritti dalle organizzazioni imprenditoriali e dei lavoratori
maggiormente rappresentative, nonché a rispettare le norme e le procedure previste dalla legge, alla data
dell’offerta e per tutta la durata dell’appalto. L’obbligo permane anche dopo la scadenza dei suindicati contratti
collettivi e fino alla loro sostituzione.
I suddetti obblighi vincolano la società aggiudicataria anche nel caso che non sia aderente alle
associazioni stipulanti o receda da esse ed indipendentemente dalla natura artigiana o industriale dalla struttura o
dimensione della società/impresa stessa e da ogni altra sua qualificazione giuridica, economica o sindacale, ivi
compresa la forma cooperativa.
La società aggiudicataria è tenuta inoltre all’osservanza ed all’applicazione di tutte le norme relative alle
assicurazioni obbligatorie ed antinfortunistiche, previdenziali ed assistenziali, nei confronti del proprio personale
dipendente e dei soci lavoratori nel caso di cooperative.
L’impresa deve certificare a richiesta dell’amministrazione, l’avvenuto pagamento dei contributi
assicurativi e previdenziali, nonché l’applicazione del trattamento retributivo previsto dal CCNL delle imprese di
pulizia e dagli accordi integrativi territoriali, ai lavoratori, compresi i soci lavoratori qualora si tratti di
cooperativa, impiegati nel servizio oggetto dell’appalto.
Qualora l’impresa non risulti in regola con gli obblighi di cui al comma precedente, l’Amministrazione
procederà secondo i termini di legge.
ART. 15 – RISPETTO D.LGS. 81/2008
L’impresa è tenuta all’osservanza delle disposizioni del D.lgs. 81/2008 e ss. mm. ed in particolare a
quanto disposto dagli artt. 17, 18, 28 e 29.
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L’impresa dovrà ottemperare alle norme relative alla prevenzione degli infortuni dotando il personale di
indumenti appositi e di mezzi di protezione atti a garantire la massima sicurezza in relazione ai servizi svolti e
dovrà adottare tutti i procedimenti e le cautele atti a garantire l’incolumità delle persone addette e dei terzi.
L’impresa dovrà comunicare, al momento della stipula del contratto, il nominativo del responsabile del Servizio
Prevenzione e Protezione ai sensi dell’art. 17 comma 1 lettera b del Decreto Legislativo sopra richiamato.
ART. 16 – OBBLIGHI DEL PERSONALE ADDETTO AL SERVIZIO
Il personale impiegato nell’espletamento del servizio dovrà essere fornito delle abilitazioni necessarie a condurre
i mezzi utilizzati per il servizio di pulizia. Il personale addetto alla pulizia dovrà essere fornito della divisa di
lavoro, un impermeabile di gomma, gambali ed ogni altro occorrente per i lavori da eseguire. Tale vestiario
dovrà essere tenuto in perfetto ordine e pulito e dovrà essere sostituito quando ritenuto necessario dal Direttore
per l’esecuzione del contratto.
Per gli operatori del servizio di pulizia, che dovessero essere esposti al traffico dei veicoli durante lo svolgimento
dell’attività lavorativa, devono essere predisposte tute da lavoro (indumenti di sicurezza di classe 3),
confezionate con tessuto di colore giallo, rosso-arancio o rosso. Le fasce rifrangenti applicate sugli indumenti
devono essere di colore grigio-argento. La foggia e le caratteristiche di questo capo di vestiario sono vincolanti e
come tali non possono subire variazioni di confezionamento che costituirebbero violazione alle norme vigenti in
materia.
Il personale infortunato, ammalato o in ferie o che, comunque per qualsiasi altro motivo, non sia presente in
servizio dovrà essere sostituito immediatamente, in modo da garantire la costante e continua presenza di un
numero minimo ed indispensabile di lavoratori. in conformità a quanto stabilito negli articoli precedenti
Il personale addetto al servizio dovrà essere a conoscenza delle modalità di espletamento dello stesso e dovrà
essere consapevole dell’ambiente in cui si troverà ad operare.
L’impresa prima dell’inizio dell’esecuzione dell’appalto dovrà comunicare all’Ente l’elenco nominativo
del personale con esatte generalità. Ogni variazione del personale comprese eventuali sostituzioni, dovrà essere
comunicata all’Ente prima che il personale non compreso nell’elenco già consegnato sia avviato all’espletamento
del servizio.
ART. 17 – RESPONSABILITÀ
L’Impresa resta unica responsabile verso terzi di eventuali danni a cose o persone derivanti
dall’imperfetto svolgimento del servizio e/o dal non corretto funzionamento dei mezzi necessari per
l’espletamento dello stesso.
L’Ente non è responsabile dei danni, eventualmente causati ai dipendenti ed alle attrezzature dell’impresa
aggiudicataria, che possono derivare da comportamenti di terzi estranei all’organico dell’Amministrazione.
L’impresa è direttamente responsabile dei danni derivanti da cause a lei imputabili di qualunque natura che
risultino arrecati dal proprio personale a persone o a cose, tanto dell’Ente che di terzi, in dipendenza di omissioni
o negligenze nell’esecuzione della prestazione.
A tal fine l’ Impresa è obbligata a stipulare polizza assicurativa di responsabilità civile per danni
involontariamente cagionati a persone o a cose nell’espletamento delle attività di cui al contratto con un
massimale non inferiore ad € 500.000,00 (cinquecentomila/00). L’Impresa potrà:
produrre polizza assicurativa specificamente riferita al servizio oggetto del presente appalto;
OPPURE
produrre polizza assicurativa riferita genericamente alle attività espletate dall’Impresa corredata da appendice
che comprenda il servizio oggetto del presente appalto.
In entrambi i casi sarà necessario che il documento prodotto sia accompagnato da una dichiarazione della
Compagnia di Assicurazioni con la quale la medesima si impegna a informare tempestivamente la Stazione
appaltante del mancato pagamento dei premi di assicurazione che garantiscono la copertura assicurativa
richiesta.
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In caso di mancato pagamento dei premi e quindi del venir meno delle garanzie assicurative si procederà
immediatamente alla risoluzione del contratto.
L’Impresa in ogni caso dovrà provvedere senza indugio a proprie spese a riparare e/o sostituire le parti o oggetti
danneggiati.
L’impresa resta unica responsabile verso terzi di eventuali danni a cose o persone derivanti dallo svolgimento del
servizio.
ART. 18 – ACCERTAMENTO DANNI
L’accertamento dei danni sarà effettuato dal Direttore per l’esecuzione del contratto alla presenza del
Responsabile dell’Impresa.
A tale scopo il Direttore per l’esecuzione del contratto comunicherà con sufficiente anticipo il giorno e l’ora in
cui si valuterà lo stato dei danni in modo da consentire all’impresa di intervenire.
Qualora l’impresa non manifesti la volontà di partecipare all’accertamento in oggetto il Direttore per
l’esecuzione del contratto procederà autonomamente alla presenza di due testimoni.
Tale constatazione costituirà titolo sufficiente al fine del risarcimento dei danni che dovrà essere corrisposto
dall’impresa.
ART. 19 - PENALITÀ
Qualora, da parte del Direttore dell’esecuzione del contratto venisse riscontrata una mancata od incompleta
pulizia delle aree assegnate ovvero l’assenza dal lavoro dei mezzi e/o del personale stabilito dal presente
Capitolato, verrà applicata, ai sensi degli artt. 298 e 145, comma 3 del D.lgs. n.207/2010, una trattenuta fissa in
misura giornaliera, pari all’1 per mille dell’importo contrattuale, per ogni manchevolezza accertata, fino ad un
massimo del 10% dell’importo contrattuale, fermo restando la riduzione del corrispettivo previsto per lo
svolgimento del servizio per ogni tipo di riscontrata irregolarità, e/o in relazione alle ridotte prestazioni, in base
agli importi riportati nell’elenco dei prezzi.
Nel caso in cui venga accertato che le manchevolezze di cui sopra siano indipendenti dalla volontà dell’impresa,
si procederà alla riduzione del corrispettivo senza l’applicazione della penale.
I1 pagamento del corrispettivo spettante all’impresa sarà subordinato alla trattenuta delle eventuali penalità.
ART. 20 – INADEMPIMENTO E RISOLUZIONE DEL CONTRATTO
Nel caso di mancato o non conforme adempimento del servizio che determini un importo della penale superiore
al 10% dell’importo contrattuale, si procederà ai sensi e nei termini previsti dall’art. 298, comma 2 e dall’art. 146
del D.Lgs. 207/2010 alla risoluzione del contratto, incamerando la cauzione di cui al seguente art. 22 e salvo
l’ulteriore risarcimento del danno.
ART. 21 - RECESSO
L’Autorità Portuale si riserva la facoltà, in caso di sopravvenute esigenze di interesse pubblico, di
recedere in ogni momento dal presente contratto con preavviso di almeno un mese.
L’Ente si riserva la facoltà di rescindere in qualsiasi momento il contratto, con provvedimento motivato, senza
che l’Impresa possa avanzare domanda di compensi ed indennizzi per il mancato raggiungimento dell'importo
contrattuale.
ART. 22 – SCIOPERI O PRESENZA DI CANTIERI
Qualora nel corso del contratto si verifichino scioperi o presenza di cantieri nei luoghi di svolgimento
del servizio, che ne impediscano l’espletamento, l’Ente provvederà al computo delle somme corrispondenti al
servizio non svolto da detrarre dalle relative fatture.
L’impresa aggiudicataria, nel caso di scioperi, è tenuta a dare preventiva e tempestiva comunicazione
all’Ente, nonché a garantire un servizio di emergenza. Nel caso di cantieri, l’Ente comunicherà le modalità a cui
l’impresa dovrà attenersi per lo svolgimento del servizio nelle vicinanze al cantiere.
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ART. 23 - PAGAMENTI
Il pagamento del corrispettivo delle prestazioni oggetto dell’appalto verrà effettuato, nel rispetto di
quanto previsto dall’art. 307 del D.Lgs. n.207/2010, entro sessanta giorni dalla data di ricevimento delle fatture,
che verranno liquidate, ai sensi del D.P.R. 633 del 26.10.1972, sulla base di contabilizzazione del servizio svolto
mensilmente e previa emissione dl certificato di pagamento da parte del Direttore dell’esecuzione del contratto
per l’Ente Appaltante. La contabilità sarà redatta secondo i prezzi riportati nell’analisi prezzi in base alle ore
mensili effettuate previste di mese in mese dalle tabelle orarie. I pagamenti delle fatture all’impresa sono inoltre
vincolati alla consegna al Direttore dell’esecuzione del contratto delle schede giornaliere debitamente compilate
in ogni loro parte e sottoscritte.
E’ facoltà del Direttore dell’esecuzione del contratto applicare in sostituzione del corrispettivo mensile un
corrispettivo giornaliero in caso di sospensione del servizio per motivi non imputabili alla volontà dell’impresa.
Le prestazioni non ordinarie verranno pagate solo se eseguite previa disposizione scritta del Direttore
dell’esecuzione del contratto.
ART. 24 - ADEGUAMENTO DEI PREZZI E VARIAZIONE DELLE PRESTAZIONI
La revisione dei prezzi non è ammessa nel primo anno di esecuzione dell'appalto.
Per ogni anno di durata del contratto dopo il primo, si potrà procedere alla revisione periodica del
prezzo, ai sensi dell'art. 115 del D.lgs. 163/2006 e s.mm.ii..
L’Autorità Portuale si riserva la facoltà, ai sensi e nel rispetto di quanto previsto dagli artt. 308 e 311 del D.lgs.
n. 207/2010, di aumentare, sospendere o ridurre le prestazioni oggetto del presente appalto qualora ne ravvisi la
necessità, riducendo o aumentando congruamente il corrispettivo corrispondente al periodo o alla prestazione di
cui si tratta.
ART . 25 – CAUZIONE PROVVISORIA
A garanzia della stipula del contratto i soggetti partecipanti alla gara dovranno costituire una garanzia pari al 2 %
dell’importo imponibile previsto per l’intero appalto, nelle forme e con le modalità previste dall’art 75 del D.lgs.
n. 163 del 12.04.2006
ART. 26 – CAUZIONE DEFINITIVA
A garanzia dell’esatta osservanza degli obblighi contrattuali, prima della stipula del contratto l’impresa
aggiudicataria dovrà costituire una garanzia fideiussoria o polizza assicurativa pari al 10% dell’importo netto di
aggiudicazione in ottemperanza a quanto previsto dagli artt. 113 e 253, comma 19 del D.lgs. n. 163 del
12.04.2006. In caso di aggiudicazione con ribasso d’asta superiore al 10% , la garanzia fideiussoria o polizza
assicurativa è aumentata di tanti punti percentuali quanti sono quelli eccedenti il 10%; Ove il ribasso sia
superiore al 20%, l’aumento è di due punti percentuali per ogni punto di ribasso superiore al 20%.
La mancata costituzione della garanzia determina la revoca dell’affidamento e l’acquisizione della cauzione da
parte dell’Autorità Portuale. Tale garanzia copre tutti gli oneri per il mancato od inesatto inadempimento delle
clausole di cui al presente Capitolato d’Oneri.
Lo svincolo di tale cauzione avverrà proporzionalmente con l’avanzamento dell’esecuzione del servizio secondo
le modalità previste dall’art. 113, comma 3 del D.lgs. n.163 del 12.04.2006.
ART. 27 – TRACCIABILITA’ DEI FLUSSI FINANZIARI
L’Impresa si impegna ad assumere gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all’art. 3, comma 8,
della Legge 13 agosto 2010, n. 136 e ss. mm. e ii.
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L’Impresa si impegna a dare immediata comunicazione alla Stazione appaltante ed alla Prefettura – Ufficio
territoriale del Governo della provincia di Livorno della notizia dell’inadempimento della propria controparte
(subappaltatore/subcontraente) agli obblighi di tracciabilità finanziaria.
Clausola risolutiva espressa: il presente affidamento si risolverà in tutti i casi in cui le transazioni siano state
eseguite senza avvalersi di banche o della società Poste Italiane S.p.A.
L’Ente si riserva la facoltà di richiedere eventuali aumenti o diminuzioni della prestazione, per sopravvenute
esigenze, qualora si verifichi la necessità di estendere il servizio di pulizia anche in locali e/o edifici non
contemplati dal presente Capitolato e di revocare, con provvedimento motivato, temporaneamente o
definitivamente, i servizi di pulizia dei locali compresi.
Tali eventuali variazioni non costituiscono motivo per l'impresa aggiudicataria di risoluzione anticipata
del contratto.
Tutte le variazioni delle superfici contrattuali, sia con carattere definitivo che temporaneo, formano
oggetto di atto aggiuntivo al contratto d'appalto se comportano un incremento o decremento di spesa.
Ogni variazione di superficie o di prestazione sia in aumento che in diminuzione dei servizi previsti dal
presente Capitolato dovrà essere preventivamente autorizzata in forma scritta dall'Ente nella persona del
Responsabile del servizio.
ART. 28 – DIVIETO DI CESSIONE DEL CONTRATTO
E’ vietato cedere il contratto pena l’immediata risoluzione dello stesso e la perdita del deposito cauzionale, salvo
ulteriore risarcimento dei maggiori danni accertati.
ART . 29 – FORO COMPETENTE
Per qualsiasi controversia inerente il contratto ove l’ente fosse attore o convenuto, resta inteso tra le parti
la competenza del Foro di Livorno con rinuncia di qualsiasi altro.
ART. 30 – NORME DI RINVIO
Per quanto non espressamente previsto nel presente Capitolato si rinvia alle disposizioni vigenti in
materia.
Il Progettista
Geom. Giampaolo NESI
Il Responsabile del Procedimento
Geom. Antonio SAVIOZZI
Visto: Il Commissario Straordinario
Luciano GUERRIERI
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