Capitolato descrittivo - Autorità Portuale di Piombino
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Capitolato descrittivo - Autorità Portuale di Piombino
ART. 1 – OGGETTO DELL’APPALTO Il presente appalto ha per oggetto lo svolgimento del servizio di pulizia delle aree esterne del Centro Integrato Servizi Portuali ( CISP ) e delle parti comuni della Stazione Marittima del porto di Piombino, situata nel blocco “D” dello stesso Centro Integrato Servizi Portuali. Il servizio dovrà svolgersi sotto l'osservanza delle norme contenute negli articoli che seguono, tenendo conto, inoltre, di quanto previsto dalla norme vigenti in materia di igiene, sanità e sicurezza, degli accordi sindacali relativi al personale impiegato dalle imprese di pulizia anche se Soci di Cooperative. ART. 2 – DESCRIZIONE SOMMARIA DEL SERVIZIO L’appalto, salva la facoltà del Direttore per l’esecuzione del contratto di introdurre le variazioni che si rendessero necessarie per la buona riuscita del servizio, consiste nella pulizia di tutte le superfici pavimentate e vetrate, di tutte le scale mobili, gli ascensori, i bagni, le balaustre sia in metallo che in vetro, i corrimano, gli arredi urbani presenti nelle aree ad uso comune dell’edificio CISP del porto di Piombino. È compreso nel servizio lo svuotamento di tutti i cestini e lo smaltimento a discarica autorizzata di tutti i rifiuti solidi urbani raccolti. Nelle planimetrie allegate al presente Capitolato sono evidenziate le tipologie e le metrature delle superfici pavimentate da pulire, distinte per piano dell’edificio e più precisamente: 1° livello edificio C.I.S.P. (Allegato n. 1) 2° livello edificio C.I.S.P. (Allegato n. 2) 3° livello edificio C.I.S.P. (Allegato n. 3) Le pavimentazioni esterne evidenziate in colore rosso nelle suddette planimetrie sono costituite prevalentemente da mattonelle in Klinker ad alto spessore. Soltanto una piccola porzione di pavimento, e precisamente l’accesso disabili alla Stazione Marittima provenendo dai parcheggi ubicati su Poggio Batteria, è costituita da autobloccanti in cls per una superficie non superiore a mq 150. Le pavimentazioni interne evidenziate in planimetria con il colore verde, sono costituite da mattonelle in gress con la sola esclusione degli scalini che sono stati realizzati in granito non lucidato. Le pavimentazioni esterne evidenziate in planimetria con il colore blu, sono realizzate in conglomerato bituminoso ad esclusione della scala esterna di collegamento fra il secondo ed il terzo livello dell’edificio CISP costituita da elementi metallici. Le metrature previste nel presente Capitolato sono da ritenersi indicative al fine della presentazione dell'offerta per il servizio in appalto. Le offerte pervenute si intenderanno pertanto riferite a corpo per la totalità delle superfici da pulire. ART. 3 – SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO Il servizio dovrà essere svolto di massima secondo i tipi di intervento di seguito elencati: - 1° tipo di intervento: Pulizia delle strutture e degli arredi esterni dell’edificio CISP, costituiti da panchine, soglie in granito, plafoniere, colonne e cupole in plexiglas, compresa la pulizia e la vuotatura dei cestini e la sostituzione dei sacchetti porta rifiuti; - 2° tipo di intervento: Lavaggio aree pavimentate del C.I.S.P. con uso di apposito macchinario (aree evidenziate in rosso nelle planimetrie); 1 - 3° tipo di intervento; Pulizia della pavimentazione della Stazione Marittima (aree evidenziate in verde nelle planimetrie con la sola esclusione dei bagni), mediante spazzatura manuale e passaggio di straccio umido o mop; Lavaggio programmato dei pavimenti della Stazione Marittima con uso di apposito macchinario che dovrà essere eseguito dopo l’ora di chiusura al pubblico della Stazione Marittima. Sarà cura del personale incaricato da questa amministrazione alla sicurezza, garantire la fruibilità dei locali per l’esecuzione del suddetto intervento; Pulizia settimanale dei vetri delle due porte girevoli a bussola (mq 52 circa), di tutte le vetrate interne ed esterne della Stazione Marittima e dell’edificio CISP (mq 280 circa), delle vetrate delle 3 scale mobili (mq 60 circa) e di tutte le balaustre in vetro ( mq 260 circa); Per il calcolo delle superfici vetrate andranno raddoppiati i mq indicati in quanto la pulizia andrà effettata su entrambi i lati del vetro. Pulizia settimanale di tutte le plafoniere e delle lampade della Stazione Marittima e dei camminamenti esterni dell’edificio CISP Vuotatura giornaliera dei cestini con sostituzione dei sacchetti porta rifiuti. I rifiuti dovranno essere conferiti seguendo il principio della raccolta differenziata. - 4° tipo di intervento: Pulizia dei servizi igienici della Stazione Marittima (n. 4 pari a circa 90 mq.), compresa la rifornitura delle dotazioni igieniche mancanti (carta igienica, sapone liquido, ecc.) messe a disposizione dall’Autorità Portuale. Durante lo svolgimento di questo intervento i servizi dovranno essere chiusi al pubblico utilizzando apposita segnaletica provvisoria che indichi la chiusura del bagno e la posizione delle toilette utilizzabili fino alla riapertura. I segnali dovranno essere concordati con il Direttore dell’Esecuzione del Contratto e forniti dalla ditta appaltatrice - 5° tipo di intervento: Pulizia dei locali docce (n. 2), compresa la rifornitura delle dotazioni igieniche mancanti (carta igienica, sapone liquido, ecc.) messe a disposizione dall’Autorità Portuale; Pulizia completa dei locali per l'accoglienza alle persone disabili posti al primo livello del blocco E dell’edificio CISP. Resta facoltà del Direttore dell’Esecuzione del Contratto concordare con l'impresa aggiudicataria eventuali modifiche da apportare alle tipologie di interventi in caso di particolari opportunità o di esigenze sopravvenute. ART. 4 – ORARIO DI SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO Il calendario da seguire per l’esecuzione del servizio è quello riportato nell'Allegato 4 al presente Capitolato. Potranno essere concordati con il Direttore dell’Esecuzione del Contratto eventuali variazioni in caso di coincidenze con festività o eventi giudicati di particolare importanza dalla Stazione Appaltante. Gli orari di esecuzione del servizio, nei vari periodi dell’anno, saranno concordati con il Direttore dell’Esecuzione del Contratto o con un suo collaboratore. La rilevazione dell’orario di servizio del personale addetto dovrà risultare da apposito sistema elettronico, che dovrà essere installato a proprie spese nei locali di cui al successivo art. 7 dall’impresa aggiudicataria. Il Direttore dell’Esecuzione del Contratto dovrà avere facoltà di verificare gli orari di ingresso ed uscita in servizio del personale ogni qualvolta lo ritenga necessario. L’impresa dovrà inoltre consegnare al 2 Direttore dell’Esecuzione del Contratto un report mensile delle presenze firmato dal proprio responsabile che certifichi l’effettivo servizio prestato. ART. 5 – DURATA DEL CONTRATTO Il contratto ha la durata di mesi trentasei (trentasei) con decorrenza dal 1° agosto 2015. Nel caso in cui al termine del contratto l'Ente non fosse riuscito a completare la procedura per una nuova attribuzione, l'impresa aggiudicataria è tenuta a continuare la gestione alle condizioni stabilite dal contratto scaduto per il tempo strettamente necessario a completare la procedura del nuovo affidamento. ART. 6 – IMPORTO PRESUNTO DELL’APPALTO L’ammontare complessivo del servizio è stimato in € 368.518,15 (diconsi euro trecentosessantottomilacinquecentodiciotto/15), di cui € 2.062, 62 (diconsi euro duemilasessantadue/62) per oneri della sicurezza non soggetti a ribasso d’asta. ART. 7 – LOCALI ASSEGNATI ALL’IMPRESA L’Ente metterà a disposizione dell’impresa aggiudicataria gratuitamente per l'espletamento del servizio: - i locali destinati a spogliatoio e a deposito di materiali ed attrezzature riservandosi la facoltà di attuare controlli e verifiche periodiche sullo stato d’uso e di mantenimento dei locali, delle attrezzature e dei materiali custoditi, alla presenza di un incaricato dell'impresa aggiudicataria; acqua ed elettricità necessarie all’espletamento del servizio L’impresa aggiudicataria rimarrà responsabile di eventuali danneggiamenti riscontrati nei locali assegnati per tutta l’esecuzione del servizio. ART. 8 – OFFERTA ECONOMICA L’offerta economica, presentata con le modalità previste nel bando di gara, dovrà indicare la percentuale di ribasso offerta rispetto al prezzo complessivo dell’appalto. Dovrà essere inoltre precisata la composizione del prezzo complessivo con indicazione specifica del costo orario applicato per la manodopera. Data la particolare incidenza dei costi della manodopera nel presente appalto, a norma dell’art. 2, terzo comma del DM del 25/02/2009 verranno considerate inammissibili le offerte che propongono un costo del lavoro orario inferiore al costo medio orario operai di 2° livello elaborato dal Decreto del Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali del 13 febbraio 2014, che per la Provincia di Livorno è stato fissato in € 16,02 a meno che in sede di verifica delle giustificazioni non venga presentata adeguata documentazione comprovante l’effettiva legittimazione dell’impresa a praticare scostamenti in tale senso così come previsto dal sopra citato art. 2 del DM del 25/02/2009. ART. 9 – DOCUMENTAZIONE TECNICA Le imprese concorrenti dovranno presentare nei modi stabiliti dal disciplinare di gara, al fine della valutazione dell’offerta, un progetto tecnico, dal quale emergano gli elementi indicati nel successivo art. 10. Dovranno essere presentate inoltre le schede tecniche dei prodotti chimici utilizzati, forniti dalle case produttrici. Per la pulizia delle pavimentazioni non saranno ammessi prodotti a base di cere o che possano ridurre i requisiti anti scivolo delle mattonelle. La suddetta documentazione costituirà la base per il calcolo dei punteggi di cui al successivo art. 10. 3 ART. 10 - AGGIUDICAZIONE L’appalto sarà aggiudicato mediante procedura aperta, di cui all'art. 3, comma 37 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n° 163 e ss.mm. e ii., e dall’art. 286 del D.P.R. 207/2010 del 05/10/2010, con il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa, ai sensi dell'art. 83 del sopra citato decreto legislativo 12 aprile 2006, n° 163 citato, per l'aggiudicazione degli appalti di servizi di pulizia degli edifici di cui alla categoria 14 c.c.p. (classificazione comune dei prodotti) 874, contenuta nell'allegato 2A del Decreto Lgs. 163/2006, sulla base dei seguenti elementi : a) Caratteristiche qualitative, metodologiche e tecniche : max 60 punti b) prezzo : max. 40 punti Il Committente procederà alla valutazione del Progetto Tecnico valutando i seguenti elementi: 1. SISTEMA ORGANIZZATIVO DI FORNITURA DEL SERVIZIO: Punti 40. 1.a) Piano operativo dettagliato di lavoro: Punti 34. 1.a.1) Indicazione del tempo previsto per la sostituzioni del personale in caso di malattie o infortuni. Punti 5; verrà attribuito un punteggio sulla base della tempestività con cui l’impresa dichiara di poter procedere alla sostituzione del personale: entro 30 minuti dall'inizio del turno o dal verificarsi dell'evento che ha comportato la sostituzione punti 5 entro 1 ora punti 2 entro 2 ore punti 1 oltre 2 ore punti 0 1.a.2) Indicazione del tempo previsto per l’esecuzione di interventi straordinari ed urgenti. Punti 5; verrà attribuito un punteggio sulla base della tempestività con cui l’impresa dichiara di poter attivare eventuali interventi straordinari: entro 30 minuti dall'inizio del turno o dal verificarsi dell'evento straordinario punti 5 entro 1 ora punti 2 entro 2 ore punti 1 oltre 2 ore punti 0 1.a.3) I concorrenti dovranno presentare una proposta progettuale di esecuzione di tutte le prestazioni indicate nel presente Capitolato ( art. 3) che tenga conto della diversa tipologia degli ambienti in cui si troveranno ad operare e dalla quale si evinca quali siano le soluzioni tecniche che si intendono adottare nell'espletamento del servizio. Punti 18; Sarà assegnato alla predetta proposta progettuale coefficiente che determinerà il punteggio assegnato, come di seguito specificato: ottima proposta 1,00 buona proposta 0,75 discreta proposta 0,50 sufficiente proposta 0,25 insufficiente proposta 0,00 1.b) Sistema organizzativo di fornitura del servizio: Punti 6. Relazione che descriva il sistema organizzativo dell’impresa con preciso riferimento alle figure professionali presenti all’interno dell’azienda quali ad esempio Responsabile della qualità, Responsabile della sicurezza, Responsabile tecnico, Responsabile del personale, Responsabile degli acquisti, Caposquadra ecc. La Relazione dovrà precisare su chi ricadono le suddette responsabilità (ad esempio legale rappresentante, 4 funzionario, addetto ecc.) e se vi siano altre funzioni di supporto all’erogazione del servizio sia sul piano tecnico che amministrativo e organizzativo. i coefficienti da attribuire sono i seguenti: ottima proposta 1,00 buona proposta 0,75 discreta proposta 0,50 sufficiente proposta 0,25 insufficiente proposta 0,00 1.c) Sistema di autocontrollo: Punti 6. Relazione dettagliata indicante il sistema di autocontrollo che l’impresa concorrente intende adottare per garantire la conformità del servizio, la corretta applicazione delle procedure ed il rispetto dei tempi di esecuzione; contribuiscono all’attribuzione del punteggio la valutazione in merito alla qualità e la frequenza delle procedure di controllo che l’impresa intende adottare per garantire la conformità del servizio alle prestazioni richieste (autocontrollo qualità). Sarà assegnato un coefficiente che determinerà il punteggio assegnato, come di seguito specificato: ottimo 1,00 buono 0,75 sufficiente 0,50 discreto 0,25 insufficiente 0,00 2. MACCHINE / ATTREZZATURE/PRODOTTI: Punti 20. Contribuisce alla attribuzione dei punteggi previsti la valutazione dei seguenti aspetti che dovranno essere indicati nella relazione tecnica : 2.a) Macchinari attrezzature - punteggio max. 15 La tipologia ed il numero delle macchine e delle attrezzature utilizzate saranno valutate sulla base delle caratteristiche tecniche, della metodologia di impiego e dei benefici derivanti dall'impiego delle stesse nell'esecuzione del servizio, tutti elementi questi che dovranno essere indicati nella relazione tecnica. Il numero e la tipologia delle attrezzature, salvo varianti dovute ad aggiornamenti tecnologici o migliorativi dei prodotti sul mercato, dovrà rimanere costante per tutto il periodo del servizio. Il coefficiente da assegnare per il calcolo del punteggio sarà determinato dai seguenti fattori: numero e qualità delle attrezzature adeguate all'espletamento del servizio 1,00 numero e qualità di attrezzature sufficienti all'espletamento del servizio 0,50 numero e qualità di attrezzature scarse per l'espletamento del servizio 0,15 numero e qualità di attrezzature insufficienti per l'espletamento del servizio 0,00 L’impresa dovrà esplicitamente garantire l’utilizzo di almeno n°1 lavasciuga di dimensioni e potenza adeguate a coprire le superfici richieste e ad accedere a tutti gli ambienti da pulire, pena l’assegnazione del coefficiente 0,00. 2.b) Prodotti- punteggio max. 5 L’impresa dovrà presentare un elaborato che contenga l'elenco dei prodotti che saranno utilizzati per la pulizia in rapporto alle specifiche prestazioni, suddivisi per tipologia, con l'indicazione della 5 marca/produttore allegando per ciascun prodotto la scheda tecnica e specificando la metodologia d'impiego. Detto elaborato dovrà indicare la percentuale di utilizzo di prodotti ecocompatibili, certificati secondo i vigenti sistemi di certificazione ambientale. Il coefficiente da assegnare per il calcolo del punteggio sarà determinato dai seguenti fattori: utilizzo del 90% o superiore di prodotti ecocompatibili 1,00 utilizzo compreso fra il 70% ed l’89% di prodotti ecocompatibili 0,50 utilizzo >70% di prodotti ecocompatibili 0,00 b) Prezzo : Punti 40. Per la determinazione del punteggio da assegnare al prezzo, la Commissione Giudicatrice utilizza la seguente formula: X = Pi . C _______________ PO Ove: X = coefficiente totale attribuito al concorrente. Pi = Prezzo più basso. C = Coefficiente (40) di cui all'art. 10, comma 1. PO = Prezzo offerto. Le offerte anormalmente basse sono individuate ai sensi dell'art. 86 e seguenti del 163/2006 e valutate in base ai criteri e secondo la procedura di cui agli artt. 86, 87, 88 e 89 del predetto Decreto. Il servizio sarà aggiudicato alla Ditta offerente che avrà ottenuto il maggiore punteggio finale sommando i punti ottenuti per: a) Caratteristiche qualitative, metodologiche e tecniche + b) Prezzo. In caso di parità del punteggio finale si aggiudicherà alle ditta che ha ottenuto il miglior punteggio complessivo sulla qualità della prestazione offerta. ART. 11 – MATERIALI D’USO, ATTREZZATURE E PRODOTTI I materiali impiegati devono essere rispondenti alle normative vigenti in Italia ed ai requisiti previsti dal presente Capitolato. E’ vietato l’uso di prodotti tossici e/o corrosivi ed in particolare quelli: classificati come Molto Tossici (T+), Tossici (T), Corrosivi (C), Nocivi (Xn), Irritanti (Xi associati alla classe di rischio R14, R42 e/o R43) o come Pericolosi per l’ambiente (N) secondo la direttiva 1999/45/EC e s.m.i. ed il D.Lgs. 65/2003 e s.m.i.; contenenti composti organici volatili in concentrazione superiore al 10% in peso del prodotto (20% nel caso di prodotti per pavimenti). 6 quelli classificati come Molto Tossici (R26, R27, R28, Tossici (R23,R24,R25), cancerogeni (R45, R49), mutageni (R46) o tossici per la riproproduzione (R60, R61), che possono provocare danni gravi irreversibili (R39), o gravi danni alla salute dietro una prolungata esposizione (R48) secondo la Direttiva 67/548/CEE ed il D.Lgs. 52/1997; idrocarburi aromatici o alogenati; acido Etilendiamminotetracetico (EDTA) e achinodenoletossilati; formaldeide e composti che possono cedere formaldeide; sbiancanti a base di cloro (che comportano la formazione di cloro attivo); composti organici alogenati e ftalati prodotti odorigeni sintetici: Nitro-musk e musk composti policiclici. contenenti tensioattivi: non rapidamente biodegradabili (OECD 301-F); contenenti conservanti: con un potenziale di bio-accumulo (Pow) > 3 o exp. BFC > 100. I detergenti ed i disinfettanti devono essere utilizzati ad esatta concentrazione e devono essere preparati "di fresco". I prodotti utilizzati per la pulizia dei pavimenti non devono contenere componenti a base di cere o che possano ridurre in alcun modo le proprietà antiscivolo delle mattonelle esterne ed interne del C.I.S.P. Dopo l’uso, tutto il materiale deve essere accuratamente lavato ed asciugato. Il Committente si riserva di effettuare dei prelievi a campione dei prodotti chimici e delle soluzioni pronte per l’uso, per verificare le caratteristiche dei prodotti e l’esatta percentuale dei dosaggi e delle soluzioni. Sono vietati i prodotti spray con propellenti a base di clorofluorocarburi (CFC). In nessun caso, per pavimenti, zoccoli, battiscopa, pareti e loro rivestimenti, infissi e serramenti, oggetti in rame e sue leghe (ottone e bronzo) vanno usati prodotti o mezzi che possano produrre sugli stessi, aggressioni chimiche o fisiche. L’Impresa aggiudicataria prima dell’inizio del servizio dovrà fornire copia del certificato di conformità e scheda tecnica dettagliata delle attrezzature e macchinari che impiegherà e che ha già indicato nell'offerta. L’impiego degli attrezzi e delle macchine, la loro scelta e le loro caratteristiche tecniche dovranno essere perfettamente compatibili con l’uso dei locali, dovranno essere tecnicamente efficienti e mantenuti in perfetto stato, inoltre dovranno essere dotate di tutti quegli accorgimenti ed accessori atti a proteggere e salvaguardare l’operatore e i terzi da eventuali infortuni. Tutte le macchine, le attrezzature impiegate nell’espletamento del servizio dovranno essere conformi a quanto stabilito dal decreto legislativo 27 gennaio 2010, n. 17. L’Impresa aggiudicataria sarà responsabile della custodia sia delle macchine che delle attrezzature tecniche. 7 ART. 12 – SUPERVISORE DELL’IMPRESA L’impresa aggiudicataria dovrà comunicare il nominativo del supervisore del servizio di pulizia che ha il compito di intervenire, decidere, rispondere direttamente riguardo ad eventuali problemi che dovessero sorgere relativamente all’espletamento del servizio stesso e ne dovrà garantire la reperibilità, mediante telefono cellulare fornito a proprie spese dall'impresa aggiudicataria, durante le fasce orarie di espletamento del servizio. Nel caso di urgenti necessità, il Direttore dell’Esecuzione del Contratto si riserva la facoltà di impiegare gli operatori presenti, distaccandoli dal normale servizio. ART. 13 – SUBENTRO ALLA DITTA CESSANTE Il presente appalto è sottoposto alla osservanza delle norme in materia di cessazione e cambio di appalto previste dalla contrattazione collettiva vigente fra le Associazioni imprenditoriali di categoria e le Organizzazioni sindacali dei lavoratori comparativamente più rappresentative, così come previsto all'art. 4 del C.C.N.L. di categoria in vigore. ART. 14 – OBBLIGHI DELL’IMPRESA NEI CONFRONTI DEL PERSONALE ADDETTO AL SERVIZIO Il personale che verrà messo a disposizione dall’impresa per l’espletamento del servizio in oggetto compresi i soci delle cooperative dovrà essere in regola con le norme di igiene e sanità. L’impresa sarà tenuta a predisporre i controlli sanitari previsti dalla legge. Il personale che verrà messo a disposizione dalla società per l’espletamento del servizio in oggetto dovrà essere in grado di svolgere tali prestazioni ed essere dotato di provata capacità, onestà e moralità. Il personale dovrà essere dotato di apposita divisa e di cartellino di riconoscimento. L’impresa aggiudicataria ancorché non aderente ad associazioni firmatarie si obbliga ad applicare nei confronti dei lavoratori dipendenti e, se cooperative, nei confronti dei soci lavoratori, condizioni contrattuali, normative e retributive non inferiori a quelle risultanti dai contratti collettivi nazionali di lavoro delle imprese di pulizia e dagli integrativi territoriali sottoscritti dalle organizzazioni imprenditoriali e dei lavoratori maggiormente rappresentative, nonché a rispettare le norme e le procedure previste dalla legge, alla data dell’offerta e per tutta la durata dell’appalto. L’obbligo permane anche dopo la scadenza dei suindicati contratti collettivi e fino alla loro sostituzione. I suddetti obblighi vincolano la società aggiudicataria anche nel caso che non sia aderente alle associazioni stipulanti o receda da esse ed indipendentemente dalla natura artigiana o industriale dalla struttura o dimensione della società/impresa stessa e da ogni altra sua qualificazione giuridica, economica o sindacale, ivi compresa la forma cooperativa. La società aggiudicataria è tenuta inoltre all’osservanza ed all’applicazione di tutte le norme relative alle assicurazioni obbligatorie ed antinfortunistiche, previdenziali ed assistenziali, nei confronti del proprio personale dipendente e dei soci lavoratori nel caso di cooperative. L’impresa deve certificare a richiesta dell’amministrazione, l’avvenuto pagamento dei contributi assicurativi e previdenziali, nonché l’applicazione del trattamento retributivo previsto dal CCNL delle imprese di pulizia e dagli accordi integrativi territoriali, ai lavoratori, compresi i soci lavoratori qualora si tratti di cooperativa, impiegati nel servizio oggetto dell’appalto. Qualora l’impresa non risulti in regola con gli obblighi di cui al comma precedente, l’Amministrazione procederà secondo i termini di legge. ART. 15 – RISPETTO D.LGS. 81/2008 L’impresa è tenuta all’osservanza delle disposizioni del D.lgs. 81/2008 e ss. mm. ed in particolare a quanto disposto dagli artt. 17, 18, 28 e 29. 8 L’impresa dovrà ottemperare alle norme relative alla prevenzione degli infortuni dotando il personale di indumenti appositi e di mezzi di protezione atti a garantire la massima sicurezza in relazione ai servizi svolti e dovrà adottare tutti i procedimenti e le cautele atti a garantire l’incolumità delle persone addette e dei terzi. L’impresa dovrà comunicare, al momento della stipula del contratto, il nominativo del responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione ai sensi dell’art. 17 comma 1 lettera b del Decreto Legislativo sopra richiamato. ART. 16 – OBBLIGHI DEL PERSONALE ADDETTO AL SERVIZIO Il personale impiegato nell’espletamento del servizio dovrà essere fornito delle abilitazioni necessarie a condurre i mezzi utilizzati per il servizio di pulizia. Il personale addetto alla pulizia dovrà essere fornito della divisa di lavoro, un impermeabile di gomma, gambali ed ogni altro occorrente per i lavori da eseguire. Tale vestiario dovrà essere tenuto in perfetto ordine e pulito e dovrà essere sostituito quando ritenuto necessario dal Direttore per l’esecuzione del contratto. Per gli operatori del servizio di pulizia, che dovessero essere esposti al traffico dei veicoli durante lo svolgimento dell’attività lavorativa, devono essere predisposte tute da lavoro (indumenti di sicurezza di classe 3), confezionate con tessuto di colore giallo, rosso-arancio o rosso. Le fasce rifrangenti applicate sugli indumenti devono essere di colore grigio-argento. La foggia e le caratteristiche di questo capo di vestiario sono vincolanti e come tali non possono subire variazioni di confezionamento che costituirebbero violazione alle norme vigenti in materia. Il personale infortunato, ammalato o in ferie o che, comunque per qualsiasi altro motivo, non sia presente in servizio dovrà essere sostituito immediatamente, in modo da garantire la costante e continua presenza di un numero minimo ed indispensabile di lavoratori. in conformità a quanto stabilito negli articoli precedenti Il personale addetto al servizio dovrà essere a conoscenza delle modalità di espletamento dello stesso e dovrà essere consapevole dell’ambiente in cui si troverà ad operare. L’impresa prima dell’inizio dell’esecuzione dell’appalto dovrà comunicare all’Ente l’elenco nominativo del personale con esatte generalità. Ogni variazione del personale comprese eventuali sostituzioni, dovrà essere comunicata all’Ente prima che il personale non compreso nell’elenco già consegnato sia avviato all’espletamento del servizio. ART. 17 – RESPONSABILITÀ L’Impresa resta unica responsabile verso terzi di eventuali danni a cose o persone derivanti dall’imperfetto svolgimento del servizio e/o dal non corretto funzionamento dei mezzi necessari per l’espletamento dello stesso. L’Ente non è responsabile dei danni, eventualmente causati ai dipendenti ed alle attrezzature dell’impresa aggiudicataria, che possono derivare da comportamenti di terzi estranei all’organico dell’Amministrazione. L’impresa è direttamente responsabile dei danni derivanti da cause a lei imputabili di qualunque natura che risultino arrecati dal proprio personale a persone o a cose, tanto dell’Ente che di terzi, in dipendenza di omissioni o negligenze nell’esecuzione della prestazione. A tal fine l’ Impresa è obbligata a stipulare polizza assicurativa di responsabilità civile per danni involontariamente cagionati a persone o a cose nell’espletamento delle attività di cui al contratto con un massimale non inferiore ad € 500.000,00 (cinquecentomila/00). L’Impresa potrà: produrre polizza assicurativa specificamente riferita al servizio oggetto del presente appalto; OPPURE produrre polizza assicurativa riferita genericamente alle attività espletate dall’Impresa corredata da appendice che comprenda il servizio oggetto del presente appalto. In entrambi i casi sarà necessario che il documento prodotto sia accompagnato da una dichiarazione della Compagnia di Assicurazioni con la quale la medesima si impegna a informare tempestivamente la Stazione appaltante del mancato pagamento dei premi di assicurazione che garantiscono la copertura assicurativa richiesta. 9 In caso di mancato pagamento dei premi e quindi del venir meno delle garanzie assicurative si procederà immediatamente alla risoluzione del contratto. L’Impresa in ogni caso dovrà provvedere senza indugio a proprie spese a riparare e/o sostituire le parti o oggetti danneggiati. L’impresa resta unica responsabile verso terzi di eventuali danni a cose o persone derivanti dallo svolgimento del servizio. ART. 18 – ACCERTAMENTO DANNI L’accertamento dei danni sarà effettuato dal Direttore per l’esecuzione del contratto alla presenza del Responsabile dell’Impresa. A tale scopo il Direttore per l’esecuzione del contratto comunicherà con sufficiente anticipo il giorno e l’ora in cui si valuterà lo stato dei danni in modo da consentire all’impresa di intervenire. Qualora l’impresa non manifesti la volontà di partecipare all’accertamento in oggetto il Direttore per l’esecuzione del contratto procederà autonomamente alla presenza di due testimoni. Tale constatazione costituirà titolo sufficiente al fine del risarcimento dei danni che dovrà essere corrisposto dall’impresa. ART. 19 - PENALITÀ Qualora, da parte del Direttore dell’esecuzione del contratto venisse riscontrata una mancata od incompleta pulizia delle aree assegnate ovvero l’assenza dal lavoro dei mezzi e/o del personale stabilito dal presente Capitolato, verrà applicata, ai sensi degli artt. 298 e 145, comma 3 del D.lgs. n.207/2010, una trattenuta fissa in misura giornaliera, pari all’1 per mille dell’importo contrattuale, per ogni manchevolezza accertata, fino ad un massimo del 10% dell’importo contrattuale, fermo restando la riduzione del corrispettivo previsto per lo svolgimento del servizio per ogni tipo di riscontrata irregolarità, e/o in relazione alle ridotte prestazioni, in base agli importi riportati nell’elenco dei prezzi. Nel caso in cui venga accertato che le manchevolezze di cui sopra siano indipendenti dalla volontà dell’impresa, si procederà alla riduzione del corrispettivo senza l’applicazione della penale. I1 pagamento del corrispettivo spettante all’impresa sarà subordinato alla trattenuta delle eventuali penalità. ART. 20 – INADEMPIMENTO E RISOLUZIONE DEL CONTRATTO Nel caso di mancato o non conforme adempimento del servizio che determini un importo della penale superiore al 10% dell’importo contrattuale, si procederà ai sensi e nei termini previsti dall’art. 298, comma 2 e dall’art. 146 del D.Lgs. 207/2010 alla risoluzione del contratto, incamerando la cauzione di cui al seguente art. 22 e salvo l’ulteriore risarcimento del danno. ART. 21 - RECESSO L’Autorità Portuale si riserva la facoltà, in caso di sopravvenute esigenze di interesse pubblico, di recedere in ogni momento dal presente contratto con preavviso di almeno un mese. L’Ente si riserva la facoltà di rescindere in qualsiasi momento il contratto, con provvedimento motivato, senza che l’Impresa possa avanzare domanda di compensi ed indennizzi per il mancato raggiungimento dell'importo contrattuale. ART. 22 – SCIOPERI O PRESENZA DI CANTIERI Qualora nel corso del contratto si verifichino scioperi o presenza di cantieri nei luoghi di svolgimento del servizio, che ne impediscano l’espletamento, l’Ente provvederà al computo delle somme corrispondenti al servizio non svolto da detrarre dalle relative fatture. L’impresa aggiudicataria, nel caso di scioperi, è tenuta a dare preventiva e tempestiva comunicazione all’Ente, nonché a garantire un servizio di emergenza. Nel caso di cantieri, l’Ente comunicherà le modalità a cui l’impresa dovrà attenersi per lo svolgimento del servizio nelle vicinanze al cantiere. 10 ART. 23 - PAGAMENTI Il pagamento del corrispettivo delle prestazioni oggetto dell’appalto verrà effettuato, nel rispetto di quanto previsto dall’art. 307 del D.Lgs. n.207/2010, entro sessanta giorni dalla data di ricevimento delle fatture, che verranno liquidate, ai sensi del D.P.R. 633 del 26.10.1972, sulla base di contabilizzazione del servizio svolto mensilmente e previa emissione dl certificato di pagamento da parte del Direttore dell’esecuzione del contratto per l’Ente Appaltante. La contabilità sarà redatta secondo i prezzi riportati nell’analisi prezzi in base alle ore mensili effettuate previste di mese in mese dalle tabelle orarie. I pagamenti delle fatture all’impresa sono inoltre vincolati alla consegna al Direttore dell’esecuzione del contratto delle schede giornaliere debitamente compilate in ogni loro parte e sottoscritte. E’ facoltà del Direttore dell’esecuzione del contratto applicare in sostituzione del corrispettivo mensile un corrispettivo giornaliero in caso di sospensione del servizio per motivi non imputabili alla volontà dell’impresa. Le prestazioni non ordinarie verranno pagate solo se eseguite previa disposizione scritta del Direttore dell’esecuzione del contratto. ART. 24 - ADEGUAMENTO DEI PREZZI E VARIAZIONE DELLE PRESTAZIONI La revisione dei prezzi non è ammessa nel primo anno di esecuzione dell'appalto. Per ogni anno di durata del contratto dopo il primo, si potrà procedere alla revisione periodica del prezzo, ai sensi dell'art. 115 del D.lgs. 163/2006 e s.mm.ii.. L’Autorità Portuale si riserva la facoltà, ai sensi e nel rispetto di quanto previsto dagli artt. 308 e 311 del D.lgs. n. 207/2010, di aumentare, sospendere o ridurre le prestazioni oggetto del presente appalto qualora ne ravvisi la necessità, riducendo o aumentando congruamente il corrispettivo corrispondente al periodo o alla prestazione di cui si tratta. ART . 25 – CAUZIONE PROVVISORIA A garanzia della stipula del contratto i soggetti partecipanti alla gara dovranno costituire una garanzia pari al 2 % dell’importo imponibile previsto per l’intero appalto, nelle forme e con le modalità previste dall’art 75 del D.lgs. n. 163 del 12.04.2006 ART. 26 – CAUZIONE DEFINITIVA A garanzia dell’esatta osservanza degli obblighi contrattuali, prima della stipula del contratto l’impresa aggiudicataria dovrà costituire una garanzia fideiussoria o polizza assicurativa pari al 10% dell’importo netto di aggiudicazione in ottemperanza a quanto previsto dagli artt. 113 e 253, comma 19 del D.lgs. n. 163 del 12.04.2006. In caso di aggiudicazione con ribasso d’asta superiore al 10% , la garanzia fideiussoria o polizza assicurativa è aumentata di tanti punti percentuali quanti sono quelli eccedenti il 10%; Ove il ribasso sia superiore al 20%, l’aumento è di due punti percentuali per ogni punto di ribasso superiore al 20%. La mancata costituzione della garanzia determina la revoca dell’affidamento e l’acquisizione della cauzione da parte dell’Autorità Portuale. Tale garanzia copre tutti gli oneri per il mancato od inesatto inadempimento delle clausole di cui al presente Capitolato d’Oneri. Lo svincolo di tale cauzione avverrà proporzionalmente con l’avanzamento dell’esecuzione del servizio secondo le modalità previste dall’art. 113, comma 3 del D.lgs. n.163 del 12.04.2006. ART. 27 – TRACCIABILITA’ DEI FLUSSI FINANZIARI L’Impresa si impegna ad assumere gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all’art. 3, comma 8, della Legge 13 agosto 2010, n. 136 e ss. mm. e ii. 11 L’Impresa si impegna a dare immediata comunicazione alla Stazione appaltante ed alla Prefettura – Ufficio territoriale del Governo della provincia di Livorno della notizia dell’inadempimento della propria controparte (subappaltatore/subcontraente) agli obblighi di tracciabilità finanziaria. Clausola risolutiva espressa: il presente affidamento si risolverà in tutti i casi in cui le transazioni siano state eseguite senza avvalersi di banche o della società Poste Italiane S.p.A. L’Ente si riserva la facoltà di richiedere eventuali aumenti o diminuzioni della prestazione, per sopravvenute esigenze, qualora si verifichi la necessità di estendere il servizio di pulizia anche in locali e/o edifici non contemplati dal presente Capitolato e di revocare, con provvedimento motivato, temporaneamente o definitivamente, i servizi di pulizia dei locali compresi. Tali eventuali variazioni non costituiscono motivo per l'impresa aggiudicataria di risoluzione anticipata del contratto. Tutte le variazioni delle superfici contrattuali, sia con carattere definitivo che temporaneo, formano oggetto di atto aggiuntivo al contratto d'appalto se comportano un incremento o decremento di spesa. Ogni variazione di superficie o di prestazione sia in aumento che in diminuzione dei servizi previsti dal presente Capitolato dovrà essere preventivamente autorizzata in forma scritta dall'Ente nella persona del Responsabile del servizio. ART. 28 – DIVIETO DI CESSIONE DEL CONTRATTO E’ vietato cedere il contratto pena l’immediata risoluzione dello stesso e la perdita del deposito cauzionale, salvo ulteriore risarcimento dei maggiori danni accertati. ART . 29 – FORO COMPETENTE Per qualsiasi controversia inerente il contratto ove l’ente fosse attore o convenuto, resta inteso tra le parti la competenza del Foro di Livorno con rinuncia di qualsiasi altro. ART. 30 – NORME DI RINVIO Per quanto non espressamente previsto nel presente Capitolato si rinvia alle disposizioni vigenti in materia. Il Progettista Geom. Giampaolo NESI Il Responsabile del Procedimento Geom. Antonio SAVIOZZI Visto: Il Commissario Straordinario Luciano GUERRIERI 12