Regolamento per la caccia al cinghiale

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Regolamento per la caccia al cinghiale
Ambito territoriale di Caccia VV 2
Regolamento per la
caccia al cinghiale
Art. 1
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Finalità
Il presente regolamento, nel rispetto delle norme vigenti, disciplina e pianifica la caccia alla specie
del cinghiale.
La regolamentazione della caccia agli ungulati, con relativa zonizzazione, resasi necessaria a
seguito dell’aumento dei cacciatori che praticano la caccia del cinghiale, intende organizzare tale
pratica venatoria con finalità indirizzate ad una corretta gestione del prelievo della specie del
cinghiale e alla prevenzione di possibili incidenti.
Art.2
Caccia al cinghiale a squadre
La caccia al cinghiale è esercitata a squadre col metodo della battuta. Le squadre si compongono da
un minimo di 25 ad un massimo di 50 cacciatori. Esse sono rappresentate ed organizzate in ogni
loro fase dalla figura del “Capo Battuta”.
Ogni singola squadra per poter effettuare la battuta deve essere composta da almeno 21 cacciatori.
Durante la battuta di caccia la squadra deve essere composta da almeno 2/3 da cacciatori iscritti. In
ogni caso il numero massimo di cacciatori “ospiti” durante la battuta di caccia, non può essere
superiore a 10.
E’ istituito il registro di battuta, su modello predisposto dall’ATC, sul quale vanno annotati, a carico
del Capo Battuta, i dati dei partecipanti alle battute per singola giornata di caccia e il numero e le
caratteristiche dei capi abbattuti.
L’organo di gestione, constatata l’impossibilità per una squadra di raggiungere il numero minimo di
iscritti e/o il numero minimo per effettuare la battuta può autorizzare, in deroga e per conclamate
esigenze, l’abbassamento del numero minimo di iscritti alla squadra. Tale numero non può,
comunque, essere inferiore alle 21 unità per le iscrizioni alla squadra e di 15 unità per ogni singola
battuta;
Ogni cacciatore può iscriversi ad una sola squadra. Il cacciatore iscritto al fine di mantenere il
diritto all’iscrizione a quella o ad altra squadra nell’annata venatoria successiva, deve prender parte
ad almeno sette giornate di caccia durante la stagione venatoria.
Alla battuta di caccia possono partecipare, in qualità di “ospiti” cacciatori non iscritti in nessuna
squadra per un massimo di 12 giornate, mentre nel caso di ospiti iscritti ad altra squadra gli stessi
possono partecipare ad un massimo di 08 giornate di caccia.
E’ ammessa la mobilità venatoria dei cacciatori non residenti nell’ATC solo in qualità di ospiti. Gli
ospiti provenienti da territori ricadenti in altri A.T.C. e/o da province diverse possono essere iscritti
purchè in regola con i dovuti versamenti
Il cacciatore per poter partecipare alla battuta in qualità di ospite deve essere espressamente
autorizzato dall’Organo di Gestione a seguito della richiesta formulata dal capo battuta su apposita
modulistica fornita dall’ATC. Se il cacciatore risulta già iscritto ad altra squadra la richiesta deve
contenere anche l’indicazione delle date in cui si richiede di partecipare alle battute. Il cacciatore
ospite può essere autorizzato come tale in una sola squadra per ogni singola giornata di caccia.
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Il cacciatore, per tutta la giornata, non può esercitare nessun altro tipo di caccia;
Alle battute di caccia, per ogni singola squadra, può essere prevista la partecipazione di uno o più
componenti del C. d G. dell’A.T.C. con la funzione di assistenza e controllo. Il presidente
dell’A.T.C. designa di volta in volta, tali componenti;
Il capo battuta è tenuto ad inoltrare settimanalmente, entro il mercoledì successivo le battute di
caccia, per lettera raccomandata o via fax, copia del registro di battuta.
Art. 3
Il Capo Battuta
Può essere nominato Capo Battuta un componente della squadra, che oltre ad essere in regola con
quanto previsto dalla normativa vigente e dal presente regolamento, abbia maturato 10 anni di
esperienza venatoria di cui almeno cinque quale componente di una squadra di caccia al cinghiale, o
che abbia maturato cinque anni di esperienza venatoria di cui almeno tre in qualità di Vice Capo
Battuta, o che abbia ricoperto, nelle ultime due stagioni venatorie, per almeno una stagione, il ruolo
di Capo Battuta e abbia maturato cinque anni di anzianità venatoria. I requisiti di cui sopra debbono
essere debitamente documentati e dimostrati all’A.T.C. al momento della richiesta
dell’autorizzazione della squadra di caccia;
Non possono essere nominati Capi Battuta coloro i quali siano stati a capo di una squadra di caccia
che ha operato in difformità a quanto previsto dal regolamento e/o dalla normativa di riferimento
sia in materia di sicurezza che di caccia al cinghiale e/o quanti siano stati condannati per reati
contro il patrimonio faunistico e/o ambientale, per episodi di bracconaggio o per reati, di natura
penale, riguardanti la caccia;
Il capo Battuta nomina due Vice Capi Battuta tra i componenti della squadra;
Il Capo Battuta può delegare un componente la squadra a rappresentare la stessa;
Il Capo Battuta ha la responsabilità dell’attuazione del presente regolamento e della applicazione
della normativa riguardante la sicurezza dei componenti della squadra e della pubblica incolumità.
In caso di sospensione e/o di esonero del Capo Battuta per i motivi previsti dal regolamento,
subentra in tale ruolo e per la stagione venatoria in corso il Vice Capo Battuta più anziano.
Art. 4
I Vice Capi Battuta
Possono essere nominati Vice Capi Battuta coloro i quali abbiano maturato 10 anni di esperienza
venatoria di cui almeno cinque quale componente di una squadra di caccia al cinghiale o quanti
abbiano ricoperto, nelle ultime due stagioni venatorie, per almeno una stagione, il ruolo di Vice
Capo Battuta e abbia maturato cinque anni di anzianità venatoria. I requisiti di cui sopra debbono
essere debitamente documentati e dimostrati all’A.T.C. al momento della richiesta
dell’autorizzazione della squadra di caccia;
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I Vice Capi Battuta coadiuvano il Capo Battuta durante l’attività venatoria;
Art. 5
Modalità di esercizio della caccia
Al fine di evitare possibili incidenti di caccia è fatto obbligo ai partecipanti alla battuta di indossare
gilet o giubbotto o casacca ad alta visibilità.
Art. 6
Modalità di iscrizione per le squadre
L’elenco dei componenti la squadra dovrà essere depositato per la vidimazione e l’autorizzazione
presso l’ATC. La richiesta dovrà contenere:
- dati anagrafici dei componenti;
- copia dei tesserini venatori dei componenti;
- fotocopia della licenza del porto di fucile;
- recapiti telefonici del capo e dei vice capo battuta;
- cartografia della zona per la quale si richiede l’autorizzazione ad effettuare la battuta;
- l’indicazione del luogo di ritrovo della squadra prima dell’avvio della battuta di caccia;
- la certificazione attestante i requisiti del Capo Battuta e dei Vice Capi Battuta;
L’elenco dei cacciatori componenti la squadra deve essere sottoscritto dagli stessi.
La richiesta deve essere presentata entro i termini stabiliti con deliberazione del Comitato di
gestione. Eventuali altre richieste verranno accolte a condizione che le zone richieste non siano state
già assegnate. Al rilascio dell’autorizzazione ed alla vidimazione provvede il Consiglio di
Presidenza dell’A.T.C. entro i termini previsti dalla stessa delibera del Comitato di gestione.
Al momento del ritiro dell’autorizzazione il Capo Caccia o un suo delegato deve consegnare copia
della ricevuta attestante il versamento di € 100,00 sul CC. n. 68427079 intestato all’ Ambito
Territoriale di Caccia VV 2 quali Diritti di Segreteria;
L’Organo di Gestione provvederà a confermare le zone già assegnate o eventuali altre zone da
assegnare alla squadra richiedente sempre che non esistano altre richieste per la stessa zona o
porzioni di essa da parte di altra squadra.
Nel caso due o più squadre chiedano di esercitare la battuta al cinghiale nella stessa zona, o parte di
essa, si procederà ad assegnare la zona o parti di essa contese sulla base delle priorità per come di
seguito riportate:
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anzianità di assegnazione di quel territorio alle squadre richiedenti;
squadra col maggiore numero di iscritti residenti nel territorio richiesto;
maggiore numero di componenti la squadra;
maggiore età media dei componenti la squadra.
L’organo di gestione al fine di soddisfare tutte le richieste può ridurre, sia in termini spaziali che
temporali, le zone scelte dalle squadre richiedenti allo scopo di poter ratificare accordi tra squadre
richiedenti la stessa zona o porzioni di zona.
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Art. 7
Rapporti tra le squadre
Due squadre possono essere autorizzate, previa richiesta, ad unirsi per effettuare la battuta nelle due
zone assegnate se contigue o in una di esse se non contigue a condizione che alla battuta vi
partecipino almeno 12 cacciatori iscritti per squadra . Pertanto la temporanea fusione dovrà vedere
la partecipazione di un numero minimodi 24 cacciatori iscritti compresi i due capi battuta che
organizzeranno la battuta congiuntamente. Il numero massimo non dovrà comunque superare i 50
cacciatori compresi gli eventuali “ospiti”.
Art.8
Sanzioni
In caso di violazioni alle disposizioni del presente regolamento si applicano le sanzioni
amministrative previste dalle disposizioni in materia, ovvero dove ricorre la sanzione ai sensi
dell’art. 31 comma d della Legge 157/1992.
Per le altre violazioni previste nel presente regolamento, il Consiglio di Presidenza dell’A.T.C.
procederà alla sospensione dell’autorizzazione alla caccia al cinghiale da un minimo di una
settimana ad un massimo di due mesi nei confronti del singolo cacciatore partecipante alla battuta o
dell’intera squadra nei casi più gravi. Ferme restando le singole responsabilità individuali dei
cacciatori della squadra, dell’osservanza del presente regolamento è responsabile il capo battuta
Art. 9
Norme finali e transitorie
Il presente regolamento, in attesa di una più organica disciplina del settore da parte della Regione
Calabria, entra in vigore il giorno successivo dalla sua definitiva approvazione da parte del
Comitato di Gestione dell’ATC.
Il Presidente
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Il Segretario
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