le vele di ulisse

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le vele di ulisse
G IRO D ’I TALIA
LE VELE
DI
IN
SICILIA
ULISSE
Lapacedellospiritonellasettembrina
quietedell’isoladiMarettimo.
L’arcipelagotrapanesedelleEgadiospita
quest’annol’America’sCup
di Carlo Rossi
< Un sogno nella realtà. Quando a dorso
d’asino, accompagnati da Nino, operaio della
forestale di Marettimo oppure a piedi, saliamo
il sentiero a mulattiera fruendo dei benefici di
una splendida giornata di sole dal porto nuovo
dell’antica isola di Hiera, sacra ai Greci, la più
esposta ai venti ed al mare tra le isole Aegates, le
isole delle Capre. Quando in religioso silenzio
assaporiamo gli intensi profumi della macchia
mediterranea che qui si offre con testimonianze
d’unicità con più di cinquecento specie. Infine
quando uno spettacolo di commovente bellezza
si presenta ai nostri occhi, che a stento riescono
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a contenere tutta la luce e l’azzurro che ci
circonda.
Gli Arabi la chiamarono Gazirat Malitimah
da cui derivò l’attuale Marettimo. Altre fonti
dicono che il nome deriva da mare timus
perché come adesso era molto ricca di timo.
Ha la forma romboidaile e come posizione è
la più lontana dalla terra ferma, ovvero dalla
costa di Trapani, il capoluogo di provincia. E’
la più montuosa e presenta anche la maggiore
altitudine (il monte Falcone raggiunge
quota 686 metri), delle isole che insieme
ad essa formano l’Arcipelago delle Egadi, la
turistica “capitale” Favignana, la discreta e
piccolissima Levanzo, gli isolotti di Formica
e Maraone. Tutte inserite nella Riserva
Naturale Marina.
Lo sviluppo costiero raggiunge appena i
19 chilometri, è un’isola particolare, unica
e generosa, la “Capri delle Egadi” come la
definì, Folco Quilici. Le rocce dolomitiche
formano uno zoccolo di base che si ritiene
formatosi nel periodo geologico chiamato
Triassico, riferibile a circa 200 milioni di
anni addietro. Le rocce calcaree, si ritiene,
si siano formate sopra le dolomitiche, dopo
circa 80 milioni di anni e costituirono la
parte più alta e centrale dell’isola.
Samuel Butler, scrittore appassionato
di storia antica che visse in Inghilterra
in epoca Vittoriana, vede in Marettimo
quell’isola delle capre descritta da Ulisse
nel canto nono dell’Odissea. Per stona
geologica e conformazione Marettimo
rappresenta un unicum tra i più importanti
del bacino mediterraneo. Aspra e scoscesa
sui versanti nord-orientale e nordoccidentale ove sono presenti imponenti
fenomeni carsici e numerose grotte marine,
è straordinariamente rigogliosa sugli
altri versanti. Il suo peculiare ambiente è
determinato dalla quasi totale montuosità
del territorio, dalla presenza di acqua
sorgiva e soprattutto dal lungo isolamento
dalla Sicilia, un distacco avvenuto ancor
prima di quello di Favignana e Levanzo,
circa 600.000 anni fa consentendo la
conservazione o la specializzazione di
numerose specie vegetali è ricco di oltre
500 entità botaniche, alcune delle quali
estremamente rare o del tutto assenti
in Sicilia, e numerosi paleoendemismi
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• A destra il porticciolo
di San Vito Lo Capo; nella pagina
accanto la Cattedrale dedicata
a San Lorenzo e la basilica del
Santuario Maria SS. Annunziata.
Sotto la Cala Rossa di Favignana
Azienda Provinciale
Turismo Trapani
Via Francesco d’Assisi, 27
Tel. 0923 545511
Fax 0923 29430
http://www.apt.trapani.it
[email protected]
Le foto pubblicate in questo articolo
sono state gentilmente fornite dall’APT
di Trapani.
e consociazioni unici al mondo. Sulle pareti
verticali,al riparo dal morso delle capre vivono le
specie vegetali più rare: Scilla Hughy, Blupeuro
e il Dianthus. A quote più basse e lungo il
litorale si trovano l’Elicriso pendulo con i suoi
fiori gialli, il Finocchio marino, il Timo e
altre piante aromatiche. Si i annoverano i pini
di Aleppo, lecci, erica, timo. Proprio questa
ricchezza di profumi fa sì che le api abbiano
sempre a disposizione nettare e polline per la
produzione di miele, pappa reale e propoli, dalla
fine di agosto con la fioritura dell’erica e quindi,
da dicembre in poi, con quella del rosmarino.
Dal punto di vista faunistico, oltre alle
numerosissime specie dell’avifauna migratoria
che più in generale trovano nell’arcipelago
un’oasi ideale, Marettimo annovera, tra l’altro,
AMERICA’S CUP TARGATO TRAPANI
Si chiamano “Trapani Louis Vuitton Acts 8 & 9”, le competizioni veliche che inizieranno il 29
settembre e comprenderanno il doppio formato di gara (match race e flotta), vedendo in
acqua tutti i 12 team partecipanti alla 32ma America’s Cup. Le regate di Trapani caleranno il
sipario sulla stagione agonistica 2005 della 32ma America’s Cup. Si tratta di un ritorno che
a questo punto appare quasi scontato, in un braccio di mare teatro di epici scontri e gare di
navi anche nell’antichità. Al largo delle isole Egadi nel 241 a.C., pur se in inferiorità numerica, i
Romani, comandati dal proconsole Lutazio Catulo, ottennero una grande vittoria, che convinse
Amilcare Barca e i Cartaginesi a trattare la pace. Il Trapani Louis Vuitton Act 9, è l’ultimo atto
degli scontri tra defender e sfidanti per stabilire la “griglia di partenza” per la Coppa America
che si svolgerà nel 2006 a Valencia. Al termine dell’Atto 9, quindi si conoscerà il team vincitore
del campionato Louis Vuitton ACC Champion 2005 che annovera tre team italiani tra i 12
in gara. Le regate veliche di questo livello sono una novità per la zona. L’arrivo in Europa
dell’America’s Cup, dopo oltre 150 anni dalla sua nascita, ha dato così un rinnovato impulso
alla conoscenza di una delle più preziose perle naturalistiche del nostro Paese.
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la Berta maggiore, l’Uccello delle tempeste,
due rari rapaci l’Aquila del Bonelli e il Falco
Pellegrino. Ospita cinghiali, mufloni, oltre
alle tradizionali capre. Marettimo è ricca
di anfratti di incomparabile bellezza. Sotto
Punta Troia sorge il Castello spagnolo,
trasformato in prigione dai Borboni.
Più in là lo Scoglio del Cammello fa da
sentinella alla grotta che porta lo stesso
nome. A Marettimo tutto è armonia e
completamente inseriti nell’ambiente
naturale sono anche i suoi abitanti, una
piccola ed unita comunità da sempre
abituata a convivere con quanto il mare
offre. Emigranti sino a non molto tempo fa
(in America e più precisamente in California
c’è una solida colonia di marettimari)
oggi i residenti si stanno riappropriando
della loro isola, merito di un rapporto tra
sviluppo turistico e territorio rispettoso
dell’ambiente e grazie anche ad un turismo
attento anche agli aspetti della tradizione e
del rapporto umano. Non ci sono alberghi
e il soggiorno è possibile alloggiando in una
parte delle circa duecento case di pescatori
e nell’unico piccolo residence perfettamente
inserito nel paesaggio mediterraneo. E qui
si scoprono i ritmi antichi di una vacanza
che, anche per merito dei residenti, riesce
ancora ad offrire i tratti di una sensibilità
capace di farti sentire come in famiglia.
Così, tra la grigliata in una splendida
terrazza con vista mare e un tour dell’isola
con piccoli gozzi, apprendi che tra i
prodotti principe, oltre ai gioielli creati
dalla lavorazione orafa del corallo, c’è
proprio il miele, mentre piatti tipici sono
il Cous Cous, a base rigorosamente di
pesce e poi un pane d’altri tempi visto che
l’unico panificio è dotato ancora di forno a
legna. Assai vario l’abbinamento possibile
con vini di Trapani, lembo occidentale
della Trinacria, capitale di questo distretto
pelagico fortunato, Nelle isole Egadi, dove
Favignana è famosa per la mattanza che vi
si svolge ogni anno, l’elemento base della
cucina è il tonno. Ma a Marettimo, nel
piccolo paese, dove non possono circolare
automobili, domina il profumo del mare e
dei pini e l’azzurro.
“Si tú quieres soñar y te hace falta un
tónico vuelve la copa del cielo ¡y bébete el
azul!” dice il Poeta colombiano Vidales
nella lirica El Paseo, la Passeggiata. Il
Blu di Marettimo è proprio questo: cielo
rovesciato, è la calma, la soddisfazione,
la pace interiore, la quiete, l’armonia.
Comunica serenità e tranquillità,
affidabilità e costanza.
Molte le possibilità di svago con le
escursioni sino a Pizzo Falcone, il trekking,
i percorsi in mountain bike, ma anche
la pesca turistica. Sotto il mare ai sub si
offrono le bellezze di fondali magici sopra
è un paradiso anche per gli amanti della
vela. le acque delle Egadi a settembre
ospiteranno i “Trapani Louis Vuitton Acts
8 & 9”. >
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