Origano compatto - ERBORISTERIA HERBARIUS

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Origano compatto - ERBORISTERIA HERBARIUS
Origano compatto (Origanum compactum)
Questa pianta fortemente aromatica cresce tutto attorno al
bacino mediterraneo. L'origano s'aggrappa alle pendici aride
delle montagne dalle quali deriva suo nome, dal greco “oros”
(montagna) e “ganos” (gioia,allegria). Il mondo antico l'ha
volentieri integrato nella sua farmacopea piuttosto che alla sua
arte culinaria a differenza della sua cugina, la maggiorana, è
stato incaricato di simboleggiare il benessere e la gioia.
Si distilla la pianta fiorita che dà un’ olio essenziale dall’odore
caratteristico dei composti della famiglia dei “fenoli” (molto
forte, piccante, aspro). Si utilizza come un potentissimo antiinfettivo a largo spettro d’azione, tonico, stimolante.
Indicazioni principali
- Azione potente su tutti i tipi di infezioni (batteriche,
micobatteriche, funghi,virus, parassiti).
- Infezioni Otorinolaringoiatriche e bronco-polmonari.
- Infezioni intestinali: enterocoliti, dissenterie.
- Nefriti, cistiti.
- Malattie tropicali, paludismo, amebe.
- Ipotensione, astenia, stanchezza nervosa.
- Mal di gola, faringiti.
Esempi di utilizzazione
- Malattie infettive e come tonico: via orale in piccola quantità (1 goccia 2 o 3 volte al giorno) e
imperativamente diluito (olio vegetale, miele) e in prese frazionate o in capsule.
- Cure boccali e come tonico: unzioni locali ma diluito imperativamente al 5 % massimo in un olio
vegetale, associare ad altri oli essenziali.
Precauzioni d’impiego
Attenzione! L’olio essenziale di Origano è molto aggressivo e caustico per la pelle e le mucose. Ed
è dunque imperativo impiegarlo in piccole quantità e diluito ( associato ad altri oli essenziali
sinergici e più dolci al 10% del totale ).
- Generalmente non impiegarlo puro (salvo indicazione precisa di un terapeuta competente).
- Come tutti gli oli essenziali caustici, non deve essere dato ai bambini
- Non somministrarlo per un lungo periodo.
- In diffusione, utilizzarlo in piccole quantità e sempre associato ad altri oli essenziali.
- Rispettare le dosi fisiologiche.
SAPERNE DI PIU’
- I costituenti maggioritari sono il carvacrolo e dei terpeni.
- Quest’olio essenziale trova oggi a giusto titolo il favore del pubblico per il suo potere anti-infettivo
molto potente. Fa parte della “batteria anti-infettiva pesante”; se ben utilizzato da un’alta
percentuale di riuscita.
- Questo potere è dovuto al carvacrolo (famiglia dei fenoli) ; si può calcolare che il carvacrolo
possiede un coefficiente d’attività 30 volte più forte rispetto al fenolo farmaceutico di sintesi.
- Per i consigli di utilizzazione di quest’olio essenziale, ci si può riferire alle indicazioni del Dott.
Penoel:
- Non applicarlo puro sulla pelle salvo con precauzione in piccola quantità (1 o 2 gocce) sulla
pianta dei piedi (noi aggiungiamo : associarlo in sinergia con altri oli essenziali più dolci al 10% del
totale).
- Per la diffusione atmosferica tipo micro-diffusione: 1 goccia per 3 ml di olio essenziale di
Ravintsara – ossia 1% circa – (per rinforzare il potere anti-infettivo).
- Via orale: 1 sola goccia ben diluita o in capsule da prendere da 1 a 3 volte al dì.
- Origano compatto in capsule