PILLOLE DI FARMACOVIGILANZA NUMERO 9/Settembre 2015
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PILLOLE DI FARMACOVIGILANZA NUMERO 9/Settembre 2015
PILLOLE DI FARMACOVIGILANZA NUMERO 9/Settembre 2015 In questo numero: 1- NIVOLUMAB PER IL TRATTAMENTO DEL CARCINOMA AL POLMONE 2- COMUNICATO STAMPA DI AIFA IN MERITO ALLA VALUTAZIONE DEL PROFILO DI SICUREZZA DEI VACCINI PER IL PAPILLOMA VIRUS (HPV) 3- CAUTELA CON GLI SPASMOLITICI NEGLI ANZIANI Newsletter a cura della S.C. Farmacia Redazione a cura di: Dott.ssa Caravaggio E., Dott.ssa Cammarata R. Per contattarci: [email protected] 1- NIVOLUMAB PER IL TRATTAMENTO DEL CARCINOMA AL POLMONE Il tumore al polmone è la principale causa di L'approvazione da parte della Commissione morte per cancro al mondo e secondo Europea si basa sui risultati di due studi clinici, l'Organizzazione Mondiale della Sanità è CheckMate -017 di fase III e CheckMate - 063 responsabile di oltre 1,5 milioni di decessi ogni di anno. Sebbene il tumore polmonare non a randomizzato e condotto in aperto, ha piccole cellule (NSCLC) rappresenti circa l'85% confrontato dei casi di cancro al polmone, le opzioni docetaxel in pazienti con NSCLC squamoso terapeutiche sono limitate e la prognosi è avanzato in progressione durante o dopo un sfavorevole, con un tasso di sopravvivenza a regime chemioterapico contenente platino. I cinque anni di circa il 2% [1-3]. risultati Nel luglio 2015, la Commissione Europea ha approvato nivolumab, un inibitore del checkpoint immunitario programmed cell death protein 1 (PD-1), per il trattamento del NSCLC. L’approvazione del farmaco in Europa segue quella concessa dalla Food and fase II. Lo studio l’efficacia hanno di mostrato CheckMate-017, nivolumab un vs aumento significativo della sopravvivenza, con una overall survival (OS) mediana di 9,2 vs 6 mesi (HR=0,59; IC95% 0,44-0,79; p=0,00025) a favore del trattamento con nivolumab. Drug Lo studio clinico CheckMate -063, di fase II, a Administration (FDA) nel dicembre 2014 per il singolo braccio, condotto in aperto, ha valutato trattamento di pazienti con melanoma non l’efficacia di nivolumab in pazienti con NSCLC operabile o metastatico e nel marzo 2015 per il squamoso metastatico in progressione dopo trattamento dei pazienti con NSCLC squamoso aver ricevuto due o più linee di terapia. Come metastatico. emerso dai risultati, la sopravvivenza a un Nivolumab è un anticorpo monoclonale che anno è stata pari al 41%. agisce bloccando il PD-1, un sistema di Dalla letteratura emergono i risultati di altri recettori espresso sulla superficie delle cellule T studi clinici che hanno valutato l’efficacia di attivate. In seguito al legame delle cellule nivolumab; nello specifico, dai dati di uno tumorali a questi recettori si verifica la studio clinico di fase I, che ha arruolato 296 disattivazione dei linfociti T, con conseguente pazienti con melanoma avanzato, NSCLC, crescita del tumore. Il blocco del PD-1 da parte carcinoma della prostata, tumore delle cellule di nivolumab consente l’attivazione delle cellule renali e del colon retto, nivolumab è risultato T, la proliferazione e l’infiltrazione linfocitaria efficace in circa un paziente su quattro a fronte nei tumori e, dunque, consente la regressione di un buon profilo di tollerabilità [4]. Anche dai del tumore stesso [4]. risultati dello studio clinico CheckMate 037 di fase III, che ha valutato l’efficacia e la sicurezza Bibliografia di nivolumab in pazienti con melanoma 1. http://www.airc.it/tumori/tumore-alpolmone.asp avanzato, nivolumab è risultato efficace e sicuro [5]. Alla luce dei risultati degli studi clinici pubblicati in letteratura e tenuto conto dello specifico setting terapeutico, già nell’aprile 2015 era stato attivato un programma di uso compassionevole di nivolumab per consentire l’accesso al trattamento di tutti i pazienti con diagnosi di tumore al polmone squamocellulare non resecabile e/o metastatico. Grazie all'approvazione di nivolumab nell'Unione Europea, i pazienti in Europa avranno accesso a una nuova modalità di trattamento per il NSCLC; sarà così possibile cambiare le aspettative di sopravvivenza e migliorare la qualità di vita dei pazienti con tumori in stadio avanzato. 2. http://www.tumori.net/it3/rapporti%20sedi/Polm one.pdf 3. http://www.quotidianosanita.it/scienza-efarmaci/articolo.php?articolo_id=30013 4.Topalian SL, Hodi FS, Brahmer JR, et al; Safety, activity, and immune correlates of anti-PD-1 antibody in cancer. N Engl J Med. 2012;366:244354. 5. Weber JS, D'Angelo SP, Minor D et al; Nivolumab versus chemotherapy in patients with advanced melanoma who progressed after antiCTLA-4 treatment (CheckMate 037): a randomised, controlled, open-label, phase 3 trial. Lancet Oncol.2015;16:375-84. 2- COMUNICATO STAMPA DI AIFA IN MERITO ALLA VALUTAZIONE DEL PROFILO DI SICUREZZA DEI VACCINI PER IL PAPILLOMA VIRUS (HPV) In data 13/07/2015, l’AIFA ha emanato un genotipo 6, 11, 16, 18, 31, 33, 45, 52 e 58). comunicato in merito alla valutazione, da parte Infine, Cervarix® è stato autorizzato da dell’Agenzia Europea dei Medicinali (EMA), del Settembre 2007 per la prevenzione, in donne e profilo di sicurezza dei vaccini per il papilloma adolescenti, delle lesioni precancerose e cancro virus (HPV). L’HPV è il principale responsabile della cervice o dell’area genitale indotte dai del cancro della cervice uterina, il tumore più genotipi virali 16 e 18. La revisione del profilo comune che colpisce le donne nei paesi in via di di sicurezza dei vaccini dell’HPV è stata sviluppo. Tra i genotipi di HPV ad alto rischio intrapresa dalla Commissione Europea su di sviluppare cancro della cervice rientrano i richiesta genotipi 16, 18, 31, 33, 35, 39, 45, 51, 52, 56, dell'Articolo 20 del regolamento 726/2004, e 58, 59 e 66; tra questi i più comuni sono i sarà condotta dal Pharmacovigilance Risk genotipi 16 e 18, responsabili di circa il 70% dei Assessment Committee (PRAC) dell’EMA. Tale tumori della cervice. Altri genotipi come il 6 e revisione l’11 contribuiscono poco all’incidenza di lesioni disponibili, valutando nello specifico il rischio precancerose o di cancro della cervice, ma d’insorgenza della sindrome da dolore regionale possono causare più frequentemente papillomi complesso (CRPS) e della sindrome da laringei e verruche genitali. Attualmente, sono tachicardia disponibili sul mercato dell’Unione Europea i Segnalazioni di CRPS e POTS sono state già seguenti l’HPV: valutate dal PRAC durante il monitoraggio di Gardasil®/Silgard®, Gardasil 9® e Cervarix®. routine di sicurezza, senza però stabilire una Gardasil® è autorizzato da Settembre 2006 per relazione causale con la vaccinazione. Entrambe la prevenzione, in uomini e donne, di lesioni le sindromi, infatti, possono verificarsi anche in precancerose, cancro della cervice o dell'ano e individui non vaccinati e richiedono ulteriori condilomi genitali. L’azione di Gardasil®, nello approfondimenti. In generale, valutando il specifico, è diretta contro4 genotipi di HPV (il profilo di sicurezza di tali vaccini è emerso che genotipo 6, 11, 16 e 18). Gardasil 9®, invece, di l’incidenza recente approvazione (Giugno 2015), presenta vaccinazioni) è dieci volte maggiore rispetto a le stesse indicazioni riportate nel Riassunto quella riscontrata con altri tipi di vaccinazione Caratteristiche di (1). Gli eventi avversi di maggiore interesse Gardasil®, ma con un più ampio spettro clinico, riportati in letteratura, sono la CRPS, la d’azione diretto contro 9 genotipi virali (il POTS e la fibromialgia (1). Casi di CRPS erano vaccini del per Prodotto (RCP) della Danimarca, riguarderà posturale di i dati sulla di ortostatica reazioni avverse base sicurezza (POTS). (1/1000 stati già evidenziati nel 2013 dal Ministero della Gardasil® è autorizzato da Settembre 2006 per Salute una la prevenzione, in uomini e donne, di lesioni rivalutazione del profilo di sicurezza dei vaccini precancerose, cancro della cervice o dell'ano e per l’HPV (2). Nel 2014, Kinoshita et al. hanno condilomi genitali. L’azione di Gardasil®, nello identificato 14 casi di CRPS in 40 ragazze specifico, è diretta contro 4 genotipi di HPV (il giapponesi vaccinate, che presentavano una genotipo 6, 11, 16 e 18). Gardasil 9®, invece, di diagnosi iniziale di disfunzione dei nervi recente approvazione (Giugno 2015), presenta periferici simpatici (3). Per quanto riguarda, le stesse indicazioni riportate nel Riassunto invece, il rischio di POTS inseguito a Caratteristiche vaccinazione per HPV, sono stati segnalati Gardasil®, ma con un più ampio spettro diversi casi clinici. In particolare, Blitshteyn ha d’azione diretto contro 9 genotipi virali (il pubblicato 6 casi clinici riguardanti questa genotipo 6, 11, 16, 18, 31, 33, 45, 52 e 58). associazione (4). Sempre Kinoshita et al. hanno Infine, Cervarix® è stato autorizzato da diagnosticato la POTS, invece, in 4 delle 40 Settembre 2007 per la prevenzione, in donne e ragazze giapponesi (3). Brinth et al., In data adolescenti, delle lesioni precancerose e cancro 13/07/2015, un della cervice o dell’area genitale indotte dai comunicato in merito alla valutazione, da parte genotipi virali 16 e 18. La revisione del profilo dell’Agenzia Europea dei Medicinali (EMA), del di sicurezza dei vaccini dell’HPV è stata profilo di sicurezza dei vaccini per il papilloma intrapresa dalla Commissione Europea su virus (HPV). L’HPV è il principale responsabile richiesta del cancro della cervice uterina, il tumore più dell'Articolo 20 del regolamento 726/2004, e comune che colpisce le donne nei paesi in via di sarà condotta dal Pharmacovigilance Risk sviluppo. Tra i genotipi di HPV ad alto rischio Assessment Committee (PRAC) dell’EMA. Tale di sviluppare cancro della cervice rientrano i revisione genotipi 16, 18, 31, 33, 35, 39, 45, 51, 52, 56, disponibili, valutando nello specifico il rischio 58, 59 e 66; tra questi i più comuni sono i d’insorgenza della sindrome da dolore regionale genotipi 16 e 18, responsabili di circa il 70% dei complesso (CRPS) e della sindrome da tumori della cervice. Altri genotipi come il 6 e tachicardia l’11 contribuiscono poco all’incidenza di lesioni Segnalazioni di CRPS e POTS sono state già precancerose o di cancro della cervice, ma valutate dal PRAC durante il monitoraggio di possono causare più frequentemente papillomi routine di sicurezza, senza però stabilire una laringei e verruche genitali. Attualmente, sono relazione causale con la vaccinazione. Entrambe disponibili sul mercato dell’Unione Europea i le sindromi, infatti, possono verificarsi anche in seguenti l’HPV: individui non vaccinati e richiedono ulteriori Gardasil®/Silgard®, Gardasil 9® e Cervarix®. approfondimenti. In generale, valutando il giapponese, che l’AIFA vaccini ha ha iniziato emanato per della del Prodotto Danimarca, riguarderà posturale i dati (RCP) sulla di ortostatica di base sicurezza (POTS). profilo di sicurezza di tali vaccini è emerso che (CHMP), che adotterà una decisione finale, l’incidenza vincolante per tutti gli Stati dell’Unione di reazioni avverse (1/1000 vaccinazioni) è dieci volte maggiore rispetto a Europea. quella riscontrata con altri tipi di vaccinazione (1). Gli eventi avversi di maggiore interesse clinico, riportati in letteratura, sono la CRPS, la POTS e la fibromialgia (1). Casi di CRPS erano stati già evidenziati nel 2013 dal Ministero della Salute giapponese, che ha iniziato una rivalutazione del profilo di sicurezza dei vaccini per l’HPV (2). Nel 2014, Kinoshita et al. hanno identificato 14 casi di CRPS in 40 ragazze giapponesi vaccinate, che presentavano una diagnosi iniziale di disfunzione dei nervi periferici simpatici (3). Per quanto riguarda, invece, il rischio di POTS inseguito a vaccinazione per HPV, sono stati segnalati diversi casi clinici. In particolare, Blitshteyn ha pubblicato 6 casi clinici riguardanti questa associazione (4). Sempre Kinoshita et al. hanno diagnosticato la POTS, invece, in 4 delle 40 ragazze giapponesi (3). Brinth et al., infine, hanno diagnosticato la POTS nel 50% di 53 ragazze danesi sottoposte a vaccinazione per l’HPV. Un dato importante da evidenziare è che la maggior parte dei pazienti con POTS lamentava contemporaneamente la presenza di sintomi, quali parestesie, dolore diffuso, disturbi del sonno, disfunzioni cognitive e astenia, che suggerirebbero la concomitante presenza di fibromialgia (5). In conclusione, alla luce di una valutazione dei dati riportati nella letteratura scientifica, il PRAC effettuerà diverse raccomandazioni, che saranno poi valutate dal Comitato per i Medicinali per uso umano Siti di riferimento: http://www.agenziafarmaco.gov.it/ http://www.ema.europa.eu/ema/ Bibliografia: 1. Martínez-Lavín M. Hypothesis: Human papillomavirus vaccination syndrome-small fiber neuropathy and dysautonomia could be its underlying pathogenesis. Clin Rheumatol. 2015;34:1165-9. 2. World Health Organization Weekly Epidemiological Record. 2013; 88: 301–312. http://www.who.int/wer/2013/wer8829.pdf?ua=1. 3. Kinoshita T, Abe RT, Hineno A, Tsunekawa K, Nakane S, Ikeda S Peripheral sympathetic nerve dysfunction in adolescent Japanese girls following immunization with the human papillomavirus vaccine. Intern Med. 2014;53:2185–2200 4. Blitshteyn S. Postural tachycardia syndrome following human papillomavirus vaccination. Eur J Neurol. 2014;21:135–139. 5. Brinth L, Theibel AC, Pors K, Mehlsen J. Suspected side effects to the quadrivalent human papilloma vaccine. Dan Med J. 2015;62:A5064 3- CAUTELA CON GLI SPASMOLITICI NEGLI ANZIANI Principio attivo: casi) rispetto ai controlli (0,4% dei controlli). antispastici gastrointestinali Gli utilizzatori correnti di spasmolitici e Reazione: colinergici avevano un piccolo ma significativo ricovero ospedaliero maggior rischio di lesioni traumatiche che i non reazione avversa utilizzatori (OR = 1.16, 95% CI = 1.01–1.34, P Uno studio caso-controllo retrospettivo indica = .03). Gli utilizzatori passati non avevano un che la somministrazione a rischio diverso dai non utilizzatori. Anche gli ultrasessantacinquenni di spasmolitici per il utilizzatori a breve termine avevano un rischio controllo del colon irritabile si associa più significativamente maggiore di lesione spesso a lesioni traumatiche che conducono al traumatica (OR = 1.31, 95% CI = 1.01–1.70, P ricovero o all'accesso al Pronto soccorso. = .04) rispetto ai non utilizzatori. E' noto che questi farmaci hanno diversi effetti avversi alcuni dei quali (problemi alla vista, vertigini, ipotensione ortostatica, sedazione, confusione) possono aumentare il rischio di cadute e di lesioni traumatiche in genere. Non c'era invece differenza se si esaminava l'uso pregresso di tali farmaci (più di 60 giorni prima del ricovero o dell'arrivo in Pronto soccorso per una lesione traumatica). Questi risultati suggeriscono cautela nel prescrivere spasmolitici e anticolinergici agli anziani, anche I dati sono stati ricavati dai registri perché il loro beneficio nel colon irritabile ha dell’assicurazione privata statunitense no profit prove di efficacia deboli. Kaiser Permanente e si riferiscono a 54.152 casi (persone con storia di ricovero in ospedale o di accesso al Pronto soccorso ovvero di visite mediche in urgenza per un trauma nel periodo gennaio 2009-dicembre 2010) e 205.858 soggetti di controllo (senza lesioni che abbiano portato alla richiesta di assistenza), appaiati secondo un rapporto di 1:4 in base a età e genere. All'analisi condotta a posteriori l'uso dei farmaci spasmolitici e degli anticolinergici (al momento della richiesta di assistenza) è risultato più frequente nei soggetti con lesioni (0,6% dei Spence MM, Karim FA, et al. Risk of injury in older adults using gastrointestinal antispasmodic and anticholinergic medications. J Am Geriatr Soc 2015;63:1197-1202.