Non sparate sul coach
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Non sparate sul coach
Sport giovedì 20 marzo 2014 25 VOLLEY | PLAYOFF LNA VOLLEY Lugano, primo posto al sicuro Playoff Lna maschile Messo sotto anche lo Schönenwerd, i Dragoni chiudono al comando Non si passa TI-PRESS/PUTZU Un Lugano formato gigante ha schiacciato, pur soffrendo a tratti il gioco dei solettesi, uno Schönenwerd che ha messo in campo l’artiglieria pesante sin dall’inizio. Tuttavia, pur confrontandosi ad armi pari, i Dragoni hanno immediatamente fatto capire ai padroni di casa di non essere alla Erlimatt in vacanza. Concentrati, disciplinati ed estremamente efficaci i ragazzi di Mario Motta hanno sbagliato pochissimo, riuscendo ad invertire la rotta anche quando le cose sembravano mettersi male, come durante la prima frazione quando si erano fatti dapprima rimontare (10-10) e poi superare o come ad inizio di terza frazione quando in svantaggio di tre punti si sono riavvicinati al time out tecnico (8-6 per i padroni di casa), prima di prendere il sopravvento e poi piazzare una serie di sei punti che ha praticamente steso la truppa di Dervisaj, completata da undici punti vincenti alla battuta. La forza dei campioni svizzeri sta tutta qua. Credono fermamente in quanto fanno, hanno un obiettivo comune. Grazie ai tre punti conquistati a Däniken, il Lugano si è preso il diritto di giocare la finale quale leader del torneo dei playoff e disputare il primo incontro della serie “best of five” al Palamondo. Schönenwerd Lugano (20-25, 16-25, 16-25) «Siamo molto felici di quanto abbiamo ottenuto – ha detto il capitano dei bianconeri Garnica –. Abbiamo vinto la partita soprattutto per il bel gioco espresso e perché ognuno ha dato tutto ciò che aveva in corpo. Inoltre sono tornati in campo sia Mariano sia Bruschweiler, quindi tutto va bene». Sabato, i Dragoni ospiteranno al Palamondo di Cadempino (18) per l’ultima partita della fase il Näfels. E che festa sia. Non sparate sul coach di Dario ‘Mec’ Bernasconi I tifosi, ora dell’una ora dell’altra squadra, mugugnano, cercano delle risposte che non arrivano. Questo per i risultati altalenanti della loro squadra del cuore. I capi d’accusa sono sempre quelli, in particolare gli allenatori rei, si dice, di non dare un gioco efficace alla squadra e di non avere sufficiente carisma per condurre in modo autorevole le squadre stesse. Sono magari quegli allenatori che, fino a qualche settimana prima, venivano incensati. Le squadre possono essere guidate in tanti modi: c’è chi preferisce lavorare sulle teste, chi ama fare il duce, chi usa bastone e carota, chi è un maniaco dei video e chi lavora sempre sui fondamentali individuali e di squadra, chi lascia fare con poche indicazioni senza urtare nessuno. Il migliore dei coach è quello che è una sintesi delle caratteristiche appena descritte: introvabile. Ogni volta che il giornalista affronta il tema degli allenatori e dei loro pregi e dei loro difetti fa il compitino delle scuse per i giocatori. Perché non c’è niente di più bello per i giocatori che leggere le critiche al proprio coach, dato che si sentono scusati per ogni malefatta compiuta sul campo. Si sentono persino giustificati magari per lo scarso impegno negli allenamenti o per le cinque palle perse in 10’: la colpa è sempre di qualcun altro, meglio se il coach. È una manfrina che si ripete dal giorno in cui è nata la prima squadra, ovvero il gioco dello scaricabarile. Che ci siano coach bravi e altri meno, non ci piove, così come ci sono i crack e le ciofeche che vestono canotta e mutande. Fa parte del gioco ma non vogliamo mai partecipare al gioco al massacro: nessun alibi per nessuno, tantomeno per i giocatori. Ovvio che se una squadra schiatta dopo 6’, il responsabile della condizione fisica ci sarà. Se una squadra tira con il 20 per cento, qualche problema di allenamento ci deve essere: ma siamo pur sempre su casi limite. È più facile che ci sia il giocatore che è più interessato al suo tabellino che non al successo della squadra, proprio perché le belle cifre sono quelle che portano a contratti migliori e più pagati. È una delle preoccupazioni di molti coach che non riescono a gestire al meglio le sfingi che fan finta di capire ma continuano a fare i In campo poi ci vanno i giocatori comodi loro. Infine, quando si vedono certi errori, certe palle perse, certi tiri forzati è dura pensare che sia il coach a volerli. Cambia invece la situazione dei giochi d’attacco e le applicazioni in difesa. Su questo punto si può discutere sugli errori di base. TI-PRESS/REGUZZI Molte sono le carenze delle squadre sulle rotazioni difensive, sull’attitudine ai tagliafuori, sui rimbalzi in generale. Lo stesso dicasi per i giochi d’attacco: quando si è incapaci a servire un pivot, quando non si riescono a fare blocchi decenti, quando non ci si muove senza palla, tutte carenze che stanno in una scarsa applicazione in allenamento. Chi crede che non siano necessari i fondamentali per giocatori di A, fa una valutazione molto sbagliata. E anche questo è un grosso limite per la crescita del nostro basket. SALTO CON GLI SCI | AMMANN Il ritorno di Contador ‘Vado avanti’ Rieccomi KEYSTONE cronometro di 9,1 disegnata lungo la riviera marittima di San Benedetto del Tronto, l’ha vinta il 26enne italiano Adriano Malori, che ha preceduto l’elvetico Fabian Cancellara (staccato di 6”) e il britannico Wiggins (a 11”). Secondo nel Giro dell’Algarve, Contador conferma dunque la sua buona condizione, dopo un 2013 tribolato (e un quarto posto nella Grande Boucle 2013). Il pensionamento può aspettare. Simon Ammann ha deciso di andare avanti: il quadruplice campione olimpico sarà pure lui al via della stagione 2014/15 di salto. Dopo i Giochi di Sochi, il sangallese si era posto diversi punti interrogativi circa il futuro, come aveva lui stesso rilevato in un incontro post-olimpico con la stampa. Da questa lunga riflessione e dopo aver ascoltato an- TENNIS | COPPA DAVIS PUGILATO | MARTIGNY 16’000 spettatori per ‘Fedrinka’ Silva, e fanno cinque L’enorme richiesta di biglietti per il 2° turno di Coppa Davis di Ginevra tra la Svizzera e il Kazakistan, ha costretto Swiss Tennis ad aumentare la capienza del Palexpo fino a 15’900 spettatori. Poco più di 2’000 i biglietti ancora disponibili. Quinta vittoria per il pugile ticinese Ricardo Silva che sabato sera a Martigny ha battuto per ko alla prima ripresa l’ungherese Gerebecz. Silva ha impiegato poco più di un minuto per aprire la guardia dell’avversario, contato dopo un diretto al corpo. Silva ha colto al volo l’opportunità e a pochi secondi dalla fine del primo round ha piazzato una combinazione micidiale, chiusa da un montante sinistro, sfocia- Oprandi torna al successo Di ritorno da un lungo infortunio alla spalla, Romina Oprandi (Wta 114) è finalmente tornata al successo. A Miami la bernese, al terzo incontro del 2014, ha battuto 6-2 6-4 Bojana Jovanovski (Wta 40). Al 2° turno affronta Agnieszka Radwanska (Wta 3), finalista a Indian Wells domenica scorsa. Continua invece il momento negativo di Stefanie Vögele (Wta 52), che in Florida è stata subito eliminata dall’australiana Casey Dellacqua (Wta 56). LE BREVI Calcio Robben resta al Bayern Arjen Robben ha prolungato di due anni il contratto che lo lega al Bayern Monaco. Il nuovo accordo scadrà il 30 giugno 2017. Ne ha dato notizia la società, tre giorni prima della trasferta a Mainz che potrebbe regalarle il 24° titolo nazionale. CICLISMO | TIRRENO-ADRIATICO Era dal suo successo alla Vuelta 2012 che Alberto Contador non firmava più una gara a tappe. Lo spagnolo della Tinkoff-Saxo è tornato alla vittoria martedì facendo sua la Tirreno-Adriatico, e nella classifica generale ha preceduto nell’ordine il colombiano Nairo Quintana (secondo al Tour de France 2013) e il ceco Roman Kreuziger. La quinta e ultima tappa, una Lugano: Lehtonen, Bruschweiler, Banderò, Garnica, Bonacic, Simac, Rosic (L). Rizo, Mariano, Bürge Arbitri: Wiederkehr e Sigrist Note: 250 spettatori Altri risultati: Chênois-Losanna 0-3; Näfels-Amriswil 3-1 Classifica: 1. Lugano 9/27; 2. Schönenwerd 19; Losanna 17; Näfels 15; Amriswil 8; Chênois 9/1 Ciclismo Vittoria per Schnyder Lars Schnyder ha regalato al Vc Mendrisio il primo successo della stagione su strada. Si è imposto nella prova U23 di Menier, dopo essere giunto secondo il giorno prima a Bavois. Al 31° Tour du Canton de Wittenheim, Pasi-Puttini, Beer, Eicher, Pasche, Thièry e Rüttimann (Vc Mendrisio) sono tutti giunti nel gruppo principale. BASKET | LEGA NAZIONALE A In questa fase delicata della stagione tira aria di maretta in diversi club. Ma è troppo facile dare la colpa all’allenatore. 0 3 ta nel secondo conteggio, dando al pugile del Bc Ascona la seconda vittoria per ko della carriera professionistica. Grazie a questo successo, Silva guadagna posizioni nella classifica europea, visto che l’ungherese lo precedeva nel ranking. Sul ring di Martigny hanno combattuto anche due dilettanti di Ascona: Giosuè Massaro (vittoria ai punti) e Marzio Franscella (sconfitta ai punti). che il parere delle persone che più gli sono vicine, nello sport come nella vita privata, Ammann ha deciso di non fermarsi. «Il salto con gli sci è la mia grande passione – spiega l’elvetico motivando così la sua scelta –. Sento che non è ancora arrivato il momento di ritirarmi. Con un allenamento adeguato posso ancora far parte dell’élite mondiale». Calcio Bustarelle per il Qatar Secondo il britannico ‘Daily Telegraph’, l’ex presidente della Concacaf, Jack Warner, avrebbe ricevuto circa 1,43 milioni di euro da una ditta del Qatar controllata da Mohamed Bin Hammam, ex presidente della Confederazione asiatica (nel frattempo sospeso a vita per corruzione). Warner avrebbe ricevuto 860’000 euro, mentre 540’000 sarebbero stati versati a suo figlio subito dopo l’attribuzione al Qatar dei Mondiali 2022. Calcio Villas-Boas in Russia André Villas-Boas, ex tecnico di Porto, Chelsea e Tottenham, sarà il nuovo allenatore dello Zenit San Pietroburgo. Il portoghese, che firmerà un contratto di due anni, prenderà il posto dell’italiano Luciano Spalletti, licenziato settimana scorsa. Il 36enne tecnico cercherà di rilanciare in Russia una carriera offuscata dai licenziamenti al Chelsea e al Tottenham. Calcio Seconda Lega, 16ª giornata Castello-Paradiso 1-2; RancateMonteceneri 1-2; Rapid-Porza 1-1; Vedeggio-Giubiasco 2-0; Magliaso/Vernate-Balerna 1-0; Sementina-Malcantone 4-0; Vallemaggia-Losone 0-0. Curling Vittoria svizzera Ai Mondiali di St-John, la squadra svizzera femminile è tornata al successo dopo la sconfitta subita dalla Corea del Sud (9-2). Ieri il quartetto guidato da Binia Fletscher si è imposto 10-5 contro la Scozia. Quando ancora deve giocare contro Svezia, Russia e Cechia, la Svizzera vanta un parziale di 7 vittorie e una sconfitta. Sci alpino Holdener campionessa Wendy Holdener ha vinto il titolo nazionale di Supercombinata. Medaglia d’argento per Denise Feierabend, bronzo a Dominique Gisin. Causa nebbia, la prova degli uomini è stata rinviata a oggi, giornata dedicata anche alla discesa libera. Avanti il prossimo TI-PRESS/SOLCÀ