MAMPAPA` (TENGO FAMIGLIA)

U
ED I TOR I ALE
di REMO SANTINI
MAMPAPA'
(TENGO FAMIGLIA)
Fluccaela
lucchesia
siano ancora
guidate dal noto
sistema delle
famiglie, intese nel
senso tradizionale
del termine,
ma anche come gruppo che
comprende persone con gli
stessi obiettivi, è cosa risaputa.
Forse è per questo che, oltre al
rapporto con i genitori veri,
ognuno di noi ragiona come se
tutto ciò che lo circonda fosse
una potenziale mamma o un
papà. La nostra indole dunque
è quella di essere bamboccioni,
sempre aggrappati ai pantaloni
e alle gonne? No. Ma certe
situazioni le viviamo così.
Non ci credete? Come no, ve lo
provo. Attualmente il territorio
si allatta al seno di una madre
speciale: e cioé la Fondazione
Cassa di Risparmio. Se alcune
infrastrutture verranno
realizzate (il nuovo ponte sul
Serchio) o qualche edificio delle
Mura è stato strappato al
degrado (Casa del Boia ed ex
Canile) o se finalmente i
paramenti vengono liberati dal
degrado e dalle erbacce, e se la
zona Est della città con il
complesso di San Francesco
è tornata a nuova vita, se si
fanno i lavori alle scuole in
tutta la provincia, è indubbio
che il merito va all'ente di San
Micheletto: informa splendida
sia per le disponibilità
finanziarie che per il
management che la guida.
Tutto ciò dovrebbe bastare per
essere grati, e invece in questi
giorni non sono mancate le
polemiche nei confronti di
alcune scelte. Fatto salvo il
diritto di critica, credo che ci
vorrebbe più rispetto davanti
a una mamma così generosa.
E a proposito di famiglie (.. )
segue a pagina 2
L
seque
dalia prima
di RE M O SANTINI
.
~ME E PAPA
(TENGO FAMIGLIA)
LIMO sempre più alle prese anche
con inopportune vicende di
parentele nella gestione della cosa
pubblica. Ora si scopre pure il caso
dell'inaugurazione della chiesa di Santa
Caterina. Gioiello barocco, non c'è che
dire. Ma stavolta la perla (in senso
negativo) ce la regala la Soprintendenza:
integerrima quando si tratta di rilasciare
autorizzazioni e pareri, assai meno ligia
per i propri affari interni. Per il concerto
che, festeggerà l'evento (si badi bene,
pagato cori i soldi del Ministero), si è
qffidata l'organizzazione alla figlia del
responsabile scientifico del restauro. Sarà
pure brava, nessuno lo discute, ma così
non va bene. A proposito di famiglie,
eccoci a Capannori: in quella patriarcale
che riunisce la vecchia e la nuova
amministrazione, i rapporti non sono così
idilliaci. La discontinuità invocata
dal neo sindaco Menesini nei confronti
dell'ex Del Ghingaro, pare non essere
gradita da chi ha governato per 10 anni
e creato la successione. Ogni rosa ha la
sua spina, mentre il centrodestra non ha
più nemmeno quelle, orfano persino della
candidata alla carica di primo cittadino,
che dopo la sconfitta ha lasciato la guida
dell'opposizione: assurdo e sbagliato.
POTEVA poi mancare la Media valle e
Gai fagnana? No. Qui la famiglia è quella
deiMarcucci, leader nell'imprenditoria
e nella politica. Il sindaco di Lucca ha
criticato (facendo poi una smentita perfino
peggiore) i presupposti che stanno alla
base della nascita del nuovo stabilimento
Kedrion a Barga, che darà 70 nuovi posti
di lavoro. Dalla battaglia politica (seppure
alle prese coi fantasmi degli pseudo
complotti per farlo cadere) Tambellini
dovrebbe eliminare certe derive. Con
l'occupazione non si scherza, e i legittimi
e brillanti risultati economici di un Gruppo
non varino mescolati nel dibattito serrato
che anima il Pd sul, futuro della sua
amministrazione. Ci si confronti a viso
aperto, ma sui problemi, e non sulle
questioni personali e private...
Avete visto, cari lettori? Alla fine
nel nostro territorio le mamme vere o
immaginarie, i papà e i parenti (nelle
relazioni affettive così come nei dissidi
interni ai partiti o nella gestione di enti)
sono sempre protagonisti. [eco perché in
lucchesia, più che altrove, la frase di
moda è sempre la stessa: tengo famiglia.
[email protected]