Domonet al tappeto dopo due ore di battaglia
Transcript
Domonet al tappeto dopo due ore di battaglia
46 Pallavolo lunedì 13 novembre 2006 B2 RISULTATI DELTADATOR ATA DOMONET PROSSIMO TURNO Meolo Venezia-Cedap Monfalc. Antares Vr-S. Giovanni Ts Argentario Tru.-Novello Vicenza Villorba Tv-Godigese Tv Deltadator Tor.-Ata Domonet Atomat Udine-Ramonda Montec. Torriana Gor.-Pan d’Este Pd 0-3 3-0 2-3 1-3 3-2 3-2 1-3 Meolo Venezia-Antares Vr S. Giovanni Ts-Argentario Tru. Godigese Tv-Deltadator Tor. Ramonda Montec.-Villorba Tv Cedap Monfalc.-Pan d’Este Pd Ata Domonet-Atomat Udine Novello Vicenza-Torriana Gor. DONNE Il Torrefranca raggiunge l’Ata in classifica PAN D’ESTE PD CEDAP MONFALC. GODIGESE TV ANTARES VR ATOMAT UDINE MEOLO VENEZIA RAMONDA MONTEC. TORRIANA GOR. NOVELLO VICENZA DELTADATOR TOR. ATA DOMONET VILLORBA TV S. GIOVANNI TS ARGENTARIO TRU. G 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5 PARTITE V 5 5 3 3 3 3 2 2 3 2 1 2 1 0 SET P 0 0 2 2 2 2 3 3 2 3 4 3 4 5 F S 15 15 12 9 12 10 11 11 10 9 9 10 7 3 4 4 8 7 10 10 11 11 12 12 13 13 13 15 3 2 (23-25, 25-18, 26-28, 25-23, 15-12) ATA DOMONET DELTADATOR Allenatore: Orlando Koja Pt. A M B Ea Eb CLASSIFICA SQUADRE l'Adige Marchesini Basadonne R. Bortolotti Barbi Sommadossi Gasperotti Pernici Paolucci F. Bortolotti Gasperini PUNTI 15 14 10 9 8 7 7 7 6 6 6 5 4 1 5 18 18 18 6 16 (L) 3 1 ne 3 12 15 17 3 15 0 6 3 1 1 1 1 0 0 0 2 0 1 2 6 6 4 3 1 1 1 1 3 0 3 0 0 1 0 0 1 0 1 1 ARBITRI: Valdagni e Libardi di Trento. DURATA SET: 26’, 29’, 35’, 29’, 17’ (totale: 2h18’). SPETTATORI: 200 circa. Allenatore: Marco Mongera Pt. A M B Ea Eb Gardumi Adamoli Prandi Damonte Penasa Avancini Fronza Battistoni Pivato Tomasi Bailoni De Carli 2 16 24 6 12 1 (L) 4 9 0 0 ne 1 12 23 5 11 1 0 4 1 0 1 0 1 0 0 1 0 0 3 5 2 1 1 1 1 2 1 2 2 0 4 8 0 0 0 1 0 0 0 0 0 0 1 2 1 0 0 1 0 0 NOTE: sul 7-6 del secondo set infortunio alla caviglia per Daniela Avancini (Ata Domonet), sostituita da Pivato. Sommadossi contro Adamoli Derby infinito, vince il DeltaDator Domonet al tappeto dopo due ore di battaglia di MARCO FONTANA TRENTO - Due ore e venti minuti di gioco. Nella presentazione del derby l’avevamo scritto: certamente sarà una partita combattuta, giocata sul filo di lana e aperta ad ogni risultato. Così infatti è stato con il DeltaDator che ha dovuto sudare le fatidiche sette camice per avere la meglio di una buona Domonet. Set sempre giocati punto a punto, grande concentrazione e grande equilibrio. Un po’ troppo falloso inizialmente il DeltaDator, molto incisiva al servizio la Domonet che grazie all’ottima vena delle due centrali, Adamoli e Penasa, ha messo in grossa difficoltà il sestetto biancoblù. Il jolly Koja l’ha pescato in panchina, inserendo nel quarto parziale Francesca Bortolotti al posto di una Marchesini ancora lontana dalla forma migliore: il Torre è cresciuto nel gioco al centro (bene Basadonne, sottotono Sommadossi) trovando poi in Eleonora Barbi il suo terminale offensivo su palla alta. L’Ata, nella quale ha brillato in attacco la solita Prandi, ha perso dopo un set Daniela Avancini, scavigliatasi e sostituita da Martina Pivato. Un’Ata bella e concreta ma ancora una volta deficitaria nel fondamentale del muro. Domonet in campo con Gardumi al palleggio, l’ex più attesa, Stefania Damonte, opposto, Avancini e Prandi laterali, Penasa e Adamoli al centro con Fronza (ottima la sua prestazione) nel ruolo di libero. Rispon- GIOIA. La felicità delle ragazze del DeltaDator foto Lorenzo Redi LE INTERVISTE TRENTO - Orlando Koja, allenatore del Torrefranca, si augura che questo successo possa rappresentare la svolta per la sua squadra. «Siamo in un momento non facile e dovevamo vincere per forza - commenta - Abbiamo tantissimi infortuni e la panchina è cortissima ma è inutile lamentarsi, è dall’inizio dell’anno che non giochiamo con la squadra pensata ad inizio stagione». Un po’ rammaricato per l’esito finale dell’incontro il mister della Domonet, Marco Mongera. «Nei primi tre set abbiamo fatto tutto noi ma non abbiamo saputo concretizzare. Comunque questa è la dimostrazione che possiamo giocarcela alla pari con chiunque. Abbiamo giocato una bella partita, abbiamo sbagliato poco e finalmente siamo riusciti a far girare i centri a dovere. Preferisco non fare commenti sulla prestazione degli arbitri perché non ho ancora sbollito la rabbia per diverse decisioni prese soprattutto nel terzo set che abbiamo praticamente dovuto vincere due volte». Ma. Fo. de il DeltaDator con Marchesini (preferita a Francesca Bortolotti) in regia, Barbi opposto, Roberta Bortolotti e Gasperotti laterali, Sommadossi e Basadonne al centro e Pernici libero. Assenti i due opposti di casa, Casagrande e Sani, in panchina Paolucci. Primo set punto a punto (88, 16-16 e 22-22) fino alle battute finali quando l’x Damonte trova l’ace del 23-25 finale. Avancini si scaviglia, dentro Pivato. Il Torrefranca trova un paio di punti di vantaggio (16-14), la Domonet cala e la parità dei set è cosa fatta con il 25-18 finale. Nella terza frazione si va via punto a punto, Prandi e Fronza giocano bene e l’Ata vola 2627: Basadonne fa tetto su Adamoli, gli arbitri non sanno più che fare, cambiano la decisione e si ripete il punto che la formazione di Mongera conquista grazie al muro di Pivato su Basadonne (26-28). Sotto due set a uno e 6-10 il Torrefranca si sveglia, entra Francesca Bortolotti e la rimonta non si fa attendere: Basadonne e compagne volano sul 16-13, la Domonet rimane in partita (21-21) ma l’attacco di Barbi e il muro di Francesca Bortolotti portano l’incontro al quinto set (25-23). Tiebreak bellissimo e combattuto (10-10), Barbi firma l’allungo (12-10), Basadonne mura Prandi (14-11) e Paolucci stampa a terra l’ultimo pallone. Vince il DeltaDator, avrebbe potuto vincere la Domonet: entrambe le squadre escono dal parquet a testa alta. LE PAGELLE MARCHESINI (P) - 5,5 - Un po’ a sorpresa parte titolare al posto di Francesca Bortolotti. Sta meglio ma si vede che non è ancora al top della condizione, limitata dalla pubalgia. SOMMADOSSI (C) - 5 - Non riesce ad entrare in partita, tradita forse dall’emozione. Nel finale lascia il posto alla Paolucci. R. BORTOLOTTI (S) - 7 - Come sempre efficace in ogni fondamentale, dà sicurezza alla seconda linea e incide in attacco. BARBI (O) - 7,5 - Sta trovando sempre più confidenza con il nuovo ruolo di opposto, è lei che mette a terra tutti i palloni più importanti. E soprattutto limita molto gli errori. BASADONNE (C) - 7 - È in forma e lo conferma giocando una partita maiuscola sia in attacco sia a muro. Punto di riferimento prezioso per le alzatrici. GASPEROTTI (S) - 6,5 - Solida in ricezione, va un po’ a corrente alternata in attacco giocando comunque una gara sufficiente. PERNICI (L) - 7 - Dimostra tutta la sua sicurezza offrendo un contributo prezioso in seconda linea e stentando solamente nel quarto parziale. F. BORTOLOTTI (P) - 7 - Quando Koja la «getta» nella mischia il Torrefranca cambia passo. Sta molto bene, gioca sicura e il suo ingresso ha girato le sorti dell’incontro. GARDUMI (P) - 6,5 - Prima parte del derby giocata bene, cala negli ultimi parziali. PENASA (C) - 7 - Molto bene nell’attacco al centro, specialmente in «fast» (8 su 12 a terra). Non incide però a muro. PRANDI (S) - 7 - Solita prestazione maiuscola in attacco, mette a terra 24 palloni con un ottimo 44% di positività. Soffre un po’ in «rice». DAMONTE (O) - 5,5 - Parte molto bene, chiude con un ace il primo parziale ma si spegne con il passare del tempo. ADAMOLI (C) - 7 - E’ una delle rivelazioni, infila un’altra prova convincente, soprattutto in attacco, fondamentale con il quale mette a terra parecchi palloni. AVANCINI (S) - 6 - È in forma e lo conferma nel primo set, poi si «scaviglia» ed è costretta ad abbandonare il campo. FRONZA (L) - 7,5 - Prova super per il libero di Mongera, ottima in ricezione e splendida in difesa. In netta crescita. BATTISTONI (S) - 6,5 - Entra nel terzo set e gira la partita mettendo subito a terra quattro palloni che risvegliano l’Ata. Non male per un’atleta del 1991. PIVATO (S) - Entra al posto di Avancini ma fatica ad incidere sia in attacco sia in ricezione. TOMASI (P) - 6 - Qualche spezzone di partita al posto di Gardumi, importante nel terzo parziale. Le ragazze di Napolitano sono scese in campo con grinta, portando a casa un punto prezioso che sblocca la classifica di MARZIA BORTOLAMEOTTI COGNOLA DI TRENTO Non si può certo parlare di sconfitta. Questa volta l’Argentario, in casa, ha sfiorato la vittoria contro il Novello, costringendo le vicentine al tie break. Ha affrontato la partita con più cattiveria agonistica e convinzione rispetto alle precedenti, portandosi a casa un punto prezioso che ha il sapore di speranza e sblocca la classifica, inalterata ormai da quattro partite. D’altra parte la squadra di Cognola risulta ancora deficitaria a muro. Da segnalare la buona prestazione della Fondriest. La roveretana, che gioca a Vicenza, è andata a segno con 12 punti. Questa la formazione iniziale schierata dal coach Napolitano: Foresti al palleggio con opposta Castellano, al centro Fink e Fontanari, di banda Sala e Facenda, il libero Casalini. Nel primo set l’Argentario comincia bene, aggressivo, portandosi in vantaggio fino all’11-10, dopo, la Castellano Ma. F. Argentario sconfitto al tie break non riesce ad essere efficace e i suoi attacchi non fanno paura al Novello, che dal canto suo usa le potenti schiacciate della Gomiero per chiudere ( 29 punti ). Dopo il cambio campo è tutta un’altra storia. Sul 4-7 per il Novello, entra la Marconcini al posto della Sala e il risultato si capovolge. La squadra di casa si porta in vantaggio 11- 9 e rimane su fino al 18 pari. Napolitano escogita un cambio dei suoi: fuori la Foresti, dentro la Grober. La Castellano torna competitiva, il gioco coinvolge anche la Marconcini e l’Argentario vola a vincere il secondo parziale 2522. Il terzo set sembra la brutta copia del primo. L’allenatore continua ad alternare le palleggiatrici, ballottaggio continuo tra Grober e Foresti. Parziale a vantaggio del sestetto vicentino, ma un gran finale combattuto punto su punto. Le trentine costringono il Novello ad un ulteriore sforzo, facendo arri- MA.F. ARGENTARIO NOVELLO VICENZA 2 3 22-25, 25-22, 17-25, 25-17, 14-16 MA.F. ARGENTARIO Maurizio Napolitano Pt. A M B Foresti P. 4 2 0 2 Castellano 17 16 0 1 Facenda 12 11 1 0 Fink 14 10 4 0 Fontanari 10 6 3 1 Sala 1 1 0 0 Gruber 1 1 0 0 Marconcini 10 10 0 0 Casalini L Armatura ne Castelli ne Leveghi ne Ea 0 7 5 1 1 0 0 1 1 Eb 3 1 4 2 2 0 0 0 NOVELLO VICENZA: Bortoli 5, Fondriest 12, Gomiero 29, Gorini 5, Milocco 9, Strobbe 17, Ensabella (L), ne: Collarusso, Assirelli, Povolo e Rizzotto. All. Nica. ARBITRI: Bartolini (Bs), Baldi (Bg). BUCATA. Vicenza passa il muro di Marconcini foto Anna Da Sacco vare la squadra ospite 27-25. Nel quarto set la Marconcini parte subito titolare ed è lei l’autrice del sorpasso sul 13-12. Vantaggio che porterà alla vittoria netta e secca in venti minuti, 25-17 per l’Argentario. Tensione palpabile e comprensibile per i due punti in palio. Si gioca il quinto sul filo del rasoio, punto dopo punto, fino al 14 pari. Dopo la sorte vuole un Novello vincitore. Peccato per l’Argentario che sembrava in grado di fermare la serie negativa. Va evidenziata la giovane età del sestetto vicentino che porta a casa un successo, nonostante errori dovuti all’inesperienza. Nel prossimo incontro l’Argentario dovrà confrontarsi in trasferta con il San Giovanni Trieste, che è penultimo in classifica, fermo a quattro punti. Battere la formazione triestina, si presume, non sarà un’impresa così complicata, visto i pregressi di Trieste nella prima di campionato, sconfitto dal Novello Vicenza, così come sabato scorso dall’Antes Verona.