Il regista di Respiro racconta l`arrivo degli emigranti italiani in cerca

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Il regista di Respiro racconta l`arrivo degli emigranti italiani in cerca
NUOVOMONDO
Il regista di Respiro racconta l'arrivo degli
emigranti italiani in cerca di lavoro a New York agli
albori del XX° secolo. In concorso al festival di
Venezia.
Inizi del Novecento. Sicilia. Terra di sensazioni,
profumi e colori. Una decisione cambierà la vita di
una famiglia intera: scegliere di lasciarsi il passato
alle spalle, e iniziare una vita nuova nel Nuovo Mondo. Salvatore Mancuso
vende tutto: la casa, la terra, gli animali, per portare i figli e la vecchia madre
in un posto dove ci sarà più lavoro e più pane per tutti: New York. Salvatore è
uno dei migliaia di emigranti italiani che sta mettendo in gioco tutto. E' un
uomo semplice, ma guidato da una lucida consapevolezza che lo spinge ad
affrontare il lungo e pericoloso viaggio attraverso l'oceano, per giungere negli
Usa agli albori del XX secolo. Non va in cerca di grandi fortune, né di gloria.
Trovare un lavoro e una casa per i suoi familiari sono il suo unico obiettivo. E
può contare sullo zio che lo aspetterà al porto di Ellis Island non appena
giungeranno a New York. Una consapevolezza rafforzata da un radicato
attaccamento alle proprie tradizioni, usi, costumi e credenze, caratterizza tutta
la famiglia Mancuso, in nome di una forte identità culturale, talmente insita
dentro le loro anime e i loro corpi, che loro stessi non sanno nemmeno di
possedere. Una forza nascosta che permette loro di affrontare ogni avversità, e
di confrontarsi con gli stranieri. Niente spaventa i Mancuso, nemmeno le
minuziose analisi fisiche e psicologiche a cui gli immigrati devono sottoporsi
una volta sbarcati, che sentenziano il diritto a rimanere nel Nuovo Mondo o
l'obbligo a tornare nel Vecchio.
Ancora Sicilia nel nuovo film di Emanuele Crialese, che già col suo
pluripremiato Respiro, ambientato nell'isola di Lampedusa, si era imposto
all'attenzione della critica internazionale. La Porta d'oro, a cui si fa riferimento,
è quella di Ellis Island (il luogo dove gli emigranti venivano fermati e trattenuti
in attesa del visto che li avrebbe ammessi in America) e ha trovato ispirazione
e forza da un viaggio fatto da Crialese proprio a Ellis Island (NY), oggi
trasformata in museo dell'emigrazione e della memoria. La Sicilia è una delle
regioni italiane che ha pagato uno dei contributi più alti all' emigrazione. Il
regista ha definito il suo film una sorta di "Titanic dei poveri".