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IMP. 23-25
29-01-2008
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MANUTENZIONE & SICUREZZA
ne costante per questo caso); TMFG, Tempo Medio Fra
Guasti e t, periodo specificato di funzionamento senza
guasti. Supponendo che il sistema si trovi nel periodo
di vita utile, è corretto accettare che il tasso di guasto
sia costante.
Contro l’idea comune di credere che ci sia un 50% di
probabilità di uguagliare o superare il TMFG, senza guasti, quando t=TMFG, si contrappone la realtà che dimostra
che quella probabilità è solo del 37%. In modo che il
TMFG non è uguale alla vita operativa ne costituisce una
misura approssimata della stessa. Si può scoprire facilmente (una scoperta fatta milioni di volte) che un aumento del TMFG non costituisce un incremento proporzionale dell’affidabilità del sistema; potreste dimostrarlo?
Ebbene, la stima puntuale del valore di TMFG non risulta affidabile nella maggior parte dei casi. Per esempio
quando si cerca di calcolare il TMFG di un macchinario
che ha lavorato 520 ore in cui sono intervenuti guasti in
un primo tempo a 80 ore di funzionamento, poi a 140 ore
e a 300 ore. Sarebbe totalmente irreale affermare che
TMFG = 173 h sia rappresentativo. Per questo dobbiamo
cercare i limiti di confidenza delle funzioni di calcolo,
con una determinata probabilità potremmo affermare se
si raggiunge il vero valore di TMFG.
Fino a che punto si potrà ottenere un’informazione utile della distribuzione e della dispersione dei dati? Questo
dipenderà dall’applicazione pratica dei metodi statistici.
Per esempio, assumendo una probabilità esponenziale
del tempo tra guasti, analizziamo il caso di una centrifuga per l’estrazione del liquido della placenta umana con
finalità biofarmaceutica.
La macchina ha funzionato per 1000 ore, tempo durante il quale si sono rilevati 12 guasti. Quale sarebbe con
il 90% di confidenza, il TMFG del sistema analizzato? Un
calcolo istintivo sarebbe quello di dividere le ore di funzionamento con il numero di guasti. Tuttavia già abbiamo
affermato che questa stima puntuale potrebbe divergere molto dal valore reale da considerare effettivo.
Dobbiamo procedere a identificare i limiti di confidenza superiore ed inferiore. In questo caso si procede al calcolo come segue secondo [2] e [3]:
LCS = 2T / X2α/2 = 2(1000)/13,8= 145 h
[2]
LCI = 2T / X21-α/2 = 2(1000)/13,8= 145 h
[3]
Dove: LCS- Limite di confidenza superiore; LCI- Limite di confidenza inferiore; T-Tempo di funzionamento;
X21-α/2 - Coefficiente di distribuzione Ji Quadrato per un
90% di confidenza e 24 gradi di libertà (Gradi di libertà=2(# di guasti avvenuti durante il tempo T), α=0,10
Sintetizzando risulta possibile concludere che esiste un
90% di confidenza nel quale il valore effettivo del TMFG
si troverà tra l’intervallo compreso tra 55 e 145 ore. Si evi-
denza l’incertezza del dimostrarla. E’ questa precisamente l’essenza della stima per intervallo: dare un grado di sicurezza in un contesto incerto. Una stima puntuale grossolana darebbe un TMFG=83 ore, risultato questo poco affidabile per la pianificazione e programmazione dell’intervento manutentivo alla luce delle implicazione sopra esposte.
L’esperienza insegna che se si pianificano gli interventi “preventivi” considerando il TMFG (supponendo che si
tratta di un valore affidabile e calcolato esattamente), la
probabilità maggiore è che il sistema analizzato si trovi in
un stato di guasto ben prima che si arrivi al valore TMFG
calcolato. E’ questa descritta una realtà quotidiana, ciononostante, spesso si continua ad attribuire al TMFG significati non propri.
Quante volte i vostri sistemi hanno sopravvissuto al valore calcolato puntualmente TMFG? Certamente non si
pianificherà l’insuccess, ma l’insuccesso accadrà se la frequenza dell’intervento preventivo è pensato sulla base di
tempi uguali o vicini al TMFG.
Ah! Se nulla cambiasse, se tutto fosse prevedibile e lineare… Se potessimo vincere senza la statistica!
䡵
Bibliografia
Sexto, Luis Felipe. Lecciones aprendidas #9 Ah, ¡la esdística!, (Colección de artículos divulgativos sobre gestión y
calidad). Centro de Estudios en Ingeniería de Mantenimiento, 2004. La Habana. Cuba.
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Luis Felipe Sexto, è consulente e professore Universitario.
Laurea in Ingegneria Meccanica (1998), Master di Ingegneria della Manutenzione Meccanica (2003). Consulente per la Manutenzione
ordinaria e preventiva su
condizione e predittiva e l’eliminazione dei danni sui
processi produttivi, Reliability Centered
Maintenance (RCM-SAE JA 1011), Ambiente, Sicurezza, Qualità e manutenzione nel settore dell'industria manifatturiera e dei servizi. Sistemi di gestione
per la Qualità ISO 9001:2000, della sicurezza OSHAS 18001: 1999 ed ambiente ISO 14001: 1996. Consulente, re-
latore e coordinatore di
corsi di formazione interna
presso varie società quali
ad esempio: Petrolio di Cuba (CUPET), Gruppo Alberghiero Sol de Plata S.APunta Cana, Puerto Plata,
Repubblica Domenicana.
Falconbridge Dominicana
S.A – Processo di ferronichel -Repubblica Domenicana. TDE S.A
(Transportadora de electricidad de Bolivia, sede Central -Cochabamba- Bolivia). Moa Niquel S.A. – Processo di ferroniquel, Cuba. Transredes S.A -Transportadora de Hidrocarburos boliviana. Bolivia. -Blog: http://luisfelipesexto.blogia.com
l’Autore
MANUTENZIONE, Tecnica e Management - FEBBRAIO 2008
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