CANCRO DEL PANCREAS quinta causa di morte per cancro tra i M

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CANCRO DEL PANCREAS quinta causa di morte per cancro tra i M
CANCRO DEL PANCREAS
Epidemiologia
¾quinta causa di morte per
cancro tra i M nei paesi
occidentali
¾prevalenza M > F
¾incidenza max: 60-70 aa
CANCRO DEL PANCREAS
Fattori di rischio
¾Fumo di sigaretta (O.R. 2-2.5)
¾Dieta ipolipidica e a basso contenuto di
fibre
¾Caffè
¾Diabete mellito di lunga durata
CANCRO DEL PANCREAS
Aspetti anatomopatologici
¾sede di origine
¾ >90% epitelio duttale
¾ istotipo
¾adenocarcinoma (90-95%)
¾carcinoma a cellule acinose, a cellule
giganti, epidermoide, adenoacantoma,
cistoadenocarcinoma e sarcoma (5-10%)
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CANCRO DEL PANCREAS
Modalità di diffusione
¾contiguità (infiltrazione plessi celiaco e
mesenterico)
¾via linfatica
¾via ematica
¾testa:
¾coda:
fegato
peritoneo
CANCRO DEL PANCREAS
QUADRO CLINICO TIPICO (casi avanzati)
¾dolore addominale e dorsale
¾perdita di peso
¾ittero
¾nausea e anoressia
¾diarrea e s.di malassorbimento
¾massa addominale
CANCRO DEL PANCREAS
QUADRO CLINICO atipico
¾intolleranza al glucosio
¾colecisti palpabile
¾tromboflebite migrante
¾emorragia gastrointestinale
¾splenomegalia
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CANCRO DEL PANCREAS
Esame obiettivo
¾Segni di dimagrimento
¾Ittero
¾Epatomegalia (metastasi)
¾Dolorabilità alla palpazione addominale
¾Colecisti palpabile (segno di Courvoisier)
CANCRO DEL PANCREAS
Segni di allarme
¾dolore o “fastidio” all’addome superiore,
recente insorgenza (EGDS neg)
¾ittero nudo e progressivo
¾recente calo ponderale
¾pancreatite acuta da ndd
¾diabete mellito
di
¾insorgenza: rapida
¾eziologia: non determinata
CANCRO DEL PANCREAS
Indagini diagnostiche
1. Marcatori tumorali sierici: CEA, CA 19.9
2. Esami strumentali:
• Ecografia
• TAC
• ERCP
• Biopsia ecoguidata (FNB)
• diagnosi definitiva
•
“
differenziale con linfomi e tumori endocrini
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CANCRO DEL PANCREAS
Stadiazione
¾Stadio I: limitato al pancreas
¾Stadio II: strutture circostanti
¾Stadio III: linfonodi regionali
¾Stadio IV: metastasi epatiche ed altri organi
La stadiazione deve sempre precedere
la scelta terapeutica
CANCRO DEL PANCREAS
Trattamento
¾Chirurgico
¾Radioterapia esterna
¾Chemioterapia
Sperimentale
Possibile terapia genica
gene K-ras (mutato nell’85% dei carcinomi pancreatici)
CANCRO DEL PANCREAS
Trattamento chirurgico
Resecabilità: tumori < 2 cm (T0, N0, M0)
Tecniche chirurgiche:
• Resezione secondo Whipple
(carcinoma resecabile testa del pancreas stadi I e II )
• Pancreaticoduodenectomia totale (Whipple estesa)
• Bypass per decomprimere le vie biliari (palliativo)
NB: La resezione non sembra influenzare la
sopravvivenza
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CANCRO DEL PANCREAS
Trattamento
Radioterapia esterna
¾Indicazione: Ca non resecabile confinato al pancreas
¾Associazione con 5-FU: > sopravvivenza
Chemioterapia
¾Indicazione: ca pancreatico diffusamente metastatico
¾gemcitabina
TUMORI DELL’OVAIO
Epidemiologia
¾quarta causa di morte dopo le neoplasie della
mammella, del colon-retto e del polmone
¾incidenza
¾> in peri e post-menopausa
¾40 - 60 aa
TUMORI DELL’OVAIO
Fattori di rischio
¾Familiarità
¾ Breast ovarian cancer syndrome
¾nulliparità > 40 anni
¾parità (ma > 40 anni di cicli ovulatori)
¾prima gravidanza oltre i 30 anni
¾menopausa tardiva
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TUMORI DELL’OVAIO
Sintomi
tumori non funzionanti (> 90%)
¾in fase iniziale: sintomi aspecifici
¾in fase avanzata: segni di massa
¾dolore addominale
¾distensione dell’addome
¾pollachiuria
TUMORI DELL’OVAIO
Diagnosi
¾palpazione
¾ecografia
¾sovrapubica
¾transvaginale
¾CA 125 (follow-up)
TUMORI DELL’OVAIO
Fattori prognostici
¾grading
¾istologico (architetturali)
¾citologico (n° cellule indifferenziate)
¾staging (eco TV, TC, RM)
¾TNM
¾F.I.G.O.
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TUMORI DELL’OVAIO
Stadiazione TNM e F.I.G.O
T.N.M. F.I.G.O
T1
I
limitato alle ovaie
T2
II
estensione alla pelvi
T3 N1
III
metastasi peritoneali
extrapelvi
M1
IV
metastasi a distanza
(escluse peritoneali)
TUMORI DELL’OVAIO
Terapia
¾ chirurgia
¾ chemioterapia
¾ paclitaxel + cisplatino
¾ malattia stadi III-IV
CANCRO DELLA PROSTATA
Epidemiologia
¾terza causa di morte dopo il carcinoma
del polmone e del colon (14 x 100.000
in USA)
¾incidenza > dopo 50 anni
¾incremento esponenziale ad ogni
decennio
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CANCRO DELLA PROSTATA
Fattori di rischio
¾Età avanzata
¾Razza (raro negli orientali)
¾Ormoni androgeni
ruolo permissivo su crescita neoplastica
¾Familiarità
mutazioni genica cromosomi 8-10-16
¾Dieta iperlipidica
> livelli di testosterone
CANCRO DELLA PROSTATA
Anatomia patologica
¾adenocarcinoma (acini prostatici) >95%
¾carcinoma (dai dotti prostatici)
¾carcinoma (dall’utricolo prostatico)
¾carcinosarcomi (cellule mesenchimali)
CANCRO DELLA PROSTATA
Modalità di diffusione
¾contiguità
¾via linfatica (linfonodi otturatori> iliaci
interni> comuni> presacrali> paraortici)
¾via ematica
¾
¾
M ossee (pelvi> vertebre lombari> vertebre
toraciche> coste)
M viscerali (polmone> fegato> surreni)
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CANCRO DELLA PROSTATA
Stadiazione TNM
T1
T2
T3
T4
N1
M
non palpabile né visibile
confinato alla prostata
sorpassa la capsula prostatica
fisso o invade le strutture
adiacenti (collo vescicale, sfintere
esterno)
linfonodo/i regionale/i
metastasi osso, altra sede
CANCRO DELLA PROSTATA
Stadiazione
nodulo
placca
placca infiltrante
CANCRO DELLA PROSTATA
Sintomi e segni
¾asintomatici (fase iniziale)
¾sintomatici (stadi avanzati)
¾disuria con
¾difficoltà svuotamento vescicale
¾pollachiuria
¾dolore dorsale e coxo-femorale
¾ematuria
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CANCRO DELLA PROSTATA
Diagnosi
¾esplorazione rettale
¾PSA e PSA free
¾ecografia transrettale (TRUS)
¾biopsia ecoguidata
¾stadiazione
¾ ECO, RMN, TC
CANCRO DELLA PROSTATA
Terapia
¾Chirurgica
¾Radiante
¾Terapia Ormonale
¾Chemioterapia
CANCRO DELLA PROSTATA
Terapia chirurgica
¾Prostatectomia semplice
(tumori stadio T1a-T1c)
¾Prostatectomia radicale
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