valutazione delle singole discipline

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valutazione delle singole discipline
VALUTAZIONE DELLE SINGOLE DISCIPLINE
Il Collegio dei Docenti riunitosi in data 28 Gennaio 2014 ha approvato quanto segue rispetto alla
modalità di valutazione nello scrutinio del primo trimestre e rispetto al numero di prove da
svolgersi.
Materia
Valutazione nel
Trimestre
Numero minimo di prove
Disegno e Storia dell' arte
Voto unico
2 nel trimestre, 3 nel pentamestre
Italiano
Voto scritto, voto orale
2 prove orali e 2 scritte nel trimestre,
3 prove scritte e 2 orali nel pentamestre
Latino
Voto unico
3 prove (orali o scritte) nel trimestre,
4 prove (di cui 2 o più scritte) nel pentamestre
Geostoria
Voto unico
2 nel trimestre, 3 nel pentamestre
Inglese
Voto unico
2 prove orali e 2 scritte nel trimestre,
3 prove orali e 3 prove scritte nel pentamestre
Fisica e Informatica
Voto unico
Matematica
Voto unico
2 nel trimestre, 3 nel pentamestre
3 valutazioni (di cui almeno 1 orale) nel trimestre
5 valutazioni (di cui almeno 1 orale) nel pentamestre
Scienze in Liceo
Voto unico
2 prove nel trimestre, 3 nel pentamestre
Scienze in Liceo
Scientifico Scienze
Applicate
Voto unico
3 prove nel trimestre, 4 nel pentamestre
Scienze Motorie
Voto unico
2 prove nel trimestre, 3 nel pentamestre
Scientifico
Annotazioni
CRITERI DI VALUTAZIONE PER LO SCRUTINIO FINALE
Il profitto è ritenuto non gravemente insufficiente qualora l’allievo:
 non presenti risultati costantemente negativi; 

 abbia ottenuto risultati stabilmente positivi nell’ultimo periodo dell’anno; 

 abbia dimostrato impegno nelle attività di recupero, nello studio individuale e/o abbia
partecipato a progetti disciplinari; 

 i docenti ritengano possibile il recupero, nel corso dei mesi estivi, della conoscenze e delle
abilità non raggiunte. 
Il profitto è ritenuto gravemente insufficiente in una disciplina qualora:
 sia il risultato di valutazioni sistematicamente insufficienti; 

 derivi da risultati insoddisfacenti riportati al termine di attività di recupero. 
N.B. Una situazione di carenze pregresse non colmate rende la valutazione ulteriormente
negativa, in quanto costituisce pregiudizio per il pieno apprendimento dei programmi della classe
in corso e, nel corso della classe terminale, per affrontare con competenza gli esami conclusivi.
Deliberazione di sospensione di giudizio
Il quadro degli esiti, pur testimoniando un profitto insufficiente, ma non gravemente, in una o due
discipline, è tale da far ragionevolmente ritenere che l’alunno possa conseguire un recupero delle
lacune individuate nell’arco del periodo compreso fra il termine delle lezioni e l’inizio dell’anno
scolastico successivo.
Deliberazione di non ammissione alla classe successiva o agli esami conclusivi
Si delibera la non ammissione alla classe successiva o agli esami conclusivi in presenza di:
 una o più situazioni di profitto giudicate gravemente insufficienti e/o situazioni di profitto
insufficienti, anche se non gravemente, in tre o più discipline; 

 mancato conseguimento, a parere del consiglio di classe, in parte consistente, delle abilità
e delle competenze richieste dal profilo della classe di appartenenza. 
Costituiscono elemento di valutazione a supporto delle deliberazioni del consiglio di classe:
 l’allievo non ha dimostrato impegno e non ha messo in atto le strategie indicate dal docente
per colmare le lacune segnalate; 

 la frequenza e la partecipazione alle attività di recupero non ha fatto registrare sostanziali
cambiamenti nella preparazione; 

 la presenza di uno o più carenze non colmate. 