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Esistono luoghi in cui la diversità è considerata ricchezza
COMUNICATO STAMPA
Diffusi i risultati della ricerca commissionata da DIVERSITY, Associazione
presieduta da Francesca Vecchioni
FAMIGLIE OMOSESSUALI: NO,
FORSE, ANZI SICURAMENTE SÌ
Basata sul metodo sentiment analysis, l’indagine qualitativa realizzata da
Diversity, ha registrato un dato inconfutabile: la Rete non è omofoba ed è a
favore del riconoscimento dei diritti delle famiglie omosessuali.
Milano 31 gennaio 2014 - Uguali diritti per tutte le famiglie. È quanto emerge dalla
ricerca, presentata nel corso della conferenza di Diversity, che si è svolta questa
mattina al Circolo della Stampa di Milano.
L’indagine, realizzata sulla piattaforma Viki Sentiment Enterprise http://enterprise.
vikisentiment.com/ in esclusiva per l’associazione presieduta da Francesca
Vecchioni, ha analizzato la rappresentazione in Rete di gay, lesbiche, bisessuali e
transessuali. Per due settimane, tra il 22 novembre e il 4 dicembre 2013, sono state
monitorate tutte le conversazioni – in totale 29.427 - sui temi dell’omosessualità,
omofobia, nozze gay, adozioni e discriminazioni sociali nei siti di informazione,
blog, e social media come Twitter, YouTube e Facebook.
La ricerca si basa sulla sentiment analysis qualitativa, una tecnica innovativa
di analisi semantica di commenti, post, tweet e conversazioni sul web. Per
l’indagine commissionata da Diversity, la sentiment analysis è stata incentrata
sulle conversazioni legate al mondo Lgbt (lesbiche, gay, bisessuali e transessuali),
prendendo in considerazione tre ambiti: individuo, coppie e famiglia.
“Quando si parla di persone gay e lesbiche – afferma Francesca Vecchioni,
presidente Diversity - nel 68% dei casi l’atteggiamento degli utenti è positivo e
solo nel 32% è negativo”.
La Rete quindi non è omofobica. Gli italiani guardano con favore anche alle coppie
gay e ai loro diritti, nei confronti delle quali si registra un atteggiamento positivo
nel 79% dei casi e negativo solo nel 21%. La percentuale di conversazioni positive
sale addirittura all’88% quando si parla di famiglie e in particolare di genitorialità.
“Per molti anni in Italia si è discusso solo di riconoscimenti dei diritti individuali
di gay e lesbiche. La Rete invece è consapevole che oggi la vera questione è la
tutela dei legami affettivi – aggiunge Francesca Vecchioni – I termini più associati
all’omosessualità sono matrimonio/matrimoni, nozze, coppie, a conferma che
l’omofobia è un fenomeno ristretto, determinato dalla non conoscenza della
questione nella sua complessità.
www.diversitylab.it
Esistono luoghi in cui la diversità è considerata ricchezza
Obiettivi principali di Diversity sono la sensibilizzazione e la conoscenza, le uniche
armi efficaci contro il pregiudizio. La ricerca che abbiamo presentato oggi, è solo
il primo appuntamento di una serie di analisi e monitoraggi che ci aiuteranno ad
intepretare le tendenze sociologiche e culturali del nostro Paese sui temi della
discriminazione sociale”.
In sintesi, il web e i social media registrano sul tema dell’omosessualità un trend
medio positivo, anche quando gli argomenti di cronaca ed attualità portano ad
una precisa polarizzazione nelle discussioni. Anche quando si registrano insulti,
per lo più associati ai gay. E chi insulta, chi cioè ha una considerazione negativa
dell’omosessualità, cita riferimenti religiosi.
Di seguito i risultati della ricerca in percentuale.
Dati per INDIVIDUO (conversazioni legate al tema omosessualità):
conversazioni positive: 68,37
conversazioni negative: 31,62 %
Dati per INDIVIDUO (estrapolazione delle conversazioni contenenti insulti):
conversazioni positive: 41,57%
conversazioni negative: 58,42
Dati per COPPIA:
conversazioni positive: 79,32 %
conversazioni negative: 20,67 %
Dati per FAMIGLIA:
conversazioni positive: 75,10 %
conversazioni negative: 24,89 %
Dati per FAMIGLIA suddividendo per gruppi keyword:
Gruppo “Genitori”:
conversazioni positive: 87,50 %
conversazioni negative: 12,50 %
Gruppo “ Famiglie “:
conversazioni positive: 71,24 %
conversazioni negative: 28,75 %
* Le conversazione a sentiment zero sono state escluse perché non hanno una connotazione
né positiva né negativa e per lo più sono riferibili alle notizie di cronaca.
Per informazioni ed approfondimenti:
Ufficio Stampa Diversity | Wip Consulting s.r.l.
Carola Fornasini
[email protected] | Mob.: +39 346 8604174
www.diversitylab.it | www.wipconsulting.it
Diversity è un’ Associazione di persone, costituita nel mese di ottobre 2013, allo scopo di operare
attivamente per abbattere ogni tipo di pregiudizio e discriminazione nel campo dei diritti civili
e umani, per garantire pari dignità, libertà e pieno sviluppo della persona, nel rispetto delle
diversità, così come previsto dall’articolo 3 della Costituzione Italiana. In particolare l’Associazione
si propone di promuovere la conoscenza delle tematiche legate alla discriminazione relativa
all’orientamento sessuale-affettivo, all’identità ed espressione di genere, alle diverse forme
di famiglia, per favorire il riconoscimento e l’egualitario trattamento sociale e legale a tutti i
soggetti coinvolti, con particolare attenzione ai minori.
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