Rapporto sul sondaggio civico sulla vendita dei farmaci di Fascia C
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Rapporto sul sondaggio civico sulla vendita dei farmaci di Fascia C
Sondaggio civico sulla vendita dei farmaci sop e otc nei supermercati effettuato tra il 9 febbraio ed il 1 marzo 2006 a cura del Dipartimento Networking di Cittadinanzattiva. Rapporto sul sondaggio civico sulla vendita dei farmaci di Fascia C non soggetti a obbligo di prescrizione medica (sop) e i farmaci di automedicazione (otc) nei supermercati. Nell’ultimo Congresso nazionale di Cittadinanzattiva, tenuto a Riva del Garda nel mese di giugno 2004, si decise di avviare un nuovo strumento di raccolta di informazioni su temi attualità e di interesse del movimento da proporre in prima battuta ai delegati del Congresso per costituire una sorta di “giuria civica”. Dopo alcuni tentativi si decise di ampliare il bacino dei possibili soggetti coinvolti in questa esperienza. Nel mese di luglio 2005 venne lanciato un sondaggio sulla riforma dell’ordinamento giudiziario. Ma le risposte pervenute non furono significative. Per questo motivo si è lavorato in questi mesi per migliorare la capacità di diffusione del sondaggio ampliando la platea dei possibili soggetti rispondenti agli aderenti in possesso di posta elettronica (comunicata alla sede nazionale) e anche, usando il sito di Cittadinanzattiva, ai non aderenti, cioè a tutti quei cittadini che sono interessati alle attività che il movimento realizza ma che non hanno aderito allo stesso. Visto che, a partire dal 31 maggio 2005, le farmacie pubbliche e private possono vendere i farmaci della Fascia C (a pagamento) non soggetti a obbligo di prescrizione medica (SOP) e i farmaci di automedicazione (OTC), operando uno sconto fino al 20% sul prezzo massimo stabilito dall’azienda titolare; inoltre in questi ultimi mesi una nota realtà della grande distribuzione ha lanciato una raccolta di firme per la vendita dei farmaci nei supermercati alla presenza di farmacisti; infine Cittadinanzattiva, con il suo Osservatorio Prezzi e Tariffe, ha rilevato che solo l’11% delle farmacie monitorate effettua riduzioni del prezzo del 20%: abbiamo perciò ritenuto utile lanciare il primo sondaggio civico proprio su questo tema così di attualità e di interesse per i cittadini. Le domande. Abbiamo sottoposto ai cittadini 10 domande sul tema che riportiamo qui di seguito: 1. Sei d’accordo a introdurre la vendita dei farmaci sop e otc nei supermercati? SI □NO (risposta singola) 2. Secondo te chi ha più responsabilità nell’aumento dei prezzi dei medicinali? (risposta singola) □ Aziende farmaceutiche, □ Ministero Salute, □ Farmacisti. 3. Sei d’accordo nel prevedere la presenza di un farmacista nei supermercati? (risposta singola) □ COMPLETAMENTE □ ABBASTANZA □ POCO □ PER NULLA □ 1 Sondaggio civico sulla vendita dei farmaci sop e otc nei supermercati effettuato tra il 9 febbraio ed il 1 marzo 2006 a cura del Dipartimento Networking di Cittadinanzattiva. 4. Ritieni giusto che i farmaci sop e otc siano venduti esclusivamente nelle farmacie? □ SI □NO (risposta singola) 5. Quale di questi provvedimenti ritieni più utile per una migliore politica dei prezzi? (risposta singola) □ INFORMAZIONE CAPILLARE SULLE POSSIBILITA’ DI SCONTO □ RICONOSCIBILITA’ DELLA FARMACIE VIRTUOSE CHE APPLICANO SCONTI □ CONTROLLI SULLE FARMACIE PER VERIFICARE IL TASSO DI SCONTO APPLICATO □ LIBERALIZZAZIONE DELLA VENDITA DEI FARMACI NEI SUPERMERCATI CON PRESENZA DI FARMACISTA 6. Gli sconti sui farmaci citati ti sembrano una misura efficace per il contenimento dei prezzi? □ SI □NO (risposta singola) 7. Saresti d’accordo su un eventuale vendita di farmaci sop e otc tramite self-service, senza controllo di farmacisti? □ SI □NO (risposta singola) 8. Nella tua farmacia viene applicato lo sconto dei farmaci? SI □NO (risposta singola) 9. Sai cosa sono i farmaci generici? □ SI □NO □ (risposta singola) 10. In farmacia ti è mai stato consigliato un farmaco generico come alternativa più economica a quello prescritto dal medico curante? □ SI □NO (risposta singola) Il profilo dei rispondenti. Il sondaggio è stato inviato a circa 3.000 aderenti in possesso di posta elettronica ed è stato inserito un formulario per rispondere al sondaggio nel sito di Cittadinanzattiva. Le risposte raccolte sono state 902. Di queste 433 (48%) sono pervenute da aderenti e 469 (52%) da non aderenti. 2 Sondaggio civico sulla vendita dei farmaci sop e otc nei supermercati effettuato tra il 9 febbraio ed il 1 marzo 2006 a cura del Dipartimento Networking di Cittadinanzattiva. R ispo ndenti al so ndaggio NON ADERENTI 52% ADERENTI 48% A D ER EN TI N O N A D ER EN TI Tabella 1. Rispondenti al sondaggio. La suddivisione per genere vede prevalere le donne (54%) rispetto agli uomini (46%) sia nel totale dei rispondenti (vedi Tabella 2) che tra gli aderenti e i non aderenti (vedi Tabella 3). R IS P O N D E N T I T O T A LI D IV IS I P E R S E S S O M 46% F 54% M F Tabella 2 Rispondenti totali divisi per sesso. Rispondenti divisi per sesso e per categoria 250 200 150 Numero rispondenti ADERENTI 100 NON ADERENTI 50 0 M F Sesso Tabella 3. Rispondenti divisi per sesso e per categoria aderenti/non aderenti. La suddivisione per classi di età dei rispondenti rivela in generale una certa omogeneità tra tutte le classi eccetto la classe età “16-29 anni” (vedi Tabella 4). 3 Sondaggio civico sulla vendita dei farmaci sop e otc nei supermercati effettuato tra il 9 febbraio ed il 1 marzo 2006 a cura del Dipartimento Networking di Cittadinanzattiva. R IS P O N D E N T I D IV IS I P E R C LA S S I D I E T A ' 45-54 anni 21% 55-64 anni 23% 16-29 anni 30-44 anni 45-54 anni 30-44 anni 24% 55-64 anni oltre 65 anni 16-29 anni 11% oltre 65 anni 21% Tabella 4. Rispondenti divisi per classi di età. Mentre per quanto attiene la suddivisione per classi di età degli aderenti la situazione appare sbilanciata verso le due classi di età “55-64” e “oltre 65” che insieme totalizzano il 54% dei rispondenti; la classe di età “16-29” si conferma ultima con l’8% dei rispondenti. (vedi Tabella 5) A D E R E N T I D IV IS I P E R C LA S S I D I E T A ' 16-29 anni 8% oltre 65 anni 27% 30-44 anni 18% 16-29 anni 30-44 anni 45-54 anni 55-64 anni oltre 65 anni 55-64 anni 27% 45-54 anni 20% Tabella 5. Rispondenti categoria aderenti divisi per classi di età. Diversa è invece la suddivisione per classi di età dei non aderenti. Infatti per questa categoria abbiamo che la prima classe di età dei rispondenti è quella compresa tra “30-44 anni” con il 29%; le ultime due sono agli opposti la classe “16-29” e la classe “oltre 65 anni” con il 14% di risposte a testa (vedi Tabella 6.). 4 Sondaggio civico sulla vendita dei farmaci sop e otc nei supermercati effettuato tra il 9 febbraio ed il 1 marzo 2006 a cura del Dipartimento Networking di Cittadinanzattiva. N O N A D ER E N TID IVISIP E R C LA S SID IE TA ' oltre 65 anni 14% 16-29 anni 14% 16-29 anni 55-64 anni 20% 30-44 anni 45-54 anni 30-44 anni 29% 55-64 anni oltre 65 anni 45-54 anni 23% Tabella 6. Rispondenti categoria non aderenti divisi per classi di età. Per quanto attiene la provenienza geografica dei rispondenti totali, la maggior parte delle risposte proviene dal Nord (pari al 44,35% del totale), segue il Sud con il 32,93%, infine il Centro 22,73% (vedi Tabella 7). PROVENIENZA GEOGRAFICA 400 350 300 250 200 150 100 50 0 N U M ER O P A R T E C IP A N T I NORD TO TA LE CENTRO SUD A R E A G E O G R A F IC A Tabella 7. Rispondenti totali per provenienza geografica. La provenienza geografica dei rispondenti suddivisa per aderenti e per non aderenti presenta qualche difformità significativa. Per gli aderenti l’area geografica maggiormente presente è il Sud con il 39,49%, seguita dal Nord con il 36,72% e dal Centro con il 23,79%. Per i non aderenti la situazione appare diversa: infatti la prima area geografica è rappresentata dal Nord con il 51,39%, seguita dal Sud con 26,87% e dal Centro con il 21,75%. Sembra esserci quindi una propensione maggiore a rispondere da parte degli aderenti delle Regioni del Sud e dei cittadini non aderenti del Nord (vedi Tabella 8). 5 Sondaggio civico sulla vendita dei farmaci sop e otc nei supermercati effettuato tra il 9 febbraio ed il 1 marzo 2006 a cura del Dipartimento Networking di Cittadinanzattiva. R ispondentiper aree geo grafiche 250 200 150 Num ero rispondenti TO TALE AD EREN TI TO TALE NO N A DER ENTI 100 50 0 NORD C EN TR O SU D Aree geografiche Tabella 8. Rispondenti per provenienza geografica e per categoria aderenti/non aderenti. Analizzando le categorie professionali dei rispondenti totali emerge che, in assoluto, la prima categoria con il 43% è rappresentata dalla “condizione non lavorativa” (che raggruppa pensionati, studenti, casalinghe e disoccupati), seguita dalla categoria professionale “pubblica amministrazione e difesa” con il 17%, “istruzione sanità e altri servizi sociali” con il 16%, “libera professione” con il 14% delle risposte, e via via le altre. CATEGORIE PROFESSIONALI RISPONDENTI 1% A G R IC O LTU R A ,C A C C IA E PESC A 5% IN D U STR IA ,ESTR A ZIO N E, M A N IFA TTU R ER IA E EN ER G IA , C O STR U ZIO N I 3% 1% C O M M ER C IO ,A LB ER G HIE R ISTO R A ZIO N E 0% 17% 43% TR A SPO R TI,M A G A ZZIN A G G IO E C O M U N IC A ZIO N I IN TER M ED IA ZIO N I,N O LEG G IO E A LTR E A TTIV ITA ' 16% PU B B LIC A A M M IN ISTR A ZIO N E E D IFESA 14% ISTR U ZIO N E,SA N ITA 'E A LTR ISER V IZI SO C IA LI LIB ER A PR O FESSIO N E C O N D IZIO N E N O N LA V O R A TIV A Tabella 9. Categorie professionali rispondenti. 6 Sondaggio civico sulla vendita dei farmaci sop e otc nei supermercati effettuato tra il 9 febbraio ed il 1 marzo 2006 a cura del Dipartimento Networking di Cittadinanzattiva. Per quello che riguarda il titolo di studio dei rispondenti abbiamo che il 46,56% dei rispondenti ha la licenza media superiore, il 31,71% ha la laurea, il 16,96% ha la licenza media e il 4,77% ha la licenza elementare (vedi Tabella 10). Titolo di studio 450 400 350 300 valo re d elle risp o ste 250 200 150 100 50 0 LIC EN ZA ELEM EN TA R E LIC EN ZA M ED IA IN FER IO R E LIC EN ZA M ED IA SU PER IO R E LA U R EA tito lo d i stud io Tabella 10. Titolo di studio dei rispondenti. Le risposte alle domande. La prima domanda del sondaggio era: Sei d’accordo a introdurre la vendita dei farmaci sop e otc nei supermercati? Il totale delle risposte Si è uno schiacciante 80% a fronte del 20% del No. Tra aderenti e non aderenti vi è un leggero scostamento, anche se il Si è nettamente maggioritario. Gli aderenti fanno registrare per il Si l’85% delle risposte e il 15% per il No. I non aderenti sono per il Si il 76%, il 24% per il No (vedi Tabella 11). 7 Sondaggio civico sulla vendita dei farmaci sop e otc nei supermercati effettuato tra il 9 febbraio ed il 1 marzo 2006 a cura del Dipartimento Networking di Cittadinanzattiva. Sei d'accordo a introdurre la vendita dei farmaci sop e otc nei supermercati? 400 350 300 250 num ero 200 rispondenti 150 Aderenti Non aderenti 100 50 0 SI NO risposte Tabella 11. Sei d’accordo a introdurre la vendita dei farmaci sop e otc nei supermercati? Risposte divise per categoria aderenti/non aderenti. La seconda domanda era: Secondo te chi ha più responsabilità nell’aumento dei prezzi dei medicinali? La maggioranza assoluta dei rispondenti (il 67,07%) individua nelle aziende farmaceutiche il soggetto che porta più responsabilità nell’aumento dei prezzi, seguito con il 20,62% dal Ministero della Salute e con il 12,31% dai farmacisti. La ripartizione per categoria aderenti/non aderenti non si discosta in modo significativo confermando in sostanza il dato totale (vedi Tabella 12). Secondo te chi ha più responsabilità nell'aum ento dei prezzi dei m edicinali? 350 300 250 200 A derenti num ero risp o nd enti N on aderenti 150 100 50 0 A ziende farm aceutiche M inistero Salute Farm acisti categ o rie Tabella 12. Secondo te chi ha più responsabilità nell’aumento dei prezzi dei medicinali? Risposte divise per categoria aderenti/non aderenti. 8 Sondaggio civico sulla vendita dei farmaci sop e otc nei supermercati effettuato tra il 9 febbraio ed il 1 marzo 2006 a cura del Dipartimento Networking di Cittadinanzattiva. Alla terza domanda, Sei d’accordo nel prevedere la presenza di un farmacista nei supermercati? il totale delle risposte è stato così ripartito: il 50% è “completamente d’accordo” per la presenza di un farmacista nel supermercato, il 21,95% è “abbastanza d’accordo”, il 18, 07% è “per nulla d’accordo”, il 9,98% lo è “poco d’accordo”. Sommando il valore dei “completamente” e degli “abbastanza” si arriva ad uno schiacciante 71,95% di persone che sarebbero d’accordo per la presenza di un farmacista nei supermercati. La ripartizione per categoria aderenti/non aderenti non ha significativi scostamenti dal valore totale (vedi Tabella 13). Sei d'accordo nel prevedere la presenza di un farmacista nei supermercati? 500 400 valore risposte 300 Non aderenti 200 100 0 Aderenti C om pletam ente A bbastanza Poco Pernulla risposte Tabella 13. Sei d’accordo nel prevedere la presenza di un farmacista nei supermercati? Risposte divise per categoria aderenti/non aderenti. Alla quarta domanda “Ritieni giusto che i farmaci sop e otc siano venduti esclusivamente nelle farmacie?” la risposta Si ha raccolto il 22,62% dei consensi, mentre il No ha totalizzato il 77,38% del totale evidenziando così la volontà per i cittadini che tali farmaci siano venduti anche in luoghi diversi dalle farmacie. La ripartizione per categoria aderenti/non aderenti non ha significativi scostamenti dal valore totale (vedi Tabella 14), anche se vi è una leggero aumento dei Si che arrivano per i non aderenti al 25,59% a fronte del 19,40 degli aderenti; mentre i No registrano per i non aderenti 74,41% a fronte dell’80,60% degli aderenti al movimento. 9 Sondaggio civico sulla vendita dei farmaci sop e otc nei supermercati effettuato tra il 9 febbraio ed il 1 marzo 2006 a cura del Dipartimento Networking di Cittadinanzattiva. Ritieni giusto che i farm aci sop e otc siano venduti esclusivam ente nelle farm acie? 700 600 500 valore delle risposte 400 Non aderenti Aderenti 300 200 100 0 SI NO risposte Tabella 14. Ritieni giusto che i farmaci sop e otc siano venduti esclusivamente nelle farmacie? Risposte divise per categoria aderenti/non aderenti. Alla quinta domanda: Quale di questi provvedimenti ritieni più utile per una migliore politica dei prezzi? Il totale dei rispondenti ha così risposto: “Informazione capillare sulle possibilità di sconto” 16,96%; “Riconoscibilità delle farmacie virtuose che applicano lo sconto” 8,43%; “Controlli sulle farmacie per verificare il tasso di sconto applicato” 23,61% e “Liberalizzazione della vendita dei farmaci nei supermercati con la presenza di un farmacista” 51%. La ripartizione per categoria aderenti/non aderenti non presenta significativi scostamenti dalle risposte totali, confermando quindi un punto di vista coincidente tra gli aderenti e i non aderenti circa le possibili soluzioni per il contenimento e controllo dei prezzi (vedi Tabella 15). 10 Sondaggio civico sulla vendita dei farmaci sop e otc nei supermercati effettuato tra il 9 febbraio ed il 1 marzo 2006 a cura del Dipartimento Networking di Cittadinanzattiva. Quale di questi provvedimenti ritieni più utile per una migliore politica dei prezzi? 500 450 400 350 300 valore delle risposte 250 200 Non aderenti 150 Aderenti 100 50 0 Informazione capillare sulle possibilità di sconto Riconoscibilità delle farmacie virtuose che applicano lo sconto Controlli sulle Liberalizzazione farmacie per della vendita dei verificare il tasso farmaci nei di sconto applicato supermercati con la presenza di un farmacista risposte Tabella 15. Quale di questi provvedimenti ritieni più utile per una migliore politica dei prezzi? Risposte divise per categoria aderenti/non aderenti. La sesta domanda Gli sconti sui farmaci citati ti sembrano una misura efficace per il contenimento dei prezzi? ha avuto le seguenti risposte totali: 35,69% per il Si, 63,41% per il No. In sostanza la misura prevista è sembrata più un tentativo che una reale soluzione al problema. La ripartizione per categoria aderenti/non aderenti ha invece una differenza significativa. Infatti gli aderenti che ritengono la misura degli sconti efficace sale al 42,03% a fronte del 31,56% dei non aderenti; invece gli aderenti che ritengono la misura non efficace sono il 57,97% per salire al 68,44% dei non aderenti (vedi Tabella 16). 11 Sondaggio civico sulla vendita dei farmaci sop e otc nei supermercati effettuato tra il 9 febbraio ed il 1 marzo 2006 a cura del Dipartimento Networking di Cittadinanzattiva. G liscontisuifarm acicitatitisem brano una m isura efficace per il co ntenim ento deiprezzi? 350 300 250 valore delle 200 risposte 150 A derenti N on aderenti 100 50 0 SI NO risposte Tabella 16. Gli sconti sui farmaci citati ti sembrano una misura efficace per il contenimento dei prezzi? Risposte divise per categoria aderenti/non aderenti. La settima domanda Saresti d’accordo su un eventuale vendita di farmaci sop e otc tramite self-service, senza controllo di farmacisti? ha visto la netta prevalenza dei No con il 74,50% delle risposte a fronte dei Si che hanno totalizzato un 25,50%. La ripartizione per categoria aderenti/non aderenti sostanzialmente ricalca quella delle risposte totali evidenziando una stessa visione tra aderenti e non aderenti sul tema (vedi Tabella 17). Saresti d'accordo su un'eventuale vendita di farm aci sop e otc tram ite selfservice, senza controllo di farm acisti? 350 300 250 valore delle risposte 200 Aderenti 150 Non aderenti 100 50 0 SI NO risposte Tabella 17. Saresti d’accordo su un eventuale vendita di farmaci sop e otc tramite self-service, senza controllo di farmacisti? Risposte divise per categoria aderenti/non aderenti. 12 Sondaggio civico sulla vendita dei farmaci sop e otc nei supermercati effettuato tra il 9 febbraio ed il 1 marzo 2006 a cura del Dipartimento Networking di Cittadinanzattiva. L’ottava domanda, “Nella tua farmacia viene applicato lo sconto dei farmaci?”, ha avuto come risposte totali per il Si il 48,67% a fronte del No rappresentato dal 51,33% delle risposte. La ripartizione per categoria aderenti/non aderenti sostanzialmente ricalca quella delle risposte totali evidenziando una stessa situazione tra aderenti e non aderenti sul tema (vedi Tabella 18). Nella tua farmacia viene applicato lo sconto dei farmaci? 250 245 240 235 230 valore delle 225 risposte 220 Aderenti Non aderenti 215 210 205 200 SI NO risposte Tabella 18. Nella tua farmacia viene applicato lo sconto dei farmaci? Risposte divise per categoria aderenti/non aderenti. La nona domanda, che recitava “Sai cosa sono i farmaci generici?”, ha registrato la percentuale più alta per risposta di tutto il sondaggio con il 97,3% per i Si a fronte del 3,7% dei No. E’ evidente che la campagna di informazione avviata qualche tempo fa ha prodotto una maggiore e diffusa conoscenza. Anche se resta comunque una parte, pur minima, di persone che non hanno conoscenza dei farmaci generici. La ripartizione per categoria aderenti/non aderenti sostanzialmente ricalca quella delle risposte totali evidenziando una stessa situazione tra aderenti e non aderenti sul tema (vedi Tabella 19. 13 Sondaggio civico sulla vendita dei farmaci sop e otc nei supermercati effettuato tra il 9 febbraio ed il 1 marzo 2006 a cura del Dipartimento Networking di Cittadinanzattiva. Sai cosa sono i farmaci generi? 500 450 400 350 300 Valore delle 250 risposte 200 Aderenti Non aderenti 150 100 50 0 SI NO risposte Tabella 19 Sai cosa sono i farmaci generici? Risposte divise per categoria aderenti/non aderenti. L’ultima domanda “In farmacia ti è mai stato consigliato un farmaco generico come alternativa più economica a quello prescritto dal medico curante?” ha visto il 64,63% delle persone rispondenti dire Si a fronte del 35,37% di risposte No. La ripartizione per categoria aderenti/non aderenti sostanzialmente ricalca quella delle risposte totali (Si degli aderenti pari al 62,59% a fronte del Si dei non aderenti pari al 66,52%; No degli aderenti pari al 37,41% a fronte del No dei non aderenti pari al 33,48) evidenziando una analogia tra aderenti e non aderenti sul tema (vedi Tabella 20). In farm acia ti è m ai stato consigliato un farm aco generico com e alternativa più econom ica a quello prescritto dal m edico curante? 350 300 250 valore delle 200 risposte 150 Aderenti Non aderenti 100 50 0 SI NO risposte Tabella 20 In farmacia ti è mai stato consigliato un farmaco generico come alternativa più economica a quello prescritto dal medico curante?Risposte divise per categoria aderenti/non aderenti. 14 Sondaggio civico sulla vendita dei farmaci sop e otc nei supermercati effettuato tra il 9 febbraio ed il 1 marzo 2006 a cura del Dipartimento Networking di Cittadinanzattiva. Alcune considerazioni. Alla luce delle risposte che ci sono pervenute si possono fare alcune considerazioni generali sul tema. La prima considerazione: è evidente che vi è una diffusa e consolidata tendenza dei cittadini a vedere ampliata la vendita dei farmaci sop e otc in luoghi diversi dalle farmacie, che i cittadini sono favorevoli alla liberalizzazione della vendita dei farmaci e, infine, che sono in maggioranza contrari alla vendita esclusiva nelle farmacie di farmaci otc e sop. Ma con alcune regole. Infatti la maggior parte dei rispondenti è favorevole alla presenza di farmacisti all’interno dei supermercati da un lato, mentre dall’altro è nettamente contrario alla vendita di farmaci tramite self-service (quindi senza controllo da parte di farmacisti). La seconda considerazione: la maggior parte dei cittadini ritiene che le aziende farmaceutiche siano le principali responsabili dell’aumento dei prezzi e individuano nel Ministero della Salute un soggetto che, oltre ad avere responsabilità in tale ambito per 1 cittadino su 5, non ha saputo mettere in campo soluzioni risolutive, giudicando l’operazione dello sconto sui farmaci come “un palliativo”piuttosto che la via maestra. Tanto è vero che i cittadini hanno risposto che nelle farmacie di riferimento gli sconti applicati sono pari sostanzialmente a 1 farmacia su 2. La terza considerazione: a fronte di una schiacciante maggioranza di cittadini (97%) che sanno cosa sono i farmaci generici, vi sono ancora troppe persone (35%) a cui i farmacisti non consigliano l’uso del generico in sostituzione del farmaco “di marca” prescritto dal medico curante. Logicamente le spiegazioni potrebbero aiutare nel diminuire sensibilmente la percentuale rilevata. Spiegazioni di carattere “affettivo” da parte del cittadino che magari si trova bene proprio con il farmaco griffato; spiegazioni di carattere clinico-farmacologico, il farmaco griffato ha per quella persona un’efficacia provata e risulterebbe negativa la sostituzione con un generico. Ma resta il dubbio che qualcosa nel meccanismo del generico non funzioni ancora a regime. Gli stessi dati del mercato dei generici ci inducono a pensare che vi siano degli ampi margini di ampliamento di questo mercato. 15