Rapporto sul sondaggio civico sulla vendita dei farmaci di Fascia C

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Rapporto sul sondaggio civico sulla vendita dei farmaci di Fascia C
Sondaggio civico sulla vendita dei farmaci sop e otc nei supermercati effettuato tra il 9 febbraio ed il 1
marzo 2006 a cura del Dipartimento Networking di Cittadinanzattiva.
Rapporto sul sondaggio civico sulla vendita dei farmaci di Fascia C non
soggetti a obbligo di prescrizione medica (sop) e i farmaci di automedicazione
(otc) nei supermercati.
Nell’ultimo Congresso nazionale di Cittadinanzattiva, tenuto a Riva del Garda
nel mese di giugno 2004, si decise di avviare un nuovo strumento di raccolta
di informazioni su temi attualità e di interesse del movimento da proporre in
prima battuta ai delegati del Congresso per costituire una sorta di “giuria
civica”.
Dopo alcuni tentativi si decise di ampliare il bacino dei possibili soggetti
coinvolti in questa esperienza.
Nel mese di luglio 2005 venne lanciato un sondaggio sulla riforma
dell’ordinamento giudiziario. Ma le risposte pervenute non furono significative.
Per questo motivo si è lavorato in questi mesi per migliorare la capacità di
diffusione del sondaggio ampliando la platea dei possibili soggetti rispondenti
agli aderenti in possesso di posta elettronica (comunicata alla sede nazionale) e
anche, usando il sito di Cittadinanzattiva, ai non aderenti, cioè a tutti quei
cittadini che sono interessati alle attività che il movimento realizza ma che non
hanno aderito allo stesso.
Visto che, a partire dal 31 maggio 2005, le farmacie pubbliche e private
possono vendere i farmaci della Fascia C (a pagamento) non soggetti a obbligo
di prescrizione medica (SOP) e i farmaci di automedicazione (OTC), operando
uno sconto fino al 20% sul prezzo massimo stabilito dall’azienda titolare;
inoltre in questi ultimi mesi una nota realtà della grande distribuzione ha
lanciato una raccolta di firme per la vendita dei farmaci nei supermercati alla
presenza di farmacisti; infine Cittadinanzattiva, con il suo Osservatorio Prezzi e
Tariffe, ha rilevato che solo l’11% delle farmacie monitorate effettua riduzioni
del prezzo del 20%: abbiamo perciò ritenuto utile lanciare il primo sondaggio
civico proprio su questo tema così di attualità e di interesse per i cittadini.
Le domande.
Abbiamo sottoposto ai cittadini 10 domande sul tema che riportiamo qui di
seguito:
1. Sei d’accordo a introdurre la vendita dei farmaci sop e otc nei supermercati?
SI
□NO
(risposta singola)
2. Secondo te chi ha più responsabilità nell’aumento dei prezzi dei medicinali?
(risposta singola)
□ Aziende farmaceutiche,
□ Ministero Salute,
□ Farmacisti.
3. Sei d’accordo nel prevedere la presenza di un farmacista nei supermercati?
(risposta singola)
□ COMPLETAMENTE
□ ABBASTANZA
□ POCO
□ PER NULLA
□
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Sondaggio civico sulla vendita dei farmaci sop e otc nei supermercati effettuato tra il 9 febbraio ed il 1
marzo 2006 a cura del Dipartimento Networking di Cittadinanzattiva.
4. Ritieni giusto che i farmaci sop e otc siano venduti esclusivamente nelle farmacie?
□ SI
□NO
(risposta singola)
5. Quale di questi provvedimenti ritieni più utile per una migliore politica dei prezzi?
(risposta singola)
□ INFORMAZIONE CAPILLARE SULLE POSSIBILITA’ DI SCONTO
□ RICONOSCIBILITA’ DELLA FARMACIE VIRTUOSE CHE APPLICANO
SCONTI □ CONTROLLI SULLE FARMACIE PER VERIFICARE IL TASSO DI SCONTO
APPLICATO
□ LIBERALIZZAZIONE DELLA VENDITA DEI FARMACI NEI SUPERMERCATI
CON PRESENZA DI FARMACISTA
6. Gli sconti sui farmaci citati ti sembrano una misura efficace per il contenimento dei
prezzi? □ SI
□NO
(risposta singola)
7. Saresti d’accordo su un eventuale vendita di farmaci sop e otc tramite self-service,
senza controllo di farmacisti?
□ SI
□NO
(risposta singola)
8. Nella tua farmacia viene applicato lo sconto dei farmaci?
SI
□NO
(risposta singola)
9. Sai cosa sono i farmaci generici? □ SI
□NO
□
(risposta singola)
10. In farmacia ti è mai stato consigliato un farmaco generico come alternativa più
economica a quello prescritto dal medico curante?
□ SI
□NO
(risposta singola)
Il profilo dei rispondenti.
Il sondaggio è stato inviato a circa 3.000 aderenti in possesso di posta
elettronica ed è stato inserito un formulario per rispondere al sondaggio nel sito
di Cittadinanzattiva.
Le risposte raccolte sono state 902.
Di queste 433 (48%) sono pervenute da aderenti e 469 (52%) da non
aderenti.
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Sondaggio civico sulla vendita dei farmaci sop e otc nei supermercati effettuato tra il 9 febbraio ed il 1
marzo 2006 a cura del Dipartimento Networking di Cittadinanzattiva.
R ispo ndenti al so ndaggio
NON ADERENTI
52%
ADERENTI
48%
A D ER EN TI
N O N A D ER EN TI
Tabella 1. Rispondenti al sondaggio.
La suddivisione per genere vede prevalere le donne (54%) rispetto agli uomini
(46%) sia nel totale dei rispondenti (vedi Tabella 2) che tra gli aderenti e i non
aderenti (vedi Tabella 3).
R IS P O N D E N T I T O T A LI D IV IS I P E R S E S S O
M
46%
F
54%
M
F
Tabella 2 Rispondenti totali divisi per sesso.
Rispondenti divisi per sesso e per categoria
250
200
150
Numero rispondenti
ADERENTI
100
NON ADERENTI
50
0
M
F
Sesso
Tabella 3. Rispondenti divisi per sesso e per categoria aderenti/non aderenti.
La suddivisione per classi di età dei rispondenti rivela in generale una certa
omogeneità tra tutte le classi eccetto la classe età “16-29 anni” (vedi Tabella
4).
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Sondaggio civico sulla vendita dei farmaci sop e otc nei supermercati effettuato tra il 9 febbraio ed il 1
marzo 2006 a cura del Dipartimento Networking di Cittadinanzattiva.
R IS P O N D E N T I D IV IS I P E R C LA S S I D I E T A '
45-54 anni
21%
55-64 anni
23%
16-29 anni
30-44 anni
45-54 anni
30-44 anni
24%
55-64 anni
oltre 65 anni
16-29 anni
11%
oltre 65 anni
21%
Tabella 4. Rispondenti divisi per classi di età.
Mentre per quanto attiene la suddivisione per classi di età degli aderenti la
situazione appare sbilanciata verso le due classi di età “55-64” e “oltre 65”
che insieme totalizzano il 54% dei rispondenti; la classe di età “16-29” si
conferma ultima con l’8% dei rispondenti. (vedi Tabella 5)
A D E R E N T I D IV IS I P E R C LA S S I D I E T A '
16-29 anni
8%
oltre 65 anni
27%
30-44 anni
18%
16-29 anni
30-44 anni
45-54 anni
55-64 anni
oltre 65 anni
55-64 anni
27%
45-54 anni
20%
Tabella 5. Rispondenti categoria aderenti divisi per classi di età.
Diversa è invece la suddivisione per classi di età dei non aderenti.
Infatti per questa categoria abbiamo che la prima classe di età dei rispondenti
è quella compresa tra “30-44 anni” con il 29%; le ultime due sono agli opposti
la classe “16-29” e la classe “oltre 65 anni” con il 14% di risposte a testa
(vedi Tabella 6.).
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Sondaggio civico sulla vendita dei farmaci sop e otc nei supermercati effettuato tra il 9 febbraio ed il 1
marzo 2006 a cura del Dipartimento Networking di Cittadinanzattiva.
N O N A D ER E N TID IVISIP E R C LA S SID IE TA '
oltre 65 anni
14%
16-29 anni
14%
16-29 anni
55-64 anni
20%
30-44 anni
45-54 anni
30-44 anni
29%
55-64 anni
oltre 65 anni
45-54 anni
23%
Tabella 6. Rispondenti categoria non aderenti divisi per classi di età.
Per quanto attiene la provenienza geografica dei rispondenti totali, la maggior
parte delle risposte proviene dal Nord (pari al 44,35% del totale), segue il Sud
con il 32,93%, infine il Centro 22,73% (vedi Tabella 7).
PROVENIENZA GEOGRAFICA
400
350
300
250
200
150
100
50
0
N U M ER O
P A R T E C IP A N T I
NORD
TO TA LE
CENTRO
SUD
A R E A G E O G R A F IC A
Tabella 7. Rispondenti totali per provenienza geografica.
La provenienza geografica dei rispondenti suddivisa per aderenti e per non
aderenti presenta qualche difformità significativa.
Per gli aderenti l’area geografica maggiormente presente è il Sud con il
39,49%, seguita dal Nord con il 36,72% e dal Centro con il 23,79%.
Per i non aderenti la situazione appare diversa: infatti la prima area geografica
è rappresentata dal Nord con il 51,39%, seguita dal Sud con 26,87% e dal
Centro con il 21,75%.
Sembra esserci quindi una propensione maggiore a rispondere da parte degli
aderenti delle Regioni del Sud e dei cittadini non aderenti del Nord (vedi
Tabella 8).
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Sondaggio civico sulla vendita dei farmaci sop e otc nei supermercati effettuato tra il 9 febbraio ed il 1
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R ispondentiper aree geo grafiche
250
200
150
Num ero
rispondenti
TO TALE AD EREN TI
TO TALE NO N A DER ENTI
100
50
0
NORD
C EN TR O
SU D
Aree geografiche
Tabella 8. Rispondenti per provenienza geografica e per categoria aderenti/non aderenti.
Analizzando le categorie professionali dei rispondenti totali emerge che, in
assoluto, la prima categoria con il 43% è rappresentata dalla “condizione non
lavorativa” (che raggruppa pensionati, studenti, casalinghe e disoccupati),
seguita dalla categoria professionale “pubblica amministrazione e difesa” con il
17%, “istruzione sanità e altri servizi sociali” con il 16%, “libera professione”
con il 14% delle risposte, e via via le altre.
CATEGORIE PROFESSIONALI RISPONDENTI
1%
A G R IC O LTU R A ,C A C C IA E PESC A
5%
IN D U STR IA ,ESTR A ZIO N E,
M A N IFA TTU R ER IA E EN ER G IA ,
C O STR U ZIO N I
3%
1%
C O M M ER C IO ,A LB ER G HIE
R ISTO R A ZIO N E
0%
17%
43%
TR A SPO R TI,M A G A ZZIN A G G IO E
C O M U N IC A ZIO N I
IN TER M ED IA ZIO N I,N O LEG G IO E A LTR E
A TTIV ITA '
16%
PU B B LIC A A M M IN ISTR A ZIO N E E
D IFESA
14%
ISTR U ZIO N E,SA N ITA 'E A LTR ISER V IZI
SO C IA LI
LIB ER A PR O FESSIO N E
C O N D IZIO N E N O N LA V O R A TIV A
Tabella 9. Categorie professionali rispondenti.
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Per quello che riguarda il titolo di studio dei rispondenti abbiamo che il
46,56% dei rispondenti ha la licenza media superiore, il 31,71% ha la laurea,
il 16,96% ha la licenza media e il 4,77% ha la licenza elementare (vedi
Tabella 10).
Titolo di studio
450
400
350
300
valo re d elle
risp o ste
250
200
150
100
50
0
LIC EN ZA
ELEM EN TA R E
LIC EN ZA M ED IA
IN FER IO R E
LIC EN ZA M ED IA
SU PER IO R E
LA U R EA
tito lo d i stud io
Tabella 10. Titolo di studio dei rispondenti.
Le risposte alle domande.
La prima domanda del sondaggio era: Sei d’accordo a introdurre la vendita dei
farmaci sop e otc nei supermercati?
Il totale delle risposte Si è uno schiacciante 80% a fronte del 20% del No.
Tra aderenti e non aderenti vi è un leggero scostamento, anche se il Si è
nettamente maggioritario.
Gli aderenti fanno registrare per il Si l’85% delle risposte e il 15% per il No.
I non aderenti sono per il Si il 76%, il 24% per il No (vedi Tabella 11).
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Sei d'accordo a introdurre la vendita dei farmaci sop e
otc nei supermercati?
400
350
300
250
num ero
200
rispondenti
150
Aderenti
Non aderenti
100
50
0
SI
NO
risposte
Tabella 11. Sei d’accordo a introdurre la vendita dei farmaci sop e otc nei supermercati?
Risposte divise per categoria aderenti/non aderenti.
La seconda domanda era: Secondo te chi ha più responsabilità nell’aumento
dei prezzi dei medicinali?
La maggioranza assoluta dei rispondenti (il 67,07%) individua nelle aziende
farmaceutiche il soggetto che porta più responsabilità nell’aumento dei prezzi,
seguito con il 20,62% dal Ministero della Salute e con il 12,31% dai
farmacisti.
La ripartizione per categoria aderenti/non aderenti non si discosta in modo
significativo confermando in sostanza il dato totale (vedi Tabella 12).
Secondo te chi ha più responsabilità nell'aum ento dei prezzi dei
m edicinali?
350
300
250
200
A derenti
num ero risp o nd enti
N on aderenti
150
100
50
0
A ziende farm aceutiche
M inistero Salute
Farm acisti
categ o rie
Tabella 12. Secondo te chi ha più responsabilità nell’aumento dei prezzi dei medicinali?
Risposte divise per categoria aderenti/non aderenti.
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Sondaggio civico sulla vendita dei farmaci sop e otc nei supermercati effettuato tra il 9 febbraio ed il 1
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Alla terza domanda, Sei d’accordo nel prevedere la presenza di un farmacista
nei supermercati? il totale delle risposte è stato così ripartito: il 50% è
“completamente d’accordo” per la presenza di un farmacista nel supermercato,
il 21,95% è “abbastanza d’accordo”, il 18, 07% è “per nulla d’accordo”, il
9,98% lo è “poco d’accordo”.
Sommando il valore dei “completamente” e degli “abbastanza” si arriva ad uno
schiacciante 71,95% di persone che sarebbero d’accordo per la presenza di un
farmacista nei supermercati.
La ripartizione per categoria aderenti/non aderenti non ha significativi
scostamenti dal valore totale (vedi Tabella 13).
Sei d'accordo nel prevedere la presenza di un farmacista
nei supermercati?
500
400
valore risposte
300
Non aderenti
200
100
0
Aderenti
C om pletam ente
A bbastanza
Poco
Pernulla
risposte
Tabella 13. Sei d’accordo nel prevedere la presenza di un farmacista nei supermercati?
Risposte divise per categoria aderenti/non aderenti.
Alla quarta domanda “Ritieni giusto che i farmaci sop e otc siano venduti
esclusivamente nelle farmacie?” la risposta Si ha raccolto il 22,62% dei
consensi, mentre il No ha totalizzato il 77,38% del totale evidenziando così la
volontà per i cittadini che tali farmaci siano venduti anche in luoghi diversi
dalle farmacie.
La ripartizione per categoria aderenti/non aderenti non ha significativi
scostamenti dal valore totale (vedi Tabella 14), anche se vi è una leggero
aumento dei Si che arrivano per i non aderenti al 25,59% a fronte del 19,40
degli aderenti; mentre i No registrano per i non aderenti 74,41% a fronte
dell’80,60% degli aderenti al movimento.
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Sondaggio civico sulla vendita dei farmaci sop e otc nei supermercati effettuato tra il 9 febbraio ed il 1
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Ritieni giusto che i farm aci sop e otc siano venduti esclusivam ente nelle
farm acie?
700
600
500
valore delle
risposte
400
Non aderenti
Aderenti
300
200
100
0
SI
NO
risposte
Tabella 14. Ritieni giusto che i farmaci sop e otc siano venduti esclusivamente nelle farmacie?
Risposte divise per categoria aderenti/non aderenti.
Alla quinta domanda: Quale di questi provvedimenti ritieni più utile per una
migliore politica dei prezzi? Il totale dei rispondenti ha così risposto:
“Informazione capillare sulle possibilità di sconto” 16,96%; “Riconoscibilità
delle farmacie virtuose che applicano lo sconto” 8,43%; “Controlli sulle
farmacie per verificare il tasso di sconto applicato” 23,61% e “Liberalizzazione
della vendita dei farmaci nei supermercati con la presenza di un farmacista”
51%.
La ripartizione per categoria aderenti/non aderenti non presenta significativi
scostamenti dalle risposte totali, confermando quindi un punto di vista
coincidente tra gli aderenti e i non aderenti circa le possibili soluzioni per il
contenimento e controllo dei prezzi (vedi Tabella 15).
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Quale di questi provvedimenti ritieni più utile per una migliore politica dei
prezzi?
500
450
400
350
300
valore delle risposte
250
200
Non aderenti
150
Aderenti
100
50
0
Informazione
capillare sulle
possibilità di
sconto
Riconoscibilità
delle farmacie
virtuose che
applicano lo
sconto
Controlli sulle
Liberalizzazione
farmacie per
della vendita dei
verificare il tasso
farmaci nei
di sconto applicato supermercati con
la presenza di un
farmacista
risposte
Tabella 15. Quale di questi provvedimenti ritieni più utile per una migliore politica dei prezzi?
Risposte divise per categoria aderenti/non aderenti.
La sesta domanda Gli sconti sui farmaci citati ti sembrano una misura efficace
per il contenimento dei prezzi? ha avuto le seguenti risposte totali: 35,69% per
il Si, 63,41% per il No.
In sostanza la misura prevista è sembrata più un tentativo che una reale
soluzione al problema.
La ripartizione per categoria aderenti/non aderenti ha invece una differenza
significativa.
Infatti gli aderenti che ritengono la misura degli sconti efficace sale al 42,03%
a fronte del 31,56% dei non aderenti; invece gli aderenti che ritengono la
misura non efficace sono il 57,97% per salire al 68,44% dei non aderenti
(vedi Tabella 16).
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G liscontisuifarm acicitatitisem brano una m isura efficace per il
co ntenim ento deiprezzi?
350
300
250
valore delle 200
risposte
150
A derenti
N on aderenti
100
50
0
SI
NO
risposte
Tabella 16. Gli sconti sui farmaci citati ti sembrano una misura efficace per il contenimento dei
prezzi?
Risposte divise per categoria aderenti/non aderenti.
La settima domanda Saresti d’accordo su un eventuale vendita di farmaci sop e
otc tramite self-service, senza controllo di farmacisti? ha visto la netta
prevalenza dei No con il 74,50% delle risposte a fronte dei Si che hanno
totalizzato un 25,50%.
La ripartizione per categoria aderenti/non aderenti sostanzialmente ricalca
quella delle risposte totali evidenziando una stessa visione tra aderenti e non
aderenti sul tema (vedi Tabella 17).
Saresti d'accordo su un'eventuale vendita di farm aci sop e otc tram ite selfservice, senza controllo di farm acisti?
350
300
250
valore delle
risposte
200
Aderenti
150
Non aderenti
100
50
0
SI
NO
risposte
Tabella 17. Saresti d’accordo su un eventuale vendita di farmaci sop e otc tramite self-service,
senza controllo di farmacisti? Risposte divise per categoria aderenti/non aderenti.
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L’ottava domanda, “Nella tua farmacia viene applicato lo sconto dei farmaci?”,
ha avuto come risposte totali per il Si il 48,67% a fronte del No rappresentato
dal 51,33% delle risposte.
La ripartizione per categoria aderenti/non aderenti sostanzialmente ricalca
quella delle risposte totali evidenziando una stessa situazione tra aderenti e
non aderenti sul tema (vedi Tabella 18).
Nella tua farmacia viene applicato lo sconto dei farmaci?
250
245
240
235
230
valore delle
225
risposte
220
Aderenti
Non aderenti
215
210
205
200
SI
NO
risposte
Tabella 18. Nella tua farmacia viene applicato lo sconto dei farmaci? Risposte divise per
categoria aderenti/non aderenti.
La nona domanda, che recitava “Sai cosa sono i farmaci generici?”, ha
registrato la percentuale più alta per risposta di tutto il sondaggio con il 97,3%
per i Si a fronte del 3,7% dei No. E’ evidente che la campagna di informazione
avviata qualche tempo fa ha prodotto una maggiore e diffusa conoscenza.
Anche se resta comunque una parte, pur minima, di persone che non hanno
conoscenza dei farmaci generici.
La ripartizione per categoria aderenti/non aderenti sostanzialmente ricalca
quella delle risposte totali evidenziando una stessa situazione tra aderenti e
non aderenti sul tema (vedi Tabella 19.
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Sondaggio civico sulla vendita dei farmaci sop e otc nei supermercati effettuato tra il 9 febbraio ed il 1
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Sai cosa sono i farmaci generi?
500
450
400
350
300
Valore delle
250
risposte
200
Aderenti
Non aderenti
150
100
50
0
SI
NO
risposte
Tabella 19 Sai cosa sono i farmaci generici?
Risposte divise per categoria aderenti/non aderenti.
L’ultima domanda “In farmacia ti è mai stato consigliato un farmaco generico
come alternativa più economica a quello prescritto dal medico curante?” ha
visto il 64,63% delle persone rispondenti dire Si a fronte del 35,37% di
risposte No. La ripartizione per categoria aderenti/non aderenti sostanzialmente
ricalca quella delle risposte totali (Si degli aderenti pari al 62,59% a fronte del
Si dei non aderenti pari al 66,52%; No degli aderenti pari al 37,41% a fronte
del No dei non aderenti pari al 33,48) evidenziando una analogia tra aderenti e
non aderenti sul tema (vedi Tabella 20).
In farm acia ti è m ai stato consigliato un farm aco generico com e alternativa
più econom ica a quello prescritto dal m edico curante?
350
300
250
valore delle 200
risposte
150
Aderenti
Non aderenti
100
50
0
SI
NO
risposte
Tabella 20 In farmacia ti è mai stato consigliato un farmaco generico come alternativa più
economica a quello prescritto dal medico curante?Risposte divise per categoria aderenti/non
aderenti.
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Alcune considerazioni.
Alla luce delle risposte che ci sono pervenute si possono fare alcune
considerazioni generali sul tema.
La prima considerazione: è evidente che vi è una diffusa e consolidata
tendenza dei cittadini a vedere ampliata la vendita dei farmaci sop e otc in
luoghi diversi dalle farmacie, che i cittadini sono favorevoli alla liberalizzazione
della vendita dei farmaci e, infine, che sono in maggioranza contrari alla
vendita esclusiva nelle farmacie di farmaci otc e sop.
Ma con alcune regole.
Infatti la maggior parte dei rispondenti è favorevole alla presenza di farmacisti
all’interno dei supermercati da un lato, mentre dall’altro è nettamente contrario
alla vendita di farmaci tramite self-service (quindi senza controllo da parte di
farmacisti).
La seconda considerazione: la maggior parte dei cittadini ritiene che le aziende
farmaceutiche siano le principali responsabili dell’aumento dei prezzi e
individuano nel Ministero della Salute un soggetto che, oltre ad avere
responsabilità in tale ambito per 1 cittadino su 5, non ha saputo mettere in
campo soluzioni risolutive, giudicando l’operazione dello sconto sui farmaci
come “un palliativo”piuttosto che la via maestra. Tanto è vero che i cittadini
hanno risposto che nelle farmacie di riferimento gli sconti applicati sono pari
sostanzialmente a 1 farmacia su 2.
La terza considerazione: a fronte di una schiacciante maggioranza di cittadini
(97%) che sanno cosa sono i farmaci generici, vi sono ancora troppe persone
(35%) a cui i farmacisti non consigliano l’uso del generico in sostituzione del
farmaco “di marca” prescritto dal medico curante.
Logicamente le spiegazioni potrebbero aiutare nel diminuire sensibilmente la
percentuale rilevata. Spiegazioni di carattere “affettivo” da parte del cittadino
che magari si trova bene proprio con il farmaco griffato; spiegazioni di carattere
clinico-farmacologico, il farmaco griffato ha per quella persona un’efficacia
provata e risulterebbe negativa la sostituzione con un generico.
Ma resta il dubbio che qualcosa nel meccanismo del generico non funzioni
ancora a regime.
Gli stessi dati del mercato dei generici ci inducono a pensare che vi siano degli
ampi margini di ampliamento di questo mercato.
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