Avvenire 19 settembre 2005 - Ministero delle Infrastutture e Trasporti

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Avvenire 19 settembre 2005 - Ministero delle Infrastutture e Trasporti
Avvenire
19 settembre 2005
19 Settembre 2005
Superato il milione di visitatori: numerosi gli accordi raggiunti con le delegazioni estere
LA FIERA DEL LEVANTE RILANCIA IL SUO RUOLO CRUCIALE PER IL MEDITERRANEO E I
BALCANI
La 69^ edizione della Fiera del Levante, inaugurata il 10 dal presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, si è conclusa ieri con un
aumento di tutti gli indicatori significativi. Il numero di visitatori è stato di 1.036.000, circa il 6% in più rispetto alla Campionaria del 2004.
Gli espositori sono stati 2010 (con un incremento del 10% sul 2004), di cui 320 esteri, su una superficie di 151.000 metri quadri netti
(149.000 nel 2004). 65 i paesi esteri rappresentati (60 nel 2004), 5 i saloni specializzati (Agrilevante, Edil Levante Abitare, Arredamento,
Motus, Business Centre), 2 le sezioni espositive dedicate ai beni di consumo e alla “Galleria delle Nazioni”, su 39 chilometri di fronte
espositivo. La “Borsa affari”, che promuove l’incontro della domanda con l’offerta, nazionale e straniera, ha registrato la presenza di 21
delegazioni straniere, provenienti da Europa Orientale, Mediterraneo, Africa, Asia, e di 14 rappresentanze estere ufficiali. Commercio,
Buiar Dugolli, e dal presidente della Camera di Commercio del paese balcanico, Ismail Kastrati. Per la prima volta la Fiera ha firmato
con un rappresentante governativo di un paese balcanico un memorandum e un protocollo d’intesa che sanciscono i già avviati rapporti
di collaborazione. Il primo documento è un memorandum, incentrato sulla disponibilità della fiera a offrire know-how ed esperienze per
la creazione in Kosovo di un ente fieristico istituzionalmente riconosciuto. L’altro documento è un protocollo d’intesa per lo scambio di
informazione su aziende, manifestazioni fieristiche, capacità economiche territoriali e possibilità di visite e di missioni fra delegazioni di
imprenditori delle parti interessate.I vertici della Fiera hanno anche incontrato il segretario dell’EASE, Nebojsa Drakulic, alto dirigente
della “Novi Sad Fair” in Montenegro. Con l’Associazione delle Fiere del Sud Est europeo è stata raggiunta una intesa di massima che
prevede lo svolgimento a Bari nel 2006 della riunione plenaria delle Fiere aderenti all’organismo. Tra i numerosi incontri, ricordiamo
quelli con l’ambasciatore della Repubblica Bolivariana del Venezuela, Rodrigo Chaves Samudio, con l’ambasciatore della Macedonia,
Ljupco Tozija, con il vicesindaco della città di Corfù, Ilias Bouzoukis, con la dott. Caterina Meglio, delegata nazionale per l’Italia della
Camera di commercio italiana in Canada, con il consigliere economico dell’Ambasciata dei Paesi Bassi a Roma, Chris
Schoenmakers.Tra le personalità politiche e istituzionali che hanno visitato la Campionaria nei nove giorni segnaliamo il ministro alle
Attività produttive, Claudio Scajola, i sottosegretari alle Infrastrutture e ai Trasporti Guido Viceconte e Paolo Uggé, il sottosegretario alla
Difesa, Rosario Giorgio Costa, il presidente della Regione Basilicata, Vito De Filippo, il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola,
numerose personalità del mondo economico, industriale, finanziario, oltre alle più alte cariche istituzionali locali.L'edizione 2005 offre un
bilancio positivo non solo in termini merceologici. Un fitto calendario di dibattiti, che spaziavano dai temi economici a quelli più sociali e
culturali, ha animato le sale del Palazzo del Mezzogiorno e gli spazi deputati di alcuni padiglioni istituzionali, in particolare quelli della
Regione Puglia, della Provincia di Bari, dell’Unioncamere, dell’Assindustria. Altre presenze istituzionali di rilievo quelle della Regione
Basilicata, dell’Acquedotto pugliese, dell’Amgas, dell’Istituto poligrafico dello Stato, dell’ Eni. In tema di internazionalizzazione, si è
discusso in particolare il ruolo che la Puglia e il Mezzogiorno possono giocare tra Oriente e Occidente sviluppando un programma di
cooperazione e concertazione. Di concertazione tra gli attori del territorio si è parlato in un convegno organizzato dal ministero delle
Infrastrutture e dei Trasporti che ha rilanciato la realizzazione del Corridoio VIII. “In un mix di innovazione e tradizione, di proposte
tecniche per gli operatori e di lusinghe di mercato per i visitatori – afferma il presidente della Fiera Luigi Lobuono – la Fiera del Levante
rafforza il suo ruolo di interlocutore di riferimento per l’intero sistema produttivo e imprenditoriale del Centro-Sud d’Italia e per quel
sensibile scacchiere oggi costituito dal Mediterraneo e dai Balcani”.“I positivi risultati registrati in questa 69.ma edizione – ha dichiarato il
segretario generale dell’Ente, Gianni Tursi – confermano da un lato la validità della formula multisettoriale, dall'altro il ruolo di ‘centro
servizi’ che la Fiera del Levante svolge concretamente con riferimento alle realtà imprenditoriali del proprio territorio”.