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Villa Zina,
connubio di tradizione
ed innovazione
Tra comfort, risorse paesaggistiche ed ambientali invidiabili
di Antonino Fundarò
Percorrere la strada statale] 87 che collega Castellammare del Golfo a Trapani, passando da
Buseto Palizzolo e Custonaci, è una esperienza incantevole per chi ha voglia e desidera
sentire, ancora, lo stridente, alto e continuo canto delle cicale, il gracchiare dei corvi, o
ammirare, indisturbato dai fragori delle città, le distese di uliveti, di vigneti, e i campi coltivati
a melone giallo o a purceddu, o immergersi nel blu del mare Tirreno che, qui, a Custonaci,
diventa più azzurro e compatto, merlato, com'è, da costoni incantati di montagne, carsiche,
spesso ricolme di una fitta vegetazione mediterranea. Percorrere questa strada, spesso
accompagnata da contadini che, sul ciglio, propongono le meraviglie di questo fazzoletto di
terra, su bancarelle colorate a festa, di giallo, di verde, di viola, di arancio, è ancora più
interessante se la si attraversa certi di raggiungere il coronamento di questo sogno siciliano
chiamato Villa Zina Park Hotel.
Una struttura alberghiera le cui radici affondano nella tradizione storica ed architettonica del
Baglio Messina, ad oggi accuratamente restaurato e riportato allo
splendore di un tempo grazie all'idea e all'ingegno di due intraprendenti famiglie del territorio
agro ericino, la Oddo e la Nolfo, a cui spesso si lega il destino di questa terra. Resta ancora,
in Villa Zina, del passato, la casa padronale, il tetto con struttura in legno di castagno e
copertura in coccio, l'ori ginale finestra, la scala in marmo autoreggente con interessante
passamano in ferro battuto senza saldatura, la cantina ed il palmento. Lì, come per incanto,
quando vi si arriva, si odono, ancora, in ricordi ancestrali, le massaie, i contadini che cantano
rientrando dal lavoro, o i bambini che si rincorrono magari accompagnati dal miagolio del
gatto.
Come per incanto, eccola, apparire, in tutta la sua unicità Villa Zina Park Hotel. Un abbaglio
senza precedenti.
II rosso dei cocci sul tetto, le pietre della corte, l'azzurro di una piscina immersa nel verde di
questo pregiato territorio agroericino, e la sobrietà e l'eleganza degli interni, caldi e
accoglienti, tendenti a preservare la riservatezza degli ospiti che vi arrivano, oggi sempre più
numerosi, in tutte le stagioni dell'anno.
Villa Zina Park Hotel è la scommessa turistica di due famiglie, quella di Andrea Oddo e di
Francesco Nolfo dedite all'attività edilizia, che, volendo diversificare gli investimenti, con
questa nuova attività, hanno inteso far scaturire una sorta di continuità del connubio tra
tradizione e modernità, storia ed avanguardia tecnologica, comfort e calorosa accoglienza
tipica del territorio siciliano, nel solco della grande tradizione alberghiera di questa provincia
di Trapani che, grazie a loro, ha, davvero, spiccato il volo. Solo per ricordare un dato: quando
nel 1998 si costituì, anche per volontà di Andrea Oddo, il Consorzio degli albergatori della
provincia di Trapani, nato proprio per implementare l'offerta turistica nel territorio provinciale
di Trapani, i posti letto non superavano le poche migliaia. Oggi, dopo quasi 15 anni, i posti
letto hanno moltiplicato per 6 il loro numero e la scommessa di Andrea Oddo, quella di
impegnare più risorse nel settore turistico e di aumentare le presenze turistiche, specie di
stranieri, è stata vinta alla grande.
Lo ricorda, con orgoglio, Andrea Oddo, imprenditore edile, componente il Consiglio di
Amministrazione di Banca Don rizzo, Presidente della Valderice Calcio, il pallino per il suo
territorio, per il suo sviluppo, per il suo futuro.
«Ritengo che il nostro territorio abbia potenzialità infinite. Far finta di nulla è impossibile. Per
questa ragione abbiamo deciso di farci promotore di una nuova attenzione per la cultura,
I'enogastronomia, la storia e la natura dell'agroericino, per questa ragione nasce Villa Zina.
Preservare il passato e tracciare il futuro».
Villa Zina Park Hotel, nata nel 2006, proprio per volontà di Andrea Oddo e di Francesco
Nolfo, è il luogo ideale per il più confortevole soggiorno turistico o di affari nel cuore delle
colline trapanesi, al centro di un importante crocevia storico (qui si incontrano culture
millenarie che hanno fatto grande la nostra Europa), a due passi da alcuni importanti siti di
interesse comunitario e di
alcune pregevolissime riserve orientate naturali, cuore e polmone della provincia più vitata
d'Europa, capace di dare valore aggiunto al soggiorno di chi ha deciso di immergersi in un
sogno chiamato Villa Zina.
Dolci colline e panorami indi menticabili, acque cristalline, quelle della vicina Cornino e
dell'impareggiabile San Vito Lo Capo, bagli, palazzi e dimore storiche, grandi vini, oli, vini,
pesci, carni e sapori inconfondibili.
Scoprire questa terra, sostando nell'incantevole ed impagabile Villa Zina Park Hotel, è
un'avventura entusiasmante in ogni periodo dell'anno. Lo è nella soleggiata e calda estate, lo è
nella sfavillante primavera, quando Villa Zina pare immersa in un incantevole prato fiorito. Ma
lo è anche in autunno quando villa Zina prende i colori delle foglie degli alberi che sembrano in
fiore, per via del giallo delle loro foglie, e delle viti diventate rosse; colori che invitano l'ospite
a passeggiare nelle ultime tiepide giornate prima dell'arrivo dell'inverno. La luce della sera,
definisce l'orizzonte tra montagna e cielo. Le ultime occasioni per un giro in mountain bike o
una tranquilla passeggiata in riva al mare per chi decide di raggiungere la vicina baia di
Cornino o la bianchissima spiaggia di San Vito Lo Capo. Anche in inverno, a differenza di
quanto si possa pensare, Villa Zina è centro vivo in cui si incontrano proposte culturali ed
enogastronomiche, come quella, ad esempio, del venerdì o del sabato sera, quando è possibile
degustare, dietro prenotazione ( tel. 0923 973937), a prezzo contenuto (qualità e prezzo sono per Andrea Oddo - le vere scommesse di Villa Zina), il meglio della cucina siciliana con i
prodotti migliori della terra e del mare (ricordiamo, solo per i più golosi, qualcuno dei piatti
tipici: parmigiana di melanzane, busiate al pesto, cous cous di pesce del mar Tirreno, fritto di
calamari e gamberi rossi Dop (pescati in zona), insalata di polpo, funghi ripieni alla siciliana,
scoppiata di cozze all'ubriaca, salsiccia e pancetta alla brace, pomodori secchi, patate
vastase, pesce azzurro alla brace, insalata cordi mare variopinta, bocconcini di tonno in
Carpione, pagnottine con milza, Sarde all'inguate, fritto di Cicirello, affumicati di pesce). In
inverno Custonaci si fa più vicina alla montagna, con la sua campagna, i suoi borghi e le
proposte per il Natale. I mercatini sono l'incanto della stagione invernale, come lo sono anche,
le tante iniziative culturali natalizie proposte da Erice, Buseto Palizzolo, Custonaci, Balata di
Balda, Valderice e, perché no, la vicina Trapani e Castellammare del Golfo. È questa una terra
di grandi tradizioni ma anche di grande cultura, con gli itinerari letterari e storici, talvolta
mitologici come nel caso di Enea, i festival musicali e cinematografici, quelli enogastronomici,
le mostre, le testimonianze del passato in borghi e paesi ricchi di fascino, le escursioni in
grotte carsiche di ineguagliabile bellezza, i presepi viventi (quelli di Custonaci e di Balata di
Baida).
Villa Zina, 90 camere, più di 200 posti letto, al centro di questo ineguagliabile crocevia, nasce
proprio per far smarrire piacevolmente l'ospite tra colline e vigneti candidati, coccolato dai
servizi, davvero privilegiati, offerti da questa magnifica struttura alberghiera. Solo per
ricordarne alcuni la piscina, con una accogliente Swimming pool Bar, i campetti di calcetto, di
tennis, di pallavolo e di bocce, il Pc poìnt, l'area WiFi, la Sala Congressi (oggi Villa Zina può
ritenersi l'area congressuale più all'avanguardia della provincia di Trapani), il Club del Mare
nella strepitosa Baia di Cornino (ancora incontaminata, dove è possibile ammirare le
caratteristiche palme nane bagnate dal mare), i ristoranti, quello interno (più di 500 posti a
sedere) e quello, in legno, esterno (con panorama mozzafiato, sulla piscina, anch'esso in
grado di ospitare più di 500 invitati), un parco agreste con piante tipiche della macchia
mediterranea dove è possibile romanticamente lasciarsi coccolare da profumi davvero rari ed
irripetibili.
Villa Zina Park Hotel è anche e soprattutto benessere, essendo l'unica struttura ad offrire
un'idea di wellness estesa su 400 metri quadri in cui sport, attività all'aria aperta, allenamento
sportivo e trattamenti di Centro Benessere, sono coniugati all'interno di una stessa struttura.
Villa Zina è, infatti, benessere dello spirito e del corpo. II centro benessere offre la possibilità
di rigenerarsi attraverso trattamenti mirati. Dalla cura della pelle, del corpo e del viso, con
funzione disintossicante, dimagrante e contro l'invecchiamento, fino ai massaggi, al make-up e
a tutti i trattamenti di bellezza. Dispone di Sauna, Idromassaggio lacuzzi, Docce Emozionali,
Centro Benessere, Lettini Solarium, Massaggi, Bagno turco, Trattamenti, Doccia a torrente,
Idromassaggio mirato, Idromassaggio con Cromoterapia, Trattamenti Viso e Corpo, Area Relax
ed un'area fitness da vivere completa e competitiva per chi non vuol far perdere tono ai propri
muscoli.
Dicevamo, Villa Zina è, anche e soprattutto, storia dei nostri prodotti della terra e del mare.
Lo Chef Daniele Aleo considerato, dai più, un fenomeno gastronomico, è capace di viziare gli
ospiti dell'albergo o gli invitati ad un banchetto, con cibo eccellente prodotto con ingredienti
freschi, solitamente coltivati localmente. I campi e i frutteti dell'agroericino producono frutta e
verdure per le tavole di tutta Europa. Meloni, angurie, carciofi, melanzane, peperoni, fichi,
pesche, pomodori, zucchine, aglio, cipolla, olive ed ovviamente uva sono solo alcune delle
cose che vengono coltivate localmente. E, poi, i prodotti del mare, forniti direttamente dai
pescatori, in tutta la loro freschezza ed il loro colore; quelli degli allevamenti, del maiale, del
vitello e del pollame; ed i prodotti della trasformazione dell'uomo, come salumi e formaggi,
profumatissimi e dal sapore prelibato. Tutto ciò rende unica la cucina di Villa Zina Park Hotel,
spesso scelta per festeggiare il giorno più importante della loro vita, per inniciare meeting,
congressi, comunioni ed eventi indimenticabili, oltre che per particolari serate di gala
organizzate da numerosi e qualificati club services. Non a caso, Villa Zina Park Hotel
partecipa, con convinzione, a MigIioZero, l'iniziativa di alcuni ristoratori trapanesi finalizzata
a promuovere le eccellenze del prodotto locale, dal pesce azzurro, al gambero rosso Dop,
all'aglio rosso di Nubbia Dop, al Purceddu di Alcamo Dop. Eccellenze che la struttura
alberghiera utilizza e valorizza, con scrupolo e rispetto, sia del prodotto che del cliente.
Ad Andrea Oddo piace ricordare, a proposito dei suoi clienti, che «la migliore soddisfazione
che posso avere sono i ringraziamenti, numerosi, che mi regalano i miei ospiti, quando vanno
via. Sono emozioni impareggiabili che, spesso, toccano il cuore». Soddisfazione che si
avverte anche in chi vi lavora in questa struttura, a partire proprio dai figli dei due proprietari,
Vito Oddo e Gaspare Nolfo, a cui si deve, è innegabile, il successo di Villa Zina, il fiore
all'occhiello dell'accoglienza e della ristorazione trapanese.
Completezza e raffinatezza dunque, per una struttura che, solo qualche settimana fa, ha
davvero coronato il suo sogno: il certificato di Eccellenza per l'Anno 2011, ottenuto dopo una
attenta valutazione da parte del presidente internazionale di Tripadvisor Christine Peterses.
Un chicca che la dice lunga sull'affidabilità di Villa Zina Park Hotel che, per chi può solo
immaginare come potrà essere una vera ed indimenticabile vacanza in Sicilia, è possibile
visitare sul sito www.villazina.it. Una visita virtuale che vi consigliamo di viverla subito in
tutta la sua scintillante bellezza e comfort.
tratto da Periodico quadrimestrale di informazione della Banca di Credito Cooperativo Don Rizzo
Anno I,N.3,agosto 2011- Novembre 2011.
Direttore Responsabile Antonio Prof. Fundarò.