La Macchinetta del Caffè Made in Carnago

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uando vi gustate un buon caffè fatto a regola d’arte dalla macchinetta Lavazza “A modo mio”, non immaginate
che l’elegante apparecchio sia stato interamente progettato nel Varesotto, e per la precisione a Carnago, allo
Studio Volpi, un laboratorio creativo d’avanguardia dove si spazia dal design all’ingegneria, grazie a un nutrito team
di affermati professionisti. Nato nel 1993 da un’idea di Gian Mario Volpi, progettista di software per grandi aziende come Whirlpool, lo studio ben presto si è fatto notare in Europa e nel mondo, ottenendo importanti riconoscimenti internazionali, quali il Good Design Award a Chicago nel 2009 con il carrellino portavivande Burlodge, e il
Reddot Design Award a Singapore, nello stesso anno, con il concept design per il tosaerba di GGP, azienda leader di
Castelfranco Veneto, con il prototipo esposto per un anno nel museo del design dell’isola. Sessanta clienti, tutte
aziende leader in Italia e nel mondo, ben 250 progetti all’attivo, un know how multidisciplinare che garantisce qualità, lo studio Volpi progetta oggetti in settori diversissimi tra loro, dall’aeronautica agli elettrodomestici, dai giocattoli agli articoli sportivi. Tra i clienti più noti spiccano Mattel, Swatch, Magneti Marelli, Castelli, Alessi, Argo,
Artsana, B&B Italia, Campagnolo e Bialetti. «All’inizio collaboravamo con designer esterni – spiega Alessandra
Gumiero, responsabile delle pubbliche relazioni –, poi Gian Mario Volpi ha studiato a fondo il design e incominciato a progettare. Da allora il team si è infoltito fino a raggiungere i 15 professionisti che attualmente lavorano per
noi, alcuni sempre in azienda, altri, come Stefano Binda, a stretto contatto con Whirlpool, un cliente di riferimen-
Carnago: lo Studio Volpi laboratorio di Industrial Design premiato
con il Good Design Award a Chicago 2009 (fotografie Flavio Zulle)
La Macchinetta del
to. Manuela Ferrante è invece l’art director dello studio e coordina il lavoro dei designer, mentre Massimo
Dell’Acqua, architetto, segue la parte ingegneristica occupandosi dei progetti dall’inizio alla fine. Ogni oggetto,
infatti, è seguito fino alla costruzione del prototipo». Lo Studio Volpi seguirà prossimamente l’interior design per
Agusta, mentre marchi come Chicco, per i passeggini, e Ducati per le biciclette elettriche, sono ormai clienti fissi
per i loro prodotti di punta. «Occorre capire bene i valori del marchio per cui si lavora, il target aziendale. Ogni progetto occupa da centinaia a migliaia di ore. Per il prossimo anno candideremo alla selezione per il Compasso d’oro il
carrellino portavivande Burlodge, prodotto in fibra di carbonio con aperture antibatteriche e dedicato agli ambienti
ospedalieri, già vincitore a Chicago» dice Alessandra Gumiero. Stretto il rapporto con Ducati per le biciclette elettriche prodotte da Italwin, con l’idea stuzzicante di riportare in vita il leggendario “Cucciolo”, un ciclomotore del
dopoguerra oggi riprogettato completamente dallo studio, con soluzioni di avanguardia. «Il telaio ha richiami vintage – spiega l’architetto Dell’Acqua –, la batteria è nascosta nel portapacchi e il cambio Nexus Shimano integrato nel
mozzo posteriore, la sella è una Brooks come quella del modello di mezzo secolo fa. Questo tipo di veicolo è molto
appetito dai mercati del Nordeuropa, verrà commercializzato nei Ducati Store e lo presenteremo a settembre
all’Eurobike di Friedrichshafen».
Caffè Made in Carnago
Carnago: Studio Volpi, Industrial Design workshop awarded with
the Good Design Award in Chicago in 2009 (photographs by Flavio Zulle)
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The coffee machine which is made in Carnago
When you enjoy a well-done coffee which is made with the Lavazza machine called “A modo mio”, you cannot guess that this elegant
machine was entirely designed in the Province of Varese. To be more precise it was designed by the Studio Volpi of Carnago, an avantgarde creative workshop with a staff of established professionals who are involved in design and engineering. The workshop was opened in
1993 by Gian Mario Volpi, a software designer who works for big companies like Whirlpool L.t.d. His studio was soon celebrated in Europe
and in the rest of the world, it received important international awards, such as in 2009 the Good Design Award of Chigago (for the food
trolley Burlodge) and the Reddot Design Award of Singapore (for the concept design of a lawnmower which was invented for GGP, leader
company of Castelfranco Veneto, and whose prototype was exposed for an year in the design museum of the same isle. The studio boasts
sixty customers, that represent Italian and international leader companies, it has a good two hundred and fifty projects and a multidisciplinary good know how. It designs objects related to very different fields, from aeronautics to home appliances, from toys to sportive articles, and among its most famous customers there are Mattel, Swatch, Magneti Marelli, Castelli, Alessi, Argo, Artsana, B&B Italia,
Campagnolo and Bialetti. Alessandra Gumiero, PR manager, explains: «At the beginning we collaborated with external designers. Then
Gian Mario Volpi deeply studied design and started projecting. From then on our staff began to increase and now it includes fifteen pro-
fessionals who work with us. Some of them always work in our studio, while others work outside (like Stefano Binda, who works closely
with Whirlpool, one of our customers). Manuela Ferrante is the art director of the studio and coordinates designers’ works, while Massimo
Dell’Acqua is an architect, follows the engineering field and controls designs from the start to finish. In fact every object is controlled till
the production of the prototype». Studio Volpi is going to take care of the Agusta interior design, while brands like Chicco (pushchairs)
and Ducati (electronic bicycles) are its regular customers (as regards their leading products). Alessandra Gumiero says: «It is essential
to know deeply the target and the values of the company for which we work. Every project can require hundreds or thousands of hours.
Next year we are going to submit our food trolley Burlodge to the selection of the competition “Il Compasso d’Oro”. This food trolley, which
was already awarded in Chicago, is made of carbon fiber, it has an antibacterial opening and was designed for hospitals». Studio Volpi
has also a collaboration with Ducati, aimed at designing the electrical bicycles made by Italwin. The studio uses innovative methods in
order to redesign completely the legendary post-war moped called “Cucciolo”. The stimulating idea is to make it come back to life. As
the architect Dell’Acqua explains: «The moped’s frame has a vintage appeal. Its battery is hidden in the carrier, the gear (Nexus
Shimano) is integrated in the rear hub and its saddle (Brooks) reflects the same model used fifty years ago. This type of moped is particularly requested in the North-European markets, it will be sold in the Ducati Store and in September we are going to exhibit it in the
Eurobike of Friedrichshafen».
Vola sull’acqua il Compasso d’oro di Enrico
Contreas: in questa pagina il Mattia F18,
pagina seguente, da sinistra il PV4, Rio305,
Contreas e il Mattia 20.
(fotografie Paolo Zanzi)
The Compasso d’oro awarded by Enrico
Contreas flies over water: in this page Mattia
F18, from the left of the next page PV4,
Rio305, Contreas and Mattia 20.
(photographs by Paolo Zanzi)
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