pasqua nella tuscia romana

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pasqua nella tuscia romana
PASQUA NELLA TUSCIA ROMANA:
BOLSENA, CIVITA DI BAGNOREGIO,
CAPRAROLA, BAGNAIA, VITERBO
da venerdì 25 a lunedì 28 marzo 2016
quattro
giorni
Programma di massima
La Tuscia, è un territorio di grande suggestione dove si
concentrano e si intrecciano secoli di storia, arte e
tradizioni, oltre ad un paesaggio ancora incontaminato,
formato da colline ammantate di boschi, laghi, aree
pianeggianti e una vasta ed importante area termale.
La zona fu abitata fin dall’VIII sec. a.C. dagli Etruschi
che venivano chiamati “Tusci” dai Latini. È sempre
stata attraversata da nodi viari di grande importanza
quali la via Cassia, la via Aurelia e la via Francigena,
strada che conduceva i pellegrini provenienti dal nord
Europa a visitare la tomba dell’apostolo Pietro. Tutto
ciò permetteva la circolazione di merci, genti e culture
diverse che contribuirono a vario titolo ad arricchire la
regione e i paesi che ne facevano parte.
Inoltre, la vicinanza geografica di questo territorio con
Roma legò a doppio filo le vicende dello stato pontificio
con la Tuscia viterbese, fino a che, nella metà del XIII
secolo, la città di Viterbo sottrasse a Roma il prestigio di
diventare la residenza ufficiale del pontefice.
Partenza da Napoli con pullman GT. Visite
guidate come da programma dettagliato.
pranzi: Caprarola (Hostaria della Rosa),
Viterbo (L’altro Gusto)
Hotel: Loriana Park di Bolsena
Partecipanti min / max: 20 / 30
Organizzatore: Touring Club Italiano
Corpo Consolare della Campania
Email: [email protected]
PROGRAMMA DI MASSIMA
PRIMO GIORNO – VENERDÌ 25 MARZO 2016:
NAPOLI - BOLSENA (VT)
Partenza da Napoli: 7,00 Piazza Vanvitelli e 7,30 P.zza Garibaldi (alle spalle del
monumento). Il pullman partirà inderogabilmente cinque minuti dopo l’orario previsto in
programma o indicato dal console accompagnatore.
Si imbocca l'Autostrada A1 Napoli – Milano fino al casello di Orte. Si esce e si prosegue per
viabilità locale fino a Bolsena, località Bandiera Arancione del Touring.
Arrivo all’Hotel Loriana Park di Bolsena e assegnazione delle camere.
Pranzo presso il ristorante dell’Hotel con il seguente menù: scelta tra 2 primi, 2 secondi + 2
contorni e dessert.
Al termine del pranzo, trasferimento in autobus e visita guidata del borgo di Civita di
Bagnoregio.
Quindi rientro in Hotel. Tempo libero. Cena con il seguente menù: scelta tra 2 primi, 2
secondi + 2 contorni e dessert. Pernottamento.
SECONDO GIORNO – SABATO 26 MARZO 2016:
BOLSENA - CAPRAROLA - BAGNAIA - BOLSENA
Colazione in albergo.
Trasferimento in autobus a Caprarola - borgo Bandiera Arancione del Touring Club Italiano
e visita guidata.
Al termine della visita pranzo presso “Hostaria della Rosa” con il seguente menù: Antipasto
(Crostini ai Paté della Tuscia, Quadrelli di Pizza Rustica Bianca con Affettati, Misti dei Monti Cimini, Frittata
all'Antica, Formaggio Pecorino di Grotta con Vellutata), Primo (Fettuccine al Ragù di Cinghiale in bianco con
bacche di ginepro e alloro), Secondo (Porchetta al Finocchietto Selvatico, Insalata con Radicchio e
Arancio), Dessert ("La Vellutata di Nocciole" la tipica Crema di Nocciole e Cioccolato, Biscottini tradizionali al
vino e alle Nocciole accompagnati con Vino da dessert), acqua, vino, caffè e digestivo
Dopo il pranzo trasferimento in autobus a Bagnaia per la visita guidata a Villa Lante.
Rientro in Hotel. Cena con il seguente menù: scelta tra 2 primi, 2 secondi + 2 contorni e
dessert. Pernottamento.
TERZO GIORNO – DOMENICA 27 MARZO 2016:
BOLSENA - VITERBO - BOLSENA
Colazione in albergo.
Trasferimento in autobus a Viterbo e visita guidata al Polo Museale del Colle del Duomo.
Al termine della visita pranzo di Pasqua presso il ristorante “L’altro Gusto” con il seguente
menù: Antipasto (Patata farcita con uovo di quaglia e tartufo su crema di parmigiano), Primo (Riso vialone
nano con asparagi, pomodori secchi e asiago), Secondo piatto (Cosciotto di agnello al forno con patate al
rosmarino), Dessert (semifreddo al pistacchio su salsa di pere), acqua minerale, vino e caffè.
Nel pomeriggio visita guidata con giro classico della città dove si visiterà il Palazzo dei
Priori e la Sala Regia, piazza del Gesù, la chiesa romanica di santa Maria Nuova, il
quartiere medievale di San Pellegrino. Passeggita lungo corso Italia per raggiungere la
chiesa di santa Rosa, dove si venera il corpo incorrotto della santa co-patrona di Viterbo.
Rientro in Hotel. Cena con il seguente menù: scelta tra 2 primi, 2 secondi + 2 contorni e
dessert. Pernottamento.
QUARTO E ULTIMO GIORNO – LUNEDÌ 28 MARZO 2016:
BOLSENA - NAPOLI
Colazione in albergo.
Mini crociera sul lago di Bolsena, partendo dal porto di Capodimonte.
Pranzo presso il ristorante dell’Hotel Park.
Dopo il pranzo, partenza con il pullman per Napoli con itinerario inverso a quello
dell’andata ed in città sosta con discesa al parcheggio di via Brin, all’Hotel
Terminus e a Piazza Vanvitelli. Rientro previsto entro le ore 20,00.
SCHEDA DELLA VISITA
BOLSENA, bandiera arancione dal 2003, è un caratteristico borgo medievale che si affaccia
sull'omonimo lago, il più grande d'Europa fra quelli di origine vulcanica. Profondo 146 metri,
è circondato da colline ricoperti di boschi di querce e castagni e da fertili terreni. Le anguille
del lago di Bolsena sono ricordate da Dante nel Purgatorio, per l'ingordigia di papa Martino
IV che le annegava nella vernaccia prima di arrostirle.
La cittadina è conosciuta per il "Miracolo del Corpus Domini", legato al prodigio eucaristico
avvenuto nel 1263 nella basilica di santa Cristina. Questo è il monumento più
rappresentativo della città, dedicato alla sua santa protettrice. La parte più antica della
chiesa, del XI secolo, fu consacrata da Gregorio VII nel 1078 ed è ubicata all'inizio di un
complesso di catacombe del IV secolo d.C.
CIVITA DI BAGNOREGIO, un luogo unico, di grande suggestione, formato da un ciuffo di
case medievali, aggrappate ad una rupe tufacea. Il paesino è sottoposto a continue erosioni
per l'azione degli agenti atmosferici ed oggi si trova completamente isolato fra precipizi e
calanchi; un suo illustre figlio la definì "la città che muore". Civita fu abbandonata nel 1695
dopo un violento terremoto; tuttavia il suo tessuto urbano medievale è rimasto praticamente
intatto, trasformandosi successivamente in un museo a cielo aperto. Oggi gli abitanti di
Civita si contano sulle dita di una mano.
CAPRAROLA - Palazzo Farnese. Questa imponente costruzione domina l'intero paese ed è
considerata la più felice espressione del Manierismo italiano. Fu commissionata dal potente
cardinale Alessandro Farnese che affidò i progetti ad un gruppo di architetti guidati dal
Vignola. All'interno si possono ammirare 2700 metri quadrati di prestigiosi affreschi che
consacrano la potenza e la gloria del casato dei Farnese. Nella zona retrostante il palazzo si
apre un magnifico parco - giardino che si snoda attraverso una serie di viali, terrazzamenti e
fontane fino a raggiungere la Palazzina del Piacere e i giardini segreti.
BAGNAIA - Villa Lante. Realizzata nel XVI secolo come residenza estiva dei vescovi di
Viterbo, questo sito è considerato il massimo esempio di giardino rinascimentale all'italiana
e nel 2011 ha avuto l'ambito riconoscimento di "Parco più bello d'Italia". Tra originali siepi
geometriche ed artistiche scalinate, il vero protagonista del giardino è l'acqua che,
scorrendo attraverso originali fontane e vasche, termina in un elegante e raffinato parterre
dominato dalla grandiosa Fontana dei Mori.
VITERBO, capoluogo della provincia, è una città medievale difesa da imponenti mura, le quali
hanno conservato intatto il suo impianto urbanistico originario. La città ebbe uno sviluppo
straordinario a partire dall' XI secolo, fino a diventare un luogo alternativo a Roma e
residenza stabile dei pontefici per oltre 25 anni. Viterbo si arricchì di un elegante palazzo
papale e di bellissime chiese romaniche. Durante la mattinata la visita porterà a scoprire il
museo del colle del duomo, la sala del conclave e alcuni ambienti del palazzo vescovile.
Il vero gioiello della città è il quartiere di San Pellegrino, un bellissimo esempio di contrada
duecentesca che conserva, quasi integro, il suo aspetto medievale.
Uscendo dalla zona di San Pellegrino si fa un balzo in avanti nel tempo di 300 anni visitando
il palazzo dei Priori e la fastosa sala di rappresentanza delle autorità cittadine, detta Sala
Regia, ricchissima di affreschi cinquecenteschi.
La visita toccherà anche il simbolo religioso più caro ai viterbesi: la chiesa di santa Rosa,
compatrona della città. Morta nel 1251, il suo corpo incorrotto è conservato in un urna
metallica del '600.
CAPODIMONTE è un caratteristico paese di pescatori. Dal suo porticciolo partono i battelli
per una interessante mini crociera alla scoperta delle due isole che appaiono come due oasi
al centro del lago: la Martana e la Bisentina. Le isole sono di proprietà privata ed ormai
disabitate, ma sono ricche di storia e arte. L'sola Martana è legata alla triste vicenda di
Amalasunta, figlia di Teodorico e regina degli Ostrogoti, che venne qui relegata e uccisa nel
535 per ordine del secondo marito, ansioso di regnare da solo. L'isola Bisentina, già
residenza estiva papale, è una delle perle del patrimonio artistico italiano; presenta una
vegetazione lussureggiante con alcune opere d'arte realizzate al tempo dei Farnese dai
più valenti architetti dell'epoca. Nella parte più alta dell'isola vi sono le rovine
della cosiddetta Malta dei Papi, un tempo carcere a vita per gli
ecclesiastici colpevoli di eresia o di gravi crimini.
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Trasporti: Pullman GT della ditta Rosario Pazzi
Volontario Tci Accompagnatore: Antonio Mingione, console del Tci
Guide: locali
Partecipanti min / max: 20 / 30
Quote
 € 395,00 per i soci in camera doppia
 € 435,00 per i non soci in camera doppia
La quota comprende: il trasporto in pullman dal punto di riunione alle
località prescelte, le visite guidate come da programma, n. 3 pernottamenti
con prima colazione, n. 4 pranzi e n. 3 cene come descritti in precedenza,
l’assistenza del console, l’assicurazione per la responsabilità civile.
Il costo degli eventuali biglietti di ingresso è a carico dei singoli partecipanti
per consentire, a chi ha diritto alla riduzione o all’esenzione, di poterne
usufruire.
La quota non comprende: i biglietti di ingresso, le mance, le spese di
carattere personale e tutto quanto non specificato.
informazioni e prenotazioni:
Punto Touring di Napoli
Via Cimarosa 38, 80127 – Napoli
LUN – VEN: 9,00 /13,30 e 15 / 19
SAB: 9,30 / 13,30
081 19137807
Per comunicazioni
urgenti il giorno della
manifestazione è possibile
contattare il numero 329
233 47 44 (Antonio Mingione).
[email protected]
Le prenotazioni sono aperte e scadono automaticamente sette
giorni dopo la loro effettuazione, anche telefonica, se non confermate
dal versamento della quota.
Il Corpo Consolare si riserva il diritto di accettare o meno la
prenotazione. Le quote non sono rimborsabili in caso di disdetta (vedi
regolamento).
Manifestazione organizzata per i soci e gli amici del TCI e soggetta al
regolamento della Commissione regionale consoli della Campania.
Sono ammessi in via eccezionale i non soci perché possano constatare
la qualità e l'interesse delle nostre manifestazioni, e quindi associarsi.