ATTUALITÀ RENAULT AL SALONE DI GINEVRA 2008

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ATTUALITÀ RENAULT AL SALONE DI GINEVRA 2008
COMUNICATO STAMPA
4 marzo 2008
4 marzo 2008
ATTUALITÀ RENAULT AL SALONE DI GINEVRA 2008:
SENSAZIONI SPORTIVE E VETTURE DALLA SPICCATA PERSONALITÀ
MÉGANE COUPÉ CONCEPT: CARATTERE E DINAMISMO ESTREMI
Al Salone di Ginevra, Renault svela Mégane Coupé Concept, show-car che prefigura un futuro coupé
compatto di serie e illustra, dopo New Laguna, un’evoluzione del design Renault verso linee più fluide e
sportive. Destinato a un pubblico sensibile al piacere di guida, che considera l’auto come mezzo di
espressione della propria personalità, Mégane Coupé Concept simbolizza la visione dell’autentico coupé
sportivo compatto secondo Renault: carattere e dinamismo, due dimensioni illustrate, in particolare,
dall’inedita cinematica di apertura delle porte. Con un design distintivo che esprime carattere e
dinamismo, Mégane Coupé Concept prefigura il futuro Coupé Mégane. All’interno, gli equipaggiamenti
coniugano modernità e intuitività. L’abitacolo declina con forza la voluttà e il dinamismo suggeriti dagli
esterni. Mégane Coupé Concept è un coupé compatto, raffinato e dinamico, che procura un reale piacere
di guida. Elegante e moderno, l’abitacolo trasmette anche valori di sportività.
Attraverso questa show-car, in linea con Laguna Coupé Concept, Renault porta avanti il suo impegno
all’insegna della passione automobilistica.
KOLEOS, IL PRIMO CROSSOVER 4X4 DI RENAULT
Renault presenta il suo primo Crossover battezzato Koleos. Nato per l’evasione, Renault Koleos è facile
da utilizzare, confortevole, e dispone di reali capacità di superamento ostacoli. Progettato all’insegna
della versatilità, esso procura la medesima sensazione di serenità in città, su strada, autostrada o in
configurazione off road. Renault Koleos è altrettanto confortevole di una berlina ed offre un’abitabilità
all’altezza di una monovolume compatta. Ideato e disegnato da Renault, sviluppato da Nissan e prodotto
nello stabilimento Renault Samsung Motors di Busan in Corea, Renault Koleos è frutto di un lavoro
realizzato in stretta cooperazione tra le équipe delle tre marche dell’Alleanza Renault-Nissan. Renault
Koleos sarà presentato al Salone di Ginevra, a partire dal 4 marzo 2008. Il lancio di Koleos rappresenta
una tappa fondamentale nello sviluppo della marca Renault, in Europa e nel resto del mondo. Con il suo
primo Crossover 4x4, la marca Renault dimostra di saper esprimere la propria originalità ed autenticità in
segmenti in cui non era tradizionalmente presente e che affronta con uno sguardo nuovo. Renault Koleos
offre un livello di sicurezza e di comfort unico, tipicamente Renault, facilmente riconoscibile ed accessibile
al maggior numero di clienti.
RENAULT LAGUNA GT: NUOVE MOTORIZZAZIONI TECNOLOGICHEE TELAIO «ACTIVE DRIVE»
PER UN PIACERE INTENSO E UN’ASSOLUTA EFFICACIA
Con una linea espressiva e raffinata, Renault Laguna GT inaugura il telaio Active Drive a quattro ruote
direttrici (4RD). Sviluppata congiuntamente da Renault e Renault Sport Technologies, questa tecnologia
garantisce un supplemento di maneggevolezza, di dinamismo e di precisione di guida, per un piacere di
pilotaggio estremo. Dedicate alle performance, due motorizzazioni esclusive da 180 e 205 cavalli
sospingono Renault Laguna GT nel mondo delle grandi stradiste sportive. Dotata di un design slanciato e
distintivo, Renault Laguna GT innova sul mercato delle berline sportive, con un piacere di guida con la
massima serenità, accessibile e garantito 3 anni o 150.000 km.
TWINGO RENAULT SPORT : L’ACCÉSSO ALLE SENSAZIONI RENAULT SPORT
Twingo Renault Sport è un’auto sportiva accessibile, che consente di avvicinarsi alla gamma Renault
Sport. Le proporzioni compatte e lo stile incisivo sono in linea con la show-car Twingo Concept, svelata al
Salone di Parigi 2006. Le linee originali di Twingo sono sottolineate da curve più sinuose, con parafanghi
anteriori e posteriori allargati, carenature profilate e spoiler aerodinamico che ne accentuano il carattere
raffinato e sportivo. Il comportamento equilibrato e sportivo di Twingo Renault Sport le consente di
associare piacere di guida, brio e alto livello di sicurezza. I due telai Renault Sport disponibili (telaio sport
e Cup) fruiscono di carreggiate anteriori e posteriori allargate. Proposto di serie, l’ESP integralmente
escludibile consente di conciliare l’utilizzo quotidiano e le prestazioni sportive. Twingo Renault Sport
monta una motorizzazione aspirata 1.6 16v, sviluppata da Renault Sport Technologies, caratterizzata da
una potenza di 133 cv (98 kW) a 6.750 g/min e da una coppia di 160 Nm a 4.400 g/min. Il temperamento
focoso degli organi meccanici si esprime attraverso la sonorità specificamente studiata del motore. I
motoristi hanno realizzato un exploit tecnologico sul collettore di scarico 4 in 1, ottenendo un eccellente
compromesso tra acustica, performance e antinquinamento.
GAMMA RENAULT SPORT: SPORTIVA NELL'ÂNIMA
I modelli Twingo Renault Sport, Clio Renault Sport e Mégane Renault Sport rivendicano performance e
capacità dinamiche da sportive di alto livello, e si avvalgono anche della notorietà internazionale acquisita
dalla marca in competizione. Sviluppare modelli sportivi sulla base di vetture di grande serie: questa
filosofia, che fa parte del DNA di Renault, non si limita a un semplice incremento della potenza. Queste
vetture fuori del comune, derivate dalle gamme Clio, Mégane e oggi anche Twingo, sono passate tra le
mani dei migliori esperti di Renault, ingegneri e tecnici abituati a gestire le esigenze della competizione,
per esprimere la quintessenza di queste autentiche sportive. La gamma Renault Sport riprende soluzioni
tecniche direttamente derivate dall’esperienza acquisita da Renault sulle piste della Formula 1.
WORLD SERIES BY RENAULT
Con 1.900.000 spettatori dal 2005 e 3 campionati sportivi estremamente combattuti, le World Series by
Renault costituiscono un evento automobilistico di grande successo, che associa competizione di alto
livello e divertimento per il grande pubblico. Questi meeting, integralmente organizzati da Renault,
rappresentano uno strumento che consente alle direzioni commerciali e alle direzioni della
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comunicazione di generare traffico e visibilità a vantaggio della marca Renault e della sua rete. Il
programma sportivo comprende tre campionati di alto livello e dei campionati nazionali. La passione
automobilistica firmata Renault.
RENAULT HA INAUGURATO LA STAGIONE 2008 CON LA PRESENTAZIONE DELLA NUOVA
MONOPOSTO, LA R28
Il 31 gennaio scorso a Boulogne-Billancourt, ING Renault F1 Team ha inaugurato ufficialmente la
stagione presentando la nuova monoposto, la R28, e i suoi piloti: il duplice Campione del Mondo,
Fernando Alonso, e il giovane Nelson Piquet. Durante la giornata, la scuderia ha insistito sulla sua
volontà di ritornare in primo piano nel 2008. Dopo le deludenti performance dell’équipe ING Renault F1
Team nel 2007, la nuova R28 segna un’autentica svolta in tema di design, nella prospettiva di ottenere il
massimo livello di performance dai pneumatici standard Bridgestone e di correggere i difetti della R27.
ING Renault F1 Team affronta la stagione 2008 con serenità, in particolare dopo i recenti investimenti
tecnologici realizzati da Renault nel 2007 e l’arrivo di nuovi partner per il 2008.
RENAULT PROGETTA VETTURE OMOGENEE A LIVELLO DELLA SICUREZZA PASSIVA E ATTIVA
Con le 5 stelle ottenute da New Laguna ai crash-test EuroNCAP in dicembre 2007, Renault conferma la
sua competenza in tema di sicurezza automobilistica passiva, distinguendosi come l’unico costruttore ad
aver ottenuto nove volte la massima distinzione.
Punto di riferimento in tema di sicurezza automobilistica da oltre cinquant’anni, la politica di Renault è
radicata nella sicurezza reale, che le consente di progettare prodotti adeguati alle realtà del traffico
stradale, ovunque nel mondo. In questa prospettiva, Renault considera prioritarie le tecnologie più efficaci
per «prevenire, correggere e proteggere», che propone in larga misura sulla sua gamma. Lo stand
Renault al Salone di Ginevra presenta alcune applicazioni concrete, attraverso lo scrigno tecnologico
«sicurezza».
L’AMBIENTE NEL CUORE DELL’AZIONE STRATEGICA DI RENAULT
Nell’ambito del piano Renault Contrat 2009, Renault ha definito un ambizioso programma ambientale
teso alla riduzione delle emissioni di gas effetto serra, fondato su 3 obiettivi essenziali:
-
posizionarsi tra i 3 migliori costruttori automobilistici mondiali per le emissioni di CO2
-
disporre di una gamma di vetture alimentate da biocarburanti e
-
sviluppare una serie di tecnologie alternative.
Le prime applicazioni risalgono al 2007, con la commercializzazione di modelli compatibili con i
biocarburanti (bioetanolo E85 e biodiesel B30) e di motorizzazioni dalle cilindrate ridotte (propulsore
benzina TCE 100 cv (1.2), New Laguna 1.5 dCi 110 cv) e con il lancio, nella primavera 2007, di «Renault
eco!», la firma che identifica le vetture più ecologiche della gamma. In novembre 2007, al Challenge
Bibendum, Renault ha presentato Logan «Renault eco!» Concept, dimostrando che è possibile associare
i termini «ecologico ed economico», preservando parallelamente performance e prestazioni.
-3-
Renault porta avanti la sua strategia con l’annuncio, in gennaio 2008, dell’accordo tra l’Alleanza RenaultNissan e Project Better Place, volto allo sviluppo della vettura elettrica. Questa partnership crea le
condizioni perché la vettura elettrica possa imporsi sul mercato israeliano, riducendo in modo significativo
le emissioni inquinanti (particolato, NOx…) e di CO2. L’accordo illustra l’ambiziosa politica ambientale del
Gruppo e suggerisce il possibile arrivo di vetture elettriche sul mercato di massa entro il 2011.
Altri progetti dimostrano il pluriennale impegno del costruttore nella gestione del ciclo di vita (vedi firma
Renault eco!). In febbraio 2008, Renault ha creato Renault Environnement per facilitare l’attuazione in
Francia e all’estero di future attività nel campo del riciclaggio o in nuovi settori ambientali. Renault ha
annunciato, inoltre, un progetto di joint-venture da costituire con SITA, filiale di Suez Environnement. Una
partnership del genere, che rappresenta un’anteprima a livello mondiale, è destinata ad accelerare
l’esecuzione del progetto di valorizzazione delle vetture a fine vita.
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SOMMAIRE :
Page
MÉGANE COUPÉ CONCEPT: CARATTERE E DINAMISMO ESTREMI
6
KOLEOS, IL PRIMO CROSSOVER 4X4 DI RENAULT
10
RENAULT LAGUNA GT : NUOVE MOTORIZZAZIONI TECNOLOGICHEE TELAIO
21
«ACTIVE DRIVE» PER UN PIACERE INTENSO E UN’ASSOLUTA EFFICACIA
TWINGO RENAULT SPORT : L’ACCÉSSO ALLE SENSAZIONI RENAULT SPORT
25
GAMMA RENAULT SPORT: SPORTIVA NELL'ÂNIMA
31
WORLD SERIES BY RENAULT
34
RENAULT HA INAUGURATO LA STAGIONE 2008
36
CON LA PRESENTAZIONE DELLA NUOVA MONOPOSTO, LA R28
RENAULT PROGETTA VETTURE OMOGENEE
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A LIVELLO DELLA SICUREZZA PASSIVA E ATTIVA
L’AMBIENTE NEL CUORE DELL’AZIONE STRATEGICA DI RENAULT
42
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MÉGANE COUPÉ CONCEPT:
CARATTERE E DINAMISMO ESTREMI
Al Salone di Ginevra, Renault svela Mégane Coupé Concept, show-car che prefigura un futuro
coupé compatto di serie e illustra, dopo New Laguna, un’evoluzione del design Renault verso
linee più fluide e sportive. Destinato a un pubblico sensibile al piacere di guida, che considera
l’auto come mezzo di espressione della propria personalità, Mégane Coupé Concept simbolizza la
visione dell’autentico coupé sportivo compatto secondo Renault: carattere e dinamismo, due
dimensioni illustrate, in particolare, dall’inedita cinematica di apertura delle porte.
Un design distintivo che esprime carattere e dinamismo
Mégane Coupé Concept prefigura il futuro Coupé Mégane. «Questa show-car illustra con vigore le
evoluzioni del Design Renault. Le sue proporzioni compatte, lo stile energico e possente suggeriscono
sensazioni e piacere di guida. L’adozione di un’inedita e spettacolare cinematica di apertura dei battenti
introduce una nota di magia, che partecipa al sogno automobilistico», spiega Patrick le Quément,
Direttore del Design Renault.
Con una lunghezza di 4,51 m, Mégane Coupé Concept si identifica per la silhouette dinamica e moderna,
contraddistinta da linee tese, che sembrano in perenne movimento. Il carattere dinamico di
Mégane Coupé Concept si rivela fin dal frontale, dal design vivace ed espressivo.
I gruppi ottici, associati ad una presa d’aria in tinta alluminio, evocano a loro volta fluidità e movimento.
Le colonne dei fari e degli anabbaglianti poggiano su una base striata dall’aspetto cristallo, utilizzata per
le luci di posizione.
Il funzionamento dei proiettori è affidato a diodi elettroluminescenti (LED) ad alte prestazioni, che
garantiscono durata e un supplemento di efficacia. I proiettori fendinebbia, che utilizzano anch’essi una
tecnologia a LED, si integrano perfettamente in questo frontale dal temperamento dinamico.
La linea di spalla associata all’incurvatura delle fiancate si conclude in una parte posteriore compatta, che
esprime potenza e movimento.
I gruppi ottici posteriori, costituiti da quattro tubi indipendenti, vanno ad alloggiarsi nella carrozzeria e
illustrano in chiave moderna lo spirito dinamico e tecnologico di Mégane Coupé Concept, cui
conferiscono un’inconfondibile identità, notturna e diurna. L’apertura del vano bagagli per traslazione e
rotazione limita l’ampiezza del movimento e fa eco alla cinematica di apertura delle porte.
I battenti laterali sono suddivisi in due parti: la porta carrozzata nella parte inferiore e una superficie
vetrata indipendente nella parte superiore. All’atto dell’apertura, i due elementi si dispiegano con grazia
ed eleganza, seguendo un movimento autonomo che ricorda le ali di una libellula. Le porte sono fissate
individualmente alla carrozzeria da un braccio in carbonio situato nella parte posteriore, un accorgimento
che rende particolarmente agevole l’accesso a bordo.
Al di là dell’aspetto pratico, questo exploit tecnologico rivela l’armonia di interni in linea con l’eleganza e il
carattere energico dell’esterno.
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L’abitacolo declina con forza la voluttà e il dinamismo suggeriti dagli esterni
Gli interni si riferiscono al mondo dell’arredamento contemporaneo.
I due sedili anteriori asimmetrici e indipendenti sembrano spuntare dalla carenatura inferiore e danno
l’impressione di galleggiare, grazie alla forma assottigliata che esprime leggerezza. Il design avvolgente,
che caratterizza i sedili anteriori e posteriori, garantisce comfort e mantenimento al conducente e ai
passeggeri. La struttura dell’entrata delle porte si prolunga sui gusci dei sedili anteriori e sulla parte
superiore dei due sedili posteriori. Monoblocco e scultoreo, questo assieme rivestito di lacca «rosso
fuoco» funge da collegamento naturale tra esterno e interno.
La console centrale si prolunga fino ai posti posteriori con un volume stratificato che ricorda le strie dei
proiettori anteriori.
La plancia, futurista ed eterea, caratterizzata da linee fluide ed espressive, è sottolineata da una rete
luminosa e si suddivide in due parti: una struttura principale in lacca rossa, nella quale viene ad inserirsi
una parte in nubuck nero, su cui è possibile poggiare degli oggetti. Questo spazio incastrato circonda una
raffinata strumentazione, che si ispira al mondo dell’orologeria per l’aviazione: un contachilometri
analogico esternamente e digitale al centro, con un contagiri ad ago, entrambi con fondo nero metallico,
grafica bianca e illuminazione rossa.
La scelta di colori e materie consente, inoltre, di creare un rapporto tra esterno e interni, alla ricerca di
un’amplificazione dei volumi e della magia della vettura.
La tinta di carrozzeria Grigio Dragon con riflessi iridati richiama il tema della libellula adottato per
l’apertura delle portiere.
Questa allusione è esaltata dall’effetto arcobaleno della vernice, che induce una visione cangiante della
vettura secondo la sua esposizione alla luce: anche da ferma, l’auto sembra sempre in movimento. Le
tinte contrastate dell’abitacolo sottolineano il dinamismo dell’esterno: il rosso fuoco delle parti laccate
(plancia, parte superiore della console centrale, schienali dei sedili anteriori …) si contrappone al nero
delle parti più morbide, in pelle o nubuck (pannelli delle porte, seduta dei sedili, console centrale). Le
controporte sono dotate di vani portaoggetti morbidi, chiusi da una cerniera. Il pianale di Mégane Coupé
Concept è ricoperto da una maglia grafica nera, protettiva e moderna.
Alcuni tocchi di rosso all’esterno, quali la linea del tetto, la cerchiatura dei fendinebbia, le alette dei cerchi
e la parte visibile dei terminali di scarico, si riallacciano all’abitacolo della show-car.
All’interno, gli equipaggiamenti coniugano modernità e intuitività
In linea con i principi del Touch Design, sviluppato da Renault, i diversi comandi garantiscono
un’ergonomia semplificata.
Un comando centrale multimediale ergonomico agisce sullo schermo centrale diviso in tre zone: al
centro, un display che visualizza le informazioni correlate al viaggio (navigazione, radio, musica, video e
telefono Bluetooth®) e, ai due lati, degli schermi che proiettano le immagini provenienti dalle telecamere
integrate nei retrovisori esterni.
L’apertura e la chiusura delle porte sono comandate da un telefono cellulare Samsung F700, facente
funzione di card easy access; all’interno della vettura, il cellulare si connette sulla console centrale.
Ciascuno dei due passeggeri posteriori di Mégane Coupé Concept dispone, nello schienale dei sedili
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anteriori, di un lettore multimediale portatile audio/vidéo Samsung P2 con schermo tattile. Grazie ai
comandi MP3/video Bluetooth®, essi possono anche scambiarsi dati.
I comandi del climatizzatore a 4 zone consentono di regolare la temperatura in modo individualizzato e
sono raggruppati alle due estremità della plancia per i passeggeri anteriori e sullo schienale dei sedili
anteriori per i passeggeri posteriori.
Una particolare cura è stata dedicata alla luminosità dell’abitacolo: gli strumenti sono dotati di
un’illuminazione rossa, che contrasta con il nero che l’affianca. La notte, il pozzo di luce del parabrezza
panoramico che si estende sul padiglione rischiara ulteriormente l’abitacolo, trasformandosi in sorgente
luminosa: la superficie vetrata diventa una lampada che offre un’illuminazione moderna, leggermente
azzurrata.
Una show-car passione, che garantisce un reale piacere di guida
L’ampio scudo di Mégane Coupé Concept, la larga calandra bassa con la griglia di presa d’aria alveolare,
lasciano intuire la presenza di un propulsore dedicato alle performance.
Mégane Coupé Concept è equipaggiata con la motorizzazione benzina 2.0 Turbo da 200 cv (147 kW).
Con una coppia di 280 Nm a 2600 g/min e una potenza di 200 c a 5800 g/min, il motopropulsore
2.0 l turbo garantisce vivacità e agilità a tutti i regimi, favorendo l’utilizzo quotidiano, e consente a
Mégane Coupé Concept di accelerare da 0 a 100 km/h in appena 7,2 secondi. Associata ad una
trasmissione manuale 6 rapporti, questa motorizzazione offre un piacere di guida eccezionale,
assicurando nello stesso tempo consumi contenuti di 6,5 l/100 km (154 g di CO2/km percorso).
Per sfruttare appieno il potenziale del motore, Mégane Coupé Concept è dotata di un telaio sport, con un
gruppo ammortizzatori/sospensioni e uno sterzo che le garantiscono un comportamento reattivo e
prevedibile.
Ben piantata sui cerchi in alluminio da 21 pollici a 7 razze Grigio Dragon satinato, Mégane Coupé
Concept conferma la sua immagine dinamica.
I pneumatici Michelin Pilot Sport ampiamente dimensionati (245/35) garantiscono un’aderenza di alto
livello, esaltando il piacere di guida.
Mégane Coupé Concept è un coupé compatto, raffinato e dinamico, che procura un reale piacere di
guida. Elegante e moderno, l’abitacolo trasmette anche valori di sportività.
Attraverso questa show-car, in linea con Laguna Coupé Concept, Renault porta avanti il suo impegno
all’insegna della passione automobilistica.
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Dimensioni
Lunghezza (mm)
Larghezza (mm)
Altezza (mm)
Altezza con porte aperte
(mm)
Passo (mm)
Carreggiata
anteriore
(mm)
Carreggiata
posteriore
(mm)
Sbalzo anteriore (mm)
Sbalzo posteriore (mm)
Massa a vuoto (kg)
Bagagliaio (litri)
4514
1908
1371
2085
2749
1658
1648
950
815
1310
290
Caratteristiche tecniche
Motore
Potenza (cv)
Coppia massima (Nm)
Accelerazione da 0 a 100
km/h in sec.
g/km di emissioni di CO2,
pari a l/100 km nel ciclo
normalizzato
Trasmissione
Trazione
Pneumatici
Cerchi
2.0 T benzina 200 cv
200 cv (147 kW)
280 Nm a 2600 g/min
7,2
154 g/km pari a 6,5
l/100 km
Trasmissione manuale
6 rapporti, sistema
«stop and start»
Anteriore
245/35 ZR21
21”
Partner
G Studio
Michelin
Samsung
Parasite
Carrozziere
Pneumatici Pilot Sport
PS2
Telefono
che
consente di pilotare il
Concept
e
lettore
MP3/MPEG4 ai posti
posteriori (multimedia
e relè del telefono)
Occhiali da sole
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KOLEOS, IL PRIMO CROSSOVER 4X4 DI RENAULT
Renault presenta il suo primo Crossover battezzato Koleos. Nato per l’evasione, Renault Koleos è
facile da utilizzare, confortevole, e dispone di reali capacità di superamento ostacoli. Progettato
all’insegna della versatilità, esso procura la medesima sensazione di serenità in città, su strada,
autostrada o in configurazione off road. Renault Koleos è altrettanto confortevole di una berlina
ed offre un’abitabilità all’altezza di una monovolume compatta.
Ideato e disegnato da Renault, sviluppato da Nissan e prodotto nello stabilimento Renault
Samsung Motors di Busan in Corea, Renault Koleos è frutto di un lavoro realizzato in stretta
cooperazione tra le équipe delle tre marche dell’Alleanza Renault-Nissan. Renault Koleos sarà
presentato al Salone di Ginevra, a partire dal 4 marzo 2008.
Il lancio di Koleos rappresenta una tappa fondamentale nello sviluppo della marca Renault, in
Europa e nel resto del mondo. Con il suo primo Crossover 4x4, la marca Renault dimostra di
saper esprimere la propria originalità ed autenticità in segmenti in cui non era tradizionalmente
presente e che affronta con uno sguardo nuovo.
Renault Koleos offre un livello di sicurezza e di comfort unico, tipicamente Renault, facilmente
riconoscibile ed accessibile al maggior numero di clienti.
Con Koleos, Renault presenta il suo primo Crossover 4x4, un’auto dedicata all’evasione che coniuga
l’efficacia di un telaio con trasmissione integrale, la linea dinamica di una berlina e l’abitabilità di una
monovolume.
Renault ha dotato Koleos del DNA necessario per viaggiare nelle migliori condizioni possibili e garantire
la facilità di utilizzo: un comfort di seduta e di sospensioni di alto livello, un’eccellente visibilità anteriore,
grazie alla plancia bassa, ed un portellone a doppia apertura per facilitare le operazioni di carico.
Dall’esterno
1. Renault Koleos, un Crossover di cui ci si appropria rapidamente
L’immagine veicolata dai modelli 4x4 è spesso sinonimo di ingombro e di utilizzo complesso. Una delle
caratteristiche essenziali di Koleos è la facilità e la rapidità con cui si familiarizza con l’auto: con una
lunghezza di 4,52 m ed una larghezza di 1,85 m, Renault Koleos è caratterizzato da dimensioni
contenute che gli consentono di muoversi senza difficoltà in ambiente urbano o su percorsi off-road.
Renault Koleos è un Crossover che, nonostante l’adozione dei codici stilistici propri del mondo delle 4x4,
riesce a conservare una linea dinamica ed equilibrata. Grazie a caratteristiche da fuoristrada, quali
l’altezza libera dal suolo rialzata e le protezioni della carrozzeria, la sensazione di robustezza che
trasmette, conferisce a Koleos anche un aspetto rassicurante.
- 10 -
All’interno
L’abitacolo riafferma la facilità di utilizzo dell’auto. L’ergonomia della plancia e la logica di sviluppo delle
interfacce uomo-macchina consentono di familiarizzare rapidamente con i diversi comandi. L’utilizzo
dell’impianto di navigazione, della radio, del riscaldamento e del climatizzatore è perfettamente intuitivo.
I comandi del navigatore, del telefono vivavoce, della radio e del freno di stazionamento assistito sono
disposti sul volante o a portata di mano del conducente.
L’informazione dei dati relativi alla navigazione e alla radio è visualizzata nella parte superiore della
plancia, per facilitare la lettura e condividere le informazioni con tutti i passeggeri.
Numerosi equipaggiamenti contribuiscono a facilitare la guida e ricordano anche che Koleos è
indiscutibilmente un’auto Renault: le card per l’accesso e l’avviamento senza chiave, l’accensione
automatica delle luci e dei tergicristalli, il dispositivo di controllo della pressione dei pneumatici, i comandi
degli alzacristalli, di regolazione dei retrovisori e di chiusura centralizzata, raggruppati sulla porta del
conducente, senza dimenticare la presenza del regolatore-limitatore di velocità.
In materia di ergonomia del posto di guida, Renault Koleos pone l’accento sulla visibilità, con valori ai
massimi livelli del segmento per la visione dall’alto e la visione anteriore. La visione posteriore è stata
oggetto, a sua volta, di una particolare attenzione, con un angolo di visione orizzontale tra i più favorevoli
del segmento.
La posizione di guida può essere adattata con precisione a livello del sedile e del piantone dello sterzo,
regolabile in altezza e profondità.
In dinamica
Al volante di Koleos, la sensazione di facilità di guida si conferma: il servosterzo è preciso, progressivo e
ritrasmette fedelmente le informazioni provenienti dalla strada. Nonostante la maggiore altezza libera dal
suolo, la tenuta di strada di Koleos è molto simile a quella di una berlina. Lo sviluppo del gruppo
ammortizzatori/sospensioni è stato orientato verso una sintesi comfort/comportamento di alto livello. La
stabilità della scocca in curva è stata particolarmente curata per ridurre il rollio, generalmente rilevante su
questo tipo di auto.
2.
La versatilità come linea guida
Ammortizzatori /sospensioni
Renault Koleos è un Crossover che affonda le proprie radici nell’universo delle berline, delle monovolume
e delle 4x4, proponendo il meglio delle prestazioni che caratterizzano questi tre tipi di auto, per garantire
versatilità d’uso e piacere di guida in ogni circostanza: in città, su autostrada o nell’uso off-road, il telaio di
Koleos garantisce una reale sensazione di controllo e sicurezza.
In questa prospettiva, l’auto adotta un avantreno tipo Pseudo Mac Pherson ed un retrotreno indipendente
a bracci multipli, utilizzato da Nuovo X-Trail. Questa architettura garantisce comfort e rigore di guida in
qualunque circostanza. Ammortizzatori e molle di sospensione sono stati adattati alle specificità
dimensionali di Koleos e al compromesso comfort/comportamento auspicato.
Il sottoscocca di Koleos è perfettamente adatto ad un uso fuoristrada grazie all’altezza libera dal suolo di
206 mm (188 mm per le versioni diesel) e ad angoli di attacco e di uscita rispettivamente di 27° e 31°.
- 11 -
Trasmissione integrale
Renault Koleos è il primo modello della marca a disporre, fin dal lancio, di una trasmissione integrale. La
ripartizione della coppia di trazione tra avantreno e retrotreno è realizzata automaticamente in funzione
delle condizioni di aderenza: in condizioni normali, la coppia è trasmessa esclusivamente alle ruote
anteriori; in caso di perdita di aderenza o di motricità, una parte della coppia è trasferita al retrotreno
mentre, in condizioni estreme, la coppia è suddivisa al 50% tra i due assali. La distribuzione è garantita
da un sistema di accoppiamento elettronico e gestita dal dispositivo di ultima generazione “All mode 4x4i” sviluppato da Nissan per Nuovo X-Trail.
Progettato per garantire una trazione ottimale in qualunque situazione di aderenza, questo dispositivo,
unanimemente apprezzato per le sue performance, conferisce a Renault Koleos caratteristiche da 4x4 di
alto livello. «Renault Koleos propone capacità di superamento ostacoli che nessun modello della marca
aveva mai più sperimentato dall’epoca della prima Guerra Mondiale, con i famosi “Taxi della Marna”»
precisa Stephen Norman, Direttore Marketing Mondo di Renault.
Il sistema di gestione della trasmissione integrale contribuisce, inoltre, alla sicurezza attiva dell’auto,
correggendo istantaneamente qualunque accenno ad un sotto o sovrasterzo, grazie alla modifica della
ripartizione della coppia tra avantreno e retrotreno, prima ancora dell’eventuale innesco dell’ESP. Su
terreni con scarsa aderenza (neve, fango, terra, sabbia), il conducente ha la possibilità di bloccare
elettronicamente la modalità 4x4, trasferendo il 50% della coppia sull’asse posteriore tramite un
interruttore posto sul cruscotto. Il conducente può anche scegliere di bloccare la trasmissione sulla
modalità 2 ruote motrici.
Renault Koleos dispone di un sistema di assistenza per le partenze in salita (USS - Uphill Start Support),
utile nell’uso quotidiano, che viene automaticamente innescato in caso di partenza in salita con pendenza
superiore al 10%. Questo dispositivo, che impedisce all’auto di scivolare all’indietro, facilita la manovra
del conducente evitandogli il passaggio rapido tra pedale del freno e dell’acceleratore, necessario su
qualunque altra auto.
Per rendere più sicura la guida fuoristrada, Renault Koleos è equipaggiato con un sistema di controllo
della velocità in discesa (DDS – Downhill Drive Support), attivato tramite un pulsante situato sulla parte
centrale della plancia. Questo dispositivo consente di mantenere automaticamente una velocità massima
di 7 km/h in discesa, quando la pendenza è superiore o uguale al 10%, senza necessità di attivare il
freno. Questa prestazione è operativa anche in retromarcia. Il navigatore di Koleos dispone di funzionalità
dedicate alla guida fuoristrada ed informa il conducente ed i passeggeri sull’altitudine, la pressione
atmosferica, l’inclinazione dell’auto, la pendenza e i dati storici relativi all’altitudine dei sentieri percorsi.
Una bussola digitale consente di orientarsi in mancanza di segnaletica esterna. Renault Koleos sarà
proposto anche in versione 2 ruote motrici, per soddisfare le esigenze di una clientela conquistata dal
look da giramondo del Crossover che non desidera, tuttavia, una trasmissione integrale.
Un Crossover pratico e modulabile
Oltre che dal comportamento su strada, la versatilità di Koleos è illustrata dalle numerose prestazioni e
dispositivi presenti nell’abitacolo. Per facilitare il carico, Renault Koleos è dotato di un portellone a doppia
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apertura, di tipo “clamshell”: l’apertura della parte superiore del portellone consente di accedere al vano
bagagli anche in uno spazio di parcheggio ridotto, e di caricare oggetti di oltre un metro di larghezza.
Ribaltata, la parte inferiore del portellone facilita il trasporto di oggetti lunghi e, con l’auto ferma, consente
a due persone di sedersi comodamente (carico limitato a 200 kg). Con una larghezza di 1,07 m, l’entrata
del vano bagagli si colloca tra le migliori della categoria.
Modularità
In tema di modularità, una funzione battezzata “easy break” consente di ribaltare semplicemente il divano
posteriore in configurazione 1/3 2/3, grazie a 2 leve di comando disposte nel vano bagagli, senza
transitare dalle porte posteriori. Con il divano posteriore ribaltato, il pianale perfettamente piatto consente
3
di caricare il vano bagagli con grande facilità. Il volume di carico del vano bagagli, di 450 dm VDA in
3
configurazione 5 posti, passa a 1.380 dm VDA con il divano posteriore ribaltato ed è facilmente
modulabile grazie a numerosi anelli di fissaggio che consentono di agganciare una rete di contenimento
bagagli in numerose posizioni. Auto dedicata al tempo libero all’aria aperta, Koleos dispone di un divano
posteriore equipaggiato con un vano di passaggio per gli sci. Lo schienale del sedile passeggero
anteriore si ripiega a tavoletta, portando la lunghezza di carico a 2,60 m.
Vani portaoggetti
L’abitacolo presenta numerosi vani portaoggetti: anteriormente, la plancia accoglie un cassetto chiuso
refrigerato da 15 l e la console centrale un vano con scomparto amovibile. Un cassetto sotto il sedile
passeggero anteriore assicura un volume disponibile supplementare. Nelle controporte anteriori, la
vaschetta inferiore consente di riporre una bottiglia da 500 ml ed il poggia-gomito integra un vano chiuso
che può contenere dei CD. Per i posti posteriori, uno spazio di stoccaggio è accessibile nella parte
posteriore della console centrale. Il pianale comprende due vani chiusi da 5,0 l ciascuno. Le vasche delle
controporte posteriori possono contenere una bottiglia da 500 ml o 5 CD. Il bracciolo centrale posteriore
può disporre di un vano portaoggetti.
Nel vano bagagli, i volumi di carico disponibili sotto il pianale equivalgono a 28 l. Complessivamente, i
vani portaoggetti di Renault Koleos rappresentano una capacità di 70 l. Per i passeggeri posteriori, lo
schienale dei sedili anteriori presenta un tavolino con portalattina integrato.
Propulsori di ultima generazione
Renault Koleos sarà proposto con due tipi di motorizzazioni frutto dell’Alleanza. La prima è rappresentata
da un diesel 2.0 dCi Euro 4 di ultima generazione (motore M9R), declinato in due livelli di potenza, 110
kW (150 cv) e 127 kW (175 cv). Attualmente montato da Renault sull’alto di gamma e la gamma Mégane,
da Nissan su Qashqai e Nuovo X-Trail e sul QM5 di Renault Samsung Motors, questo propulsore
dispone delle più recenti tecnologie applicate alle motorizzazioni diesel: iniettori piezoelettrici, Common
Rail con pressione di 1.600 bar, turbo a geometria variabile con raffreddamento ad acqua, filtro
antiparticolato a rigenerazione periodica.
Il propulsore 2.0 dCi copre un’ampia gamma di regimi, con una coppia massima di 320 o 360 Nm
(secondo le versioni) disponibile fin dai bassi regimi.
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Proposta in versione 4x2 e 4x4, la motorizzazione 2.0 dCi 110 kW può essere abbinata ad una
trasmissione manuale o automatica a 6 rapporti. La versione 127 kW del propulsore 2.0 dCi è proposta
con trasmissione manuale a 6 rapporti e con 4 ruote motrici.
La seconda motorizzazione di Koleos è costituita da un propulsore benzina 2.5 l Euro 4 (motore Nissan
TR25), che eroga una potenza di 126 kW (170 cv) e sviluppa una coppia di 226 Nm. In funzione dei
mercati, sarà proposto con trasmissione manuale a 6 rapporti e/o trasmissione a variazione continua
(CVT).
4x4 (4WD)
Diesel
2.0 dCi 110 kW
Manuale
6
rapporti
2.0 dCi 127 kW
Manuale
4x2 (2WD)
Automatica
Manuale
6
Automatica 6
6 rapporti
rapporti
rapporti
6
-
-
-
6
CVT*
rapporti
Benzina
2.5 l 126 kW
Manuale
Manuale
rapporti
6
CVT*
rapporti
* disponibile esclusivamente su alcuni mercati
3. Un comfort e un’abitabilità all’altezza di una monovolume
Acusticà
Renault Koleos è dotato di tutti gli ingredienti necessari per viaggiare con il massimo comfort. Prima fonte
di disturbo o di comfort nell’abitacolo di un’auto, l’acustica è stata particolarmente curata, sia a livello
della rumorosità meccanica che di quella di rotolamento. In questo senso, il propulsore diesel
rappresenta un riferimento in termini di prestazioni vibratorie ed acustiche, grazie agli alberi di
equilibratura e al doppio volano smorzante.
I rumori di rotolamento sono stati limitati, a loro volta, grazie ad un insieme di elementi e materiali isolanti.
Renault Koleos dispone, ad esempio, di un parabrezza a smorzamento acustico, di un’incastellatura del
motore filtrata, di numerosi materiali insonorizzanti disposti tra il vano motore e l’abitacolo, sul pianale e
nei passaruota. La somma di queste diverse soluzioni tecniche conferisce a Renault Koleos un reale
vantaggio in termini di comfort acustico.
Abitabilità
Renault Koleos dedica grande attenzione ai passeggeri anche in tema di spazio a bordo. Per i posti
anteriori, l’abitabilità verticale ed il raggio alle ginocchia toccano valori record nella categoria dei SUV,
4x4 ed altri Crossover. I passeggeri posteriori non sono stati trascurati, con un buon equilibrio tra
abitabilità verticale e trasversale. Considerando la lunghezza contenuta di Renault Koleos, l’accessibilità
ai posti anteriori e posteriori è sorprendente, con dimensioni quotate particolarmente elevate per il
passaggio delle gambe e delle anche.
Luminosità
Renault propone da tempo sulla sua gamma i tetti apribili panoramici più ampi del mercato. Quello
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montato su Koleos rappresenta una superficie vetrata non occultata di 0,75 m , al miglior livello del
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mercato dei SUV e Crossover. Per preservare il comfort termico nell’abitacolo, è possibile utilizzare una
tendina parasole a maglie strette che può essere bloccata in qualunque posizione. Il tetto apribile è
dotato di una funzione anti-pizzicamento delle dita e di un sistema di chiusura automatica
all’allontanamento grazie alla card easy access. La luminosità offerta all’abitacolo, associata al piacere di
viaggiare con i capelli al vento o di osservare il cielo, rende il tetto apribile panoramico una carta vincente
essenziale per Renault Koleos.
Thermica
Per viaggiare comodamente qualunque sia il posto occupato, Renault ha dotato Koleos di un sistema di
riscaldamento e di climatizzazione automatica bi-zona, completato da condotti di ventilazione dedicati ai
posti posteriori, che permette al conducente e al passeggero anteriore di regolare individualmente la
temperatura ambiente e ai passeggeri posteriori, che dispongono anche di tendine parasole, di adattare il
livello di ventilazione desiderato, grazie ad un comando situato dietro la console centrale. Il comfort
termico a bordo di Koleos diventa quindi una realtà per tutti i passeggeri.
Radio
Per viaggiare con un sottofondo musicale, Renault Koleos dispone di un’offerta completa di radio, il cui
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alto di gamma è rappresentato da un impianto stereo sviluppato da Bose e specificamente adattato
all’acustica dell’abitacolo di Koleos. Questa offerta è composta da un amplificatore digitale, da 7
altoparlanti e da una cassa per i toni bassi. La qualità sonora ad alta fedeltà diffusa nell’abitacolo
consente di apprezzare al meglio la musica selezionata a partire dalla radio, dai 6 CD del caricatore
compatibile MP3 o da una fonte esterna tipo iPod collegata alla presa jack sul frontalino.
Equipaggiamenti
Al volante di Renault Koleos, numerosi equipaggiamenti contribuiscono al comfort e al piacere di guida,
tra cui il sistema di assistenza alle manovre di parcheggio anteriore e posteriore ed il freno di
stazionamento automatico che si inserisce allo spegnimento del motore e si disinnesta automaticamente
quando l’auto si mette in moto.
Renault Koleos dispone del sistema di navigazione Carminat Navigazione e Comunicazione che
raggruppa tre impianti: il navigatore GPS composto da uno schermo 16/9 7 pollici e da un DVD
®
cartografico, la radio con caricatore 6 CD ed il comando vivavoce per il telefono Bluetooth . Tutti i
comandi sono a portata di mano, su un supporto disposto nella console centrale.
Per migliorare la visibilità notturna, Renault Koleos può essere dotato di proiettori al doppio xeno con
lampade direzionali fisse. La lampada addizionale illumina l’interno della curva e consente di individuare
con maggiore tempestività gli eventuali ostacoli. Migliorando nettamente il campo visivo nelle zone più
rischiose (incroci, curve), questo dispositivo partecipa al comfort di guida e alla sicurezza di guida
notturna.
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4. Sicurezza attiva e passiva: la competenza dell’Alleanza al servizio di Koleos
Sicurezza attiva
La sicurezza è una componente fondamentale dei modelli Renault e Renault Koleos è stato sviluppato, a
sua volta, per dimostrarsi esemplare in sicurezza attiva e passiva. In tema di sicurezza attiva, il modello
dispone di un telaio preciso e di un impianto frenante ampiamente dimensionato che permette a Koleos
di fermarsi in 42 m con frenate effettuate a 100 km/h, pari ad una delle migliori distanze d’arresto tra i
SUV ed i Crossover del segmento.
Per assistere il conducente nelle situazioni di frenata di emergenza, di superamento ostacoli o di perdita
di aderenza, Renault Koleos dispone di un ABS con ripartitore elettronico della frenata, di un dispositivo
di Assistenza alla Frenata di Emergenza (AFE) e di un correttore elettronico della traiettoria, completato
da un modulo di controllo del sottosterzo. Prima dell’intervento di quest’ultimo dispositivo, il sistema di
gestione della trasmissione integrale corregge qualunque accenno ad un sotto o sovrasterzo,
modificando la ripartizione della coppia tra avantreno e retrotreno.
Sicurezza passiva
Con 8 modelli premiati dalle 5 stelle ai crash-test Euro NCAP, Renault continua a mostrare la propria
competenza in materia di sicurezza passiva. Renault Koleos beneficia naturalmente dei progressi
realizzati da molti anni sull’incidentologia reale, a cominciare dalla sua struttura, provvista di zone di
deformazione programmata nella parte anteriore e posteriore dell’auto. Gli elementi strutturanti
dell’abitacolo sono disegnati per costituire una vera e propria cellula di sopravvivenza in caso d’incidente.
Per completare il dispositivo, Renault Koleos è provvisto di una serie di dotazioni che contribuiscono alla
protezione dei passeggeri: 6 airbag di cui due frontali, che si adattano alla morfologia dei passeggeri,
cinture di sicurezza con limitatore di carico ai posti anteriori e laterali posteriori, pretensionatore delle
cinture di sicurezza ai posti anteriori, ganci Isofix per il fissaggio di seggiolini per bambini ai posti
posteriori laterali.
5.
Un design che coniuga i codici delle 4x4 e il dinamismo di una berlina
La linea generale di Renault Koleos è stata disegnata per affermarsi come distintiva ed espressiva.
Koleos è una vera 4x4 che sceglie, tuttavia, una silhouette non aggressiva ed un design accattivante ma
non ostentativo. Il frontale riprende il tema del logo inquadrato da due prese d’aria e adotta proiettori dal
design moderno, in particolare i proiettori allo xeno con modulo ellittico e luci addizionali in curva.
Il profilo di Renault Koleos ne rivela l’appartenenza al mondo delle 4x4 con un’altezza libera dal suolo
rialzata e passaruota ben marcati. «Koleos ha una forte personalità; è unico nel nostro programma e si
distacca dalla concorrenza per il lunotto inclinato che gli conferisce una silhouette scattante» dichiara
Patrick le Quement, Direttore del Design Renault. Il design distintivo del portellone posteriore integra un
movimento che percorre la base del lunotto, per concludere la sua corsa a livello del logo, su una
superficie dall’aspetto nero lucido.
Nell’abitacolo si scopre un posto di guida in cui intuitività e fluidità si coniugano con l’eleganza. Con la
sua linea inferiore a forma di onda, la parte superiore della plancia sembra galleggiare in sospensione. Il
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design della console centrale accentua il senso di benessere a bordo, raggruppando le funzioni
essenziali all’utilizzo dell’auto. Questa percezione è completata dalla qualità dei materiali utilizzati,
abbinata alla cura con cui sono stati gestiti i giochi e gli accostamenti. «L’interno di Koleos è stato molto
curato dal punto di vista qualitativo, con una grafica ben riuscita e una particolare attenzione dedicata alla
qualità percepita», precisa Patrick le Quement.
Per rispondere alle esigenze di una clientela che desidera personalizzare la propria auto, Renault
proporrà una gamma di accessori, alcuni dei quali accentuano l’appartenenza di Koleos al mondo dei
fuoristrada.
6. Una nuova generazione automobilistica
L’evoluzione delle esigenze del consumatore e la presa di coscienza collettiva in materia ambientale
spingono i costruttori automobilistici a rivedere l’offerta in materia di SUV. Il tradizionale 4x4, ormai
socialmente poco apprezzato, si è evoluto.
I Crossover guadagnano ogni anno terreno nel panorama automobilistico mondiale. La principale
evoluzione, come per le monovolume alla fine degli anni ’90, è la generalizzazione della carrozzeria
Sport-Utility-Vehicle in tutti i segmenti della gamma. La nozione stessa di “segmento” diventa meno
evidente per il cliente. I SUV rappresentano oggi il 5% del mercato automobilistico mondiale, contro
meno dell’1% 15 anni fa.
Un’auto di conquista
Il mercato dei SUV–Crossover Compatti è in costante progresso nei primi cinque Paesi europei, con una
forte crescita negli ultimi 5 anni e vendite più che raddoppiate che passano da 222.500 a 522.000 unità,
senza distinzione di marche.
La stessa tendenza si osserva nell’insieme dell’Europa: su un mercato di circa 15 milioni di unità, la
categoria dei SUV-Crossover Compatti rappresenta il 5% circa del mercato automobilistico europeo, con
oltre 700.000 unità vendute nel 2007.
Il settore è molto concorrenziale, con 25 modelli presenti. Lanciando Koleos, primo Crossover 4x4 della
gamma, Renault completa la sua proposta con un nuovo modello, che beneficia della maturità e del
know-how dei leader del mercato.
La clientela europea dei SUV-Crossover Compatti proviene in gran parte dai segmenti C e D. La maggior
parte dei clienti possiede già questo tipo di auto (25%), mentre il 22% è costituito da clienti del segmento
delle auto medio-superiori ed il 13% da clienti del segmento delle auto medie; i clienti delle monovolume
rappresentano l’8% dei proprietari di SUV-Crossover Compatti.
Renault Koleos conferma la progressiva internazionalizzazione del Gruppo. La sua commercializzazione
avrà inizio in Europa a giugno 2008, per estendersi a circa 40 Paesi sui cinque continenti entro il 2009.
- 17 -
7.
Un’avventura industriale unica
Cinque anni dopo la firma dell’Alleanza Renault-Nissan e quattro anni dopo la creazione della marca
Renault Samsung Motors in Corea, Renault lancia un progetto di auto 4x4 con due obiettivi: completare
l’offerta della gamma Renault sul segmento C, senza tradire la filosofia del costruttore che consiste nel
progettare e produrre auto che rispettino gli altri.
Le sinergie attuate dall’Alleanza, quali l’utilizzo di piattaforme comuni e lo scambio di organi meccanici,
nonché la prospettiva di volumi supplementari realizzati sul mercato coreano, garantiscono eccellenti
condizioni economiche.
La ripartizione dei ruoli è la seguente: Renault definisce il concetto del prodotto, realizza il design
dell’auto, predispone il capitolato delle prestazioni e fornisce le motorizzazioni Diesel. Nissan mette a
disposizione la tecnologia 4x4, l’ingegneria veicolo, fornisce i motopropulsori benzina e realizza le
validazioni. Infine, Renault Samsung Motors assicura la produzione del futuro Renault Koleos per il
mondo intero.
È la piattaforma C dell’Alleanza, trasformata in piattaforma C 4x4 da Nissan per i suoi modelli X-Trail e
Rogue, che servirà da base di sviluppo, adattata alla geometria del nuovo Crossover. La decisione di
produrre il modello in Corea si è imposta rapidamente: con una quota di mercato del 20%, le vendite di
SUV Crossover Compatti occupano il primo posto sul mercato coreano. La performance e la flessibilità
dello stabilimento Renault Samsung Motors di Busan sono fattori vincenti che spingono verso tale scelta.
La Corea sarà l’unica base industriale di produzione del futuro Renault Koleos.
A marzo 2004 la lettera d’intenti è firmata. Renault Koleos sarà il primo Crossover 4x4 della marca,
ideato e disegnato da Renault, sviluppato da Nissan e prodotto da Renault Samsung Motors.
Un’équipe di ingegneri giapponesi di Nissan, distaccati in Francia al Technocentre di Guyancourt, lavora
in collaborazione con i designer di Renault alla validazione della fattibilità tecnica delle scelte del design.
La tappa del pre-contratto è raggiunta rapidamente e, a dicembre 2004, si formalizza la decisione di
passare allo sviluppo per l’industrializzazione del progetto H45. Si costituisce un’équipe progetto Renault
dedicata alla piattaforma C dell’Alleanza Renault Nissan che assicura un’interfaccia ridotta e canalizza le
richieste d’informazioni con le direzioni progetto di Nissan e di Renault Samsung Motors; si crea, quindi,
un organo decisionale paritetico e trilaterale: lo “steering committee”.
I direttori di programma delle tre marche si riuniscono regolarmente in Francia, Giappone e Corea, per
compiere le scelte tra le domande prodotto indotte dal capitolato Renault e le risposte dell’ingegneria
veicolo Nissan.
A questo punto, il design entra in una seconda fase e si trasferisce in Giappone, nei pressi del centro
d’ingegneria Nissan di Atsugi. I designer Renault e Renault Samsung Motors completano le linee esterne
ed interne del concept; nasce, così, il primo futuro Renault Koleos. A luglio 2005 si conclude la fase del
design definitivo e si apre la fase di sviluppo del progetto H45.
- 18 -
28 mesi di sviluppo
Dal design definitivo all’accordo di fabbricazione, firmato a Novembre 2007, sono trascorsi 28 mesi,
durante i quali si è lavorato in stretta collaborazione. Le direzioni di programma delle tre marche si
concentrano sul raggiungimento degli obiettivi fissati da Renault.
La complessità del progetto, legata alla relazione trilaterale, consente soprattutto d’integrare nuove
pratiche, sempre più efficaci. Infatti, perché Renault Koleos possa beneficiare del “meglio” dell’alleanza
Renault-Nissan, è indispensabile procedere a numerosi arbitraggi. Innanzitutto, poiché le esigenze dei
clienti differiscono da un continente all’altro, è indispensabile anticipare le attese del mercato a livello
mondiale. Inoltre, i modi di funzionamento di Renault e Nissan tendono a convergere, ma conservano
identità culturali forti, la cui specificità deve essere preservata.
La parte essenziale del lavoro, dopo aver superato la tappa del Contratto, ad ottobre 2005, consiste nelle
risposte dell’ingegneria veicolo Nissan alle domande prodotto e prestazioni formulate da Renault.
Il primo prototipo viene realizzato in Giappone all’inizio del 2006, nello stabilimento pilota di Nissan
destinato alla messa a punto dei processi di assemblaggio e degli impianti industriali adeguati, prima
dell’ingresso delle auto nel loro stabilimento di produzione definitivo. Renault Koleos segue, quindi, un
cammino identico a quello dei modelli Nissan sviluppati sulla stessa piattaforma: X-Trail e Rogue, di cui
adotta gli stessi processi industriali.
Le prime ondate di prototipi, a novembre 2006, segnano l’inizio dell’industrializzazione del progetto H45.
Sessantotto persone di Renault Samsung Motors sono, quindi, distaccate a Zama per lavorare con
l’ingegneria veicolo di Nissan alla redazione dei fogli di operazione standard e all’ottimizzazione dei
processi di montaggio.
Parallelamente, vengono effettuati test di validazione per verificare le prestazioni e l’affidabilità di Renault
Koleos in condizioni climatiche estreme. Complessivamente, sono stati percorsi 1.750.000 km all’esterno
e sui banchi prova. I testi di freddo intenso sono stati organizzati in Giappone nell’isola di Hokkaido e
quelli di caldo torrido in Australia e in Spagna. Le condizioni di funzionamento sono state rese più severe,
per tener conto della diversità dei Paesi di commercializzazione, quali la Russia, la Corea, il Medio
Oriente e l’Australia.
Sei mesi dopo, il modello arriva sulla linea di produzione dello stabilimento di Busan in Corea. Questo
periodo ha permesso di avviare la realizzazione degli utensili necessari alla sua entrata in produzione e
di dispensare la formazione appropriata agli operatori, per un totale di circa 50.000 ore.
Il 5 novembre 2007, lo stabilimento di Busan ottiene l’accordo di fabbricazione della versione coreana del
futuro Renault Koleos, battezzata QM5. Le prime unità di serie, destinate al mercato coreano, escono
dalle linee dello stabilimento, mentre la produzione dei primi Koleos inizia dopo alcuni mesi, per
prepararne la commercializzazione in Europa a giugno 2008.
8.
L’Alleanza Renault Nissan: volano di performance
Il concetto di “co-sviluppo” o condivisione dei compiti tra i tre costruttori, ognuno con una propria cultura
ben radicata, francese, giapponese e coreana, ha rappresentato una sfida molto stimolante nell’ambito
dell’Alleanza Renault Nissan.
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Un investimento iniziale inferiore a 400 milioni di euro
Le performance dell’ingegneria Nissan, le sinergie realizzate dall’Alleanza e la flessibilità dello
stabilimento Renault Samsung Motors di Busan in Corea, hanno permesso di ridurre sensibilmente gli
investimenti. L’investimento iniziale, particolarmente competitivo, rappresenta 391 milioni di euro, un
importo inferiore agli obiettivi inizialmente definiti.
L’investimento iniziale si suddivide come segue:
- 192 milioni di euro per costi degli studi,
- 178 milioni di euro di investimenti industriali, di cui una metà a Busan, l’altra metà presso i fornitori per
gli utensili specifici,
- 21 milioni di euro per spese di avviamento.
Le spese di studio corrispondono, in particolare, agli adattamenti effettuati da Nissan per realizzare le
prestazioni richieste da Renault. Nel capitolato, particolarmente esigente, Renault ha fornito anche, a
Nissan, alcuni elementi tecnici e organi per sviluppare prestazioni specifiche della marca Renault,
apprezzate dai clienti e presenti su tutti i modelli della gamma del costruttore, quali il freno di
stazionamento assistito, l’Interfaccia Uomo-Macchina, il limitatore di velocità o ancora la card di accesso
nella sua funzionalità “easy access” e lo sbrinamento rapido “voir clair”: prestazioni che Nissan ha saputo
studiare ed integrare fin dalle prime fasi di progettazione. Il carry over realizzato a partire dalla banca di
organi Renault ha compensato le spese correlate al costo di riadattamento degli organi, permettendo di
mantenere l’investimento iniziale ad un livello contenuto.
Gli investimenti industriali nello stabilimento di Busan hanno riguardato, in particolare, il miglioramento
delle condizioni di lavoro e la creazione di postazioni più ergonomiche, sinonimo di qualità e produttività.
Koleos è l’undicesimo modello dei 26 annunciati per dare slancio alla crescita di Renault. Con la
commercializzazione di un Crossover 4x4, Renault continua la sua offensiva prodotto e completa
la sua offerta di auto con un modello inedito nella storia della marca. Oltre alla tecnologia 4x4,
Renault Koleos offre la competenza di Renault in tema di sicurezza, la modularità ed il comfort
“by Renault”, con prestazioni alto di gamma in linea con New Laguna.
Con l’offerta di una garanzia di 3 anni o 150.000 km, il primo Crossover 4x4 Renault intende
collocarsi, fin dal lancio, tra i migliori della categoria in termini di qualità del prodotto e del
servizio, in linea con le auto alto di gamma Renault.
Questa impostazione rientra in una strategia più globale di fidelizzazione e di conquista della
marca, volta ad accelerare la presenza di Renault sui mercati internazionali e a sviluppare le
vendite di auto di categoria superiore rafforzando, al tempo stesso, i valori centrali della marca:
comfort, intuitività e modularità.
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RENAULT LAGUNA GT:
NUOVE
MOTORIZZAZIONI
TECNOLOGICHEE
TELAIO
«ACTIVE
DRIVE» PER UN PIACERE INTENSO E UN’ASSOLUTA EFFICACIA
Con una linea espressiva e raffinata, Renault Laguna GT inaugura il telaio Active Drive a quattro
ruote direttrici (4RD). Sviluppata congiuntamente da Renault e Renault Sport Technologies,
questa tecnologia garantisce un supplemento di maneggevolezza, di dinamismo e di precisione di
guida, per un piacere di pilotaggio estremo. Dedicate alle performance, due motorizzazioni
esclusive da 180 e 205 cavalli sospingono Renault Laguna GT nel mondo delle grandi stradiste
sportive.
I vantaggi del telaio Active Drive a quattro ruote direttrici sono numerosi. Oltre alla maggiore
maneggevolezza e al comportamento dinamico ancora più rigoroso, Renault Laguna GT offre
un’ineguagliabile precisione di sterzata che colloca intuitivamente l’auto sulla giusta traiettoria, con un
piacere di guida e un livello di sicurezza attiva eccezionali. Fin dalle basse velocità il controllo è
immediato e gradevole: in città e su strade sinuose, l’auto è facile da guidare, maneggevole e precisa.
Grazie a specifiche registrazioni e a una stabilizzazione dell’assetto rinforzata, il controllo del rollio offre ai
passeggeri di Laguna la sensazione di un’auto che percorre le curve senza movimenti della scocca.
L’assenza di fenomeni dinamici transitori all’atto dell’ingresso in curva e la precisione delle angolazioni
ridotte del volante assicurano un autentico piacere al conducente. In tema di sicurezza attiva, il telaio
Active Drive a quattro ruote direttrici eccelle non soltanto in condizioni di frenata difficile (aderenza
asimmetrica, intervento dell’ESP adatto a una guida dinamica e sportiva), ma soprattutto nel caso di
manovre di evitamento ostacoli (test dell’alce).
Dotata di un design slanciato e distintivo, Renault Laguna GT innova sul mercato delle berline sportive,
con un piacere di guida con la massima serenità, accessibile e garantito 3 anni o 150.000 km.
La maneggevolezza di una city car
Equipaggiata con il telaio Active Drive a quattro ruote direttrici, Renault Laguna GT è più maneggevole in
città e su strade tortuose. Fino a 60 km/h, le ruote posteriori ruotano in senso opposto rispetto a quelle
dell’avantreno, con un’angolazione massima di 3,5°. Il telaio Active Drive presenta due vantaggi:
manovre facilitate, grazie ad un diametro di sterzata ridotto e angolazioni ridotte del volante, dovute a un
impianto sterzante più diretto, appositamente parametrato.
In primo luogo, il diametro di sterzata di Renault Laguna GT, equipaggiata con telaio Active Drive a
quattro ruote direttrici, si riduce del 10% rispetto alla versione 2RD, passando da 12,05 m in 18 pollici ad
appena 10,80 m. Questa manovrabilità, dovuta alla riduzione del diametro di sterzata, inversamente
proporzionale all’angolazione posteriore delle ruote, è particolarmente percettibile al conducente in uscita
da un parcheggio, ad esempio, o nelle stradine strette. In secondo luogo, poiché la sterzata delle ruote
anteriori si somma a quella delle ruote posteriori, il sistema 4RD induce una riduzione del rapporto di
demoltiplicazione dello sterzo. I 16° di angolazione dello sterzo necessari per ottenere 1° alla ruota
- 21 -
anteriore di New Laguna, si riducono a 13,5° con il telaio Active Drive e il rapporto passa addirittura a 12°
quando le ruote posteriori sono in opposizione di fase, con un’angolazione massima di 3,5°. Più diretto, il
movimento di sterzata del conducente si riduce nettamente, a vantaggio della sensazione di
maneggevolezza e agilità. Per una stessa curva, il conducente ha bisogno di sterzare di meno: grazie
alla sterzata delle ruote posteriori, superare gli ostacoli diventa più facile, con un’auto che dà
l’impressione di ruotarci intorno.
Un’auto che avanza su rotaie
A partire da 60 km/h, New Laguna offre una maggiore precisione di guida, con un miglioramento della
stabilità: l’auto si comporta come se avanzasse su rotaie. Sterzando le ruote posteriori nello stesso senso
e simultaneamente rispetto alle ruote anteriori, il sistema Active Drive a quattro ruote direttrici consente di
contrastare la forza centrifuga che tende a far slittare il retrotreno in curva (sbandata del retrotreno). Il
sistema spinge più avanti i limiti di velocità per percorrere le curve. Con un angolo di sterzata delle ruote
abitualmente inferiore a 2°, il retrotreno si conforma istantaneamente alla traiettoria ideale, a vantaggio
della stabilità e dell’efficacia. Il telaio Active Drive a quattro ruote direttrici assicura un maggior dinamismo
e garantisce, nello stesso tempo, un comportamento lineare e una guida più serena, esaltando il piacere
di guida.
Un livello di sicurezza attiva senza pari
Il telaio Active Drive a quattro ruote direttrici offre, inoltre, sicurezza e serenità nelle manovre di
evitamento ostacoli. Grazie alla presa in considerazione dei dati storici sulle angolazioni al volante, la
centralina 4RD è in grado di individuare una situazione di evitamento ostacoli (caratterizzata da un forte
scarto nell’angolazione al volante tra due istanti ravvicinati) e di adattare di conseguenza l’angolazione di
sterzata posteriore. Grazie agli specifici parametri impostati, adatti a una guida dinamica e sportiva,
l’intervento dell’ESC (Electronic Stability Control) viene ritardato e il movimento di scarto avviene più
rapidamente, ma soprattutto più serenamente. L’ESC interviene soltanto in caso di necessità, ma in
modo estremamente progressivo, poiché è associato alla sterzata delle ruote posteriori. Tramite
l’impianto ESC/ABS, la centralina 4RD individua anche le situazioni di frenata asimmetrica, adattando
automaticamente la sterzata delle ruote posteriori per garantire la stabilità della vettura, senza richiedere
un’azione del conducente sul volante. Il conducente conserva così il controllo in caso di situazioni
critiche, guadagnando serenità nella guida normale.
Un sistema meccanico a logica dinamica
Sviluppato congiuntamente dalle équipe di Renault e Renault Sport Technologies, il telaio Active Drive a
quattro ruote direttrici funziona grazie ad un sistema di gestione elettronica della dinamica dell’auto.
Attraverso la rete CAN, il sensore ubicato sul piantone dello sterzo invia l’informazione sull’angolazione
del volante alla centralina 4RD, situata nella parte posteriore del retrotreno, che recupera anche i dati
relativi alla velocità dell’auto, provenienti dal gruppo ESC/ABS. Confrontando i valori di angolazione del
volante nel tempo, la centralina è in grado di individuare i movimenti veloci del volante, sinonimo di guida
sportiva o di manovre di evitamento ostacoli. In funzione di tali parametri, la centralina impartirà la
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consegna adeguata di sterzata delle ruote posteriori al martinetto dell’attuatore elettrico, montato
sull’assale posteriore. La precisa modellizzazione del comportamento dinamico dell’auto consente un
costante controllo della traiettoria ideale, sulla base delle informazioni provenienti dalle iniziative del
conducente e dalla situazione reale dell’auto. Centralina e attuatore elettrico sono forniti da Aisin,
componentista giapponese apprezzato per la sua esperienza nel campo delle 4 ruote direttrici.
Due motorizzazioni fiore all’occhiello della gamma
Leader della categoria per prestazioni, piacere di guida e silenziosità, il propulsore 2.0 dCi è proposto con
un eccezionale livello di potenza di 180 cv (131 kW) a 3750 g/min. Con una coppia massima di 400 Nm
disponibile fin da 2000 g/min, l’aumento di regime è rapido e costante fino a 5000 g/min. Questa
configurazione consente al propulsore, equipaggiato con turbo a geometria variabile a inerzia ridotta, che
privilegia la dinamica ai bassi regimi, di esprimere il meglio di sé: Renault Laguna GT percorre il
chilometro con partenza da fermo in appena 29,6 secondi (accelerazione da 0 a 100 km/h in 8,5
secondi). Equipaggiata con filtro antiparticolato e valvola EGR a raffreddamento potenziato, questa
nuova versione dedicata al piacere intenso rispetta l’ambiente con un consumo in ciclo misto di 6,5
litri/100 km (172 g di CO2 emessi per chilometro percorso). Con le candele di preriscaldo ultrarapide, il
propulsore 2.0 dCi 180 cv entra in azione immediatamente tramite il pulsante «Start», anche in situazione
di freddo intenso (-23°C).
In versione benzina, Renault Laguna GT monta la declinazione sportiva del 2 litri turbo 16 valvole: 205 cv
(150 kW) a 5000 g/min e 300 Nm disponibili fin da 3000 g/min. Frutto della tecnologia Renault Sport
(Mégane RS), questo propulsore è stato specificamente ottimizzato per Renault Laguna GT, per
garantire nello stesso tempo performance, grinta e intenso piacere di guida, una versatilità caratterizzata
da un comportamento particolarmente elastico e fluido, ma anche da una stupefacente reattività e rigidità
per un utilizzo sportivo. La vivacità della salita nei regimi è stata ottenuta intervenendo sull’aspirazione
dell’aria e utilizzando un turbo a doppia entrata (Twin scroll Turbo), che riduce i tempi di risposta. Renault
Laguna GT 2.0T accelera da 0 a 100 km/h in 7,8 secondi e percorre i 1000 metri con partenza da fermo
in 28 secondi, con un consumo contenuto di 8,2 litri/100 km (194 g di CO2 emessi per chilometro
percorso).
L’impronta di una GT
Con una linea espressiva e raffinata, Renault Laguna GT è più di una semplice versione sportiva.
All’estremità del lungo cofano motore spiovente, il frontale aggressivo svela una griglia che
contraddistingue i modelli più dinamici della marca. Le prese d’aria laterali ne sottolineano la natura
sportiva, esaltata dallo sguardo distintivo dei proiettori, inquadrati da una mascherina nera. Derivata dagli
sviluppi
della
competizione
in
Formula
1,
Renault
Laguna
GT
calza
specifici
pneumatici
sovradimensionati Bridgestone Potenza 225/45 da 18 pollici. I cerchi traforati Celsium, che le sono
dedicati, permettono di intravedere i dischi dei freni di 320 mm di diametro all’anteriore, e di 300 mm al
posteriore, che garantiscono una maggiore efficacia. Le carenature, dall’aspetto dinamico fin dalla parte
anteriore dell’auto, sottolineano le eccezionali qualità del telaio Active Drive fino ai caratteristici doppi
terminali di scarico, a sezione squadrata. I retrovisori in tinta nero lucido e i gruppi ottici posteriori fumé
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ricordano che, anche in tema di design, Renault Laguna GT ha tutte le qualità di una grande stradista
sportiva.
Armonia sportiva interna
Il logo GT del montante centrale esterno si ritrova a rilievo contrapposto sull’alcantara grigio chiaro degli
schienali dei sedili anteriori. Come per tutta la gamma Renault Laguna, il design interno procura un reale
senso di benessere e di qualità percepita a tutti i passeggeri. I tocchi sportivi ricordano il carattere
esclusivo della versione GT: pedaliera di alluminio traforato, pomello della leva del cambio derivato dai
modelli sportivi della marca, sedili con cuscino laterale rinforzato ricoperti di pelle grigio scuro, corona
specifica del volante. La qualità dei materiali utilizzati e degli aggiustamenti è all’altezza dei desideri
perché, anche in questo campo, Renault Laguna GT assicura soltanto il piacere estremo.
Una versione GT garantita 3 anni o 150.000 km
Disponibile in versione berlina e station wagon, Renault Laguna GT si integra nell’alto di gamma Laguna
in termini di tecnologia e di motorizzazioni. Con il telaio Active Drive e le specifiche motorizzazioni di
serie, il modello si impone come versione d’immagine, accessibile nonostante le prestazioni esclusive sul
mercato delle berline sportive, e incarna la sintesi del piacere di guida estremo e della massima
sicurezza.
Renault Laguna GT è presentata in anteprima mondiale al pubblico in occasione del Salone di Ginevra.
Disponibile in prova per la stampa internazionale a partire dal 25 marzo, sarà commercializzata dalla
metà della prossima primavera e progressivamente proposta nella maggioranza dei paesi europei.
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TWINGO RENAULT SPORT:
L’ACCÉSSO ALLE SENSAZIONI RENAULT SPORT
Svelata a Boulogne Billancourt il 31 gennaio scorso dai piloti della scuderia ING-Renault F1 Team,
Twingo Renault Sport è un’auto sportiva accessibile, che consente di avvicinarsi alla gamma
Renault Sport.
Le proporzioni compatte e lo stile incisivo sono in linea con la show-car Twingo Concept, svelata
al Salone di Parigi 2006. Le linee originali di Twingo sono sottolineate da curve più sinuose, con
parafanghi anteriori e posteriori allargati, carenature profilate e spoiler aerodinamico che ne
accentuano il carattere raffinato e sportivo. Nell’abitacolo, il posto di guida è dedicato al
pilotaggio e all’efficacia: sedili anteriori specifici Renault Sport con cuscino laterale rinforzato,
copripedali in alluminio, volante in pelle e strumenti specifici.
Il comportamento equilibrato e sportivo di Twingo Renault Sport le consente di associare piacere
di guida, brio e alto livello di sicurezza. I due telai Renault Sport disponibili (telaio sport e Cup)
fruiscono di carreggiate anteriori e posteriori allargate. Proposto di serie, l’ESP integralmente
escludibile consente di conciliare l’utilizzo quotidiano e le prestazioni sportive.
Twingo Renault Sport monta una motorizzazione aspirata 1.6 16v, sviluppata da Renault Sport
Technologies, caratterizzata da una potenza di 133 cv (98 kW) a 6.750 g/min e da una coppia di 160
Nm a 4.400 g/min. Il temperamento focoso degli organi meccanici si esprime attraverso la sonorità
specificamente studiata del motore. I motoristi hanno realizzato un exploit tecnologico sul
collettore di scarico 4 in 1, ottenendo un eccellente compromesso tra acustica, performance e
antinquinamento.
Una silhouette sportiva al servizio della performance
Per completare la gamma Renault Sport, accanto a Clio e Mégane Renault Sport, Renault propone una
piccola sportiva accessibile, dal carattere determinato. In linea con la show-car Twingo Concept, con le
sue proporzioni compatte e lo stile incisivo, Twingo Renault Sport afferma la sua vocazione sportiva e
«fun to drive». Il propulsore aspirato 1.6 16v 133 cv ha richiesto l’adozione di un’ampia presa d’aria
grigliata Renault Sport sullo scudo anteriore, per garantire un miglior raffreddamento. Le carenature
profilate, i parafanghi anteriori e posteriori allargati, accentuano il carattere raffinato e robusto di Twingo
Renault Sport. Posteriormente, il terminale di scarico cromato si distingue grazie allo scudo bicolore. Le
cerchiature dei fendinebbia, i gusci dei retrovisori, i cerchi in alluminio da 17 pollici e lo spoiler
aerodinamico sono in tinta Grigio metallo scuro. Decorazioni esterne specifiche Renault Sport possono
essere applicate sulle fiancate o lo scudo posteriore; in linea con la bandierina a scacchi, queste grafiche
evocano il mondo del dinamismo e della competizione.
Twingo Renault Sport calza pneumatici di ampie dimensioni (195/45 R16 o 195/40 R17), montati su
cerchi di alluminio completi di dischi e pinze sovradimensionati, che garantiscono una frenata potente ed
efficace. Twingo Renault Sport inaugura una nuova tinta Renault Sport che ricorda Twingo Concept:
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Grigio Altica. La proposta comprende altre tre tinte metallizzate (Nero nacré, Blu extrême e Grigio platino)
e una opaca (Rosso vivo).
Un abitacolo dalle linee sportive
Ergonomico, il posto di guida evoca valori di sportività. Lo spirito «pilotaggio» viene esaltato dai
copripedali in alluminio e dal volante a 4 razze in pelle traforata, con impunture in grigio scuro e
contrassegno rosso al «punto 0». Per migliorare comfort ed efficacia, il disegno del volante presenta una
zona di mantenimento studiata per garantire una presa perfetta. In linea con le vetture da competizione, il
contagiri è situato dietro il volante. Le dimensioni delle cifre, che fruiscono di una serigrafia specifica,
aumentano man mano che l’ago si avvicina alla zona rossa (7.000 g/min). In linea con la monoposto R28
ING-Renault F1 Team, il contagiri è equipaggiato con una spia per il cambiamento di rapporto, che
avverte il conducente all’avvicinarsi del regime massimo.
L'armonia generale grigio scuro esprime performance e sportività. Grazie ad un cuscino laterale
rinforzato, i sedili specifici Renault Sport garantiscono un eccellente comfort, permettendo al conducente
di fare corpo con la vettura. Le cinture di sicurezza Arancio sanguigno sono in armonia con le doppie
impunture delle sellerie.
In coerenza con l’insieme dei modelli sviluppati da Renault Sport Technologies, la griffe «Renault Sport»
è applicata all’interno dell’abitacolo sul fondo dei contagiri, sulla parte inferiore del battitacco e sui sedili
anteriori e, all'esterno, sul portellone e sul filtro dell’aria del motore.
Conciliare prestazioni sportive e utilizzo quotidiano
Twingo Renault Sport rappresenta la risposta degli esperti di Renault Sport Technologies a una duplice
sfida: offrire autentiche prestazioni sportive, permettendo parallelamente un utilizzo quotidiano e un
controllo agevole.
Questa piccola sportiva assicura un reale piacere di guida con la massima sicurezza. Reattivo e
omogeneo, il telaio fruisce dell’eccellente sottoscocca di Twingo, la cui messa a punto permette un
comportamento sportivo, rigoroso ed equilibrato. Il modello propone di serie l’ESP, per garantire al
conducente il controllo della vettura anche in caso di perdita di aderenza. L’escludibilità di tale funzione e
l’assenza di assistenza alla frenata di emergenza confermano il carattere sportivo di Twingo Renault
Sport. Questa piccola sportiva è equipaggiata con un servosterzo elettrico, con leggi di assistenza
programmate per ottenere una risposta precisa e istantanea alle sollecitazioni del conducente, e
garantisce una frenata potente ed efficace grazie ai dischi ventilati e ai cuscinetti dei freni ereditati da
Mégane II e alle pinze di New Laguna.
Un sottoscocca omogeneo
Analogamente all’insieme della gamma Renault Sport, la nuova venuta dispone di due telai: un telaio
sport e un telaio Cup. Le carreggiate sono state allargate di 60 mm anteriormente e di 59 mm
posteriormente rispetto a Twingo GT, ottenendo una maggiore stabilità e una migliore aderenza
trasversale.
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L’avantreno è di tipo pseudo Mc Pherson, con braccio inferiore in alluminio. L’adozione di biellette di
spinta sugli ammortizzatori migliora il rendimento della barra stabilizzatrice garantendo, di conseguenza,
un miglior controllo del rollio.
Twingo Renault Sport fruisce di un retrotreno di tipo ad H a geometria programmata. Per garantire
filtraggio e comfort, è stato dotato di ammortizzatori disposti verticalmente e di molle elicoidali a flessibilità
variabile. La barra antirollio posteriore, di 24 mm di diametro (contro 22,5 mm per Twingo GT) procura un
guadagno di rigidità del 25%. La ripartizione dell’anti-rollio è stata ricentrata, per migliorare la mobilità del
retrotreno.
La messa a punto del telaio sport si è ispirata alla ricerca del miglior compromesso tra performance e
piacere di guida nella massima sicurezza. Rispetto a Twingo GT, il baricentro è più basso, grazie ad un
assetto ribassato a sua volta di 10 mm. Il rafforzamento della rigidità delle molle (+30% rispetto a Twingo
GT) e della taratura degli ammortizzatori (+30% anche in questo caso) accentua il comportamento
sportivo dell’auto, mentre le articolazioni elastiche più dure favoriscono il pilotaggio degli assali. Twingo
Renault Sport telaio sport monta pneumatici sovradimensionati (195/45 R16).
Un telaio Cup dedicato alla performance
Twingo Renault Sport dispone anche di un telaio Cup, dedicato alle sensazioni di guida e all’efficacia, che
assicura a Twingo Renault Sport un comportamento dinamico, apprezzato dagli appassionati più esigenti.
Questo telaio, che consente un controllo ottimale della scocca, è predisposto per la pista, dove è
sinonimo di efficacia, in particolare grazie alla sua capacità di sterzare in piano e alla maggiore velocità di
passaggio in curva.
L’assetto ulteriormente ribassato di 4 mm rispetto a Twingo Renault Sport telaio Sport implica un
abbassamento anche del baricentro, che consente di ottenere migliori performance in curva grazie ad
una limitazione del trasferimento di carico. Per ottimizzare le performance, è stato rafforzato il controllo
dei movimenti della scocca tramite la regolazione degli ammortizzatori e l’aumento della rigidità delle
molle (10% all’anteriore e al posteriore).
All’esterno, Twingo Renault Sport telaio Cup si distingue per i cerchi in alluminio da 17 pollici Grigio
metallo scuro.
Un motore flessibile e grintoso
Twingo Renault Sport è equipaggiata con il propulsore aspirato 1.6 16v (K4M RS), che eroga una
potenza di 133 cv (98 kW) a 6.750 g/min con una coppia massima di 160 Nm a 4.400 g/min. Questa
motorizzazione aspirata è agile, performante, caratterizzata da tempi di risposta ridotti e da una forte
capacità di salita nei regimi. Ai bassi regimi e nei regimi transitori inferiori a 4.500 g/min, Twingo Renault
Sport offre brio e piacevolezza di guida nell’utilizzo quotidiano. Superati i 4.500 g/min, Twingo Renault
Sport esprime completamente la sua sportività con un motore «grintoso».
3
Il propulsore 1.6 16v 133 cv deriva dal motore benzina 1.598 cm , da cui si è ottenuto un aumento della
potenza e della coppia tramite le seguenti modifiche e ottimizzazioni degli organi meccanici:
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- Il tasso di riempimento d'aria è stato aumentato grazie ad una farfalla e a un ripartitore in alluminio
specifici e all’ottimizzazione delle sezioni e delle lunghezze dei condotti di aspirazione;
- Per favorire un maggiore afflusso d’aria e facilitare lo scorrimento dei gas, si è intervenuti
sull’aerodinamica delle sedi delle valvole. Le leggi degli alberi a camme sono state modificate a loro volta,
per aumentare e distanziare maggiormente l’apertura delle valvole (alzata di 11 mm invece di 9 mm in
media);
- La forma della camera di combustione e del pistone consente di ottenere un tasso di compressione
elevato 11,0:1. Il miglioramento ottenuto a livello della qualità della combustione induce parallelamente
un impatto positivo sul rendimento e limita nello stesso tempo le emissioni inquinanti.
- Il variatore di fase continuo dell’albero a camme dell’aspirazione migliora le performance per tutti i
regimi di utilizzo. L’attuatore induce la variazione della messa a punto della distribuzione, per ottimizzare
l’apertura e la chiusura delle valvole.
Sportività e piacere acustico
Gli esperti di Renault Sport Technologies hanno lavorato per ottenere una firma sonora in fase con il
carattere sportivo di Twingo Renault Sport. Discreto ai bassi regimi, il propulsore si risveglia ai regimi
medi, per «ruggire» quando viene spinto al massimo.
Il collettore di scarico 4 in 1, in acciaio a pareti sottili, è stato brevettato da Renault Sport Technologies,
che è riuscita a inserire quattro lunghi tubi in uno spazio piuttosto ristretto. Questa architettura offre un
eccellente compromesso tra acustica, performance e antinquinamento. Il motore è conforme alla norma
Euro5.
Twingo Renault Sport monta un’evoluzione della trasmissione manuale a 5 rapporti (JR5). Dotata di
rapporti ravvicinati e di un comando preciso e rapido, questa trasmissione favorisce le riprese su
ciascuno dei rapporti intermedi.
Un’auto per usufruire del know-how Renault Sport Technologies
Twingo Renault Sport, ultima nata della gamma Renault Sport Technologies, arriva sul mercato all’inizio
dell’autunno 2008 in Europa occidentale. Questo concentrato del know-how Renault in materia di vetture
sportive viene a completare la famiglia Renault Sport, affiancando Clio e Mégane Renault Sport.
Con circa 13.000 immatricolazioni in 40 paesi nel 2007, i volumi di vendita di Renault Sport sono in forte
sviluppo, con un incremento superiore al 50% rispetto al 2006. L’arrivo di Twingo Renault Sport
permetterà quindi di continuare a sviluppare la quota di mercato delle sportive del Gruppo. La Gran
Bretagna, primo mercato dei modelli Renault Sport, dovrebbe rappresentare un terzo delle vendite,
mentre Francia, Spagna, Italia, Germania e Svizzera si divideranno il 55% delle immatricolazioni.
Uno schema industriale ottimizzato
La piccola sportiva è prodotta nello stabilimento di Novo Mesto in Slovenia. Il sito ha festeggiato in
dicembre 2007 l’assemblaggio della sua 200.000a vettura in meno di un anno: un record assoluto per lo
stabilimento sloveno, dovuto, in particolare, al successo commerciale di New Twingo, lanciata in giugno
2007.
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Il modello Renault Sport è fabbricato sulla linea di Clio Campus e di New Twingo. Le tre vetture sono
assemblate sulla stessa piattaforma completa, permettendo di limitare le esigenze di adattamento degli
impianti industriali. L’80% delle operazioni di fabbricazione è identico tra Clio Campus e New Twingo, e il
90% tra Twingo e Twingo Renault Sport. La scelta di tale sito produttivo rispetta gli obiettivi di
accessibilità e redditività di questo nuovo modello, sviluppato nell’ambito del piano Renault Contrat 2009.
Scheda Tecnica di Twingo Renault Sport
Design esterno
Scudo anteriore specifico con cerchiature dei fendinebbia
Carenature specifiche
Parafanghi anteriori e posteriori allargati
Scudo posteriore bicolore con terminale di scarico cromato
Cerchi in alluminio 16 pollici oppure cerchi 17 pollici (abbinati al telaio Cup)
Gusci dei retrovisori, cerchi in alluminio 17 pollici, cerchiature dei fendinebbia e spoiler aerodinamico
Grigio metallo scuro
Elementi decorativi esterni specifici Renault Sport
Design interno
Armonia Grigio scuro
Copripedali «a scacchiera» in alluminio
Volante in pelle con corona ergonomica
Contagiri Renault Sport con indicatore di cambio rapporti
Sedili anteriori con cuscini laterali rinforzati, doppia impuntura e griffe Renault Sport
Cinture di sicurezza Arancio sanguigno
Battitacco con griffe Renault Sport
Tappeto con iscrizione Renault Sport
Dimensioni
Lunghezza fuori tutto
3 607 mm
Passo
2 368 mm
Larghezza retrovisori esclusi
1 688 mm
Altezza
1 470 mm
Motopropulsore
Motore benzina 4 cilindri 1.6 16v aspirato Euro 4
Potenza massima: 98 kW/133 cv a 6.750 g/min
Coppia massima: 160 Nm a 4.400 g/min
Trasmissione manuale 5 rapporti (JR5)
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Sterzo
Elettrico ad assistenza variabile
Assali
Avantreno: Tipo pseudo Mc Pherson, con braccio inferiore in alluminio e barra stabilizzatrice integrata
Retrotreno: Assale flessibile a geometria programmata – molle elicoidali
Ruote e pneumatici
Cerchi in alluminio 16 pollici (195/45 R16)
Cerchi in alluminio 17 pollici (195/40 R17)
Freni
Dischi ventilati da 280 mm all’anteriore e 240 mm al posteriore
Pinze diametro 57 mm all’anteriore e 34 mm al posteriore
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GAMMA RENAULT SPORT: SPORTIVA NELL'ÂNIMA
I modelli Twingo Renault Sport, Clio Renault Sport e Mégane Renault Sport rivendicano
performance e capacità dinamiche da sportive di alto livello, e si avvalgono anche della notorietà
internazionale acquisita dalla marca in competizione.
Una silhouette sportiva al servizio delle performance
Sviluppare modelli sportivi sulla base di vetture di grande serie: questa filosofia, che fa parte del DNA di
Renault, non si limita a un semplice incremento della potenza. "Abbiamo la prerogativa di rivolgerci a
clienti appassionati, esigenti, di cui alcuni si cimentano anche direttamente nello sport automobilistico,
nota Rémi Deconinck, Direttore Generale di Renault Sport Technologies. Nostra ambizione è offrire loro
le migliori vetture della categoria. Quando si porta il nome di Renault Sport, si è costretti a vincere nei
confronti organizzati dalla stampa specializzata". Questa esigenza si ritrova nelle concessionarie: "Gli
acquirenti di modelli Renault Sport sono autentici specialisti e vogliono un’auto a loro immagine, con
caratteristiche proprie. I nostri siti di produzione, in particolare Dieppe, dispongono del know-how
indispensabile per coincidere con questo tipo di domanda, garantendo nello stesso tempo il livello di
qualità corrispondente a Renault. La nostra clientela attende dai suoi interlocutori una competenza a tutta
prova, nelle showroom e nelle officine. È a questa condizione che i nostri clienti sono pronti a pagare
questi oggetti praticamente eccezionali a un prezzo che corrisponde al loro valore reale, e questo li rende
dei prodotti molto redditizi per il Gruppo".
Queste vetture fuori del comune, derivate dalle gamme Clio, Mégane e oggi anche Twingo, sono passate
tra le mani dei migliori esperti di Renault, ingegneri e tecnici abituati a gestire le esigenze della
competizione. Per esprimere la quintessenza di queste autentiche sportive, Renault Sport Technologies
organizza delle Giornate Passione, che consentono ai clienti di correre con la massima sicurezza su
circuito chiuso, con istruttori e personale di assistenza.
Inoltre, la gamma Renault Sport fruisce in Europa della notorietà delle "World Series by Renault", che
hanno accolto circa 1,9 milioni di spettatori dalla loro creazione, nel 2005. "Nei paesi emergenti, in cui la
Formula 1 è il vettore della notorietà della marca, continua Rémi Deconinck, l'ambizione di Renault Sport
Technologies è creare una corrispondenza tra la competizione e la capacità della marca di proporre
vetture dinamiche e prestazionali". Renault Sport Technologies ha quindi anche la missione di
accompagnare lo sviluppo di Renault a livello internazionale.
Twingo Renault Sport: non c’è due senza tre!
L'arrivo di Twingo Renault Sport corrisponde alla volontà di Renault di democratizzare la gamma Renault
Sport. Il propulsore agile e grintoso da 133 cv e lo specifico telaio offrono un reale piacere di guida nella
vita di tutti i giorni, a un prezzo particolarmente accessibile. Sportiva nell’anima, Twingo Renault Sport si
distingue anche dal resto della gamma Twingo per un look incisivo.
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La gamma Clio Renault Sport riprende soluzioni tecniche direttamente derivate dall’esperienza
acquisita da Renault sulle piste della Formula 1.
Clio dalla pista alla strada
Auto eccezionale, dedicata alle performance, alla passione e al piacere di guida, Clio Renault Sport
riprende tecnologie direttamente derivate dalla F1, tra cui un diffusore che, associato agli estrattori d’aria
situati nei parafanghi anteriori, le assicura eccellenti qualità aerodinamiche. In linea con tutti i modelli
della gamma Renault Sport, quest’auto è caratterizzata da un’estetica specifica e da pneumatici
sovradimensionati. Clio Renault Sport è equipaggiata con un evoluto propulsore 2.0 16v aspirato che,
con una potenza spinta a 200 cv, fruisce di 100 cv per litro di cilindrata e offre il rapporto
potenza/cilindrata più efficace della categoria.
Clio Renault Sport Luxe, equipaggiata con gli stessi organi meccanici, aggiunge alle dotazioni sellerie in
pelle e accessori cromati. La gamma Clio Renault Sport è completata da due serie speciali: "World
Series by Renault" e F1 Team R27, entrambe equipaggiate con telaio Cup. La prima, dal look specifico e
dallo spiccato comportamento sportivo, inaugura una nuova spaziatura del cambio. Clio Renault Sport F1
Team R27, riconoscibile per le tinte specifiche, tra cui un Giallo Sirio, e per gli sticker esclusivi è un
autentico concentrato di Formula 1. Questa esclusiva serie speciale monta anche sedili avvolgenti
Recaro e pinze dei freni Brembo a quattro pistoncini anteriormente.
Clio Renault Sport
È la risposta degli ingegneri di Renault Sport Technologies a una duplice sfida: conservare lo spirito
originario di New Clio e accentuarne le qualità intrinseche e il dinamismo. Il diffusore d’aria, e gli estrattori
d’aria disposti nei parafanghi anteriori derivano direttamente dalla competizione.
Clio Renault Sport Luxe
Questa versione coincide con le attese di una clientela interessata a un’auto che associa performance,
comfort, raffinatezza e sicurezza. Grazie alla motorizzazione 2.0 16v da 200 cv, il modello conserva la
spiccata personalità sportiva della sorella maggiore Clio Renault Sport.
Clio Renault F1 Team R27
Presentata ad Amsterdam all’inizio del 2007 dai piloti del Team ING - Renault F1 Team, questa serie
speciale si impone come ambasciatrice della famiglia Clio, in linea con la sorella maggiore Mégane
Renault F1 Team R26, offrendo agli appassionati un autentico concentrato di sportività.
Clio "World Series by Renault"
Ultima nata della gamma Renault Sport, questa serie speciale dedicata alle performance pure e al
piacere di pilotaggio è dotata del telaio Cup, con un assetto ribassato di 7 mm, e fruisce di una nuova
spaziatura del cambio, adottata in un secondo momento da tutta la gamma Clio Sport. Tutte scelte
tecniche che consentono al propulsore 2.0 16v 200 cv di Clio Renault Sport "World Series by Renault" di
dare il meglio di sé in termini di potenza e di agilità.
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Per rispondere con la massima precisione alle attese del mercato, Mégane Renault Sport è anche
declinata in versioni diesel, che non trascurano in nessun modo il carattere sportivo della gamma
Mégane unanimemente apprezzata dalla stampa
Mégane F1 Team R26, la versione più sportiva della gamma, ha ottenuto in Francia il titolo di "Sportiva
dell'anno 2007", attribuito dalla rivista Echappement. Questa serie speciale dispone di 230 cv, 5 cv in più
rispetto a Mégane Renault Sport 2.0 16v Turbo con trasmissione 6 rapporti. La gamma sportiva di
Mégane inizia con la versione GT, disponibile con due motorizzazioni dal temperamento spiccato: 2.0
Turbo benzina 165 cv e 2.0 dCi diesel 150 cv. Mégane GT rivela senza remore la sua personalità con
uno spoiler e cerchiature cromate della griglia della calandra, carenature laterali, un alettone posteriore e
specifici cerchi in alluminio da 17''. Con un propulsore diesel ad alte prestazioni da 175 cv, Mégane
Renault Sport dCi, che propone in opzione il telaio Cup, più estremo, coincide con le aspettative di clienti
che desiderano un’auto sportiva da utilizzare nella vita quotidiana. Un’auto sportiva nell’anima, in linea
con l’insieme della famiglia Renault Sport.
Mégane F1 Team R26
Il differenziale a slittamento limitato le consente di utilizzare tutta la potenza e la coppia del propulsore,
spinto a 230 cv e 310 Nm. Mégane F1 Team R26 è capace di pennellare curve strette senza rischi di
sottosterzo. Direttamente derivata dal know-how acquisito in F1, questa versione è equipaggiata, inoltre,
di un dispositivo di ottimizzazione delle partenze da fermo, battezzato "Power Start".
Mégane Renault Sport 2.0 16v Turbo
Mégane Renault Sport è considerata una delle berline sportive più prestazionali del mercato. Disponibile
in versione Interlagos e Luxe, può essere equipaggiata in opzione con il telaio Cup, che ne migliora
ulteriormente l’efficacia in curva e in frenata.
Mégane Renault Sport dCi
Declinata nelle silhouette Berlina e Coupé, con versioni Luxe, Mégane Renault Sport dCi associa
sportività ed elevato livello di equipaggiamento. Il propulsore 2.O Common Rail offre una gamma di
utilizzo praticamente a livello di una motorizzazione benzina, con un consumo misto ridotto a 6,5 l/100
km.
Mégane GT
Prestazionale e confortevole, Mégane GT, disponibile anche in versione diesel, coincide con la tendenza
al rialzo delle vendite di berline di potenza compresa tra 140 e 160 cv. Disponibile in versione 3 e 5 porte,
l’auto è immediatamente riconoscibile per il doppio terminale di scarico centrale cromato.
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WORLD SERIES BY RENAULT
Con 1.900.000 spettatori dal 2005 e 3 campionati sportivi estremamente combattuti, le World
Series by Renault costituiscono un evento automobilistico di grande successo, che associa
competizione di alto livello e divertimento per il grande pubblico. Questi meeting, integralmente
organizzati da Renault, rappresentano uno strumento che consente alle direzioni commerciali e
alle direzioni della comunicazione di generare traffico e visibilità a vantaggio della marca Renault
e della sua rete. Il programma sportivo comprende tre campionati di alto livello e dei campionati
nazionali. La passione automobilistica firmata Renault.
Formula Renault 3.5
Assemblata su un telaio Dallara, la Formula Renault 3.5 è animata da un propulsore sei cilindri 500 cv,
derivato da quello montato su Vel Satis ed Espace. Dal punto di vista tecnologico, la FR 3.5 si presenta
come una delle più perfezionate monoposto alto di gamma: sistema di gestione elettronica e acquisizione
dati, comandi del cambio al volante, frenata col piede sinistro, volante con display digitale e freni al
carbonio. Con 26 vetture sulla griglia di partenza e piloti di 17 nazionalità, provenienti da quattro
continenti, le World Series by Renault costituiscono uno dei campionati internazionali più combattuti.
Nella scia dei piloti Robert Kubica e Sébastien Vettel, questo campionato è diventato un passaggio
obbligato verso la F1.
Eurocup Formula Renault 2.0
Mondialmente riconosciuta (8 campionati nazionali nel Mondo e oltre 750 unità vendute), la FR 2.0 resta
la monoposto di iniziazione di riferimento. Numerosi piloti hanno fatto le prime esperienze in questa serie,
come F. Massa, K. Raïkkonen o C. Klien, senza dimenticare il campione di Champ Car e ormai pilota F1
di Toro Rosso, Sébastien Bourdais. Sono circa 45 i piloti che si affronteranno in questa stagione
nell’Eurocup Formula Renault 2.0.
Eurocup Mégane Trophy
Questa berlina da competizione alto di gamma è sviluppata su uno specifico telaio tubolare derivato dalla
3
regolamentazione prototipo, e dispone di un’evoluzione 330 cv del V6 da 3498 cm , montato su Vel Satis
ed Espace. Il rapporto peso/potenza (2,9 kg/cv) e l’aerodinamica a effetto suolo le consentono di reggere
il confronto con le GT, con un investimento e costi per la stagione nettamente inferiori. Questa stagione,
la griglia dell’Eurocup Mégane Trophy comprenderà una ventina di auto.
Corse di campionati nazionali
Queste corse si scaglionano su due giornate intorno alle Formula Renault 3.5, Formula Renault 2.0 e
Mégane Trophy: il sabato, qualificazioni dalle 09:00 alle 14:00, poi corse dalle 14:30 alle 18:00; la
domenica, corse dalle 09:00 alle 16:00.
In funzione dei paesi, il programma è completato da corse di Formula Renault 1.6, 2.0 e di Clio Cup.
.
- 34 -
Negli intervalli tra le corse, la pista è animata da dimostrazioni della scuderia ING Renault F1 Team, da
parate di F1 storiche Renault (Histoire et Collection) e dei collezionisti.
Sul paddock sono proposte animazioni extra-sportive: luna park, simulatori di guida, laboratorio di
sicurezza stradale, mostra animazioni bambini, concerti, spettacoli di aviazione ...
7 meeting World Series by Renault nel 2008
Belgio - Spa Francorchamps - 3 & 4 Maggio
Gran Bretagna - Silverstone - 7 & 8 Giugno
Ungheria - Hungaroring - 5 & 6 Luglio
Germania - Nurburgring – 30 & 31 Agosto
Francia - Buggatti Le Mans - 6 & 7 Settembre
Portogallo - Estoril - 27 & 28 Settembre
Spagna - Catalunya - 18 & 19 Ottobre
2 supporti race
Le Formula Renault 3.5 saranno da sole all’apertura dei seguenti Gran premi di F1:
Italia - Monza - 26 & 27 Aprile
Monaco – Gran Premio F1 - 24 & 25 Maggio
Accesso al circuito
L’accesso al circuito, al paddock e alle tribune è gratuito (per invito). Gli inviti sono distribuiti a livello
interno e nella rete.
Battesimo della pista
Il battesimo della pista si svolge sul circuito del meeting in configurazione da corsa: presenza degli
spettatori e pilota professionale. Le vetture sono le seguenti (in funzione delle disponibilità):
- Formula Renault V6 biposto (370 cv),
- Formula Renault 2.0 biposto (196 cv),
- Mégane Trophy biposto
- Clio Cup biposto.
L’offerta è valida in funzione della fattibilità sui diversi circuiti. Il costo unitario di un battesimo della pista
varia da 250! a 500!, secondo le categorie di vetture (Prenotazione entro un termine di 30 giorni prima di
ciascun
meeting,
nel
limite
dei
posti
disponibili. Buono
d’ordine
disponibile
all’indirizzo
[email protected]).
Ricevimenti
Sono proposti diversi livelli di ricevimenti, in funzione dei target mirati e dei paesi nei quali si svolgono i
meeting. Le WSR rappresentano l’occasione per gli invitati di trascorrere una giornata nel cuore dello
sport automobilistico, con accesso a tutti i luoghi strategici della corsa automobilistica: pitlane, paddock
… Le prestazioni variano dal livello più accessibile fino all’alto di gamma, in una forbice di prezzo
compresa tra 80 e 450!. A richiesta, è possibile prevedere un ricevimento alto di gamma specifico per
ogni meeting (Prenotazione entro un termine di 30 giorni prima del meeting. Buono d’ordine disponibile
all’indirizzo [email protected])
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RENAULT HA INAUGURATO LA STAGIONE 2008
CON LA PRESENTAZIONE DELLA NUOVA MONOPOSTO, LA R28
Il 31 gennaio scorso a Boulogne-Billancourt, ING Renault F1 Team ha inaugurato ufficialmente la
stagione presentando la nuova monoposto, la R28, e i suoi piloti: il duplice Campione del Mondo,
Fernando Alonso, e il giovane Nelson Piquet. Durante la giornata, la scuderia ha insistito sulla
sua volontà di ritornare in primo piano nel 2008.
La presentazione ufficiale della R28 si è svolta al Renault Square Com, centro di comunicazione della
marca a Boulogne-Billancourt (Francia) davanti ad oltre 500 giornalisti internazionali e al Presidente del
Gruppo, Carlos Ghosn.
In questa occasione, il Presidente di ING Renault F1 Team, Bernard Rey, ha spiegato che la scuderia si
era prefissa obiettivi estremamente esigenti alla vigilia di questa nuova campagna. «Ci auguriamo che
l’équipe recuperi la posizione che le compete, agli avamposti. Tutti hanno lavorato alacremente per
superare i problemi che abbiamo incontrato l’anno scorso. Per quanto concerne i piloti, il ritorno di
Fernando è particolarmente motivante. Siamo quindi ottimisti, alla scuderia e in Renault».
Bernard Rey ha insistito, inoltre, sull’importanza del programma F1, che costituisce uno dei pilastri della
strategia commerciale e marketing del Gruppo. «La Formula 1 è un potente strumento per consolidare la
notorietà della marca sui mercati di conquista. Il nostro posizionamento come équipe alla punta della
tecnologia dimostra che Renault può sviluppare vetture prestazionali, affidabili e altamente tecnologiche.
La Formula 1 si rivela, di conseguenza, un investimento pertinente e redditizio per Renault».
La R28, una svolta in tema di design
Dopo le deludenti performance dell’équipe ING Renault F1 Team nel 2007, la nuova R28 segna
un’autentica svolta in tema di design, nella prospettiva di ottenere il massimo livello di performance dai
pneumatici standard Bridgestone e di correggere i difetti della R27.
La scuderia ha rivisto la ripartizione delle masse e adottato un nuovo concetto aerodinamico, che ha
permesso di propendere per una sospensione anteriore a «chiglia zero». La monoscocca e la carrozzeria
migliorano il package del sistema meccanico dell’auto mentre, al riparo dagli sguardi, la centralina
Standard ECU (SECU) e la nuova scatola del cambio rappresentano indiscutibilmente le modifiche più
rappresentative. Partendo da una progettazione completamente rivisitata, l’équipe si è impegnata a fondo
per migliorare la rigidità e il peso della monoposto, per accrescere la scelta di possibili registrazioni da un
circuito all’altro.
Il Direttore Tecnico Telaio, Bob Bell, ha dichiarato: «Abbiamo voltato pagina dopo i problemi dell’anno
scorso e affrontiamo questa stagione con uno sguardo nuovo. L’équipe ha fatto il massimo possibile in
tutti i campi, dedicando una particolare attenzione all’aerodinamica. Si è molto lavorato sulla parte
anteriore dell’auto, con una nuova sospensione e un nuovo spoiler. La parte posteriore è stata anch’essa
rivisitata. La monoposto ha dato prova di grande affidabilità in occasione delle prime prove. Siamo
estremamente fiduciosi: i risultati che abbiamo ottenuto in galleria del vento si ritroveranno in pista».
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Dal punto di vista motoristico, la monoposto sarà animata dal propulsore V8 RS27, che resta invariato
rispetto all’anno scorso tenuto conto del regolamento FIA vigente, che ha imposto il congelamento degli
sviluppi motoristici per cinque anni. Gli ausiliari del motore dovranno essere omologati entro il primo Gran
Premio della stagione.
«Il passaggio alla centralina SECU è stato e resta un tema importante di lavoro», ha spiegato Rob White,
Direttore Generale Aggiunto (motori). «La nuova centralina elettronica rappresenta il cambiamento più
visibile; è la novità di questa stagione, ma ci sono anche e soprattutto i nuovi strumenti e software ad
essa dedicati, sui quali abbiamo dovuto realizzare un lavoro di analisi e poi di adattamento. I propulsori
V8 continuano a essere complicati e sofisticati e dobbiamo essere molto attenti alla fornitura e alla qualità
dei componenti, ma anche a tutto quanto concerne il modo in cui il motore è utilizzato nell’auto. Siamo
decisi a ritornare nel plotone di testa e lavoriamo alacremente da mesi per riuscirci».
Una coppia di piloti promettenti e ambiziosi
I piloti ING Renault F1 Team 2008 sono il duplice Campione del Mondo Fernando Alonso e Nelson
Piquet. Alonso ritorna alla scuderia con cui aveva ottenuto i suoi due titoli mondiali e ha facilmente
ritrovato le sue abitudini con un’équipe che conosce bene. In gennaio, ha realizzato il miglior tempo a
Jerez con la R27, prima di iniziare lo sviluppo in pista della R28, la settimana scorsa a Valencia.
«Tutta l’équipe ha la ferma intenzione di ritornare ai massimi livelli, e lavorano tutti instancabilmente;
ovviamente, questo è molto motivante per me», commentava il ventiseienne pilota. «Io sono un
competitore, prima di ogni altra cosa, ed è chiaro che voglio vincere. Farò il massimo possibile per
riuscirci e so che è quello che l’équipe si aspetta da me».
Al suo fianco Nelson Piquet, terzo pilota della scuderia ING Renault F1 Team nel 2007 e vicecampione
GP2 Serie 2006, intende confermare il potenziale che ha suggerito. «Melbourne è ancora lontana»,
dichiarava. «Abbiamo ancora molto lavoro in prospettiva e ho deciso di concentrarmi soprattutto sulle
prossime sessioni di prova e sul nostro programma di sviluppo […] Il mio obiettivo, in questa stagione, è
saper sfruttare al meglio il package a mia disposizione, e di fare un buon lavoro per l’équipe. Ho ancora
molto da imparare, e non sottovaluto le sfide insite in una prima stagione in Formula 1».
Nell’ambito del programma di sviluppo della scuderia, i due piloti ING Renault F1 Team saranno affiancati
da Lucas Di Grassi, vicecampione GP2 Serie 2007 e assunto come terzo pilota, Romain Grosjean, pilota
collaudatore, in lizza nel GP2 Serie di quest’anno e Sakon Yamamoto, pilota collaudatore e di sviluppo
della scuderia con la Losanga. Il ventitreenne Brasiliano realizzerà la maggior parte delle sessioni di
prova della scuderia assistito da Sakon Yamamoto, mentre Grosjean potrà scoprire la Formula 1 in
numerose sessioni di prova nell’arco dell’anno.
Importanti investimenti tecnologici nel 2007
ING Renault F1 Team affronta la stagione 2008 con serenità, in particolare dopo i recenti investimenti
tecnologici realizzati da Renault nel 2007 e l’arrivo di nuovi partner per il 2008. Il Centro CFD (centro di
analisi della dinamica dei fluidi computerizzata) è in costruzione a Enstone e sarà operativo nella
seconda metà dell’anno. Questa infrastruttura offrirà eccellenti risorse di sviluppo alla scuderia, ma anche
- 37 -
alle future gamme di vetture di marca Renault. Associata ad un’équipe tecnica stabile, con risultati in
pista eloquenti, la prospettiva per la stagione 2008 è incoraggiante.
«Abbiamo la forza per superare le delusioni che abbiamo vissuto», concludeva Flavio Briatore, Direttore
Generale della Scuderia. «Renault ha investito per il futuro ad Enstone, in particolare attraverso il nuovo
centro CFD, che ci assicurerà le capacità di avanzare ancora e ancora. La nuova monoposto rappresenta
una svolta per l’équipe e ci siamo dimostrati molto aggressivi rispetto al concetto prescelto. Se
aggiungiamo a questi elementi la capacità di Fernando di tener unita l’équipe in pista, il risultato promette
di essere all’altezza delle aspettative! Ricordate che nel 2007 abbiamo concluso al terzo posto nel
campionato con un’auto che non andava, e che tra l’altro non abbiamo sviluppato nella seconda metà
dell’anno. Nel 2008, possiamo contare su una buona monoposto e su un pilota Campione del
Mondo. Direi che la situazione è abbastanza promettente».
- 38 -
RENAULT PROGETTA VETTURE OMOGENEE A LIVELLO DELLA
SICUREZZA PASSIVA E ATTIVA
Con le 5 stelle ottenute da New Laguna ai crash-test EuroNCAP in dicembre 2007, Renault
conferma la sua competenza in tema di sicurezza automobilistica passiva, distinguendosi come
l’unico costruttore ad aver ottenuto nove volte la massima distinzione.
Punto di riferimento in tema di sicurezza automobilistica da oltre cinquant’anni, la politica di
Renault è radicata nella sicurezza reale, che le consente di progettare prodotti adeguati alle realtà
del traffico stradale, ovunque nel mondo. In questa prospettiva, Renault considera prioritarie le
tecnologie più efficaci per «prevenire, correggere e proteggere», che propone in larga misura
sulla sua gamma. Lo stand Renault al Salone di Ginevra presenta alcune applicazioni concrete,
attraverso lo scrigno tecnologico «sicurezza».
Con New Laguna, Renault conferma la sua posizione di leader in tema di sicurezza
Laguna è stata il primo modello a ottenere 5 stelle ai crash-test EuroNCAP nel 2001. New Laguna ha
ottenuto, a sua volta, il rating massimo delle 5 stelle in dicembre 2007. Con un totale di 36 punti su 37,
l’auto supera addirittura il modello che sostituisce, confermando l’esperienza di Renault in tema di
sicurezza passiva. Oltre alle prestazioni premiate da tale riconoscimento, New Laguna garantisce un
comportamento dinamico rassicurante grazie ad un telaio reattivo e preciso, una frenata efficace e
tecnologie alla punta del progresso rispetto alle situazioni reali di guida.
Per New Laguna, Renault ha sviluppato soluzioni che prendono in considerazione l’incidentologia e i
comportamenti reali, in un’impostazione più globale ed efficace per la sicurezza dei passeggeri. L’urto
laterale, ad esempio, responsabile di un terzo dei decessi, ha fruito di un trattamento specifico che ha
prodotto risultati spettacolari. Un sistema esclusivo a doppio sensore, installato nella porta anteriore e nel
montante centrale, consente di innescare gli airbag laterali (testa e torace/bacino) in un tempo due volte
più rapido rispetto a un dispositivo classico, offrendo un’efficace protezione in caso di urto laterale. La
generalizzazione di tale dispositivo consentirebbe di salvare ogni anno 1000 vite umane! in Europa.
Un’impostazione pragmatica e globale: la sicurezza non si limita alla protezione dei passeggeri
Da oltre cinquant’anni, Renault investe nella ricerca e sviluppo di tecnologie atte a migliorare la sicurezza
delle vetture e si è imposta, negli anni, come marca di riferimento in tema di sicurezza automobilistica.
Per mettere a punto le sue vetture, Renault si basa sugli studi d’incidentologia, in altri termini sulla
1
sicurezza reale. Gli studi del LAB consentono di definire e migliorare costantemente i dispositivi di
!
Sulla base degli studi realizzati dal laboratorio d’Incidentologia, di Biomeccanica e di studi del comportamento umano PSA
Peugeot-Citroën e Renault (LAB).
1
Laboratorio d’Incidentologia, di Biomeccanica e di studi del comportamento umano PSA Peugeot-Citroën e Renault
!
Sulla base degli studi realizzati dal laboratorio d’Incidentologia, di Biomeccanica e di studi del comportamento umano PSA
Peugeot-Citroën e Renault (LAB).
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sicurezza delle vetture, per accertarsi che coincidano al massimo con le situazioni reali. Travalicando i
semplici requisiti imposti dai regolamenti o dai consumatori, questa impostazione riconosce una priorità
alle tecnologie più efficaci per prevenire qualunque rischio d’incidente, correggere le situazioni di guida
impreviste e proteggere i passeggeri in caso di collisione.
Il meglio della tecnologia accessibile per tutti
Renault sfrutta le proprie competenze ingegneristiche per sviluppare i dispositivi più efficaci rispetto alle
situazioni reali di guida. Un panel di tali tecnologie è presentato sullo stand Renault del Salone di
Ginevra, in una zona dedicata. Grazie ad una presentazione interattiva, i visitatori potranno scoprire il
cuore stesso di tali dispositivi, il loro funzionamento e i vantaggi connessi.
Tra questi ultimi, si ritrovano due innovazioni fondamentali, in particolare nel campo della protezione:
!
In anteprima mondiale su New Laguna: il doppio sensore di urto laterale.
!
I componenti del Sistema Renault di Protezione (SRP) di 3 generazione. Questo sistema di
a
ritenuta, unico nel suo genere sul mercato, abbina la doppia pretensione (che limita, bloccando la
cinghia a livello del bacino e del torace, lo spostamento del corpo in avanti, fenomeno noto con il
nome di «effetto submarining»), il limitatore di carico (che riduce la pressione esercitata sul torace
dalla cintura di sicurezza) e l’airbag adattativo a due volumi (che perfeziona lo smorzamento
dell’urto). La generalizzazione di tale dispositivo o di sistemi equivalenti consentirebbe di risparmiare
il 30% di morti o feriti gravi *.
! Tra le altre tecnologie presentate, i visitatori potranno scoprire, o riscoprire:
! Il sistema di fissaggio Isofix, dedicato alla sicurezza dei bambini. La norma Isofix standardizza e
rende sicuro il fissaggio del seggiolino per bambini alla vettura, per evitare errori di montaggio dei
modelli universali. Renault è stata artefice della messa a punto e dello sviluppo del sistema Isofix, oggi
esteso a tutta la gamma. Installando un bambino di meno di nove mesi in un seggiolino ISOFIX
montato in senso contrario alla marcia, è possibile ridurre dell’88% il rischio di lesioni gravi!.
! Il dispositivo di Assistenza alla Frenata di Emergenza (AFE) che, completando l’ABS, individua una
frenata di emergenza e ne potenzia l’efficacia incrementando la pressione applicata sui freni fin
dall’inizio della frenata, per offrire a tutti i conducenti un livello di sicurezza ottimale. Secondo i risultati
sperimentali, l’Assistenza alla Frenata di Emergenza consente di ridurre fino al 45% la distanza di
arresto su carreggiata asciutta. Un’estensione di tale dispositivo al 100% del parco automobilistico
consentirebbe di ridurre del 10% il numero di incidenti alle persone !.
!
Il dispositivo di controllo elettronico della stabilità (ESC, Electronic Stability Control), che
agisce sulle ruote della vettura in caso di deriva o durante una manovra di superamento di un ostacolo,
!
Sulla base degli studi realizzati dal laboratorio d’Incidentologia, di Biomeccanica e di studi del comportamento umano PSA
Peugeot-Citroën e Renault (LAB).
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per permettere al conducente di conservare il controllo della traiettoria. La generalizzazione dell’ESC
diminuirebbe del 16% il numero di morti e del 10% il numero di feriti !.
Infine, in questa «vetrina della sicurezza» sono presentate altre prestazioni, quali il limitatore di velocità, il
Sistema di Sorveglianza della Pressione dei Pneumatici (SSPP), l’illuminazione allo Xeno e l’allarme per
cintura di sicurezza non allacciata, sistemi di assistenza alla guida volti a migliorare la percezione e
l’anticipazione del conducente per prevenire qualunque situazione di rischio.
Renault, azienda socialmente responsabile, agisce per migliorare il comportamento degli utenti
sulle strade del mondo intero
Le iniziative di Renault si rivolgono a tutte le platee (personale del Gruppo, giovani studenti, clienti flotte,
ecc). Poiché il comportamento umano è un fattore che interviene in circa l’80% degli incidenti stradali, e
poiché i riflessi giusti si acquisiscono dalla più giovane età, Renault ha lanciato nel 2000 il suo
programma internazionale di sensibilizzazione alla sicurezza stradale: « Sicurezza per tutti», un’iniziativa
che costituisce la più importante campagna mai realizzata nel mondo da un costruttore automobilistico
per la sensibilizzazione dei giovani alla sicurezza stradale. Dal lancio, il programma è stato attuato in 22
paesi, con oltre 10 milioni di giovani sensibilizzati (bambini, adolescenti e giovani conducenti).
Renault si adopera parallelamente per accelerare l’applicazione della sicurezza nel mondo. Nell’ambito di
un piano d’azione elaborato nella scia del progetto Mobility 2030, avviato dal raggruppamento WBCSD
(World Business Council for Sustainable Development), sette delle maggiori società automobilistiche e
petrolifere mondiali (Renault, Ford, GM, Honda, Toyota, Michelin e Shell) hanno lanciato la Global Road
Safety Initiative (GRSI), che prevede investimenti per circa 7 milioni di euro in cinque anni per
l’attuazione, in accordo con i pubblici poteri di alcuni paesi emergenti, di interventi di sicurezza stradale,
in particolare:
!
Edizione di guide di buona condotta stradale,
!
Apertura di centri regionali per la formazione e il trasferimento delle conoscenze in materia di
sicurezza stradale,
!
Assistenza finanziaria ad azioni locali realizzate in tale settore.
Questo piano si pone sotto la supervisione di un più vasto intervento di promozione della sicurezza
stradale, avviato dalla Banca Mondiale e da alcune grandi aziende: il programma Global Road Safety
Partnership (GRSP).
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L’AMBIENTE NEL CUORE DELL’AZIONE STRATEGICA DI RENAULT
Nell’ambito del piano Renault Contrat 2009, Renault ha definito un ambizioso programma
ambientale teso alla riduzione delle emissioni di gas effetto serra, fondato su 3 obiettivi
essenziali:
- posizionarsi tra i 3 migliori costruttori automobilistici mondiali per le emissioni di CO2
- disporre di una gamma di vetture alimentate da biocarburanti e
- sviluppare una serie di tecnologie alternative.
Le prime applicazioni risalgono al 2007, con la commercializzazione di modelli compatibili con i
biocarburanti (bioetanolo E85 e biodiesel B30) e di motorizzazioni dalle cilindrate ridotte
(propulsore benzina TCE 100 cv (1.2), New Laguna 1.5 dCi 110 cv) e con il lancio, nella primavera
2007, di «Renault eco!», la firma che identifica le vetture più ecologiche della gamma. In novembre
2007, al Challenge Bibendum, Renault ha presentato Logan «Renault eco!» Concept, dimostrando
che è possibile associare i termini «ecologico ed economico», preservando parallelamente
performance e prestazioni.
Renault porta avanti la sua strategia con l’annuncio, in gennaio 2008, dell’accordo tra l’Alleanza
Renault-Nissan e Project Better Place, volto allo sviluppo della vettura elettrica. Questa
partnership crea le condizioni perché la vettura elettrica possa imporsi sul mercato israeliano,
riducendo in modo significativo le emissioni inquinanti (particolato, NOx…) e di CO2. L’accordo
illustra l’ambiziosa politica ambientale del Gruppo e suggerisce il possibile arrivo di vetture
elettriche sul mercato di massa entro il 2011.
Altri progetti dimostrano il pluriennale impegno del costruttore nella gestione del ciclo di vita
(vedi firma Renault eco!). In febbraio 2008, Renault ha creato Renault Environnement per facilitare
l’attuazione in Francia e all’estero di future attività nel campo del riciclaggio o in nuovi settori
ambientali. Renault ha annunciato, inoltre, un progetto di joint-venture da costituire con SITA,
filiale di Suez Environnement. Una partnership del genere, che rappresenta un’anteprima a livello
mondiale, è destinata ad accelerare l’esecuzione del progetto di valorizzazione delle vetture a fine
vita.
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RIDUZIONE DELLE EMISSIONI DI CO2
All’inizio del 2006, nell’ambito del piano Renault Contrat 2009, Renault si è impegnata a ridurre
nettamente le emissioni di CO2 della sua gamma di vetture, per contribuire alla riduzione dell’effetto
serra.
In maggio 2007, Renault conferma il suo impegno lanciando «Renault eco!», una label ambientale
per le vetture ecologiche ed economiche della marca.
«Renault eco!» è in linea con gli interventi attuati da oltre un decennio da Renault per ridurre l’impatto
ambientale della sua attività a ogni tappa del ciclo di vita delle vetture (fabbricazione, utilizzo e fine vita).
Renault si occupa oggi dell’attuazione di tale progetto sull’assieme della gamma.
Per essere contrassegnata «Renault eco!», un’auto deve rispettare contemporaneamente i tre seguenti
criteri:
- È prodotta in uno stabilimento certificato ISO 14001. Tale attestato, rilasciato da un organismo di
certificazione indipendente (ISO International Standard Organisation), conferma l’impostazione di
progresso avviata per ridurre l’impatto dell’attività del costruttore sull’ambiente naturale. Esso riguarda,
ad esempio, la riduzione del consumo idrico o energetico, ma anche l’inquinamento visivo e acustico, o
ancora le emissioni nell’atmosfera e le acque reflue. In 7 anni, ad esempio, Renault ha par diviso per 3 il
consumo idrico dello stabilimento di Sandouville (Francia). Nel 2008, 40 siti industriali, che rappresentano
oltre il 90% dell’attività di Renault nel mondo, erano certificati ISO 14001. Le pratiche di certificazione
sono in corso per l’altro sito del Gruppo in Russia.
- Le sue emissioni di CO2 sono inferiori a 140 g/km oppure è alimentata con bioetanolo E85 o biodiesel
B30. Le vetture «Renault eco!» sono modelli che emettono una quantità limitata di CO2, principale gas
responsabile del riscaldamento climatico, sia perché funzionano con biocarburanti, sia perché la soglia di
emissioni di CO2 è inferiore a 140 g/km di CO2 (equivalente a un consumo di 5,3 l/100 km per i motori
diesel e di 5,9 l/100 km per quelli benzina). Questa performance è ottenuta grazie all’ottimizzazione e
all’utilizzo di diverse tecnologie (downsizing, aerodinamica …)
- almeno il 5% delle materie plastiche che contiene proviene dal riciclaggio. Oltre ad essere progettata
per permettere al 95% della sua massa di essere valorizzata a fine vita (riciclaggio e valorizzazione
energetica), la vettura «Renault eco!» integra oltre il 5% di materie plastiche provenienti dal riciclaggio.
New Clio ne contiene già quasi il 10% (20 kg) e New Twingo il 9% (15 kg). Tale quantità continuerà ad
aumentare per i futuri modelli della gamma.
Renault propone in Europa vetture compatibili con una duplice offerta di biocarburanti:
bioetanolo e biodiesel
Renault considera i biocarburanti una soluzione efficace per tenere sotto controllo le emissioni di CO2:
efficaci dal punto di vista ecologico perché derivano dai vegetali e costituiscono un’energia rinnovabile e
diversificata, ed efficaci dal punto di vista economico perché i costi di sviluppo dei motori compatibili sono
limitati e i prezzi di vendita accessibili per i clienti. La loro produzione, a partire da risorse locali, presenta
- 43 -
un vantaggio supplementare: ridurre la dipendenza energetica dei paesi, limitando parallelamente le
emissioni di CO2 nel loro ciclo di vita (esempio, il 40% per il bioetanolo in Francia).
Renault è tra i rari costruttori automobilistici a presentare una duplice proposta di biocarburanti per i suoi
clienti europei: da giugno 2007, commercializza Mégane1.6 16v e105 cv (versioni Berlina e SporTour)
compatibile con bioetanolo E85. Si tratta della prima proposta di bioetanolo di Renault in Europa, che
dispone in Brasile dal 2004 di versioni di Clio e Mégane compatibili con l’E100. Nel 2008, New Clio,
Twingo e New Kangoo saranno proposte anche in versione alimentata da biocarburanti.
Oggi, tutti i motori benzina di Renault sono stati adattati ai carburanti che rispettano le specifiche della
norma EN 228 vigente, in altri termini compatibili E5 (fino al 5% di etanolo). I motori benzina che verranno
montati dalla metà del 2008 in poi saranno compatibili E10. Inoltre, Renault lavora da marzo 2006 sui
a
biocarburanti di 2 generazione nell’ambito dell’Alleanza per i carburanti di sintesi in Europa (ASFE) con
Daimler Chrysler, Volkswagen, Royal Dutch Shell e Sasol Chevron. L’obiettivo, in particolare, è quello di
favorire i processi di valorizzazione dei residui forestali e vegetali che non entrano in concorrenza con gli
usi alimentari delle piante.
Renault presenta al Challenge Bibendum di Shanghai 2007 Logan «Renault eco!» Concept,
caratterizzata da un livello di emissioni record.
2
Grazie all’eccezionale successo di Logan «Renault eco » Concept, presentata al Challenge Bibendum,
Renault è riuscita a dimostrare che è possibile conciliare gli attributi «ecologico ed economico», senza
rinunciare a performance e prestazioni.
Grazie ad una serie di ottimizzazioni tecniche e alla «guida ecologica» del conducente, Logan «Renault
eco!» Concept è riuscita a percorrere i 172,20 km del Challenge Bibendum consumando soltanto 4,69 litri
di carburante diesel. Questa performance equivale a un consumo medio di 2,72 l/100 km, pari a
emissioni di appena 71 g CO2/km!
All’atto dell’omologazione (realizzata in ciclo misto europeo NEDC), Logan «Renault eco!» Concept
dichiarava già emissioni di 97 CO2/km, pari a un consumo di 3,8 l/100 km.
Sul percorso Challenge
Bibendum, questo livello è stato addirittura superato grazie all’utilizzo da parte del conducente di
un’assistenza alla guida ecologica: il «Gearshift indicator», un’innovazione che consente di segnalare il
cambio di marcia, per consumare meno carburante.
Renault intende sensibilizzare i suoi clienti al rispetto dell’ambiente, introducendo progressivamente il
«Gearshift indicator» nella sua gamma di vetture.
Renault s’impegna sulla via della vettura al 100% elettrica: la soluzione “emissioni zero”.
Renault lavora su varie soluzioni volte a ridurre le emissioni di CO2 a breve e medio periodo, e compie
una svolta decisiva con la scelta della tecnologia al 100% elettrica.
È la prima volta nella storia che saranno riunite tutte le condizioni necessarie al successo della
commercializzazione su grande scala di vetture elettriche, grazie ad una partnership tra l’Alleanza
Renault-Nissan e Project Better Place in Israele: il governo israeliano stanzierà degli incentivi fiscali a
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vantaggio degli acquirenti, mentre Renault fornirà le vetture elettriche e Project Better Place costruirà una
rete elettrica per la ricarica delle batterie sull’insieme del territorio nazionale. Le vetture elettriche saranno
commercializzate nel 2011.
Questa partnership permetterà a Renault di preparare lo sviluppo sul mercato di massa di vetture al
100% elettriche, in cui tutte le funzioni saranno esclusivamente alimentate con l’elettricità. L’obiettivo
“emissioni zero” sarà raggiunto offrendo performance identiche a quelle di una vettura equipaggiata con
motore benzina da 1,6 litri. Le vetture elettriche di Renault utilizzeranno batterie al litio-ione, che
garantiscono maggiore autonomia e longevità.
GESTIONE DEL CICLO DI VITA
Renault continua ad avanzare in tema di gestione del ciclo di vita, sviluppando una partnership
con esperti della filiera del riciclaggio.
Consapevole delle sfide ecologiche e delle proprie responsabilità di costruttore automobilistico, Renault
porta avanti, dal 1995, una politica ambientale ambiziosa e internazionale, che prende in considerazione
il ciclo completo della vettura, dalla progettazione alla fine vita.
In febbraio 2008, Renault supera una nuova tappa creando Renault Environnement. Questa business
unit ha la missione di sviluppare progetti e partnership, in Francia e a livello internazionale, per favorire la
valorizzazione dei prodotti a fine vita e sviluppare nuovi servizi correlati all’ambiente.
Renault ha annunciato, in particolare, il progetto di creazione di Re- Source Industries Holding, jointventure paritetica con SITA, filiale di Suez Environnement, per accelerare l’attuazione in Francia dello
smaltimento delle vetture a fine vita con l’insieme degli attori della filiale. Per assicurarne lo sviluppo, la
joint-venture prevede di assumere il controllo di Indra Investissement SAS, gruppo impegnato da 20 anni
nella rottamazione e nel riciclaggio delle automobili.
Renault, costruttore automobilistico, SITA, attore di spicco dello smaltimento e del riciclaggio dei rifiuti e
Indra, con la sua rete di rottamatori e il suo centro di rottamazione Re-source, possiedono nuove
competenze complementari, che garantiscono il successo di questo progetto di joint-venture. Le sinergie
ottenute contribuiranno ad accelerare l’attuazione dello smaltimento delle vetture a fine vita nelle migliori
condizioni ecologiche ed economiche.
Renault, una leadership riconosciuta nelle materie plastiche riciclate
Da oltre un decennio, Renault progetta vetture cercando di facilitarne lo smontaggio e la valorizzazione a
fine vita. Renault ha fortemente contribuito all’emergere delle prime filiere di riciclaggio delle materie
plastiche ad alta tecnicità, favorendo il lavoro congiunto dei suoi ingegneri, degli attori del riciclaggio e dei
fornitori. Le vetture contrassegnate dalla label Renault eco! contengono almeno il 5% di materie plastiche
riciclate. Per New Laguna, commercializzata da ottobre 2007, questo contenuto tocca il livello record del
17%, che equivale a oltre un centinaio di componenti in plastica progettati in modo ecologico con i
fornitori.
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Interlocutore: André Hefti, Directeur de la Communication
Renault Suisse SA, Bergermoosstrasse 4, 8902 Urdorf
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