Il ritorno di “Festate”
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Il ritorno di “Festate”
Como Cronaca Sabato, 9 giugno 2012 21 dal sbic all’opac La realtà del Sistema intebibliotecario di Como, articolato in quattro sezioni: Como, Como Ovest, Lario Ovest e Brianza Comasca Sistema bibliotecario: la forza della rete O ttimizzare i servizi centellinando le risorse è ormai divenuto il nuovo mantra pervicacemente recitato dalle pubbliche amministrazioni, e Como non fa certo eccezione alla regola. E se è vero che in apparenza il messaggio veicolato dal mantra somiglia parecchio a un ossimoro, agganciandosi all’antico dilemma di come avere la botte piena e la moglie ubriaca, è anche indubbio che in qualche caso riesca a tradursi in una ricetta a suo modo vincente, specie considerando le restrizioni imposte dall’attuale congiuntura dell’economia. Questo è appunto quanto sta sperimentando il Sistema Interbibliotecario di Como (SBIC, www.sistbibliotecacomo.it), articolato nelle quattro sezioni dell’Intercomunale Como, Como Ovest, Lario Ovest e Brianza Comasca, dal momento in cui –era il primo giugno 2010- è entrato in funzione il servizio Opac, acronimo inglese che sta per On line Public Access Catalogue e che rappresenta, come testimoniato dalla stessa denominazione, un efficace strumento di ricerca via internet per esplorare il catalogo della propria biblioteca. L’unico requisito richiesto, sia detto a beneficio di quei non pochi utenti che, per quanto strano potrà sembrare, disertano i locali delle biblioteche in quanto ritengono che i servizi erogati siano a pagamento e non gratuiti come la legge e la logica prescrivono, è l’iscrizione a una qualsiasi delle biblioteche che compongono la Rete Provinciale di Como, essendo l’integrazione e il coordinamento delle informazioni il grande obiettivo, prefissato in teoria e centrato nei fatti, del Sistema Interbibliotecario. Per la responsabile della biblioteca comunale di Como Centro Licia Viganò, subentrata lo scorso anno a Chiara Milani, “l’Opac ha assicurato agli utenti comaschi una serie di vantaggi un tempo inimmaginabili, soprattutto in termini di estensione della fruibilità dei servizi e di accelerazione delle procedure richieste per la consultazione e la prenotazione. Molti eventi da non perdere Il ritorno di “Festate” Non si tratta di un beneficio di lieve entità, considerando la complessità del sistema interbibliotecario lariano, che non include semplicemente le strutture comunali operative nei centri della provincia, ma anche biblioteche di proprietà di altri enti, come per esempio quella della Fondazione Ratti. Accanto a questa semplificazione “modernistica” del servizio, abbiamo tuttavia lasciato intatti gli standard abituali che da sempre caratterizzano la nostra biblioteca, che è stata e rimane anche una biblioteca di conservazione e vanta un circuito di utenti attivi (nel senso che hanno usufruito almeno una volta di un servizio bibliotecario nell’ultimo anno solare) tra i 7500 e gli 8000, anche se la totalità degli iscritti ammonta a 25.000. Le cifre relative ai servizi fotografano eloquentemente la validità del nostro lavoro: per quanto riguarda il servizio internet, la postazione fissa e Wi-Fi ha registrato 4200 iscrizioni nei primi sei mesi del 2011, il servizio multimediale (DVD e CD), sempre riferito al 2011, attesta 12.000 presenze rilevate singolarmente, 158 sono le iniziative realizzate e 5000 i documenti classificati dal nostro Centro di catalogazione interna, tra acquisti e donazioni”. In tutto questo l’elemento rimarchevole, e forse anche un po’ sorprendente a giudicare dall’aria che tira, è proprio legato alla voce “acquisti”, più che a quella “donazioni”, anche se Viganò, sgombrando celermente il campo da ogni possibile equivoco, sottolinea che “in realtà, nonostante le attuali ristrettezze e i tagli indiscriminati alla spesa pubblica, nel 2011 abbiamo ricevuto dal Comune di Como fondi superiori al 2010, che abbiamo in larga parte utilizzato per l’acquisto di libri in lingua e monografie sul territorio locale. D’altra parte, se è pur vero che spesso gli enti pubblici sono chiamati a fare di necessità virtù, è anche vero che raramente i servizi erogati perdono in qualità, e non è certo questo il nostro caso. Anche perché, dimostrando una volta di più che la buona volontà alla fine ripaga ogni sforzo, i nostri dipendenti si fanno in quattro per garantire un servizio qualitativamente alto a costi contenuti, e tale non potrà che essere la nostra filosofia anche per il futuro a breve termine”. SALVATORE COUCHOUD tra i protagonisti dell’edizione di quest’anno anche la amsterdam klezmer band Q Il tradizionale festival uest’anno è tornato, come ormai consuetudine, il di culture e musiche del classico appuntamento con mondo ha preso il via lo “Festate”, festival di culture scorso 2 giugno ed è in e musiche del mondo previsto a Stabio nei giorni 2, 6, 8 e 9 giugno in programma, con svariati Il festival si svilupperà in sei giornate Piazza Maggiore e a Chiasso il 15 e appuntamenti, a Stabio 16 giugno, a partire dalle 20.30, nella sulle piazze di Chiasso e Stabio. piazza del Municipio. e a Chiasso Una felice sinergia fra le due zone La novità di questa ventiduesima limitrofe cittadine di frontiera, che edizione dedicata alla world music riguarda porterà sui rispettivi palcoscenici dieci importanti l’ampliamento della manifestazione, grazie gruppi musicali provenienti dalle più svariate parti del alla collaborazione con il Comune di Stabio e mondo. A Stabio gli ospiti di questa edizione saranno all’Associazione culturale “La bottega de “Ul suu in l’artista polacca Aleksandra Kobylinska, gli scrittori cadrega” che propone una serie di eventi culturali, spazi Flavio Stoppini e Pap Khouma, il musicista francese gastronomici e concerti a entrata libera nei giorni 2, 6, 8 Thierry (“Titi”) Robin, la medio orientale Jamal Ouassini e 9 giugno. Ensemble Med, l’olandese Amsterdam Klezmer Band e La musica, elemento che caratterizza in modo marcato la band rumena Bashavav. Le serate di Festate avranno una manifestazione come “Festate”, è tra le arti quella invece come protagonisti l’Orchestra di via Padova, nata che è in grado di condizionare maggiormente il nostro come progetto sociale, musicale e culturale; l’artista pensiero e le nostre azioni, fisiche ed emotive. E’ proprio britannico Anthony Joseph e il compositore afro-beat e da queste sue peculiari e straordinarie caratteristiche jazz Ebo Taylor (Ghana), che si esibiranno nella serata di che prende spunto il sottotitolo dell’edizione 2012: venerdì 15 giugno. “The high side of freedom – Il lato alto della libertà”. La La seconda serata (sabato 16 giugno) vedrà un musica, infatti, conduce l’esperienza sonora di ogni susseguirsi di musiche afro e balcaniche. A partire dalle individuo verso quello stato di libertà assoluta che è 20.30 si esibiranno la cantante sahariana Mariem Hassan vivo nella forma dei sogni, nei pensieri e nelle comuni e la band congolese Benda Bilili ai quali farà seguito aspirazioni di tutti. l’esibizione di Magnifico (Slovenia), nuova icona della musica balcanica. Vari inoltre gli eventi collaterali. La piazza di Chiasso si animerà del mercatino di associazioni, ong e comunità di migranti. Il tema scelto per quest’anno, “il sogno di libertà”, prende spunto dalle primavere arabe che ancora oggi agitano molti Paesi. Sono movimenti difficili da comprendere e da definire, che hanno coinvolto migliaia di persone convinte di poter cambiare il proprio Paese, pronte a rischiare tutto per un futuro diverso. Inglobando nel suo percorso artistico anche il festival di Stabio, “Festate 2012” si appresta a diventare un’unica grande manifestazione culturale sul territorio del Mendrisiotto, un progetto musicale dalla forte e personale identità che è diventato, negli anni, una delle più seguite e interessanti manifestazioni multietniche della Svizzera italiana e della regione insubrica. Il costo dei biglietti di “Festate 2012” sono i seguenti: venerdì 15 giugno entrata 15 frsv, 12 euro; sabato 16 giugno 10 frsv, 17 euro. Tessera per le due serate 20 frsv, 17 euro. Per gli eventi di Stabio l’ingresso è gratuito. Info: 004191/6950914. Alberto Cima