Verbale del 14.10.2014
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Verbale del 14.10.2014
San Michele Salentino Seduta Consiliare del 14 Ottobre 2014 COMUNE DI SAN MICHELE SALENTINO Provincia di Brindisi __________ Verbale di Seduta Consiliare L'anno duemilaquattordici, il mese di Ottobre, il giorno 14, alle ore 16:30, in San Michele Salentino, presso l'aula consiliare ubicata presso la Pinacoteca “S. Cavallo” – 1° piano, sita in via Pascoli angolo Via De Amicis, ha inizio la riunione del Consiglio Comunale, convocato in sessione ordinaria ed in seduta pubblica di 1^ convocazione per la trattazione del seguente ordine del giorno: 1) “Approvazione verbale seduta consiliare del 4.08.2014”- pag. 16; 2) “Ratifica delibera di G.C. n. 110 del 29.09.2014: “Bilancio di Previsione 2014. Storno di fondi”; - Pag. 30; 3) “Bilancio di Previsione 2014. Verifica dello stato di attuazione dei programmi e riequilibrio di gestione. Presa d’atto”; - Pag. 34; 4) “Art. 194 D.Lgs. 267/2000. Riconoscimento debito fuori bilancio sentenza esecutiva” - Pag. 50; 5) “Estinzione dei “livelli” e “canoni enfiteutici ” non esercitati. INIZIATIVE”; - Pag. 17. Studio Logos 1 San Michele Salentino Seduta Consiliare del 14 Ottobre 2014 COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE Dr. EPIFANI Pietro . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Sindaco Dr. MONTANARO Giuseppe . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Segretario TRINCHERA Pino . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Presidente VITALE Cosimo Antonio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .Vicepresidente CICIRIELLO Giuseppe . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Assessore CAPPELLI Pompea . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Assessore MENGA Maristella . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Assessore ALLEGRINI Giovanni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Assessore TAMBURRINO Alessandro . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Assessore SCATIGNA Vitantonio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Consigliere CIRACI’ Antonio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Consigliere SPINA Marcello . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Consigliere Studio Logos 2 San Michele Salentino Seduta Consiliare del 14 Ottobre 2014 [Il Segretario Comunale procede all’appello nominale] Pres. TRINCHERA P.: Il Consigliere Allegrini per motivi personali è assente e l’Assessore Pompea Cappelli per motivi familiari, giustificati. Partiamo con il consiglio comunale, naturalmente con le solite comunicazioni. Prego, chi ha comunicazioni da fare? Prego Consigliere Ciracì. Cons. CIRACI’ A.: Volevo solo comunicare che lei personalmente ci ha inviato una lettera, a seguito di una missiva del segretario comunale, di una richiesta per quanto riguarda una stanza a disposizione dei consiglieri, non solo di minoranza ma anche di maggioranza, oppure solo di minoranza, come si riteneva opportuno fare. Ci avete dato una risposta, ma a me non risulta veritiero quello che avete scritto, che non c’è disponibilità all’interno del Comune. E anche se così fosse, è per regolamento, per legge che i consiglieri comunali devono avere la possibilità di discutere e di vedere gli atti all’interno del Comune di San Michele Salentino. Invece questa cosa è stata praticamente evasa negativamente nei nostri confronti. Dice le testuali parole: “Con riferimento alla richiesta allegata, facendo seguito alla nota del segretario comunale, Dr. Giuseppe Montanaro, si comunica alla Signoria Vostra che allo stato attuale la logistica dell’edificio ove ha sede il Comune non consente la disponibilità di una stanza per dare seguito alla vostra richiesta verbale indirizzata al segretario Dottor Montanaro. Inoltre si precisa e si ritiene opportuno evidenziare che neanche il sottoscritto, né il vicesindaco, né gli assessori di maggioranza dispongono di locali a loro destinati”. Questo caro presente, secondo me non è una risposta che si può dare, perché intralcia il lavoro dei consiglieri comunali. Il lavoro è per il controllo degli atti, perché non è che noi dobbiamo andare nel Comune a fare chissà che, e comunque se questo non avviene, io sto già provvedendo a comunicare al prefetto che sto occupando con qualche tavolo - me lo porterò da casa se non c’è disponibilità all’interno del Comune - e con una sedia un posto vicino alla stanza del Sindaco, affinché il mio lavoro venga svolto all’interno del Comune di San Michele Salentino. Perciò pregherei la maggioranza di mettere a disposizione la stanza per i consiglieri, per svolgere il loro mandato, come si fa in tutti i Comuni d’Italia, essendo stato verificato dal sottoscritto, dal consigliere Spina e dal consigliere Scatigna che ci sono 3-4 stanze che non sono occupate, che sono libere; addirittura stanze che vengono occupate dal frigorifero quando il frigorifero magari poteva restare in un’altra stanza. E’ una stanza di 40-30 mt, occupata solo da un frigorifero e da un po’ di carta ammassata. Questo ancora una volta ci impedisce di portare avanti il nostro lavoro. Questa è una. Poi un’altra cosa. Io sono mortificato per quello che è successo ieri a livello provinciale, mortificato innanzitutto per la maggioranza, e poi pure un senso di colpa ce l’abbiamo anche noi. Perché Studio Logos 3 San Michele Salentino Seduta Consiliare del 14 Ottobre 2014 avendo eletto dei consiglieri provinciali con 3.000 voti di peso ponderare, sarebbe bastato uno sforzo di questa maggioranza affinché il nostro rappresentante di San Michele Salentino venisse eletto all’assise consiliare della Provincia di Brindisi, non facendo sempre la trafila attraverso altri Comuni dove vengono eletti, lasciando San Michele sempre allo scoperto. Ci è capitato in precedenza, quando il sottoscritto era candidato e all’ultimo momento si sono candidati altri; io consigliere uscente. Praticamente si è rotto qualcosa e allora né l’uno e né l’altro. Sarebbe bastato… Io l’altro giorno ho visto la macchina del Consigliere Trinchera vicino casa, e ho pensato che fosse venuto a chiedermi il voto. Lo avrei dato molto volentieri, perché sicuramente… Io ho votato scheda bianca, non lo so il ragioniere Spina cosa ha votato, però io ho votato scheda bianca perché non avevo a chi votare. Io ritengo che la Provincia di Brindisi deve essere rappresentativa dei consiglieri del territorio, quando si possono eleggere, a differenza di altri Comuni che sono stati eletti con il solo voto del consiglio comunale. Sono cose su cui un Comune, un’amministrazione dovrebbe riflettere, perché quando all’epoca non fui eletto perché c’erano state delle candidature all’ultimo momento, era diciamo di progetto, il rondò sulla via di Francavilla, sulla 28, il rondò che si doveva fare a San Michele… ed era tutto programmato, però l’assenza di un nostro consigliere di San Michele alla Provincia di Brindisi, i soldi sono stati spostati su altri Comuni. E chi ci ha perso? Ci ha perso la cittadinanza, ci ha perso il Comune di San Michele Salentino. Io sono veramente dispiaciuto, perché sarebbero bastati i voti della maggioranza a far eleggere il presidente. Io ho visto la macchina davanti a casa, poi ho riflettuto, ho detto: forse è andato dal suocero, convinto che era venuto a chiedermi il voto. Fossi stato io candidato, lo avrei chiesto alla maggioranza. Però 7 voti, 8 voti di maggioranza, sono 4000 voti di peso. Basta pensare che l’ultimo è stato eletto con 3.100 voti. Questo è un danno al Comune di San Michele Salentino, al di là se fosse andato il presidente, il sindaco, o qualsiasi altro assessore, consigliere che si fosse candidato. Questa è mancanza di rispetto nei confronti della stessa maggioranza, è mancanza di rispetto nei confronti dei cittadini di San Michele. Grazie. Pres. TRINCHERA P.: Grazie consigliere. Allora, rispondo sulla prima lettera, visto che l’ho firmata io. Cons. SPINA M.: Vorrei dire due parole, così può dare un’unica risposta. Pres. TRINCHERA P.: Prego Consigliere Spina. Cons. SPINA M.: La prova che serve la stanza per i consiglieri di minoranza è stata data l’altro giorno, prova evidente. Noi stavamo vedendo con il Consigliere Ciraci la documentazione del consiglio comunale e stavamo nell’ufficio protocollo. A un certo punto l’impiegato dell’ufficio protocollo doveva andare via perché aveva altri servizi da fare, e cosa fare? Disse l’impiegato: “Io devo andare via”. Io dissi: “Va bene, basta che qualcuno mi dica in quale ufficio io devo Studio Logos 4 San Michele Salentino Seduta Consiliare del 14 Ottobre 2014 andare a vedere le carte insomma”. Poi venne un altro impiegato che ci lasciò stare lì e vedemmo le carte. Noi non è che dobbiamo dare conto di quanto tempo dobbiamo stare nel Comune, ma i consiglieri di minoranza, non dico tutti i giorni della settimana, ma almeno un paio di giorni alla settimana, un paio d’ore devono stare. [Intervento col microfono del Cons. Ciraci] Se non ci vogliono, è chiaro che metteremo le tende. Chiederemo pure a degli amici perché evidentemente, siccome c’è molto traffico - io non lo vedo, a dire la verità – di politici nel Comune… Io non li vedo, e poi dimostreremo, anche perché non ci sono proprio, carte che non si fanno proprio. Valuteremo nel corso del consiglio comunale. Chiederemo ai cittadini di verificare anche il via vai degli assessori, perché forse non vedo bene io; io ne vedo pochi. Noi intanto come consiglieri comunali dobbiamo vedere le carte, dobbiamo essere messi in condizioni di controllare gli atti, di andare negli uffici, perché sapete benissimo, poi qualcosa uscirà fuori nel prosieguo del consiglio comunale, in particolar modo quando parliamo di bilancio, perché nel bilancio entra tutto e quindi evitiamo di fare le comunicazioni e di dire due volte le cose. Poi quando parliamo di bilancio parleremo di tante cose, parleremo anche di qualche assenza che stasera non c’è. Noi vorremmo evitare di parlare delle assenze, però quando le assenze sono un po’ artefatte, noi non è che possiamo stare sempre zitti. Perché i consigli comunali vengono convocati ogni morte di papa, tant’è che c’è stata una richiesta di cittadini verso la metà di agosto e la teniamo all’ultimo punto all’ordine del giorno. Doveva essere un consiglio monotematico; avete preferito invece fare come sempre, quei 3-4 consigli all’anno. Io la prendo sotto il punto di vista del risparmio di moneta, quindi l’accetto pure così, ma la realtà è un’altra. Ritornando alla comunicazione, credo Presidente forse le convenga fare una riflessione un po’ diversa. Non le chiediamo la stanza tutti i giorni, un paio di giorni alla settimana, ci dite pure le ore… Magari nelle altre ore può andare a disposizione dei consiglieri di maggioranza, ma che ci sia la possibilità a noi consiglieri di esercitare il nostro diritto di consigliere. Questo è tutto. Poi lei Presidente, è autonomo di fare quello che vuole, è un obbligo suo, infatti non l’abbiamo chiesto al Sindaco, l’abbiamo chiesto a lei; è un obbligo suo non solo la stanza, ma pure l’attrezzatura dentro e anche l’impiegato a disposizione del consigliere comunale. Non li stiamo chiedendo, non li vogliamo, se non in casi eccezionali, chiediamo direttamente agli uffici. Però rifletta Presidente, poi vediamo. Pres. TRINCHERA P.: Grazie Consigliere Spina. Io su questo passaggio della stanza, che già in passato mi avete chiesto, ho riflettuto. Il problema è che io non ho il potere di decidere da solo di dare una stanza. Il presidente del consiglio comunale non è che domani va al Comune e dice: “Datemi o dategli una stanza!”. Il presidente del consiglio comunale quando gli arriva una Studio Logos 5 San Michele Salentino Seduta Consiliare del 14 Ottobre 2014 richiesta, come mi è arrivata adesso, non fa altro che scrivere la verità. Si sente con il Sindaco, si sente con l’amministrazione, si sente con il segretario e scrive quello che di concerto esce da quella riunione. Non è che decido domani mattina di dare o non dare la stanza. Voi avete individuato delle stanze, mi diceva frigorifero, non frigorifero… Io non faccio altro adesso che appuntarmelo, scrivere direttamente al segretario e dire: “In consiglio comunale…”. Cons. SPINA M.: No, no, la riunione l’abbiamo fatta l’altro giorno con il segretario, dove sta il frigorifero. Pres. TRINCHERA P.: Ma io non c’ero. Allora non farò altro che scrivere al segretario quello che ho udito oggi e dire: “I consiglieri, come da regolamento, hanno bisogno della stanza”. Io quando scrivo: “…in riferimento alla richiesta di cui all’oggetto”, che il segretario comunale fa a Pino Trinchera, io lo scrivo. È importante questo passaggio. “Comunica che l’attuale logistica dell’edificio…”, non è che io… per me, io vado a chiedere. Chiedo, vediamo, lo vediamo insieme, verifichiamo insieme se c’è un buco, una stanza. Quando dico che nemmeno il vicesindaco o il presidente del consiglio comunale non ha la stanza, al di là della battuta fatta, di questo traffico di politici, quando dico che il presidente del consiglio non ha lo studio… Va bene, il presidente del consiglio lasciamolo fuori, il vicesindaco ha dovuto dare la sua stanza per attrezzare… - Per quello che io vedo con gli occhi, eh! Io non sto difendendo nessuno - …per attrezzare un altro ufficio, vista proprio la drammaticità della logistica del Comune. Non per questo io non voglio dire che non dobbiamo trovare una soluzione. Adesso è uscita questa stanza che avete detto voi. Io scrivo, perché non vado più parlare ormai; scrivo al segretario e gli dico: “Vedi che i consiglieri hanno individuato delle stanze. Vogliamo fare un sopralluogo insieme?”. Naturalmente ci riuniamo tutti, perché la decisione non deve essere la mia, del presidente del consiglio comunale. In merito a questo scriverò che consiglieri… Lo faccio e vi mando la copia. Non era uno sfottò, quando io scrivo che il presidente o il vicesindaco o i consiglieri di maggioranza… non è uno sfottò. Io ho scritto la realtà, perché logisticamente il Comune ha questi problemi. Adesso non vi nascondo neanche che ho fatto anch’io delle riflessioni su altre stanze, stiamo valutando se è possibile o non è possibile, dove fare un giorno uno, un giorno l’altro, perché effettivamente sarebbe sprecato avere due stanze, tre stanze. Questa riflessione l’ho anche fatta. In merito alla seconda comunicazione, io non è che voglio fuggire da quello che avete detto, e nemmeno vi risponderò, perché questo è il luogo istituzionale del consiglio comunale. Se sono presente qua oggi, è perché io ho preso un impegno sin dall’inizio e lo manterrò fino alla fine. In merito alla campagna elettorale delle provinciali scriverò e leggerete. Non mi sembra il luogo per poter… Io ringrazio tutti questi… quello che hai detto prima, però non mi sembra il luogo per poter…, dopo una campagna elettorale, seppur una campagna Studio Logos 6 San Michele Salentino Seduta Consiliare del 14 Ottobre 2014 elettorale stranissima, vissuta in prima persona, molto strana… però a me piacciono le competizioni al di là di quello che qualcuno potrà dire, sono soddisfatto perché è una mia esperienza. Tu l’hai fatta prima di me. Questa è una esperienza un po’ diversa perché è un’esperienza interna, quindi ti lascio immaginare che cosa si è creato. Ma non è questo il luogo. Se potrò, farò un incontro pubblico e così spiegheremo tanti altri motivi. Grazie. Se non ci sono altre comunicazioni… Prego Sindaco. Sindaco EPIFANI P.: Volevo solo dire che per chiarezza, per amore di verità, il nostro non è né provocazione, né ostruzionismo, né nulla. Oggettivamente allo stato, siccome la richiesta era ben circostanziata, nel senso che si richiedeva uno spazio all’interno del Comune, noi fino all’anno scorso avevamo veramente spazio da buttare. Quando poi abbiamo deciso di lasciare la casa accanto, anche per motivi di spending review, ovviamente abbiamo dovuto rivedere tutta la situazione. Alcune stanze che erano destinate agli amministratori, al vicesindaco, le abbiamo abbandonate e sono state adibite ad ufficio per gli impiegati, per la migliore efficienza del servizio. Al momento sinceramente non vedo, o forse mi sfugge quale sia ‘sta stanza dove sta il frigorifero. Cons. SPINA M.: La stanza dove stavo io, e l’ufficio tributi; stanno tutte e due libere. Sindaco EPIFANI P.: Questo lo possiamo valutare. Ma io più che altro sono intervenuto perché ho apprezzato molto l’intervento del Consigliere Ciracì a proposito della candidatura a consigliere provinciale di Pino Trinchera. Mi è dispiaciuto solo che è stato un po’ tardivo come intervento, se fosse arrivato due giorni prima, se ci avesse lanciato un segnale… per la semplice ragione, perché per come è strutturata questa Provincia o pseudo-Provincia, per come è stata ideata in maniera pazzoide, è stata sostanzialmente consegnata ai partiti che decidono tutto loro. Chi fa parte dei partiti, se riconosce la leadership del capo del partito, si adegua a quelle che sono le disposizioni dei partiti. Tanto è vero che all’insaputa di tutti era stato fatto originariamente un accordo tra PD e Forza Italia. I partiti lo avevano deciso, i partiti lo hanno sciolto; hanno fatto tutto loro. Siccome noi sappiamo, mi pare di ricordare, che il Consigliere Ciracì faccia parte ufficialmente di un partito, è chiaro che non ci è passato nemmeno per il cervello di avvicinarci a chiedere il voto, perché poteva sembrare pure una provocazione questa. Se avessimo avuto sentore minimamente che ci poteva essere la disponibilità da parte di Ciracì o da parte di altri consiglieri di opposizione, ben volentieri ci saremo proposti e ben volentieri credo il presidente del consiglio si sarebbe proposto per chiedere un voto per questo consiglio provinciale. Quindi credo che sia soltanto questo il motivo, almeno per come la vedo io. Consiglio Provinciale affidato totalmente ai partiti. Chi non ha partiti è semplicemente un cane sciolto, così come è stato pensato, ideato questo consiglio provinciale che, credo, a mio avviso, non andrà molto Studio Logos 7 San Michele Salentino Seduta Consiliare del 14 Ottobre 2014 lontano per come è stato fatto, perché il presidente della Provincia, Sindaco di Francavilla Fontana, credo che abbia qualche miliardo di problemi a Francavilla Fontana e non so quanto tempo potrà dedicare alla Provincia di Brindisi dove, quando andrà, io immagino, per ovvie ragioni si occuperà principalmente di problemi di Francavilla e tutto il resto non si sa che fine farà. Un’ultima cosa volevo dire. Volevo proporre al consiglio comunale, visto che c’è tanta gente interessata al punto all’ordine del giorno riguardante l’enfiteusi o i livelli, eccetera. Il Consigliere Spina aveva detto che sarebbe stato opportuno fare un consiglio monotematico su questo ed è una proposta che io posso anche condividere. Abbiamo deciso di portare in consiglio comunale questo punto all’ordine del giorno, ma forse sarebbe stato opportuno e sarà sicuramente opportuno prendere altre iniziative e non certamente solo quella del consiglio comunale. Visto che c’è questo argomento che è particolarmente importante, particolarmente sentito, e credo che gran parte di cittadini presenti siano qui proprio per questo, proporrei al consiglio comunale di anticipare questo argomento e di discuterlo prima di tutti gli altri argomenti, dato l’interesse che desta il problema. Grazie. Pres. TRINCHERA P.: Prego Consigliere Ciracì. Cons. CIRACI’ A.: Io non è che sono rimasto tanto soddisfatto della risposta della stanza, perché il segretario in effetti ha scritto a voi, dicendo che i consiglieri vogliono la stanza. Io penso che non è che come dice lei, che vi siete riuniti prima per decidere il tutto, perché il segretario comunale con la sua missiva ha detto che… Pres. TRINCHERA P.: Ma non è la prima volta. Cons. CIRACI’ A.: No, no, ma adesso ve l’ha messo per iscritto. Pres. TRINCHERA P.: Ma pure l’altra volta l’ha messo per iscritto. Cons. CIRACI’ A.: Sì, ma siccome noi consiglierei di opposizione abbiamo individuato tre stanze libere, molto probabilmente c’è stato qualche disguido tra di voi! Allora pregherei il presidente del consiglio… aspetto una sua missiva e individuare la stanza per i consiglieri. Io non condivido il pensiero del capogruppo Spina quando dice che la cosa deve essere fatta 2-3 ore al giorno. Io invece non lo condivido perché il consigliere comunale deve avere il tempo materiale per poter controllare tutti gli atti del Comune. Perciò non ci deve essere una limitazione di orario, ma una stanza quando gli uffici sono aperti. I consiglieri devono avere a disposizione tutte le tecnologie avanzate per poter portare avanti il loro lavoro. Se non ci sono al Comune le tecnologie, computer e cose, il computer lo porto da casa mia. Il problema è: avere una stanza disposizione e una scrivania. Poi caro Sindaco, non sono rimasto contento della risposta. Apprezzo il tuo rancore, però la questione è politica, attenzione, perché qua sono venuti a mancare i voti della maggioranza. Quando lei dice che io mi dovevo attenere ai partiti, ci Studio Logos 8 San Michele Salentino Seduta Consiliare del 14 Ottobre 2014 dobbiamo ricordare che il consiglio provinciale è rappresentato dai rappresentanti locali che ognuno sceglie e dice quello che pensa del suo Comune all’interno dell’assise provinciale, perché porta le decisioni del proprio Comune. Se non si sa difendere non gli daranno mai niente. In mancanza di questo, ho solo detto che io, che magari non ho votato, sono andato tanto per andare, anche se avessi avuto indicazione del partito non avrei votato con quella indicazione, per un semplice motivo, perché noi e voi come maggioranza avete la colpa, la colpa morale che non avete eletto, perché i voti bastavano per eleggere il vostro consigliere, bastavano i soli voti della maggioranza. Perché 5 x 7, 35, erano 3500 di voti di peso ponderale, mentre invece l’ultimo è stato eletto con 3000 voti. Perciò San Michele ancora una volta ha perso l’opportunità di avere il consigliere provinciale. E questo è un danno per il Comune di San Michele, al di là che si vuol dire che è targato politico, targato così o colà; no. La politica di Brindisi viene a San Michele quando ci sono le elezioni regionali, quando ci sono le elezioni governative, quando ci sono altre scelte da fare, ma non per decidere un consigliere provinciale all’interno di un Comune. Siccome abbiamo espropriato i cittadini del voto diretto per la Provincia… Pres. TRINCHERA P.: L’ha fatto il Governo Renzi. Cons. CIRACI’ A.: Hanno espropriato i cittadini al voto proprio e per questa ragione tutti i consigli comunali… Vedi Villa Castelli cos’ha fatto? Altri Comuni hanno fatto quadrato intorno ai loro sindaci e sono stati eletti. Se non ce l’avesse fatta perché mancava qualcosa dell’opposizione, dici: “Oh, l’opposizione mi poteva anche votare”, però non c’è stato nessun segnale da parte vostra, non da parte nostra, perché io ripeto, ho visto la macchina del presidente davanti a casa mia e poi mi sono ricordato che abitava il suocero. Ho pensato: “Giuseppe è venuto a chiedermi il voto e sicuramente glielo do”. Sono molto dispiaciuto per questo. Però la maggioranza ha la colpa che non è riuscita ad eleggere il suo consigliere provinciale, perché sarebbero bastati i voti di maggioranza, 8 consiglieri significa 4000 voti ponderali. E il consigliere a San Michele si è perso per colpa della maggioranza. Sindaco EPIFANI P.: Se posso dire solo una parola su questo punto. Io condivido tutto di quello che hai detto, condivido tutto, solo che per chiudere il tuo ragionamento… Io non riesco a capire se hai a cuore l’interesse di San Michele. Perché hai bisogno che qualcuno ti chieda il voto? E visto che non sai a chi devi votare, sai che c’è un candidato… [Intervento fuori microfono del Cons. Ciraci] Sindaco EPIFANI P.: Tu hai detto che hai votato scheda bianca che non c’era nessuna da votare. Cons. CIRACI’ A.: Io ti ho detto scheda bianca per non dirti chi ho votato. Sindaco EPIFANI P.: E scusa, c’era solo un candidato di San Michele, perché non lo hai Studio Logos 9 San Michele Salentino Seduta Consiliare del 14 Ottobre 2014 votato? Avevi bisogno della richiesta? [Intervento fuori microfono del Cons. Ciracì] Sindaco EPIFANI P.: No, volevo solo dire questo a chiusura del discorso. Pres. TRINCHERA P.: Chiudiamo qui. Consigliere, siccome si parla di me, chiudiamo questo discorso. Io sono soddisfatto di quello che ho ricevuto. Ho ricevuto anche da fuori. Mi sono candidato alla fine. Prima non dovevo parlare per rispetto del consiglio perché non è campagna elettorale, ormai è andata. Mi assumo tutte le responsabilità personalmente. Ho deciso di candidarmi con degli amici alla fine, il penultimo giorno. Sollevo tutti, compresi voi e ti ringrazio per quello che dici, da ogni responsabilità. Ci sono uomini di partiti che rispettano l’organigramma del partito, come ho fatto io, al di là poi della battaglia politica. Io ti ringrazio anche che hai notato la mia macchina di fronte casa tua. Credo che avete visto che Pino Trinchera di San Michele Salentino era candidato. Siete consiglieri, lì dentro nessuno aveva da vedervi, chi avesse voluto poteva votarmi, in virtù di parecchi consiglieri che non sono andati a votare. Io ringrazio tutti, mi assumo tutte le responsabilità se non sono venuto casa casa a chiedervi il voto. Ma siccome, come diceva il Sindaco, era strettamente di partito, anche la candidatura era strettamente di partito. Consigliere Ciracì, ti devo dire solo due cose: per candidarsi bisognava essere o un avvoltoio, nel senso che dovevi combattere, o dovevi essere amico dell’amico. Tu lo sai. Tu lo sai perché sei un uomo di partito. Cosa significa? Che se non avevi un partito non potevi nemmeno essere iscritto in quella lista. E io mi onoro che nella lista, che sia Forza Italia, che sia… c’era scritto San Michele Salentino, al di là di Pino Trinchera, che chi lo conosce lo evita, come dice qualcuno, molto probabilmente non mi evitano perché comunque ho preso 2600 voti ponderati. Vi ringrazio. A me fa piacere quando mi dicono queste cose, mi rendono più forte. Le competizioni alcune si vincono e alcune si perdono, quindi mi assumo tutte le responsabilità. Grazie. Prego con l’altra comunicazione, Consigliere Ciracì. Volevo avvisare i cittadini che sono arrivati adesso, gli ultimi, che il vostro punto, che interessa voi, lo faremo prima e non per ultimo, giusto per agevolare anche le vostre esigenze. Cons. CIRACI’ A.: Volevo comunicare al consiglio comunale e all’assessore competente per quanto riguarda la disinfestazione, se ci sono degli orari quando si disinfetta e vengono controllati da qualcuno, perché spesso e volentieri… Ieri sera hanno fatto la disinfestazione e non erano agli orari riportati sul verbale che lasciano all’interno dell’Ufficio di polizia urbana. Anziché le 11:00 erano le 10:0, quando ancora qualcuno stava ancora aperto a vendere panini. Io mi trovavo nei paraggi, stavamo 4-5 persone, è passata la macchina. Addirittura mi sono messo nella macchina per inseguirla e non sono riuscito a raggiungerla per la velocità con cui gira. Per cui pregherei l’amministrazione o gli interessati che quando si fanno le disinfestazioni, ci sia Studio Logos 10 San Michele Salentino Seduta Consiliare del 14 Ottobre 2014 qualcuno a verificare gli orari e una disinfestazione adeguata, con i controlli dovuti, perché se come mi è parso di capire, praticamente i veleni e i prodotti che vengono inseriti nell’acqua che poi vengono sparati dal cannoncino devono essere prodotti adeguati, e almeno questo controllo da parte del Comune ci deve essere. Perché capisco a questo punto che… se qualcuno passa in quegli orari, che non sono orari adeguati con la disinfestazione, senza che si siano avvisati i cittadini, qualcuno mi può rispondere che magari sono stati pubblicati sul giornale, però non è che tutti vanno tutti vanno a leggere il giornalino di San Michele! Allora, a questo punto io pregherei l’amministrazione comunale di essere molto più attenta e molto più vigile su queste cose, in modo che si possa fare una disinfestazione più adeguata per il Comune di San Michele Salentino. Non è che stiamo chiedendo chissà che, però che venga fatta nelle fasce orarie e che venga avvertita la popolazione di San Michele, perché ancora con il caldo e lo scirocco, qualcuno ha la porta aperta e ci sono tante cose che non funzionano. Ieri sera alle 10:15, è passata verso la villa e stava ancora aperto quello che vende i panini; praticamente è una cosa assurda! Se lui passa e poi vanno a fare un panino successivamente, succedono cose che non sono buone. Grazie. Cons. SPINA M.: Il problema della disinfestazione, caro Tonino, è stato affrontato più volte in consiglio comunale e l’Assessore Menga, che politicamente è quella deputata al controllo, aveva preso impegno, doppio impegno: uno degli orari, l’altro del controllo proprio della disinfestazione. Perché se noi vediamo i verbali che ti hanno dato, non c’è un dipendente comunale a controllare. Nulla da eccepire sui dipendenti della Monteco, però controllore e controllato, lei assessore mi può dire benissimo che non va bene. Ci deve essere il dipendente comunale, ci deve essere il responsabile del servizio qualche volta, ci deve essere a volte anche l’Asl, perché l’Asl è stata avvisata dalla Monteco del calendario, ma se nessuno la chiama qualche sera controllare i prodotti che vengono utilizzati, non sappiamo. E lei sa benissimo, perché in politica sta da tanti anni, che qualche volta la Asl è stata chiamata a San Michele Salentino a controllare. Speriamo che questo avvenga prossimamente e che il controllo venga fatto da dipendenti comunali. Se non ci sono dipendenti comunali, anche il responsabile del servizio, il caposettore, chi cavolo è, è tenuto a controllare il servizio. Credo che l’assessore abbia capito finalmente e si impegnerà, come ha sempre detto, di farlo. Visto che siamo in termini di ambiente, è bene fare un’altra comunicazione che riguarda l’Assessore all’ambiente. Vi ricorderete nel 2013, su un giornale, “Il Comune Informa”, c’era una grande fotografia; stava l’assessore a Bari perché veniva premiato il Comune di San Michele Salentino che aveva raggiunto una certa percentuale in merito alla raccolta differenziata. Il Comune di San Michele con Deliberazione della Giunta Regionale n. 1141 del 18 giugno 2013 è stato assegnatario di un Studio Logos 11 San Michele Salentino Seduta Consiliare del 14 Ottobre 2014 contributo di € 49.507,41 per aver raggiunto il 51,72% di raccolta differenziata. Credo sia il secondo Comune nella provincia, altri Comuni erano Erchie, Ceglie, Francavilla, Latiano, Oria, San Pancrazio. Senza leggere tutta la deliberazione, che è lunga, leggo solo il punto 3 del deliberato della Giunta regionale. “Di dare mandato al dirigente del servizio ciclo rifiuti e bonifica di avviare le concertazioni con i soggetti beneficiari su individuati, al fine di definire il miglior utilizzo della premialità a sostegno della gestione dei servizi di raccolta differenziata”. Io come consigliere comunale ho più volte chiesto in consiglio comunale che fine avesse fatto questo contributo. È vero, Sindaco? Nessuno mi rispondeva. Allora ho interessato - ecco la politica - la Regione Puglia, ho detto: vediamo, la Regione ha fatto un decreto di revoca? Alla ragioneria mi assicuravano che i soldi non erano arrivati e allora ho scritto al Consigliere regionale Giovanni Epifani: “Caro Giovanni, con proposta di deliberazione - questo all’inizio di settembre, il 3 settembre - della Giunta regionale 1141 del 18 giugno 2013 venivano attribuiti al Comune di San Michele Salentino risorse premiali per € 49.000 e rotti, per il miglior utilizzo del servizio di raccolta differenziata dei rifiuti. In più consigli comunali ho chiesto all’assessore comunale all’ambiente notizie in merito, ma non ho mai ricevuto risposte, pertanto ti chiedo, se puoi, di farmi avere: 1) copia di una eventuale nota del Comune di San Michele Salentino che indichi il modo di utilizzare al meglio la premialità assegnata dalla Regione; 2) se sono stati erogati già i fondi ed a favore di chi è stato emesso l’eventuale mandato di pagamento e con quale utilizzo degli stessi; 3) se anche nel 2014 il Comune è stato assegnato di somme a titolo di premialità per l’anno 2013 e con quale Deliberazione della Giunta regionale. Ti ringrazio anticipatamente, 3 settembre 2014”. Il consigliere due giorni dopo mi risponde: “Caro Marcello, ti giro la risposta che l’Ingegner de Re del servizio ciclo rifiuti e bonifica (segue il numero di telefono) mi ha fornito in merito a quanto da te richiesto. Ad oggi 5 settembre non è stato emesso alcun mandato per la mancata presentazione da parte del Comune di San Michele Salentino della prevista concertazione, punto 3 della delibera della Giunta regionale. In tale istanza l’ente deve dichiarare come intende incentivare ulteriormente la ipotizzabile raccolta differenziata in atto. Quanto richiesto dallo Spina, copia di una eventuale nota del Comune di San Michele Salentino, che indichi il modo di utilizzare al meglio la premialità assegnata dalla Regione, esula dalle nostre competenze. Laddove si intende la possibilità di fornire notizie per attività di sola competenza dell’ente Regione, va da sé infine, che per il corrente anno non vi è al momento alcunché. Carissimi saluti…”. Allora, Assessore Menga, lei ha più volte dichiarato in questo consiglio comunale che le bastano 5 minuti per fare le lettere. Noi stiamo parlando di giugno 2013 e stiamo a ottobre 2014. La Regione non ha ricevuto nulla dal Comune di San Michele Salentino. Lei ha più volte assicurato che le bastano 5 minuti. Un’altra collega che adesso non è Studio Logos 12 San Michele Salentino Seduta Consiliare del 14 Ottobre 2014 presente, ma di cui discuteremo poi nel bilancio, indipendentemente se i cittadini ci saranno o meno, niente di meno le lettere le fa dal suo ufficio, e non c’è bisogno che venga. E poi parliamo di uffici a disposizione degli assessori! Ma questo è un argomento poi del bilancio. I cittadini se vogliono rimangono, se vogliono non rimangono. Lei Assessore Menga, ha nulla da dire in merito al ritardo con cui il Comune di San Michele Salentino non ha chiesto nulla alla Regione Puglia? Grazie. Pres. TRINCHERA P.: Assessore Menga. Ass. MENGA: Intanto devo rilevare ancora una volta che lei è una persona estremamente falsa, perché io in questo consiglio comunale ho già dato risposte circa l’utilizzo di quei fondi che stiamo progettando di fare; uno. Due, non c’era bisogno di scrivere al suo consigliere regionale, probabilmente se avesse fatto un’interrogazione per iscritto le avrei risposto, come ho risposto per altre interrogazione. Tre, lei confonde le comunicazioni con le interrogazioni, ma questo non mi sorprende perché confonde anche, pur essendo stato burocrate del nostro Comune per tantissimi anni, che nel frattempo è intervenuta una famosa legge, la Bassanini, che distingue il ruolo tra i burocrati e i politici. Perché se questo per lei fosse chiaro, qual è la distinzione dei ruoli, non mi avrebbe fatto la domanda sulla disinfestazione. Perché lei sa bene che il politico deve contestare il mancato servizio, ma sta al burocrate o al responsabile dell’ufficio controllare e nell’eventualità salire sul camion - quello che è stato chiesto a me l’altra volta - per verificare se viene fatta, quando viene fatta e come viene fatta, con quali prodotti viene fatta la disinfestazione. [Intervento fuori microfono del Cons. Spina] Ass. MENGA: Non l’ho interrotta, la prego di essere rispettoso, non per me ma per i cittadini. Nel momento in cui vengono rilevate delle incongruenze tra quello che è il servizio e i prodotti da utilizzare, e quello che invece si sta utilizzando, segnalare all’assessore che farà le relative contestazioni alla ditta del servizio. Quindi se ha queste cose da chiedere, non le deve chiedere al polittico ma al burocrate. Punto 1. Punto 2), la foto che è apparsa sul giornale l’anno scorso non era perché all’Assessore Menga piace apparire sul giornale, come lei ironicamente e velatamente vuol fare intendere. [Intervento fuori microfono del Cons. Spina] Ass. MENGA: Consigliere, ormai ho imparato a conoscerla e so quanto il suo parlare sia mellifluo, uso un termine italiano per non dire una cosa peggiore. Quella foto è apparsa sul giornale perché il Comune di San Michele aveva osato davanti agli apparati regionale rifiutare quel premio, non per dispetto ai cittadini di San Michele che avevano fatto la raccolta differenziata, ma per atto di protesta, perché l’assessore, l’apparato burocratico della Regione Studio Logos 13 San Michele Salentino Seduta Consiliare del 14 Ottobre 2014 Puglia non si era mai interessato del costo esagerato di conferimento dei nostri rifiuti nelle discariche, benché assessorato ed apparato fossero stati ripetutamente sollecitati in tal senso, perché quello che noi paghiamo per conferimento in discarica poi ricade nelle tasche dei nostri cittadini sotto forma di tassa Tari, la cui prima rata avremmo tutti quanti pagare. Quindi quella foto non era per apparire sul giornale, non ho bisogno di queste cose, Consigliere Spina, per la mia affermazione, ma era per rilevare che solo il Comune di San Michele Salentino aveva osato rifiutare quel premio per atto di contestazione sui costi del servizio. Punto 3) incentivi, fondi incentivanti. È vero che abbiamo ricevuto 49.000 e rotti Euro l’anno scorso come premialità per aver raggiunto determinati livelli di raccolta differenziata. Come il Consigliere Spina ben sa, non lo sanno i cittadini che non abbiamo avuto il piacere di avere negli altri consigli comunali, ma come il Consigliere Spina ben sa, più volte in questo consiglio comunale ho risposto dicendo che avremmo utilizzato quei fondi per il controllo contro l’abbandono dei rifiuti. Il Consigliere Spina ben sa che quel progetto è un progetto che stiamo facendo unitamente agli altri Comuni, come ATO. Abbiamo chiesto i preventivi alle varie ditte che si occupano di videosorveglianza, siamo in dirittura di arrivo perché dovrebbe aggiudicarselo una ditta di Francavilla Fontana che ha già fatto in via sperimentale delle rilevazioni qui a San Michele, perché è quella che ci offre un minor costo ed un servizio migliore, perché poi ci dà i tabulati con le foto di quelli che abbandonano i rifiuti e quindi pronti per la contestazione ed il verbale di multa. E in effetti come ARO siamo un attimino in ritardo perché all’interno… intanto c’è stato il cambio tra ATO e ARO, quindi con tutta la fase di liquidazione dell’ATO e dell’ARO. Poi abbiamo un problema di natura tecnica all’interno dell’ARO perché il responsabile tecnico, l’Ingegnere De Leonardis di Fasano che redige questi progetti, purtroppo ha lasciato, per cui siamo alla ricerca di un nuovo tecnica e non appena… Siccome non c’è una data di scadenza o un termine entro il quale quelle somme devono essere utilizzate, stiamo approntando questo progetto, che sarà ripartito poi tra i vari Comuni, e ognuno chiederà alla Regione la liquidazione di quanto di propria competenza. Le aggiungo un’altra cosa, che anche quest’anno molto probabilmente saremo destinatari di altri fondi incentivanti e probabilmente, siccome a giorni partirà la realizzazione del Centro raccolta materiali, sarà utilizzato per rinforzare, quindi rimpinguare anche di altre attrezzature quel centro proprio finalizzato all’ottenimento di maggiori percentuali di differenziata. Le ho risposto perché intendevo rispondere ai cittadini, ma per i prossimi consigli, se lei vuole fare delle comunicazioni è liberissimo di farlo, ma se deve fare le interrogazioni o gli interrogatori all’assessore, la prego di farlo nel momento in cui si fanno le interrogazioni. Questo per rispetto al regolamento e al consiglio comunale, e all’istituzione che in questo momento rappresentiamo, e le sarà data la dovuta risposta; per iscritto qualora la chiede per iscritto, ma orale. Io non ho Studio Logos 14 San Michele Salentino Seduta Consiliare del 14 Ottobre 2014 problemi a risponderle, però rispettiamo i regolamenti, consigliere! Cons. SPINA M.: Presidente! Pres. TRINCHERA P.: Grazie. Per comunicazione o risposta alla risposta della risposta? Giusto per… Cons. SPINA M.: Comunicazione diciamo, un minuto soltanto. Pres. TRINCHERA P.: Per comunicazione. Prego Consigliere Spina. Cons. SPINA M.: Devo purtroppo sempre rilevare che nella Maggioranza c’è qualche professionista che si crede che quest’aula sia un’aula del Tribunale. Non bisogna dire le chiacchiere Assessore, è chiaro? L’oggetto era: premialità. Pres. TRINCHERA P.: Prego il pubblico di non fare versetti. Cons. SPINA M.: E dove e perché l’Assessore Menga non ha dato seguito alla deliberazione della Giunta regionale, anche con due righe poteva dire che questo Comune è, insieme ad altri, intenzionato ad approvare un progetto e sarà finanziato con i fondi che ha messo a disposizione questa Regione. Lei non l’ha scritto, né ha riferito in questo consiglio comunale mai… il Sindaco se è una persona onesta sa e le ha sentite più volte queste richieste. E’ importante però assessore, che i 49.000 Euro sono fondi dei cittadini di San Michele, risparmiati, o premialità fatta a favore dei cittadini di San Michele, e che non vengono spesi a favore dei 20 Comuni, o dei 10 Comuni che fanno parte… I Comuni che sono stati premiati sono 4-5, stanno sulla deliberazione. Ammesso che si mettano d’accordo questi Comuni, potrebbero utilizzare i fondi, altrimenti 49.000 Euro sono dei cittadini di San Michele e devono essere spesi a favore dei cittadini di San Michele. Lei può benissimo, politicamente, scegliere il tipo di progetto che vuol fare, va benissimo, ma innanzitutto lo deve scegliere, lo deve comunicare alla Regione e deve essere a favore dei cittadini di San Michele, perché quei cittadini che nel 2012 hanno avuto quella percentuale di raccolta differenziata, l’hanno fatto con molto sacrificio. Chiaro? Specialmente le persone anziane, perché differenziare, lei non lo sa… Lo sa? Sta a San Michele, sta a San Vito, dove sta lei? Non lo sa. Pres. TRINCHERA P.: Consigliere Spina, per cortesia! Consigliere! Cons. SPINA M.: Non lo sa la difficoltà che hanno i cittadini, specialmente anziani, a differenziare i rifiuti. Quindi sono soldi a favore del Comune di San Michele, vanno spesi nel Comune di San Michele e comunque una decisione politica in tal senso, (come ha detto lei si sta facendo il progetto, si è incaricato l’ingegnere, una ditta di Francavilla,) una deliberazione, gli atti amministrativi di un Comune vengono resi noti ai cittadini attraverso gli atti, delibere, determine; cose che a San Michele non ci sono per questo argomento. Non ci sono neanche per altri argomenti, ma gli altri li lasciamo fuori, non voglio tediare i cittadini. Chiaro? Altrimenti mi Studio Logos 15 San Michele Salentino Seduta Consiliare del 14 Ottobre 2014 dica lei con quali atti lei ha stabilito di attuare quel progetto insieme agli altri Comuni, con quali atti. Decisione sua? Pres. TRINCHERA P.: Consigliere, comunicazioni! Cons. SPINA M.: Presidente, io sto dicendo la verità. Quindi non sono soddisfatto della sua risposta… Pres. TRINCHERA P.: Ma non è tenuta a risponderle. Cons. SPINA M.: E cerchi di fare in modo che i soldi vengano spesi a favore dei cittadini di San Michele. Pres. TRINCHERA P.: E lo abbiamo capito, spenderemo i soldi in favore dei cittadini di San Michele. Allora, ci sono altre comunicazioni? Passiamo al punto all’ordine del giorno. Dobbiamo votare l’inversione del punto all’ordine del giorno. Cons. SPINA M.: Presidente, prima della proposta dell’inversione. Invertiamo due punti all’ordine del giorno, invertiamo l’enfiteusi e la verifica di bilancio. Sindaco EPIFANI P.: Se non siete d’accordo a invertire i punti all’ordine del giorno, li portiamo alla fine. Cons. SPINA M.: Noi problemi non ne teniamo Sindaco, però la firma qua sotto non la mettiamo noi. Questo ordine del giorno è stato firmato dal Presidente, proposto dalla Giunta Comunale. Sindaco EPIFANI P.: Allora, io ho fatto una proposta. Ci sono stasera molte persone che conosco, che ho ricevuto nella mia stanza al Comune e che so essere interessate al problema dell’enfiteusi, alcuni tra l’altro sono anziani, non abbiamo pensato ad anticipare il punto. Adesso vediamo la presenza e mi è venuta in mente questa cosa, ma se voi volete che lo discutiamo alla fine e facciamo aspettare tutti quanti fino alla fine, che assistano al consiglio comunale, per me va bene. Il motivo della mia proposta è dovuto solo a questo. Cons. SPINA M.: Sindaco, la proposta è stata mia, l’hai sentita, quindi non è che dico una cosa per un’altra. Pres. TRINCHERA P.: Su proposta di tutto il consiglio comunale, il 5° punto lo spostiamo a subito dopo l’approvazione del verbale seduta consiliare. Votiamo. Chi è favorevole? [Si procede sulla proposta di anticipare il 5° Punto all’O.d.G.] Pres. TRINCHERA P.: Unanimità. Passiamo al 1° Punto all’O.d.G. [1° Punto all’O.d.G.: “Approvazione verbale seduta consiliare del 4.08.2014”] Studio Logos 16 San Michele Salentino Seduta Consiliare del 14 Ottobre 2014 Pres. TRINCHERA P.: Chi prende la parola su questo punto? Se non c’è nessuno, passerei alla dichiarazione di voto. Per dichiarazione di voto? Cons. SPINA M.: Astensione. [Si procede alla votazione relativa il 1° Punto all’O.d.G.] Pres. TRINCHERA P.: 6 favorevole e 3 astenuti. [5° Punto all’O.d.G.: “Estinzione dei “livelli” e “canoni enfiteutici ” non esercitati. INIZIATIVE”] Sindaco EPIFANI P.: Ovviamente noi stasera, per quanto l’oggetto sia estinzione o abolizione del canone enfiteutico, non abbiamo il potere di deliberare su questo. Il problema enfiteusi è un problema grande, è un problema importante, è un problema la cui dimensione è dimostrata anche dalla presenza nutrita di cittadini qui questa sera. Molti altri non presenti sono interessati a questo problema, un problema che non riguarda solo il nostro territorio, è un problema che riguarda i territori limitrofi, che riguarda Latiano, San Vito, Ostuni, ma molti altri territori. Noi ci atteniamo e ci vogliamo interessare quanto meno al territorio che ci riguarda, o comunque ai territori limitrofi. L’enfiteusi - non sto qui a fare una disquisizione di carattere giuridico - è un diritto reale su cosa altrui. Il che significa che tutti quelli interessati a questo problema dispongono di un bene che non è proprio, è di un altro soggetto. Quando è nato questo problema, quando è stato trasferito questo diritto, credo verso la fine dell’800, i grandi latifondisti hanno distribuito dei terreni a tanti cittadini, per consentire loro di svolgere l’attività, di migliorare il terreno in cambio di un canone che era il diritto del concedente. Il concedente era il proprietario, il beneficiario del terreno - all’epoca si parlava di livello - era il livellario che appunto in cambio del terreno, del miglioramento del terreno doveva pagare un canone agli allora proprietari. Il problema si è trascinato per anni, poi il livello come istituto e anche come denominazione è scomparso con il varo dell’attuale codice civile - e stiamo parlando del 1942 - per cui livello non più esistente in realtà come istituto giuridico, viene assimilato all’enfiteusi, che, come dicevo, è sempre un diritto reale su cosa altrui. Per tanti anni, anzi, per decenni e decenni si è andati avanti in questa situazione. Molti di noi, gran parte di noi dispongono di beni, di beni immobili, disponevano di terreni sui quali hanno realizzato abitazioni, sui quali hanno realizzato case, e disponevano di questi terreni sicuramente con la convinzione di essere proprietari, perché non Studio Logos 17 San Michele Salentino Seduta Consiliare del 14 Ottobre 2014 hanno mai pagato una lira a chicchessia, o quanto meno, la stragrandissima maggioranza delle persone non ha mai pagato nulla a nessuno. Sennonché, per venire ai giorni nostri e senza girare intorno al problema, questo problema è diventato particolarmente sentito e ci si è resi conto dell’importanza di questo problema quando qualcuno si è attivato, qualche erede di questi vecchi concedenti di terreno, si è attivato per chiedere i propri diritti, che da un certo punto di vista è anche una pretesa legittima, perché formalmente chi era concedente, e gli eredi dei concedente sono sostanzialmente dei nudi proprietari di questo bene. Si pone il problema di eliminare questo vincolo dal terreno. Questo vincolo dal terreno lo si può eliminare con l’affrancazione, pagando un certo numero di canoni annui al concedente. Chi dispone di questi terreni ha il diritto di pretendere l’affrancazione. Questa situazione ha creato grandissimi problemi ai cittadini, perché chi, come dicevo prima, si è attivato per chiedere i canoni arretrati, almeno fino al tempo in cui matura la prescrizione, cioè fino ai cinque anni precedenti, ha inviato ai cittadini lettere con delle richieste veramente esorbitante, con calcoli che io dico, credo di poter dire, perché ho seguito alcune questioni anche sul piano giudiziale, sono fatti in maniera diciamo parziale, nell’interesse di chi questa lettera ha inviato. E’ ovvio che chi ha un ettaro di terra e si vede recapitare una lettera in cui gli si chiede 5, 6, 7.000 Euro, quando da quel terreno non ricava neanche € 1000 l’anno, è chiaro che il problema diventa grande e il problema bisogna risolverlo. Io ricordo che alcuni anni fa era stato sottoposto questo problema a qualche nostro parlamentare, ma come talvolta, o spesso accade, il tutto è caduto nel dimenticatoio. Qui si è attivato un gruppo, un movimento, un comitato, ha raccolto le firme per questo problema, io ho ricevuto al Comune alcuni - molti di voi erano pure presenti - questa rappresentanza di questa comitato, affinché si intraprendesse qualche iniziativa in merito. Mi è stato chiesto di portare l’argomento in consiglio comunale, non ho e non avevo difficoltà a farlo, anche se credo che diverse dovrebbero essere le iniziative da prendere per arrivare eventualmente a un risultato che è quello dell’abolizione e dell’eliminazione definitiva di questo vincolo. È chiaro che il problema, se è possibile risolverlo, va risolto politicamente, va risolto con il varo di un’apposita legge. Non so sinceramente se sia possibile fare una legge che consenta di prevedere l’abolizione, perché ritengo che ci siano alcuni profili di incostituzionalità, perché si va a toccare la proprietà privata che è tutelata dalla Costituzione. Infatti per questo motivo noi stasera abbiamo predisposto una delibera in bianco, perché se ne discuta e si decida poi alla fine di deliberare quello che possa essere il provvedimento migliore e più idoneo, che non è altro che un punto di partenza per poi stabilire come ci si debba muovere. Perché noi per esempio, discutendo di questo problema, avevamo pensato…, a parte abbiamo cercato di coinvolgere altri Comuni e questo sicuramente, tra le varie proposte ci sarà anche questa stasera, sperando che si aggreghino e si consorzino da questo punto Studio Logos 18 San Michele Salentino Seduta Consiliare del 14 Ottobre 2014 di vista. Avevamo pensato per esempio di promuovere un’iniziativa, un incontro, di nominare un esperto che predisponga una proposta di legge in questo senso. E qui ovviamente ci dovremmo fare carico dal punto di vista finanziario, ciascun Comune. Questa credo che sia una delle iniziative più interessanti che si potrebbero intraprendere, perché bisogna fare uno studio approfondito per vedere qual è la strada dal punto di vista legislativo migliore, più idonea, che non incorra in intoppi di carattere di incostituzionalità. Abbiamo sicuramente pensato, e credo che sia opportuno farlo, oltre a questo investire formalmente del problema o parlamentari del territorio. Noi abbiamo dei parlamentari di riferimento che credo si dovrebbero occupare dei problemi. E chi più di loro, di un problema che investe centinaia di famiglie, chi più di loro può essere destinatario di questo problema, di caricarsi il problema sulle spalle, di portarlo a Roma, di portarlo in Parlamento, di discuterlo negli uffici legali del Parlamento e quant’altro. Poi noi nel nostro piccolo possiamo incaricare un professionista, un esperto, un esperto del settore, perché anche in questo senso aiuti anche i parlamentari. Però credo che uno degli obiettivi primari che noi dovremmo tener presente e che credo faremo anche qui stasera, oltre a coinvolgere i Sindaci dei Comuni limitrofi e di tanti altri Comuni, credo che i primi ad essere investiti di questo problema, perché sono quelli che dovrebbero occuparsi di questo problema e che potrebbero, in quanto rappresentanti del territorio al Parlamento nazionale, forse consentirci di trovare una soluzione, siano i nostri parlamentari. Quindi questa di questa sera è una iniziativa, data la rilevanza sociale di questo problema. Abbiamo ritenuto opportuno che si discutesse di questo problema in consiglio comunale, che si portasse all’attenzione del consiglio comunale questo problema. Questo è il primo passo, ne faremo altri: discutendo tutti insieme, raccogliendo tutte le proposte possibili, valutando quali sono le più opportune per la soluzione del problema, confrontandoci anche con l’opposizione e quindi oggetto di questo consiglio comunale è una delibera in bianco, il cui contenuto cercheremo di riempire qui questa sera dopo la discussione. Grazie. Pres. TRINCHERA P.: Grazie Sindaco. Chi prende la parola su questo punto? Cons. SPINA M.: Se non ci sono altri consiglieri di maggioranza, prendo la parola io. Pres. TRINCHERA P.: Naturalmente credo che sia inutile ripetere quello che il Sindaco ha detto, perché tutta la maggioranza è…, quello che ha detto il Sindaco è stato esaustivo. Cons. SPINA M.: Giusto per non dire… io ce l’ho scritto, non credo che il Sindaco abbia letto quello che ho scritto io; più o meno ha detto le stesse cose. Però diciamo che partiamo da due parole per quella che è l’enfiteusi, quella che circonda diciamo. Innanzitutto noi abbiamo due problemi: uno è l’enfiteusi che grava sul centro urbano, non è esercitata perché credo che tutto San Michele Salentino come centro urbano sia… Non lo esercitano il diritto e diciamo forse in Studio Logos 19 San Michele Salentino Seduta Consiliare del 14 Ottobre 2014 questo senso potremmo noi come amministrazione comunale, che riguarda solo San Michele, e che non riguarda gli altri Comuni, potremmo tentare di fare una cosa collettiva, una cosa che il Sindaco stesso vedrà, cioè una cosa per affrancare tutto il centro urbano dai Dentici, perché dovrebbe essere una cosa molto più facile in quanto i Dentici non esercitano il diritto di enfiteusi. Sindaco EPIFANI P.: No, no, voglio solo… Non ti voglio interrompere, l’unica cosa che ci tengo a sottolineare è: ci sono molte persone presenti, non lanciamo facili proposte perché dire il Comune di San Michele affranca il centro urbano che significa? Cons. SPINA M.: Tentare ho detto, Sindaco. Sindaco EPIFANI P.: No, perché sono diritti privati. Ogni posizione individuale procede per fatti suoi. Se noi lanciamo il messaggio che il Comune può affrancare il centro storico, lanciamo un messaggio sbagliato. Non che io mi preoccupi che poi m’indicheranno come il colpevole alla mancata affrancazione, però diamo notizie più concrete, perché non è possibile fare una cosa del genere. Cons. SPINA M.: Quindi anche per il centro urbano ci dobbiamo stare fermi insomma. Sindaco EPIFANI P.: Noi non siamo il Comune proprietario del centro urbano; i singoli cittadini sono proprietari delle singole case del centro urbano. Cons. SPINA M.: Sì, ma c’è una norma speciale non che obbliga, che facilita i Comuni all’acquisizione del diritto. C’è una norma speciale del 1920, se non vado errato. Sindaco EPIFANI P.: Non confondiamo gli usi civici, i diritti pubblici con i diritti privati. Questo è diritto privato, gli usi civici c’è una legge, i diritti pubblici c’è una legge. Noi stiamo parlando della difficoltà dei cittadini e che riguarda diritti privati singolarmente di cittadini. Cons. SPINA M.: Va bene. Poi si evidenzierà da quello che dirò dopo, che è la stessa cosa che ha detto lei in parole un po’ diverse. Giorni fa, circa un paio di mesi fa, su un giornale del Comune di Donoratico in Toscana, emergeva che nel Comune un principe, che era proprietario dell’intero territorio comunale, voleva i diritti, voleva le somme dell’enfiteusi non pagata per tanti anni. Qui parliamo di decenni, di molti decenni. Questo principe ha chiamato in causa il Comune di Donoratico e la causa si terrà il 31 ottobre presso la Sezione Speciale agraria del Tribunale credo di Livorno. Io stavo per chiamare l’ufficio legale del Comune, poi mi sono fermato, dico: aspettiamo almeno che si tenga l’udienza, giusto per vedere come regolano loro la questione. Però pure qua parliamo però di diritti da noi non esercitato sul centro urbano. Lì non esercitato, ma che vogliono esercitare. Va bene. Sentiremo pure cosa succederà in Toscana. L’enfiteusi, per quanto riguarda la maggioranza di cittadini invece che si sono formati nel comitato, riguarda alcuni terreni in contrada Sardella principalmente e zone limitrofe. I contratti di enfiteusi sono stati fatti nell’anno 1874. C’è una copia della concessione di enfiteusi, una serie Studio Logos 20 San Michele Salentino Seduta Consiliare del 14 Ottobre 2014 di nomi; sono nostri antenati, non di tutti noi, ma di alcuni sammichelani senz’altro, che hanno i terreni ai fogli 23, 22, 26 e 27 nel territorio sammichelano, per circa… complessivamente, non è che abbiamo fatto i conteggi, ma all’origine il territorio era di circa 120 ettari. Pres. TRINCHERA P.: Consiglieri, perdonatemi un attimo. Se i signori del comitato vogliono appoggiare lo striscione qua davanti sulla sedia, state più comodi e si legge anche meglio. Poi volevo dire: un rappresentante del comitato può intervenire chiedendomi la parola per qualsiasi vostra proposta. D’accordo? Cons. SPINA M.: Io facevo riferimento a questo contratto di enfiteusi, ma è chiaro che ce ne sono altri, che so, in contrada Cotogne ci sono ancora gli imperiali. Io parlo in genere. Dicevo che per questo contratto erano circa 120 ettari all’origine, sicuramente parecchi hanno riscattato, non so quanti ne saranno rimasti, 70-80 ettari, non lo so. Naturalmente tutto il problema che dovremmo tentare di risolvere riguarda tutte le zone, quindi non solo questa, tutte le zone di San Michele; se ci sono anche altre zone chiaramente, nel momento in cui noi cerchiamo eventualmente di facilitare una legge a livello nazionale, è chiaro che è per tutte le zone. Riferito proprio al caso invece dall’Avvocato Roma, che ha fatto alcuni atti ingiuntivi, naturalmente come ha detto il Sindaco il problema sta nel calcolo sia del canone enfiteutico che nel calcolo del riscatto, pari a 1/15 del reddito agrario, così come una circolare. Perché poi in Italia i burocrati! C’è una circolare di un burocrate, Gianni Guerrieri, ha interpretato, sicuramente in base enorme, perché poi qua è intervenuta la Corte Costituzionale, sono intervenute altre leggi che hanno modificato; è inutile fare la cronistoria. Allora uno si chiede: perché l’Avvocato Carmela Roma Prete fino al 2007 non ha esercitato niente? Perché nel calcolo del canone enfiteutico non c’era questa benedetta circolare che è interpretativa tra l’altro. Perché quando parla di canoni fissati dalla direzione provinciale, cosiddette “Vam” delle commissioni provinciali presso l’ufficio del catasto, non è che sia molto chiaro il fatto che debba essere conteggiato sull’esproprio, su quello che la commissione valuta anno per anno in merito agli espropri. Io ce l’ho, l’ho estrapolato da Internet. Un attimo che vi leggo quello che la commissione ha stabilito a Brindisi nell’anno 2012, perché il 2013 ancora... naturalmente i Comuni della provincia sono divisi in due zone, noi siamo nella zona 2. Ha stabilito che per l’uliveto, 1 ettaro di uliveto, l’espropriazione deve essere pagata non meno di 9.694,00 Euro a ettaro. Su questo vanno calcolati poi i canoni. Se invece il riscatto è 1/15 per 15 anni, il canone invece è 1/15 per i cinque anni precedenti. Innanzitutto parla di uliveto. I nostri terreni – parlo sempre della contrada Sardella ma sono tutti così – non sono tutti uliveti. Un ettaro di uliveto alla Sardella avrà dai 40 ai 50 alberi di ulivo nella migliore delle ipotesi, solo qualcuno avrà specializzato il terreno e riempito. Quindi potrebbe già essere contestato il fatto che il terreno sia tutto uliveto, tant’è che se noi ci scendiamo a seminativo Studio Logos 21 San Michele Salentino Seduta Consiliare del 14 Ottobre 2014 arborato, già scende l’importo dell’esproprio a 5.700 Euro. Questa non è che è una nostra facoltà. Io sto solo dicendo le premesse perché poi ci sono tanti appigli che, chi sarà incaricato (professori universitari, io dico uno studio legale, quello che ha detto il Sindaco) farà. Allora, “Istituzione di una commissione consiliare di maggioranza e minoranza e componenti del comitato. (Una commissione: un consigliere, due e due, uno e uno, più un componente), congruo stanziamento di bilancio per incarico esplorativo a studio legale importante e realmente competente in materia di enfiteusi. Io dico studio legale, ma può essere quello che dice il Sindaco, insomma una persona qualificatissima che magari è esperta in materia, competente perché ha già affrontato il problema in altre occasioni sia per le enfiteusi esercitate che per quelle non più esercitate. Affrontare il problema in un coordinamento politico con gli altri Comuni intervenuti: Francavilla Fontana, Latiano, San Vito, Oria, Carovigno e Villa Castelli (questi sono i Comuni che interessano questa signora di San Vito che fa gli atti), in modo da creare un numeroso movimento di cittadini, al fine di promuovere grosse manifestazioni con richiesta anche di incontri presso le Presidenze della Repubblica della Camera e del Senato, per una reale e definitiva soluzione del problema, coinvolgendo naturalmente gli onorevoli - così come ha detto il Sindaco – e senatori del territorio, indipendentemente dal colore politico di appartenenza. Naturalmente dovranno essere interpellati anche i consiglieri regionali, al fine di promuovere una deliberazione del consiglio regionale che abbia come fine di esercitare le dovute pressioni politiche sul Parlamento, perché una cosa è avere una commissione dei nostri Comuni, una cosa è che va a pressione di una deliberazione regionale. Noi dell’opposizione ci siamo già mossi in questa direzione ed il Consigliere Regionale Giovanni Epifani ha già detto che promuoverà, darà il suo interessamento a che l’argomento venga portato in consiglio regionale. Mi ha detto pure, però non ricordava le date, che il consiglio regionale ne ha già parlato di enfiteusi circa 3-4 anni fa. Naturalmente ognuno di noi si rivolgerà ai propri rappresentanti politici. Qualora invece Sindaco - in un certo senso è quello che ha detto prima, poi lei mi ha fatto capire che ciò non è possibile – tutto questo non porti a buon fine, naturalmente l’emanazione di una norma nazionale non è che avviene dalla sera alla mattina, anzi, più che noi… Io non ho citato il Ministero degli interni, ma il Ministero degli interni è importantissimo, perché una convenzione tra l’agenzia del territorio e il Ministero dell’interno, dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione…; quello è il funzionario che in base a quella convenzione ha fatto questa circolare. Quindi il Ministero dell’interno c’entra, non è che non c’entra, però è a monte. A noi interessa una norma legislativa che ci svincoli o comunque agevoli molto questo calcolo. Io quando prima ho letto il reddito che dice l’agenzia delle entrate, ho fatto pure due conti così… Prima del 1997 il valore enfiteutico veniva calcolato sul reddito dominicale della… Il reddito dominicale è stato modificato Studio Logos 22 San Michele Salentino Seduta Consiliare del 14 Ottobre 2014 successivamente, quasi in contemporanea, il calcolo del reddito quasi in contemporanea. Allora, un ettaro di uliveto in contrada Sardella ha una rendita di Euro 36-36,50-35,50. Io ho fatto il calcolo su Euro 36, che calcolato secondo le nuove norme del calcolo, porta a un valore del fondo a 6.100 Euro, 6000-6.500 diciamo; quasi la metà del calcolo fatto rispetto all’esproprio. Ma l’esproprio che loro prendono a base… avviene quando? Avviene quando si deve fare un’opera pubblica, ecco perché il valore… Qua noi non dobbiamo espropriare niente. E ammesso proprio che il concedente l’enfiteusi volesse espropriare, deve pagare. Ecco perché non lo fanno, perché deve pagare molto di più di questo valore. E’ tutto un calcolo particolare che va fatto sul miglioramento rispetto al vecchio terreno - in dialetto diciamo “le pezze” – rispetto a come era prima, anzi con tutte le pietre tolte, pure quelle vanno calcolate. Per cui, l’unica cosa è tentare la via legislativa, stare vicino ai cittadini perché arrivano… Io son sicuro di una cosa, arrivano gli atti, però non espropria niente nessuno. Però purtroppo, chi ha questi atti… Stare vicino ai cittadini, eventualmente Sindaco. Se tutta questa storia di promuovere tramite gli amici onorevoli non va a buon fine, perché questo problema poi è un problema esistente in buona parte d’Italia e riguarda parecchi… Perché prima stava il problema intorno a Roma, della chiesa, poi fecero una legge ad hoc, proprio per liberare… Questa signora ha comprato… tra l’altro sono andato a vedere, lei fa cenno che nel 1961 ha comprato dalla Società Bonifiche Pontine, istituto dei fondi rustici. Dici: ma niente ho da fare? Sono andato su Internet, alla data del ’61 non esisteva più l’istituto dei fondi rustici. Sarà uno sbaglio del notaio, non lo so, poi eventualmente lo diremo allo studio legale che incaricheremo, non lo so. Non c’era più l’istituto dei fondi rustici già da una decina d’anni, si chiamava diversamente. Io non l’ho appuntato, però era questo. Tra l’altro questo istituto poi è fallito, è cessato dopo due-tre anni appena è stato fatto questo tipo di contratto. Che altro dire, Sindaco? Se le norme non ci consentiranno, ma è una cosa che vedremo di qua a un paio d’anni penso, tenteremo l’ultima strada di fare l’acquisto noi come Comune direttamente dalla signora? Acquisto proprio dei diritti. Tenteremo la strada, ho detto. Pres. TRINCHERA P.: Chiede la parola l’Assessore Menga. Prego. Ass. MENGA: E’ un po’ ardua questa ultima proposta, però le vagliamo tutte… Cons. SPINA M.: E’ ardua, infatti l’ho detta alla fine perché l’unica cosa che ci rimane è… Ass. MENGA: Le vagliamo tutte ovviamente. Io intanto concordo con qualsiasi iniziativa, sia espressa dal Sindaco che espressa dal Consigliere Spina, che porti a rilevanza regionale e nazionale il problema in cui si trovano tanti agricoltori di San Michele. Devo dire, il Sindaco sa queste cose perché ne abbiamo parlato insieme, probabilmente nel discorso ha dimenticato di dire che è vero che comunque il problema si è reso particolarmente gravoso per San Michele da quando c’è stata una successione nella eredità dell’Avvocato Prete che è deceduto, il quale era il Studio Logos 23 San Michele Salentino Seduta Consiliare del 14 Ottobre 2014 titolare di questo acquisto fatto da quell’istituto. Ho fatto anch’io le stesse ricerche, che ormai non esisteva più alla data di quell’atto notarile. E quindi ha cominciato a mandare lettere a tutti coloro che avevano i terreni in questa zona, chiedendo cinque anni di canone, calcolato però secondo quei parametri che dici tu. Ad Ostuni, quando c’era ancora il Tribunale di Ostuni, e ritengo che ancora… che poi sia passato a Brindisi perché non mi sembra che sia stata fatta ancora una decisione, perché su questa questione che non riguarda un cittadino di San Michele, riguarda il cittadino di un altro Comune, che è simile perché si tratta comunque di canoni di enfiteusi, e la stiamo seguendo molto attentamente sia io che il Sindaco, ripeto, in quella causa che è un po’ una causa pilota. E’ stato dato incarico ad un CTU nominato dal giudice perché quantificasse i 5 anni di canone – e noi abbiamo la perizia che potremmo eventualmente mettere a disposizione, ovviamente depennando i nomi - il quella perizia il CTU nominato dice espressamente e molto chiaramente che non possono minimamente applicarsi quei parametri che valgono per l’esproprio alla rivalutazione dei canoni enfiteutici. Quindi quello che è stato chiesto non è per niente conforme a quello che le varie leggi che si sono succedute hanno detto per quanto riguarda la quantificazione dei canoni. Però questa nostra collega che è diventata erede di questi terreni, lei e i figli, capendo che probabilmente una causa di quel genere non andrà a sostenere le proprie ragioni, che cosa ha fatto? Ha cominciato a chiedere al giudice di pace per quanto riguarda San Michele, al giudice di pace di San Vito dei Normanni, e non ho nessuna paura a fare anche nome e cognome, l’Avvocato Alberto Giusti, a chiedere i decreti ingiuntivi. Che cosa sono i decreti ingiuntivi? Molti probabilmente l’avranno già ricevuto. Il decreto ingiuntivo si chiede ad una giudice quando una persona vanta un credito che la legge dice liquido, certo ed esigibile. Allora, il giudice… perché non voglio dire se era compiacente o no, non lo voglio dire, ha concesso sulla base di importi che non erano né liquidi, né certi e né esigibili, ha concesso questi decreti ingiuntivi, che lei ha notificato per i termini per l’opposizione al decreto ingiuntivo. Ora, visto che i cittadini qui sono tanti e io e il Sindaco vi potremo mettere a disposizione sia la relazione peritale che è stata fatta nella causa di Ostuni, ex Ostuni, sia quant’altra documentazione in nostro possesso, ai cittadini, visto che sono in tanti, dobbiamo dire che quando arriva questo decreto ingiuntivo che vi viene notificato, andate subito dal vostro avvocato di fiducia, chiunque esso sia, per far fare l’opposizione. Perché se decorrono quei 40 giorni famosi che stanno scritti alla fine, quel decreto diventa legge praticamente, è come se fosse una sentenza, e vi vengono a fare il pignoramento. Quindi, il primo consiglio pratico che mi sento di dare a questa assemblea è di andare immediatamente, senza aspettare neanche una settimana, un giorno, due giorni; di andare immediatamente quando vi viene notificato questo decreto ingiuntivo da un avvocato per fare l’opposizione a quel decreto ingiuntivo, perché è Studio Logos 24 San Michele Salentino Seduta Consiliare del 14 Ottobre 2014 stato, ripeto, rilasciato su crediti che non sono né certi, né liquidi e né esigibili. Questo mi sentivo di dire ai cittadini presenti. Oltretutto quel giudice non poteva neanche farli, perché si tratta di diritti immobiliari, e la legge dice che il giudice di pace non si può occupare di queste cose. Quindi voglio dire, ci sono tutti i motivi perché un’opposizione venga accolta. Per cui rivolgetevi al vostro avvocato di fiducia per fare questa opposizione. Detto questo che mi sentivo di dire per dare un consiglio pratico a quello che sta succedendo, ai cittadini, poi noi abbiamo già messo in moto come voi anche la nostra rete di conoscenze. Non si tratta né di destra, né di sinistra, né di centro e né di niente, qui sono i cittadini che, essendo stati privati anche, in virtù di una legge elettorale balorda, del riferimento certo sul territorio del proprio parlamentare di rappresentanza, quanto meno si facciano sentire per coinvolgere ogni parlamentare nazionale o regionale presente nella nostra Provincia, che è quella dove il problema si sente maggiormente, anche in virtù di questi passaggi di proprietà, perché poi devono rispondere al territorio, a prescindere da quale sia la legge elettorale di riferimento. Pres. TRINCHERA P.: Grazie Assessore Menga. Mi chiedeva la parola il Sindaco. Prego. Sindaco EPIFANI P.: Solo per aggiungere qualcosa. Sono tante le problematiche legate, il criterio da seguire per calcolare il canone perché qui ne abbiamo viste veramente di tutti i colori, con queste lettere incredibili. Praticamente dei terreni originariamente, ma non 100 anni fa, 20 anni fa, praticamente vorrei dire quasi incolti o con qualche olivo sopra, dove sono state realizzate delle costruzioni, e questi chiedono il canone per il terreno e il canone quintuplicato per la casa, cioè, tenendo conto di quello che è il valore attuale, senza nessun abbattimento del miglioramento. Voglio dire, i problemi sono tanti. Le soluzioni legislative possono essere tante, in una situazione di confusione come questa, al di là della circolare che in un eventuale giudizio ha un valore relativo, nel senso che la circolare può essere vincolata all’interno dell’amministrazione, ma in una contrapposizione giudiziale non ha alcun valore. Forse tra le varie proposte che potrebbero essere fatte oltre alla proposta principe che noi ci augureremmo tutti, che è quella di abolire questo vincolo, ce ne potrebbero essere delle altre subordinate, per esempio avere una legge che stabilisca in maniera chiara e precisa quali sono i criteri per determinare il canone, però tenendo conto di queste situazioni, tenendo conto che stiamo parlando di terreni originariamente incolti, che poi sono stati resi fruttuosi al mille per mille da chi ha lavorato per decine e decine di anni sopra, da chi vi ha costruito sopra delle abitazioni per viverci, eccetera. Quindi le proposte possono essere tante. Avevamo pensato di dare un incarico ad un esperto, quel professore che ha elaborato quella CTU, che quello è un professore abbastanza competente vista la complessità… [Intervento fuori microfono dell’Ass. Menga] Studio Logos 25 San Michele Salentino Seduta Consiliare del 14 Ottobre 2014 Però volevo dire una cosa, per dare un senso a tutto questo, oltre che ripeto, coinvolgere gli altri Comuni perché credo che abbiano tutto l’interesse ad attivarsi anche loro per questo e a fare una cosa magari congiunta; credo che sarebbe opportuno seguire – tra virgolette – una scaletta che dovrebbe essere prima politica, coinvolgendo gli altri sindaci degli altri Comuni, coinvolgendo i parlamentari e poi passare all’aspetto tecnico della questione, dopo aver investito e interessato tutti. In queste circostanze ovviamente è auspicabile che si facciano degli incontri con i cittadini. Questo è il primo passo che facciamo, in consiglio comunale non è consentito al pubblico di prendere la parola, quindi partiamo da qui e poi ci muoviamo con iniziative partecipate e con un dibattito anche con i cittadini, raccogliendo anche proposte fatte dai cittadini, perché ognuno vive i suoi problemi a modo suo e conosce più degli altri i propri problemi, quindi può avanzare in quella circostanze proposte. Questo è il primo passo. Credo che tutto sommato noi stasera possiamo deliberare quello che è stato proposto anche da Marcello Spina, investire della questione tutti gli altri Comuni. Ass. MENGA: Magari fare un’assemblea in cui possono nascere anche altre proposte che possono venire da altre sensibilità e da altre situazioni insomma. Sindaco EPIFANI P.: Quindi partiamo da qua. Io ho preso contatti con il Comune di Latiano, siccome mi era stato detto che a Latiano c’era stato un movimento. Sinceramente non mi è stato detto nulla di questo e quindi aspettavo, anche se si è costituito un comitato a Latiano, che qualcuno mi lanciasse un segnale in questo senso, in modo tale che io possa prendere già contatti diretti con il Sindaco di Latiano e con l’amministrazione. Il giorno dopo che ci siamo visti, almeno il Sindaco era ignaro di questa cosa. Partiamo da qui e vediamo se riusciamo una volta per tutte… Il fatto che per arrivare a una legge ci vogliono due anni, due anni sono tempi assolutamente brevissimi per situazioni di questo tipo che risalgono a 100 addietro. Non ci sono problemi, possiamo aspettare due anni se c’è la soluzione a questo problema. Questo è quanto. Pres. TRINCHERA P.: Grazie Sindaco. Ieri Pino Trinchera come delegato del Comune di San Michele è stato presente a Bari all’assemblea dell’Anci. Che cos’è l’Anci? E’ l’assemblea nazionale dei Comuni d’Italia dove c’è un presidente che è un senatore, Perrone. Al di là di quello che possa servire, io non lo so, ieri naturalmente in seduta privata perché c’era… purtroppo loro seguono un ordine, quindi non si può intervenire così, perché ci sono tutti i delegati dei Comuni della Regione Puglia, tanti Sindaci, quindi non sapendo però… cioè sapevo di quello che oggi dovevamo portare in consiglio, non potevo essere più esplicito, ho solo pregato il presidente, il Senatore Perrone, di ascoltarci subito dopo questa nostra proposta, di portarla all’ordine del giorno anche all’Anci. Perché questo? Perché è stato già fatto in passato, lui mi ha detto, in qualche altra zona della Puglia. Abbiamo parlato 10 minuti perché ieri c’erano Studio Logos 26 San Michele Salentino Seduta Consiliare del 14 Ottobre 2014 tanti Sindaci e tanti delegati che volevano… però mi ha promesso di ascoltarci. Già questo è un primo passo, quindi l’ho fatto ieri, pur non sapendo. Scusami Piero se non te l’ho detto, ma sono arrivato adesso. Questo è un primo passo. Il secondo passo, proporrei un consiglio comunale monotematico, mi prendo io la responsabilità di invitare tutti parlamentari, con invito scritto, ufficiale, e i sindaci. Io capisco anche la difficoltà del nostro Sindaco, ieri all’Anci c’erano solo tre rappresentanti dei 20 Comuni della Provincia di Brindisi, solo 3. Eravamo noi, San Vito e Mesagne, gli altri non c’erano. Ho rappresentato anche là il Comune e neanche a farlo apposta è capitata questa cosa qua. Il senatore Perrone è senatore, quindi può fare lui le proposte, un’altra in più. Quindi il consiglio comunale monotematico con la presenza di tutti i parlamentari, invitati ufficialmente, metterebbe alla prova tutti i parlamentari della nostra terra. Naturalmente la funzione dei comitati qual è? E’ cercarsi uno con l’altro, perché la difficoltà del sindaco… Io capisco anche Piero, perché di questa cosa ne abbiamo già parlato tanto tempo fa; la difficoltà del Sindaco è chiamare gli altri sindaci che danno la nostra disponibilità. San Vito va al voto – lo dico adesso politicamente – e ha difficoltà anche ad ascoltarci. Latiano va al voto e ha difficoltà ad ascoltarci, la forza in questo momento siete voi, i comitati. Noi come Comune di San Michele possiamo essere capofila e fare questo consiglio comunale ufficiale, invitando tutti i parlamentari, con la proposta però. Quello che noi stiamo facendo oggi deve essere una bella proposta, una bella iniziativa per iscritto, perché da là sarà poi copiata e incollata per partire con il Consigliere Giovanni Epifani, con il parlamentare mio referente, con il parlamentare suo referente. E’ normale che adesso l’unione fa la forza. Perché se non partiamo con una cosa fatta per bene, tecnicamente fatta per bene… perché come ha detto il Sindaco, questa è una materia molto delicata, al di là del luminario, del professore; è una materia molto particolare. Solo questo. Mi chiedeva la parola il Consigliere Ciracì. Prego. Cons. CIRACI’ A.: Già è stato esaurito abbastanza l’argomento e poi certamente il Ragioniere Spina, come il Sindaco, legale, hanno più dimestichezza di questa cosa, però io lancerei una proposta: stasera in consiglio comunale di formare un comitato eletto dal consiglio, rappresentato da maggioranza e minoranza, con due rappresentanti del comitato, in modo da lavorare in sinergia. E’ giusto che il presidente si prenda l’onere di invitare i parlamentari, però forse se si fa insieme al comitato, inviti e tutto quanto, per far capire ai parlamentari che c’è volontà da parte di tutti a portare avanti il problema. Sono d’accordo per quanto riguarda anche il consiglio monotematico, però stasera in questa sede è bene che venga eletto un comitato formato dalla politica e dai signori che sono incappati in questa avventura. Grazie. Pres. TRINCHERA P.: Grazie Consigliere Ciracì, sarà valutato dalla Maggioranza appena continuiamo. Prego Consigliere Spina. Studio Logos 27 San Michele Salentino Seduta Consiliare del 14 Ottobre 2014 Cons. SPINA M.: Giusto a integrare un po’ quello che avevo detto prima sui conteggi. La signora, il suo ex coniuge diciamo, ha acquistato i diritti enfiteutici nel 19961, ed erano più di 600 ettari circa, e li ha pagati all’epoca 51 milioni e 600.000 Lire, all’epoca. Tradotti in Euro siano intorno a 26.000 Euro, però da rivalutare nel corso degli anni. Io ho fatto solo una simulazione di rivalutazione, rivalutando 2000 Lire del 1961, compreso gli interessi legali e compresa la rivalutazione, ad oggi sono circa 50.000 Lire di oggi. Sto facendo un po’ in conti in tasca alla Signora Roma. Se per ipotesi se per i circa 600 ettari ogni anno la signora riscuotesse i canoni di tutti i proprietari dei fondi a un calcolo di 500 Euro, perché ci sono Comuni dove l’indennità di esproprio è superiore a noi, ci sono Comuni dove è leggermente inferiore, però facciamo a meno. La Signor Roma prenderebbe ogni anno non meno di 300.000 Euro. [Interventi fuori microfono] Questi calcoli fatti all’acqua di rose… Pres. TRINCHERA P.: E’ una deformazione professionale, ragioniere, fare i calcoli. Cons. SPINA M.: A che livello siamo arrivati con una sentenza della Corte Costituzionale! E laddove il Parlamento poi, del ’97, probabilmente hanno deliberato, legiferato forse gente che proprio del problema non ne sapeva niente. Questa è tutta la sostanza. Pres. TRINCHERA P.: Grazie Consigliere Spina, prende la parola il Sindaco. Sindaco EPIFANI P.: In chiusura dell’argomento, io non sono contrario né alla costituzione di altri comitati, né alla costituzione di commissioni, però credo che al momento deliberare la costituzione di un comitato, di una commissione, privo sostanzialmente di contenuti… perché se andiamo a costituire una commissione stasera gli dobbiamo attribuire delle competenze, dobbiamo stabilire come si deve muovere, come deve operare. Siccome a me interessa dare un input che parta da San Michele Salentino per lanciare un segnale agli altri Comuni, partire da qui, coinvolgere gli altri Comuni e avviare delle iniziative concrete che ci portino a una soluzione totale o parziale del problema. Poi è chiaro che quando noi andremo a comunicare la delibera di stasera ad altri Comuni, quando gli altri Comuni si attiveranno, quando si riuscirà ad organizzare un convegno che coinvolga gli altri Comuni. Insieme agli altri Comuni sicuramente costituiremo un organo quantomeno per consentire, per dare una soggettività a questo organo, in modo tale che si possa muovere, perché credo che noi dovremo coinvolgere gli altri comuni insieme ai quali discutere del problema. Se si decide di dare incarico ad una professionista che si occupi e approfondisca questo problema, poi è chiaro che anche dal punto di vista finanziario andremo di partire l’onere finanziario tra i vari Comuni, magari in proporzione agli abitanti, magari in parti uguali, questo si vedrà; allora andremo a costituire un comitato, un consorzio, poi la definizione giuridica la si vedrà. Io credo che noi stasera abbiamo sollevato questo problema, Studio Logos 28 San Michele Salentino Seduta Consiliare del 14 Ottobre 2014 lo dobbiamo portare all’attenzione degli altri Comuni, che modo tale degli altri Comuni si sentano sollecitati ad attivarsi anche loro, sulla base della delibera che riceveranno. Poi chiaramente saranno contattati anche direttamente dall’amministrazione, saranno contattati da me per concordare come, quando e perché. Chi si tirerà fuori da questo…, ovviamente credo che tutti quanti noi potremo denunciare il fatto che il Sindaco di Canicattì si è disinteressato completamente di un problema che riguarda centinaia di persone. Lo potremo dire tranquillamente. È questo il motivo per cui io voglio coinvolgere i parlamentari, perché sono i primi che si devono assumere questa responsabilità davanti ai cittadini, perché poi dovranno andare davanti cittadini a chiedere il voto quando arrivano le elezioni. Pres. TRINCHERA P.: Grazie Sindaco. Prego Consigliere Ciracì. Cons. CIRACI’ A.: Sindaco, io per esperienza non ci credo ai tempi della politica, ecco perché ho fatto la proposta del comitato. Secondo me in questa sede stasera dovrebbe nascere un comitato almeno formato da tre persone: una di maggioranza, una di minoranza e uno del comitato, perché questo serve a stimolare la politica, perché il comitato serve a stimolare la politica a che vada avanti, perché sappiamo per esperienza, lo sappiamo tutti che una volta il Sindaco di Villa Castelli ha da fare, quello ha da fare, quell’altro ha da fare, qualche volta abbiamo da fare anche noi… allora, siccome il comitato è disponibile, noi partiamo con il comitato da San Michele. Poi daremo la possibilità di allargare il comitato agli altri Comuni che hanno interesse a portare la battaglia avanti. Praticamente non è che stiamo chiedendo chissà che cosa, secondo me si formalizza che il comitato poi farà lo statuto e tutto, però stasera da questo consiglio comunale, secondo la mia veduta, deve uscire fuori un comitato. Pres. TRINCHERA P.: Grazie. Volevo solo dire, da quello che ho potuto sentire al volo dalla maggioranza, non siamo contrari a formare un comitato, ma prima di formare un comitato usciamo con una proposta, studiamo una proposta. Dopodichè faremo una conferenza dei capigruppo, il Consigliere Spina il nostro capogruppo, di concerto con il segretario. Stasera noi possiamo anche indicare Pino, Ciracì e Tonino… non ha senso. Sindaco EPIFANI P.: Scusate, io su questa cosa voglio dire questo, che noi stiamo facendo il consiglio comunale stasera di fronte 100 persone, di fronte 100 cittadini. Se le parole hanno un senso, se i consigli comunali hanno un senso, se i verbali di consiglio comunale hanno un senso, stiamo dicendo le cose e ci stiamo assumendo le responsabilità dirette davanti ai cittadini. Tutti questi fronzoli di comitati di cose che non sappiamo nemmeno… se l’avessimo previsto prima avremmo potuto pure immaginare come costituire un comitato, comitato tra l’altro che già c’è, e che quindi si può attivare così come si è attivato. Si potrebbe attivare tranquillamente di fronte all’inerzia dell’amministrazione e di fronte all’inerzia del consiglio comunale intero se il Studio Logos 29 San Michele Salentino Seduta Consiliare del 14 Ottobre 2014 consiglio comunale dovesse all’unanimità votare questo punto all’ordine del giorno. Quindi non abbiamo bisogno di altre sovrastrutture e di altri organi; ci stiamo impegnando nei confronti dei cittadini ad attivarci in questo senso. Io credo che questo è il primo passo, il passo successivo è quello di trasmettere queste delibere ai Sindaci dei Comuni vicini, di contattare i Sindaci dei Comuni vicini; dopodiché, siccome il problema è sentito, non ci vuole niente a convocare un’altra assemblea di queste, a fare un convegno. I cittadini verranno e io dirò: cari cittadini, guardate che io ho invitato Latiano, San Vito, Carovigno, Ceglie, Ostuni, e qua non c’è nessuno. Affrontiamolo da soli il problema e vediamo come fare. Questo è quanto. Pres. TRINCHERA P.: Grazie Sindaco. Chi altro…? Prego Consigliere Spina. Cons. SPINA M.: Sono d’accordo con il Sindaco. L’atto deliberativo a farsi siccome sarà trasmesso agli altri Comuni, è inutile farlo sotto la forma di verbale. Il verbale è quello che è, poi il segretario estrapola dal verbale la sintesi. La leggiamo… non lo so, in modo che possiamo fare un atto da inviare. Sindaco EPIFANI P.: Se siamo d’accoro a deliberare che abbiamo intenzione di andare avanti nell’approfondire questo problema, nell’ottica di una eventuale soluzione legislativa… Cons. SPINA M.: Sindaco, una sintesi completa di quello che è stato detto, fatto in modo… Pres. TRINCHERA P.: Votiamo la proposta fatta dal Comitato, con le indicazioni di tutti il consiglio, Maggioranza e Minoranza. [Si procede alla votazione relativa il 5° Punto all’O.d.G.] Pres. TRINCHERA P.: Unanimità. [2° Punto all’O.d.G.: Ratifica delibera di G.C. n. 110 del 29.09.2014: “Bilancio di Previsione 2014. Storno di fondi”] Ass. MENGA: Nella seduta del 29 settembre 2014 la Giunta Comunale, preso atto dell’insufficienza delle somme stanziate con il bilancio di previsione approvato nella seduta di consiglio comunale del 4 agosto 2014 sull’intervento relativo le spese per incarichi legali e su quello dei contratti a carico dell’ente, ha ritenuto di impinguare i relativi capitoli con € 1000 per quello relativo ai contratti e con € 10.700 quello per incarichi legali. La necessità degli storni è stata determinata dalle spese per la registrazione del contratto di cessione della strada vicino alla scuola media, Miccoli mi sa che si chiama, e per la registrazione dell’atto relativo alla realizzazione del centro raccolta materiali, dove c’era un piano destinato a parcheggio che Studio Logos 30 San Michele Salentino Seduta Consiliare del 14 Ottobre 2014 andava registrato. Gli interventi sui quali sono state apportate variazioni in diminuzione, sono quelli che al momento, per le somme già impegnate e per le previsioni di spesa fino alla fine del corrente anno, appaiono avere una disponibilità in eccesso rispetto alle reale necessità, per cui la somma complessiva di € 11.700 è stata ottenuta sottraendo € 1000 dall’intervento relativo alla quota-pensioni, € 1000 dalle spese previste per il randagismo, per la lotta al randagismo, € 2.700 dalle somme stanziate per liti ed arbitraggi, € 4000 dall’intervento per spese per anziani, € 2000 da quello relativo alle spese per immobili comunali e € 1000 dall’intervento relativo allo sgravio tributi. Dallo storno ha avuto il parere favorevole del Revisore dei conti che ha attestato la regolarità contabile delle variazioni in rispetto degli equilibri di bilancio, di coerenza interna e in rispetto dei vincoli imposti dal patto di stabilità, non risultando tali storni alterare i requisiti sostanziali del bilancio di previsione. Pres. TRINCHERA P.: Grazie assessore. Chi prende la parola su questo punto? Prego Consigliere Spina. Cons. SPINA M.: Mi riferisco solo allo storno del capitolo 1.10.04.03, sono i € 4.000 delle spese per il servizio anziani. Perché mi riferisco a questo? Purtroppo non c’è l’assessore di riferimento. Purtroppo ci siamo accorti di una cosa gravissima, è successa a San Michele Salentino da tanti anni; mi riferisco al servizio di messa a disposizione del pullman per la gita degli anziani ed anche per quelle che sono le cure termali che vengono fatte ogni anno presso il centro di Torre Canne. Cos’è successo? E’ successo che noi consiglieri comunali, avendo visto affisso all’albo il bando per la partecipazione al servizio estivo per gli anziani il regolamento, non abbiamo visto, allegate al regolamento per la partecipazione le domande di ammissione. Di regola l’albo dev’essere completo. Allora ci siamo detti noi consiglieri: visto che siamo intorno ai 65 anni, io e l’amico Scatigna, perché non andiamo a fare una gita pure noi? A nostre spese perché l’albergo non viene pagato dal Comune. Naturalmente l’intenzione nostra era di presentare pure noi le domande e di usufruire del viaggio solo in caso in cui c’era la disponibilità dei posti. Già ci è stato risposto dall’ufficio: “Non c’è bisogno della domanda, comunque, queste sono le domande”, abbiamo avuto i modelle per fare le domande e siamo andati via. Nel frattempo c’è stata la gara per il pullman; gara che è stata espletata, ma che poi non è stata aggiudicata perché il giorno di scadenza, il termine per la presentazione delle domande, non c’era nessuna domanda presentata. Stavano i due consiglieri che dovevano presentare pure loro le domande, però non le hanno presentate. Ad un certo punto, 2 minuti prima della chiusura del protocollo, alle ore 12:00 viene un cittadino che aveva fatto richiesta per l’effettuazione della gita degli anziani, a nome di tanti anziani, dicendo che non c’era nessuno che voleva partecipare, per cui rinunciava al beneficio per sopraggiunti impegni. Fatti loro. Noi non abbiamo presentato Studio Logos 31 San Michele Salentino Seduta Consiliare del 14 Ottobre 2014 naturalmente le nostre richieste e le cose sono andate così. Però, siccome siamo malpensanti, ci siamo preoccupati: “come mai, tutta una volta quest’anno, solo perché abbiamo manifestato l’intenzione di andare pure noi?”. Ci è sembrata una cosa strana. Allora il Consigliere Ciracì è andato all’ufficio servizi sociali a chiedere copia delle domande degli altri anni, perché è un elenco c’è. Gli altri anni sono stati fatti gli elenchi di chi aveva partecipato, ma senza aver presentato le richieste di partecipazione, così come diceva a ogni anno il bando pubblicato. Perché nel bando poi stavano 2-3 cose soltanto, bisogna essere autosufficienti, avere 65 anni di età, 3-4 cose di questo genere. Nessun anno… mai nessuna domanda presentata al Comune. Naturalmente il Consigliere Ciracì me l’ha riferito. Io sono stato tanti anni al Comune, io firmavo gli impegni di spesa, non verificavo. Mi è sorto in dubbio. La prima domanda che mi sono fatta è stata: ma il vecchio Sindaco era o non era a conoscenza? Secondo me, non era a conoscenza. Preferisco pensare così, né lo chiederò. Ma come si può prendere in giro la gente! Il Consigliere Ciracì scriveva: ma quale uccellino vi ha dato i nomi per fare gli elenchi? Perché gli elenchi degli aventi diritto sta tutti gli anni, ma in base a quale domanda? Lui parlava di uccellino, poi qualcuno ce lo deve dire, l’assessore non c’è. L’assessore ci disse in una memorabile seduta del consiglio comunale, quando si parlava delle presenze o delle assenze dei politici, degli amministratori nel Comune, disse che lei lavorava dal suo ufficio in corso Roma; sono parole sue e risultano anche dai verbali. Se il lavoro era quello di fare questi elenchi nel suo ufficio, probabilmente l’assessore ha ragione, ha lavorato bene. Ma ha fatto un danno gravissimo ai cittadini di San Michele, un danno enorme. La cifra in genere si aggira sui 3.500, quest’anno pare che fosse 3.800 la gara, l’anno scorso era 4.400. L’anno scorso è successo pure il fatto che noi ci accorgemmo che venne giudicata la gara a una ditta, poi si presentò un’altra ditta. Qualcuno mi disse che forse tutti gli anni era così. Va bene, sono cose passate. Una cosa gravissima. Questo è danno erariale, oltre che comportamento scorretto dell’assessore. Mi dispiace che non è presente, le stesse parole che sto dicendo stasera le ripeterò in sua presenza, perché noi dobbiamo decidere come agire. Questa è una cosa scorrettissima èd è scorretta nei confronti del Sindaco, è scorretta nei confronti anche di voi amministratori ed è scorretta nei confronti soprattutto di cittadini. È scorretta nei confronti nostri di consiglieri di Minoranza perché se non ce ne fossimo accorti ancora, la cosa durava non so per quanti altri anni, e poi qualcuno poteva pensare che i fessi dell’Opposizione non sanno fare opposizione. Una cosa gravissima. Sindaco, non è presente lei, ma lo dirò poi in sua presenza, perché ci sono altre cose ancora peggiori di queste, ma le faremo a tempo debito dopo tutte le verifiche. È una cosa gravissima che in politica si risolve in un solo modo, voi che siete più politici di me lo sapete. Sindaco, non so se sto sbagliando, tu che sei più politico di me, nel senso più vecchio di politica, Studio Logos 32 San Michele Salentino Seduta Consiliare del 14 Ottobre 2014 sai i comportamenti corretti in politica quando si verificano queste cose quali sono. Questo è furto a danno dei cittadini, gravissimo; è danno erariale a tutti gli effetti. Questo nostro comportamento vi ha consentito comunque di poter fare uno storno di fondi in € 4.000 che sono in effetti i soldi risparmiati per la non messa a disposizione del pullman quest’anno, perché giustamente il funzionario non ha aggiudicata la gara in presenza di non domande di partecipazione al soggiorno. È una cosa che tutti gli anni il funzionario responsabile avrebbe potuto fare, qualora fosse stato a conoscenza però della situazione, della mancanza di domande presentate. E’ una cosa gravissima, è una cosa che fa male a me come ex dipendente comunale. Lasciamo stare i mancati controlli politici, perché non voglio addebitare al Sindaco, non è che si deve vedere anche queste cose, a volte ha ragione quando mi risponde così, lo capisco. Capisco pure il segretario comunale che forse con un po’ di leggerezza ha firmato gli impegni, lo capisco, perché se viene di fronte un dipendente di cui si ha fiducia e ti dice che è tutto a posto, si ha fiducia e basta. Chi mai può pensare che da tanti anni a San Michele si fanno le gite in questo modo! Questo per usare un termine non pesante, la legge parla di voto di scambio, no, è acquisizione di consenso politico questo, però fraudolento. Perché quando l’acquisizione di consenso politico è fatto nei modi legittimi, è una cosa che facciamo tutti, che faremmo tutti, non è una cosa addebitabile alla maggioranza o alla minoranza, ma quando viene fatto in questo modo…, tenuto conto poi già a partire dalla campagna elettorale, eccetera eccetera, è una cosa gravissima. Allora, noi per quanto riguarda lo storno ci asteniamo, il problema non è lo storno, c’è una disponibilità sui capitoli, l’Amministrazione ha bisogno, va benissimo. Potremmo pur approvare lo storno, l’unica cosa al limite da dire sarebbe quella che, visto che è stata fatta il 2 ottobre la delibera, il 29 settembre c’era l’approssimarsi del consiglio comunale, si poteva portare direttamente in consiglio. Però se c’erano delle cose urgenti, per carità, non sto facendo un appunto, anche perché il consiglio non era ancora stato convocato. Noi ci asteniamo. L’appunto è invece politico, e io voglio vedere comportamenti politici conseguenti, poi lo diremo nella delibera successiva, nella verifica di bilancio; ci possiamo sbizzarrire meglio su alcune altre cose. Io mi meraviglio di una cosa, stasera manca la diretta interessata, manca pure il Consigliere Giovanni Allegrini, comunque noi ci asteniamo e al bilancio diremo molte cose più gravi. Noi comunque aspettiamo, oggi ne abbiamo 12, 13, quello che è, aspettiamo fine mese, in modo che l’assessore torni, si riposa. Noi aspettiamo i comportamenti politici perché di fronte a queste cose non ci fermiamo. Non sto minacciando nessuno, noi aspettiamo i comportamenti politici e mettiamo una pietra sopra, perché mi meraviglio che di fronte a questi comportamenti gente che fra di noi ha tenuto la divisa indosso, io l’ho detto già altre volte, ha fatto quel lavoro di cittadini che portano la divisa, che devono vigilare sull’applicazione delle leggi, devono essere Studio Logos 33 San Michele Salentino Seduta Consiliare del 14 Ottobre 2014 persone integre, possono consentire comportamenti come quello e comportamenti che diremo dopo; io non lo capisco. Tonino, mi riferisco anche te, come mi riferisco anche al presidente. Voi siete ex militari e se consentite con la vostra approvazione questi comportamenti… Non so perché, io non voglio malignare, però riflettete. Io voglio i comportamenti corrispondenti politici. Pres. TRINCHERA P.: Grazie consigliere. Chi altro prende la parola su questo punto? Se nessuno prende la parola passiamo alla dichiarazione di voto. Cons. SPINA M.: Noi ci asteniamo. Pres. TRINCHERA P.: Per dichiarazione di voto? Passiamo alla votazione. Chi è favorevole? [Si procede alla votazione relativa il 2° Punto all’O.G.] Pres. TRINCHERA P.: 5 favorevoli e 2 astenuti. Assenti Scatigna e Tamburrino. [3° Punto all’O.d.G.: “Bilancio di Previsione 2014. Verifica dello stato di attuazione dei programmi e riequilibrio di gestione. Presa d’atto”] Ass. MENGA: Nella seduta consiliare del 4 agosto 2014, con Deliberazione n. 26 è stato approvato il bilancio di previsione 2014. L’art. 193 del D.L. n. 267/2000 dispone che almeno una volta entro il 30 settembre di ogni anni il consiglio comunale deve effettuare la ricognizione dello stato di attuazione dei programmi per provvedere, lì dove ce ne fosse la necessità, ad adottare le misure atte e ripristinare il pareggio degli equilibri di bilancio. Alla fine della predetta verifica il responsabile del settore economico finanziario redige di concerto con tutti i responsabili di settore una relazione nella quale si certifica lo stato di realizzazione dei programmi e si verifica il mantenimento o meno degli equilibri di bilancio. Dalla relazione approntata dal responsabile del settore e dal parere espresso dal revisore dei conti si evince che i programmi per l’esercizio 2014 sono tutti in fase di attuazione, che al 25 settembre 2014 risultano regolari sia le operazioni di riscossione che quelle di accertamento, sia gli impegni assunti ed i relativi pagamenti che risultano tutti previsti in bilancio di previsione o che sono in corso di accertamento. Dopo avremo un argomento di quel genere. Che la gestione finanziaria sia in conto residui che in conto competenze risulta in equilibrio, tanto da non lasciar prevedere squilibri entro la fine dell’esercizio in corso. Per tutti questi motivi il revisore dei conti ha espresso parere favorevole, per cui si chiede al consiglio comunale di prendere atto della relazione del responsabile del settore economico finanziario circa lo stato di attuazione dei Studio Logos 34 San Michele Salentino Seduta Consiliare del 14 Ottobre 2014 programmi e della salvaguardia degli equilibri di bilancio, sia in conto competenze che in conto residui, sia nella gestione delle competenze correnti che in quelle di investimento. Ho parlato prima di un termine fissato dalla legge al 30 settembre, però non è un termine né di decadenza né un termine perentorio, non abbiamo potuto fare il consiglio entro quel termine perché una delegazione dell’amministrazione capeggiata dal Sindaco era a Malta, per cui siamo perfettamente ancora in tempo e sottoponiamo alla approvazione del consiglio comunale la presa d’atto della relazione del responsabile del settore economico finanziario. Pres. TRINCHERA P.: Grazie Assessore Maristella Menga. Chi prende la parola su questo punto all’ordine del giorno? Prego Consigliere Ciracì. Cons. CIRACI’ A.: Parto con il primo punto che è in discussione della materia che dobbiamo fare. Partiamo con una determina del responsabile del settore polizia municipale ambiente, una determina dove viene affidato alla ditta Pace Antonio per una disinfestazione delle voragini e della pulizia del campo sportivo. Segretario, lei ha firmato questa determina, dove c’è un suo visto; molto probabilmente questo visto è come qualche altro infedele! Ci può essere qualche infedele collaboratore magari, che non vi porta a conoscenza in riferimento alle cose che il ragioniere Spina vi aveva precisato. E’ un visto contabile. Però secondo me c’è una incompetenza totale da parte di qualcuno a presentare queste determine. Quando si parla di campo sportivo, perché qua dice: “lavori di pulizia erbe, voragine a San Michele Salentino, uso prodotti chimici, diserbanti, lavori di pulizia presso il campo sportivo di San Michele Salentino, impegno di spesa”. Bene. Noi abbiamo stipulato una convenzione con il campo sportivo di San Michele Salentino, dove dice che la manutenzione ordinaria è a carico di chi prende in gestione il campo sportivo. Non vedo cosa c’entra delibera con la pulizia dell’erba all’interno del campo sportivo. Cosa c’entra? Noi abbiamo una convenzione che dice delle cose, gli uffici agiscono in un altro modo. Prendetene atto e date corso a quello che è di vostro dovere verificare. Perché non combaciano le due cose, non combaciano assolutamente, e mi meraviglio dell’ufficio che esprime dei parei senza tenere conto delle convenzioni. Le convenzioni vanno rispettate e non solo per quanto riguarda la pulizia del campo sportivo, la manutenzione ordinaria, perché la straordinaria è a carico del Comune, ma la manutenzione ordinaria, come la vigilanza e come tutte le altre cose, è a carico di quello che usufruisce del servizio. Perché 400 Euro all’anno significa 33 Euro al mese di canone che pagano, con dei profitti che la società ne può trarre. Non mettiamola sottoforma che facciamo danno ai bambini di San Michele; no, chi va al campo sportivo paga. Allora, dopo aver fatto questo riscontro e dopo aver letto il verbale del consiglio precedente, sono andato a ritroso, perché qualcuno aveva detto che immediatamente si interessava al recupero delle somme che il Comune paga di energia elettrica al campo sportivo. Studio Logos 35 San Michele Salentino Seduta Consiliare del 14 Ottobre 2014 Noi abbiamo pagato al campo sportivo parecchie bollette, parecchie; da 190, 34, 184, 189, 179, 196, 25, 24. Questo è per quanto riguarda l’energia elettrica. In questo consiglio comunale è stato detto invece che veniva chiamata la ditta, si dovevano recuperare questi soldi e ci doveva essere la voltura immediata delle utenze; cosa che ad oggi non è avvenuta. Io ho fatto una richiesta una settimana fa, chiedendo copie delle lettere, e gli uffici si interessavano al recupero. Vado a verificare e stamattina ancora l’ufficio ragioneria stava facendo la lettera per queste cose. Ma questo non significa niente, questo porta solo a una cosa, alla recessione del contratto di quella società, perché è società non affidabile. Anche per quanto riguarda l’acquedotto pugliese è la stessa cosa, e non è vero che la voltura non si può fare, è perché qualcuno non porta la partita iva per fare la voltura. Mi sono recato io all’Enel e all’Acquedotto e mi è stato detto che l’utenza si voltura nel momento in cui si porta la partita iva. Non è mai stata portata la partita iva, qualche ufficio ha pregato e ha chiamato la società che gestisce il campo sportivo dicendogli che si mettevano a disposizione. Io dissi: “E perché deve andare l’ufficio a Brindisi al punto Enel per fare la voltura?”. L’ufficio non può fare queste cose, perché noi non possiamo far perdere una giornata ad un’unità del Comune che è molto preziosa, dell’ufficio tecnico, per recarsi a Brindisi a fare queste cose. E’ una cosa assurda, è una cosa impensabile quello che succede in questo Comune. L’Acquedotto Pugliese, anche se loro pensano e dicono… qua ci sta l’acquedotto ancora, si sta facendo un recupero dal 2013, ma io voglio capire quando la società è entrata, ci sta un verbale di consegna dove venivano presi i numeri per essere riconteggiati al momento in cui arrivavano le fatture? Questo significa recessione del contratto immediato nei confronti della ditta che gestisce il campo sportivo. La Tasi viene pagata? A me risulta che il bocciodromo paga la Tasi, il campo sportivo non la paga, il palazzetto non la paga; perché noi cittadini dobbiamo pagare per dare spazio a società esterne? Io avrei preferito anche una convenzione a titolo gratuito se fosse stata gente di San Michele ad amministrare, senza scopo di lucro, solo con le spese che potevano sopportare. Là c’è il lucro, non è una cosa senza scopo di lucro. Queste cose non si possono permettere, un’amministrazione non si può permettere di fare queste cose, perché per 33,00 Euro al mese è vergognoso dare in affidamento un campo. Questi sono i fatti per quanto riguarda il campo sportivo. La cosa più grave, segretario prenda nota, questa determina agli atti non si poteva fare. Parla chiaro il contratto, parla chiaro la convenzione. I lavori di manutenzione ordinaria spettano a chi usufruisce del servizio. E ancora sto verificando altre cose per quando riguarda la gestione del campo sportivo e del palazzetto in particolare; come vengono tenuti e come vengono mantenuti. La manutenzione deve essere una manutenzione ordinaria e i consiglieri comunali devono avere il diritto di andare a controllare le strutture comunali, che sono di tutti. Devono controllare il perfetto mantenimento di queste strutture. Penso di non Studio Logos 36 San Michele Salentino Seduta Consiliare del 14 Ottobre 2014 togliere niente a nessuno, non voglio niente da nessuno e non voglio regalare niente a nessuno. Le convenzioni si fanno per essere rispettate, perciò questo non avviene. A questo punto l’Amministrazione Comunale prenda atto di queste situazioni perché sono situazioni incresciose e danneggiano i cittadini di San Michele. Una volta disse un grande politico, fece scrivere a tutti una frase sui berretti: non vogliamo passare per queste cose. “Nessuno ci deve dire che grazie a quei… godiamo noi. Loro pagano le tasse e noi godiamo”. Questo per quanto riguarda il campo sportivo e disserbamento all’interno delle voragini e del campo sportivo. Il campo sportivo non si può fare. Ho fatto una richiesta all’ufficio competente per sapere l’inizio dei lavori e gli orari di intervento. Da questo momento dobbiamo controllare, perché purtroppo siamo accusati dai cittadini che l’Opposizione dorme, invece noi vogliamo collaborare con la Maggioranza, vogliamo dare forza alla Maggioranza, vogliamo dare forza ai cittadini perché ci sta anche un’Opposizione vigile di poter portare avanti certi problemi e di fare le cose nella correttezza più assoluta. Poi volevo capire un momentino quello che è successo durante una manifestazione fatta in piazza a San Michele Salentino dove il Comune in linea di massima fa una determina in cui si dice di acquistare in parte biglietti per l’istituzione e in parte per un contributo all’associazione. Bene. Tu istituzione hai visto qualcuno? Almeno il coraggio e la serietà di non mettere “istituzione”, perché ci sentiamo offesi che con i soldi dei cittadini dobbiamo andare a coprire alcune cose che non sono a mio avviso - non è una condanna - chiare. Ancora qualcuno ci deve dire quanti biglietti e quanti inviti sono stati fatti, quanti partecipanti di sindaci, forze dell’ordine e istituzioni forestiere. Quanti sono stati? Il Sindaco ha mandato una lettera, un invito. A questo invito hanno risposto quante persone? Gradirei sapere quante persone. Anche qua caro segretario, su queste cose non si può fare una determina di 1.200 Euro con un’associazione ristoratori a costituirsi, per avere un contributo. Da quale buco è uscita questa determina? Allora caro segretario, dopo tutti gli scontri che abbiamo avuto, ora… Io ho sempre chiesto la correttezza, le cose che spettano come diritto ai consiglieri, e il dovere nostro nei confronti dei funzionari. Bisogna capire che i funzionari sono l’asse centrale di un’amministrazione, di qualsiasi tipo di amministrazione per poter portare avanti le istituzioni. La politica non si può servire assolutamente per nessun motivo di manipolazione sui funzionari. I funzionari se sbagliano pagano, il politico se ne esce dicendo: “A me non interessa”, perché è il funzionario quello che paga. Allora bisogna capire da parte dei consiglieri, degli assessori di maggioranza e di opposizione, che la gente deve lavorare tranquilla e non essere pressata dai mille problemi da risolvere. Le cose si chiedono, si danno gli indirizzi, e poi saranno gli uffici a trasformare gli indirizzi in atti legittimi per poter affrontare i problemi. E torno a dire, come qualche impiegato per decenni – io parlo dal 2004, 2005, quello che ho potuto vedere in quegli anni - hanno fatto Studio Logos 37 San Michele Salentino Seduta Consiliare del 14 Ottobre 2014 delle cose, il Ragionere Spina l’ha detto, non poco chiare, ma io sicuramente la politica, caro Marcello Spina, se tu la interroghi su questa cosa dice: “E io mica faccio il funzionario del Comune!”. La politica si nasconde. La questione è chi si è prestato, qualche dipendente che si è prestato al gioco sporco, facendo un danno ai cittadini di San Michele. Perché se noi andiamo a fare tutti i conteggi di circa… non saranno 100.000, saranno 40.000, 50.000, 20.000, quelli che sono, ma è un danno che per anni hanno fatto all’oscuro. Io personalmente mi sono recato dal dipendente responsabile del procedimento a chiedere delle informazioni, il quale non sapeva cosa rispondermi. Allora, il segretario o qualche funzionario del Comune… è chiaro che se io dipendente vado e gli dico: “Firma”, posso capire la buona fede, però la buona fede è stata fino a ieri. Come dice il Ragioniere Spina, stiamo verificando ancora degli atti, però prendiamo atto che i funzionari danno un indirizzo a questa amministrazione a che le cose vengano fatte nella trasparenza più assoluta e nel rispetto delle istituzioni, non usando il nome delle istituzioni per fare cose diverse. Perché a questo punto devo spendere pure una parola, che la manifestazione è stata bella, tutto quello che vogliamo, però attenzione, di quello che è successo poi arriveremo magari in altre occasioni a discuterne bene. Non lo farò stasera perché non c’è nessuno, lo farò durante un comizio, vedrò come impostare la situazione, perché a mio avviso la questione è stata fatta a scopo politico, perché qualcuno dietro… Io devo pensare per quello che è successo, e lo sappiamo tutti, lo sapete tutti quello che è successo, che qualcosa non è andata nel verso giusto. Io mi permetto solo di dire una cosa, e ci sono i testimoni, che qualcuno è andato a casa delle persone a dire: “Oh, vieni qua, ci sono i biglietti gratis”. Ma stiamo scherzando? Ci sono i testimoni. Ti ricordi? Cons. SPINA M.: C’è chi è venuto pure a dirci: “Prendete i soldi e vedete voi cosa potete fare”, non c’entrava niente con i biglietti. Cons. CIRACI’ A.: Queste sono le cose che sono successe, che è una vergogna per le istituzioni che avete citato. E’ una vergogna che vi siete serviti delle istituzioni ignorando parte delle istituzioni. Noi ci dobbiamo vergognare di avere questo tipo di amministrazione, e me ne vergogno. Cons. SPINA M.: No, si devono vergognare loro, Tonino. Cons. CIRACI’ A.: E non basta questa cosa, perché chiaramente ci sono tante altre cose che piano piano, grazie a Dio… Cons. SPINA M.: Mo’ le diremo. Cons. CIRACI’ A.: Non le diremo tutte stasera perché carne ce n’è assai sul fuoco. Ci sono altre cose e ancora dovrebbero emergere per quanto riguarda qualche altro settore. Sto incominciando ad analizzare settore per settore, perché voglio capire l’amministrazione in quale Studio Logos 38 San Michele Salentino Seduta Consiliare del 14 Ottobre 2014 direzione sta andando, in quale direzione vuole andare. Io non lo so. Non voglio arrivare a dire cose che non voglio dire, e attenzione, ci sono dei filmati che sicuramente se uscissero fuori ce ne dovremmo scappare tutti da San Michele. Perciò quelle sono cose diverse che non metterò mai in atto, a meno che non succeda un terremoto. Queste cose danneggiano i cittadini di San Michele e non si possono digerire. L’Opposizione non è quella che voi pensate, opposizione significa anche coinvolgimento e collaborazione, altro che “io non dialogo con te perché non devi dialogare con me perché tu sei…”; no, no, aspetta, devi stare un po’ lontano perché io non sto chiedendo nessun complotto, io sto chiedendo solo il rispetto delle leggi e non clientelismi continui. Questo sto chiedendo io. Per il momento mi fermo qui. Pres. TRINCHERA P.: Grazie consigliere. Prego assessore. Ass. TAMBURRINO: Grazie Presidente. Per quanto riguarda quella determina, la spesa non ricordo di quant’è. Me lo può dire? Cons. SPINA M.: 700 più Iva. Ass. TRAMBURRINO: No, quella del campo sportivo. Cons. CIRACI’ A.: Quella, quella. Ass. TAMBURRINO: 700 solo del campo sportivo? Sindaco EPIFANI P.: E’ tutta una determina. Ass. TAMBURRINO: Allora, nel marzo, quando ha iniziato ad entrare nel campo sportivo la Società S, di Olimpia Francavilla, avevo promesso loro, come si deve, il campo almeno pulito, nelle condizioni per poter procedere almeno l’erba. Poi durante il corso degli anni dovevano provvedere loro come manutenzione ordinaria. La parte esterna al campo sportivo non gliela feci. Credo che all’inizio di un campionato l’amministrazione doveva far fronte a questa manutenzione che non aveva fatto in precedenza, prima dell’estate. Io volevo chiedere: forse sono ancora in difetto Consigliere Ciracì. Secondo lei, pitturare le mura interne di uno spogliatoio è manutenzione ordinaria o straordinaria? Cons. CIRACI’ A.: Quella è ordinaria. Ass. TAMBURRINO: Anche al bocciodromo ho fatto questo, sono in difetto, mi dispiace. Quindi provveda ad andare avanti anche per quanto riguarda il bocciodromo, perché ho sbagliato a far pitturare le mura all’interno del bocciodromo. Quindi mettiamo tutte le strutture allo stesso livello, mettiamo tutte le cose che non dovevo fare. Provvederò anche al recupero da parte dell’associazione bocciofila per quanto riguarda la pitturazione e vedremo un po’. Per quanto riguarda la copia dei versamenti eseguiti dai gestori al rimborso delle somme anticipate nel Comune nel periodo intercorso per la voltura delle utenze, lei ha fatto una richiesta e le risponderà il funzionario. Le dico anche che farò il possibile affinché tutto nella convenzione Studio Logos 39 San Michele Salentino Seduta Consiliare del 14 Ottobre 2014 venga rispettato, che le società paghino, perché la loro convenzione dura 5 anni e terminerà fra 5 anni. Quindi farò di tutto. Per quanto riguarda la Tari, io vorrei confrontarmi anche con i consiglieri di Opposizione Spina e Scatigna, perché penso che sia una tassa che porterebbe veramente a far chiudere associazioni sportive, e a dire ai nostri ragazzi: “Andate fuori paese”, perché secondo me la spesa è veramente eccessiva. Io voglio confrontarmi con i consiglieri di Opposizione per quanto riguarda la Tari, se per voi veramente questa tassa deve essere accorpata alle associazioni sportive. Proprio l’altro giorno c’è stata la giornata dello sport, appuntamento bellissimo, dove più di qualcheduno, e ho anche una lettera scritta, ha elogiato l’Amministrazione Comunale perché da qualche anno a questa parte lo sport sta riemergendo a San Michele Salentino. Merito di tutti e soprattutto della collaborazione delle associazioni sportive. Quindi per quanto riguarda la Tari, secondo me dovrebbe essere messa da parte, cioè accorpare pure quell’altra tassa significa veramente affondare le associazioni sportive. Ha fatto qualche altra richiesta? Nulla. Per quanto riguarda il cambio delle utenze provvederà poi il responsabile affari generali a rispondere o il revisore dei conti, perché è stata indirizzata al revisore dei conti e al segretario; provvederanno loro a dare una risposta. Però vorrei la risposta del Consigliere Scatigna e Spina a riguardo di questa richiesta fatta da me. Cons. CIRACI’ A.: Mo’ ti rispondo io… Pres. TRINCHERA P.: Mi aveva chiesto la parola il Sindaco, se il Sindaco vuole attendere la risposta, sennò… Prego Consigliere Ciracì. Cons. CIRACI’ A.: Le associazioni non sono associazioni senza scopo di lucro, sono associazioni a pagamento e le tasse vanno pagate da tutti, per quanto riguarda non il sottoscritto, ma perché l’avete scritto voi nella convenzione. Non l’ho stabilito io. La convenzione l’avete fatta voi, altrimenti avreste dovuto fare bene, cambi la convenzione, rifai la convenzione, rifai un bando adeguato, a dovere, e metti nella convenzione che non saranno pagate le tasse. Però lo scrivi nella convenzione. Ma se tu me l’hai scritto nella convenzione, la convenziona va rispettata secondo norme di legge. E per me, ripeto, in questo momento, con quello che sta succedendo con questa associazione calcio del campo sportivo, c’è la recessione immediata del contratto per non aver rispettato il contratto. E poi non si può dire: dovevo dare il campo sportivo. Il campo è da un anno, non credo che l’erba che sta (ho le foto, te le posso pure proiettare) l’erba che sta è cresciuta dall’anno scorso, penso che quando avete consegnato il campo, l’avete consegnato in piena regola. Ass. TAMBURRINO: Quella parte non è stata fatta. Cons. CIRACI’ A.: No, è stata fatta perché l’erba è cresciuta in estate. Ass. TAMBURRINO: L’hanno fatta loro. Studio Logos 40 San Michele Salentino Seduta Consiliare del 14 Ottobre 2014 Cons. CIRACI’ A.: Allora l’avresti dovuto scrivere nella convenzione. Se l’Amministrazione fa quell’impegno di spesa e va a pagare certe cose su questa convenzione, poi ognuno… Poi ci sono i funzionari che sanno quello che devono fare. Ass. TAMBURRINO: Come mai queste sollecitazioni non le ha fatte negli anni precedenti? Io il dubbio ce l’ho attualmente, perché lei sta insistendo sul campo sportivo. Io voglio sapere perché non le ha fatte negli anni precedenti. Cons. CIRACI’ A.: Prima il sottoscritto lavorava, adesso il sottoscritto è in pensione e si può dedicare tranquillamente a controllare gli atti per una buona amministrazione, anzi per darvi una mano a portare le vostre iniziative avanti. Ass. TAMBURRINO: Lei non è d’accordo, siccome viene anche frequentato dai nostri ragazzi, farli mettere a posto… Cons. CIRACI’ A.: I ragazzi pagano. Pres. TRINCHERA P.: Consigliere e assessore, per cortesia! Cons. CIRACI’ A.: I ragazzi pagano, è a scopo di lucro. Lo sappiamo cosa significa scopo di lucro? Ass. TAMBURRINO: Lei fa il commercialista? Sa le entrate? Stiamo parlando del campo si San Siro? Cons. CIRACI’ A.: Cambia la convenzione. Ass. TAMBURRINO: E non si può fare. La recessione non si fa, andiamo avanti ma la recessione non si fa. Pres. TRINCHERA P.: Sindaco prego. Sindaco EPIFANI P.: Volevo tranquillamente rispondere a questa famosa vicenda del contributo alla festa in piazza, tralasciando un attimo la forma su cui ci si sofferma a mio avviso un po’ troppo. Mi pare di aver capito che praticamente noi avremmo sostanzialmente… questi soldi ce li saremmo messi in tasca o li avremmo utilizzati chissà per quale… Allora, credo che nessuno si è mai scandalizzato del fatto che sia stato dato un contributo a un’associazione. Adesso si dice che questa associazione non esiste perché ancora non è stato sottoscritto un atto dell’associazione, forse manca una marca da bollo, manca qualcosa; e questo può avere sicuramente la sua importanza. La finalità di questi 1.200 Euro è molto semplice. Noi abbiamo seguito la vicenda della benedetta associazione dei ristoratori, è da anni che si sta cercando di mettere insieme i ristoratori di San Michele, perché pensiamo che la ristorazione a San Michele sta diventando, nel suo piccolo, un volano dell’economia di San Michele. Abbiamo fatto di tutto grazie all’Amministrazione, ma soprattutto grazie anche a Pierangelo che si è attivato in questo senso per mettere insieme… perché c’è purtroppo una ritrosia a consorziarsi, c’è un Studio Logos 41 San Michele Salentino Seduta Consiliare del 14 Ottobre 2014 individualismo che prevale per ovvie ragioni. Ognuno pensa a sé, al proprio orticello, non riesce magari a vedere le cose, pur considerando che la forma associata ti consente di accedere al finanziamento che individualmente non puoi avere, ti consente di organizzare iniziative che altrimenti non sarebbe possibile fare. Abbiamo pensato di organizzare questa iniziativa, che voi avete detto essere stata una bella iniziativa, una iniziativa riuscita, una iniziativa che ha avuto un richiamo sotto il profilo mediatico della comunicazione, che credo abbia dato lustro a San Michele Salentino. Abbiamo voluto dare uno stimolo a questi che organizzavano, in fondo, con 20 Euro a testa, che è una cifra più che accettabile, abbiamo voluto dare uno sprone affinché potessero portare a termine, e sono riusciti a farla questa cosa, anche perché alla base c’era anche una finalità benefica. E’ stato acquistato un defibrillatore che costa credo oltre 1000 Euro, è stato donato alla Croce Rossa. Sono venuti i Sindaci. Dice che state sempre attenti! Li avete visti i Sindaci seduti al tavolo? Dice che state sempre a controllare! Non avete visto un Sindaco? Non avete salutato un Sindaco? Di Cisternino, di San Vito, di San Pancrazio, di Oria…, nessuno avete salutato? Nessuno avete visto? Oppure li dovevo pagare questi qua? Li ho invitati e li dovevo far pagare? Ho invitato il parroco e si è portato i seminaristi. Ho invitato la caserma, visto che c’era il neo comandante, e si è portato il vicecomandante, ed erano in 6. Cinque erano il parroco insieme a quelli. I Sindaci, sono venuti 6 rappresentanti di Comuni e ne abbiamo invitati 20. Abbiamo pensato di dare un contributo all’associazione a cui abbiamo detto: “Scusate, vogliamo invitare, per dare ancora maggiore risalto a questa iniziativa, i Sindaci dei vari Comuni. Voi ci venite incontro in qualche modo?”, e sostanzialmente abbiamo voluto dare un contributo affinché si potessero coprire tutti i coperti che sarebbero stati coperti, e poi la parte residua sarebbe stata destinata a loro, se ci fosse stata tra l’altro… Cons. SPINA M.: C’è stata Sindaco, uh! Sindaco EPIFANI P.: No, che se consideriamo tutti i soldi che ci siamo messi n tasca noi! Ma smettetela! State facendo un polverone su una storia che io… mi vergogno io solo di sentirmi dire che abbiamo usato 1.200 Euro per fare i cazzi nostri. Io mi vergogno, e scusate se dico questa parola. Cons. SPINA M.: Mo’ te lo dimostro io… Sindaco EPIFANI P.: Mi vergogno, non voglio essere dimostrato niente… Cons. SPINA M.: Te lo dimostro io. Sindaco EPIFANI P.: E poi, così lo lasciamo scritto sul verbale: avete fatto terrorismo nei confronti di quelli che hanno aderito all’associazione dei ristoratori. Voi siete contrari all’associazione dei ristoratori. Io voglio che si sappia che si scioglierà questa associazione di ristoratori per quello che state facendo voi e per il terrorismo che state facendo. Mi vergogno io Studio Logos 42 San Michele Salentino Seduta Consiliare del 14 Ottobre 2014 per voi. Pres. TRINCHERA P.: Grazie Sindaco. Consigliere Ciracì. Cons. CIRACI’ A.: Allora Sindaco, non ti consento di dire certe cose che sono bugie. Sindaco EPIFANI P.: Invece tu puoi dire tutto. Cons. CIRACI’ A.: No, io ho detto la verità, perché se quello che tu hai detto, che hai invitato i Sindaci… cortesemente fammi l’elenco di quelli che son venuti e voglio capire quante persone esterne hanno partecipato. Per seconda cosa, quando si scrive istituzione, istituzione sono anche questi fessi. Sindaco EPIFANI P.: Se state facendo tutto questo perché non vi abbiamo invitato, io sono disposto a dirti che mi scuso pure. Cons. CIRACI’ A.: E’ troppo comodo. Sindaco EPIFANI P.: …per quanto vi abbiamo invitati milioni di volte e non siete mai venuti a nessuna cosa. Cons. CIRACI’ A.: No. Ass. MENGA: …li abbiamo pagati i biglietti. Cons. CIRACI’ A.: Non so chi li ha pagati, c’è chi li ha regalati. Sindaco EPIFANI P.: Stai attento… state attenti, vi voglio dire una cosa: il primo che dice che il Sindaco si è preso un biglietto e ha regalato i biglietti… state attenti! Cons. CIRACI’ A.: Sindaco, non te lo sto dicendo a te. Tu non hai problemi… Pres. TRINCHERA P.: Io devo intervenire…Consigliere, abbassiamo i modi però, stiamo degenerando. Cons. CIRACI’ A.: Non è il problema tuo personale, dici le 20 Euro. Su questo non c’è ombra di dubbio, non sei tu, perché tu non hai il problema dei 20, della 50 e della 100 Euro. Grazie a Dio sappiamo tutti la tua posizione economica, e certamente a certe bassezze non arriveresti; non sei tu. Però difendere certe posizioni, mi dispiace Sindaco, ti metti nello stesso ruolo che si son messi gli altri difendendo certe posizioni. E non è vero che si dice che si voleva costruire l’associazione ristoratori. Quando hanno chiesto il contributo, qua dice: “Noi sottoscritti ristoratori della costituenda associazione ristoratori”, che ancora si deve costituire. Sindaco EPIFANI P.: Ma su quello non ci sono problemi. Cons. CIRACI’ A.: Che si deve ancora costituire l’associazione ristoratori. Allora, di che cosa stiamo parlando? Se io chiedo un contributo come associazione, l’associazione deve avere uno statuto, un regolamento, deve essere formata sotto tutti gli aspetti, non te lo puoi intentare dopo la festa, dopo che… qualcuno non riusciva a dare delle risposte per poter recuperare i 1.200 Euro. Tutta la questione è girata intorno ai 1.200 Euro, non perché Pietro Epifani ha approfittato, Studio Logos 43 San Michele Salentino Seduta Consiliare del 14 Ottobre 2014 perché il Sindaco Epifani non ha bisogno della 100, della 500, della 1.000 Euro, perché ha le sue entrate. Mi stai capendo? Ma quello che gira intorno non ha fatto funzionare la cosa. E così facendo ha squalificato anche la manifestazione, perché è stata coinvolta la parte politica che si è dimostrata non coerente con la manifestazione, ma di fare carne da macello. E sono venute le persone vicino a me e vicino a lui, sono venute a casa a portarmi 3 biglietti: “Vieni per favore”, sono andati a casa sua per portare i biglietti. Ma che si vendono i biglietti alla riffa? Allora, io avrei preferito dare il contributo, però cari amici, mi dispiace dirlo, se l’Amministrazione comunale avesse allestito un grandissimo tavolo per la Caritas, per gente che ha bisogno, per cittadini che non hanno mai vissuto queste esperienze, perché grazie a Dio noi le abbiamo vissute… Noi abbiamo fatto le crociere, le camminate, andiamo a Now York, dappertutto, perché abbiamo le possibilità economiche di farlo, mentre invece quei cittadini stavano a guardare in piazza come si mangiava, erano lì a guardare. Questa sarebbe stata una cosa giusta da parte dell’Amministrazione comunale, e non… “porto i miei amici e mi faccio il clientelismo per quando serve”, caro Sindaco! E non voglio dire altre cose. Questo è, è il contorno, non il Sindaco. Lo so che Pietro i soldi ce li ha. Non possiamo mettere il dubbio su di lui che non può spendere le 100 Euro! Pres. TRINCHERA P.: Consigliere, dai! Non facciamo certe… Grazie consigliere. Chi altro prende la parola? Cons. SPINA M.: Io, se è possibile. Pres. TRINCHERA P.: Prego. Cons. SPINA M.: Il Sindaco se n’è andato… Pres. TRINCHERA P.: Speriamo di passare in una fase oltre. Sta qua il Sindaco. Cons. SPINA M.: Si è scusato che non sapeva che i consiglieri comunali sono istituzione, e va bene, non è solo il Sindaco che ha sbagliato però. I consiglieri comunali a San Michele Salentino, di Maggioranza e di Minoranza, sono istituzione. Segretario, sto sbagliando? Ass. MENGA: Anche noi eravamo istituzione, li abbiamo comprati tutti i biglietti. Cons. SPINA M.: Pagavamo pure noi, però noi… non è detto che saremmo venuti quando ci invitate, perché non veniamo alle manifestazioni, ma l’invito non c’è. Non c’è un invito in due anni e mezzo a firma del Sindaco, che ha invitati questi fessi qua. Non ce n’è uno, altrimenti il Sindaco vada al protocollo e me li faccia dare. Chiaro? Non che dice le chiacchiere. Non stiamo in un Tribunale a convincere un giudice. Io sto dicendo la verità. Ma al di là di quello, invito o non invito, i consiglieri comunali sono istituzione. Questo per una prossima volta. Sono venuti cittadini che hanno avuto i biglietti, che dopo la storia… volevano pagare. Ma non pagare a voi, volevano che noi, che Marcello prendesse i soldi, andasse al Comune a dire: “Questi sono soldi Studio Logos 44 San Michele Salentino Seduta Consiliare del 14 Ottobre 2014 di quelle persone là”. E non uno o due. Non aspettare che ti faccia i nomi, è gente che sta vicino a voi e che ha perso pure la faccia per queste cose. E comunque i biglietti non sono stati dati dal Sindaco. Quando abbiamo scritto “vogliamo sapere chi ha gestito”, non è il Sindaco; il Sindaco ha fatto la lettera ai Sindaci e ha fatto bene, ci mancherebbe. Non è lui che ha gestito la distribuzione dei biglietti. Se qualcuno è presente qua, che ha gestito i biglietti, vuol parlare per cortesia? Ci vuol dire come ha fatto? Perché noi sappiamo di biglietti dati agli amici degli amici degli amici. E sappiamo i personaggi, sappiamo tutto. Chiaro? Se uno ha la coscienza pulita che parli. Questo è. Sindaco, non abbiamo detto che tu sei andato casa casa a dare le cose. Sindaco EPIFANI P.: Non sto dicendo questo. Cons. SPINA M.: Quello poi del tavolo della Caritas, come ha detto lui, è una cosa che avrebbe dato lustro all’Amministrazione. E’ chiaro che dieci poveracci a un tavolo… Sindaco EPIFANI P.: Io per esempio che avevo acquistato un blocchetto per invitare alcuni amici, ho dato i biglietti. Come fate voi a dire che sono quelli dei 1.200 Euro? Io questo non riesco a capire. Se uno ha dato i biglietti all’amico, all’amico dell’amico, chi l’ha detto che non li abbia acquistati direttamente? Io questo non riesco a capire. Cons. SPINA M.: Sindaco, io sto dicendo: se qua è presente qualcuno di voi che ha dato i biglietti, che intervenga. [Interventi fuori microfono] Pres. TRINCHERA P.: Consiglieri, vi siete calmati? Cons. SPINA M.: Innanzitutto, come dice il Sindaco, costituenda, costituita, il 25 di agosto alle ore 12:00 si riunisce la Giunta. Il pranzo era di lì a poco. La delibera parla di costituita. Impegna, dà mandato agli uffici poi di impegnare 1.200 Euro. Passano i giorni e la determina non viene fatta. In genere l’impegno di spesa precede la data dell’evento. Non viene fatta perché? Perché questa associazione non c’era. Allora, in data 17 settembre fanno una riunione i ristoratori di San Michele e aderiscono… Pres. TRINCHERA P.: Consigliere Spina, mi scusi, ma inerente a che cosa quello che sta dicendo? Cons. SPINA M.: Questo è bilancio. Posso parlare due ore di seguito; è bilancio. Pres. TRINCHERA P.:Scusi consigliere, siccome l’ha ripetuto 16 volte…, è per cercare di capire, perché non stiamo capendo. Cons. SPINA M.: Il presidente non sa l’argomento qual è? Bilancio, verifica di bilancio. Pres. TRINCHERA P.: Ma mi sta sempre parlando di cibo, mangiare, soldi, biglietti; se questo è il bilancio, allora io… Cons. SPINA M.: No, ci sono altre cose. Studio Logos 45 San Michele Salentino Seduta Consiliare del 14 Ottobre 2014 Pres. TRINCHERA P.: Ma credo che è stato esaustivo già il Consigliere Ciracì. Cons. SPINA M.: Un minuto solo e ho chiuso. Pres. TRINCHERA P.: No, ma lo dico anche per voi, diventa… Cons. SPINA M.: Un minuto solo e ho chiuso, che devo dire una cosa che non ha detto nessuno. Pres. TRINCHERA P.: Ve lo dico, ma ve lo dico veramente con il cuore. Cons. SPINA M.: Alla seduta del 17 settembre viene chiesto l’Iban a uno di questi commercianti. Nessuno ha l’Iban dicono; impossibile perché l’attività commerciale prevede il conto corrente di servizio e l’Iban. Un cittadino dice il suo, poi la regola… dice che noi abbiamo minacciato. Ma quando si forma un’associazione di questo genere, lo sapete, lo sa chi ha promosso quella riunione che l’associazione va registrata all’Agenzia delle Entrate? Che viene attribuito un codice fiscale, viene attribuita una partita iva, che per quel contributo di 1.200 Euro - forse nessuno lo sa al Comune - si deve emettere una fattura o una ricevuta fiscale e si deve operare la ritenuta d’acconto? Sindaco, di che cosa parliamo? Di quale associazione stai parlando? Sindaco EPIFANI P.: Ora ti rispondo. Cons. SPINA M.: Che devi rispondere tu? Allora, chiudiamo il fatto della festa che si è capito come è andata la festa. Passiamo ora ad un’altra festa. Sindaco EPIFANI P.: Ti ho detto solo questo: un secondo. Lasciamo perdere un attimo la forma. Ti ho detto qual era la volontà dell’Amministrazione. Cons. CIRACI’ A.: Non era quella. Sindaco EPIFANI P.: Non era quella? Allora dimmelo tu qual era. Cons. CIRACI’ A.: Te l’ho detto prima. Sindaco EPIFANI P.: Abbiamo fregato i soldi; giusto? Abbiamo fatto questa cosa per fregare i soldi. Cons. CIRACI’ A.: Ancora! Ancora con fregare! Io non ti ho detto che tu sei andato a rubare. Cons. SPINA M.: Tonino, mi devi fare la cortesia? O mi devo alzare e me ne devo andare? Altrimenti mi alzo e me ne vado io, eh! Finiamola con queste cose. Quando parla uno, parla uno e basta; può dire tutte le fesserie di questo mondo. Anche perché poi uno perde il filo. Siccome stiamo parlando di cibo, caro assessore, parliamo di cibo. Data del 16 luglio o 15 luglio, la festa della Madonna del Carmine. Non è che dici che io sono visionario! A fianco a me c’era un consigliere comunale, stavano decine di cittadini. Allora, il Comune di San Michele fa un impegno di massima, vengono stanziati dei fondi, non ricordo se erano 2.500 o 2.800, più o meno la spesa era quella, e si dà attuazione alla… Non era neanche passato un mese dall’ultimo consiglio comunale, dove forse pure impropriamente io avevo minacciato l’assessore di stare Studio Logos 46 San Michele Salentino Seduta Consiliare del 14 Ottobre 2014 lontano da certe cose; non erano passati 10-15 giorni credo. Vediamo alla cassa, a riscuotere e a dare i biglietti per… stavi pure tu Alessandro eh! Che salisti sul palco. L’hai visto tu l’assessore o no? A quella manifestazione non eravamo solo io e Scatigna e decine di cittadini. Prima stava un ragazzo, poi il ragazzo se ne andò perché disse: “Qua con gli anziani non devo perdere più la testa”, e stava l’Assessore Ciciriello. Allora, qualcuno vuol dire a questo consiglio comunale quanti sono stati i soldi incassati dalla vendita dei biglietti? Perché io so come si faceva molto tempo fa… [Intervento fuori microfono dell’Ass. Ciciriello] Cons. SPINA M.: Quindi alla chiesa è stato dato qualcosa. Va benissimo. Però la figura dell’assessore che sta alla cassa, che prende i soldi dei biglietti e che gestisce fondi del Comune… Pino, hai detto che non ne sono rimasti soldi. Va bene. Ass. CICIRIELLO: Gli anni precedenti chi stava alla cassa? Cons. SPINA M.: Non lo so, io quest’anno sono andato. [Intervento fuori microfono dell’Ass. Ciciriello] Cons. SPINA M.: Pino, hai detto che non è rimasto niente, quindi alla chiesa non è stato dato niente, non è rimasto niente, però tu stai sempre in mezzo. Pres. TRINCHERA P.: Possiamo andare avanti? Cons. SPINA M.: Giusto Presidente, andiamo avanti. Poi passiamo alla vera verifica di bilancio. Naturalmente per questo argomento, per la procedura, abbiamo interessato in una riunione, era presente il segretario, il Revisore del conto. Il verbale del Revisore l’avete letto, ha detto che c’è danno erariale. Vi ha detto la procedura, che vanno individuati i fornitori; ve l’ha detto il Revisore, perché lì… Ass. MENGA: Ma di cosa stai parlando? Cons. SPINA M.: Sempre della festa del Carmine. Praticamente c’era un impegno di massima che stabiliva, però poi per questo impegno specifico bisognava fare l’ulteriore impegno individuando i fornitori. Questo dice la legge, questo dice il Revisore e invito poi il segretario a provvedere alla verifica degli atti. Questi sono anche debiti erariali. Utilizzo di somme improprie. Poi alla verifica di bilancio si parla pure dei debiti fuori bilancio. A parte ci deve essere la dichiarazione dei responsabili di servizio che a quella data, 30 settembre, comunque non ci sono altri debiti fuori bilancio. Non c’è l’attestazione dei responsabili dei vari settori che alla data del 30 settembre non vi sono altri debiti fuori bilancio all’infuori di questo. Se voi prendete il verbale, questo qua, è la mia scrittura, fatto da 15 anni, è il mio verbale, modificato giustamente per alcune cose... da cui è stato tolto pure il fatto dei debiti fuori bilancio. E non lo so perché. Siccome sono un malpensante, non vorrei che qualche funzionario avesse detto: Studio Logos 47 San Michele Salentino Seduta Consiliare del 14 Ottobre 2014 “Guarda che ci sono altri debiti”, e non… sono malpensante io, assessore. Però possiamo dire che è stata una dimenticanza che purtroppo ci costringe, oltre a tutto quello che abbiamo detto prima, a votare contro a questa… Per quanto riguarda invece i debiti fuori bilancio, parleremo poi nel successivo argomento, quindi è inutile perdere tempo. Ass. MENGA: Posso dare soltanto una risposta come assessore al bilancio? Marcello, io sono tranquilla, nel senso che è stata prevista la realizzazione di quella manifestazione e sono stati previsti quegli importi. E fin qui è ruolo dell’amministrazione. Siccome poi le liquidazioni le fa il personale, i dipendenti, io sono tranquilla che il dipendente che si occupa di fare queste liquidazioni, non farò liquidazioni se non c’è tutta la certificazione necessaria per fare quelle liquidazioni. A tutt’oggi mi sembra che quella liquidazione non sia stata fatta, quindi nulla questio per me. Perché fino a quando quel dipendente non avrà le carte a posto, liquidazioni non se ne faranno, quindi stiamo facendo un castello di carta su una cosa che non esiste al momento, perché non è stata fatta alcuna liquidazione. Siccome mi fido di chi si occupa di fare queste liquidazioni, io assessore al bilancio sto tranquilla. Il danno erariale si concretizza nel momento in cui la liquidazione viene fatta. Se non è stata fatta nessuna liquidazione, qual è il danno che si è prodotto? Punto di domanda. Lo vedremo quando le liquidazioni saranno fatte, come saranno fatte, e sulla base di quale documentazione saranno fatte. Punto. Cons. SPINA M.: Giusto per completare il discorso. A questa prassi il funzionario deve fare, con un riferimento alle fatture presentate, due righe ai fornitori, innanzitutto chiedendo chi ha fatto l’ordine, dicendo che il Comune è nella impossibilità di pagare, e chi ha fatto l’ordine deve pagare le fatture. Questa è la legge, questo dice il revisore. Se poi i fornitori danno omaggio al Comune… bontà loro. Pres. TRINCHERA P.: Grazie Consigliere Spina. Quindi siamo alla dichiarazione… prego Consigliere Scatigna. Cons. SCATIGNA: Non mi voglio sottrarre all’invito dell’Assessore Tamburrino. Parto però da quello che ha detto Piero Epifani, il Sindaco, che tra l’altro si scusa di questa mancanza, se vogliamo. Sinceramente io mi aspettavo l’invito, ma non perché mi aspettavo l’invito per non pagare; come avete pagato voi, avremmo pagato noi. Ma l’invito non c’è stato. Per autorità, penso che l’Opposizione andava invitata. Tutto qua. Io alla cena avrei potuto partecipare sinceramente, ma siccome non sono stato invitato, neanche mi sono proposto come ha fatto magari il Consigliere Ciracì di acquistare i biglietti. Non mi sono proposto proprio. Non sono stato invitato, evidentemente non sono accettato e non… Ma mi sarebbe piaciuto partecipare, a prescindere dal pagare o non pagare. Se avete pagato voi, a maggior ragione dovremmo pagare noi. Non mi sottraggo a questa cosa. Accetto le scuse del Sindaco e va bene. Magari alle altre Studio Logos 48 San Michele Salentino Seduta Consiliare del 14 Ottobre 2014 manifestazioni, invito o no, alla chiesa, alle processioni, alle manifestazioni, ho sempre partecipato, perché mi piace partecipare a queste manifestazioni. Siccome là si trattava di una cena, ho detto: potrei ritenermi fuori posto a una cena, ma a una processione nessuno ti può dire di non partecipare. Sempre ho partecipato. A questa cosa, vabbé, soprassediamo. Per quanto riguarda invece le strutture sportive, per me – è un pensiero mio personale, - l’importante, la priorità è che queste strutture non vengano distrutte, non vadano a male. Sinceramente devo dire però, quando è stata fatta questa convenzione con questa ditta, a quella cifra irrisoria, regalata è stata data praticamente a quell’associazione, non è stato fatto secondo me nulla per darla invece a un gruppo di San Michele. Con quei soldi avrebbe sicuramente usufruito uno di San Michele e per noi sarebbe stato meglio. Ma l’importante per me rimane sempre quello, che la struttura non venga distrutta. Un campo sportivo da giovani, da ragazzi, chissà quanti sacrifici, quanti soldi, quanto tempo libero abbiamo messo vicino a quel campo sportivo. Per me è stato un bene averlo dato, solo che la critica è che si poteva dare a un gruppo di San Michele, a ragazzi di San Michele. Che poi sei andato a pulire l’erba…, se la ditta non l’ha fatto, si può richiamare. Se lo fa il Comune non è una cosa grave, magari la posso pensare diversamente da Tonino, ma non perché sono in disaccordo però. Fa bene il Consigliere Ciracì a chiedere queste cose, perché… se l’acqua, e la luce e le cose toccano alla ditta, perché le dobbiamo pagare noi? Abbiamo soldi da buttare? Penso di no! Che l’Opposizione abbia chiesto queste informazioni, non è una cosa grave. Le altre cose sono quisquilie diciamo, l’importante è che la struttura, il bocciodromo, il palazzetto dello sport…, abbiamo speso miliardi al palazzetto dello sport, soldi nostri; era un peccato se andava perso. Solo che purtroppo, o per volontà o per necessità, o non c’è più nessuno, non lo so, si scelgono sempre i forestieri. E la pinacoteca la diamo ai forestieri, e il giornale lo diamo ai forestieri…; questa è la critica mia. Che poi le cose si fanno e va bene, i ragazzi di San Michele vanno e pagano pure là, non vanno gratis. Che la struttura si mantenga bene, per me è la priorità: il bocciodromo, il palazzetto dello sport e il campo sportivo. Ma che l’Opposizione faccia queste interrogazioni, chieda queste informazioni, non fa un danno, non fa una cosa eccezionalmente grave. Questo è tutto. Sindaco EPIFANI P.: A proposito di questo, con altrettanta serenità e tranquillità vorrei dire, giusto per ristabilire la cosa: quando l’Amministrazione fa gli affidamenti diretti è accusata di clientelismo, quando fa gli avvisi pubblici… non è che quando facciamo gli avvisi a cui possono partecipare tutti, e in particolare per quanto riguarda il campo sportivo vorrei ricordare che quando abbiamo fatto quell’avviso, che poi si è aggiudicato alla società che non so neanche chi è tra l’altro… Cons. SPINA M.: C’era un collega tuo a parlare con te, cinque, sei giorni prima. Sempre da Studio Logos 49 San Michele Salentino Seduta Consiliare del 14 Ottobre 2014 Francavilla vengono. Sindaco EPIFANI P.: Marcello,vedi che devi andare piano con queste cose. Chi è questo collega che parlava con me? Roba da manicomio, oh! Cons. SPINA M.: Me lo son sognato la notte. Sindaco EPIFANI P.: E’ venuto il collega a parlare con me? Ma allora voi non state bene. Vi ho detto: state attenti a quello che dite. Non è venuto nessun collega a parlare con me di questa cosa. Cons. SPINA M.: Diamo atto che non è venuto nessuno. Sindaco EPIFANI P.: Io non so nemmeno chi sia la società che sta al campo. Io dico solo che ci sono state riunioni, è stato fatto questo bando a cui ha partecipato chi ha partecipato, se l’è aggiudicato non solo, ma la società di San Michele anche dopo l’aggiudicazione ha detto: “Noi non partecipiamo perché questa cifra che state chiedendo è esorbitante”, quella che voi dite essere irrisoria è una cifra esorbitante, e non hanno partecipato. Questo è quanto. Io non ho parlato con nessun collega per fare nulla. Questo ve lo posso assicurare, e vi sfido a portarmi qualsiasi collega a dire che ha parlato con me per avere qualcosa. Solo questo. Cons. SPINA M.: Mica stiamo presenti noi! Sindaco EPIFANI P.: Portatemi il collega e dite se ha parlato con me, che glielo dico io a lui qualche cosa, se inventa qualcosa. Pres. TRINCHERA P.: Grazie Sindaco. Se nessuno prende la parola passiamo alla dichiarazione dei voti. Chi prende la parola? Cons. SPINA M.: Ho detto già contrario. Pres. TRINCHERA P.: Passiamo alla votazione. Chi è favorevole? [Si procede alla votazione relativa il 3° Punto all’O.d.G.] Pres. TRINCHERA P.: 6 favorevoli, contrari 2, il Consigliere Ciracì è andato via. [Si procede alla votazione relativa l’immediata esecutività] Pres. TRINCHERA P.: 6 favorevoli, 2 contrari. Passiamo all’ultimo punto. [4° Punto all’O.d.G.: “Art. 194 D.Lgs. 267/2000. Riconoscimento debito fuori bilancio sentenza esecutiva”] Studio Logos 50 San Michele Salentino Seduta Consiliare del 14 Ottobre 2014 Ass. MENGA: Il riconoscimento del debito fuori bilancio è previsto dall’art. 194 del Testo Unico enti locali per alcune voci determinate, tra le quali rientrano appunto le sentenze esecutive. Il riconoscimento della legittimità del debito fuori bilancio viene fatto periodicamente con delibera del consiglio comunale. E’ stata notificata una sentenza emessa dal Tribunale di Brindisi, ex sezione distaccata di Ostuni, con la quale il Comune di San Michele Salentino è stato condannato al pagamento di una somma complessiva di Euro 13.143,39 comprensiva di sorte capitale, interessi, spese legali e accessori di legge. Per procedere al relativo pagamento è necessario riconoscere in consiglio la legittimità di questo debito che non comporterà variazioni di bilancio ed andrà imputato all’intervento 1010108, obiettivo 762, quello appunto del fondo ripiano spese legali, nel quale, giusto bilancio di previsione, esiste la necessaria copertura, avendo il predetto intervento una disponibilità di 25.000 Euro. Il revisore contabile ha espresso parere favorevole su questa delibera, considerando che la sentenza in oggetto rientra tra le ipotesi dei debiti fuori bilancio, previste dal comma 1, lettera a) dell’art. 194 TUEL. Questa delibera va anche inviata alla Corte dei Conti, per cui dobbiamo votare, Presidente, anche l’immediata esecutività. Pres. TRINCHERA P.: Grazie assessore. Chi prende la parola su questo punto? Prego Consigliere Spina. Cons. SPINA M.: Eccepiamo innanzitutto che la sentenza è stata Ass. MENGA: Il 24 luglio… Cons. SPINA M.: Eh, e il bilancio l’abbiamo approvato il 4, se ricordi bene assessore! Quando abbiamo approvato il bilancio avete presentato un emendamento del giorno prima. Perché non avete presentato l’emendamento della…? Avremo approvato pure quello. Cioè, voglio dire, è strano che… è così, non è completa. Sì, è vero che i fondi stanno 25.000 Euro, ma li abbiamo integrati con lo storno dei fondi che abbiamo fatto prima, di 10.000 Euro no? O mi sto sbagliando. Ass. MENGA: No, no, no, quelli sono per gli incarichi legali. Non è stato rimpinguato quel capitolo. Cons. SPINA M.: Però il rilievo principale non è questo, anzi! La sentenza si poteva inserire già nel bilancio. C’è un altro rilievo che devo fare, che riguarda comunque sempre le sentenze. Abbiamo pagato come Comune, in esecuzione di un’altra sentenza… qui siamo proprio vincitori. Non posso fare nomi. Una sentenza di cui noi siamo stati vincitori, però dobbiamo recuperare. Quando il Consigliere Spina è andato al Comune e ha visto il fascicolo…, praticamente ho sotto mano la lettera dell’avvocato della controparte, perché il nostro avvocato giustamente, prima di chiedere la liquidazione della sua parcella ha fatto una lettera all’altro…, sapete che è così. Il Studio Logos 51 San Michele Salentino Seduta Consiliare del 14 Ottobre 2014 legale della parte soccombente che aveva già avuto i soldi da parte del Comune perché aveva chiesto l’anticipazione dopo la prima sentenza, scrive: “La presente in nome e per conto dell’interessato… che sottoscrive in calce in ogni senso ed effetto di legge, che rappresenta la volontà di versare quanto dovuto, senza ulteriori spese così come disposto dalla Corte d’Appello di Lecce. La mia assistita però, non avendo la disponibilità della somma, chiede di poter effettuare un pagamento dilazionato. Nell’attesa di una accettazione da parte della patrocinata, invio cordiali saluti. Avvocato pinco pallino”. Arrivata al Comune il 18 giugno 2014, protocollo 4380. Ad oggi 14 ottobre 2014, nessun atto deliberativo è stato fatto per il recupero e l’autorizzazione al funzionario delegato, credo il segretario, a che si inizi il procedimento di recupero. Nessun atto deliberativo è stato fatto. La Giunta deve autorizzare il funzionario al recupero del credito. Pres. TRINCHERA P.: Consigliere, finisca l’intervento. Cons. SPINA M.: Da ex funzionario del Comune ti dico che è così. Poi ve lo dice il segretario se non è così. Pres. TRINCHERA P.: Finisca l’intervento, consigliere. Sindaco EPIFANI P.: Dimmi cosa deve recuperare. Cons. SPINA M.: Qualcosa come 10.000 Euro. Sindaco EPIFANI P.: Sì, ma come li deve recuperare. Me lo dici tu? Cons. SPINA M.: Lo dice la Giunta. Sindaco EPIFANI P.: Le rate in quanto le deve recuperare? Cons. SPINA M.: Ma potete fare anche 50.000 rate, però lo dovete deliberare e… Sindaco EPIFANI P.: Ti sto dicendo, una volta che si stabiliscono le rate lo dobbiamo deliberare. Le rate non sono state stabilite ancora. Cons. SPINA M.: E quanto tempo dobbiamo aspettare? Sindaco EPIFANI P.: …l’avvocato in contanti. Cons. SPINA M.: No, tu amministrazione lo deve stabilire, non l’avvocato. L’avvocato non c’entra più niente. L’avvocato nostro non c’entra più niente Sindaco, è stato pagato e se n’è andato a Oria. E’ l’amministrazione. Pres. TRINCHERA P.: Consigliere, finisca l’intervento. Cons. SPINA M.: Se non mi fanno finire, Preside’! Pres. TRINCHERA P.: No, perché voleva una risposta. Cons. SPINA M.: Chiuda la bocca al Sindaco, va bene? E io finisco. Pres. TRINCHERA P.: No, ma se non finisce l’intervento… Cons. SPINA M.: E’ l’amministrazione comunale che stabilisce, non la controparte. Può fare Studio Logos 52 San Michele Salentino Seduta Consiliare del 14 Ottobre 2014 anche 100 rate, 120 rate, non interessa. Fa una deliberazione, stabilisce la rata, dice al funzionario e il funzionario fa la raccomandata al legale. Chiaro? Non c’è bisogno di mettere altri legali, non c’è bisogno di niente, a parte che in amministrazione ce ne sono due legali! Due righe così si potrebbero fare. Però non c’è la volontà. Chiaro? Giugno, luglio, agosto, settembre, ottobre… io non voglio ripetermi nelle parole, quando bastano cinque minuti per fare una lettera. Sono parole tue. Lo ripeterò molte volte, pure per la collega assente; quella lavora proprio nel suo ufficio. 6 mesi! Non lo so. Chiudo la bocca. Pres. TRINCHERA P.: Grazie Consigliere Spina. Sicuramente prende la parola il Sindaco. Sindaco EPIFANI P.: Io ovviamente, te lo dico sempre, sulla predisposizione degli atti, sul visto contabile non sono bravo, non li capisco. Tu me lo insegni… Pres. TRINCHERA P.: Hai il segretario comunque. Sindaco EPIFANI P.: No, no, me lo insegni perché ce lo insegni a tutti. Però ti voglio dire una cosa: noi abbiamo dato un mandato all’Avvocato Labbro Francia, se non sbaglio, la quale ha il mandato che prevede il potere di transigere, di fare, di trovare accordi fino all’esecuzione e all’incasso della sentenza. Non dobbiamo dare altri incarichi. Abbiamo detto: preso atto della volontà della signora che conosciamo essere sicuramente non una persona facoltosa che ci consentirebbe di recuperare con una procedura esecutiva tutte le somme. Ci siamo dichiarati disponibili, preso atto della disponibilità della signora, a recuperare queste somme con un piano di rateizzazione. Questo è successo a giugno, poi c’è stata di mezzo l’estate… Cons. SPINA M.: Con le ferie estive lasciamo perdere! Sei mesi di ferie estive, non è che… Sindaco EPIFANI P.: Poi se consideri che una procedura esecutiva se la inizi, prima di 7-8 anni non finisce, tu ti rendi conto che 45 giorni di sospensione estiva non è la fine del mondo. Quindi noi in questo momento stiamo aspettando di ricevere la risposta dell’avvocato, ci deve dire quanto vuole pagare al mese. Dopo che abbiamo preso atto di questo, ci sarà l’atto deliberativo per il recupero di queste somme, se non vogliamo che qualcuno si attivi, e non c’è bisogno che si attivi in tal senso nel momento in cui la debitrice paga spontaneamente. Poi, se non dovesse pagare spontaneamente si prenderanno altre iniziative. Per questo non c’è nessun atto deliberativo; ti stavo spiegando prima tranquillamente. Cons. SPINA M.: Sì, sì. Io ti credo perché… specialmente quando hai detto che non sei pratico dei visti, ti do ragione, però non ti posso dare ragione per un semplice fatto, perché l’avvocato Labbro Francio è stata saldata. Chiaro assessore? Non doveva essere saldata. Si è “pappata” il compenso che spettava a lei ed ha chiuso con il Comune. Non doveva essere pagata fino a che, se come dicevi tu… Eh Sindaco, capisco… Sentite a me, lasciate stare l’Avvocato Labbro, fate questa benedetta Giunta, chiamate l’Avvocato Tresta, concordate anche 5000 rate di 5 centesimi; Studio Logos 53 San Michele Salentino Seduta Consiliare del 14 Ottobre 2014 fate l’atto e fatelo, perché vi mettete a posto dal punto di vista… Non vi stiamo dicendo atti ingiuntivi. Questa è solo una dimenticanza diciamo, assessore. E’ sfuggito. Ma l’Opposizione, che viene ogni giorno al Comune a vedere le carte, è una cosa che… Pres. TRINCHERA P.: L’Opposizione è vigile! Cons. SPINA M.: Come disse Grillo; arrendetevi, stiamo arrivando. Pres. TRINCHERA P.: Grillo lasciamo stare proprio. Possiamo andare avanti? Passiamo alla dichiarazione di voto? Cons. SPINA M.: Comunque sia va riconosciuto per il pagamento il debito. Non vorrei che… Quindi i consiglieri della Minoranza si astengono per i motivi che abbiamo detto prima e danno atto che il debito va riconosciuto e pagato. Pres. TRINCHERA P.: Chi è favorevole? [Si procede alla votazione relativa il 4° Punto all’O.d.G.] Pres. TRINCHERA P.: 6 favorevoli e 2 astenuti. [Si procede alla votazione relativa l’immediata esecutività. Pres. TRINCHERA P.: Favorevoli 8. Buona sera a tutti e grazie. [La seduta consiliare viene chiusa alle ore 20:30] La presente trascrizione, composta di 54 pagine, è stata trasposta in caratteri comuni a cura della Ditta Studio Logos di Giovanna Vitale, di Ceglie Messapica (BR) Cell. 320/8676025. Ceglie Messapica, lì 20.10.2014. Studio Logos 54