La Tessera Professionale Europea

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La Tessera Professionale Europea
La Tessera Professionale Europea
Il Presidente della Commissione Europea sig. Juncker, ha deciso di fondere la DG
Impresa e la DG Markt in una nuova DG chiamata Mercato Interno, Industria,
Imprenditorialità e PMI. Il sig. Martin Frohn, Capo dell’Unità “Qualifiche Professionali”
DG Markt. ci informerà riguardo alle future linee guida per la DG Markt, e la sua Unità in
particolare “ qualifiche professionali”.
La prima linea guida in programma terrà in considerazione l’impatto della
Direttiva qualifiche sulla competitività industriale. Ciò è molto
interessante per le professioni ingegneristiche e per tutte le libere
professioni in generale.
Ad appena un passo verso il riconoscimento automatico di alcune
specializzazioni per facilitare un affidabile movimento dei professionisti attraverso
l’Europa, il sig. Frohn ha anticipato alcune informazioni riguardo alle future linee guida per
la DG Markt, e la sua Unità in particolare:
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Struttura di Formazione Comune “ ( CTF ): dovrà essere molto specifica per la
professione o per l’attività che si desidera coprire. La Commissione analizzerà ogni
proposta di CTF sulla base di due criteri principali:
Questa professione è regolata in 1/3 degli Stati Membri?
La proposta faciliterà la mobilità attraverso l’Europa?
Per ogni proposta di una Struttura di Formazione Comune sarà organizzato un
evento a cui invitare altre associazioni simili all’EurEta per ampliare la visibilità. Queste
altre associazioni possono funzionare da amplificatore della proposta.
Il CEPLIS, a nostro parere potrebbe essere vitale per organizzare tali eventi nel
selezionare, per esempio, altre associazioni ingegneristiche interessate che possono
avere un grande effetto per la visibilità delle nuove proposte CTF, tra le professioni ed
anche nei confronti della Commissione Europea.
E’ fondamentale quindi per Eureta trovare almeno 8 altri Organismi Regolatori che
vogliano prendere parte al nostro progetto di CTF.
Nel programma di Eureta vi sono quindi anche dei contatti con il Segretario Generale
dell’EURASHE (Associazione delle Istituzioni dell’Alta Formazione d’Europa.
La Commissaria Bieńkowska, come anticipato da una nota dell’Ansa,
fa sapere che Commissione e Stati membri UE stanno lavorando a una
valutazione reciproca delle professioni e degli ostacoli ad un loro
sviluppo in chiave europea. La Commissaria ricorda che le linee guida
elaborate dall'Ue lo scorso aprile su come rafforzare l'attività delle libere
professioni raccomandano l'istruzione e la formazione all'imprenditorialità, la
partecipazione dei liberi professionisti a programmi come Erasmus per giovani
imprenditori, l'accesso ai mercati attraverso la rete Enterprise Europe, la riduzione degli
oneri normativi e norme più chiare e semplici per le attività commerciali grazie al
programma Refit.
Il Sottosegretario allo Sviluppo Economico Simona Vicari,
Senatrice NCD, vorrebbe presto aprire un tavolo tecnico presso il
ministero dello sviluppo economico sullo sviluppo delle professioni e la
loro partecipazione ai bandi europei. "Finalmente i professionisti avranno
un interlocutore istituzionale per affrontare e risolvere le questioni che,
mentre in Europa sono da tempo superate, nel nostro paese ancora
rappresentano degli ostacoli rilevanti"-. “Non possiamo permetterci, riferisce il Pres. di
Eureta Italia R. Guliiza, che sia il nostro paese a crearci delle condizioni di concorrenza
sbilanciati a nostro sfavore nei confronti del resto d'Europa". “Se ci chiameranno
parteciperemo con le nostre proposte sulla competitività delle professioni, sulla tessera
professionale e sull'accesso ai fondi europei".
EurEta Italia li 16/12/2014