regolamento per le assemblee elettive comunali, di zona e

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regolamento per le assemblee elettive comunali, di zona e
REGOLAMENTO PER LE ASSEMBLEE ELETTIVE
COMUNALI, DI ZONA E COMPRENSORIALE
DELLA CONFESERCENTI CESENATE
Approvato dalla Presidenza comprensoriale del 19 dicembre 2016
INDICE DEGLI ARTICOLI DEL REGOLAMENTO
Articolo 1:
Commissione elettorale comprensoriale;
Articolo 2:
Commissione elettorale di seggio comunale;
Articolo 3:
Seggi elettorali comunali;
Articolo 4:
Elettorato attivo e passivo;
Articolo 5:
Convocazione delle Assemblee elettive comunali;
Articolo 6:
Candidature e liste elettorali nelle elezioni delle sedi comunali;
Articolo 7:
Individuazione del Presidente, del Responsabile di sede e degli eletti nei
Consigli Direttivi comunali;
Articolo 8:
Scheda elettorale;
Articolo 9:
Modalità di voto;
Articolo 10: Scrutinio delle schede nelle Assemblee elettive comunali;
Articolo 11: Elezione dei delegati all’Assemblea elettiva comprensoriale;
Articolo 12: Delegati di diritto all’Assemblea elettiva Comprensoriale;
Articolo 13: Svolgimento
dell’Assemblea
elettiva
comprensoriale
e
nomina
del
Presidente;
Articolo 14: Presidenza Comprensoriale;
Articolo 15: Giunta Comprensoriale, Vice Presidente Vicario e Vice Presidenti;
Articolo 16: Direttore Comprensoriale.
Nota: talune sedi della Confesercenti Cesenate sono intercomunali, tuttavia, per una più
semplice lettura del regolamento saranno definite ugualmente “comunali”.
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La Presidenza Comprensoriale della Confesercenti Cesenate, nella sua riunione del 19
dicembre
2016
stabilisce
di
indire
l’Assemblea
Elettiva
Mandamentale
(Comprensoriale) per il giorno 23 marzo 2017, alle ore 15,00.
Nella medesima riunione della Presidenza Comprensoriale è eletta una Commissione
Elettorale Comprensoriale composta da: Campedelli Massimo, Fantini Gabriele,
Giordani Gianpiero, Pieri Maria Luisa, Rossi Giulia.
Presidente della Commissione è Fantini Gabriele.
Art. 1 – Commissione Elettorale comprensoriale
La Commissione Elettorale Comprensoriale è composta da cinque rappresentanti individuati tra
i soci e i funzionari dell’Associazione; fra i cinque, uno è nominato Presidente, con il compito di
coordinare i lavori della Commissione.
La Commissione ed il Presidente sono nominati, a maggioranza dei presenti, dalla Presidenza
Comprensoriale.
Alla Commissione elettorale comprensoriale è delegata la verifica sulle elezioni avvenute nelle
Assemblee di sede comunale o zonale, delle quali cura la conservazione di tutti i materiali.
La Commissione elettorale comprensoriale, inoltre, verifica e consegna ad ogni Assemblea di
sede comunale o zonale gli elenchi degli aventi diritto al voto, nonché le schede elettorali ed il
modello di verbale relativo allo svolgimento delle operazioni di voto qualora queste si tengano
con la modalità segreta.
La Commissione elettorale comprensoriale può impartire istruzioni sulle modalità di
svolgimento delle operazioni di voto e di scrutinio secondo quanto stabilito dal presente
regolamento; verifica i dati dei verbali delle Commissioni comunali e, se necessario, riesamina
le schede elettorali ed i verbali stessi.
I componenti la Commissione elettorale comprensoriale, hanno la facoltà di controllare lo
svolgimento del voto nel corso di ogni singola Assemblea elettiva comunale.
Essi non possono candidarsi a Presidente di una sede locale o comprensoriale.
La Commissione elettorale comprensoriale garantisce l’adeguata informazione a tutti i soci
circa le più significative parti contenute nel presente regolamento; tutti i soci dovranno inoltre
essere informati sui modi e tempi per candidarsi a Presidente di sede o comprensoriale e sulle
date si svolgimento delle Assemblee elettive.
La Commissione elettorale comprensoriale presiede e gestisce il seggio per l’elezione del
Presidente comprensoriale.
Il regolamento completo e tutte le informazioni più importanti saranno consultabili nel sito
www.confesercenticesenate.com .
Per tutto quanto non previsto dal presente regolamento, la Commissione elettorale stabilisce
norme integrative immediatamente applicabili.
Art. 2 - Commissione elettorale di seggio comunale o di zona
Nell’ambito di ciascuna sede comunale o di zona, è istituita una Commissione elettorale che
organizza e presiede il seggio elettorale di propria competenza in caso di elezione a voto
segreto. In presenza di candidatura unica a Presidente di sede, il voto è palese e i componenti
la Commissione assumono il ruolo di scrutatori.
La Commissione elettorale di sede è composta da tre rappresentanti individuati fra i soci ed i
funzionari dell’Associazione.
Tra i tre componenti della Commissione è individuato un Presidente cui sono delegate le
funzioni di verbalizzazione degli esiti del voto e il rapporto diretto con la Commissione
elettorale comprensoriale.
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I componenti della Commissione non possono candidarsi a Presidente della sede locale
dell’Associazione, garantiscono la regolarità del voto, compilano il verbale relativo alle
operazioni di voto e scrutinio e, appena terminate le operazioni, lo inviano alla Commissione
elettorale comprensoriale.
Ogni Commissione elettorale di seggio è nominata all’unanimità o a maggioranza dei votanti
dal Consiglio Direttivo di pertinenza.
Il seggio elettorale comunale è operativo e funzionante anche con la presenza di un solo
componente la Commissione elettorale di seggio.
Art. 3 - Seggi elettorali comunali o di zona
È istituito il seggio elettorale in occasione delle Assemblee elettorali che si terranno fra lunedì 6
e lunedì 13 marzo 2017 nelle località in cui la Confesercenti Cesenate ha un proprio consiglio
direttivo. Qualora i consigli direttivi di sede lo ritenessero opportuno, è possibile organizzare
assemblee unificate fra più sedi comunali. In questo caso ogni singola commissione elettorale
svolge le funzioni previste per i soci di propria pertinenza (ogni socio partecipa esclusivamente
al rinnovo degli organismi dirigenti della sede presso la quale è associato). Con specifica
delibera dei direttivi di sede, approvata anche dalla Presidenza, è possibile, inoltre, costituire
ufficialmente un consiglio direttivo di zona con organismi dirigenti unificati.
Ogni seggio elettorale è organizzato e gestito dalla competente Commissione elettorale.
Il seggio elettorale riceve dalla Commissione elettorale comprensoriale:
1.l’elenco nominativo degli associati con diritto di voto;
2.le schede da utilizzare per le operazioni di voto in caso di voto segreto;
3.tutto quanto necessario alla predisposizione del seggio elettorale.
Ogni seggio elettorale elegge il Presidente della sede ed i componenti del Consiglio Direttivo
comunale collegati al nome del candidato Presidente che risulterà vincitore nonché, in caso di
più liste, i componenti il Consiglio Direttivo eletti nelle liste di minoranza.
Nel caso di una sola candidatura a Presidente il voto è palese e con il Presidente sono eletti
tutti i candidati della lista.
Art. 4 - Elettorato attivo e passivo
Hanno diritto al voto tutti gli associati che risultino iscritti ed in regola con le quote associative
al 16.12.2016. Si può esprimere un solo voto per ogni ditta individuale o società associata.
Il voto può essere espresso esclusivamente nel seggio elettorale corrispondente alla sede alla
quale si risulta iscritti. Può votare il titolare o un suo delegato individuabile tra i collaboratori
famigliari. Non è ammesso il voto per delega.
Qualunque associato, se disponibile, ha il diritto di candidarsi. La disponibilità alla candidatura
va segnalata presso la sede in cui si è associati entro il 3 febbraio 2017.
Art. 5 - Convocazione delle Assemblee elettive comunali o di zona
Le Assemblee Elettive delle sedi comunali sono convocate dai Consigli Direttivi comunali.
Il calendario dei lavori congressuali si svolgerà con le seguenti modalità:
1.Ogni Consiglio Direttivo comunale uscente, in una seduta che si terrà entro il 10 febbraio
2017, dovrà nominare una Commissione elettorale di sede. Il Consiglio Direttivo comunale,
nella stessa riunione, fissa la data per lo svolgimento dell’Assemblea elettorale di sede o di
zona che procederà all’elezione del nuovo Presidente, del nuovo Consiglio Direttivo e dei
delegati all’Assemblea Comprensoriale.
Tutte le assemblee si svolgeranno fra lunedì 6 e lunedì 13 marzo 2017.
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I candidati alla Presidenza della sede devono depositare le sottoscrizioni necessarie alla propria
presentazione entro il 17 febbraio 2017 alle ore 13.
2. Scaduti i termini per la presentazione delle candidature a Presidente, la Commissione
elettorale dovrà riunirsi entro il 27 febbraio 2017 per valutare e deliberare la validità delle
candidature a Presidente della sede. In caso di contenzioso sull’ammissibilità delle candidature,
tale competenza è attribuita alla Commissione Elettorale comprensoriale che si esprime, in via
definitiva, entro le 48 ore successive. In occasione dell’Assemblea elettorale di sede, in caso di
voto segreto, il seggio dovrà essere chiuso improrogabilmente entro le ore 22,30 del giorno di
convocazione dell’Assemblea stessa ed i risultati dovranno essere resi noti al termine della
riunione. In caso di candidatura unica, il voto è palese.
Tutti i soci dovranno essere puntualmente informati ed invitati a partecipare all’Assemblea
elettorale di sede.
Art. 6 – Candidature e liste elettorali nelle elezioni delle sedi comunali o di zona
Per la nomina degli organismi dirigenti comunali si procede come segue:
1. Può candidarsi a Presidente qualunque socio ottenga la sottoscrizione di almeno il 50% dei
componenti il Consiglio Direttivo uscente; alternativamente, il candidato Presidente deve
ottenere la sottoscrizione di almeno il 10% degli aventi diritto al voto. Possono sottoscrivere la
candidatura a Presidente anche i candidati al Consiglio Direttivo a lui collegati.
2. All’atto della presentazione della candidatura alla Commissione Elettorale di sede, il
candidato Presidente dovrà anche allegare una lista dei candidati al Consiglio Direttivo
comunale.
3. Si può sottoscrivere una sola candidatura a Presidente.
4. E’ possibile proporsi come consigliere di sede candidandosi esclusivamente con un aspirante
Presidente.
5. La candidatura a Presidente di sede, dovrà essere presentata alla Commissione Elettorale di
sede non oltre le ore 13,00 del 17 febbraio 2017.
6. Non possono presentarsi liste di candidati al Consiglio Direttivo che non esprimono un
Presidente.
I candidati al Consiglio Direttivo, collegati alla lista del candidato Presidente, dovranno essere
individuati in ragione di 1 ogni 30 imprese associate; le frazioni uguali o superiori a 16
attribuiscono il diritto ad un componente effettivo il Consiglio Direttivo.
In nessun caso il numero dei componenti il Consiglio Direttivo, compreso il Presidente, potrà
essere inferiore a 5 e superiore a 15.
Durante le operazioni di voto verrà espresso un unico voto di lista relativo al Candidato
Presidente ed al Consiglio da lui proposto. I nominativi della lista per la nomina del Consiglio
Direttivo, sono affiancati da informazioni sintetiche relative alla categoria di appartenenza,
all’età anagrafica, alla presenza o meno negli organismi comunali uscenti.
Art. 7 – Individuazione del Presidente e degli eletti nei Consigli Direttivi comunali o
di zona
In caso di elezione a scrutinio segreto, è eletto Presidente il candidato a tale carica che ha
ottenuto più voti; con il Presidente sono eletti i consiglieri collegati alla sua lista.
In presenza di unica candidatura a Presidente, il voto è palese e con la votazione del
presidente sono eletti i consiglieri collegati alla sua lista.
In caso di dimissioni o di mancanza dei requisiti di Socio di uno o più componenti effettivi, il
consigliere decade ed il Consiglio può procedere alla cooptazione di nuovi componenti.
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I Responsabili di sede sono eletti, su indicazione del Presidente di sede, dal Consiglio Direttivo
comunale, del quale diventano componenti effettivi. La ratifica della loro nomina avviene nella
prima riunione utile della Presidenza comprensoriale.
La stessa modalità vale per gli altri eventuali funzionari sindacali di sede.
Responsabili di sede e funzionari sindacali entrano a fare parte del Consiglio Direttivo di sede
in aggiunta ai componenti eletti.
In caso di elezione del Presidente e del Consiglio Direttivo con competizione fra più liste, le
liste risultate minoritarie eleggono i propri rappresentanti in proporzione ai risultati ottenuti.
Le liste di minoranza, al massimo, possono esprimere il 33% dei componenti il Consiglio
Direttivo, dividendo tale quota in proporzione ai risultati ottenuti da ogni lista di minoranza.
Per le liste di minoranza, il primo eletto è il candidato Presidente; gli eletti successivi sono
individuati seguendo l’ordine di presentazione della lista stessa.
In caso di dimissioni, decadenza o di altre cause per le quali sia necessario sostituire il
Presidente di sede prima della conclusione del mandato, un nuovo Presidente di sede viene
nominato dal Consiglio Direttivo comunale e individuato al suo interno.
Art. 8 – Scheda elettorale
La votazione avviene a mezzo di scheda predisposta dalla Commissione Elettorale
comprensoriale.
Ciascuna scheda prima di essere consegnata ai seggi elettorali, deve essere timbrata dalla
Commissione. In caso di candidatura unica il voto è palese.
Art. 9 – Modalità di voto
In presenza di più candidati a Presidente, il voto è segreto. In caso di candidatura unica il voto
è palese.
In caso di elezione a scrutinio segreto, il voto si esprime tracciando il segno “x” nel riquadro a
fianco al candidato Presidente.
Se l’elettore esprime il voto, mediante apposizione del segno “x”, sui candidati al Consiglio
Direttivo di una lista, il voto è assegnato anche al candidato Presidente della lista medesima.
Il voto è nullo nei seguenti casi:
1. quando l’elettore pone il segno “x” nei riquadri relativi all’intestazione di più liste
concorrenti, vale a dire votando più di un candidato Presidente;
2. quando l’elettore pone il segno “x” nel riquadro relativo all’intestazione di un candidato
Presidente ed esprime la preferenza a favore di candidati al Consiglio Direttivo inseriti in liste
diverse;
3. quando l’elettore pone il segno “x” nel riquadro relativo all’intestazione di un candidato
Presidente ed esprime la preferenza di candidati al Consiglio Direttivo sia della lista medesima
che della lista di un altro candidato Presidente;
4. quando l’elettore, senza aver posto il segno “x” nel riquadro a fianco di nessun candidato
Presidente, esprime le preferenze a favore di candidati al Consiglio Direttivo di liste diverse;
Art. 10 – Scrutinio delle schede per i Consigli Direttivi comunali o di zona
Ultimate le operazioni di voto, i componenti della Commissione elettorale di seggio procedono
allo scrutinio delle schede e redigono il verbale relativo allo svolgimento delle operazioni
elettorali, utilizzando il modello predisposto dalla Commissione elettorale comprensoriale.
Nel verbale devono essere annotati:
1. il numero degli associati aventi diritto al voto;
2. il numero degli associati che hanno esercitato il diritto di voto;
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3. il numero delle schede utilizzate per le operazioni di voto;
4. il numero di voti attribuiti a ogni candidato Presidente;
6. il numero delle schede nulle;
7. il numero delle schede bianche;
8. il numero delle schede contestate e, con riferimento a ciascuna, il motivo della
contestazione;
9. il numero delle schede rimaste inutilizzate.
Esaurite queste operazioni, i risultati sono resi noti all’Assemblea ed il verbale è consegnato
alla Commissione elettorale comprensoriale.
In caso di voto palese, la Commissione elettorale conta il numero dei votanti (distinguendo fra
favorevoli, contrari ed astenuti) e registra l’esito nel verbale da consegnare alla Commissione
elettorale comprensoriale.
Art. 11 – Indicazione dei delegati all’Assemblea elettiva Mandamentale
comprensoriale
In occasione delle Assemblee elettorali di sede, sono eletti anche i delegati all’Assemblea
elettiva comprensoriale su proposta del Presidente neo eletto.
Il voto è palese sulla lista proposta nella sua interezza; il voto sarà segreto se richiesto dalla
maggioranza dei presenti.
Se la proposta otterrà la maggioranza dei votanti, la lista è approvata; se non otterrà la
maggioranza dei votanti, essa dovrà essere modificata e messa al voto nuovamente finché non
verrà approvata a maggioranza.
Ciascuna sede indica un delegato all’Assemblea Elettiva Mandamentale Comprensoriale ogni 30
associati.
Le frazioni uguali o superiori a 16 danno diritto ad una indicazione all’Assemblea Elettiva
Mandamentale Comprensoriale.
Oltre alle Assemblee di sede o di zona, sempre fra il 6 ed il 13 marzo 2017, è convocata
l’Assemblea dei pensionati (FIPAC). Tale Assemblea, con voto palese a maggioranza dei
presenti, elegge 3 delegati all’Assemblea elettiva comprensoriale.
In apertura dell’Assemblea Elettiva Mandamentale della Confesercenti Cesenate del 23 marzo
2017 si procederà alla ratifica delle indicazioni ottenute dalle Assemblee di sede. I delegati
dell’Assemblea
Elettiva
Comprensoriale
sono
componenti
effettivi
dell’Assemblea
Mandamentale Comprensoriale della Confesercenti Cesenate in carica fino alla successiva
Assemblea Elettiva. I delegati che cessano di ricoprire la propria attività o perdono i requisiti di
Socio Confesercenti, decadono automaticamente da componenti dell’Assemblea. In loro
sostituzione possono essere cooptati nuovi membri su indicazione dell’organizzazione di
appartenenza. I delegati cooptati saranno ratificati dalla prima Assemblea comprensoriale
successiva alla loro cooptazione.
Art. 12 – Delegati di diritto all’Assemblea Mandamentale elettiva comprensoriale
Sono delegati di diritto all’Assemblea Mandamentale elettiva comprensoriale, quindi nominati a
componenti effettivi dell’Assemblea Comprensoriale della Confesercenti Cesenate: il Presidente
ed il Direttore comprensoriali uscenti, i Responsabili di sede ed i funzionari sindacali
comprensoriali. Direttore, Responsabili di sede e funzionari che cessano di ricoprire le proprie
attività decadono da componenti dell’Assemblea. In loro sostituzione possono essere cooptati
nuovi membri chiamati a ricoprire le medesime responsabilità. I delegati cooptati saranno
ratificati dalla prima Assemblea comprensoriale successiva alla loro cooptazione.
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Vengono altresì chiamati a far parte dell’Assemblea Mandamentale Comprensoriale gli ex
Presidenti Comprensoriali della Confesercenti Cesenate.
Art. 13 – Svolgimento dell’Assemblea Mandamentale elettiva comprensoriale e
nomina del Presidente
L’Assemblea elettiva Mandamentale comprensoriale della Confesercenti Cesenate, provvede ad
eleggere il Presidente comprensoriale, nonché i delegati all’Assemblea Elettiva Regionale e a
quella Nazionale. Elegge, inoltre, il Collegio Mandamentale dei Revisori dei Conti (composto da
3 a 7 persone) e il Collegio Mandamentale di Garanzia (composto da 3 a 7 persone).
Così come previsto dall’articolo 3 dello Statuto della Confesercenti Nazionale, può candidarsi a
Presidente qualunque socio ottenga la sottoscrizione di:
- 3 o più Confesercenti comunali in rappresentanza del 30% dei soci del comprensorio;
- o da 6 o più Federazioni di categoria comprensoriali in rappresentanza del 30% dei soci del
territorio;
- o da almeno 35% dei componenti l’Assemblea Comprensoriale uscente.
All’atto di presentazione, il candidato Presidente deve fornire l’indicazione della proposta di
Direttore comprensoriale (la cui nomina formale spetta, a norma di Statuto, alla Presidenza) ed
entro dieci giorni dallo svolgimento dell’Assemblea elettiva (quindi entro il 13 marzo) deve
consegnare alla Commissione elettorale la proposta di Presidenza che risponda a criteri di
territorialità e rappresentanza delle Categorie.
Le candidature a Presidente devono essere presentate alla Commissione Elettorale
Comprensoriale entro il 2 marzo 2017 alle ore 18,00.
La Commissione elettorale comprensoriale si riunisce il 2 o il 3 marzo e si esprime,
all’unanimità o a maggioranza dei presenti, sull’ammissibilità delle candidature; la decisione
adottata dalla Commissione è definitiva.
Ogni componente dell’Assemblea Comprensoriale uscente può sottoscrivere una sola
candidatura a Presidente.
Il voto è segreto e le operazioni sono presiedute dalla Commissione Elettorale Comprensoriale.
È eletto Presidente chi ottiene la maggioranza dei votanti.
In caso di candidato unico, il voto è palese.
Il Presidente eletto è componente effettivo dell’Assemblea Comprensoriale della Confesercenti
Cesenate.
Art. 14 – Presidenza Comprensoriale
La Presidenza Comprensoriale viene eletta dall’Assemblea elettiva sulla base di uno schema
fisso per funzioni e proposta dal Presidente. Il voto è palese a maggioranza semplice dei
presenti. Se la proposta ottiene la maggioranza dei votanti, la lista è approvata; se non ottiene
la maggioranza dei votanti, essa dovrà essere modificata e messa al voto nuovamente finché
non otterrà la maggioranza.
In ogni caso la Presidenza deve essere composta, almeno nella misura del 70%, da operatori.
Dopo essere stata approvata, o nella sua prima riunione, la Presidenza provvede a nominare il
Direttore Comprensoriale, indicato dal Presidente Comprensoriale. La Presidenza provvede,
inoltre, a ratificare la nomina dei Responsabili di Sede su indicazione dei Consigli direttivi di
sede.
Art. 15 – Giunta Comprensoriale, Vice Presidente Vicario e Vice Presidenti
La Giunta Comprensoriale è nominata dalla Presidenza Comprensoriale su proposta del
Presidente. Il voto è palese a maggioranza semplice dei presenti. Se la proposta ottiene la
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maggioranza dei votanti, la lista è approvata; se non ottiene la maggioranza dei votanti, essa
dovrà essere modificata e messa al voto nuovamente finché non otterrà la maggioranza.
È composta dal Presidente comprensoriale, dal Direttore comprensoriale, dal Vice Presidente
Vicario, dai Vice Presidenti ed eventualmente da altri membri. Vice Presidente Vicario e Vice
Presidenti sono indicati dal Presidente e nominati con voto della Presidenza. Il voto è palese a
maggioranza semplice dei presenti.
Art. 16 – Direttore Comprensoriale
Il Direttore comprensoriale è indicato dal Presidente ed eletto dalla Presidenza con voto palese
a maggioranza semplice dei presenti.
Il Direttore è componente effettivo dell’Assemblea Comprensoriale, della Presidenza e della
Giunta della Confesercenti Cesenate.
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